Nella notte, il clima di divertimento che caratterizza spesso i locali pubblici di Oristano si è trasformato in un episodio di violenza. I carabinieri sono intervenuti rapidamente in seguito a una segnalazione nei pressi del locale Meet, trovandosi di fronte a un gruppo di giovani visibilmente scossi e con segni di un’aggressione subita poco prima.

Secondo le prime ricostruzioni, un gruppo di ragazzi, tutti maggiorenni, è stato vittima di un’imboscata da parte di due sconosciuti. L’attacco, apparentemente improvviso e senza un chiaro movente, ha causato alle vittime solo lievi escoriazioni, trattate successivamente dal personale del 118.

Le indagini sono attualmente in corso, con i carabinieri della Compagnia di Oristano impegnati a ricostruire la dinamica dei fatti e, soprattutto, a risalire all’identità degli aggressori. Al momento, tuttavia, non ci sono elementi utili. Potrebbe trattarsi di un episodio di violenza gratuita, come purtroppo avviene talvolta in contesti di movida, oppure di una provocazione sfociata in aggressione fisica. Un altro elemento che potrebbe essere esplorato è la possibilità che gli aggressori abbiano scelto le loro vittime in modo del tutto casuale. In alternativa, potrebbe essersi trattato di un malinteso o di un episodio di rivalità personale che, pur non coinvolgendo direttamente il gruppo aggredito, ha visto questi giovani come bersagli accidentali.

L’episodio riporta l’attenzione su un tema delicato: la sicurezza nei luoghi della movida. Oristano, seppur lontana dai livelli delle grandi città, non è immune a episodi di violenza. I locali pubblici, nati per favorire l’aggregazione e il divertimento, rischiano talvolta di diventare teatro di scontri o tensioni, alimentati spesso dall’abuso di alcol o da dinamiche di gruppo. Non è la prima volta che in città si verificano episodi simili, anche se finora i fatti sono rimasti circoscritti e senza gravi conseguenze.