(Adnkronos) - "Oggi raccontiamo di uno straordinario esercizio di sintesi fatto da un ecosistema efficiente, composto dal Governo, dall'ente regolatorio, dalla comunità scientifica, dall'industria, che ha reso più facile, più semplice, più aderente alla terapia, la vita dei pazienti diabetici. Passare da 365 somministrazioni di insulina l'anno a 52 significa maggiore compliance terapeutica, riduzione degli effetti collaterali e dell'impatto ambientale, ma anche risparmio in termini economici". Così il sottosegretario alla Salute Marcello Gemmato commentando, in conferenza stampa a Roma, la possibilità per i pazienti, dopo la recente approvazione dell'Aifa, di avere rimborsata l'insulina settimanale.
Questa innovazione terapeutica "ci racconta finalmente di un'Italia performante che attira investimenti - voglio ricordare questo tema molto importante - ma che sa stare anche al passo con l'innovazione", sottolinea Gemmato. "Tanto è vero - ricorda - che l'Italia oggi è prima in Europa per la farmaceutica con 56 miliardi di euro di produzione, che per 54 miliardi viene esportata e quindi contribuisce anche al bilancio positivo dell'export italiano. Il termine ultimo dell'azione di Governo e del ministero della Salute è il paziente. Favorire l'innovazione e quindi andare incontro alle esigenze del paziente, curarlo meglio è ciò per cui siamo chiamati, è ciò che ci dice fermamente l'articolo 32 della nostra Costituzione. Se vi è aderenza alla terapia, se vi è miglior cura, come effetto collaterale indotto diretto vi è anche sostenibilità economica del sistema sanitario nazionale pubblico", precisa Gemmato.
"Voglio ricordare - conclude - il tavolo aperto tra il ministero del Made in Italy e il ministero della Salute proprio per quel che riguarda la farmaceutica, che è un asset strategico della nostra nazione".
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