Oristano

Il pensionato probabilmente non si è reso conto dell’arrivo del convoglio ferroviario

Potrebbe essere stato investito anche stamane Nino Foddis, pensionato di 78 anni, trovato morto questo pomeriggio poco dopo le 15 lungo la strada ferrata nei pressi di Silì.

Il suo corpo giaceva a fianco ai binari, a poca distanza dal passaggio a livello lungo la provinciale 55, all’incrocio con la via Marmilla. Secondo i primi accertamenti il pensionato sarebbe stato colpito dal treno su un fianco e se così fosse si potrebbe immaginare che stava camminando parallelamente alle rotaie.

Nino Foddis si era allontanato da casa questa mattina. Affetto da una patologia, i familiari pensavano potesse aver perso l’orientamento nella zona tra Silì e Fenosu. A Silì si era subito sparsa la voce della sua scomparsa ed erano cominciate le ricerche. Nel pomeriggio la drammatica scoperta, dopo l’allarme dato successivamente al passaggio di un treno: il corpo dell’uomo era riverso a ridosso dei binari.

Sul posto sono subito giunte le forze dell’ordine che hanno fatto scattare gli accertamenti. Il medico di turno, Roberto Demontis, ha compiuto un sopralluogo al quale è intervenuto il sostituto procuratore della Repubblica, Valerio Bagattini, e il dirigente della Squadra mobile di Oristano, Samuele Cabizzosu.

La salma è stata successivamente trasferita nelle camere mortuarie dell’ospedale di Oristano dove è previsto un ulteriore accertamento medico. L’ipotesi investigativa più accreditata è che il pensionato stesse camminando appunto a ridosso della strada ferrata e non si sia reso conto dell’arrivo del treno. Gli investigatori adesso dovranno scoprire quale è stato il convoglio che lo ha investito.

La circolazione ferroviaria è stata interrotta per alcune ore.

La notizia della morte di Nino Foddis ha destato grande cordoglio a Silì dove l’uomo era molto conosciuto: in passato era stato un apprezzato muratore.