Sabato 7 dicembre, alle ore 18, la chiesa di San Domenico, situata in via Lamarmora, ospiterà uno spettacolo teatrale in lingua sarda volto a raccogliere fondi per sostenere le necessità straordinarie delle Suore Serve del Signore (Servidoras) e della Vergine di Matarà di Oristano.

La compagnia teatrale femminile S’Iscummissa di Paulilatino porterà in scena la commedia “Su primu cittadinu”, scritta e diretta da Teodora Masia. L’opera racconta le vicissitudini del primo cittadino di un piccolo paese, esplorando i suoi rapporti con le persone a lui più vicine, in un intreccio di emozioni e riflessioni sulla vita pubblica e privata.

Il ricavato della serata sarà destinato, come già accaduto nel 2023, a soddisfare le necessità delle suore Servidoras della Comunità di vita contemplativa Nostra Signora di Bonaria. L’iniziativa è promossa da un gruppo di cittadini oristanesi che, in collaborazione con il gruppo teatrale, ha organizzato questo evento per sostenere le suore.

“C’è qualcuno che ha bisogno di noi, aspetta il nostro aiuto, la nostra generosità e la nostra solidarietà – affermano gli organizzatori, sottolineando l’importanza di partecipare numerosi -. Invitiamo tutti gli oristanesi a trascorrere una serata di svago e gioia, ma soprattutto di solidarietà verso le nostre sorelle Servidoras. I proventi saranno utilizzati per far fronte alle loro necessità straordinarie, in nome di un amore che non ha confini”, aggiungono. In chiusura, ricordano le parole di Madre Teresa di Calcutta: “Non tutti possiamo fare grandi cose, ma possiamo fare piccole cose con grande amore”.

Le suore Servidoras devono il loro nome a una piccola croce di legno realizzata da un indio della tribù dei Matarás nel 1595, trovata nella città di Matará, in Argentina. A Oristano, le suore hanno la loro sede nel convento di via Lamarmora, dove continuano la loro opera di vita contemplativa e di servizio alla comunità.