motoepoca Assicurare una moto d’epoca

Quanti di voi hanno una moto d'epoca ma non sanno esattamente come regolarsi nei confronti della possibilità, anche e soprattutto a livello assicurativo, di dichiararla d'epoca. La legge in tal senso è abbastanza chiara e se sei appassionato di moto d'antan con questo piccolo articolo vogliamo introdurti ai regolamenti che disciplinano la materia in oggetto. Come considerare una moto d'epoca? La normativa a riguardo è esaudiente: è considerata moto d'epoca una due ruote costruita in una data antecedente il 1975 e già dobbiamo fare dei distinguo importanti al fine della determinazione.

Potrebbe presentarsi il caso di una moto immatricolata in una data posteriore il 1975 ma, se la costruzione del mezzo è antecedente, potrai rivolgerti ad un ente affinché sia riconosciuta nella data in cui è uscita dalla fabbrica per richiedere lo stato di moto d'epoca. In Italia è riconosciuto, a livello governativo, l’Automotoclub Storico Italiano (Asi), unico ente preposto a fornire documentazioni e riconoscimenti in tal ambito. A quale scopo dovrai richiedere ed ottenere la certificazione che attesti il reale stato della tua motocicletta come esemplare d'epoca?

Innanzitutto per ottenere importanti sconti sulla polizza assicurativa, un elemento non da poco in ambiti dove spesso i premi assicurativi sono onerosi, soprattutto per mezzi che non vengono usati su strada con frequenza. Secondo scopo sarà quello di poter circolare su strada però seguendo le regole specifiche per questo particolare mezzo di trasporto. Le vedremo in seguito. Quindi una motocicletta con oltre vent'anni d'immatricolazione, su richiesta all'Automotoclub Storico Italiano (Asi), può ricevere il documento che ne attesti lo status anche a fini assicurativi. Non dimenticare la casistica di discordanza, come nell'esempio precedente, cioè di differenza tra data di costruzione e immatricolazione: presso l'ente potrai quindi richiedere il documento univoco e solo con quello potrai successivamente rivolgerti alla compagnia assicurativa per stipulare una polizza conveniente.
In caso di discordanza nessun problema: varrà l'anno di prima immatricolazione e su quello si baserà la documentazione relativa al caso in oggetto.

Nel momento del riconoscimento da parte dell’Automotoclub Storico Italiano (Asi) oppure, in alternativa, del registro Storico Fmi, la Federazione Motociclistica Italiana, la motocicletta in oggetto verrà radiata d'ufficio dal registro del P.R.A. divenendo così ufficialmente d'epoca.
In questa casistica stiamo parlando di moto d'epoca, non di moto storica: le differenze normative ci sono e vanno considerate, sempre e soprattutto a fini assicurativi. La moto storica non viene radiata dal registro del P.R.A., cosa che non avviene per la moto d'epoca che diviene ufficialmente iscritta nel nuovo registro d'appartenenza. Quindi da quel preciso momento potrai andare ai raduni? Mostrare la bellezza dell'età della tua moto? Il suo fascino vintage? Ancora no: serve un ulteriore passo fondamentale per poter partecipare ai raduni iscritto come moto d'epoca, un’assicurazione specifica per motocicli d’epoca che ne attesti l'autenticità riconosciuta.

In tal documento sono inoltre iscritti i nomi dei conducenti abilitati ai fini assicurativi, ora la due ruote è in regola e pronta ad essere mostrata nei raduni di appassionati. Come richiedere quindi una polizza presso una compagnia assicurativa per una moto d'epoca? Una volta ottenuti i certificati di cui sopra, considerando che tali moto evadono dal concetto di bonus/malus, potrai finalmente accedere alle agevolazioni riferite a questo particolare tipo di polizza, la quale, per legge, non potrà mai superare un premio annuo di 400 euro. Nel momento in cui tutto sarà in regola, iscrizione al registro e polizza in essere, potrai partecipare ai raduni per moto d'epoca ma solo in quelle circostanze la tua due ruote sarà abilitata a circolare su strada, tu o coloro che sono stati iscritti come conducenti nelle clausole specifiche della polizza in oggetto.

Sii scrupoloso su questo punto: la compagnia assicurativa coprirà sinistri in itinere circoscritti alla partecipazione di raduni dedicati alla tua tipologia di moto; non coprirà invece danni causati circolando su altri percorsi. In questo la legge è chiara e la compagnia assicurativa sarà meticolosa nell'illustrarti le agevolazioni ma anche gli obblighi di legge e le coperture di questa polizza così particolare. Se sei un grande amante della moto d'epoca ricorda che ulteriori agevolazioni sono ottenibili nella contrattazione di una polizza multipla riferita a più moto le quali abbiano tutte le caratteristiche necessarie, ottenendo risparmi sino al 70% in alcuni casi.


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