Oristano

In grave ritardo le somme promesse ai medici e al personale per la copertura dei turni notturni

Dopo il blocco del lavoro delle commissioni per l’accertamento dell’invalidità civile, a causa del mancato pagamento dei gettoni di presenza ai medici e agli amministrativi che ne fanno parte,  anche importanti servizi ospedalieri della Asl di Oristano potrebbero presto essere interrotti o cancellati. Un rischio legato al grave arretrato nel pagamento di alcune competenze destinate ai medici e all’altro personale del comparto, che da mesi assicurano un numero di turni notturni superiore al limite previsto per contatto. Personale che, stanco di attendere,  potrebbe negare la disponibilità offerta finora, con la conseguenza che numerosi reparti fondamentali – come la Chirurgia, l’Anestesia, la Medicina e il Pronto Soccorso – rimarrebbero scoperti per gran parte della giornata.

A lanciare l’allarme è il Cimo, il sindacato dei medici ospedalieri. Attraverso il suo responsabile aziendale, Giampiero Sulis, il Cimo in una nota chiede un incontro alla Direzione della Asl, manifestando “preoccupazione per il grave ritardo nel pagamento degli incentivi deliberati per la aree periferiche disagiate”. Ritardi talmente gravi che rischiano di  “pregiudicare il regolare funzionamento ed erogazione di tanti servizi all’interno della nostra Asl”.

Il riferimento è alle RAR (Risorse Aggiuntive Regionali), un incentivo istituito con una delibera della Giunta regionale nel dicembre del 2021, su proposta dall’ex assessore regionale Mario Nieddu: era destinato ai medici e ad altri dipendenti degli ospedali in difficoltà per la grave carenza di personale, con esclusione di quelli di Cagliari e di Sassari.  Con le Rar, varate dopo un accordo con i sindacati di categoria definito storico dal presidente Christian Solinas, la Regione si proponeva di “garantire la continuità dei servizi di assistenza ospedaliera e valorizzare il contributo delle professionalità impegnate nel raggiungimento degli standard organizzativi” negli ospedali periferici.

Secondo l’accordo, ai medici disposti a fare un minimo di quattro notti al mese devono andare 400 euro per ogni turno. Una cifra che diventa 600 euro e arriva a 690 euro se a percepirle è un medico ”prestato” da un’atra struttura, distante meno oppure oltre 50 chilometri. Per il personale del comparto gli incentivi vanno dai  155 euro a turno per il personale già in sede, ai 230 e i 275 euro per chi arriva da altri ospedali, entro i cinquanta chilometri oppure più lontani.

Ma la cifra record stanziata per queste indennità (31,5 milioni di euro, dei quali  13 per ognuno dei due anni 2022 e 2023) si è rivelata già insufficiente. Secondo quanto scrive il Cimo, infatti, con una circolare l’Assessorato alla Sanità ha segnalato alle Asl come “la disponibilità dei fondi destinati alle RAR per il 2023 non siano sufficienti neppure a coprire il fabbisogno del primo semestre”. Da qui la disposizione, impartita alle Asl con la stessa nota, della immediata sospensione del pagamento, già in grave ritardo, degli acconti sulle competenze maturate . 

A preoccupare  il Cimo è anche la recente delibera con cui l’Assessorato alla Sanità ha ripartito i fondi tra le diverse Asl: a quella di Oristano sono andati 1.529.460 euro per il 2023. “Considerata la cifra assegnata alla nostra azienda”, conclude Giampiero Sulis del Cimo, “chiediamo se effettivamente è in linea con la rendicontazione presentata, quanto verremo pagati per le prestazioni erogate in questi ultimi 2 anni e quando questo avverrà”.

Dal Cimo anche la sollecitazione per il pagamento dello “stipendio di risultato dell’anno 2022,  corrisposto almeno in parte in altre aziende sanitarie” e per l’attribuzione degli “incarichi professionali, il cui iter è scaduto da un mese”.

Giampiero Sulis
Giampiero Sulis

Martedì, 24 ottobre 2023

Fonte: Link Oristano


Leggi Tutte le Notizie di oggi in Sardegna

Sarda News - Notizie in Sardegna

E' un blog di informazione che include un Aggregatore di articoli dalle principali fonti in informazione in Sardegna 

Per il contenuto integrale si rimanda alla fonte proprietaria dei diritti sempre indicata a fine articolo (in caso di feed rss esterno)

Per proporre i tuoi feed o un contenuto originale, scrivici a info@sardanews.it 

Per tutti gli aggiornamenti seguici su TELEGRAM

o su Facebook https://www.facebook.com/sardanotizie