Elaborare il dolore per la perdita di un figlio è un cammino devastante e solitario, ma la condivisione della propria esperienza con altre famiglie che vivono lo stesso dramma può rappresentare un’importante risorsa per affrontare la sofferenza. Da questa necessità di sostegno reciproco nasce “L’Abbraccio”, uno spazio di supporto psicologico dedicato ai genitori che stanno vivendo il lutto per la perdita di un figlio. Il progetto, nato alcuni anni fa grazie all’iniziativa di due madri, è diventato una realtà consolidata grazie al supporto del Consultorio Familiare di Oristano.

Da qualche mese, infatti, il gruppo si riunisce con cadenza settimanale negli spazi del Consultorio Familiare, situato in via Carducci, per offrire ai partecipanti un luogo sicuro dove poter affrontare il proprio dolore insieme a chi comprende profondamente il vuoto che si prova. In questo ambiente accogliente, le famiglie trovano il coraggio di parlare, di ascoltare, e di condividere emozioni e vissuti che, se tenuti dentro, potrebbero aggravare la solitudine e l’isolamento che il lutto porta con sé.

“La nostra missione è quella di non far sentire soli i genitori nel loro dolore – afferma Claudia Marras, psicologa del Consultorio Familiare di Oristano e coordinatrice degli incontri -. Parlare e ascoltare sono strumenti fondamentali per elaborare il lutto. Il nostro gruppo nasce con l’intento di trasformare questa dolorosa esperienza in una risorsa, creando uno spazio dove i genitori possano trovare un sostegno emotivo reciproco, superando così la solitudine che troppo spesso accompagna il dolore della perdita”.

Il gruppo si incontra ogni giovedì, al quarto piano del Consultorio Familiare, in via Carducci 41. Questo spazio rappresenta un’opportunità unica per quei genitori che desiderano un luogo di confronto e supporto, lontano dalla solitudine e dal silenzio che spesso caratterizzano il lutto. Per informazioni, adesioni o per entrare in contatto con il gruppo, è possibile scrivere all’indirizzo email Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.^[1] o chiamare il numero 339/8738488, disponibile anche per messaggi WhatsApp.