(Adnkronos) - "Fare l'animatrice nei villaggi turistici è stato un lavoro atipico, come lo è fare l'animatore in genere. Hai vitto e alloggio, dormi (pochissimo) in posti improbabili (spesso), ti pagano poco ( e per me era già una meraviglia che mi pagassero...) ma... è l'esperienza umana più importante che abbia fatto nella vita, la più divertente, la più ricca; l'unica che rifarei nelle prossime 100 vite, anzi, nelle prossime vite inizierei molto prima di modo che possa durare più anni". E' quanto si legge nel post di un'ex animatrice, Nadia Santoni Madeddu, rispostato dall'attore e showman Avaro Fabio, dopo le polemiche innescate dal video di Gilberto Contadin, divenuto virale, che racconta di aver rifiutato un lavoro come animatore a Rimini, perché sottopagato e in un alloggio 'con le pareti ammuffite".
"l villaggio per un animatore è palestra di vita, processo di securizzazione personale, mettersi alla prova in tutti i campi nella personalità - scrive Madia - È ambiente protetto, da droghe e quant'altro, è il paese dei balocchi. No, non lo fai per danaro, se ti serve guadagnare esistono altri lavori stagionali ma non quello dell'animatore. Da sempre.
La ragazza racconta che la "pagavano per essere me stessa, per essere la matta che ero, incredibile! Io che non so ballare, ballavo, cantavo, urlavo, mi travestivo. Ho conosciuto miliardi di persone, belle e meno belle. Alcune di queste saranno fratelli e sorelle per la Vita. Anche se non ci sentiamo o vediamo più da tanto.
"Il guadagno non è economico, non lo è mai stato, non lo sarà mai, - spiega - ma non perché "la mia generazione ha accettato tutto", solo perché ci sono lavori che ti arricchiscono talmente tanto che il danaro è ininfluente. Voi direte: si vede che non ne avevi bisogno. Vero, io non ne avevo bisogno ma ho anche conosciuto animatori e animatrici che ne avrebbero avuto bisogno e lo facevano lo stesso facendosi bastare quello che veniva loro dato, oltre il vitto e l'alloggio.
"È un lavoro atipico, che puoi fare solo da giovane, che non fai per guadagnare. È un lavoro che, se sei bravo e hai talento, porti avanti e allora sì che il danaro lo fai. Per favore basta sputare merda sull'esperienza di Vita più bella di centinaia di persone come me. Che poi, sapete quanto mi ha chiesto lo Stato per ricongiungermi i contributi ex EMPALS ( lavoratori dello spettacolo) che avevo eccome? 20.000 euro. Ecco, prendetevela con lo Stato. Ovviamente ho rinunciato".
E conclude: "Se un minchione ventenne ha bisogno di guadagnare soldi e vuole fare il lavoratore stagionale, faccia il cameriere, il magazziniere, l'uomo delle pulizie ai piani, l'impiegato amministrativo negli hotel, l'autista. Lasci perdere l'animazione che non è cosa per lui. Le rivendicazioni sindacali le dedichi a cose serie. E voi, colleghi anziani di vita, dedicate l'indignazione a cose che conoscete o che, se non conosceste vi potrei elencare; sciacquatevi la bocca quando parlate dell'animazione nei villaggi se non l'avete fatta e non sapete cosa sia".
(Adnkronos) - Ad Anchorage tutti gli hotel sono al completo, a causa del summit tra Trump e Putin e della stagione turistica. Così i giornalisti russi vengono alloggiati come sfollati nel palazzetto dello sport. Brande da campo e tende per dividere gli spazi.
Come dimostrano alcuni video postati sui social, l'Alaska Airlines Center è stato trasformato in una struttura ricettiva temporanea, con letti da campeggio e divisori. “Condizioni spartane”, si sente in uno dei filmati.
“Questo è un contributo della Croce Rossa: ogni persona ha un piccolo cuscino, un piccolo asciugamano e questi divisori”, si legge in un post che mostra le condizioni in cui trascorreranno la notte prima del cruciale vertice.
Leggi tutto: "Condizioni spartane", giornalisti russi alloggiati come sfollati ad Anchorage
(Adnkronos) - Due aerei della compagnia EasyJet, diretti rispettivamente a Parigi e Gibilterra, si sono urtati questa mattina all'aeroporto di Manchester, toccandosi le ali mentre si preparavano al decollo. L'incidente, sottolinea il Guardian, è avvenuto intorno alle 6.30.
Tutti i passeggeri sono stati fatti sbarcare e non si sono registrati feriti. "Abbiamo sospeso brevemente le operazioni", ha dichiarato un portavoce dell'aeroporto di Manchester, precisando che le attività dello scalo "sono riprese dopo pochi minuti".
Leggi tutto: Due aerei si urtano in pista a Manchester, breve stop voli
(Adnkronos) - "La posta in gioco è alta". Lo ha scritto a caratteri cubitali Donald Trump, in un post su Truth Social poco prima della partenza per l'Alaska, dove oggi incontrerà Vladimir Putin per un vertice sull'Ucraina. Con il presidente degli Stati Uniti, una delegazione di 16 persone, tra cui il segretario di Stato Marco Rubio, il segretario al Tesoro Scott Bessent, il segretario al Commercio Howard Lutnick, il direttore della Cia John Ratcliffe ed il capo di gabinetto della Casa Bianca Susie Wiles.
La Russia presenterà al presidente statunitense, Donald Trump, "una posizione chiara e comprensibile" durante il vertice con Vladimir Putin in programma stasera alle 21, ora italiana, ad Anchorage, in Alaska. Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov, parlando brevemente con i giornalisti al suo arrivo in un hotel di Anchorage, mentre indossava una felpa con la scritta 'Cccp', acronimo in caratteri cirillici dell'Urss.
Lavrov ha ricordato che "molto è stato fatto" durante la recente visita a Mosca dell'inviato speciale Usa, Steve Witkoff, e ha espresso l'auspicio di "proseguire questa utile conversazione" nel corso del vertice.
Secondo quanto ha sottolineato il ministro delle Finanze russo, Anton Siluanov, che fa parte della delegazione di Mosca, sul tavolo del vertice anche l'economia, ma la questione principale è risolvere le questioni politiche."Ci auguriamo un esito positivo. La priorità è risolvere le questioni politiche, ma parleremo certamente anche di economia", ha detto Siluanov in un commento pubblicato sul canale Telegram del giornalista Pavel Zarubin
La Casa Bianca nel programma ufficiale della missione di Trump, ha fissato l'orario di inizio del summit mezz'ora prima di quanto comunicato ieri dal Cremlino. Il presidente americano, stando al programma, lascerà la Casa Bianca alle 12.45 ora italiana e inizierà il bilaterale con Putin alle 21. Trump ripartirà da Anchorage alle 3.45 del mattino, sempre ora italiana, e tornerà alla Casa Bianca alle 10.35 di domani.
Putin ha invece fatto tappa nella regione dell'Estremo Oriente russo di Magadan, lungo il viaggio verso l'Alaska. Lo ha annunciato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, precisando che Putin farà visita a un impianto industriale e incontrerà il governatore locale. "È una città importante. Putin ci è stato molte volte, anche quando era primo ministro", ha detto Peskov, citato dall'agenzia di stampa Tass. Da Mosca a Magadan servono circa otto ore di volo e altre quattro da Magadan ad Anchorage, in Alaska, dove si terrà il vertice.
L'esercito ucraino ha rivendicato di aver colpito il porto russo di Olya, nella regione meridionale di Astrakhan. L'attacco, condotto nella notte, avrebbe preso di mira una nave carica di parti di droni e munizioni inviati dall'Iran. La Russia utilizza il porto come importante snodo logistico per la fornitura di materiali militari, ha evidenziato l'esercito ucraino in una nota.
Leggi tutto: Trump verso l'Alaska per vedere Putin: "La posta in gioco è alta"
(Adnkronos) - La Russia presenterà al presidente statunitense, Donald Trump, "una posizione chiara e comprensibile" durante il vertice con Vladimir Putin in programma stasera alle 21, ora italiana, ad Anchorage, in Alaska. Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov, parlando brevemente con i giornalisti al suo arrivo in un hotel di Anchorage, mentre indossava una felpa con la scritta 'Cccp', acronimo in caratteri cirillici dell'Urss.
Lavrov ha ricordato che "molto è stato fatto" durante la recente visita a Mosca dell'inviato speciale Usa, Steve Witkoff, e ha espresso l'auspicio di "proseguire questa utile conversazione" nel corso del vertice.
Secondo quanto ha sottolineato il ministro delle Finanze russo, Anton Siluanov, che fa parte della delegazione di Mosca, sul tavolo del vertice anche l'economia, ma la questione principale è risolvere le questioni politiche."Ci auguriamo un esito positivo. La priorità è risolvere le questioni politiche, ma parleremo certamente anche di economia", ha detto Siluanov in un commento pubblicato sul canale Telegram del giornalista Pavel Zarubin
La Casa Bianca nel programma ufficiale della missione di Trump, ha fissato l'orario di inizio del summit mezz'ora prima di quanto comunicato ieri dal Cremlino. Il presidente americano, stando al programma, lascerà la Casa Bianca alle 12.45 ora italiana e inizierà il bilaterale con Putin alle 21. Trump ripartirà da Anchorage alle 3.45 del mattino, sempre ora italiana, e tornerà alla Casa Bianca alle 10.35 di domani.
L'esercito ucraino ha rivendicato di aver colpito il porto russo di Olya, nella regione meridionale di Astrakhan. L'attacco, condotto nella notte, avrebbe preso di mira una nave carica di parti di droni e munizioni inviati dall'Iran. La Russia utilizza il porto come importante snodo logistico per la fornitura di materiali militari, ha evidenziato l'esercito ucraino in una nota.
(Adnkronos) - "Soltanto bloccando completamente le partenze irregolari potremo azzerare i naufragi'' di migranti. Così il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, commentando i dati sulla sicurezza diffusi oggi dal Viminale. ''I Governo sta lavorando in maniera molto incisiva anche a livello internazionale per combattere il traffico di esseri umani'', aggiunge il ministro, spiegando che l'ultima "tragedia avvenuta'' a Lampedusa, ''proprio per il dolore che suscita, ci sprona a proseguire nell’azione di prevenzione, sin dai territori di partenza, di questi viaggi in mare. È nostro dovere continuare a combattere senza tregua lo spietato affarismo dei trafficanti di esseri umani".
Piantedosi ricorda che "nei primi 15 giorni di agosto gli immigrati irregolari sbarcati sulle coste italiane sono circa 2mila. Ancora tanti ma nello stesso periodo del 2024 erano 4.339, e nel 2023 erano 12.070. Un dato che conferma la tendenza registrata già nel mese di luglio: gli sbarchi quest’anno crollano proprio nei mesi estivi, quando il meteo è più favorevole per le traversate in mare. Da quando siamo in carica, infatti, i numeri degli sbarchi sono drasticamente calati''.
''Anche quest’anno come nel 2024 si registra una diminuzione del 60% rispetto al 2023 - aggiunge - E confidiamo di fare ancora meglio. Grazie agli accordi con Libia e Tunisia dal 2023 a oggi sono state bloccate oltre 236mila partenze e, grazie ai rimpatri volontari assistiti, nello stesso periodo di tempo, più di 64mila migranti economici sono tornati nei loro Paesi d’origine''.
''Solo nel 2024, abbiamo rimpatriato 5.400 irregolari, un dato in crescita sul 2023 - continua - Nei primi sette mesi di quest’anno l’incremento continua: siamo a più 12% rispetto ai dati già buoni dello scorso anno. Lavoriamo su questo fronte e continueremo a farlo perché crediamo che si debba affermare una volta per tutte il principio che in Italia si entra solo attraverso canali regolari''.
Sono 38.568 i migranti arrivati in Italia via mare dal 1 gennaio al 14 agosto, un dato che mostra un aumento del 2,1% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, secondo quanto emerge dai dati del dossier Viminale. In tre anni sono 236.231 le partenze di migranti bloccate dalla Libia e dalla Tunisia (93.511 nel 2023, 102.704 nel 2024) mentre dall'inzio dell'anno sono 40.016 (26.773 dalla Tunisia e 13.243 dalla Libia). Aumentano del 12,1% i rimpatri (3.463) mentre sono 18.132 i rimpatri volontari assistiti (9.241 in Libia, 4.426 in Tunisia, 4.465 in Algeria). In ingresso alla frontiera con la Slovenia sono state controllate oltre un milione di persone e 495.082 veicoli: 7.835 gli stranieri irregolari rintracciati in ingresso, 413 gli arrestati, di cui 202 per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.
Per quanto riguarda i canali di ingresso regolari: il decreto flussi ha previsto 181.450 quote nel 2025 per l’ingresso di lavoratori non comunitari, 497.550 quote in totale per il triennio 2026-2028.
Quanto alla protezione internazionale, calano del 22% le richieste di asilo pervenute dall'inizio dell'anno, 77.081. Le domande esaminate sono state 60.075 (+28,6%), 3.159 (5,3%) per lo status di rifugiato ovvero il 5,7% in meno dello scorso anno, 6.731 relative alla protezione sussidiaria (11,2%) in aumento del 16,7%. I provvedimenti di diniego in totale sono invece aumentati del 58%.
(Adnkronos) - Dalle zebre e le antilopi nella villa di Viktor Orbán agli orsi e i cervi nella tenuta di Viktor Yanukovych. Alcuni politici si sono distinti non solo per la loro leadership autoritaria, le dimore di lusso e i palazzi dorati, ma anche in qualità di padroni di animali esotici inusuali. Le recenti immagini, girate con un drone, della tenuta di famiglia del primo ministro ungherese, Viktor Orbán, a Hatvanpuszta, hanno scatenato polemiche e rivelato che tra suppellettili lussuosi, fontane e giardini di palme, si aggiravano nel cortile anche zebre e antilopi. Il ministro degli Esteri polacco Radosław Sikorski aveva contestato Orbán dopo il filmato, chiedendogli se le zebre fossero trattate come "animali da fattoria tradizionali" in Ungheria.
'Politico' ha esaminato tutti i politici "controversi" amanti degli animali sui generis elencandone svariati. Orbán, non è il solo. L'oligarca georgiano, Bidzina Ivanishvili, ex primo ministro, che attualmente risiede in un castello neomoderno, aveva creato un impressionante zoo personale nella sua villa, che comprendeva pinguini, zebre, lemuri, un canguro e addirittura un acquario per gli squali. In un'intervista descrisse il suo unico squalo come piccolo, lungo "solo un metro e mezzo" e aggiunse "i lemuri vagano liberi nel mio cortile come gatti".
Anche l'ex presidente dell'Ucraina, Viktor Yanukovych, è celebre per il suo zoo privato con pavoni, fagiani, cervi e orsi. Ma furono gli struzzi, che popolavano la sua villa, a fare più scalpore quando in un'intervista disse: "Sostengo gli struzzi, cosa c'è di sbagliato in questo?", una frase che scatenò un'ondata di meme e polemiche. Secondo 'Politico', anche il presidente ceceno, Ramzan Kadyrov, possiede decine di animali nei suoi numerosi palazzi tra cui una tigre, un leone e un coccodrillo.
Questi animali tanto rari quanto preziosi diventano anche protagonisti di "doni" diplomatici tra paesi. L'anno scorso la Russia ha donato alla Corea del Nord più di 70 animali, tra cui un leone africano, due orsi bruni e due yak come gesto di gratitudine verso l'appoggio del paese nel conflitto contro l'Ucraina. Durante la recente visita in Arabia Saudita del presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, il tycoon ha ricevuto in dono una coppia di rari leopardi arabi destinati allo Smithsonian National Zoo, lo zoo nazionale di Washington.
Leggi tutto: Dalle zebre di Orbán ai leopardi per Trump: leader mondiali e bizzarri zoo privati
(Adnkronos) - Andrà in scena oggi, in Alaska, il vertice tra Donald Trump e Vladimir Putin. Fissato per le 21.30 (ora italiana), il summit tra presidenti di Usa e Russia potrebbe segnare una decisa svolta verso una tregua nella guerra in corso in Ucraina. Quella di oggi ad Anchorage sarà la settima volta del leader americano e del presidente russo, la prima dal ritorno del tycoon alla Casa Bianca. Ecco come sono andati gli altri sei incontri tra lo zar e il tycoon.
Il primo incontro tra i presidenti ha avuto luogo il 7 luglio 2017, durante il vertice del G20 ad Amburgo. Invece dei previsti 30-45 minuti, i negoziati durarono 2 ore e 15 minuti. Donald Trump definì l'incontro con il presidente russo "straordinario".
Il 10 novembre 2017, a margine del vertice APEC a Da Nang, in Vietnam, Putin e Trump riuscirono quindi a parlare "in piedi" tre volte.
I presidenti si incontrarono per la terza volta il 16 luglio 2018 a Helsinki. Comunicarono a tu per tu per più di due ore. Secondo Putin, i negoziati "si svolsero in un'atmosfera aperta e professionale" e Trump descrisse il dialogo come "profondamente produttivo".
Il successivo vertice su vasta scala avrebbe dovuto tenersi l'11 novembre 2018 a Parigi, ma le autorità francesi chiesero di annullare l'incontro. Putin e Trump hanno avuto una breve conversazione durante una colazione di lavoro all'Eliseo. Il 1° dicembre, i leader di Russia e Stati Uniti hanno avuto una breve conversazione informale "in piedi" a margine del vertice del G20.
Il successivo incontro tra i presidenti si è svolto il 28 giugno 2019, a margine del vertice del G20 a Osaka. La conversazione è durata 1 ora e 20 minuti e, secondo Peskov, si è conclusa positivamente.
Leggi tutto: Trump-Putin, dalla prima volta di Amburgo ai summit in piedi: i precedenti
(Adnkronos) - Spunta anche l'Urss nel vertice tra Donald Trump e Vladimir Putin, che oggi saranno protagonisti dell'incontro in Alaska. Nella delegazione del presidente russo c'è il ministro degli Esteri Sergei Lavrov, che ha fatto il suo ingresso in scena con un abbigliamento sorprendente. Lavrov si è presentato alla base di Anchorage indossando una felpa con un'enorme scritta 'CCCP', la sigla della defunta URSS in caratteri cirillici.
Un richiamo alla guerra fredda, evidentemente, in un evento che puè segnare una svolta nei negoziati per porre fine alla guerra tra Russia e Ucraina.
Leggi tutto: Incontro Trump-Putin, lo show di Lavrov con felpa dell'Urss
(Adnkronos) - Un carneade contro Jannik Sinner in semifinale nell'Atp Masters 1000 di Cincinnati. Il francese Terence Atmane, 23enne numero 136 del ranking, domani sabato 16 agosto sfiderà il numero 1 del mondo per un posto in finale. Atmane, proveniente dalle qualificazioni, nei quarti ha battuto il danese Holger Rune, testa di serie numero 7, per 6-2, 6-3. Il mancino transalpino, al miglior torneo della carriera, continua la sua incredibile cavalcata sul cemento dell'Ohio dopo aver superato l'americano Taylor Fritz negli ottavi.
"Non credo che le parole possano descrivere come mi sento in questo momento", ha detto Atmane dopo la vittoria contro Rune. Per il francese, che prima di Cincinnati nel 2025 aveva giocato 5 match nel circuito con 4 sconfitte, arriva la svolta della carriera: entrerà tra i primi 100 del mondo, con la prospettiva di salire fino al numero 69 e con la possibilità di accedere ai tabelloni principali dei tornei senza passare per le qualificazioni. Con l'accesso alla semifinale si è già assicurato un premio di 332mila dollari: in tutta la carriera da singolarista sinora aveva incassato 310mila dollari.
"È davvero pazzesco, a dire il vero. Non riesco a crederci. Essere qui in semifinale di un Masters 1000, entrare nella Top 100 e ancora di più con la vittoria di stasera... Tutto questo significa anche un sacco di soldi per me, quindi sarà molto utile per la mia carriera. Significa molto per me. Sono molto emozionato", ha ammesso.
Contro Rune, ha sfruttato in particolare il suo dritto (14 vincenti) e ha mostrato un'eccellente mobilità in campo. Basterà contro Sinner? "Dopo la vittoria contro Fritz non ho praticamente chiuso occhio. Sto cercando di godermi il momento, non ho niente da perdere. Sono l'outsider in ogni partita, questo torneo mi può dare tanta fiducia per il resto della stagione e per la mia carriera".
Leggi tutto: Cincinnati, sorpresa per Sinner. In semifinale sfida con Atmane
(Adnkronos) - Le piogge torrenziali hanno provocato la morte di almeno 30 persone nel Pakistan settentrionale, portando il bilancio delle vittime a oltre 300, quasi la metà delle quali bambini, dall'inizio dei monsoni a fine giugno.
Le vittime sono morte "quando le loro case sono crollate" e "quando i loro veicoli sono rimasti intrappolati nelle frane", ha dichiarato all'Afp un portavoce dell'Autorità per la Gestione dei Disastri. La maggior parte dei decessi è stata registrata nella provincia montuosa di Khyber-Pakhtunkhwa, al confine con l'Afghanistan.
Forti piogge hanno causato decine di vittime anche nel Kashmir amministrato dall'India: almeno 60 persone sono morte e più di 200 risultano disperse nella città di Chashoti, nel distretto di Kishtwar, a circa 200 km da Srinagar, la capitale del Kashmir amministrato dall'India. Si tratta del secondo grave disastro causato da inondazioni violente in India dall'inizio di agosto, ha affermato un funzionario locale.
Le inondazioni improvvise causate dalla pioggia hanno trasformato le strade in fiumi impetuosi, mentre il diluvio ha devastato interi edifici e travolto veicoli, come mostra un video drammatico condiviso sui social media. Uno dei video mostrava un muro di acqua, fango e detriti che venivano giù dal fianco della montagna.
Sono in corso le operazioni di soccorso, con personale dell'esercito e della polizia impegnato a ritrovare i dispersi. Le squadre di soccorso stanno riscontrando difficoltà a raggiungere le zone più impervie a 200 chilometri di distanza da Srinagar, danneggiate dai numerosi giorni di violenta tempesta.
"Tutta l'assistenza necessaria sarà fornita a chi ne ha bisogno", ha dichiarato il Primo ministro indiano, Narendra Modi. Il 5 agosto scorso, le inondazioni hanno colpito anche la città himalayana di Dharali, nello stato indiano dell'Uttarakhand. Il bilancio delle vittime del disastro è salito a 70 morti.
Leggi tutto: Alluvioni in Kashmir e Pakistan, decine morti e dispersi per le piogge torrenziali
(Adnkronos) - Le piogge torrenziali hanno provocato la morte di almeno 30 persone nel Pakistan settentrionale, portando il bilancio delle vittime a oltre 300, quasi la metà delle quali bambini, dall'inizio dei monsoni a fine giugno.
Le vittime sono morte "quando le loro case sono crollate" e "quando i loro veicoli sono rimasti intrappolati nelle frane", ha dichiarato all'Afp un portavoce dell'Autorità per la Gestione dei Disastri. La maggior parte dei decessi è stata registrata nella provincia montuosa di Khyber-Pakhtunkhwa, al confine con l'Afghanistan.
Forti piogge hanno causato decine di vittime anche nel Kashmir amministrato dall'India: almeno 46 persone sono morte e più di 200 risultano disperse nella città di Chashoti, una popolare meta di pellegrinaggio per i turisti indù. Si tratta del secondo grave disastro causato da inondazioni violente in India dall'inizio di agosto, ha affermato un funzionario locale.
Le inondazioni improvvise causate dalla pioggia hanno trasformato le strade in fiumi impetuosi, mentre il diluvio ha devastato interi edifici e travolto veicoli, come mostra un video drammatico condiviso sui social media. Uno dei video mostrava un muro di acqua, fango e detriti che rotolava giù dal fianco della montagna.
Sono in corso le operazioni di soccorso, con personale dell'esercito e della polizia impegnato a ritrovare i dispersi. Le squadre di soccorso stanno riscontrando difficoltà a raggiungere le zone più impervie a 200 chilometri di distanza da Srinagar, danneggiate dai numerosi giorni di violenta tempesta.
"Tutta l'assistenza necessaria sarà fornita a chi ne ha bisogno", ha dichiarato il Primo ministro indiano, Narendra Modi. Il 5 agosto scorso, le inondazioni hanno colpito anche la città himalayana di Dharali, nello stato indiano dell'Uttarakhand. Il bilancio delle vittime del disastro è salito a 70 morti.
Leggi tutto: Pakistan, piogge torrenziali provocano 30 morti al nord
(Adnkronos) - Jasmine Paolini torna in campo a Cincinnati. Oggi, venerdì 15 agosto, la tennista azzurra sfida l'americana Coco Gauff, numero due del mondo, nei quarti di finale del Wta 1000 statunitense. Agli ottavi Paolini ha superato senza problemi la ceca Barbora Krejcikova, imponendosi in due set, mentre all'esordio aveva battuto la greca Maria Sakkari e nel terzo turno un'altra padrona di casa, Ashlyn Krueger.
La sfida tra Paolini e Gauff è in programma oggi, venerdì 15 agosto, con orario ancora da definire. Le due tenniste si sono affrontate in quattro precedenti, con il parziale in totale parità con due vittorie a testa. Nell'ultimo incontro, nella finale degli ultimi Internazionali d'Italia, Paolini ha battuto Gauff in due set.
Paolini-Gauff, come tutte le partite di Cincinnati, sarà trasmessa in diretta televisiva sui canali di Sky Sport, ma sarà visibile, come tutto il tabellone femminile, anche in chiaro su SuperTennis. Il match sarà disponibile in streaming sull'app Sky Go e su NOW, oltre che su SuperTenniX.
Leggi tutto: Paolini-Gauff: orario, precedenti e dove vederla in tv (in chiaro)
(Adnkronos) - Weekend di Ferragosto con l’anticiclone africano Caronte, tra sole, caldo ed acquazzoni; poi la prossima settimana la svolta, con temperature in discesa.
Lorenzo Tedici, meteorologo responsabile media de iLMeteo.it, conferma ancora il picco di Caronte, che porta il caldo canicolare. Ecco le temperature di Ferragosto 2025: Firenze e Prato 38°C, Alessandria, Asti, Cremona, Ferrara, Mantova, Parma, Piacenza, Reggio Emilia, Terni e Verona 37°C, Bologna, Grosseto, Lucca, Milano, Novara e Roma 36°C: clamoroso, il caldo delle città del Centro-Nord supera quello del Sud a Ferragosto!
Tutta colpa (o merito) di una leggera area instabile in quota, centrata sul Tirreno meridionale, che causa, e causerà, un parziale aumento della copertura nuvolosa e qualche rovescio in più sulle regioni del Sud.
Nel dettaglio, il tempo a Ferragosto vedrà la prima parte della giornata serena salvo locali addensamenti sul Mar Tirreno settentrionale e sull’Appennino centro-meridionale; dal primo pomeriggio si svilupperanno rapidamente dei cumulonembi, capaci di portare rovesci e qualche temporale specie sull’Appennino centro-meridionale e sulle Alpi centro-orientali. Qualche acquazzone scenderà anche dalle montagne verso le pianure adiacenti, in particolare tra Lazio, Campania, Calabria e Sicilia orientale.
Vivremo dunque un Ferragosto tra sole e caldo con acquazzoni specie nel Lazio, al Sud e sulle montagne; sabato 16 sarà molto simile con temperature massime ancora sui 37-38°C al Centro-Nord e rovesci soprattutto al Sud, a tratti intensi tra Sicilia e Calabria.
Domenica 17 agosto sarà l’ultimo giorno con Caronte assoluto protagonista: le massime raggiungeranno al più 37°C a Terni, 35°C a Benevento, Foggia, Grosseto, Roma, Taranto e Viterbo; Alessandria, Cremona, Firenze, Frosinone, Livorno, Lucca, Milano, Nuoro, Parma, Pavia, Piacenza, Prato e Roma si fermeranno a 34, una temperatura elevata ma nulla in confronto a quello che abbiamo vissuto negli ultimi giorni.
Anche domenica registreremo dei momenti temporaleschi montani nel pomeriggio, seppur in misura minore rispetto al sabato, ma dalla sera alcuni forti rovesci potrebbero scendere verso la Pianura Padana: sarà il segno del lento declino di Caronte, graduale anche lunedì e martedì, poi definitivo da mercoledì con l’ingresso di una forte perturbazione atlantica.
In sintesi, vivremo un Ferragosto e un weekend tra sole, caldo e acquazzoni poi, dalla prossima settimana, un iniziale leggero calo delle temperature sarà seguito da un crollo tra mercoledì e giovedì a causa di tante piogge verso il Nord e il Centro: pensate, a metà della prossima settimana si prevedono 28-30°C di massima a Roma e Milano.
Quelle che erano le temperature minime diventeranno le temperature massime: torneremo a respirare, al caro prezzo di qualche ombrellone chiuso e di qualche ombrello aperto.
NEL DETTAGLIO
Venerdì 15. Al Nord: sole e caldo intenso; temporali sulle Alpi centro orientali. Al Centro: sole e caldo intenso; temporali in montagna. Al Sud: soleggiato, ma con frequenti temporali nel pomeriggio.
Sabato 16. Al Nord: sole e caldo intenso; temporali più presenti sulle Alpi. Al Centro: sole e caldo intenso; temporali di calore in montagna. Al Sud: temporali diffusi in Sicilia, Calabria, su Appennini e zone vicine.
Domenica 17. Al Nord: sole e caldo; temporali sulle Alpi, dalla sera verso la pianura. Al Centro: sole e caldo intenso; temporali di calore in montagna. Al Sud: occasionali temporali su Appennini e zone vicine, sole e caldo altrove.
TENDENZA: temperature in graduale diminuzione, perturbazione atlantica da mercoledì 20.
Leggi tutto: Ponte Ferragosto tra sole, caldo ed acquazzoni: poi la svolta
(Adnkronos) - Donald Trump e Vladimir Putin, arriva il giorno dell'incontro. Oggi 15 agosto a Anchorage, in Alaska, il presidente degli Stati Uniti e quello della Russia alle 21.30 italiane si siedono al tavolo per discutere in particolare della guerra in Ucraina e per provare a trovare una soluzione alla crisi.
L'incontro si terrà nella Joint Base Elmendorf-Richardson, base militare di Anchorage che, per la sua posizione, ha avuto un ruolo fondamentale negli anni della Guerra Fredd. La 'nuova base' è risultato dell'integrazione, avvenuta nel 2010, della Air Force's Elmendorf base e dell'US Army's Fort Richardson. E' nata così la base militare più grande dell'Alaska: ospita oltre 32mila persone, secondo Military OneSource, circa il 10% della popolazione di Anchorage.
La base, in cui sono di stanza 6mila militari, ospita il quartier generale dell'United States Alaskan Command, e tra le unità assegnate figura l'F22 Raptor, un caccia che secondo l'Air Force "non può essere paragonata a nessun caccia conosciuto o in progettazione". I media americani, a partire dalla Cnn, hanno fatto riferimento alla 'perplessità' di alcuni elementi dell'amministrazione Trump per il programmato arrivo di Putin in uno dei cardini del sistema militare americano.
La base ha un valore speciale anche per Mosca. Accanto alla struttura, ha affermato il consigliere presidenziale Yuri Ushakov, "sono sepolti nove piloti sovietici, due militari e due civili morti tra il 1942 e il 1945 mentre trasportavano aerei dagli Stati Uniti all'Unione Sovietica nell’ambito del programma Lend-Lease".
Trump e Putin arriveranno in Alaska dopo viaggi simili per durati. Il volo da Washington ad Anchorage dura normalmente 7h40', quello da Mosca supera di poco le 8 ore. I due leader arriveranno nella base e, prima dell'inizio del vertice, rilasceranno brevi dichiarazioni. Quindi, il faccia a faccia tra i due presidenti, accompagnati da due interpreti.
L'evento prosegue con il formato '5-5': Trump e Putin saranno accompagnati da altre 4 persone. Faranno parte della delegazione della Russia i ministri degli Esteri, Sergei Lavrov, della Difesa, Andrei Belousov, delle Finanze, Anton Siluanov, oltre che il Consigliere per la politica estera del Cremlino, Yuri Ushakov, e l'inviato speciale del Cremlino per gli investimenti e la cooperazione estera e direttore del Fondo russo per gli investimenti diretti, Kirill Dmitriev. I colloqui proseguiranno in una colazione di lavoro.
Quindi, in chiusura, la conferenza stampa: congiunta o separata? Per il Cremlino, i due leader si presenteranno insieme davanti ai giornalisti. Trump, però, non garantisce. "Farò una conferenza stampa. Non so se sarà congiunta", le parole con cui mette in dubbio quanto precedentemente annunciato dalla Russia.
"Non ne abbiamo ancora parlato. Sarebbe bello avere una conferenza congiunta e un'altra separati", aggiunge "The Brian Kilmeade Show". "Se va male, parlerò in conferenza per dire che la guerra prosegue e queste persone continueranno ad attaccarsi e a uccidersi orribilmente. Sarebbe una disgrazia".
Al Cremlino e alla Casa Bianca sono stati ultimati i preparativi, conditi dalle dichiarazioni dell'ultima ora. "L'amministrazione Trump sta facendo sforzi efficaci per porre fine alle ostilità in Ucraina", ha detto Putin informando i ministro sugli sviluppi dei processi negoziali in corso.
"Il vertice sarà l’'ccasione per il Presidente di guardare negli occhi il presidente russo e vedere quali progressi si possano fare per andare avanti e porre fine a questa guerra brutale, ripristinando la pace", le parole della portavoce della Casa Bianca, Karoline Leavitt, a Fox News. Trump "ha molti strumenti a disposizione che potrebbe usare, se necessario, ma ha sempre detto che la diplomazia e la negoziazione sono il suo modo principale per cercare di porre fine a questa guerra - ed è ciò che cercherà di fare".
Putin ripartirà per Mosca, Trump tornerà a Washington o si sposterà già nella giornata di venerdì in uno dei suoi resort, probabilmente Bedminster in New Jersey. Il presidente degli Stati Uniti "informerà" i leader europei e Volodmyr Zelensky, ha confermato la vice portavoce della Commissione europea, Arianna Podestà, chiarendo: "Non abbiamo una tempistica precisa da comunicae al riguardo. Dipende anche dall'orario della riunione, dalla durata, dal fuso orario, ma a quanto ci risulta ci sarà effettivamente un debrief".
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(Adnkronos) - Quarto fine settimana di esodo estivo segnato dalle partenze per il ponte di Ferragosto. Sulla rete Anas (Gruppo FS Italiane) per il terzo weekend del mese è atteso traffico in costante aumento per gli spostamenti dei viaggiatori rimasti nelle grandi città che si concedono qualche giorno di riposo per festeggiare il 15 agosto in località più vicine. Non mancheranno gli ultimi vacanzieri in viaggio verso mete più lontane mentre a partire da sabato 16 e domenica 17 sono previsti i primi rientri a casa. In base alle stime dell’Osservatorio Mobilità Stradale di Anas per questo weekend si attendono 12 milioni e 210mila spostamenti di autoveicoli.
Viabilità Italia ha annunciato bollino rosso per oggi, venerdì 15 agosto: spostamenti in netta crescita dai grandi centri urbani in tutta Italia verso le località di villeggiatura, di mare al sud e di montagna a nord e verso i confini di Stato. Traffico in diminuzione, invece, nella giornata di sabato 16 agosto: dopo i bollini neri delle scorse settimane non si prevedono spostamenti di lunga percorrenza ma tratte brevi per gite fuoriporta. Domenica 17 agosto, giornata da bollino rosso, è atteso traffico intenso verso i grandi centri urbani. In vista del grande aumento dei flussi Anas ha potenziato l’impegno del personale su tutto il territorio nazionale e ha ridimensionato la presenza dei cantieri. Fino all’8 settembre saranno chiusi o sospesi 1392 cantieri, circa l’83% di quelli attivi (1672).
“Mai al volante con il cellulare – raccomanda l’Amministratore delegato Claudio Andrea Gemme - desidero rivolgere questo appello a tutti automobilisti, come recita lo slogan del nostro spot 'Quando sei alla guida tutto può aspettare'. Anche in occasione del ponte di Ferragosto – sottolinea l’AD dell’Anas - guidare con attenzione e prudenza è fondamentale per garantire la sicurezza di tutti. L’euforia delle vacanze e la voglia di arrivare rapidamente a destinazione possono portare a comportamenti rischiosi: secondo la nostra ultima ricerca sugli stili di guida per il 51% degli italiani non è pericoloso superare i limiti di velocità. L’11,4% ritiene che durante la guida “si possa fare altro” mentre soltanto il 55,4% - ricorda Claudio Andrea Gemme - è convinto che gli incidenti stradali dipendano da comportamenti errati. In queste ore si concentrano numerosi spostamenti, anche a livello locale, con un forte volume di traffico, soprattutto sulle strade statali nei pressi dei centri abitati. Invito quindi - conclude Gemme - a rispettare i limiti di velocità e a pianificare con calma i propri spostamenti per vivere un Ferragosto sereno e sicuro”.
Gli itinerari interessati da questo week end di esodo saranno in direzione sud le principali direttrici verso le località di villeggiatura, in particolare lungo le dorsali adriatica, tirrenica e jonica, e lungo i valichi di confine in direzione di Francia, Slovenia e Croazia. L’intensificazione della circolazione potrà riguardare i principali itinerari turistici: la A2 “Autostrada del Mediterraneo” che attraversa Campania, Basilicata e Calabria; le statali 106 “Jonica” e 18 “Tirrena Inferiore” in Calabria; le Autostrade A19 “Palermo-Catania” e A29 “Palermo-Mazara del Vallo” in Sicilia; la statale 131 “Carlo Felice” in Sardegna; la statale 148 “Pontina” nel Lazio, arteria particolarmente trafficata che insieme alla statale 7 “Appia” assicura i collegamenti tra Roma e le località turistiche del basso Lazio; l’Itinerario E45 (SS675 e SS3 bis) che interessa Umbria, Toscana, Emilia-Romagna e collega il nord est con il centro Italia; le direttrici SS1 Aurelia (Lazio, Toscana e Liguria), SS16 Adriatica (Puglia, Molise, Abruzzo, Emilia-Romagna e Veneto).
Al nord i Raccordi Autostradali RA13 ed RA14 in Friuli-Venezia Giulia verso i valichi di confine, la statale 36 “del Lago di Como e dello Spluga” in Lombardia, la statale 45 “di Val Trebbia” in Liguria, la statale 26 “della Valle D’Aosta” e la statale 309 “Romea” tra Emilia-Romagna e Veneto e la statale 51 “di Alemagna” in Veneto. Il divieto di transito dei veicoli pesanti è in vigore venerdì, 15 agosto, dalle 7 alle 22, sabato 16 agosto dalle 8 alle 16 e domenica 17 agosto dalle 7 alle 22.
La presenza su strada di Anas è di circa 2.500 risorse in turnazione, costituite da personale tecnico e di esercizio oltre al personale delle Sale Operative Territoriali e della Sala Situazioni Nazionale, per assicurare il monitoraggio del traffico in tempo reale h 24. Per la situazione dei cantieri inamovibili Anas invita i viaggiatori a consultare prima di partire la pagina Esodo estivo del sito stradeanas.it (link https://www.stradeanas.it/it/esodoestivo).
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(Adnkronos) - Dall'influencer all'autoproclamato "coach della salute ormonale". Nell'arena virtuale di TikTok a parlare di sesso e contraccezione sono in tanti, e non sempre titolati per farlo. C'è chi propone rimedi creativi per evitare gravidanze indesiderate, chi parla di misure alternative, tra cui l'uso di semi di papaya, olio di cocco e olio di neem come spermicidi naturali, e chi invece cita metodi ufficiali riconosciuti, ma omettendo informazioni preziose. Uno studio ha passato in rassegna 100 video circolati sul social network sul tema della contraccezione. Brevi clip che avevano ottenuto complessivamente quasi 5 miliardi di visualizzazioni e 14,6 milioni di 'Mi piace'. Risultato? I ricercatori hanno scoperto che più della metà (53%) dei creatori di contenuti presi in esame rifiutava apertamente la contraccezione ormonale e circa un terzo (34%) esprimeva sfiducia nei confronti degli operatori sanitari. La consapevolezza della fertilità e il monitoraggio del ciclo mestruale (38%) e la pillola (35%) erano gli argomenti più discussi.
Accompagnati da hashtag come #birthcontrol, #contraception, #thepill, #naturalbirthcontrol e #cycletracking, questi video sono prodotti da autori di varia estrazione e solo il 10% è stato creato da professionisti della salute. Il resto ha come oggetto la presentazione di esperienze dirette e convinzioni di influencer e utenti generici, oppure consigli di persone che si presentano come educatori del benessere o altro. TikTok è una fonte crescente di informazioni sulla contraccezione per i giovani adulti, ma gran parte dei contenuti è inaffidabile e di scarsa qualità, il che mette sotto pressione i giovani affinché distinguano la realtà dalla finzione, osserva Caroline de Moel-Mandel della Scuola di Psicologia e Salute Pubblica di La Trobe University, ricercatrice principale dello studio pubblicato sulla rivista 'Perspectives on Sexual and Reproductive Health',
"Molti creatori di TikTok - avverte l'esperta - hanno promosso metodi contraccettivi naturali come il monitoraggio della fertilità senza rivelarne i limiti, tra cui il monitoraggio accurato delle fluttuazioni ormonali. È importante sottolineare che" gli autori dei video in questione "non hanno menzionato che questi metodi sono generalmente inefficaci se usati da soli. Questo tipo di disinformazione, unita a una crescente sfiducia nei confronti degli operatori sanitari, può portare a decisioni rischiose e, in ultima analisi, a gravidanze indesiderate".
Un altro fenomeno osservato lo cita Megan Bugden, coautrice e docente di sanità pubblica della La Trobe: mentre i video dei professionisti sanitari ottenevano in media più 'Mi piace' e più follower, l'algoritmo di TikTok amplificava le voci degli influencer con una portata maggiore rispetto agli esperti medici.
"I social media stanno rimodellando il rapporto tra operatori sanitari e pazienti", evidenzia Bugden. "Incoraggiamo gli esperti di salute a ricostruire la fiducia attraverso un processo decisionale condiviso sulle opzioni contraccettive, che può aumentare la soddisfazione dei pazienti e mitigare le informazioni inaffidabili pubblicate online".
Con la diffusione capillare di TikTok, anche le organizzazioni per la salute pubblica e per le donne hanno un ruolo importante da svolgere nel contrastare la disinformazione. "I giovani - ragiona Bugden - meritano informazioni accurate per prendere decisioni consapevoli sulla contraccezione, indipendentemente dal background o dalle risorse. Le organizzazioni" che si occupano di salute pubblica "dovrebbero collaborare con gli influencer dei social per promuovere informazioni su metodi contraccettivi sicuri ed efficaci attraverso messaggi che abbiano riscontro tra il pubblico più giovane".
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(Adnkronos) - La guerra in Ucraina, ma non solo. Sul tavolo anche affari e sanzioni. L'incontro tra Donald Trump e Vladimir Putin, in programma oggi a Anchorage in Alaska, potrebbe segnare una svolta nella crisi legata al conflitto innescato dalla Russia circa 3 anni e mezzo fa. Il presidente americano e il presidente russo si siederanno al tavolo alle 21.30 ora italiana. L'ipotesi di un cessate il fuoco nella guerra tra Kiev e Mosca, obiettivo dichiarato di Trump, è il fulcro del summit, che è destinato però ad esplorare anche altri temi.
Yuri Ushakov, consigliere di Putin, ha detto chiaramente che le due delegazioni - formate da 5 persone - parleranno anche di potenziale cooperazione economica tra i due paesi. Non passa inosservata, nel team di Putin, la presenza di Kirill Dmitriev, Rappresentante Speciale del Presidente russo per gli Investimenti e la Cooperazione Economica all'estero e Direttore del Fondo Russo per gli Investimenti Diretti (Fdi).
"Penso che il dialogo sia molto importante e credo che sia un incontro molto positivo per il mondo, perché durante l’amministrazione Biden non c'era alcun dialogo, quindi penso sia molto importante ascoltare direttamente la posizione russa", ha affermato Dmitriev alla Cnn, sottolineando il valore dell’iniziativa. "Ci sono molte incomprensioni e disinformazione sulla posizione russa", ha aggiunto, rimarcando che il vertice rappresenta anche "un'occasione per resettare, se l'incontro andrà bene, le relazioni Usa-Russia".
Secondo il Telegraph, per arrivare al cessate il fuoco in Ucraina, Trump potrebbe proporre a Putin l'accesso a risorse naturali dell'Alaska e accettare lo sfruttamento russo delle terre rare presenti nelle zone dell'Ucraina controllate da Mosca. "Vediamo cosa succede. Il meeting sarà importante", dice il numero 1 della Casa Bianca. Trump per settimane ha lasciato aleggiare la minaccia di ulteriori sanzioni nei confronti della Russia, fissando e modificando deadline che non hanno prodotto risultati. Alla fine, potrebbe decidere di alleggerire parzialmente quelle relative all'industria aeronautica. Dall'altra parte del tavolo in particolare ci sarà il ministro delle Finanze russo, Andrei Belousov, che dovrà occuparsi del capitolo cruciale.
Secondo i media russi, compresa l'agenzia Tass, l'Artico potrebbe scalare la lista degli argomenti principali. La regione rappresenta una priorità per Trump a livello di sicurezza - come dimostra l'approccio aggressivo nei confronti della Groenlandia - e di risorse. Putin, da parte sua, in passato, ha invitato gli Stati Uniti a collaborare a progetti sulle terre rare. L'Artico, con ingenti risorse di petrolio e gas, potrebbe diventare il terreno fertile per coltivare una joint venture e arrivare allo sfruttamento delle ricchezze naturali con una condivisione dei costi di produzione.
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(Adnkronos) - Il caldo sembra allentare seppur di poco la sua morsa sull'Italia. Secondo le nuove previsioni, pubblicate oggi dal ministero della Salute, a Ferragosto le città con bollino rosso sono 14, una in meno di ieri. E scenderanno a 11 sabato 16 agosto.
Il 15 è previsto il livello massimo di allerta a Bologna, Bolzano, Brescia, Firenze, Frosinone, Genova, Latina, Milano, Perugia, Roma, Torino, Trieste, Venezia e Verona. Bollino giallo per Rieti a Ferragosto, stesso colore per Viterbo Civitavecchia, Campobasso e Ancona (5 città in tutto). Migliora a Ferragosto anche la situazione di Napoli e Palermo, per cui è previesto il bollino verde insieme a Bari, Cagliari, Catania, Messina, Pescara, Reggio Calabria, per un totale di 8 città al livello zero di allerta.
Per il 16 agosto risulta in ascesa sul livello di rischio Campobasso, città per la quale è previsto un bollino arancione (dopo i due giorni precedenti in giallo). Migliorano, invece, Frosinone, Latina e Perugia che lasciano il bollino rosso e approdano al giallo, facendo calare a quota 11 i centri per i quali viene dato il livello di allerta massimo per i rischi da ondate di calore sulla salute (Bologna, Bolzano, Brescia, Firenze, Genova, Milano, Roma, Torino, Trieste, Venezia e Verona). Il quadro di sabato è completato da 6 bollini gialli (Ancona, Rieti, Viterbo, oltre a Frosinone, Latina e Perugia) e 9 verdi (Bari, Cagliari, Catania, Civitavecchia, Messina, Napoli, Palermo, Pescara, Reggio Calabria).
Secondo iLMeteo.it a Ferragosto al Nord ci sarà sole e caldo intenso con temporali solo sulle Alpi centro orientali. Caldo intenso anche al Centro con temporali in montagna. Al Sud soleggiato, ma con frequenti temporali nel pomeriggio.
Sabato 16, invece, al Nord ci sarà sole e caldo intenso con temporali più presenti sulle Alpi. Stesso caldo anche al Centro: sole e caldo intenso con temporali in montagna. Al Sud temporali diffusi in Sicilia e su Appennini e zone vicine.
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(Adnkronos) - Il vertice di oggi in Alaska con il presidente russo Vladimir Putin "penso andrà bene" ma "l'incontro più importante sarà il secondo, con anche il presidente Zelensky. E forse porteremo anche alcuni leader europei". Ne è certo Donald Trump, che prima di partire per Anchorage ha incontrato la stampa e ribadito l'intenzione, qualora lo 'zar' lanciasse segnali positivi, di convocare il trilaterale che potrebbe finalmente porre fine a tre anni di guerra tra Ucraina e Russia, ritagliandosi il ruolo di primo piano come "pacificatore", ruolo che da tempo si riconosce.
D'altra parte, ha tenuto a sottolineare, "se non fossi stato presidente, Putin avrebbe conquistato tutta l'Ucraina. Ma sono io il presidente, e non scherzerà con me". A Trump, quindi, "interessa soprattutto preparare il tavolo per il prossimo incontro, che dovrà essere a breve. Vorrei averlo magari sempre in Alaska, perché è molto più facile".
"Sarà molto interessante. Capiremo da che parte stanno tutti, e capiremo al massimo nei primi cinque minuti se l'incontro sarà positivo o negativo. Se sarà negativo - la previsione del presidente - finirà molto in fretta, se sarà positivo avremo la pace nel prossimo futuro".
"Vedremo cosa accadrà nel nostro incontro", la replica di Trump alla domanda se offrirà al presidente Putin l’accesso alle terre rare come incentivo per porre fine alla guerra. "Avremo un grande incontro. Sarà, penso, molto importante per la Russia e sarà molto importante per noi", ha aggiunto dallo Studio Ovale, dopo che il Telegraph ha riportato l’indiscrezione secondo cui il leader americano sarebbe pronto a proporre al numero uno del Cremlino l’accesso ai minerali rari in cambio della pace.
Interpellato sulla possibilità di ridurre la presenza in Europa di truppe della Nato per incentivare la Russia a firmare un accordo di pace, "non mi è stato sottoposto", è stata la replica. "Ci penserò più avanti", ha aggiunto il presidente americano.
"Non penso sia una ricompensa", infine la risposta a chi ha chiesto se il vertice ad Anchorage sia una sorta di "ricompensa" a Putin. "Questa situazione non è iniziata sotto la mia presidenza, e ho visto cos'è successo. Tutto quello che abbiamo fatto è stato sbagliato. La colpa è di tutti, anche di Putin", le parole del presidente.
Nella giornata di ieri, prima della conferenza stampa, il tycoon aveva spiegato a Fox News come il vertice in Alaska serva per preparare "il terreno per il secondo, ma c'è il 25% di possibilità che questo incontro non abbia successo. Il secondo incontro sarà molto, molto importante perché sarà un incontro in cui raggiungeranno un accordo. Non voglio usare il termine 'spartirsi le cose', ma in un certo senso non è un termine sbagliato. Ci sarà un dare e avere per quanto riguarda i confini, i territori", aveva detto Trump. Ma il possibile scambio di terre tra Ucraina e Russia ventilato nell'intervista non è stato menzionato nuovamente dal presidente nello Studio Ovale prima di partire per l'Alaska.
Il presidente russo ha intanto deciso di rompere il silenzio sul vertice alla vigilia dell'incontro. E lo ha fatto elogiando l'operato del tycoon fin qui. "L'Amministrazione Trump sta facendo sforzi efficaci per porre fine alle ostilità in Ucraina", le parole di Putin, che ha parlato già di una "prossima fase" di contatti fra Russia e Stati Uniti dopo l'incontro.
In seguito ai negoziati, ha quindi anticipato lo 'zar', potrebbero aprirsi quelli sul controllo delle armi strategiche, mentre un'intesa sull'Ucraina potrebbe creare le condizioni per una pace a lungo termine fra Usa e Russia e in Europa "e nel mondo nel suo complesso, se raggiungeremo accordi sul controllo delle armi strategiche offensive entro le prossime fasi", le parole del leader del Cremlino.
Intanto, l'asse Europa-Ucraina ha consegnato la propria agenda a Trump, indicando cinque punti chiave evidenziati dal cancelliere tedesco Friedrich Merz nei giorni scorsi. Secondo l'asse, l'Ucraina dovrà essere presente al tavolo per qualsiasi futuro incontro con Putin mentre il cessate il fuoco deve essere il primo passo, precedente all'inizio di qualsiasi negoziato. Sul tavolo non ci sarà in ogni caso il riconoscimento del territorio occupato dalla Russia mentre le forze ucraine devono essere libere di difendere la sovranità del loro Paese, con il sostegno europeo. In ultimo, l'asse spiega che negoziati più ampi devono far parte di una strategia transatlantica basata sul sostegno all'Ucraina e sulla pressione sulla Russia.
ll summit in Alaska inizierà alle 21.30 (ora italiana), l'incontro si terrà nella Joint Base Elmendorf-Richardson di Anchorage. Microfoni aperti per qualche minuto, poi i due leader inizieranno il faccia a faccia a porte chiuse, lontani dalla stampa.
Trump e Putin saranno accompagnati da altre quattro persone e i rispettivi interpreti. Al termine del vertice, la conferenza stampa. Mistero sul formato: "congiunta" secondo Cremlino e Casa Bianca, ma non secondo il presidente Usa che non ha dato certezze, probabilmente in attesa dell'esito - positivo o negativo - dell'incontro. Di sicuro non è invece prevista la definizione di documenti in seguito al vertice.
Al termine dell'incontro, il presidente Putin dovrebbe ripartire per Mosca, mentre Trump "informerà" i leader europei e Volodmyr Zelensky sugli esiti del colloquio, per poi pianificare le prossime mosse in base alla risposta russa al meeting.
In caso di progressi, Zelensky sarà chiamato per un successivo incontro. "Abbiamo un'idea di tre diverse località", ha detto ieri il leader Usa, aggiungendo che è "inclusa la possibilità, perché sarebbe di gran lunga la più semplice, di soggiornare in Alaska" per il trilaterale che porterebbe alla pace fra i due Paesi, difficile obiettivo dichiarato del tycoon.
(Adnkronos) - Jannik Sinner ha conquistato la semifinale del Masters 1000 americano. Il tennista azzurro ha battuto oggi, giovedì 14 agosto, il canadese Felix Auger-Aliassime nei quarti di finale del torneo, imponendosi in due set con il punteggio di 6-0, 6-2. Una prestazione convincente di Sinner, che ha concesso un solo break a inizio secondo set, e che si è detto soddisfatto anche a fine partita.
"Oggi penso di aver risposto bene, ho servito anche bene, ma la chiave è stata la risposta", ha detto Sinner a caldo dal cemento del Centrale di Cincinnati, "ho cambiato qualcosina, alla fine è sempre molto difficile contro di lui, che è un giocatore solido che serve bene. Ogni match è diverso, non si gioca sempre con lo stesso avversario".
"Mi sento in gran forma, ci siamo preparati nel modo migliore a questo torneo e credo di aver giocato un buon tennis", ha spiegato Sinner, "il primo turno è utile per abituarsi alle condizioni, al campo. Dopo un po' di match ho capito dove lavorare e cosa migliorare. Ogni giorno però è diverso, il giorno di riposo sarà utile per recuperare. La partita è stata ottima, da fondo campo ho fatto tante cose in modo positivo, sono riuscito ad alzare il livello. Vediamo cosa succederà in semifinale".
Leggi tutto: Sinner, i 'segreti' per la semifinale a Cincinnati: "La risposta è stata la chiave"
(Adnkronos) - Quarta partita amichevole e quarta vittoria per l'Italia del basket in vista degli Europei che inizieranno tra due settimane. Al PalaDozza di Bologna gli azzurri del ct Gianmarco Pozzecco superano 84-72 l'Argentina. Protagonisti del successo azzurro Simone Fontecchio e Matteo Spagnolo, che realizzano rispettivamente 19 e 18 punti.
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