Oristano

Era precipitato sui monti della Toscana. Inchiesta in corso

È stato recuperato dai Vigili del fuoco l’elicottero decollato da Fenosu lo scorso 27 ottobre e precipitato al confine fra le province di Massa Carrara e La Spezia, nel quale ha trovato la morte la pilota ventottenne, Naomi Maiolani, originaria di Faenza.

I pezzi sono stati recuperati grazie all’elicottero Drago dei vigili del fuoco e successivamente sono stati caricati su un mezzo e portati presso una struttura affiliata alla Procura per le successive indagini che serviranno a stabilire la dinamica dell’incidente. Sul posto anche un perito incaricato dalla Procura della Repubblica, la polizia, i carabinieri e la polizia municipale di Carrara.

L’elicottero precipitato era partito la mattina dello scorso 27 ottobre dall’aeroporto di Fenosu, ha fatto scalo all’isola d’Elba, prima dell’ultima tratta verso Sondrio. Nel territorio di Massa Carrara, però, era accaduto l’imprevisto: l’elicottero era precipitato in un bosco, aveva preso fuoco e la pilota era morta.

I vigili del fuoco erano riusciti a recuperare il corpo della pilota dopo cinque ore di ricerche in un territorio piuttosto impervio.

L’ipotesi è che possa essere stata una forte raffica di vento a fare urtare l’elicottero della Elitellina con i cavi di una linea elettrica. aperto una inchiesta e così l’Agenzia nazionale per la sicurezza al volo.

L’estate scorsa il mezzo aereo era stato impegnato nella campagna antincendio. Era stato dislocato nella base della Forestale di Pula e faceva parte del contingente di 11 elicotteri noleggiati dalla Regione. Alcuni giorni prima del ritorno nella Penisola, l’elicottero era stato trasferito nella base della Forestale di Fenosu.

Martedì, 19 dicembre 2023