
Per due volte Andrea Sempio si trova davanti a casa Poggi dopo l'omicidio di Chiara Poggi. Inedite per diciott’anni, sono state pubblicate sul canale Bugalalla Crime della youtuber Francesca Bugamelli, come riporta Repubblica, le foto che documentano il momento in cui Sempio, attuale indagato per l’omicidio della 26enne, si presenta per due volte sulla scena dove i Carabinieri della compagna di Vigevano, il pm e i parenti della vittima stavano convergendo per rendersi conto di quanto accaduto.
La prima istantanea, scattata alle 15.53, lo ritrae al volante dell’auto di famiglia, una Daewoo Lanos bianca con il finestrino abbassato. Pochi secondi dopo – sono sempre le 15.53 del 13 agosto 2007 – gli occhi del ragazzo allora 19enne, i lunghi capelli a incorniciare il viso con un filo di barba, puntano la sua interlocutrice: il profilo corrisponde a quello di una cronista della Provincia Pavese al lavoro con il suo taccuino.
L’ultimo scatto risale alle 16.13: in primo piano, di schiena, c’è Maria Rita Poggi che cammina mentre in fondo, ancora all’incrocio tra via Pascoli e via Pavia pressoché deserto, ecco un mezzo della Polizia locale e due vigili che tendono il nastro bianco e rosso. A pochi passi da loro Andrea Sempio (in completo nero) e suo padre Giuseppe (in canotta chiara e braccia conserte) conversano con un altro cronista della Provincia Pavese. I Carabinieri del Nucleo investigativo di Milano e la Procura di Pavia hanno deciso di acquisire le immagini in originale, convocando la fotografa dilettante che all’epoca, transitando per Garlasco, colse quegli istanti.
“Queste foto, valutando anche i metadati – sottolinea l’avvocato Angela Taccia – confermano quello che Andrea Sempio ha sempre sostenuto e ribadito. È un elemento in più che va a favore della veridicità del suo racconto”. Aggiunge il suo collega Liborio Cataliotti: “Abbiamo la speranza che possa essere riesumato da qualche cellulare o sistema di registrazione video qualche immagine del nostro cliente che arriva sulla piazza della quale ha conservato il vero, verissimo scontrino del parcheggio”. E cioè piazza Sant’Ambrogio a Vigevano, dove Andrea Sempio disse di aver preso il tagliando alle 10.18 del 13 agosto 2007. “Facciamo un appello a che saltino fuori altri video”, conclude Cataliotti.

Pianificavano un attentato antisemita. Per questo motivo, secondo fonti giudiziarie e stampa, due minorenni - tra cui un cittadino russo - sono stati posti in custodia cautelare a Parigi.
Il giovane russo, un 16enne ceceno arrivato in Francia quattro anni fa con la madre, avrebbe inviato su WhatsApp una foto in cui impugna un coltello, annunciando di voler "uccidere degli ebrei entro cinque giorni", scrive Le Parisien.
Secondo il giornale, il giovane era in contatto con l’altro 16enne, residente nella regione parigina, e avrebbe minacciato di prendere di mira un luogo di culto. Confermando la notizia, il procuratore nazionale antiterrorismo francese ha reso noto che i due sono stati accusati di "partecipazione a un’associazione criminale terroristica con l’obiettivo di preparare uno o più crimini contro le persone". Con questi arresti, il numero di minorenni incriminati per reati legati al terrorismo in Francia nel 2025 supera già i 20, superando il totale dell’intero 2024.

E' stato sottoscritto il protocollo ''per la gestione degli appalti'' tra Fincantieri e sindacati. Lo comunicano Fim Fiom Uilm in una nota. L'intesa ''segna un passo di avanzamento per la regolamentazione ed il controllo del sistema dell’indotto, per la tutela dell’occupazione e per la sua valorizzazione. Dà continuità a quanto definito negli accordi del 2016 e del 2021'', spiegano i sindacati.
L’accordo prevede innanzitutto l’impegno di Fincantieri a ''non ricorrere al subappalto a cascata, la limitazione ad attività no core della costruzione navale con l’obiettivo di semplificarne e ridurne, nel tempo, il ricorso, favorire rapporti di partenariato fra ditte per la continuità di presenza dei lavoratori con conseguente mantenimento delle competenze professionali''.
Sono previsti incontri preventivi coi rappresentanti dei lavoratori nei casi di cambio appalto, finalizzati alla continuità dei rapporti di lavoro e dei contratti applicati, che dovranno essere quelli afferenti all'industria e sottoscritti dalle organizzazioni maggiormente rappresentative a livello nazionali.
Sono stati stabiliti monitoraggi a livello di cantiere ed a livello nazionale, con l’istituzione di una Commissione azienda-sindacato, per analizzare progetti ed iniziative di miglioramento, in particolare per tutelare e qualificare i lavoratori interessati da una filiera che vede coinvolte circa 2000 ditte. Le verifiche riguarderanno le materie inerenti il rispetto dell’orario di lavoro, la retribuzione, salute e sicurezza anche attraverso momenti di incontro dedicati con i nuovi lavoratori degli appalti anche per verificare quanto già previsto dalle norme specificatamente la relativa formazione in materia.
Sarà inoltre possibile, attraverso incontri dedicati, monitorare il rispetto delle presenze in cantiere e degli orari di lavoro con l'introduzione di blocchi ai tornelli in caso di mancato rispetto delle 11 ore minime di stacco tra una giornata di lavoro e quella successiva e sistemi di rilevamento elettronico degli orari di lavoro. Anche questo è un passaggio fondamentale rivendicato da tempo da Fim Fiom Uilm e dalle Rsu.
Queste iniziative si aggiungono a quelle già definite dal gruppo cantieristico con protocolli sottoscritti con la guardia di finanza, ministero degli Interni e l’associazione dei consulenti del lavoro per il controllo delle regolarità contributiva, fiscale ed in materia di legalità. L’intesa raggiunta ha carattere di ''particolare importanza in ragione della significativa previsione di crescita delle capacità produttive e delle attività di Fincantieri con un carico di lavoro di oltre 60 miliardi e consegne fino al 2036'', spiegano i sindacati.
Nell’accordo vi è un capitolo specifico denominato integrazione sociale, che consolida azioni di sostegno sociale per i lavoratori delle aziende d’appalto per la quasi totalità stranieri. ''È un grande risultato che responsabilizza ancora di più i delegati rsu di Fim Fiom Uilm dei cantieri'', sottolineano. Il loro lavoro ''sarà prezioso e indispensabile al fine di creare una vera integrazione a partire dal rispetto delle norme contrattuali e di legge. Adesso ci attendiamo che le istituzioni locali, interessate dalla presenza dei cantieri, adottino le iniziative in campo infrastrutturale ed in materia di integrazione sociale per supportare la crescita industriale di Fincantieri”.
"Sei impazzito a lasciare sola un bambina di 6 anni?", il messaggio di Ilary Blasi a Francesco Totti

"Ma sei impazzito a lasciare da sola in casa una bambina di 6 anni? Ho sentito due volte" nostra figlia "stasera e mi ha detto che è a casa da sola da più di due ore perché tu sei a cena fuori". E' questo il messaggio di Ilary Blasi inviato all'ex marito Francesco Totti la sera del 26 maggio del 2023, alle 23.19, depositato agli atti nel corso dell'udienza di opposizione all'archiviazione nel procedimento che vede indagato l'ex numero 10 della Roma per abbandono di minore[1] insieme all’attuale compagna Noemi Bocchi e alla tata che vive nello stesso palazzo.
Per i pm che sollecitano l’archiviazione, a cui si sono opposti i legali di Blasy, “non vi è mai stato un reale pericolo per i minori, la più piccola aveva un telefono con il quale poteva chiamare la madre, era con bambini più grandi e la tata, pur non presente, era ‘verosimilmente’ disponibile a salire subito perché vive nello stesso palazzo”.
"Il dato certo è che la bambina è stata abbandonata - afferma all'Adnkronos il legale di Blasi, l'avvocato Fabio Lattanzi - L’altro dato certo è che la moglie del portiere ha mentito dicendo che era in casa. La domanda è perché ha mentito. Aspettiamo fiduciosi la decisione del giudice". Al termine dell'udienza di oggi a piazzale Clodio il gip si è riservato di decidere nei prossimi giorni.

Donald Trump gode di una salute cardiovascolare "eccellente" e non presenta alcuna anomalia agli organi interni. È quanto emerge dagli esami del presidente degli Stati Uniti condotti nell’ambito del check-up medico completo richiesto per la sua fascia d’età, tra cui una risonanza magnetica eseguita durante una visita a sorpresa in ospedale lo scorso ottobre, circostanza che aveva inizialmente alimentato speculazioni sulle sue condizioni fisiche. Il responso è contenuto in un report diffuso dalla Casa Bianca e illustrato dal medico personale del presidente, Sean Barbabella.
Nel documento, si chiarisce che le analisi effettuate rientrano nelle procedure standard previste per un "executive physical" - il controllo sanitario approfondito riservato ai capi di Stato - e hanno finalità preventive: "Identificare eventuali problemi in fase precoce, confermare lo stato generale di salute e garantire che il presidente mantenga vitalità e funzionalità a lungo termine".
Barbabella sottolinea che "le immagini cardiovascolari del presidente sono perfettamente normali: non ci sono evidenze di restringimenti arteriosi che possano compromettere il flusso sanguigno né anomalie al cuore o ai principali vasi". Il report precisa inoltre che "le camere cardiache sono di dimensioni normali, le pareti vascolari appaiono lisce e in buone condizioni, e non vi sono segni di infiammazione o coaguli". In conclusione, "il sistema cardiovascolare mostra un’eccellente salute".
Anche l’esame dell’addome non ha rilevato alcuna criticità: "Tutti i principali organi appaiono molto sani" si legge nel testo, che conferma come "tutti i parametri valutati rientrino nei limiti della norma, senza preoccupazioni acute o croniche". "Questo livello di approfondimento è standard per un presidente dell’età di Trump e conferma che continua a godere di un’eccellente salute complessiva", conclude il report.
Assemblea a Uta in vista dell'arrivo di 92 detenuti... 
Oltre 150 imprenditori italiani operativi negli Emirati Arabi Uniti hanno preso parte a 'L’evento degli italiani a Dubai', l’appuntamento organizzato da FenImprese Dubai con l’obiettivo di celebrare il valore, la crescita e la visione strategica dell’imprenditoria italiana all’interno di uno dei mercati più dinamici e competitivi del mondo. La serata, ospitata nella cornice di 'L’Atelier de Joël Robuchon', nel cuore del Difc gate village, "ha registrato un’affluenza senza precedenti, confermando l’importanza del ruolo svolto da FenImprese come punto di riferimento istituzionale, relazionale e strategico per le aziende italiane presenti negli Emirati", spiegano da Fenimprese.
L’evento ha visto la partecipazione delle massime cariche della Federazione: Luca Vincenzo Mancuso, presidente nazionale, Andrea Esposito, direttore nazionale, Simone Razionale, coordinatore nazionale Al loro fianco, il padrone di casa: Daniele Pescara, presidente di FenImprese Dubai e coordinatore internazionale delle sedi estere FenImprese.
Durante gli interventi istituzionali, il direttivo nazionale ha espresso parole di forte apprezzamento nei confronti del Presidente Pescara, riconoscendone: l’impegno costante nel rafforzamento della Federazione negli Emirati, la capacità di costruire una rete solida, credibile e qualificata di imprenditori italiani, il contributo determinante nell’organizzazione e nel successo della serata. Il Presidente Mancuso, aprendo ufficialmente l’evento, ha sottolineato come Dubai stia rappresentando "un hub strategico per la pmi italiana, un luogo dove innovazione, semplificazione fiscale e visione internazionale creano un terreno fertile per la prosperità".
Nel corso dell’evento è emerso con chiarezza come FenImprese Dubai sia oggi una delle realtà più attive e strutturate nel supportare l’internazionalizzazione delle imprese italiane. Grazie alla direzione del Presidente Pescara, la sede emiratina ha saputo: "aggregare una comunità imprenditoriale attiva, coesa e orientata alla crescita, fornire supporto operativo e istituzionale alle aziende in fase di avviamento o espansione, creare un ecosistema di networking basato su fiducia, competenze e opportunità concrete. Dubai, con il suo ruolo di piattaforma globale per il commercio, la finanza e l’innovazione, rappresenta un punto cruciale della strategia internazionale della Federazione", spiegano da Fenimprese.
La serata ha ospitato anche l’intervento di Marianna Gatto, podcaster e creator italiana, ideatrice del format digitale Mariana in Dubai'. Sul suo canale YouTube racconta ogni settimana la vita quotidiana negli Emirati: luoghi, esperienze, consigli pratici e visioni autentiche sulla città che non sempre emergono dalle narrazioni tradizionali. Durante l’evento, Marianna ha presentato in anteprima Tic – the italian connection, il nuovo progetto editoriale e digitale dedicato a chi desidera comprendere a fondo le opportunità e le dinamiche degli Emirati Arabi.
I 150 imprenditori presenti hanno dato vita a un momento di networking ad altissimo livello, che ha valorizzato la competenza e l’eccellenza del Made in Italy nei settori: consulenza aziendale, innovazione tecnologica, food beverage, immobiliare, design e architettura, finanza, servizi professionali, investimenti.

“Ci sentiamo come fossero entrati in casa nostra, feriti. Questa è la casa di Dio e noi siamo la famiglia di Dio. La sentiamo come casa nostra, è casa nostra e sappiamo quello che è avvenuto. Le indagini sono in corso, e accerteranno quanto accaduto. Chi ha compiuto quel gesto è sempre un figlio di Dio e lo perdoniamo. Da questo episodio questa comunità parrocchiale deve uscire più forte”. Così il cardinale vicario di Roma, Baldassarre Reina, dal pulpito della parrocchia San Nicola di Bari, a Ostia, profanata martedì scorso con escrementi umani lasciati in diversi punti della chiesa, incluso l’altare[1]. Questa sera, durante la messa di purificazione in corso, acqua santa è stata cosparsa su tutti i muri dell’edificio.
“Alla luce di quanto accaduto, che tanto ci ha ferito, proviamo le stesse sensazioni di quando succede qualcosa di brutto - ha detto Reina - Scoraggiarsi innanzitutto. Anche io, quando ho saputo, ho pensato ‘come si può arrivare a tanto?’. Poi però da qui dobbiamo uscire più forti, attraverso un forte senso di famiglia, di chiesa. Il male lo si vince con il bene. Nessuno potrà garantirci che cose simili non accadranno, ma dobbiamo stringerci affinché riusciamo a superare il male con il bene, affinché non sia offesa la chiesa, la comunione, la nostra presenza di cristiani in questo mondo. Stringerci per essere quella chiesa, quella casa di cui parla Gesù, costruita sulla roccia”.
“Sgomento e amarezza ci hanno sorpresi davanti a un atto sacrilego, ma poi un cristiano senso di resilienza ci ha spinti a prendere in mano la situazione, non solo concretamente, pulendo, ma anche spiritualmente, pregando e digiunando”. Così una rappresentante della comunità parrocchiale di San Nicola di Bari.
Fratelli d'Italia e il Pd calano, il M5S cresce. E' il quadro del sondaggio Swg per il Tg La7 oggi 1 dicembre 2025, con le intenzioni di voto in caso di elezioni. Il partito guidato dalla presidente del Consiglio Giorgia Meloni si conferma ampiamente la prima forza pur perdendo lo 0,3%. Fratelli d'Italia scende al 31,3% ma conserva oltre 9 punti di vantaggio sul Pd della segretaria Elly Schlein, che cede lo 0,1% e si attesta al 22,2%. In crescita il Movimento 5 Stelle di Giuseppe Conte, che guadagna lo 0,2% e arriva al 12,7%.
Fuori dal podio, stabile Forza Italia che rimane al 7,9% e viene agganciata dalla Lega, che guadagna lo 0,2% in una settimana. Passo indietro di Verdi e Sinistra, che cedono lo 0,1% e ora valgono il 6,9%.
Staccate Azione (3,3%), Italia viva (2,4%), +Europa (1,5%) e Noi Moderati (1,2%). Le altre liste, nel complesso, valgono il 2,7%.

Il discorso di Mario Draghi sull'intelligenza artificiale, pronunciato oggi alla cerimonia di inaugurazione del 163esimo anno accademico del Politecnico di Milano, può segnare una discontinuità nell'analisi dell'approccio all'AI e, in particolare, rispetto ai rischi che corre l'Europa se non colma il ritardo che ha già accumulato. E' un discorso lungo e articolato che poggia su una tesi di fondo: in questa fase la crescita è possibile solo con l'innovazione tecnologica, senza si rischiano stagnazione prima e impoverimento poi.
La premessa è che l'AI "può essere solo uno strumento, ma ciò che la rende eccezionale è la sua capacità di diffondersi nell’economia in tempi molto più rapidi rispetto alle precedenti rivoluzioni tecnologiche" e che "la divergenza tra i Paesi che abbracciano l’innovazione - e quelli che esitano - si allargherà sensibilmente e rapidamente negli anni a venire. È per questo che l’Europa vive oggi un momento di verità". Il punto di arrivo del ragionamento, che l'ex presidente della Bce esplicita fin dall'inizio, è che "se non colmiamo questo divario e non adotteremo queste tecnologie su larga scala, l’Europa rischia un futuro di stagnazione, con tutte le sue conseguenze".
Parlando del rapporto tra opportunità e rischi legati all'intelligenza artificiale, Draghi evidenzia due punti fondamentali. Primo: "La velocità e l’ampiezza della sostituzione del lavoro non sono determinate solo dalla tecnologia, ma dalle politiche che vengono attuate dai governi: dipenderà dalle scelte che questi faranno se la prosperità creata con l’uso dell’IA verrà condivisa con tutti i lavoratori oppure, come sta avvenendo attualmente, affluirà solo ad alcuni". Secondo: "Ciò che è spesso assente nelle discussioni sul tema è la considerazione di quanto queste tecnologie possano aiutare a ridurre alcune delle diseguaglianze che più incidono sulla vita quotidiana delle persone". Emblematico il caso dell'istruzione, oggi affidata spesso alle opportunità che concede il contesto di provenienza e la 'fortuna' negli incontri che si fanno. L'AI, osserva Draghi, "ha il potenziale per ridurre questa componente casuale. I sistemi di tutoraggio personalizzato possono adattarsi al ritmo e alle esigenze di ogni studente, offrendo in linea di principio a ogni bambino un accesso a un’istruzione di alta qualità".
Poi c'è il tema delle regole. "Una politica efficace in condizioni di incertezza richiede adattabilità: la capacità di rivedere le ipotesi, riequilibrare quei pesi, adeguare rapidamente le regole man mano che emergono evidenze concrete sui rischi e sui benefici". Il problema è che "alcune delle regole che ci siamo dati ostacolano la fase successiva all’innovazione soprattutto per le imprese giovani, che non dispongono delle risorse necessarie per affrontare la complessità giuridica e la frammentazione nei mercati dei ventisette paesi membri".
Il primo passo per riportare l’Europa sulla strada dell’innovazione, suggerisce l'ex presidente della Bce, "è quindi cambiare questa cultura della precauzione: ridurre l’onere della prova che imponiamo alle nuove tecnologie e attribuire al potenziale dell’IA lo stesso peso che attribuiamo ai suoi rischi. Ma soprattutto occorre agilità nel saper riconoscere quando la regolamentazione è stata resa obsoleta dagli sviluppi della tecnologia e cambiarla rapidamente". (Di Fabio Insenga)

La pista dell'omicidio-suicidio, con il marito che avrebbe ucciso la moglie prima di togliersi la vita, è al momento quella ritenuta più probabile dagli investigatori nella tragedia di via Giampaolo Orsini, nel quartiere di Gavinana a Firenze, dove domenica pomeriggio sono stati trovati senza vita Franco Giorgi, 74 anni, antiquario noto in città, e la moglie Gianna Di Nardo, 68 anni, ex dipendente comunale in pensione. A scoprire i due corpi è stato il figlio della coppia, Tommaso, 35 anni, entrato nell'abitazione intorno alle ore 14.30 dopo che i genitori non rispondevano al telefono.
I carabinieri del nucleo operativo e della scientifica, arrivati subito dopo l'allarme, hanno trovato i coniugi a terra tra ingresso e soggiorno[1], circondati da ampie tracce di sangue presenti in più stanze dell'abitazione. Entrambi presentavano numerose ferite da arma da taglio. È stato sequestrato un coltello da cucina, ritenuto compatibile con le lesioni.
Nell'appartamento non sono stati rilevati segni di effrazione né risultano mancanze di oggetti di valore. Elementi che, insieme ai primi rilievi, avvalorano la ricostruzione secondo cui Giorgi avrebbe aggredito la moglie e poi avrebbe rivolto il coltello contro sé stesso. La Procura - con la procuratrice Rosa Volpe e il pubblico ministero di turno Alessandro Piscitelli - mantiene comunque un profilo di prudenza: ipotesi prevalente, ma non definitiva.
Le autopsie, che saranno eseguite all'Istituto di Medicina Legale di Careggi nei prossimi giorni, dovranno chiarire tempi, traiettorie e compatibilità delle ferite. Una valutazione preliminare lascia supporre la presenza di lesioni da difesa sul corpo della donna, mentre sull’uomo non ne sarebbero state individuate. Se confermato, questo quadro rafforzerebbe la pista dell'omicidio-suicidio.
Gli investigatori stanno inoltre acquisendo le immagini delle telecamere di sorveglianza della zona per escludere definitivamente l’ingresso di terze persone nelle ore precedenti al fatto. L'ipotesi di un estraneo è ritenuta poco probabile ma non è stata ancora formalmente esclusa.
Resta poco chiaro che cosa possa aver scatenato la violenza. Alcuni parenti avrebbero riferito che Giorgi, negli ultimi tempi, manifestava forte fragilità psicologica, sebbene gli inquirenti sottolineino che questo elemento non basterebbe, da solo, a spiegare la tragedia. In casa non sono stati trovati biglietti o messaggi d'addio. I carabinieri hanno sequestrato i telefonini dei coniugi, che verranno analizzati nel tentativo di ricostruire le ultime ore.

La Niña non ci sta a essere elencata tra gli artisti che Sanremo 2026 ha lasciato a casa. La cantante, all'anagrafe Carola Moccia, lo ha scritto chiaramente sui social. "In questi giorni ho letto il mio nome tra 'gli esclusi' di Sanremo. Ma non si può essere esclusi da qualcosa a cui non si prende parte: non ho mai inviato alcun brano al Festival, quindi non c'è nessun mistero e nessun retroscena. È una scelta semplice e radicale, maturata nel tempo", sottolinea.
"In questi anni - spiega - ho sfiorato da vicino quei mondi, ne ho osservato i meccanismi, le luci, le gerarchie. È anche grazie a quella distanza vigile che ho capito dove, per me, la musica resta viva e necessaria".
"Il modo in cui oggi Sanremo mette in scena la musica[1] - rimarca - appartiene a un altro paesaggio: un grande dispositivo che decide dove puntare la luce e dove toglierla, secondo logiche che hanno poco a che fare con la cura, l'ascolto e la ricerca. Non è un giudizio morale, è una distanza di linguaggio. Io non mi riconosco in quel racconto. La mia musica preferisce altri luoghi e altri tempi: i palchi dei club, dei teatri, dei festival, dove ci si può guardare negli occhi e respirare insieme", afferma.
"E a proposito di incontri veri: il tour è ufficialmente sold out. Grazie per la fiducia e per l'amore con cui state accompagnando questo percorso. Ci vediamo prestissimo", conclude.

Ammontano a oltre 13 milioni 520 mila euro i fondi del bando Mur Fis 3 assegnati all’università di Roma Tor Vergata. Un successo straordinario per 10 progetti finanziati. E con sei ulteriori progetti idonei, inseriti utilmente nelle graduatorie del bando.
Tre i macrosettori del bando Fis3 social sciences and humanities, physical sciences and engineering, life sciences cui hanno applicato i ricercatori e le ricercatrici degli atenei nazionali, per il bando finanziato dal ministero dell’Università e della Ricerca per 475 mln di euro. Fis è un progetto che ricalca per prestigio, finanziamenti e tipologia i bandi europei: previsti finanziamenti per progetti di ricerca di elevato contenuto scientifico, condotti da ricercatori emergenti (Starting Grant), da ricercatori in carriera (Consolidator Grant) e da ricercatori affermati (Advanced Grant).cSono state presentate in tutto 87 domande dai ricercatori di Roma Tor Vergata. Questi sono i vincitori menzionati nel decreto di approvazione ministeriale pubblicato nei giorni scorsi e suddivisi per settori di ricerca.
Per social science and humanities: Alessandro Casini (Event-studies in macroeconomics and finance: identification, estimation and inference on the causal effects of policy announcements); Federica Pierini (Tracking the burden of past infectious diseases from genetic, archaeological, and historical resources); Giancarlo Spagnolo (Public procurement as an innovation policy: design, competences and outcomes); Alessandra Molinari (The islamic connection: Sicily, Tunisia and Egypt as the hinge between the Mediterranean, India and China ( 9th-14th centuries)).
Per physical sciences and engineering: Tommaso Giovannini (In-Silico modeling and design of advanced plasmonic nanoreactors for sustainable catalysis); Daniele Mazzarella (revolutionize organocatalysis through electrochemistry); Matteo Russo (The kinetic library: an open-access archive of mechanism designs with prompt-to-print generative ai); Alessandro Porchetta (Dna-actuated biomimetic compartments that sense and process molecular information). Per Life sciences: Massimo Federici (Deciphering the causal role of metabolome in metabolic syndrome); Maria Teresa Voso (clinical and laboratory exploration of adverse-risk acute myeloid leukemias).
“Sono estremamente grato ai nostri ricercatori alle nostre ricercatrici per le loro ricerche di punta – ha orgogliosamente commentato Nathan Levialdi Ghiron rettore dell’università di Roma Tor Vergata - un’eccellenza del nostro Ateneo che acquisisce peso sempre maggiore a livello nazionale”. “I progetti finanziati coinvolgono molti dei nostri dipartimenti che voglio ringraziare per il lavoro di squadra adottato nelle procedure di presentazione delle domande di partecipazione: si è trattato di vere e proprie task force interne operative guidate dai direttori dei dipartimenti che hanno contribuito affinché si potesse arrivare a questi mirabili successi”, ha concluso. Proprio recependo l’impegno dei direttori di dipartimento, il rettore si è impegnato a garantire i contratti richiesti dal bando e per questo sono previste azioni mirate.
E Pilloni terzo al campionato europeo iQFOiL in Sicilia...
Primo cantiere ad aprire sarà quello di via Papa Giovanni XXIII... 
La premier Giorgia Meloni, parte civile insieme al deputato di Fratelli d'Italia Manlio Messina nel processo milanese a carico di Fabrizio Corona e di Luca Arnau, direttore della testata giornalistica online 'Dillingernews': i due sono accusati di diffamazione aggravata per aver diffuso, il 20 ottobre 2023, la fake news sulla presunta relazione tra la presidente del Consiglio e l'onorevole siciliano. Meloni sarà sentita come testimone a Montecitorio il prossimo 21 maggio. L'appuntamento è fissato per le ore 11. E' quanto stabilito nell'udienza di oggi davanti al Tribunale di Milano dove stati sentiti alcuni testimoni dell'accusa.
La prossima udienza è fissata per il prossimo 16 marzo a Milano quando verranno sentiti gli ultimi testimoni e lo stesso Fabrizio Corona si sottoporrà all'esame in aula per spiegare la sua verità. Il 21 maggio, invece, verrà sentita Giorgia Meloni. Montecitorio è la sede che viene utilizzata in questi casi. A maggio la premier è chiamata come testimone e all'udienza pubblica, oltre allo stesso Corona, potrà partecipare la stampa.

È disponibile in Italia un nuovo dispositivo medico destinato al supporto della perdita di peso negli adulti con sovrappeso o obesità, in associazione a dieta ed esercizio fisico. Si tratta di Plenity, un dispositivo medico di classe III, approvato dall’Agenzia americana Food and Drug Administration e con marcatura CE. Nello studio clinico Glow (Gelesis Loss Of Weight) - pubblicato su Obesity e condotto su 436 pazienti - Plenity ha dimostrato che, tra coloro che hanno assunto il prodotto, nel 59% dei casi hanno perso almeno il 5% del proprio peso e 3 persone su 10 hanno perso una media del 14%, non interferendo con l’assorbimento di vitamine e con un profilo di sicurezza sovrapponibile al placebo. (Video[1])
Il prodotto è distribuito da Theras Lifetech, azienda italiana attiva nella gestione del dolore cronico e del diabete, che affronta così una nuova sfida ad alto impatto: l’obesità. La patologia riguarda oltre 27 milioni di connazionali, con un impatto sociale, economico e sanitario ormai riconosciuto a livello globale. In quanto dispositivo medico - informa l’azienda in una nota - Plenity agisce in modo puramente meccanico, senza effetti sistemici. È composto da 2 ingredienti di origine naturale: carbossimetilcellulosa e acido citrico. Assunte le 3 capsule contenute in un blister monodose con 2 bicchieri d’acqua, prima di pranzo e cena, forma nello stomaco un idrogel che occupa circa un quarto del volume gastrico medio, favorendo un senso di sazietà precoce e prolungato e permettendo una riduzione spontanea dell’introito di cibo: agisce come un piatto di 350 grammi di insalata (circa 4 buste). Il gel attraversa l’intestino senza essere assorbito e viene completamente eliminato dall’organismo, mentre l’acqua viene riassorbita naturalmente.
“Plenity è un idrogel”, spiega Alessandro Sannino, Professore di Scienza dei Materiali e Chief Scientific Officer di Gelesis, che ha sviluppato il dispositivo. “ A contatto con l’acqua forma una rete tridimensionale capace di mantenere la propria consistenza anche sotto sollecitazione. Questo gli conferisce una consistenza elastica. Non si tratta di un liquido viscoso - chiarisce - ma di un solido soffice, capace di espandersi e adattarsi ai diversi ambienti del tratto gastrointestinale. Le capsule si attivano nello stomaco: si aprono, rilasciano particelle che si idratano e si gonfiano, aumentando di volume in modo uniforme. Il materiale rimane gonfiato nell’intestino tenue e si disgrega completamente nel colon, dove viene espulso senza lasciare residui. È un comportamento completamente reversibile, pensato per accompagnare il corpo in ogni fase della digestione senza interferenze né effetti collaterali”. Il materiale rimane gonfiato nell’intestino tenue e si disgrega completamente nel colon, dove viene espulso senza lasciare residui. È un comportamento completamente reversibile, pensato per accompagnare il corpo in ogni fase della digestione senza interferenze né effetti collaterali”.
“L’obesità non è un vizio, non è pigrizia, non è una colpa. È una malattia cronica, recidivante, multifattoriale - aggiunge Mikiko Watanabe, medico dell’obesità e PhD Researcher presso Sapienza Università di Roma - Plenity aiuta a personalizzare l'approccio e soprattutto non dà effetti collaterali significativi quindi possiamo accettare anche un beneficio moderato, purché sostenibile. È ideale per persone con sovrappeso o per coloro a cui la terapia farmacologica non è indicata, per il mantenimento del peso perso - precisa - e potenzialmente anche per controllare gli attacchi di fame che molte persone hanno nel tardo pomeriggio”.
Tutti i componenti - rimarca la nota - sono di origine naturale, non lascia residui, non altera il pH intestinale, non produce metaboliti attivi. Il suo profilo di sicurezza, dimostrato da trial clinici, è tra i più alti oggi disponibili nel settore, tanto che negli Usa è passato da prodotto prescrivibile a Otc, cioè di libera vendita. Non sono state rilevate differenze rilevanti negli effetti collaterali rispetto al placebo e in ogni caso gli eventi avversi registrati sono stati lievi e transitori.
“In Theras riteniamo la sicurezza e la tollerabilità di Plenity dei punti centrali. Si tratta di un dispositivo medico con una composizione di origine naturale, pensato per inserirsi facilmente nella vita quotidiana delle persone - afferma Isabella Alessandrini, Medical Affairs Manager, Theras Lifetech - È fondamentale comprendere che anche una perdita del 3% o del 5% del peso corporeo può migliorare significativamente la salute, contribuendo a motivare ulteriormente la persona. Alcuni dati preliminari molto interessanti sembrano suggerire che l'azione del dispositivo non si limiti all’aumento del senso di sazietà, ma potrebbe influenzare anche la regolazione glicemica postprandiale e forse persino la modulazione della flora batterica intestinale. Ci aspettiamo molto dalla real-world evidence - conclude Alessandrini - A volte, i dati della vita reale riservano risultati persino superiori rispetto a quelli osservati negli studi clinici tradizionali, grazie alla possibilità di identificare sottogruppi di persone che rispondono particolarmente bene al trattamento. Sarà fondamentale capire quali caratteristiche individuali siano associate ai benefici maggiori”.

Un botta e risposta divertente e autoironico, quello che vede protagonisti Adriano Celentano e Claudia Mori in un audio pubblicato sulle pagine social ufficiali del Molleggiato, Celentano l’Inesistente. In sottofondo la musica dello Zecchino d'Oro che fa da cornice a uno scambio inaspettato tra i due.
Visualizza questo post su Instagram
Un post condiviso da L'INESISTENTE (@celentanoinesistente)[1]
"Ma che amore questi bambini, sono bravissimi a cantare questi bambini dello Zecchino d’Oro", commenta Claudia Mori, entusiasta. Pronta la risposta di Celentano: “Eh, sono bravi caspita, sono bravissimi”. Poi la domanda che innesca la risata: “Senti Adriano, ma tu a quanti anni hai iniziato a parlare?”. La replica è una perla di comicità surreale: “Ah, io ho cominciato presto, avevo 13 o 14 anni”. Risate immediate di Claudia: “Ahahah, un fenomeno…”. E Celentano, rincarando la dose: “Sì, caspita, mi invidiavano tutti”, tra nuove risate condivise. Un momento leggero e spontaneo che sta rapidamente facendo il giro del web.

Il vicepresidente del Consiglio nazionale degli ingegneri, Elio Masciovecchio, ha partecipato all’incontro convocato dalla ministra del Lavoro e delle Politiche Sociali, Marina Elvira Calderone, presso la sede ministeriale di via Veneto.
Il confronto si è svolto alla presenza del senatore Sergio Rastrelli, relatore in commissione del Disegno di legge delega al Governo per la riforma della disciplina degli ordinamenti professionali. In questa occasione Masciovecchio ha espresso un parere generalmente favorevole ai principi delineati nel ddl e ha evidenziato le priorità che dovranno orientare i successivi decreti legislativi di attuazione: la laurea abilitante, la formazione continua come diritto del professionista e l'equo compenso.
Queste indicazioni e osservazioni sono anche frutto del lavoro congiunto portato avanti dal Cni all'interno della Rete delle professioni tecniche. Il Consiglio nazionale intende continuare a lavorare in stretta collaborazione con le istituzioni per garantire che la riforma risponda alle esigenze degli ingegneri e tuteli il ruolo della professione a beneficio dell'intero sistema Paese.
Leggi Tutte le Notizie di oggi in Sardegna
Sarda News - Notizie in Sardegna
Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità.
Per proporre i tuoi feed o un contenuto originale, scrivici a info@sardanews.it
Per tutti gli aggiornamenti seguici su TELEGRAM
o su Facebook https://www.facebook.com/sardanotizie



