(Adnkronos) - Maurizio Sarri è il nuovo allenatore della Lazio. Lo ha annunciato il direttore sportivo dei biancocelesti Angelo Fabiani, in esclusiva all'Adnkronos. Per i capitolini si tratta di un grande ritorno, commentato così da alcune storiche bandiere del club.
"Sappiamo chi è e penso che la società abbia fatto bene, per come la vedo io non poteva esserci scelta migliore" ha spiegato all'Adnkronos Giancarlo Oddi, campione d’Italia con la Lazio nel 1974. "Siamo andati a cercarlo - ha aggiunto l'ex difensore - e c'è un'idea. Come allenatore non gli si può dire niente, conosce l’ambiente e questa è una cosa importante per un tecnico. Se ha accettato di tornare a Roma vuol dire che crede fermamente nel progetto".
Renzo Garlaschelli, ex attaccante e anche lui campione d'Italia con la Lazio nel '74, ha invece detto: "Non me l’aspettavo, sono sincero. Ora speriamo che cominci un nuovo ciclo per la squadra. Di sicuro non si discute, è un ottimo allenatore. Non vorrei però più sentire le lamentele dell’ultima volta, relative alle troppe partite. In una squadra come la Lazio è normale giocare spesso. Il prossimo anno avrà solo il campionato, staremo a vedere. È la condizione ideale per lui".
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(Adnkronos) - Cala del 44% il rischio che il tumore del seno metastatico Her2 positivo progredisca grazie all’anticorpo farmaco-coniugato in prima linea trastuzumab deruxtecan in associazione a pertuzumab. E’ quanto emerge da uno degli studi più rilevanti presentati oggi nella sessione orale late-breaking dell’edizione 2025 del Congresso dell’American Society of Clinical Oncology (Asco). I risultati positivi dello studio di Fase3 Destiny-Breast09 evidenziano che trastuzumab deruxtecan in associazione a pertuzumab ha dimostrato un miglioramento statisticamente significativo e clinicamente rilevante della sopravvivenza libera da progressione (Pfs) rispetto a taxano, trastuzumab e pertuzumab (Thp) come trattamento di prima linea dei pazienti con tumore del seno metastatico Her2 positivo.
Trastuzumab deruxtecan è un anticorpo farmaco-coniugato (Adc) DXd specifico per il recettore Her2. Nell’analisi ad interim predefinita, trastuzumab deruxtecan in associazione a pertuzumab ha ridotto il rischio di progressione di malattia o di morte del 44% rispetto a taxano, trastuzumab e pertuzumab. La sopravvivenza libera da progressione mediana è risultata di 40,7 mesi con trastuzumab deruxtecan in associazione a pertuzumab rispetto a 26,9 mesi con taxano, trastuzumab e pertuzumab come valutato della revisione centrale indipendente in cieco (Bicr). Il beneficio di Pfs con trastuzumab deruxtecan in associazione a pertuzumab rispetto a taxano, trastuzumab e pertuzumab è stato coerente nei diversi sottogruppi, compresi i fattori di stratificazione pre-specificati di malattia de novo o ricorrente, stato del recettore ormonale (Hr) e stato di mutazione Pik3Ca.
La sopravvivenza libera da progressione valutata dallo sperimentatore ha dimostrato una Pfs mediana di 40,7 mesi con trastuzumab deruxtecan in associazione a pertuzumab rispetto a 20,7 mesi con taxano, trastuzumab e pertuzumab. Il tasso di risposta obiettiva (Orr) confermato con trastuzumab deruxtecan in associazione a pertuzumab è stato dell’85,1% rispetto al 78,6% con taxano, trastuzumab e pertuzumab. Il tasso di risposta completa (Cr) è stato del 15,1% con trastuzumab deruxtecan in associazione a pertuzumab rispetto all’8,5% con taxano, trastuzumab e pertuzumab. La durata della risposta (Dor) mediana con trastuzumab deruxtecan in associazione a pertuzumab ha superato tre anni (39,2 mesi) rispetto a poco più di due anni (26,4 mesi) con taxano, trastuzumab e pertuzumab.
La sopravvivenza globale (Os) non era matura al momento dell’analisi ad interim (16% maturità al cut-off dei dati); tuttavia, i dati ad interim di sopravvivenza globale mostrano una tendenza iniziale a favore della combinazione trastuzumab deruxtecan in associazione a pertuzumab rispetto a taxano, trastuzumab e pertuzumab. Un ulteriore braccio sperimentale dello studio che valuta la monoterapia con trastuzumab deruxtecan rispetto a taxano, trastuzumab e pertuzumab rimane in cieco per i pazienti e gli sperimentatori e continuerà fino all'analisi finale della sopravvivenza libera da progressione.
"Nello studio Destiny-Breast09 sono stati inclusi oltre 1.100 pazienti con carcinoma mammario Her2-positivo metastatico - spiega Giuseppe Curigliano, presidente eletto Esmo (Società europea di oncologia medica), professore di Oncologia medica all’Università di Milano e direttore Divisione Sviluppo di nuovi farmaci per terapie innovative allo Ieo di Milano -. Destiny-Breast09 è lo studio con il maggior numero di pazienti condotto finora nel trattamento di prima linea della malattia metastatica Her2 positiva. Ed è il primo studio in più di un decennio a dimostrare un miglioramento dei risultati nel setting di prima linea per un’ampia popolazione di pazienti con tumore del seno metastatico Her2 positivo. Trastuzumab deruxtecan ha dimostrato importanti miglioramenti in numerosi parametri, dalla sopravvivenza libera da progressione, al tasso di risposta obiettiva, alla risposta completa, fino alla durata della risposta. Questi risultati possono cambiare la pratica clinica. Trastuzumab deruxtecan è un farmaco di tipo Adc, che combina un anticorpo monoclonale, trastuzumab, con un agente citotossico, deruxtecan, per trattare specifici tipi di neoplasia. È altamente selettivo per le cellule tumorali, riducendo al minimo i danni alle cellule sane circostanti e aumentando l’efficacia del trattamento nei pazienti con tumore Her2-positivo".
"Anche l’Italia ha contribuito attivamente all’arruolamento di pazienti nello studio Destiny-Breast09 con 9 centri coinvolti - sottolinea Valentina Guarneri, direttore della Oncologia 2 dell’Istituto Oncologico Veneto – Irccs di Padova e professore ordinario di Oncologia medica all’Università di Padova -. Padova è stato il primo centro italiano per pazienti trattati nello studio. Nei tumori Her2-positivi, il doppio blocco anti-Her2, trastuzumab e pertuzumab, associato a chemioterapia con taxano rappresenta, ad oggi, la strategia standard di prima linea. I pazienti spesso presentano progressione di malattia a circa due anni dall’inizio della terapia standard di prima linea. L’attuale trattamento standard di seconda linea è rappresentato dall’anticorpo farmaco-coniugato trastuzumab deruxtecan, in pazienti che abbiano ricevuto uno o più precedenti regimi a base di terapia anti-Her2. Destiny-Breast09 ha evidenziato l’efficacia di trastuzumab deruxtecan anche in prima linea. Con una sopravvivenza libera da progressione mediana di oltre tre anni, i risultati di Destiny-Breast09 mostrano che trastuzumab deruxtecan, in combinazione con pertuzumab, ha il potenziale per diventare il nuovo standard di cura di prima linea".
"Nel 2024, in Italia, sono state stimate quasi 53.700 nuove diagnosi di tumore del seno, il più frequente in tutta la popolazione - afferma Saverio Cinieri, presidente di Fondazione Aiom -. Nel 6-7% dei casi il tumore alla mammella si presenta metastatico già alla diagnosi, ma la maggior parte delle donne che oggi vive in Italia con la neoplasia metastatica ha sviluppato una ripresa di malattia dopo il trattamento per la forma iniziale".
Grazie ai progressi diagnostici e terapeutici, "alla disponibilità di nuovi farmaci, alle migliori terapie di supporto e alla migliore integrazione delle terapie sistemiche con quelle locali, la sopravvivenza globale di queste pazienti è notevolmente aumentata - conclude Cinieri - Il carcinoma mammario metastatico Her2-positivo sta diventando una patologia sempre più curabile, raggiungendo l’obiettivo della cronicizzazione in un consistente numero di casi, proprio grazie all’innovazione e ai farmaci anti Her2. È importante che tutte le donne con tumore del seno metastatico siano curate all’interno delle Breast Unit, per garantire loro un approccio multidisciplinare e una migliore aspettativa di vita. È dimostrato, infatti, che i risultati terapeutici dipendono anche dal livello di esperienza dei centri in cui vengono effettuati i trattamenti".
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(Adnkronos) - Le forze israeliane (Idf) confermano di aver allargato l'offensiva di terra nella Striscia di Gaza. "Nelle ultime 24 ore le truppe hanno ampliato le manovre di terra, eliminato terroristi e distrutto molti depositi di armi e infrastrutture del terrore, sia in superficie che sotterranee", affermano, secondo quanto riporta il Times of Israel. Le Idf confermano anche operazioni dell'Aeronautica militare contro decine di obiettivi nella Striscia di Gaza, teatro delle operazioni delle Idf contro Hamas dall'attacco del 7 ottobre 2023 in Israele.
"Sono sconvolto dalle notizie di palestinesi morti e feriti mentre ieri cercavano aiuti a Gaza. E' inaccettabile che i palestinesi rischino la vita per procurarsi cibo". E' quanto afferma il segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, che chiede un'indagine "immediata" e "indipendente" su quanto avvenuto affinché "i responsabili ne rispondano".
"Israele ha obblighi chiari, in base al diritto internazionale umanitario, di accettare e facilitare la distribuzione di aiuti umanitari - aggiunge - Va ripristinato immediatamente l'ingresso senza impedimenti di assistenza su scala tale da soddisfare i bisogni enormi a Gaza".
"L'Onu deve poter lavorare in sicurezza e in condizioni di pieno rispetto dei principi umanitari - ribadisce - Continuo a chiede un cessate il fuoco immediato, permanente e sostenibile. Tutti gli ostaggi devono essere rilasciati immediatamente e senza condizioni. E' l'unico modo per garantire la sicurezza di tutti". "Non esiste una soluzione per il conflitto", rimarca.
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l vertice del centrodestra è convocato per questa sera nella sede di Fdi in via De Castro a Oristano: si incontrano rappresentanti regionali di tutti i partiti della coalizione, dai partiti nazionali fino ai partiti regionali e le forze civiche e autonomiste del centrodestra "per analizzare la situazione politica alla luce della decisione del tribunale e delineare la strada per essere pronti a un nuovo ritorno alle urne".
Pesa però un'assenza, quella del Psd'Az, ormai non più rappresentato tra i partiti del Consiglio regionale, annunciata dal suo segretario ed ex governatore Christian Solinas.
L'assenza è dovuta alla concomitanza con una riunione convocata a Nuoro alla stessa ora del vertice oristanese "per analizzare la situazione politica e definire le iniziative conseguenti al pronunciamento del Tribunale di Cagliari, che nei giorni scorsi ha rigettato il ricorso di Alessandra Todde". Stesso tema, ma tavoli diversi.
"Rispettiamo tutte le iniziative delle coalizioni che si riuniscono per analizzare questa complessa congiuntura politica - spiega Solinas -, ma non esultiamo certo per le difficoltà che l'Istituzione autonomistica deve affrontare dinanzi a un pasticcio senza precedenti nella gestione della dovuta trasparenza delle spese elettorali generato per intero dal M5s e dalla sua candidata a presidente".
D'altro canto, sottolinea l'ex governatore, "anche l'opposizione deve ricostruire una comunità politica devastata da veleni e rotture che hanno compromesso spesso i necessari rapporti umani prima che politici di una classe dirigente". "È mancata, e si è sentito - precisa - in questo avvio di legislatura, la tensione autonomistica che aveva sempre alimentato il dibattito consiliare e il centrodestra, ridotto al predicato civico, ha smarrito quel lievito sardista, che gli aveva consentito di vincere le elezioni sia nel 2009 che nel 2019".
Il Psd'Az è convinto "che la vera sfida per restituire ai sardi una guida sicura e autorevole della nostra Regione sia quella della partecipazione dal basso - evidenzia -, a partire dalle donne e dagli uomini di Pratobello", evidenzia ricordando le battaglie del fronte dei comitati contro la speculazione energetica in Sardegna. E annuncia: "Lavoreremo per una grande assemblea aperta a tutte queste espressioni civiche, partecipative e ai partiti che si pongono in alternativa ai modi, alle mistificazioni e alla doppia morale dei Cinquestelle al governo".
(Adnkronos) - Un'intensificazione dell'attività vulcanica dell'Etna ha provocato il crollo di parte del cratere sud-est. Le immagini delle telecamere del sistema di sorveglianza hanno registrato stamattina "un flusso piroclastico" che generato una colonna eruttiva di fumo e cenere che ha superato i 5.000 metri di altezza
Moltissimi i video dell'eruzione postati sui social: in uno si vede la fuga degli escursionisti e dei turisti che si trovavano in quel momento a pochi passi dal cratere e dalla colata.
In altri video mostrano il momento dell'esplosione dalle città sottostanti, come Catania e Acireale, tra lo stupore dei turisti.
Leggi tutto: Eruzione dell'Etna, turisti in fuga dal cratere dopo l'esplosione - Video
(Adnkronos) - “Il Manifesto per l’umanizzazione delle cure in oncologia sposa pienamente le linee guida di quello che in Consiglio regionale stiamo facendo sulla sanità. La sanità non è soltanto un fattore algebrico per far quadrare i conti delle amministrazioni regionali ma dietro quei numeri ci sono pazienti, persone e familiari. Questo manifesto va in questa direzione, cercando di sensibilizzare il più possibile tutti gli attori protagonisti del percorso terapeutico: Istituzioni, pazienti, personale sanitario per umanizzare anche delle semplici cure, perché a volte un sorriso è più importante di qualsiasi tipo di farmaco”. Così il presidente del Consiglio regionale del Lazio, Antonello Aurigemma, intervenuto a Roma all’evento “Non girarci intorno” di Merck Italia, la campagna di sensibilizzazione sul tumore della vescica promossa attraverso il Giro d’Italia. Il presidente ha fatto un plauso e firmato il manifesto realizzato da Merck Italia, in collaborazione con le associazioni di pazienti Ailar, Walce e PaLiNUro e con clinici di riferimento in ambito oncologico, presentato lo scorso 11 marzo, nel corso di un incontro tenutosi a Roma.
“L’importanza della prevenzione è al centro anche delle politiche regionali di Lazio, che a dicembre 2024 ha approvato il ‘Consiglio della Salute’ - ricorda Aurigemma - con l'obiettivo di fare prevenzione e screening all'interno dei posti di lavoro. Abbiamo iniziato a dicembre con il Consiglio Regionale e ci sono state poi tutta una serie di tappe che hanno visto il personale sanitario che in maniera volontaria si è prestato a fare questa prevenzione su tutto il territorio regionale in tutti i campi, da quello cardiologico, oncologico, oculistico. C’è stata un’ampia partecipazione di pubblico grazie alla disponibilità del personale sanitario, delle aziende farmaceutiche e di tanti volontari che hanno consentito di poter fare prevenzione e screening a migliaia di persone”.
(Adnkronos) - La campagna ‘Non girarci intorno’ “ha coinvolto 1300 collaboratori di Merck Italia. Un bellissimo esempio di collaborazione con le associazioni pazienti e i medici, per portare maggiore consapevolezza sui sintomi e sull’importanza della diagnosi precoce del tumore della vescica. E’ stato molto divertente poter lavorare tutti insieme e la giornata conclusiva di oggi dimostra lo spirito con cui abbiamo portato avanti questa campagna”. Così Ramon Palou De Comasema, general manager Merck Italia, intervenuto a Roma alla tappa finale del tour 'Non girarci intorno', la campagna di sensibilizzazione sul tumore uroteliale, promosso dalla farmaceutica che ha seguito tutte le tappe del Giro D’Italia.
Da 35 anni la farmaceutica è impegnata in area oncologica e “dieci giorni fa è stato annunciato” l’ingresso di Merck anche in area “tumori rari - fa sapere il general manager- dove il numero di pazienti che hanno bisogno sono pochi, ma le necessità sono enormi e noi vogliamo dare loro beneficio”, ha dichiarato. Merck ha confermato il suo approccio ‘oltre il farmaco’ al paziente oncologico anche attraverso il ‘Manifesto per l’umanizzazione delle cure in oncologia’, realizzato in collaborazione con le associazioni di pazienti Ailar, Walce e PaLiNUro e con clinici di riferimento in ambito oncologico e presentato lo scorso 11 marzo, nel corso di un incontro tenutosi a Roma. Un documento volto a migliore qualità della vita e il benessere psicologico dei pazienti oncologici.
“Il cancro non può essere una battaglia che l'industria farmaceutica può vincere da sola – ha sottolineato Comasema - Abbiamo bisogno di tutto il supporto della società. Politici, associazioni dei pazienti, associazioni dei medici. Il manifesto pone a tutta la società, la sfida di raggiungere un obiettivo: la fine del cancro. E aiutare il paziente ad avere una vita migliore e più lunga. È un obiettivo fondamentale”, conclude.
(Adnkronos) - “Mi fa davvero molto piacere aver firmato il Manifesto per l’umanizzazione delle cure in oncologia perché credo che un paziente oncologico non è la propria malattia. È una persona che ha bisogno di avere tanta umanità accanto. Inoltre sono davvero molto interessata a portare avanti, in maniera trasversale, in Regione Lazio la proposta dello psiconcologo (proposta di Legge Regionale n. 119, ndr.). La proposta mira a integrare i servizi dello psiconcologo all'interno del Servizio sanitario regionale, “uno strumento utile per affrontare al meglio questa battaglia e provare a guarire davvero”. Così Emanuela Droghei, vice presidente della Commissione Bilancio Programmazione economica e partecipazione di Regione Lazio, intervenendo a Roma alla tappa del tour 'Non girarci intorno', la campagna di sensibilizzazione sul tumore uroteliale, promossa da Merck legata al Giro d'Italia, di cui la farmaceutica è official partner.
“Tutte le manifestazioni popolari possono essere una grande occasione - evidenzia Droghei - per sensibilizzare, per far conoscere, per dare informazioni e anche per far sì che le persone si formino un'opinione che possa arrivare alla politica e guidarla a fare le scelte giuste, basate davvero sulle esigenze delle cittadine e dei cittadini”, conclude.
Leggi tutto: Droghei (Regione Lazio): "Psiconcologo utile sostegno per chi vive la malattia"
(Adnkronos) - Le Frecce Tricolori, a sorvolare i Fori imperiali, quindi i paracadutisti del reparto sportivo della Brigata Folgore - tra cui anche una donna - che hanno ‘portato dal cielo’ i 200 metri quadrati della bandiera italiana. Si chiude così, accompagnata dall’inno di Mameli suonato dalla fanfara del quarto reggimento a cavallo la cerimonia per il 72esimo anniversario della proclamazione della Repubblica.
Leggi tutto: 2 giugno, lo spettacolo delle Frecce Tricolori nei cieli di Roma - Video
(Adnkronos) - “Fare prevenzione è diventato cruciale per tutte le aziende focalizzate e dedicate alla cura dei pazienti”. Con la campagna ‘Non girarci intorno’ “c'è l'idea di poter fare un viaggio insieme al Giro d'Italia, conosciuto ovunque, da tutti i cittadini. Nel corso delle 18 tappe abbiamo portato consapevolezza sui tumori della vescica. Oltre 5mila utenti si sono avvicinati al nostro stand e hanno compilato un breve questionario per capire che cosa sanno dei tumori della vescica, che rappresentano la seconda causa di cancro del tratto urogenitale dopo il tumore della prostata. Sebbene i cittadini conoscano abbastanza questo tipo di tumori, purtroppo, meno della metà di loro fa prevenzione”. Lo ha detto a Roma Andrea Paolillo, direttore medico Merck Italia, in occasione della tappa finale del tour 'Non girarci intorno', promosso da Merck. Una campagna di sensibilizzazione sul tumore uroteliale che si lega al Giro d'Italia, di cui Merck è official partner.
“Oggi sempre di più è necessario e fondamentale riuscire a fare campagne di prevenzione - sottolinea Paolillo - perché purtroppo la data di insorgenza dei tumori si è ridotta drasticamente. Conosciamo le principali cause e i principali elementi responsabili dei tumori: il fumo è il primo incriminato tra i tumori della vescica”. Sensibilizzare e diffondere consapevolezza è fondamentale e “Merck vuole stare accanto ai cittadini con questa campagna attiva di prevenzione, in un contesto meraviglioso come quello del Giro d'Italia”, conclude.
(Adnkronos) - “Cittadinanzattiva storicamente ha sempre visto nella prevenzione il punto focale di partenza per uno sviluppo di politiche pubbliche centrate sul benessere e sulla qualità di vita. La prevenzione riveste un ruolo centrale dal nostro punto di vista infatti stiamo attivando tutta una serie di percorsi di interlocuzione con il mondo della scuola, a livello nazionale e regionale. Bisogna partire dal mondo della scuola a fare prevenzione senza però dimenticare tutta la fascia di persone adulte, che hanno altre caratteristiche e sono quindi una popolazione target rilevante e molto importante”. Così Elio Rosati, segretario di Cittadinanzattiva intervenuto oggi a Roma all’evento “Non girarci intorno” di Merck Italia, la campagna di sensibilizzazione sul tumore della vescica promossa attraverso il Giro d’Italia.
“La prevenzione è salute per tutti e può promuovere delle attività e delle azioni, anche tradotte in termini pratici attraverso iniziative nazionali e regionali, per sostenere percorsi di prevenzione e di azione sui territori volte a garantire a tutte le persone, di ogni fascia d'età, cura e salute” aggiunge.
Leggi tutto: Tumori, Rosati (Cittadinanzattiva): "La prevenzione è salute per tutti"
(Adnkronos) - Un uomo di 54 anni è stato trovato morto, sgozzato con un coltello, presso la sua abitazione di Bologna, in Piazza dell’Unità, nel quartiere Bolognina. Nella stessa abitazione, questa mattina, poco dopo le ore 8:00, è stato rinvenuto anche un altro cadavere, appartenente ad un uomo di cinquant’anni, con una ferita molto profonda all’addome, probabilmente provocata dalla stessa lama con cui è stato ucciso il 54enne. I due uomini risultano incensurati. Gli inquirenti sono al lavoro per fare luce sull'accaduto.
Leggi tutto: Bologna, due uomini uccisi in casa con coltellate alla gola e all’addome: è giallo
(Adnkronos) - Colloqui Ucraina-Russia oggi, lunedì 2 giugno, a Istanbul. L’incontro al Ciragan Palace e vedrà le due delegazioni, quella di Kiev e di Mosca, cercare di trovare un accordo per la fine della guerra. "La delegazione ucraina è arrivata a Istanbul", ha confermato a Ukrinform il portavoce del ministero degli Esteri ucraino, Heorhii Tykhyi. "I colloqui sono previsti per questo pomeriggio", ha aggiunto.
Su X il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha scritto che ''la delegazione sarà guidata da Rustem Umerov'', il ministro della Difesa ucraino. Zelensky ha sottolineato che ''il primo'' obiettivo è arrivare a ''un cessate il fuoco completo e incondizionato''. Quindi, ha scritto, ''secondo: il rilascio dei prigionieri. Terzo: il ritorno dei bambini rapiti''.
Per quanto riguarda la Russia, il ministro degli Esteri, Sergey Lavrov, ha detto che la delegazione guidata dal consigliere presidenziale Vladimir Medinsky è pronta a presentare all'Ucraina un memorandum su tutti i modi per superare le cause profonde della crisi, aggiunge ancora l'agenzia russa. Gli ucraini avevano chiesto di poter visionare prima il ‘memorandum’ che, denuncia Zelensky, “non è mai arrivato”.
La Russia non ferma gli attacchi. Bombardamenti e attacchi aerei russi hanno ucciso cinque persone nei pressi della città di Zaporizhia , nell'Ucraina sudorientale, mentre un attacco con drone nella regione nordorientale di Sumy ha ferito almeno sei persone nelle prime ore di lunedì, tra cui due bambini, hanno affermato funzionari regionali.
Ivan Fedorov, governatore di Zaporizhia, ha dichiarato che ieri sera tre donne sono state uccise dai bombardamenti russi che hanno preso di mira il villaggio di Ternuvate. Un uomo è morto in un distretto vicino durante un attacco russo con una bomba aerea teleguidata, ha aggiunto Fedorov.
Un attacco di un drone russo ha colpito la città di Kharkiv, nell'est dell'Ucraina, dove sei persone sono rimaste ferite, compresi due minori, ha denunciato su Telegram il governatore Oleh Syniehubov, affermando che contro la città sono stati lanciati anche due missili, uno dei quali ha danneggiato una strada mentre l'altro ha colpito un ostello e tre palazzi, senza conseguenze per la popolazione. E' finita nel mirino anche la città di Nikopol, dove - secondo il governatore della regione, Serhiy Lysak - sono rimaste ferite tre persone. Risulta danneggiata una struttura sanitaria.
Intanto la Russia ha affermato di aver abbattuto nella notte 162 droni ucraini. Nella regione di Lipetsk, nell'ovest, sono stati abbattuti 27 droni e, secondo il governatore Igor Artamonov, una persona è rimasta ferita. Altri droni, secondo l'agenzia russa Tass, sono stati abbattuti mentre sorvolavano le regioni di confine di Kursk, Belgorod, Voronezh e Oryol, e quelle più distanti di Ryazan e Tambov.
“Il segretario di Stato Marco Rubio ha parlato sabato con il Ministro degli Esteri russo Lavrov, su richiesta della Russia” riferisce il portavoce del Dipartimento di Stato Usa Tammy Bruce. “Rubio ha ribadito l'appello del Presidente Trump a proseguire i colloqui diretti tra Russia e Ucraina per raggiungere una pace duratura”.
(Adnkronos) - Dal "toc toc" con Angelo Bonelli al saluto lampo con Elly Schlein, Giorgia Meloni si prende la scena al ricevimento nei giardini del Quirinale per la Festa della Repubblica. Tra strette di mano e richieste di selfie, in una calca che quasi rischia di farla inciampare, la premier - in un abito di pizzo celeste - non rinuncia all'appuntamento mondano della serata quirinalizia, dopo il tradizionale discorso del Presidente Sergio Mattarella e il concerto.
L'Inno di Mameli apre ufficialmente la serata, con tutti in piedi per il Capo dello Stato. Inizia così il giro tra i presenti, affollato da volti noti della politica e del mondo dello spettacolo. Meloni attraversa i giardini seguita come un'ombra dalla segretaria particolare Patrizia Scurti, che le porge un bicchiere d'acqua tra un saluto e l'altro e la aiuta a 'filtrare' le tante richieste di appuntamento da parte di rappresentanti istituzionali e professionali. "Come sto? Come una pazza", scherza la premier, alludendo al tour de force della giornata. Reduce da una trasferta in Asia Centrale, si sofferma con i cronisti a raccontare le meraviglie di Samarcanda: "Piazza Registan è bella sia di giorno che di notte", dice, elogiando anche l'ospitalità di uzbeki e kazaki.
Alla domanda sui referendum dell'8 e 9 giugno, Meloni si defila con un sorriso: "Ma no...". Eppure, proprio su quel tema trova il modo di scherzare con Bonelli di Avs, facendo il gesto del "toc toc" mimato dal deputato in un video social per invitare gli elettori al voto, e ridendo con lui e la sua signora: "Invitatemi a prendere un gelato". Molto più rapido lo scambio con la segretaria dem: "Come stai?", chiede Meloni. "Bene, grazie", risponde Schlein. Poi le strette di mano con l'ex premier Mario Monti, l'inossidabile Gianni Letta, il prefetto di Roma Lamberto Giannini. A un ospite giapponese promette: "I'm coming", riferendosi all'Expo di Osaka. Riceve anche la solidarietà della campionessa olimpica Manuela Di Centa per i vergognosi attacchi social alla figlia Ginevra: "Un abbraccio grande alla bimba", le dice l'ex fondista.
Il brindisi con Mattarella e le alte cariche istituzionali segna un altro momento clou della serata. Al termine, Meloni si intrattiene a lungo con il presidente del Senato Ignazio La Russa, prima di congedarsi dai cronisti con un sorriso: "Buona serata a tutti", mentre il sole al tramonto accende i tetti di Roma.
Intorno a lei, il governo è al completo o quasi: dai vicepremier Matteo Salvini - con Francesca Verdini - e Antonio Tajani, ai ministri Luca Ciriani, Guido Crosetto e Matteo Piantedosi. Presente anche lo stato maggiore di Fratelli d'Italia, con Galeazzo Bignami, Lucio Malan e Giovanni Donzelli, fino alla sorella della premier, Arianna Meloni, che passeggia con Bruno Vespa. Spiccano anche Raffaele Fitto, oggi vicepresidente della Commissione Ue, e il forzista Maurizio Gasparri, che scambia qualche battuta con la presidente del Consiglio.
Nel parterre si rivedono Angelino Alfano, Luigi Di Maio - oggi inviato dell'Ue per il Golfo - con la compagna Alessia D'Alessandro, e il presidente di Stellantis John Elkann, che si intrattiene con Bonelli. Tra gli ospiti anche il premio Nobel Giorgio Parisi.
Numerosi i volti dello spettacolo: Osho, Adriana Volpe, Marisa Laurito, Marco Bellocchio, Geppi Cucciari e Paola Cortellesi. Immancabili anche Matteo Renzi con la moglie Agnese, Paolo Gentiloni, Maria Elena Boschi con Giulio Berruti. Per il Pd c'è la segretaria Schlein; tra i leader d'opposizione si vedono Carlo Calenda e Nicola Fratoianni. Assente Giuseppe Conte.
Per il Movimento 5 Stelle arriva Roberto Fico, ancora euforico per lo scudetto del Napoli: "Ho festeggiato tutta la notte", racconta a proposito del trionfo azzurro del 23 maggio. Ben diverso l'umore di La Russa, interista deluso dopo la finale persa malamente contro il Psg: "Come va? Poteva andare meglio. Quale partita? Non si è giocata, erano dei figuranti...", scherza con i cronisti.
Nutrita anche la presenza dei media, con i direttori Gian Marco Chiocci, Mario Sechi, Davide Desario e Luigi Contu. Tra i manager, spicca Claudio Descalzi, Ad di Eni e fresco Cavaliere del Lavoro.
(di Antonio Atte)
Leggi tutto: Quirinale, Meloni al ricevimento del 2 giugno: il 'toc toc' con Bonelli e i selfie
(Adnkronos) - Carlos Alcaraz fa un punto straordinario ma lo annulla da solo. Negli ottavi di finale del Roland Garros 2025, nel match vinto contro lo statunitense Ben Shelton, lo spagnolo campione in carica è stato protagonista di un gesto tecnico prodigioso all'inizio del secondo set e, subito dopo, ha dato una grande dimostrazione di correttezza.
Nel primo game della seconda frazione, sul 30-30, Alcaraz è sceso a rete e ha dovuto fare i conti con il violentissimo passante di dritto di Shelton. Lo spagnolo si è allungato e in qualche modo è riuscito a confezionare una volee vincente di rovescio. Shelton gelato, pubblico in visibilio. Ci ha pensato lo spagnolo, però, ha ristabilire la verità.
"Ho lanciato la racchetta", ha detto al giudice di sedia, che ha provveduto quindi ad attribuire il punto a Shelton, offrendo all'americano la prima di 6 palle break. Nonostante tutto, Alcaraz ha finito per aggiudicarsi il game. Lo spagnolo si è imposto per 7-6 (10-8), 6-3, 4-6, 6-4 in 3h19'.
Leggi tutto: Roland Garros, Alcaraz e il super-punto che non vale - Video
(Adnkronos) - Jannik Sinner torna in campo al Roland Garros e oggi, lunedì 2 giugno, affronta Andrey Rublev negli ottavi di finale dello Slam francese. Il numero 1 del ranking Atp arriva alla sfida dopo il match dominato contro Jiri Lehecka (6-0 6-1 6-2 in poco più di un'ora e mezza di gioco), mentre il russo ha beneficiato del forfait del francese Arthur Fils nel turno precedente. Ecco orario del match, precedenti e dove vederlo in tv e streaming.
Il match tra Sinner e Rublev agli ottavi del Roland Garros è in programma in sessione serale sul Philppe Chatrier e inzierà non prima delle 20:15. Si tratta del decimo confronto tra i due: fin qui, l'azzurro è avanti 6-3. Curiosità: agli ottavi dello Slam francese, Sinner e Rublev si sono affrontati anche nel 2022. In quell'occasione, a passare il turno era stato il russo, per il ritiro di Sinner.
Sinner-Rublev, così come tutte le partite del Roland Garros 2025, sarà trasmessa in diretta televisiva sui canali Eurosport, visibili tramite abbonamento Sky. Lo Slam sarà disponibile anche in streaming sull'app SkyGo, su NOW, Dazn, Timvision e Discovery+.
Leggi tutto: Sinner-Rublev al Roland Garros: orario, precedenti e dove vederla in tv
(Adnkronos) - Caldo africano e temporali: ecco i due ingredienti principali di questo inizio giugno. L’Italia continua a essere in balìa di una configurazione atmosferica potenzialmente esplosiva, ripetutasi frequentemente negli ultimi anni. Il Centro-Sud inglobato dal caldo africano mentre il Nord leggermente scoperto e soggetto al passaggio di flussi più freschi e instabili.
Federico Brescia, meteorologo del sito www.ilmeteo.it, sottolinea che sarà questo lo scenario che caratterizzerà la Festa della Repubblica, con la Penisola Italiana divisa tra caldo intenso e forti temporali. Questi ultimi rovineranno la giornata alla stragrande maggioranza delle persone che hanno scelto le località alpine e prealpine come meta turistica. Andrà decisamente meglio al Centro-Sud dove il sole e il caldo saranno i veri protagonisti; attese punte anche oltre i 33°C, in particolare nelle zone interne di Sardegna e Puglia.
Soffermiamoci un attimo sui temporali perché sappiamo quanto in questo periodo possano risultare intensi e pericolosi. Non solo Alpi e Prealpi saranno colpite da violenti fenomeni temporaleschi, anche le alte pianure di Piemonte, Lombardia, Veneto e Friuli Venezia Giulia potranno essere interessate da eventi di forte intensità, specie dal pomeriggio. Da non sottovalutare il rischio grandine di medie o grosse dimensioni.
La settimana trascorrerà in compagnia di uno scenario simile, almeno fino a giovedì 5. Il Centro-Sud sarà sempre protetto dalla campana anticiclonica con temperature davvero elevate, e il Nord con un occhio di riguardo ai possibili forti temporali.
Sembra un replay delle stagioni estive passate, il caldo africano sempre più intenso e padrone dell’area mediterranea sud-occidentale e il Nord in quella linea di mezzo pericolosa, tra il fuoco e correnti più instabili.
Nemmeno una settimana fa la domanda più frequente tra gli italiani era: “ma quando arriva il caldo”? Ecco che dopo neanche sette giorni ci troviamo con le temperature massime sopra i 30-32°C quasi ovunque nelle principali città del nostro Paese.
Il clima dell’Europa occidentale è sempre stato uno dei più miti ed equilibrati del pianeta, adesso è uno dei più esasperati e sta soffrendo maggiormente gli effetti del riscaldamento globale. Solo nella giornata di sabato 31 maggio sono stati battuti più di 100 record di caldo tra Portogallo, Spagna e Francia.
NEL DETTAGLIO
Lunedì 2. Al Nord: soleggiato; temporali pomeridiani dalle Alpi verso le medio/alte pianure. Al Centro: sole e caldo estivo. Al Sud: sole e caldo.
Martedì 3. Al Nord: temporali sulle Alpi, soleggiato altrove. Al Centro: sole e caldo estivo. Al Sud: sole e caldo.
Mercoledì 4. Al Nord: temporali dalle Alpi del Nordovest verso le pianure di Lombardia e Piemonte. Al Centro: velature e caldo. Al Sud: sole e caldo.
TENDENZA: anticiclone africano che si rinforza sempre più.
Leggi tutto: Caldo protagonista, ma attenzione ai temporali: le previsioni meteo
(Adnkronos) - Oggi, lunedì 2 giugno, si celebra il 79esimo anniversario della Festa della Repubblica. Il capo dello Stato, Sergio Mattarella, accompagnato dal ministro della Difesa, Guido Crosetto, ha reso omaggio al milite ignoto e depositato all’altare della patria la corona d’alloro. Poi il passaggio delle Frecce Tricolori. Presenti anche la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni - accolta da applausi e grida di incoraggiamento- con i presidenti di Camera e Senato, Lorenzo Fontana e Ignazio La Russa, e il presidente della Corte costituzionale, Giovanni Amoroso. La premier si è anche fermata per una foto con una bambina.
"Settantanove anni or sono, il popolo italiano decretava, con il suo voto, la nascita della Repubblica, al culmine di un lungo percorso iniziato con la guerra di Liberazione. Con il referendum del 2 giugno 1946, gli italiani scelsero di proseguire in un cammino verso la affermazione di valori di libertà, democrazia e pace, trasfusi nella Costituzione che di lì a poco avrebbe visto la luce. Valori sui quali si fonda la nostra comunità civile e ai quali si rivolgono tutte le istituzioni chiamate ad operare in favore della collettività. Valori alla base dell’azione delle Forze Armate, con il loro contributo alla cornice di sicurezza in Italia e nel contesto internazionale", ha scritto Mattarella nel messaggio inviato al capo di stato maggiore della Difesa, Luciano Portolano, in occasione della Festa della Repubblica. "La Repubblica -aggiunge il Capo dello Stato- è grata per il loro impegno alle donne e agli uomini delle Forze Armate, per i preziosi compiti ai quali, con abnegazione, assolvono in Patria e all’estero in una realtà che presenta crescenti minacce che sollecitano la solidarietà e la cooperazione in sede europea e atlantica".
"L’Italia -ribadisce Mattarella- è fermamente schierata a sostegno di quanti operano affinché prevalgano i principi del diritto internazionale contro ogni aggressione e prevaricazione. Ed è nel ricordo di tutti coloro che hanno perso la vita nell’affermare tali valori che rivolgo un pensiero commosso ai caduti e alle loro famiglie. In questo giorno in cui si celebra la Festa della Repubblica giunga a tutti gli appartenenti alle Forze Armate l’augurio più fervido. Viva le Forze Armate, viva la Repubblica".
“Il 2 giugno celebriamo la nascita della nostra Repubblica. Un giorno che ci ricorda chi siamo: un popolo fiero, capace di rialzarsi dopo le prove più dure, tenendo saldi i valori della libertà, dell’unità e dell’identità nazionale. Celebrare l’Italia oggi significa onorare chi ha dato la vita per difenderla, e chi ogni giorno la serve con coraggio, dedizione e silenzioso orgoglio. Essere italiani vuol dire appartenere a qualcosa di grande, che va difeso, amato, trasmesso. Buon #2giugno a tutti. Viva l’Italia!”, ha detto Meloni su X.
Quindi, arrivando alla parata del 2 giugno sui Fori imperiali, ha aggiunto: "È un 2 giugno che come sempre ci deve rendere molto orgogliosi di quello che facciamo, quello che siamo noi, non come se fosse un fatto museale, celebriamo questa festa per ricordarci che quello che abbiamo qualcuno lo ha costruito. Lo dico anche in riferimento al fatto che considero francamente inaccettabile che dei professori che insegnano nelle scuole ci dicano che i bersaglieri sono divisivi. È grazie anche ai bersaglieri se noi oggi abbiamo una nazione, è grazie alle forze armate, è grazie a tutti quelli che si sono sacrificati per costruirla e forse questo dovremmo insegnare ai nostri giovani”.
Meloni ha poi voluto sottolineare che le parole di Sergio Mattarella su Gaza “sono state importanti e sono in linea con quello che ha già detto il governo. Ringrazio il presidente della Repubblica e sono d’accordo con lui”. “Penso che sia importante il lavoro che ha fatto il governo per aiutare la popolazione di Gaza”, aggiunge la premier.
(Adnkronos) - Oscar Piastri domina con la sua McLaren sul circuito del Montmelò e vince il Gp di Spagna, nono appuntamento del Mondiale di Formula 1. L'australiano chiude davanti al compagno di squadra Lando Norris e ora ha 10 punti di vantaggio sul compagno di squadra nella classifica piloti. Chiude terzo Charles Leclerc, che sfrutta la safety car entrata in pista a pochi giri dalla fine. Quarto Russell, poi Hulkenberg e Hamilton. Decimo Verstappen, penalizzato di 10" per un contatto con Russell nel finale. Al momento, il podio del ferrarista è però sotto investigazione per un contatto con Verstappen.
Ecco l'ordine di arrivo del Gp di Spagna:
1 Oscar Piastri McLaren
2 Lando Norris McLaren
3 Charles Leclerc Ferrari
4 George Russell Mercedes
5 Nico Hulkenberg Kick Sauber
6 Lewis Hamilton Ferrari
7 Isack Hadjar Racing Bulls
8 Pierre Gasly Alpine
9 Fernando Alonso Aston Martin
10 Max Verstappen Red Bull Racing
11 Liam Lawson Racing Bulls
12 Gabriel Bortoleto Kick Sauber
13 Yuki Tsunoda Red Bull Racing
14 Carlos Sainz Williams
15 Franco Colapinto Alpine
16 Esteban Ocon Haas F1 Team
17 Oliver Bearman Haas F1 Team
R Kimi Antonelli Mercedes ritirato
R Alexander Albon Williams ritirato
NP Lance Stroll Aston Martin non partito
Ecco la classifica piloti aggiornata dopo il Gp di Spagna:
1) Oscar Piastri (McLaren) – 186 punti
2) Lando Norris (McLaren) – 176 punti
3) Max Verstappen (Red Bull) – 137 punti
4) George Russell (Mercedes) – 111 punti
5) Charles Leclerc (Ferrari) – 94 punti
6) Lewis Hamilton (Ferrari) – 71 punti
7) Andrea Kimi Antonelli (Mercedes) – 48 punti
8) Alexander Albon (Williams) – 42 punti
9) Isack Hadjar (Racing Bulls) – 21 punti
10) Esteban Ocon (Haas) – 20 punti
11) Nico Hulkenberg (Stake F1 Team Kick Sauber) – 16 punti
12) Lance Stroll (Aston Martin) – 14 punti
13) Carlos Sainz (Williams) – 12 punti
14) Pierre Gasly (Alpine) – 11 punti
15) Yuki Tsunoda (Red Bull) – 10 punti
16) Oliver Bearman (Haas) – 6 punti
17) Liam Lawson (Racing Bulls) – 4 punti
18) Fernando Alonso (Aston Martin) – 2 punti
19) Franco Colapinto (Alpine) – 0 punti
20) Gabriel Bortoleto (Stake F1 Team Kick Sauber) – 0 punti
Leggi tutto: F1, ordine di arrivo Gp Spagna. La nuova classifica del Mondiale
(Adnkronos) - Si è chiusa con numeri da record la 19esima edizione di Rimini Wellness (29 maggio - 1 giugno), la manifestazione di Italian Exhibition Group dedicata al mondo del fitness e del benessere che ha riunito in 30 padiglioni della Fiera di Rimini oltre 350 brand espositori. Un bilancio in crescita per RiminiWellness 2025 che ha registrato un 32% di presenze in più rispetto alle oltre 100.000 dello scorso anno e con un importante +30% di pubblico dall’estero, con prevalenza delle presenze professionali. Numeri che si aggiungono ai 552 giornalisti accreditati, ai centinaia di servizi e dirette tv e radio, ai pezzi on line e alla massiccia presenza sui social. L'edizione numero 19 dell'evento dedicato ad attività fisica e benessere - secondo gli organizzatori - non ha tradito le attese.
Migliaia di persone hanno affollato i padiglioni della fiera di Rimini - su una superficie di 190.000 metri quadrati tra aree indoor e outdoor - per partecipare agli allenamenti collettivi (oltre 2000 le ore complessive), visionare tutte le novità del settore, provare le discipline più innovative per restare in forma. E ancora: 80 gli appuntamenti tra convegni ed eventi - con approfondimenti anche su alimentazione, nutrizione, abbigliamento e servizi - e il coinvolgimento di più di 30 associazioni internazionali.
Elemento distintivo del 2025 il patrimonio formativo di RiminiWellness, accessibile a professionisti sanitari, trainer, studenti e operatori del settore attraverso workshop, talk e momenti di know-how sharing. Tra i momenti di punta, il Forum su Sport e Sostenibilità con il contributo di partner come ministero dell’Ambiente, Nazioni Unite, Coni e Uefa, per una riflessione strategica sull’evoluzione dello sport in chiave 2030–2040. A RiminiWellness anche la presentazione di ricerche inedite quali 'Wellness, la classifica delle province italiane' realizzata in collaborazione con Il Sole 24 Ore; 'Studi di mercato sui consumatori di fitness in Italia', condotta da Les Mills con il contributo Ifo; 'I processi di invecchiamento e l’esercizio fisico' a cura della Federazione italiana fitness e l’Università San Raffaele di Roma. Appuntamento ora al 2026, con l'edizione del ventennale che si svolgerà dal 28 al 31 maggio.
Leggi tutto: RiminiWellness 2025 chiude ed è boom di presenze, +32% rispetto al 2024
(Adnkronos) - Doppietta McLaren al Gp di Spagna di Formula 1: vince Oscar Piastri, alle sue spalle Lando Norris. Podio insperato per la Ferrari di Charles Leclerc, che approfitta delle scelte sbagliate di Max Verstappen su Red Bull, anche penalizzato di 10" per un contatto con George Russell e scivolato in decima posizione dopo aver chiuso al quarto posto: perde 24 punti su Piastri. Settima piazza per l'altro ferrarista, Lewis Hamilton. Al momento, il terzo posto del monegasco è sotto investigazione.
Leggi tutto: Gp Spagna, Piastri vince ancora. Leclerc, rimonta da podio