Tre arresti in due distinte operazioni dei "Falchi"... (Adnkronos) - Il viaggio verso Gaza della Freedom Flotilla "sta andando bene, siamo alla quinta giornata di navigazione. Abbiamo raggiunto le barche a vela della Thousand Madleens, che sono partite qualche giorno prima di noi da Catania, e adesso stiamo viaggiando tutti insieme. Proprio in questo momento un aereo delle forze di occupazione israeliane sta volando sopra di noi per la quinta volta". Così all'Adnkronos Francesco Prinetti, medico a bordo della Conscience, la nave della Freedom Flotilla Coalition. La seconda spedizione umanitaria si sta dirigendo in queste ore verso la Striscia: sull'imbarcazione ci sono circa 150 passeggeri, tra giornalisti e professionisti sanitari. Tra di loro anche 4 italiani: due medici, un infermiere e un giornalista.
Alla nave si sarebbero dovute aggiungere anche due barche a vela della Freedom Flotilla Coalition, che però al momento si trovano ferme nel porto di Creta: "La volontà dei partecipanti di continuare il viaggio rimane alta ma nei giorni scorsi il vento forte ha danneggiato la barca Ghassan Kanafani e quindi sono dovuti rientrare. L'altra imbarcazione chiaramente li ha raggiunti, per non lasciarla sola" ha spiegato Michele Borgia, portavoce della delegazione italiana dell'organizzazione. Al momento la spedizione verso Gaza prosegue con la nave Consciense e le barche a vela della Thousand Madleens.
Leggi tutto: Freedom Flotilla verso Gaza: "Aereo israeliano sta sorvolando nostra nave"

(Adnkronos) - Imbrattata la statua di Papa Giovanni Paolo II, in piazza dei Cinquecento, a Roma, dove è terminato il presidio a sostegno della causa palestinese allestito lo scorso 26 settembre.
I carabinieri della Stazione di Roma Macao hanno trovato sulla statua la scritta "fascista di merda" e il simbolo di falce e martello. Gli stessi carabinieri hanno attivato le procedure per la rimozione delle scritte e il ripristino dello stato dei luoghi.

(Adnkronos) - Firenze ospita la 7ª edizione del Festival Nazionale dell’Economia Civile, dedicata a valorizzare pratiche d’impresa che coniugano sostenibilità, innovazione e responsabilità sociale. Nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio sono stati consegnati i riconoscimenti, alla presenza di Alberto Grilli (Presidente Confcooperative Toscana) e di Silvia Russo (coordinatrice servizi metabancari, Federazione Toscana BCC), promotrice del percorso ESG regionale.
Le imprese premiate come Ambasciatrici dell’Economia Civile 2025 sono Agricoltura Capodarco, cooperativa sociale che unisce agricoltura biologica e percorsi di inclusione; Palm Spa, family company B Corp e Società Benefit specializzata in imballaggi sostenibili e formazione; Sanvido srl, impresa di automazione con misure di welfare e mutuo soccorso per i dipendenti; Scanferla Bruno, realtà metalmeccanica certificata ESG attenta alla modernizzazione e al benessere del personale; e ZeroPerCento, cooperativa che trasforma inclusione e logistica in servizi B2B.
«In qualità di Presidente di AIPEC un’associazione che raccoglie molte realtà imprenditoriali, alcune delle quali hanno già ricevuto questo riconoscimento e sono state insignite del titolo di Ambasciatori civili – ha dichiarato Livio Bertola - considero significativo che questa tradizione prosegua e si rafforzi di anno in anno. La nostra missione è infatti proprio quella di far conoscere, diffondere e testimoniare che un diverso modo di fare economia è possibile: un’economia civile, capace di generare valore non solo economico, ma anche sociale e culturale, per l’Italia e per il mondo intero».
«Qui osserviamo una vera biodiversità di imprese: organizzazioni con modalità operative, scelte gestionali e assetti istituzionali diversi — dalle imprese individuali alle cooperative. Che cosa le spinge ad agire così? Innanzitutto, la passione. Essere sostenibili è molto impegnativo: significa coordinare gli obiettivi aziendali non solo sulla massimizzazione del profitto, ma affiancando al risultato economico il benessere delle persone, la creazione di valore e un impatto positivo sull’ambiente. Mettere insieme queste tre dimensioni è difficile e richiede grande dedizione» ha evidenziato il Presidente di NeXT Nuova Economia per Tutti, Valentino Bobbio.
Il premio intende celebrare pratiche concrete — dall’inserimento socio-lavorativo alle politiche di welfare aziendale, fino a soluzioni tecnologiche inclusive — che generano valore condiviso e rafforzano il tessuto sociale e territoriale.
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(Adnkronos) - Volodymyr Zelensky denuncia un attacco di un drone che ha preso di mira una stazione ferroviaria nella regione di Sumy. "Un attacco feroce di un drone russo sulla stazione di Shostka - scrive su X il presidente ucraino - I servizi d'emergenza sono sul posto e hanno iniziato ad aiutare le persone". Zelensky riferisce un bilancio provvisorio, spiegando che "le informazioni sui feriti sono in fase di verifica" e che "al momento sappiamo di almeno 30 vittime".
"I russi non potevano non sapere che stavano colpendo civili - accusa Zelensky - Ogni giorno la Russia si porta via vite umane. E solo la forza può fermarli. Abbiamo sentito dichiarazioni determinate da Europa e America ed è tempo diventino tutte realtà". "Parole al vento non bastano più - conclude - Serve un'azione forte".
Al momento dell'attacco, secondo Zelensky, nella stazione c'erano dipendenti di Ukrzaliznytsia, le ferrovie ucraine, e passeggeri. Su Telegram il governatore di Sumy, Oleh Hryhorov, ha precisato che è stato preso di mira il treno che collega Shostka a Kiev.
Immagini condivise sui social dalle autorità ucraine mostrano almeno una carrozza di un treno in fiamme. "I russi hanno attaccato in modo deliberato la stazione ferroviaria e il treno passeggeri - ha denunciato via X anche Andriy Yermak, capo dell'ufficio del presidente ucraino - Sapevano che era un convoglio civile. Ordinario terrore, una guerra contro i civili".
Mosca ha lanciato nella notte una serie di attacchi con droni anche nei pressi di Dnipro e Kharkiv.
In Russia, una delle più grandi raffinerie russe nei pressi di San Pietroburgo ha preso fuoco dopo essere stata colpita in un attacco ucraino condotto con droni. Lo ha riferito il governatore della regione, Alexander Drozdenko, secondo cui l'incendio nella zona industriale della città di Kirishi è stato ora domato. Lo stesso governatore ha precisato che le difese aeree hanno abbattuto sette droni.
Si è trattato del secondo attacco contro la raffineria in poche settimane: Kirishi, situata a 800 chilometri dal confine, è sede dell'impianto di Kirishinefteorgsintez, noto anche come Kinef, di proprietà della società legata al Cremlino Surgutneftegas. Con la capacità di processare circa 20 milioni di tonnellate di petrolio all'anno, è una delle più grandi raffinerie della Russia. Gli ucraini, secondo le autorità russe, hanno colpito anche nella regione meridionale di Voronezh.
Leggi tutto: Ucraina, Zelensky: "Attacco con drone russo su una stazione, almeno 30 feriti"

(Adnkronos) - "Milan-Juventus? Sarà una bella partita. Per noi è importante fare un altro passo in avanti contro una squadra che si giocherà lo scudetto fino alla fine. Dovremo essere bravi. Per me è stata una settimana normale. Conta la partita, i sentimenti ci sono ovviamente dopo 8 anni di Juve, spero di fare 8 anni anche al Milan". Sono le parole in conferenza stampa del tecnico del Milan Massimiliano Allegri, alla vigilia del big match di campionato contro la Juve.
Allegri ha aggiunto, con una battuta: "Il rischio di sbagliare panchina? No perché hanno invertito le panchine. Per me andare in panchina è sempre una grande emozione. Noi dobbiamo restare concentrare sull'obiettivo finale, il Milan deve tornare a giocare la Champions. Per farlo dobbiamo continuare a lavorare, mancano tante partite e tanti punti. Ci saranno anche momenti difficili, noi dobbiamo continuare a lavorare per raggiungere l'obiettivo. Per me non è una rivincita. Quando sono andato alla Juve ho ringraziato il Milan per i primi 4 anni. Prima di tornare qui ho ringraziato la Juve. Difesa? Contro il Napoli abbiamo fatto bene, ma potevamo difendere meglio come nell'azione del rigore".
Allegri ha anche chiesto a Dan Peterson di parlare alla squadra. "E' stato un bellissimo momento, per me è un grande allenatore. Ho parlato con lui di calcio e di basket, ha ancora una carica straordinaria. C'è sempre da imparare da uno come lui. Per raggiungere l'obiettivo finale serve un certo numero di punti. Di solito per il quarto posto servono 74-75 punti. Domani dobbiamo giocare una partita molto tecnica, loro pressano tanto, hanno fatto sempre gol, hanno giocatori importanti. Quando ci sono gare così di solito vengono fuori belle partite, sono gare belle da giocare".
Nuova sfida di Matteo Gamerro, ingegnere piemontese di 46 anni... 
(Adnkronos) - “La fine della guerra non sarà la fine del conflitto. Dovremo ricucire le comunità dal basso con tanta pazienza. Serve una narrazione lucida e solida da contrapporre a quella degli estremismi. Non vogliamo assistenza, ma supporto per costruire iniziative economiche ispirate al bene comune”. Lo ha osservato il patriarca di Gerusalemme, card. Pierbattista Pizzaballa, intervenuto alla settima edizione del Fnec a Firenze.
"Purtroppo - ha detto - non possiamo farci illusioni: la fine della guerra non sarà la fine del conflitto. L'odio che ha scatenato è ancora profondo, e non c'è una exit strategy, né una chiara prospettiva sul dopo. C'è ancora molto da fare. Proprio per questo, quando le istituzioni politiche e, ahimè, anche quelle religiose vengono meno, è importante fare rete nel territorio. Questo è quello che cerchiamo di fare” .
Leggi tutto: Mo, patriarca Gerusalemme: "Fine guerra non sarà fine conflitto, odio è profondo"

(Adnkronos) - "I dati dicono che le malattie neurologiche - un gruppo di condizioni molto ampio che comprende ad esempio lo stroke, l’epilessia, la cefalea, la sclerosi multipla, le demenze e il Parkinson - non solo sono più diffuse di quanto generalmente si creda ma sono anche la causa principale di disabilità. Tutte insieme, rappresentano oggi la seconda causa nel mondo di mortalità". Lo ha detto Alessandro Padovani, presidente della Società italiana di neurologia (Sin), all’incontro 'Brain Health Inequalities - Idee e strategie per non lasciare indietro nessuno', organizzato da Triennale Milano in collaborazione con Lundbeck Italia nell’ambito dell'Esposizione internazionale Inequalities. Un’occasione per discutere del diritto di accesso alle cure nell’ambito della salute del cervello. "Questo fa comprendere l’entità del peso e dei costi sociali che le malattie neurologiche rappresentano. - aggiunge - Ciò pone l’ulteriore importante problema della gestione delle persone che ne sono colpite e che dunque entrano in una condizione per la quale il sistema sanitario, almeno in Italia, dovrebbe dare risposte".
A rendere più complicato l’accesso a cure e servizi "sono il problema della scarsità di forza lavoro, quello della disuguaglianza nelle cure e, anche, delle competenze. Abbiamo una medicina spesso consolidata su dei sylos - spiega Padovani - dove le discipline non si parlano. È quindi necessario lavorare sull’integrazione e creare dei ponti tra la neuropsichiatria infantile e la neurologia, tra la neurologia e la geriatria, sull’asse delle fasi della vita, ma anche con la psichiatria e con la cardiologia per alcune di queste patologia". Un approccio multidisciplinare è reso urgente anche dal fatto che "i fattori di rischio cardiovascolari sono anche fattori di rischio cerebrovascolari. Se noi lavorassimo insieme - prosegue il presidente Sin - potremmo rispettare anche quanto il Ministero della Salute oggi sostiene con l’approccio One Health” secondo cui si deve guardare anche "a come le diverse malattie partecipano e si influenzano vicendevolmente”.
"Abbiamo una sanità concentrata sugli ospedali e una componente socio-assistenziale fortemente radicata nei distretti. Cercare di unire la medicina delle cure primarie e la quella specialistica non è facile, come non lo è lavorare sulle filiere territorio-ospedale o sulle diverse fragilità, - conclude Padovani - Parliamo di fragilità nei bambini e negli anziani, due categorie che dovrebbero essere al centro del nostro agito, invece, ancora, lavoriamo secondo schemi passati. Un ulteriore ambito su cui dovremmo lavorare molto è la formazione. C’è ancora molto da fare, il Dm 77, la volontà delle Regioni aiuta, però il gap in termini di forza lavoro non fa altrettanto".
Leggi tutto: Salute, Padovani (Sin): "Malattie neurologiche sono principale causa di disabilità"

(Adnkronos) - Hamas spaccato. E' questa la fotografia che fa del gruppo il Wall Street Journal secondo cui restano forti divisioni su come procedere dopo che ieri Hamas ha risposto alla proposta del presidente degli Stati Uniti per la "fine del conflitto a Gaza" accettando di rilasciare tutti gli ostaggi e dicendosi pronto a "consegnare l'amministrazione della Striscia di Gaza a un'entità palestinese" composta da tecnici "sulla base del consenso nazionale palestinese e con il sostegno arabo e islamico".
Hamas, evidenzia il giornale, ha usato un linguaggio evasivo e la ragione principale - dicono funzionari arabi di Paesi impegnati nella mediazione con il gruppo - è che non c'è accordo sul disarmo e sulle condizioni per il rilascio gli ostaggi.
Stando ai mediatori arabi, Khalil Al-Hayya, negoziatore di Hamas, e diversi altri esponenti dell'ala politica del gruppo hanno sostenuto di accettare la proposta nonostante riserve significative. Ma gli esponenti di Hamas fuori dalla Striscia di Gaza hanno un'influenza limitata sul braccio armato del gruppo, che resta nell'enclave palestinese. Ezzedin al-Haddad, alla guida di Hamas a Gaza dopo l'uccisione di Yahya Sinwar e Mohammed Sinwar, ha detto ai mediatori di essere aperto al compromesso, scrive il giornale, aggiungendo che secondo i mediatori Haddad sarebbe pronto alla consegna di razzi e altri armamenti all'Egitto e all'Onu ma vorrebbe restassero nell'arsenale armi come i fucili d'assalto, che Hamas considera armi difensive.
Ma, dicono ancora i mediatori, comandanti di Hamas a Gaza temono di non riuscire a far rispettare fra i combattenti l'impegno sul disarmo se verrà accettata un'intesa che equivale a una resa.
"Entro 72 ore da quando Israele avrà pubblicamente accettato questo accordo, tutti gli ostaggi, vivi e deceduti, verranno restituiti", prevede il piano di Trump per "la fine del conflitto a Gaza". Gli 'scettici' all'interno di Hamas affermano che la proposta del presidente Usa è di fatto una "tregua di 72 ore". E i mediatori evidenziano come i vertici del braccio armato di Hamas insistano perché il rilascio degli ostaggi sia collegato a una tempistica chiara per il ritiro israeliano da Gaza.
Così, secondo alcuni osservatori, la risposta di Hamas serve a prendere tempo per risolvere le tensioni tra l'ala politica e il braccio armato del gruppo.
Leggi tutto: Gaza, Hamas si spacca sul piano Trump: per il Wsj "ora è in guerra con sé stesso"

(Adnkronos) - Jannik Sinner torna in campo. Dopo il successo nell'Atp 500 di Pechino, il fuoriclasse azzurro debutta oggi, sabato 4 ottobre, nel secondo turno del Masters 1000 di Shanghai contro il tedesco Daniel Altmaier. Per il numero 2 del mondo, l'obiettivo è la difesa del titolo conquistato lo scorso anno, insieme ai punti pesantissimi in ottica ranking Atp. Il match dovrebbe iniziare intorno alle 12:30 ora italiana.
Ad attendere il vincitore della sfida di oggi, al terzo turno ci sarà l’olandese Tallon Griekspoor.
Il match tra Jannik Sinner e Daniel Altmaier è visibile in diretta su Sky Sport. Il match viene trasmesso anche in streaming su Sky Go, Now e Tennis Tv.
Leggi tutto: Sinner-Altmaier oggi a Shanghai - Il match in diretta
Al Teatro Civico di Sinnai 15 titoli sino al 28 marzo...
Riduzioni delle forniture per gli impianti di potabilizzazione... 
(Adnkronos) - Alla vigilia dei tre anni di mandato, la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, e il governo mantengono un livello record di consensi, rispettivamente raccogliendo il 45,3% e il 45,1%. È quanto emerge dal rapporto Human Index - l’esclusivo indicatore di convergenza che unisce e sintetizza i dati delle ricerche demoscopiche e quelli del web e social listening - realizzato da Vis Factor in collaborazione con l’istituto sondaggistico EMG Different (GUARDA).
Fratelli d’Italia si conferma il primo partito italiano con il 28,9% delle intenzioni di voto (+2,9% rispetto alle politiche del 2022). Seguono Pd al 21,5% (+2,5%), Movimento 5 Stelle 13% (-2,4%), Forza Italia 10,1% (+2%), Lega 8,8% (invariato), AVS 6,2% (+2,6), Azione 3,1% e Italia Viva 2,4% (la somma di questi ultimi due partiti è inferiore al risultato raccolto nel 2022, 7,8%), secondo quanto emerge dal rapporto Human Index.

(Adnkronos) - Nella mattina di venerdì "un gruppo di militanti Pd e Cgil diretto alla manifestazione ‘pro-Pal’ di Roma ha lanciato uova contro la sede nazionale di Pro Vita & Famiglia in Viale Manzoni, intonando cori offensivi come 'Pro Vita, Pro Vita, vaffa...'". L’associazione denuncia l’episodio come il diciottesimo attacco vandalico contro la propria sede negli ultimi 4 anni motivato da odio politico. “Che si tratti di manifestare per l’ambiente, la pace, la violenza di genere o altro, per la Sinistra ogni occasione è utile per aggredirci, questa pericolosa escalation deve finire”, afferma Antonio Brandi, presidente della Onlus.
“Chiediamo a Elly Schlein e a Maurizio Landini di condannare il vergognoso episodio, commesso da militanti che sventolavano le bandiere del Partito Democratico e della Cgil. Al Governo, e in particolare al ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, ribadiamo la richiesta di innalzare urgentemente le misure di sicurezza necessarie a garantire la libertà di espressione e di manifestazione del pensiero minacciata anche in Italia, come abbiamo denunciato anche con una petizione popolare lanciata a seguito della brutale uccisione negli Usa dell’attivista pro life Charlie Kirk, sottoscritta da oggi da più di 20.000 cittadini", conclude.
Leggi tutto: Pro Vita, Brandi: "Insulti e uova contro la nostra sede a Roma"

(Adnkronos) - Al Cnao (Centro nazionale di adroterapia oncologica) di Pavia "usiamo l'energia che sprigiona dal cuore degli atomi per aiutare i nostri pazienti, per dare speranza. 'Rays of hope', raggi di speranza, è il nome di un'iniziativa dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica, nata per diffondere conoscenza sull'uso pacifico dell'energia degli atomi per la cura dei tumori, a cui il Cnao aderisce. A nome di tutta la comunità" del centro "ringrazio di cuore il presidente della Repubblica per averci onorato della sua presenza". Con queste parole il presidente del Cnao, Gianluca Vago, ha salutato il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, in visita nella struttura.
Accompagnato dal presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana, dal sindaco di Pavia Michele Lissia, dal Prefetto Francesca De Carlini e dal presidente della Provincia Giovanni Palli, è stato accolto dai vertici Centro - Vago, il Dg Sandro Rossi e il presidente emerito Ugo Amaldi - che lo hanno guidato nella visita alla struttura e al suo progetto di espansione. Istituito nel 2001 dal ministero della Salute come Fondazione privata senza scopo di lucro, entrato nel Servizio sanitario nazionale nel 2014, il Cnao eroga trattamenti di adroterapia, una forma avanzata di radioterapia che impiega fasci di particelle (protoni e ioni carbonio, detti 'adroni') per colpire con estrema precisione le cellule tumorali, risparmiando i tessuti sani circostanti. L'adroterapia è indicata nel trattamento di neoplasie resistenti alla radioterapia convenzionale (con raggi X) e per quelle non operabili, perché situate vicino a organi critici.
Prima tappa del tour presidenziale il bunker del sincrotrone, cuore pulsante della tecnologia del centro pavese. Grazie a questo particolare acceleratore di particelle, il Cnao è l'unica struttura italiana, e una delle sei al mondo, in grado di effettuare l'adroterapia sia con protoni che con ioni carbonio, che provocano un danno al Dna della cellula tumorale tre volte maggiore rispetto a quello generato dai raggi X. Mattarella ha potuto osservare da vicino quello che viene spesso definito il 'Cern in miniatura', un anello di 25 metri di diametro e 80 metri di circonferenza, all'interno del quale le particelle vengono accelerate fino a sfiorare la velocità della luce. A differenza di altri acceleratori, quello di Pavia è stato realizzato insieme al Cern di Ginevra e all'Istituto nazionale di fisica nucleare per il trattamento clinico di pazienti oncologici, ad oggi poco meno di 6.000.
Mattarella è stato poi accompagnato in una nuova area dedicata alla protonterapia con un acceleratore di protoni e una sala di trattamento equipaggiata con 'gantry', sistema in grado di far ruotare i fasci di particelle attorno al paziente. La nuova struttura consentirà di ridurre i tempi di trattamento e di ampliare le opzioni cliniche e sarà dedicata in prevalenza al trattamento di tumori pediatrici. Il Capo dello Stato ha anche assistito alla proiezione di un video sul funzionamento di un'innovativa metodica di prossimo impiego al Cnao: la Boron Neutron Capture Therapy (Bnct).
Mattarella ha quindi incontrato una ristretta delegazione di pazienti del Cnao, raccogliendone le testimonianze in un momento riservato. E poi nella sala conferenze del centro pavese ha ascoltato gli interventi di Vago e Amaldi, per poi lasciare la struttura dopo un saluto ai dipendenti. "Credo gli sia stato possibile apprezzare da un lato lo straordinario contenuto tecnologico delle apparecchiature del nostro centro e dall'altro le competenze e la dedizione del nostro personale per il sostegno e la cura alle persone colpite dalla malattia - ha commentato Vago - Il Cnao rappresenta uno dei luoghi che testimoniano il valore prezioso del nostro Sistema sanitario e un'eccellenza al servizio del nostro Paese. La nostra Fondazione è un'impresa collettiva unica al mondo che dimostra quanto il nostro Paese sia capace di realizzare progetti di altissimo valore scientifico".
Nel suo discorso Mattarella ha ringraziato ed espresso "apprezzamento" e "ammirazione per quanto qui avviene". Nel mondo, ha aggiunto, "è un momento difficile, sofferto. Ma, proprio per questo, essere qui è tutt'altro che fuori contesto. Al contrario. In un momento in cui, tra guerre, conflitti, violenze, contrapposizioni accese, intolleranze, stragi, da quello che fa il Cnao emerge, giorno per giorno, senza interruzione, un messaggio su quel che l'umanità richiede, su quel che si propone per andare incontro alle vere esigenze di donne e uomini di questo mondo. E questo è un messaggio non solo alternativo ma autorevolmente superiore a quello delle violenze e dei contrasti". Un messaggio "frutto anche della capacità degli scienziati di superare confini propri di competenza; di mettere insieme 19 diverse professionalità. Perché, tra medici, ingegneri e fisici, all’interno vi sono tante diverse condizioni, diverse specializzazioni, diverse vocazioni. Questo mettere insieme, superando i confini, i vari talenti professionali, le varie vocazioni professionali, è un altro grande risultato collaborativo. E anche questo modello è un esempio che si lancia nella convivenza".
Leggi tutto: Tumori, il presidente Mattarella in visita al Cnao di Pavia

(Adnkronos) - 'Tale e Quale Show', in onda ieri venerdì 3 ottobre su Rai1, è stato il programma più visto del prime time, con 3.063.000 spettatori e il 19.9% di share. Al secondo posto, 'Tradimento' su Canale 5 ha conquistato 2.119.000 spettatori e il 14.8% di share. Terzo piazzamento per 'Quarto Grado' su Rete4, con 1.209.000 spettatori e il 9.3% di share.
A seguire, tra gli altri ascolti del prime time: 'Propaganda Live' su La7 (1.044.000 spettatori, share 8.1%), 'Robin Hood' su Italia1 (903.000 spettatori, share 5.7%), 'Fratelli di Crozza' sul Nove (894.000 spettatori, share 5.1%), 'La furia di un uomo - Wrath of Man' su Rai2 (785.000 spettatori, share 4.7%), 'Pechino Express - Fino al Tetto del Mondo' su Tv8 (489.000 spettatori, share 3.1%), 'FarWest' su Rai3 (395.000 spettatori, share 2.6%).
In access prime time, su Canale 5 'Gira La Ruota della Fortuna' (4.079.000 spettatori, share 21.3%) e 'La Ruota della Fortuna' (4.752.000 spettatori, share 24%) con Gerry Scotti prevalgono su 'Cinque Minuti' (3.529.000 spettatori, share 18.7%) e 'Affari Tuoi' con Stefano De Martino (4.496.000 spettatori, share 22.7%), trasmessi da Rai1.
Leggi tutto: Ascolti tv, vincono 'Tale e Quale Show' e in access 'La Ruota della Fortuna'

(Adnkronos) - Il premier israeliano Benjamin Netanyahu avrebbe convocato consultazioni d'emergenza nella notte dopo la risposta di Hamas al piano Trump per "la fine del conflitto a Gaza". A rivelare il retroscena è il sito di notizie israeliano Ynet, secondo cui erano presidenti i vertici della Difesa, il ministro della Difesa, Israel Katz, e il ministro per gli Affari strategici, Ron Dermer, ma non erano stati invitati i ministri di estrema destra Bezalel Smotrich e Itamar Ben-Gvir.
Secondo fonti dell'entourage di Netanyahu citate nelle scorse ore da Channel 12, il premier non valuterebbe in modo positivo la risposta di Hamas al piano Trump e sarebbe rimasto sorpreso dalla reazione del tycoon.
"La considerano per lo più come una risposta negativa - emerge alle notizie rilanciate dal Times of Israel -. Ma vanno avanti assecondando l'impegno Trump perché non hanno altra opzione".
Leggi tutto: Gaza, riunione d'urgenza di Netanyahu senza Smotrich e Ben-Gvir: il retroscena
Asl Sassari, negli ultimi tre mesi abbattuti 725 bovini... Leggi Tutte le Notizie di oggi in Sardegna
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