
(Adnkronos) - Duello tra lo squalo e la razza in riva al mare, con i bagnanti spettatori dello scontro. I video diffusi sui social mostrano il confronto ravvicinato tra uno squalo e una razza davanti alla spiaggia di Panama City, in Florida. Decine di persone si avvicinano, alcune entrano anche in acqua per assistere da vicino allo scontro: "Oddio, lo sta mangiando?'', la domanda che una persona si pone davanti allo 'spettacolo'.
Non è chiaro che tipo di squalo sia coinvolto nel duello. Nelle acque della Florida in particolare, evidenzia la National Oceanic and Atmospheric Administration, non sono insoliti confronti ravvicinati tra squali e razze.
Leggi tutto: Squalo contro razza, il duello mozzafiato a riva

(Adnkronos) - Marito e moglie hanno perso la vita in un grave incidente stradale avvenuto ieri sera, intorno alle ore 21.50, sulla strada provinciale Est a San Ferdinando in provincia di Reggio Calabria. Sul posto è intervenuta una squadra del comando dei vigili del fuoco di Reggio Calabria – Distaccamento di Palmi. Secondo una prima ricostruzione c'è stato uno scontro frontale tra due auto, una Fiat Panda e una Volkswagen Golf.
I coniugi viaggiavano a bordo della Panda e sono stati estratti dalle lamiere grazie all’intervento dei vigili del fuoco e del 118. Entrambi sono stati trasportati in condizioni critiche all’ospedale di Polistena, ma in seguito sono deceduti. Ferita gravemente anche la persona a bordo della Golf, trasportata d’urgenza in ospedale.
La strada provinciale è stata temporaneamente chiusa per consentire i rilievi e la messa in sicurezza dell’area. Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 di Polistena, i carabinieri della stazione di San Ferdinando e una pattuglia della polizia del commissariato di Gioia Tauro. Concluso l'intervento la strada è stata riaperta.
Leggi tutto: Scontro frontale tra auto nel reggino, marito e moglie morti a San Ferdinando

(Adnkronos) - Gravissimo incidente sulla strada provinciale 231 in provincia di Bari. T re ciclisti sono morti dopo essere stati investiti da un'auto. Sul posto sono intervenuti i carabinieri e la polizia locale di Terlizzi.
Le tre vittime facevano parte di un gruppo di cinque ciclisti. "Una macchina - spiega all'Adnkronos Michelangelo De Chirico, sindaco di Terlizzi - avrebbe perso il controllo travolgendone tre, che sono morti sul colpo. Sul posto sono subito intervenuti i soccorritori con le polizie locali di Ruvo e di Terlizzi e i carabinieri di Molfetta". I tre ciclisti deceduti, riferisce il primo cittadino, "erano di Andria e ho già allertato il sindaco e l'assessore".
"Questa mattina tre ciclisti hanno perso la vita in un tragico incidente avvenuto sulla Sp231. Una notizia che ci lascia sgomenti, increduli. La strada, che dovrebbe unire, oggi ci restituisce solo dolore", ha poi scritto su Facebook il primo cittadino esprimendo il cordoglio per l'incidente.
"Ai familiari e a tutta la città di Andria va il nostro abbraccio più sincero, il rispetto del silenzio e della preghiera, nella speranza che possano trovare conforto nella vicinanza e nella solidarietà di tutta la nostra cittadinanza", conclude.
Leggi tutto: Auto travolge gruppo di ciclisti, tre morti sulla provinciale 231 di Bari

(Adnkronos) - Gravissimo incidente sulla strada provinciale 231 in provincia di Bari. Tre ciclisti sono morti dopo essere stati investiti da un'auto. Sul posto sono intervenuti i carabinieri e la polizia locale di Terlizzi.
Leggi tutto: Auto investe ciclisti, tre morti sulla provinciale 231 di Bari

(Adnkronos) - Un terremoto di magnitudo 6.7 a una profondità di 10 chilometri ha colpito oggi, domenica 3 agosto, le isole Curili, in Russia. Lo ha riferito il Centro tedesco di ricerca per le geoscienze.
Leggi tutto: Forte terremoto in Russia, scossa 6.7 colpisce le isole Curili
(Adnkronos) - Attacco alla Mezzaluna Rossa Palestinese, oggi a Gaza, dove un operatore è morto e altri tre sono rimasti feriti dopo un raid contro la sede della Prcs a Khan Younis, nel sud della Striscia, che ha provocato un incendio al primo piano della struttura. Fumo, urla e fiamme nel video diffuso dalla Mazzaluna Rossa.
Leggi tutto: Urla, fumo e fiamme: raid sulla sede della Mezzaluna Rossa a Gaza

(Adnkronos) - Nuova amichevole pre-campionato per il Napoli di Antonio Conte. Oggi, domenica 3 agosto, i campioni d'Italia affrontano i francesi del Brest nel terzo test di avvicinamento alla nuova stagione, dopo quelli contro Arezzo e Catanzaro. Dopo la prima fase della preparazione a Dimaro, gli azzurri si sono spostati a Castel di Sangro, in Abruzzo. Ecco orario, probabili formazioni e dove vedere la partita in tv e streaming .
Ecco la probabile formazione del Napoli per la sfida amichevole contro il Brest, in programma alle 19:
Napoli (4-3-3): Milinkovic-Savic; Di Lorenzo, Rrahmani, Beukema, Spinazzola; Anguissa, Lobotka, De Bruyne; Neres, Lukaku, Lang. All. Conte.
L'amichevole tra Napoli e Brest sarà visibile in diretta tv, acquistando il contenuto in pay per view al prezzo di 9,99 euro su Dazn, OneFootball e Sky Primafila. Partita disponibile anche in streaming sulle app di Dazn e OneFootball, su Now e Sky Go.
Leggi tutto: Napoli-Brest: orario, probabili formazioni e dove vederla in tv e streaming

(Adnkronos) - Torna in campo l'Inter. Dopo una stagione lunghissima, chiusa con le fatiche del Mondiale per Club in America, oggi domenica 3 agosto i nerazzurri di Chivu affrontano il primo test amichevole del pre-campionato. Una sfida in famiglia, ad Appiano Gentile, contro la neonata squadra Under 23 allenata da Stefano Vecchi. Ecco orario, probabili formazioni e dove vedere la partita in tv e streaming .
Ecco le probabili formazioni della partita, in programma oggi alle 10.30:
Inter (3-4-2-1) Sommer; Darmian, Acerbi, Bastoni; Dumfries, Barella, Mkhitaryan, Dimarco; S. Esposito, Thuram; Lautaro. All. Chivu.
Inter U23 (3-4-2-1) Melgrati; Re Cecconi, Prestia, Alexiou; Avitabile, Topalovic, Berenbruch, Cocchi; Kamate, Quieto; Spinaccè. All. Vecchi.
La partita tra Inter e Inter U23 sarà visibile in diretta e in streaming su Dazn. All'estero, il match sarà disponibile anche su YouTube, sul canale ufficiale dei nerazzurri @Inter.
Leggi tutto: Inter-Inter U23: orario, probabili formazioni e dove vederla in tv e streaming

(Adnkronos) - Un membro dello staff della Mezzaluna Rossa palestinese è stato ucciso e altri tre sono rimasti feriti dopo che le forze israeliane hanno attaccato la sede centrale dell'organizzazione a Khan Younis. Lo ha reso noto la stessa Mezzaluna Rossa, aggiungendo che l'attacco ha innescato un incendio al primo piano dell'edificio (VIDEO).
"Un gesto intollerabile" per Rosario Valastro, presidente della Croce rossa italiana: "Apprendiamo con dolore della morte di un collega della Mezzaluna Rossa Palestinese e del ferimento di altri tre, a causa di un attacco che ha colpito la sede della Prcs a Khan Younis, nel sud della Striscia di Gaza, e che ha provocato un incendio al primo piano della struttura. Troppo il sangue versato dagli operatori umanitari in questo conflitto, troppo quello versato dai civili".
"Attaccare edifici o veicoli identificati con il nostro emblema, attaccare operatori sanitari, è contrario alle norme del diritto internazionale umanitario e, soprattutto, è un duro colpo ai diritti e alla dignità della popolazione civile che, messa in ginocchio dal conflitto, rischia di non ricevere le cure necessarie, già rese difficili a causa della guerra", ha aggiunto Valastro.
"Gaza è allo stremo. Spesso gli attacchi si verificano durante la distribuzione degli aiuti, si continua a morire di fame e a farne le spese sono soprattutto i bambini - ha concluso il presidente della Cri - La popolazione vive in condizioni disumane".
"La risposta al brutale abuso degli ostaggi deve essere l'annientamento completo di questo puro male e il ritorno incondizionato di tutti gli ostaggi". Così, in una dichiarazione, il ministro delle Finanze israeliano Bezalel Smotrich, che ha commentato i recenti video diffusi da Hamas che mostrano ostaggi emaciati, affermando che si tratta di una manipolazione emotiva volta a fermare la guerra, cosa che "non accadrà", prima che Hamas venga distrutta.
"C'è sempre stata una condizione necessaria per le guerre di Israele: una maggioranza. Lo Stato di Israele non può condurre una guerra se la maggioranza dell'opinione pubblica non la sostiene, non crede nei suoi obiettivi e non si fida della leadership", così intanto su X il leader dell'opposizione israeliana Yair Lapid, aggiungendo che "nessuna di queste condizioni esiste ora. È giunto il momento di porre fine alla guerra e di riportare indietro gli ostaggi".
Il ministro della Sicurezza Nazionale israeliano, Itamar Ben-Gvir stamane ha intanto guidato una marcia di coloni nel complesso della moschea di Al-Aqsa, nella Gerusalemme occupata, accompagnato dal deputato della Knesset del Likud, Amit Halevi, riferisce l'agenzia Wafa.
Secondo il Dipartimento del Waqf islamico di Gerusalemme, almeno 1.251 coloni hanno invaso i cortili della moschea nelle ore mattutine. I coloni hanno compiuto rituali, tra cui preghiere, danze e cori ad alta voce che si sono diffusi per tutto il complesso.
Poco dopo la mezzanotte, Ben-Gvir aveva già guidato una marcia di coloni attraverso la Città Vecchia. Sullo sfondo le direttive del ministro alla polizia che consentono ai coloni di cantare e danzare all’interno del complesso della moschea, un passo ampiamente interpretato come parte di una strategia più ampia per imporre con la forza nuove realtà.
Leggi tutto: Gaza, Mezzaluna Rossa: "Raid contro nostra sede a Khan Younis, un morto e feriti"

(Adnkronos) - Un membro dello staff della Mezzaluna Rossa palestinese è stato ucciso e altri tre sono rimasti feriti dopo che le forze israeliane hanno attaccato la sede centrale dell'organizzazione a Khan Younis. Lo ha reso noto la stessa Mezzaluna Rossa, aggiungendo che l'attacco ha innescato un incendio al primo piano dell'edificio.
"Un gesto intollerabile" per Rosario Valastro, presidente della Croce rossa italiana: "Apprendiamo con dolore della morte di un collega della Mezzaluna Rossa Palestinese e del ferimento di altri tre, a causa di un attacco che ha colpito la sede della Prcs a Khan Younis, nel sud della Striscia di Gaza, e che ha provocato un incendio al primo piano della struttura. Troppo il sangue versato dagli operatori umanitari in questo conflitto, troppo quello versato dai civili".
"Attaccare edifici o veicoli identificati con il nostro emblema, attaccare operatori sanitari, è contrario alle norme del diritto internazionale umanitario e, soprattutto, è un duro colpo ai diritti e alla dignità della popolazione civile che, messa in ginocchio dal conflitto, rischia di non ricevere le cure necessarie, già rese difficili a causa della guerra", ha aggiunto Valastro.
"Gaza è allo stremo. Spesso gli attacchi si verificano durante la distribuzione degli aiuti, si continua a morire di fame e a farne le spese sono soprattutto i bambini - ha concluso il presidente della Cri - La popolazione vive in condizioni disumane".
"La risposta al brutale abuso degli ostaggi deve essere l'annientamento completo di questo puro male e il ritorno incondizionato di tutti gli ostaggi". Così, in una dichiarazione, il ministro delle Finanze israeliano Bezalel Smotrich, che ha commentato i recenti video diffusi da Hamas che mostrano ostaggi emaciati, affermando che si tratta di una manipolazione emotiva volta a fermare la guerra, cosa che "non accadrà", prima che Hamas venga distrutta.
"C'è sempre stata una condizione necessaria per le guerre di Israele: una maggioranza. Lo Stato di Israele non può condurre una guerra se la maggioranza dell'opinione pubblica non la sostiene, non crede nei suoi obiettivi e non si fida della leadership", così intanto su X il leader dell'opposizione israeliana Yair Lapid, aggiungendo che "nessuna di queste condizioni esiste ora. È giunto il momento di porre fine alla guerra e di riportare indietro gli ostaggi".
Leggi tutto: Gaza, Mezzaluna Rossa: "Raid contro nostra sede, un morto e feriti"

(Adnkronos) - La fresca estate sta ufficialmente per finire. Dopo gli ultimi temporali che colpiranno il Centro-Sud Italia, ecco quindi il ritorno dell'anticiclone e l'escalation termica che porterà nuovamente sul Paese il caldo africano, spazzando via le temperature gradevoli degli ultimi giorni. Sono queste le previsioni meteo degli esperti per la giornata di oggi, domenica 3 agosto, e per i giorni a venire.
Federico Brescia, meteorologo de iLMeteo.it, conferma un netto cambio di rotta delle condizioni meteo a partire già dalla giornata di domenica 3 agosto, ma sarà nella nuova settimana che si avvertirà un totale stravolgimento dello scenario atmosferico.
Nel dettaglio, la domenica si aprirà con residua instabilità, caratterizzata da rovesci e temporali sparsi che interessano le regioni centrali, ma in particolare quelle del medio versante adriatico. Attenzione a possibili forti temporali la sera in Abruzzo. Anche le zone interne del Sud Italia non saranno risparmiate da queste precipitazioni ma in modo più localizzato, che rappresentano gli ultimi strascichi di un fronte perturbato. Le temperature rimarranno contenute, attestandosi su valori in linea con le medie stagionali.
Dopo questa breve parentesi di maltempo, la situazione meteorologica è destinata a cambiare radicalmente. Già a partire da lunedì 4, l’anticiclone delle Azzorre inizierà a espandersi verso l'Italia, portando un deciso miglioramento delle condizioni atmosferiche, ad eccezione di qualche piovasco su Puglia e Basilicata. La stabilità tornerà a dominare la scena quindi, regalandoci giornate soleggiate e temperature gradevoli, con massime che non supereranno i 30-32°C.
Il vero e proprio cambio di rotta però si avrà a partire da giovedì 7, quando l'anticiclone delle Azzorre cederà il passo a una più aggressiva rimonta anticiclonica africana. L'aria calda proveniente dal Nord Africa si riverserà sul Mediterraneo, investendo in pieno l'Italia, in particolare il Sud e le Isole. Le temperature subiranno un'impennata notevole, con massime che si spingeranno oltre la soglia dei 35°C in molte regioni. Nel corso del prossimo fine settimana, non sono esclusi picchi che potrebbero toccare i 38°C, confermando così l'arrivo di una vera e propria ondata di calore.
Soltanto all’estremo Nord si potrà continuare a godere di un aspetto termico “piacevole” per essere agosto, sebbene anche qui le temperature siano previste in deciso aumento rispetto ai valori registrati nei giorni passati.
Secondo le ultime proiezioni, l'influenza dell'anticiclone dovrebbe mantenersi salda almeno fino a metà agosto. Questo significa che la prima parte del mese sarà caratterizzata da condizioni meteorologiche stabili e soleggiate in quasi tutta Italia. Le anomalie termiche positive saranno una costante, con temperature che si manterranno spesso al di sopra delle medie stagionali.
Una situazione ideale, insomma, per chi ha in programma di godersi le vacanze al mare o in montagna. L'assenza di perturbazioni significative garantirà cieli sereni e giornate perfette per le attività all'aperto.
Leggi tutto: Meteo cambia rotta, ultimi temporali poi tanto caldo: le previsioni

(Adnkronos) - Ancora una giornata di combattimenti tra droni ed esplosioni nella guerra tra Ucraina e Russia. Le ultime news di oggi, domenica 3 agosto.
Il team dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica (Aiea) ha osservato esplosioni e fumo presso la centrale nucleare di Zaporizhzhia in Ucraina, provenienti da una vicina struttura ausiliaria che, secondo quanto segnalato dalla centrale, è stata attaccata ieri. Il personale dell'impianto ha informato il team che il sito ausiliario è stato colpito da bombardamenti e droni a partire dalle 9 ora locale.
Il fumo proveniente dall'area interessata è rimasto visibile alla squadra fino al pomeriggio, nonostante la struttura si trovi a 1.200 metri dal perimetro della centrale. L'incidente è l'ultimo di una serie di recenti eventi che evidenziano i persistenti rischi per la sicurezza nucleare derivanti dalla guerra della Russia contro l'Ucraina.
"Qualsiasi attacco nelle vicinanze di una centrale nucleare, indipendentemente dall'obiettivo previsto, pone potenziali rischi anche per la sicurezza nucleare e deve essere evitato", ha affermato il direttore dell'Aiea, Rafael Mariano Grossi. "Ancora una volta, invito alla massima moderazione militare nei pressi degli impianti nucleari per prevenire il rischio persistente di un incidente nucleare".
Un attacco con un drone ha intanto causato nelle prime ore del mattino un grave incendio in un deposito di petrolio nella località turistica russa di Sochi. Oltre 120 vigili del fuoco sono stati impiegati per domare l'incendio che ha avvolto un deposito di carburante nel distretto di Adler, ha reso noto il governatore regionale Veniamin Kondratyev su Telegram.
Un deposito di carburante da 2.000 metri cubi è in fiamme, ha riferito l'agenzia di stampa statale russa Ria Novosti, citando le autorità di emergenza nella regione di Krasnodar, dove si trova Sochi. L'agenzia russa per l'aviazione civile, Rosaviatsia, ha dichiarato che i voli all'aeroporto di Sochi sono stati sospesi "per garantire la sicurezza aerea". La regione di Krasnodar ospita importanti raffinerie, tra cui l'impianto di Ilsky, uno dei più grandi della Russia meridionale e ripetutamente bersaglio di attacchi con droni ucraini.
Sarebbero inoltre quindici i droni ucraini abbattuti nella regione russa di Voronezh, dove tuttavia una donna è rimasta ferita, ha quindi riferito il governatore regionale Alexander Gusev. "Le forze di difesa aerea in servizio nei cieli di Voronezh e di tre distretti della regione hanno individuato e distrutto circa 15 droni. Secondo i dati preliminari, a seguito della caduta dei detriti di un drone, una donna ha riportato una ferita alla gamba", ha scritto Gusev sul suo canale Telegram.
Leggi tutto: Ucraina, esplosioni in centrale Zaporizhzhia. Droni di Kiev sulla Russia

(Adnkronos) - Ancora una giornata di combattimenti tra droni ed esplosioni nella guerra tra Ucraina e Russia.
Il team dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica (Aiea) ha osservato esplosioni e fumo presso la centrale nucleare di Zaporizhzhia in Ucraina, provenienti da una vicina struttura ausiliaria che, secondo quanto segnalato dalla centrale, è stata attaccata ieri. Il personale dell'impianto ha informato il team che il sito ausiliario è stato colpito da bombardamenti e droni a partire dalle 9 ora locale.
Il fumo proveniente dall'area interessata è rimasto visibile alla squadra fino al pomeriggio, nonostante la struttura si trovi a 1.200 metri dal perimetro della centrale. L'incidente è l'ultimo di una serie di recenti eventi che evidenziano i persistenti rischi per la sicurezza nucleare derivanti dalla guerra della Russia contro l'Ucraina.
"Qualsiasi attacco nelle vicinanze di una centrale nucleare, indipendentemente dall'obiettivo previsto, pone potenziali rischi anche per la sicurezza nucleare e deve essere evitato", ha affermato il direttore dell'Aiea, Rafael Mariano Grossi. "Ancora una volta, invito alla massima moderazione militare nei pressi degli impianti nucleari per prevenire il rischio persistente di un incidente nucleare".
Un attacco con un drone ha intanto causato nelle prime ore del mattino un grave incendio in un deposito di petrolio nella località turistica russa di Sochi. Oltre 120 vigili del fuoco sono stati impiegati per domare l'incendio che ha avvolto un deposito di carburante nel distretto di Adler, ha reso noto il governatore regionale Veniamin Kondratyev su Telegram.
Un deposito di carburante da 2.000 metri cubi è in fiamme, ha riferito l'agenzia di stampa statale russa Ria Novosti, citando le autorità di emergenza nella regione di Krasnodar, dove si trova Sochi. L'agenzia russa per l'aviazione civile, Rosaviatsia, ha dichiarato che i voli all'aeroporto di Sochi sono stati sospesi "per garantire la sicurezza aerea". La regione di Krasnodar ospita importanti raffinerie, tra cui l'impianto di Ilsky, uno dei più grandi della Russia meridionale e ripetutamente bersaglio di attacchi con droni ucraini.
Sarebbero inoltre quindici i droni ucraini abbattuti nella regione russa di Voronezh, dove tuttavia una donna è rimasta ferita, ha quindi riferito il governatore regionale Alexander Gusev. "Le forze di difesa aerea in servizio nei cieli di Voronezh e di tre distretti della regione hanno individuato e distrutto circa 15 droni. Secondo i dati preliminari, a seguito della caduta dei detriti di un drone, una donna ha riportato una ferita alla gamba", ha scritto Gusev sul suo canale Telegram.
Leggi tutto: Ucraina, esplosioni vicino centrale Zaporizhzhia. Droni di Kiev sulla Russia
(Adnkronos) - "Questa è la gioventù del Papa". Bagno di folla e cori da stadio per Leone XIV, arrivato stamane a Tor Vergata per la giornata conclusiva del Giubileo dei giovani dove presiederà messa e Angelus. Il pontefice, atterrato in elicottero, ha poi percorso in corte sulla papamobile la spianata che accoglie il milione di ragazzi giunti da tutto il mondo a Roma.

(Adnkronos) - Stamani a Tor Vergata la giornata conclusiva del Giubileo dei giovani. E' subito bagno di folla in papamobile per Leone XIV, arrivato in elicottero poi sceso tra i giovani che sono arrivati a Roma da 146 paesi. Alle 9.30 la messa e l’Angelus. Prima di presiedere la funzione, Leone ha salutato i ragazzi - ''Come Chiesa di Cristo seguiamo lui, camminiamo insieme'', ha detto - ma anche organizzatori e volontari.
“Sono oltre un milione” le persone presenti, ha intanto spiegato il prefetto di Roma Lamberto Giannini, arrivato nella Sala Grandi Eventi della Questura. "È un dato molto attendibile, le aree sono tutte piene", aggiunge.
La notte dei pellegrini accampati a Tor Vergata è stata scandita da poco sonno e molta festa: a quanto apprende l’Adnkronos da alcuni volontari, dei ragazzi sono riusciti a collegare i loro telefoni al sistema di amplificazione, trasformando la notte in un vero e proprio rave: “Gli spagnoli alle 2 di stanotte festeggiavano come avessero vinto una finale di Champions”, raccontano. Notte poi in cui è piovuto per circa un quarto d’ora sui ragazzi, senza spegnere la gioia della loro festa. La quiete è arrivata intorno alle 5, mentre dalle 6:30 circa il sistema audio ha cominciato con della musica a svegliarli per il grande evento.
Leggi tutto: Giubileo dei giovani, ultima giornata: oltre un milione a Tor Vergata per Papa Leone

(Adnkronos) - Stamani a Tor Vergata la giornata conclusiva del Giubileo dei giovani. E' subito bagno di folla in papamobile per Leone XIV, arrivato in elicottero poi sceso tra i giovani che sono arrivati a Roma da 146 paesi. Alle 9.30 la messa e l’Angelus.
Mentre sta per cominciare la messa celebrata dal pontefice, la notte dei pellegrini accampati a Tor Vergata è stata scandita da poco sonno e molta festa: a quanto apprende l’Adnkronos da alcuni volontari, dei ragazzi sono riusciti a collegare i loro telefoni al sistema di amplificazione, trasformando la notte in un vero e proprio rave: “Gli spagnoli alle 2 di stanotte festeggiavano come avessero vinto una finale di Champions”, raccontano. Notte poi in cui è piovuto per circa un quarto d’ora sui ragazzi, senza spegnere la gioia della loro festa. La quiete è arrivata intorno alle 5, mentre dalle 6:30 circa il sistema audio ha cominciato con della musica a svegliarli per il grande evento.
Leggi tutto: Giubileo dei giovani, ultima giornata: bagno di folla per Leone in papamobile

(Adnkronos) - La Formula 1 torna in pista. Oggi, domenica 3 agosto, si corre il Gp di Ungheria sul circuito dell'Hungaroring. Si riparte dalla prestazione da favola di Charles Leclerc nelle qualifiche, valsa la pole position: il pilota della Ferrari partirà davanti alle McLaren di Oscar Piastri e Lando Norris. Ecco griglia di partenza, orario e dove vedere in tv e streaming il Gp di Ungheria.
Ecco la griglia di partenza del Gp di Ungheria di oggi, domenica 3 agosto:
1) Charles Leclerc (Ferrari)
2) Oscar Piastri (McLaren)
3) Lando Norris (McLaren)
4 ) George Russell (Mercedes)
5) Fernando Alonso (Aston Martin)
6) Lance Stroll (Aston Martin)
7) Gabriel Bortoleto (Sauber)
8) Max Verstappen (Red Bull)
9) Liam Lawson (VCARB)
10) Isack Hadjar (VCARB)
11) Oliver Bearman (Haas)
12) Lewis Hamilton (Ferrari)
13) Carlos Sainz (Williams)
14) Franco Colapinto (Alpine)
15) Kimi Antonelli (Mercedes)
16) Yuki Tsunoda (Red Bull)
17) Pierre Gasly (Alpine)
18) Esteban Ocon (Haas)
19) Nico Hulkenberg (Sauber)
20) Alexander Albon (Williams)
Il Gp d'Ungheria sarà trasmesso in diretta televisiva e in esclusiva sui canali Sky Sport e inizierà alle 15. La gara di oggi sarà visibile anche in chiaro, ma in differita, su Tv8, alle 18. Il Gran Premio si potrà seguire in streaming anche sull'app Sky Go e su Now, oltre che sulla piattaforma web di Tv8.

(Adnkronos) - Donald Trump schiera due sottomarini nucleari degli Stati Uniti "più vicini alla Russia". L'annuncio del presidente americano è lapidario e senza ulteriori dettagli. I sottomarini americani possono colpire la Russia senza avvicinarsi all'obiettivo? Quanti sono i sottomarini a disposizione della marina americana? Come sono armati?
Non è chiaro dove si trovino né quali siano i due sottomarini coinvolti nell'operazione, attuata dopo le provocazioni del vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo, Dmitri Medvedev. "Ha parlato di nucleare, ci ha minacciato: dobbiamo essere pronti e lo siamo", le parole di Trump. Per il resto, nessun dettaglio dalla Casa Bianca o dal Pentagono.
I media americani cercano di ricostruire il perimetro dell'operazione. La US Navy, evidenzia la Cnn, ha a disposizione tre tipi di sottomarini, tutti a propulsione nucleare: solo una categoria però è in grado di trasportare armi nucleari.
La marina dispone di 14 sottomarini classe Ohio, che possono essere armati con missili balistici "progettati in maniera specifica per il trasporto preciso di testate nucleari", si legge in un documento della marina. Ogni sottomarino Ohio può trasportare fino a 20 missili balistici Trident, ognuno con testate nucleari multiple. I Trident hanno una gittata fino a 7400 km: potrebbero colpire un obiettivo in Russia dall'Ocrano Atlantico, Pacifico, Indiano o Artico.
Non sorprende che i movimenti di questi sottomarini, in grado di resistere eventualmente al primo colpo sferrato dal nemico, siano sostanzialmente top secret. Gli Ohio sono lunghi 170 metri circa e ospitano un equipaggio di 159 elementi, con la capacità di navigare a 23 miglia orarie.
Negli anni '90, quattro Ohio sono stati sottoposti ad interventi: possono trasportare fino a 154 missili Tomahawk con testate esplosivo da quasi 500 chili e hanno un raggio di circa 1600 km. Tali sottomarini vengono utilizzati anche per il trasporto di truppe, che vengono trasferite attraverso camere esterne. I movimenti di questi sottomarini, identificati con la sigla SSGN, negli ultimi anni sono stati resi noti: la comunicazione della posizione in determinate aree rappresenta un messaggio di deterrenza.
Il nucleo della flotta sottomarina degli Stati Uniti è rappresentato dai cosiddetti 'fast-attack' - divisi nelle classi Virginia, Los Angeles e Seawolf - destinati ad inviduare e distruggere sottomarini nemici o navi con il lancio di siluri. Possono anche trasportare e lanciare missili Tomahawk, ma in numero inferiore rispetto ai SSGN.
La classe Virginia è la più moderna, con 23 unità in servizio al 1° luglio. I sottomarini sono lunghi da 377 a 461 piedi, a seconda della configurazione, raggiungono le 10.200 tonnellate e hanno un equipaggio di 145 persone.
La classe Los Angeles è la più vecchia tra i sottomarini d'attacco rapido: le unità attive sono 23, si tratta di sottomarini lunghi circa 120 metri con un equipaggio di 143 persone.
Infine, la classe Seawolf. I sottomarini di questa categoria - in particolare l'USS Seawolf e l'USS Connecticut - sono caratterizzati da misure minori (meno di 120 metri, 9.100 tonnellate): sono armati con siluri e missili da crociera. L'USS Jimmy Carter è più lungo rispetto ai cugini di una trentina di metri: lo spazio supplementare consente il trasporto di tecnologie fondamentali per attività di ricerca e sviluppo finalizzate ad operazioni belliche.
Leggi tutto: Trump schiera sottomarini, quali sono le armi della flotta Usa

(Adnkronos) - Il maltempo con la perturbazione proveniente dall'Europa centrale ha colpito il Friuli Venezia Giulia dove i temporali e le piogge intense, che hanno interessato soprattutto la pianura e la costa, hanno provocato allagamenti, alberi caduti e una drastica diminuzione delle temperature, più basse rispetto alla media del periodo.
Per oggi domenica 3 agosto è prevista allerta gialla in sette regioni del Centro-Sud. Il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le regioni coinvolte - alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati - ha emesso un nuovo avviso di condizioni meteorologiche avverse.
Sulla base dei fenomeni in atto e previsti è stata valutata per la giornata di oggi allerta gialla su ampi settori di Toscana, Lazio, Puglia e sull’intero territorio di Marche, Umbria, Abruzzo e Molise.
Leggi tutto: Maltempo, piogge e temporali al Centro-Sud: allerta in sette regioni
Leggi Tutte le Notizie di oggi in Sardegna
Sarda News - Notizie in Sardegna
Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità.
Per proporre i tuoi feed o un contenuto originale, scrivici a info@sardanews.it
Per tutti gli aggiornamenti seguici su TELEGRAM
o su Facebook https://www.facebook.com/sardanotizie



