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Il viaggio della Fiaccola Olimpica Milano Cortina 2026 attraverso la Sardegna ha trovato un momento di pura emozione e identità comunitaria a Sinnai, dove tre suoi cittadini hanno avuto l'onore di essere tedofori.

Domenica 14 dicembre 2025 è una data che Sinnai non dimenticherà. Il passaggio della Fiaccola Olimpica, simbolo universale di pace e fratellanza sportiva, ha trasformato le strade in un palcoscenico di valori condivisi, illuminato da tre portatori scelti tra la comunità: Pablo Orrù, Massimo Piludu e Rosella Baccichet.

L'evento, come riportato da Sinnai News, è stato un momento storico che ha legato idealmente il paese alla grande avventura dei Giochi Olimpici Invernali di Milano Cortina, in programma per febbraio 2026.

✨ L'orgoglio di una comunità

L'importanza del momento è stata sottolineata dall'Assessore allo Sport Alessio Serra, che ha definito l'evento "straordinario e storico". Serra ha espresso l'orgoglio collettivo nel vedere tre concittadini rappresentare valori come la passione e il sacrificio, trasformando un gesto sportivo in un legame profondo con la storia olimpica mondiale.

🏃‍♂️ I protagonisti: voci ed emozioni dei tre tedofori

Ognuno dei tre tedofori ha vissuto e interpretato questo onore in modo unico e personale:

  • Massimo Piludu, una vita spesa per lo sport tra impegni dirigenziali e tecnici, ha vissuto quei 200 metri come la sintesi di una carriera. Ha parlato del "senso autentico di fratellanza" trasmesso dallo sport, dedicando idealmente il momento a tutti gli atleti che, pur con enorme passione, non gareggeranno mai alle Olimpiadi. Un pensiero speciale è andato alla famiglia, in particolare alla moglie Chiara.

  • Pablo Orrù ha descritto l'esperienza come qualcosa che "illumina dentro". Scelto tra i 10.001 tedofori del percorso, ha percepito quell'onore come un riconoscimento che trascende la persona, diventando un momento di orgoglio condiviso per l'intera comunità di Sinnai, alla quale ha rivolto il suo pensiero durante la corsa.

  • Rosella Baccichet, sinnaese di adozione dal 2003 e appassionata di ciclismo e trail running, ha dedicato il suo tratto a tutte le donne che praticano sport con "impegno silenzioso e grande determinazione". Ha sottolineato la perfetta organizzazione e il clima di condivisione che hanno reso il ricordo indelebile.

🔥 Un simbolo che unisce e guarda al futuro

Il passaggio della Fiamma in Sardegna, a poco più di un anno dall'inizio dei Giochi, è stato molto più di una semplice tappa tecnica. È stato una potente celebrazione di come lo sport possa essere strumento di unione, identità e speranza. La luce della torcia, passata tra le mani dei tre cittadini di Sinnai, ha simbolicamente proiettato nel mondo i valori di una comunità coesa e appassionata, accendendo ancor di più l'attesa per Milano Cortina 2026.

La Fiaccola Olimpica ha quindi proseguito il suo viaggio attraverso l'Italia, diretto verso l'appuntamento del 6 febbraio 2026, quando illuminerà il braciere durante la Cerimonia di Apertura a Milano, portando con sé anche un po' dello spirito e dell'emozione vissuti a Sinnai.