Oristano

Oggi la protesta anche in Sardegna. Garantita la gestione delle emergenze

Anche i vigili del fuoco della Sardegna hanno aderito allo sciopero nazionale di 4 ore proclamato dal sindacato Conapo per oggi, dalle 9 alle 13. “Fra le motivazioni dello sciopero c’è l’inaccettabile ritardo nelle promozioni del personale e nel pagamento degli scatti convenzionali, per il quale chiediamo di anticipare i tempi per il futuro”, si legge in una nota sindacale.

“La mancanza di notizie sulle date di assunzione di 654 unità del Corpo nazionale già da tempo autorizzate”, secondo il Conapo, è una “situazione del tutto ingiustificabile, data la carenza a livello nazionale di personale operativo. In Sardegna tale carenza risulta ancora di più accentuata data la natura insulare”: in caso di calamità naturali, per i rinforzi dalla penisola potrebbero essere necessarie 36 ore, fa notare il sindacato.

Contestati anche “il mancato adeguamento delle indennità per il lavoro notturno e festivo a quelle degli altri Corpi dello Stato, che ricevono un trattamento ben 4 volte superiore al nostro, oltre ai buoni pasto con valore ridicolo e non più sufficiente a garantire la consumazione della mensa di servizio da parte dei pompieri che devono prestare soccorso ai cittadini”, come spiega Giuseppe Mellai, segretario provinciale del Conapo.

“Vi è poi il problema delle carriere degli specialisti aeronaviganti, sommozzatori e nautici dei vigili del fuoco, bloccate da troppi anni e i cui nuclei operano con difficoltà crescenti. La componente telecomunicazioni del Corpo nazionale è sempre più bistrattata dalla nostra Amministrazione. Per non parlare del personale direttivo, che attende di ricevere retribuzioni stanziate sin dal 2018“.

“L’azione di sciopero” ha aggiunto Mellai, “ha coinvolto tutte le sedi del Corpo nazionale dei Vigili del fuoco, comprese quelle portuali e aeroportuali. In Sardegna sono interessati tutti e quattro i Comandi provinciali e tutti i distaccamenti, compresi i nuclei nautici dei porti, nuclei sommozzatori di Sassari e Cagliari, Reparto volo e sedi aeroportuali.

“Va detto” ha precisato il sindacato Conapo, “che dopo la proclamazione dello stato di agitazione il Dipartimento dei Vigili del fuoco ha finalmente accolto alcune nostre richieste, bandendo il concorso per capo squadra 2023 (in ritardo di un anno), decretando le promozioni a ruolo aperto (in ritardo di un anno), decretando gli scatti retributivi (in ritardo di un anno) e regolamentando la ferie solidali (in ritardo di due anni), riconoscendo finalmente e con ritardo questo diritto ai colleghi con figli malati o disabili. Ma restano ancora tante, troppe criticità e troppi ritardi da risolvere”.

“I cittadini non dovranno temere disagi”, precisa il Conapo, perché i vigili del fuoco garantiranno comunque e sempre gli interventi di soccorso. Il nostro è un grido di allarme verso chi al Ministero dell’Interno si dimentica troppo spesso della nostra categoria. Auspichiamo di ricevere la dovuta attenzione da parte del ministro dell’Interno Matteo Piantedosi e del sottosegretario con delega ai vigili del fuoco, Emanuele Prisco””, fa sapere il sindacato.

Sabato, 17 febbraio 2024