Giovedì 31 ottobre, alle 9, presso la sede del Ceas Aristanis di Sa Rodia, sarà presentato il progetto regionale per la tutela dei beni comuni. L’iniziativa, denominata “Le quattro stagioni negli orti,” mira alla valorizzazione degli spazi verdi.

“Il progetto mira alla valorizzazione di un bene comune: l’Orto Sociale e l’Orto della Sostenibilità presso la sede del Ceas Aristanis – spiega il coordinatore del Ceas Antonio Ricciu -. L’intervento è funzionale ad estendere il periodo di fruizione dell’area nelle quattro stagioni, oltrechè dare valore e continuità al progetto “Coltiviamo la biodiversità in Città” che è stato realizzato attraverso la cura degli spazi dedicati ai giardini e alla coltivazione degli ortaggi.

Il progetto “Le quattro stagioni negli orti” mira a rendere uno spazio pubblico più accessibile e fruibile, con attenzione ai soggetti diversamente abili. Prevede inoltre l’ampliamento della fruizione dell’orto sociale e dell’orto della sostenibilità e la realizzazione di un’area attrezzata per attività didattiche e ricreative. Altro obiettivo è sensibilizzare la cittadinanza sui temi dell’Agenda 2030 e dello sviluppo sostenibile.

Il progetto prevede il miglioramento del sito con una copertura per riparare dal sole e dalla pioggia. Saranno abbattute le barriere architettoniche e create aree attrezzate fruibili tutto l’anno. Verrà inoltre allestita una postazione per favorire l’inclusione di persone che necessitano di carrozzina ortopedica.

“Le attività si realizzeranno attraverso il coinvolgimento della cittadinanza nella gestione sostenibile degli spazi verdi – precisa l’assessore all’Ambiente del Comune di Oristano Maria Bonaria Zedda -. Ogni cittadino potrà prendersi cura degli spazi, adottare le piante e partecipare alle giornate di semina cura e raccolta dei frutti. Sono previste anche attività educative con gli alunni di istituti comprensivi cittadini, abbinate a laboratori ed esperimenti scientifici, con l’obiettivo di insegnare i principi dell’orticoltura naturale tramite l’approccio scientifico e l’educazione esperienziale”.

Sempre nell’ambito del progetto nel mese di giugno, presso il centro città sono state donate alla cittadinanza di le piantine di “Luffa” coltivata nell’orto della sostenibilità quale azione di promozione di buone pratiche per contrastare l’inquinamento marino da plastiche. Infine, il programma dell’evento pubblico del 31 ottobre prevede i saluti istituzionali dell’assessore all’Ambiente Maria Bonaria Zedda e del Coordinatore delle attività del progetto Antonio Ricciu, la presentazione del progetto, l’illustrazione delle azioni svolte e la messa a dimora degli ortaggi invernali con alcune classi degli istituti scolastici cittadini.