
(Adnkronos) - Carola Rackete, la 'capitana' della Sea Watch che sfidò il governo Conte uno e Matteo Salvini (all'epoca ministro dell'Interno), approdando sulle coste italiane malgrado il divieto delle autorità, si dimette da eurodeputata. “Ci mancherà molto”, commenta il gruppo The Left annunciando le dimissioni dell’attivista in una nota.
"Come persona attiva nei movimenti sociali, io e il mio team abbiamo discusso fin dall'inizio di come dare forma collettivamente al mandato e questo spirito collettivo si sta ora concretizzando attraverso le mie dimissioni. Ringrazio tutti gli elettori e soprattutto tutti i membri del partito che hanno riposto la loro fiducia in me", ha spiegato.
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(Adnkronos) - Gianluca Vialli avrebbe compiuto oggi, mercoledì 9 luglio, 61 anni. Roberto Mancini ha voluto ricordare l'ex compagno di squadra e grande amico, scomparso nel 2023, con un post condiviso sui social: "Ciao Luca, tanti auguri di buon compleanno, ti voglio bene".
La dedica è stata condivisa a corredo di due scatti che ritraggono Roberto Mancini e Gianluca Vialli a bordo campo mentre si scambiano l'abbraccio che risale all'estate del 2021 dopo la conquista dell’Europeo. "L'amicizia è una sola anima che abita in due corpi, un cuore che batte in due anime", continua il post condiviso dall'allenatore che ha scelto una citazione di Aristotele. Un'immagine che è rimasta impressa nel cuore di ogni tifoso: "Siete stati e sarete per sempre uno degli esempi più belli per spiegare cosa sia la vera amicizia", ha commentato un utente.
Nelle Instagram stories, Mancini ha pubblicato invece una foto di vecchia data che ritrae i due da giocatori accompagnata dalle note 'È la dura legge del gol' degli 883. La dimostrazione del profondo legame che li legava.
Gianluca Vialli è scomparso prematuramente all’età di 58 anni il 5 gennaio del 2023. L’ex calciatore è morto a Londra al Royal Hospital dove era stato ricoverato in seguito al peggioramento delle sue condizioni di salute a causa del tumore al pancreas, diagnosticatogli nel 2017.
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(Adnkronos) - Aperte ufficialmente le iscrizioni alla sesta edizione del Design Innovation Award, il più prestigioso riconoscimento organizzato in Italia promosso da Confindustria Nautica e dal Salone Nautico Internazionale di Genova per premiare l’eccellenza, la ricerca e l’innovazione nel settore nautico, anche legandola trasversalmente al meglio del Bello e Ben fatto Made in Italy.
Sarà Walter De Silva, uno dei più illustri designer italiani riconosciuti a livello mondiale, il Presidente della Giuria 2025 composta da esperti internazionali nei campi della nautica, del design e della cultura. Designer italiano di fama internazionale, Walter De Silva è considerato uno dei maestri del design automobilistico contemporaneo. Nato a Lecco nel 1951, Walter De Silva ha iniziato la carriera nel 1972 al Centro Stile Fiat. Dopo aver diretto il design di Idea Institute, nel 1989 è diventato responsabile del Centro Stile Alfa Romeo. Dal 1999 ha guidato il design di Seat, poi del gruppo Audi (Audi, Seat, Lamborghini), e dal 2007 quello del Gruppo Volkswagen, concludendo qui la carriera nel 2015. Successivamente ha fondato “Walter De Silva Automotive”, studio indipendente di consulenze nel design automobilistico. Ha ricevuto il Compasso d’oro alla Carriera nel 2011 ed è Ambasciatore dell’eccellenza italiana nel mondo.
“Sono lieto di presiedere la giuria di questo prestigioso premio, volto a sottolineare l’importanza del design, in cui innovazione e qualità progettuale si fondono con sostenibilità e bellezza,” ha affermato De Silva. “La costante ricerca della bellezza rappresenta la principale fonte di ispirazione per la realizzazione di opere che prendono vita da un’idea e dall’intelligenza artigianale di designer, ingegneri e tecnici, trasformandosi in autentiche sculture caratterizzate da uno stile senza tempo, che sono l’essenza del Made in Italy. L’eccellenza dell’industria nautica italiana costituisce pertanto un punto di riferimento per la promozione del design italiano e per la diffusione del valore della bellezza nel mondo.”
Il Design Innovation Award è diventato in pochi anni un punto di riferimento internazionale per chi disegna il futuro del mare: designer, produttori, pionieri dell’innovazione. Un premio che racconta una visione che valorizza progetti d’avanguardia e sottolinea l’impegno per un design capace di coniugare qualità, tecnica, sostenibilità e bellezza. Dalla sua prima edizione nel 2020, il Premio ha registrato una crescita costante, affermandosi come spazio culturale e progettuale d’eccellenza. Da circa 40 progetti candidati nel primo anno, si è arrivati a una media di oltre 90 progetti presentati nelle edizioni più recenti. Un trend che testimonia la vitalità del settore e l’interesse sempre maggiore delle aziende verso l’innovazione, il design e la sostenibilità. La cerimonia di premiazione si terrà il 19 settembre 2025, nel suggestivo scenario di Palazzo Ducale a Genova, durante il 65° Salone Nautico (18–23 settembre).
"Il Design Innovation Award è oggi uno dei momenti più attesi della scena nautica globale. Un osservatorio privilegiato, anche per il ruolo che l’industria nautica italiana ha nel mondo, e una piattaforma autorevole dove si incrociano visioni, linguaggi e tecnologie che plasmeranno il settore negli anni a venire", ha dichiarato Piero Formenti, presidente di Confindustria Nautica - I Saloni Nautici Srl.
"Il Salone Nautico e il Design Innovation Award condividono la stessa visione: raccontare un settore in continua evoluzione. Il Design Innovation Award premia chi ha il coraggio di innovare, chi accetta la sfida della sostenibilità e della transizione digitale, chi progetta guardando al futuro - ha aggiunto Marina Stella, direttore generale di Confindustria Nautica - e si caratterizza per il legame con uno dei tre appuntamenti mondiali del settore e primo nel Mediterraneo".
Il Premio è aperto a tutte le aziende espositrici, italiane e internazionali, del 65° Salone Nautico Internazionale di Genova. Le candidature si presentano esclusivamente online entro il 5 settembre 2025, compilando il modulo disponibile sul sito ufficiale: https://salonenautico.com/design-innovation-award/
Dieci le categorie di prodotto in concorso: Natanti a vela, a motore o pneumatici (fino a 10 m LH); Imbarcazioni a vela (fino a 14 m LH e oltre 14 m LH); Imbarcazioni a motore (fino a 14 m LH e oltre 14 m LH); Superyacht (oltre 24 m LH); Maxi Rib (oltre 10 m LH); Multiscafi; Accessori ed equipaggiamenti; Elettronica e software di bordo. Completano il quadro tre Premi Speciali, dedicati a: Innovazione; Carriera; Talento: per idee e percorsi imprenditoriali ad alto potenziale.
"Oggi il design nautico rappresenta una vera e propria frontiera culturale, dove sostenibilità, innovazione e identità formale si intrecciano. Il Premio è uno strumento per riconoscere e premiare chi sa interpretare i cambiamenti in atto", ha commentato Luisa Bocchietto, architetto e coordinatore del Comitato d’Indirizzo del Premio. La Giuria, composta da esperti del settore e individuata dal Comitato d’Indirizzo tra personalità riconosciute nel campo della nautica, del design e della cultura, garantirà ogni anno un processo di selezione rigoroso, imparziale e di alto profilo.
Il Design Innovation Award si colloca all’interno della giornata dedicata a internazionalizzazione, innovazione e sostenibilità, rappresentandone una sintesi perfetta. Numerosi gli eventi in calendario il 19 settembre: l’impegno del Salone Nautico Internazionale e di Confindustria Nautica per la sostenibilità si concretizza nella quarta edizione del World Yachting Sustainability Forum, il forum internazionale promosso da Confindustria Nautica in collaborazione con la rivista International Boat Industry; l’European Sustainable Boating roundtable, realizzata in collaborazione con Ebi, la federazione nautica europea, il cui focus quest’anno sarà il commercio internazionale; a seguire, il Convegno dedicato ai criteri Esg a cura di Confindustria Nautica con la partecipazione di Rina e Bper, dedicato alle sfide e alle opportunità per la nautica sostenibile.
In questo contesto, il Premio pone al centro dell’attenzione quei progetti che meglio interpretano la capacità del comparto nautico di evolversi, innovare e dialogare con i mercati globali, facendo leva su qualità, ricerca e attenzione alla sostenibilità ambientale. Un riconoscimento che, edizione dopo edizione, si conferma osservatorio privilegiato sulle tendenze del design nautico e prestigiosa piattaforma di valorizzazione per le eccellenze del Made in Italy e per le realtà più all’avanguardia del panorama internazionale.
Nel corso delle edizioni precedenti, il Design Innovation Award si è distinto inoltre come trampolino di lancio per realtà emergenti e progetti ad alto contenuto innovativo, contribuendo alla visibilità e allo sviluppo di nuove traiettorie imprenditoriali nel settore nautico. Tra i casi significativi ricordiamo Moi Composites (Politecnico di Milano), insignita del Premio all’Innovazione 2020 con Mambo; UniBoat (Università di Bologna), premiata nel 2021 per un progetto universitario altamente sperimentale; Ecoracer by nlcomp, che ha portato all’attenzione del pubblico la prima barca da regata costruita in fibra naturale e resina termoplastica riciclabile. Queste esperienze testimoniano il valore strategico del Premio nel promuovere sinergie virtuose tra impresa, ricerca e creatività, aprendo nuove rotte verso un futuro sostenibile e competitivo
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(Adnkronos) - Una serie di terremoti ha colpito il Guatemala, provocando almeno due morti e danneggiando numerosi edifici. La sequenza è iniziata ieri, mercoledì 8 luglio, alle 15:11 ora locale con un terremoto di magnitudo 4.8 a sud-ovest di Città del Guatemala. Circa 30 minuti dopo, un terremoto di magnitudo 5.7 ha colpito la stessa area, secondo l'U.S. Geological Survey (USGS).
Quasi 40 scosse di assestamento sono seguite, tra cui un’altra magnitudine 4.8 circa 15 minuti dopo quella principale. Gli epicentri si sono registrati vicino alla città di Amatitlan, a circa 4.7 km da Città del Guatemala, a una profondità fino a 10 km.
Due al momento i morti secondo quanto riferito da un portavoce dell'agenzia di coordinamento dei disastri: si tratta di due persone rimaste sotto una frana di rocce e terra che ha investo la loro auto su una strada a sud-ovest della capitale vicino alla città di Antigua Guatemala, negli altopiani centrali.
In una conferenza stampa, il presidente Bernardo Arévalo ha detto che cinque persone sono state sepolte da terra e frane. Due sono stati salvati e ricoverati in ospedale. Altri tre individui sono stati curati sul posto.
Le immagini diffuse dai media locali hanno mostrato che alcuni edifici hanno subito danni. L'agenzia nazionale di risposta alle catastrofi ha raccomandato alla popolazione di evacuare gli edifici pubblici e privati a scopo precauzionale.

(Adnkronos) - La fabbrica del corpo umano lo produce naturalmente, facendolo quasi sembrare facile come respirare. Ma in realtà dietro quel sistema perfetto che garantisce il costante afflusso di sangue nell'organismo c'è in azione un meccanismo complesso e ancora poco compreso, che rende ogni tentativo di replica una sfida. Ed è per questo che la produzione su larga scala di sangue artificiale, a cui lavorano da decenni diversi gruppi di scienziati con l'ambizione di trovare una fonte alternativa alle donazioni per soddisfare il fabbisogno sanitario del prezioso fluido, stenta a decollare. È un obiettivo fortemente inseguito per arrivare in futuro a spezzare la dipendenza dalle donazioni, che in caso di un rallentamento può portare a carenze, come succede spesso d'estate. Un nuovo studio potrebbe ora preparare il terreno alla svolta tanto attesa.
Un team di ricercatori dell'università di Costanza e della Queen Mary University di Londra ha compiuto un passo avanti verso l'obiettivo con una nuova scoperta. La biologa Julia Gutjahr, dell'Istituto di biologia cellulare e immunologia Thurgau dell'università di Costanza, in Germania, ha identificato con i colleghi dell'ateneo britannico il segnale molecolare, la chemochina Cxcl12, che innesca l'espulsione del nucleo da parte dei precursori dei globuli rossi, passaggio chiave nel successivo sviluppo dei globuli rossi.
La produzione di sangue richiede un tempismo perfetto, spiegano gli esperti. Nel corpo avviene nel midollo osseo. Le staminali si sviluppano in eritroblasti, precursori dei globuli rossi. "Nella fase finale dello sviluppo di un eritroblasto in eritrocita, questo espelle il suo nucleo. Questo processo avviene solo nei mammiferi, consentendo di fare più spazio all'emoglobina coinvolta nel trasporto dell'ossigeno", sottolinea Gutjahr. Sebbene il processo di maturazione delle cellule staminali in eritrociti sia ormai quasi ottimizzato, in precedenza non era chiaro quali fattori inducessero l'espulsione del nucleo. "Abbiamo scoperto che la chemochina Cxcl12, presente principalmente nel midollo osseo, può innescarla, sebbene in interazione con diversi fattori. Aggiungendo Cxcl12 agli eritroblasti al momento giusto, siamo stati in grado di indurre artificialmente l'espulsione del loro nucleo", illustra la scienziata.
Solo in Germania, ricordano gli autori dello studio, sono necessarie ogni giorno circa 15mila unità di sangue. Questa scoperta, chiariscono gli esperti, rappresenta una svolta scientifica che in futuro dovrebbe contribuire a rendere la produzione di sangue artificiale molto più efficiente. Tuttavia, precisano, saranno ancora necessarie ulteriori ricerche. Gutjahr ha iniziato questo lavoro nel 2019 come ricercatrice post-dottorato nel laboratorio del professore Antal Rot alla Queen Mary University di Londra e sta proseguendo la sua ricerca all'università di Costanza. "Stiamo attualmente studiando come utilizzare Cxcl12 per ottimizzare la produzione artificiale di eritrociti umani", dice Gutjahr. Mentre Rot evidenzia che, "oltre all'immediata applicazione pratica per la produzione 'industriale' di globuli rossi", c'è un risvolto che riguarda la "comprensione dei meccanismi biologici cellulari coinvolti nelle risposte degli eritroblasti alle chemochine".
"Mentre tutte le altre cellule migrano quando stimolate da Cxcl12, negli eritroblasti questa molecola di segnalazione viene trasportata all'interno della cellula, persino nel nucleo - continua Rot - Lì accelera la loro maturazione e contribuisce all'espulsione del nucleo. La nostra ricerca dimostra per la prima volta che i recettori delle chemochine agiscono non solo sulla superficie cellulare, ma anche all'interno della cellula, aprendo così prospettive nuove sul loro ruolo nella biologia cellulare".
Le staminali rappresentano attualmente il metodo più efficace per la produzione di sangue artificiale, con l'espulsione nucleare che avviene in circa l'80% delle cellule. Tuttavia, le fonti di 'cellule bambine' sono limitate, in quanto si basano sull'isolamento dal sangue del cordone ombelicale o da donazioni di midollo osseo per il trattamento di specifiche patologie, non realizzabili per la produzione di massa di sangue per soddisfare esigenze cliniche. Recentemente però è diventato possibile riprogrammare diversi tipi di cellule in staminali e utilizzarle per generare globuli rossi. Questo approccio offre una fonte cellulare pressoché illimitata per la produzione di sangue artificiale, ma richiede molto più tempo e il tasso di successo per l'espulsione del nucleo è solo del 40% circa.
"Sulla base delle nostre nuove scoperte che evidenziano il ruolo chiave di Cxcl12 nell'innescare l'espulsione nucleare, possiamo aspettarci che l'utilizzo" di questa chemochina "apporterà un miglioramento significativo nella produzione da cellule riprogrammate", afferma Gutjahr. Se farla su larga scala diventasse possibile, potrebbero emergere un'ampia gamma di applicazioni: "Consentirebbe la generazione mirata di gruppi sanguigni rari, contribuirebbe a colmare carenze o permetterebbe ai singoli individui di riprodurre il proprio sangue per trattamenti specializzati in molte patologie diverse", sono gli esempi elencati dalla ricercatrice.
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(Adnkronos) - La Cina ha negato oggi di aver preso di mira - inquadrandolo con il laser - un aereo tedesco in missione nel Mar Rosso. Si tratta di illazioni "completamente incompatibili con i fatti", ha dichiarato la portavoce del ministero degli Esteri cinese Mao Ning. "Le parti devono adottare un atteggiamento pragmatico, intensificare le comunicazioni a tempo debito ed evitare malintesi e calcoli errati", ha affermato la portavoce.
L'incidente aveva portato ieri alla convocazione dell'ambasciatore cinese al ministero degli Esteri a Berlino. L'aereo tedesco - aveva denunciato un portavoce del ministero - è stato preso di mira "senza motivazioni o precedente contatto...durante un'operazione di routine" della missione Aspides. L'imbarcazione cinese ha "corso il rischio di mettere in pericolo personale ed equipaggiamento" del velivolo, aveva aggiunto. Dopo quanto accaduto l'aereo aveva abbandonato la sua missione ed era rientrato nella base a Gibuti.
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(Adnkronos) - Il ceruleo sta per tornare di moda. 'Il Diavolo Veste Prada 2' è finalmente realtà. 20th Century Studios ha ufficialmente annunciato l'avvio della produzione del tanto atteso sequel del film cult del 2006, confermando il ritorno del cast originale e svelando una parata di nuove stelle pronta a varcare le porte della temibile redazione della rivista Runway. I fan possono tirare un sospiro di sollievo: Meryl Streep, Anne Hathaway, Emily Blunt e Stanley Tucci riprenderanno i loro iconici ruoli, rispettivamente della glaciale direttrice Miranda Priestly, della sua assistente Andy Sachs, della collega Emily Charlton e del saggio direttore artistico Nigel Kipling. A loro si uniranno anche Tracie Thomas, che interpretava Lily, la migliore amica di Andy, e Tibor Feldman, nel ruolo del presidente della società madre di Runway.
Ma il nuovo capitolo, come riportato in anteprima da Variety, si arricchisce di nuovi volti. Il cast dei nuovi arrivati include Lucy Liu, Justin Theroux, BJ Novak e Pauline Chalamet (sorella maggiore di Timothée). A loro si uniranno anche il comico Caleb Hearon e le star di Broadway Helen J. Shen e Conrad Ricamora. Secondo Deadline, un ruolo ancora avvolto nel mistero è stato affidato a Simone Ashley, star di 'Bridgerton', mentre il celebre Kenneth Branagh tornerà a vestire i panni dell marito di Miranda Priestly. Grande assente, invece, sarà Adrian Grenier, che nel primo film aveva il ruolo di Nate, il fidanzato di Andy, e che non dovrebbe tornare per il sequel.
Sebbene i dettagli della trama rimangano top-secret, la produzione è ufficialmente iniziata lo scorso 30 giugno. Per quanto riguarda l'uscita, non è stata ancora comunicata una data ufficiale, ma diverse fonti riportano che il film è atteso nelle sale cinematografiche per il primo maggio 2026.


(Adnkronos) - In tema di dazi Usa, l'Unione Europea sta lavorando per trovare una "soluzione negoziata" in materia di rapporti commerciali con gli Stati Uniti d'America. A ribadirlo è la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen, intervenendo nella plenaria a Strasburgo.
"Da febbraio - ha ricordato - gli Stati Uniti hanno imposto dazi sul 70% del commercio totale dell'Ue con gli Stati Uniti. La portata di queste misure è senza precedenti. La nostra linea è chiara: saremo fermi, ma preferiamo una soluzione negoziata. Per questo stiamo lavorando a stretto contatto con l'amministrazione statunitense per raggiungere un accordo".
Von der Leyen ha avuto "un proficuo scambio di opinioni con il presidente Donald Trump all'inizio di questa settimana, per contribuire a far progredire le cose. Stiamo cercando un quadro chiaro, da cui continuare a costruire. Quindi il messaggio è chiaro. Restiamo fedeli ai nostri principi. Difendiamo i nostri interessi. Continuiamo il lavoro in buona fede. E ci prepariamo a tutti gli scenari. Naturalmente terremo questa Camera costantemente aggiornata", ha concluso.
Il presidente Trump ha intanto annunciato ieri che entro due giorni invierà all'Unione Europea una lettera che indicherà quali dazi dovrà pagare a partire dal primo agosto. "Probabilmente mancano due giorni alla loro lettera", ha dichiarato infatti durante una riunione di gabinetto, precisando che dal suo punto di vista "una lettera significa un accordo".
Il presidente ha poi sottolineato di essere ancora in contatto con i negoziatori dell'Ue e di essere insoddisfatto delle politiche europee nei confronti delle aziende tecnologiche statunitensi. "Stiamo scegliendo dazi equi e bassi, ma alcuni Paesi potrebbero ricevere lettere con dazi del 60-70%", ha poi aggiunto.
Lunedì scorso Trump ha già inviato lettere a diversi Paesi, fra cui Giappone e Corea del Sud, con l'annuncio delle tariffe sui prodotti esportati negli Stati Uniti.
Trump ha poi anticipato nuove tariffe del 50% sulle importazioni di rame e molto più alte sui farmaci, dazi che tuttavia, ha detto, entreranno in vigore dopo almeno un anno. "Oggi ci occupiamo del rame", ha affermato in una riunione di governo in cui ha anticipato anche che presto farà un annuncio sui farmaci, estendendo le tariffe che la sua amministrazione ha già imposto dallo scorso gennaio, precisando tuttavia che lascerà tempo alle case farmaceutiche per trasferire la loro produzione negli Usa. "Daremo loro circa un anno, un anno e mezzo per venire qui, e dopo, saranno sottoposti a tariffe, tariffe molto, molto alte, tipo il 200%".
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(Adnkronos) - Donald Trump avrebbe cercato di dissuadere il presidente russo Vladimir Putin dall'attaccare l'Ucraina minacciando di “bombardare a morte Mosca” per rappresaglia. E' quanto ha raccontato lo stesso presidente Usa durante una raccolta fondi nel 2024, secondo un audio inedito fornito alla Cnn.
A Putin ho detto: "Se entrate in Ucraina, bombarderò Mosca. Non ho scelta", ha detto Trump secondo l'audio. "E allora (Putin) fa: ‘Non ti credo’. Ma mi ha creduto per il 10%".
Trump ha poi affermato di aver trasmesso un avvertimento simile al presidente cinese Xi Jinping su una potenziale invasione di Taiwan, dicendogli che gli Stati Uniti avrebbero bombardato Pechino in risposta. “Pensava che fossi pazzo”, ha detto Trump di Xi, prima di sottolineare che “non abbiamo mai avuto problemi”.
Le dichiarazioni, pronunciate durante la campagna elettorale di Trump per un secondo mandato, sono tra gli audio registrati a delle raccolte fondi del 2024 a New York e in Florida, successivamente ottenute da Josh Dawsey, Tyler Pager e Isaac Arnsdorf, che hanno descritto in dettaglio alcuni degli scambi nel loro nuovo libro, '2024'. L'audio non è mai stato trasmesso in precedenza. La campagna elettorale di Trump ha rifiutato di commentare il contenuto delle registrazioni.
Ieri Trump ha nuovamente espresso la sua frustrazione per la resistenza di Putin a un accordo di pace in ucraina, lamentandosi del fatto che il leader russo "sta dicendo un sacco di stronzate" agli Stati Uniti. "Non sono contento di Putin", ha detto durante una riunione di gabinetto. "Sono molto insoddisfatto".


(Adnkronos) - La difterite continua a colpire in Europa. Nonostante un costante calo dei casi segnalati dopo una grande epidemia registrata nel 2022, l'infezione viaggia ancora a un ritmo "superiore" a quello che si aveva prima del 2020, epoca in cui nell'Unione europea/Spazio economico europeo (Ue/See) si registravano in media 21 casi di difterite all'anno. Nel 2022 ne sono stati segnalati 320, molti dei quali tra migranti appena arrivati che erano stati esposti alla difterite durante il viaggio. La maggior parte dei casi era associata a tre tipi di sequenza: ST377, ST384 e ST574. Dopo questo picco però la trasmissione prosegue e da gennaio 2023 nell'Ue/See sono stati segnalati comunque 234 casi. Una percentuale significativa si è verificata in gruppi particolarmente esposti a rischi come senzatetto, persone che risiedono, lavorano o svolgono attività di volontariato in centri di accoglienza temporanea, migranti e persone che fanno uso e si iniettano droghe.
A lanciare un monito è una valutazione rapida del rischio condotta dall'Ecdc, Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie, appena pubblicata, che evidenzia come la continua circolazione della difterite causata dal batterio Corynebacterium diphtheriae (C. diphtheriae) possa colpire alcune popolazioni più vulnerabili all'infezione e raccomanda misure di risposta di sanità pubblica mirate per proteggere queste persone più a rischio. L'agenzia sta anche diffondendo delle raccomandazioni per fronteggiare la trasmissione locale dell'infezione.
"Il fatto che la difterite sia contratta da popolazioni vulnerabili nell'Ue/See indica una trasmissione inosservata e continua nella comunità - avverte Bruno Ciancio, che all'Ecdc è responsabile dell'Unità Directly-Transmitted and Vaccine-Preventable Diseases -. Questo è motivo di preoccupazione e richiede sforzi più intensi per affrontare gli ostacoli alla vaccinazione in questi gruppi vulnerabili". Proprio "programmi di vaccinazione efficaci hanno contribuito quasi a eliminare la difterite, ma ciò significa anche che gli operatori sanitari potrebbero essere meno propensi a riconoscerne i sintomi. Una maggiore consapevolezza" delle spie di malattia, "una diagnosi rapida e un intervento tempestivo di sanità pubblica sono essenziali".
Dalla fine del 2022, sei Paesi europei (Austria, Repubblica Ceca, Germania, Norvegia, Polonia e Svizzera) hanno diagnosticato 82 casi di difterite causati da uno dei tipi di sequenza identificati durante l'epidemia del 2022. Almeno 25 di questi casi hanno interessato persone senza fissa dimora, persone che fanno uso o si iniettano droghe, non vaccinati contro la difterite, e anziani. Sebbene l'Ecdc valuti il rischio per la popolazione generale come "molto basso, grazie all'elevata copertura vaccinale contro la difterite", nella maggior parte dei Paesi Ue/See, "questo rischio aumenta fino a diventare moderato per i gruppi più vulnerabili all'infezione", ribadisce l'agenzia.
In caso di infezione, chi non è vaccinato contro la difterite può presentare infezioni cutanee o difterite respiratoria, condizione quest'ultima che può essere fatale nel 5-10% dei casi. "Nelle popolazioni con un elevato numero di vaccinazioni, la maggior parte delle infezioni è asintomatica o lieve", spiegano dall'Ecdc.
"È molto raro che la difterite si manifesti in individui completamente vaccinati e la vaccinazione contro la difterite fa parte dei programmi nazionali di immunizzazione di routine in Europa. La rarità dell'infezione da difterite e le molteplici modalità con cui può manifestarsi possono rendere difficile per i medici identificare e diagnosticare le infezioni". È essenziale quindi aumentare la consapevolezza della difterite tra i medici e coloro che lavorano a contatto con le popolazioni vulnerabili, è il messaggio dell'Ecdc, per garantire che la malattia sia diagnosticata e trattata correttamente e che i casi vengano segnalati alle autorità sanitarie pubbliche.
Le raccomandazioni che l'Ecdc sta emanando per ridurre il rischio di infezioni gravi nei più vulnerabili e per arrestare la circolazione di C. diphtheriae nella comunità sono dunque: aumentare la consapevolezza tra gli operatori sanitari e le persone che lavorano con popolazioni vulnerabili sulle diverse manifestazioni cliniche della malattia; applicare attività di promozione della salute mirate alle popolazioni più a rischio di esposizione alla difterite e promuovere il coinvolgimento di questi gruppi; garantire un equo accesso alla vaccinazione, anche offrendo vaccini ai membri dei gruppi più vulnerabili all'infezione; valutare regolarmente la disponibilità dell'antitossina difterica per il trattamento a livello locale/nazionale; migliorare la sorveglianza per individuare tempestivamente i casi e comprenderne i modelli di trasmissione.
Come spiega l'Iss, la difterite è una malattia infettiva acuta provocata dal batterio Corynebacterium diphtheriae. Una volta entrato nel nostro organismo, questo agente infettivo rilascia una tossina che può danneggiare, o addirittura distruggere, organi e tessuti. Gli organi coinvolti variano a seconda del tipo di batterio: il più diffuso colpisce la gola, il naso e talvolta le tonsille, mentre un altro tipo, presente soprattutto nelle zone tropicali, provoca ulcere della pelle. Più raramente, l’infezione coinvolge la vagina o la congiuntiva.
Per quanto possa colpire a qualsiasi età, la difterite riguarda essenzialmente i bambini non vaccinati. Nei Paesi con clima temperato, si diffonde durante i mesi invernali.
La difterite si trasmette per contatto diretto con una persona infetta o, più raramente, con oggetti contaminati da secrezioni delle lesioni di un paziente. In passato, anche il latte non pastorizzato ha rappresentato un veicolo di infezione.
Come spiega ancora l'Iss, il periodo di incubazione dura da due a cinque giorni. Quando l’infezione riguarda l’apparato orofaringeo, i primi sintomi sono mal di gola, perdita dell’appetito e febbre leggera. Entro due o tre giorni, sulla superficie delle tonsille e della gola si forma una caratteristica membrana grigiastra, dai margini infiammati. Talvolta queste lesioni possono sanguinare e assumere un colore verdastro o nero. Altri sintomi associati all’infezione possono essere gonfiore del collo e ostruzione delle vie respiratorie.
Generalmente la malattia ha un decorso benigno, ma in alcuni casi possono insorgere complicanze gravi a livello cardiaco: aritmie, con rischio di arresto cardiaco, miocardite, insufficienza cardiaca progressiva.
Leggi tutto: Alert su difterite in Ue, l'infezione continua a colpire in Europa

(Adnkronos) - La Russia ha sferrato oggi, mercoledì 9 luglio, l'attacco più duro dall'inizio della guerra in Ucraina. Secondo quanto riferito su Telegram dall'Aeronautica di Kiev, le forze di Mosca hanno lanciato dalle 20 di ieri sera (ora locale) 728 droni, tra cui centinaia di velivoli senza pilota 'kamikaze', e 13 missili, tra cui sette Iskander e sei Kinzhal. L'obiettivo principale dell'attacco era la città di Lutsk, nel nord-ovest dell'Ucraina. Secondo le forze di Kiev, la difesa aerea ucraina è riuscita a intercettare 718 "minacce aeree". ono stati segnalati danni anche nelle regioni di Dnipro, Zhytomyr, Kiev, Kirovohrad, Mykolaiv, Sumy, Kharkiv, Khmelnytskyi, Cherkasy e Chernihiv.
Per il presidente ucraino Volodymyr Zelensky "si tratta di un attacco eloquente, che arriva proprio in un momento in cui sono stati compiuti tanti sforzi per raggiungere la pace, per stabilire un cessate il fuoco, eppure solo la Russia continua a respingerli tutti". "Questa è l'ennesima prova - si legge in un post sui social - della necessità di sanzioni pungenti contro il petrolio, che ha alimentato la macchina bellica di Mosca con denaro per oltre tre anni di guerra. Sanzioni secondarie su coloro che comprano questo petrolio e quindi sponsorizzano le uccisioni. I nostri partner sanno come esercitare pressioni in modo da costringere la Russia a pensare a porre fine alla guerra, non a lanciare nuovi attacchi. Tutti coloro che vogliono la pace devono agire".
E' di almeno tre persone, tra cui un membro della Guardia Nazionale russa, il bilancio dei morti in un attacco dell'esercito ucraino nella regione russa del Kursk. Altre sette persone sono rimaste ferite, secondo quanto riferito dalle autorità locali. "Le tre vittime erano uomini", ha scritto sul suo account Telegram il governatore Alexander Jinstein. Almeno 5 tra i feriti - tra loro un minore - versano in gravi condizioni e sono al momento ricoverati nell'Ospedale Regionale di Kursk. "In tutto sette persone sono rimaste ferite, tra loro un bambino di cinque anni", ha aggiunto, parlando di "ferite di arma da fuoco e ustioni di diverso grado" e denunciando un attacco crudele senza precedenti contro una struttura pacifica", un luogo in cui non ci sono installazioni militari. Il governatore ha anche parlato di altri attacchi con droni nella località di Rylsk, uno dei quali contro un ospedale, ha affermato. Almeno due persone sono rimaste ferite.
Leggi tutto: Ucraina, Russia sferra attacco più duro da inizio guerra: 728 droni e 13 missili

(Adnkronos) - Question time oggi alla Camera per tre ministri. A rispondere alle interrogazioni dei deputati sono Tajani, Lollobrigida e Foti. Il question time sarà trasmesso dalla Rai in diretta televisiva dall'Aula di Montecitorio dalle 15.
Il ministro degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale, Antonio Tajani, risponde a interrogazioni sulle iniziative a favore delle imprese esportatrici, con particolare riferimento all’obiettivo di scongiurare l’applicazione di dazi da parte dell’Amministrazione statunitense e di diversificare gli scambi commerciali (Silvestri – M5S); sulle ulteriori iniziative di sostegno alle esportazioni (Marrocco – Fi-Ppe); sulle iniziative in merito alla sospensione del Trattato di associazione tra Ue e Israele e al riconoscimento dello Stato di Palestina (Fratoianni – Avs); sulle iniziative per assicurare la concordanza tra la posizione dell’Italia e quella del complesso degli Stati euro-atlantici nelle organizzazioni internazionali (Lupi – Nm); sull’accordo commerciale tra l’Ue e i Paesi del Mercosur (Provenzano – Pd-Idp).
Il ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, risponde a interrogazioni sulle iniziative urgenti volte a garantire la stabilità economica degli operatori e delle aziende della filiera della canapa industriale (Magi – Misto-+Europa); sugli effetti dell’accordo tra l’Ue e i Paesi del Mercosur rispetto al settore agroalimentare (Richetti – Az-Per-Re); sulle iniziative a tutela della produzione vitivinicola italiana (Bof – Lega); sulle iniziative a tutela della filiera agroalimentare nazionale in relazione agli effetti dei dazi e sulla proposta di importare carne statunitense per la produzione di bresaola destinata al mercato americano (Boschi – Iv-C-Re).
Il ministro per gli Affari europei, il Pnrr e le Politiche di coesione, Tommaso Foti, risponde a un’interrogazione sulle iniziative volte a migliorare le condizioni di vita delle popolazioni delle aree interne, nel quadro della relativa Strategia nazionale (Bignami – Fdi).
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(Adnkronos) - Sole sull'Italia, niente maltempo diffuso ma nemmeno caldo record e afa. Il meteo offre a sorpresa una tregua dopo l'ondata di temperature africane e i nubifragi monsonici simil-tropicali delle ultime settimane. Sono queste le previsioni meteo degli esperti per la giornata di oggi, mercoledì 9 luglio, e per i giorni a venire.
Lorenzo Tedici, meteorologo del sito www.iLMeteo.it, conferma un periodo molto rilassante, senza l’afa, senza la grandine e con massime intorno ai 30°C.
Torneremo a vivere l’Estate di una volta, quella caratterizzata dalle belle giornate soleggiate senza i 37-38 gradi all’ombra e senza il sudore della bolgia umida dell’afa opprimente.
Vivremo un periodo che in biometeorologia viene definito di ‘benessere meteo’: il nostro corpo beneficerà di notti ‘non’ tropicali con minime ben sotto i 20°C, specie al Centro-Nord dove addirittura qualche località in Pianura Padana scenderà fino a 10°C di minima, e potremo respirare passeggiando anche durante le ore più calde, tra le 11 e le 18; non vivremo lo spauracchio del bollino rosso delle ondate di calore almeno fino al 20 luglio, se non oltre.
Nel dettaglio, le prossime ore vedranno una prevalenza di tempo stabile e un calo delle temperature anche significativo: dopo gli ultimi 40-41°C della Sicilia, anche all’estremo Sud le massime scenderanno gradualmente. Unica insidia qualche acquazzone residuo sulla fascia orientale del Paese, ma poi tutto rientrerà sotto un bel cielo celeste.
Giovedì le città più calde saranno Catania e Firenze con 32°C. La scorsa settimana, durante il caldo africano record, questa era la temperatura che localmente si registrava a mezzanotte. Insomma, si starà bene da Nord a Sud almeno fino al weekend.
L’unica nota dolente di questa fiaba meteorologica, di questo periodo di benessere biometeorologico, infatti, sarà il prossimo weekend: si prevedono dei temporali sabato ma soprattutto domenica, su parte del Centro-Nord.
Siamo ancora lontani dal weekend quindi aspettiamo conferme; quel che è certo è che nei prossimi giorni un ciclone ondeggerà tra Balcani, Ungheria, Repubblica Ceca, Polonia e Germania: su queste zone, nel cuore del Vecchio Continente, potrebbero insistere piogge abbondanti con potenziali flash floods (in italiano alluvioni lampo) mentre ad ovest e a sud di questa zona dominerà l’Estate mite e piacevole di una volta, degli anni ‘80 dello scorso secolo.
Mercoledì 9: Al Nord: sole e caldo piacevole. Al Centro: soleggiato con caldo gradevole; rovesci sulle adriatiche fino al mattino. Al Sud: sole e caldo accettabile.
Giovedì 10: Al Nord: sole, cielo terso e caldo piacevole. Al Centro: soleggiato con caldo gradevole. Al Sud: cielo poco nuvoloso e caldo accettabile.
Venerdì 11: Al Nord: soleggiato, ma con temporali pomeridiani sul Triveneto. Al Centro: soleggiato con caldo gradevole. Al Sud: cielo poco nuvoloso e caldo accettabile.
Tendenza: anticiclone, ma con temperature tipiche della vecchia Estate italiana, piacevoli. Domenica rovesci al Centro-Nord.
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(Adnkronos) - Il presidente americano Donald Trump sta valutando l'invio di un ulteriore sistema di difesa aerea Patriot in Ucraina, dopo aver promesso nei giorni scorsi di rafforzare le difese di Kiev contro gli attacchi russi. A riferirne è il Wall Street Journal, che cita due funzionari statunitensi.
L'amministrazione di Washington non ha rivelato quali armi aggiuntive intenda fornire all'Ucraina a fronte della mancata risposta del presidente russo Vladimir Putin alle richieste di porre fine al conflitto. Inviare un altro sistema di difesa Patriot rappresenterebbe quindi un passo significativo per la Casa Bianca: sarebbe la prima volta che Trump approva la fornitura di un importante sistema bellico a Kiev al di fuori di quelli autorizzati dalla Casa Bianca di Joe Biden.
La Casa Bianca ha chiesto al Pentagono di illustrare le opzioni per l'invio di ulteriori armi all'Ucraina, tra cui un sistema Patriot, ha rivelato uno dei funzionari citati dal Wall Street Journal, secondo cui si sta attualmente anche valutando se altri Paesi possano fornire altri Patriot a Kiev.
Il presidente Trump ha annunciato ieri che sta esaminando un disegno di legge per imporre sanzioni o dazi ai Paesi che sostengono l'invasione russa, un provvedimento promosso dal senatore Lindsey Graham, stretto alleato di Trump, e sostenuto da oltre 80 senatori.
Tuttavia, scrive il Wsj, secondo una persona vicina a Trump il disegno di legge attualmente in esame "non offre al presidente sufficiente flessibilità", e la Casa Bianca starebbe collaborando con i parlamentari per garantire che il provvedimento sostenga concretamente gli sforzi per porre fine alla guerra.
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(Adnkronos) - Secondo colloquio in 24 ore alla Casa Bianca per Donald Trump e Benjamin Netanyahu. Per circa due ore, il presidente Usa e il primo ministro israeliano hanno discusso ancora una volta della guerra in corso a Gaza e dei negoziati ripresi a Doha tra Israele e Hamas per arrivare a un cessate il fuoco e alla liberazione degli ostaggi.
Prima del meeting tra i due leader, che non era aperto alla stampa, Netanyahu ha incontrato il vicepresidente JD Vance e il presidente repubblicano della Camera dei Rappresentanti, Mike Johnson, incontro dopo il quale il premier israeliano ha affermato di non credere che la campagna militare israeliana a Gaza sia terminata, ma che i negoziatori "stanno certamente lavorando" per un cessate il fuoco.
"Dobbiamo ancora finire il lavoro a Gaza, liberare tutti i nostri ostaggi, eliminare e distruggere le capacità militari e governative di Hamas", le parole di Netanyahu riportate dalla Bbc.
L'inviato di Trump in Medio Oriente, Steve Witkoff, ha intanto spiegato come Israele e Hamas stiano colmando il divario sulle questioni che in precedenza avevano impedito loro di raggiungere un accordo, esprimendo inoltre la speranza in un cessate il fuoco temporaneo di 60 giorni concordato questa settimana. Secondo l'inviato Usa, la bozza di accordo includerebbe anche il rilascio di 10 ostaggi vivi e dei corpi di nove deceduti.
Intanto, prima dell'incontro di lunedì tra il primo ministro israeliano e Trump, una delegazione del Qatar sarebbe arrivata alla Casa Bianca per parlare con funzionari Usa per diverse ore, ha rivelato Axios citando una fonte a conoscenza dei colloqui. Ma se per Trump i colloqui per il cessate il fuoco "stanno procedendo molto bene", per il Qatar che ha svolto un ruolo di mediatore nei negoziati sarebbe invece necessario più tempo.
"Non credo di poter fornire una tempistica al momento, ma posso dire fin da ora che avremo bisogno di tempo per questo", le parole del portavoce del Ministero degli Esteri del Qatar, Majed Al-Ansari.
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(Adnkronos) - Flavio Cobolli torna in campo a Wimbledon 2025 e oggi, mercoledì 9 luglio, affronta Novak Djokovic nei quarti di finale del torneo. L’azzurro ha superato Marin Cilic nel turno precedente, mentre l’ex numero uno al mondo è reduce dal successo contro Alex De Minaur. Ecco orario, precedenti tra i due e dove vedere il match in tv e streaming.
Il match tra Cobolli e Djokovic oggi a Wimbledon 2025 dovrebbe iniziare non prima delle 16. C’è stato un solo confronto in carriera tra loro, vinto dal serbo nel 2024 al terzo turno di Shanghai.
Wimbledon 2025 sarà trasmesso in diretta esclusiva su Sky (con undici canali dedicati, a cominciare da Sky Sport Tennis) e in streaming su Sky Go e Now. Su Sky Sport Tennis saranno visibili tutti i match giocati sul Centrale, mentre sugli altri canali di Sky ci saranno le partite più interessanti sugli altri campi.
Leggi tutto: Cobolli-Djokovic oggi a Wimbledon 2025: orario, precedenti e dove vederla
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