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Trump, Musk boccia la legge di bilancio: "Disgustoso abominio"

03 Giugno 2025
Elon Musk

(Adnkronos) - Elon Musk spara a zero sul bilancio di previsione messo a punto dall'Amministrazione del presidente Donald Trump e approvato dalla Camera dei rappresentanti il mese scorso, liquidandolo come un "disgustoso abominio". "Mi dispiace ma non riesco più a stare zitto. Vergogna per chi lo ha votato, sapete di aver fatto una cosa sbagliata, lo sapete", ha aggiunto. 

Il disegno di legge è ora atteso al Senato. Musk, che ha finanziato la campagna elettorale di Trump, ha lasciato il suo incarico al Doge la scorsa settimana. Il magnate ha abbandonato formalmente il ruolo al Dipartimento per l'efficienza governativa dopo un'azione finalizzata alla riduzione dei costi e all'eliminazione degli sprechi. La nuova legge, dice, "aumenterà enormemente il già gigantesco deficit di bilancio a 2,5 trilioni di dollari (!!!) e peserà cittadini americani con un debito schiacciante e insostenibile".  

Trump, la scorsa settimana, ha elogiato Musk per la sua azione. Ora, a distanza di pochi giorni, le critiche del magnate. Per la Casa Bianca, però, "non cambia nulla nella posizione di Donald Trump", dice la portavoce Karoline Leavitt. 

 

 

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Juventus, ufficiale risoluzione consensuale con ds Giuntoli

03 Giugno 2025
Cristiano Giuntoli - Fotogramma/IPA

(Adnkronos) - Ufficiale la separazione tra la Juventus e il ds Cristiano Giuntoli. "La società - si legge nel comunicato ufficiale del club - rende noto di aver raggiunto un accordo con Cristiano Giuntoli per la risoluzione consensuale dalla data odierna del contratto di direttore sportivo. La decisione è stata maturata dalle parti a seguito di una valutazione congiunta in merito alle prospettive future e reciproche esigenze".  

"Si conferma, inoltre, che Francesco Calvo ha rassegnato le dimissioni, con decorrenza dal 16 giugno 2025, da Managing Director Revenue & Institutional Relations per intraprendere un nuovo progetto professionale. Alla data odierna, sulla base delle informazioni a disposizione della Società, Cristiano Giuntoli e Francesco Calvo non risultano titolari di azioni Juventus", la conclusione della nota del club bianconero.  

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Belve, Guè ospite oggi 3 giugno: "Fedez fa gossip, siamo diversi"

03 Giugno 2025
Guè

(Adnkronos) - Guè ospite di Belve oggi, 3 giugno, nell'ultima puntata del programma condotto da Francesca Fagnani su Rai 2. Il rapper tocca diversi argomenti nell'intervista in cui si definisce "un buono". "Sì, altrimenti non l’avrei preso in quel posto così tante volte". "Considera un errore aver lanciato Fedez con la sua etichetta?" domanda Fagnani. "No" replica Guè che poi si toglie qualche sassolino. "Tra noi non ci siamo mai presi. Fedez è un personaggio. Con intelligenza fa gossip, fa pubblicità, fa cose che non sono il mio". 

"Dice che fa troppo marketing?" chiede Fagnani. "Se vedo una persona sempre nei gossip, che fa apposta a cadere in bici per far parlare di sé, non mi piace". "Ma tutti alla fine cercate il successo" insiste Fagnani. "Tutti cerchiamo successo, ma io non faccio soldi e successo per una relazione con una persona o perché metto mia figlia in mano. Io mi faccio un culo così. Non vendo esclusive, è un altro mestiere". 

Su droghe e dipendenze Fagnani chiede: "Come va con i demoni?". "Conosco tanti cantanti della musica leggera, molto famosi, che sono peggio di noi rapper sul consumo smodato di droga". Sul sesso Guè racconta di aver speso oltre 5 mila euro su una nota piattaforma. "In quanto tempo?" indaga Fagnani. "Qualche giorno. Quelle piattaforme sono un po’ come i giochi d’azzardo". 

Guè a Fagnani rivela che il famoso gesto rivolto a Geolier sul palco di Sanremo non era come sui social lo hanno raccontato: "Sfato un mito, non era per aiutarlo. Noi abbiamo questa gestualità tra rapper. Senza sforzi mi hanno fatto uscire benissimo". 

Il rapper rivela anche di aver provocato un incendio: "Stavo fumando in un hotel, è successo un disastro. Con tanto di fuga". "La sua masturbazione su internet è stata una belvata?" domanda ancora Fagnani". "No, ma sono stato un precursore" scherza il rapper. 

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Scontro tra due auto a Dorgali, muore un turista tedesco

03 Giugno 2025
- RIPRODUZIONE RISERVATA
La moglie ricoverata a Nuoro, altri due feriti
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E' corsa a quattro per la carica di procuratore a Nuoro

03 Giugno 2025
- RIPRODUZIONE RISERVATA
Depositate le candidature per sostituire Patrizia Castaldini
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Alghero ospita Genera, festival di giornalismo e comunicazione

03 Giugno 2025
- RIPRODUZIONE RISERVATA
In programma dal 12 al 15 giugno
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Bonelli, 'Fenu ha tutte le carte per vincere a Nuoro'

03 Giugno 2025
- RIPRODUZIONE RISERVATA
Deputato Avs: 'il campo largo funziona e vince'
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Alex Britti: "Io un cantautore divertente, in Alfa trovo freschezza" - Video

03 Giugno 2025

(Adnkronos) - L'artista si racconta all'Adnkronos in occasione della presentazione di 'Solo una volta' feat. Clementino, secondo capitolo del progetto 'Feat.Pop', dopo la collaborazione con Marco Mengoni in 'Oggi sono io'. In attesa del grande live con ospiti del 22 giugno alle Terme di Caracalla. Uno spettacolo pensato per celebrare i 27 anni di 'It.Pop', l'album che lo ha lanciato nel panorama musicale italiano. 

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Musetti-Tiafoe, sfida (anche) di nervi. Botta e risposta al Roland Garros

03 Giugno 2025
Lorenzo Musetti - Fotogramam/IPA

(Adnkronos) - Lorenzo Musetti vola in semifinale al Roland Garros 2025. L’azzurro elimina Frances Tiafoe ai quarti del torneo, al termine di un match anche caratterizzato da un po’ di tensione agonistica. Con qualche piccola provocazione, da una parte e dall’altra. E non è la prima volta... 

Punto di partenza? I sedicesimi del Masters 1000 di Cincinnati dell’anno scorso, vinti da Tiafoe per 6-3 6-2. Quel giorno, dopo la classica stretta di mano a fine match, l’americano si concesse un gesto non passato inosservato. Come i giocatori Nba, Tiafoe 'certificò’ la sua superiorità nei confronti di Musetti con il 'too small', il gesto che allude alla taglia ridotta dell'avversario. La pratica è comune nel basket americano, in cui l'esultanza arriva dopo un canestro segnato contro un avversario considerato non idoneo alla marcatura. Nel tennis, invece, non si era mai visto.  

Nel match di oggi ai quarti del Roland Garros , Musetti si è invece innervosito nel secondo set, calciando una pallina e colpendo un giudice di linea. A far la spia ha pensato il suo avversario, portando così l’arbitro ad ammonire Musetti. Qualche minuto dopo, Lorenzo ha replicato con un’esultanza abbastanza spinta: un urlo rivolto verso l’americano, dopo un punto cruciale per portare a casa il terzo set. Quasi una sfida nella sfida giocata anche sui nervi, chiusa comunque con abbraccio e stretta di mano tra i due dopo il quarto set vinto da Musetti per il 6-2 4-6 7-5 6-2 finale. 

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Pescara, 30enne muore dopo essere stato colpito con il taser

03 Giugno 2025
Un taser (Fotogramma/Ipa)

(Adnkronos) - Un uomo di 30 anni è morto oggi a Pescara dopo essere stato colpito con un taser, utilizzato dagli agenti di polizia. L'uomo, intorno alle 11, secondo quanto comunicato dalla procura, sarebbe stato coinvolto in una discussione in strada e la pattuglia, per vincere la sua resistenza, avrebbe fatto ricorso alla pistola elettrica. 

Il 30enne è stato poi portato in camera d'attesa, dove ha accusato il malore: dopo i soccorsi in loco, l'uomo è stato portato in ospedale per la rianimazione, che però non ha evitato il decesso. Sulla sua morte sta indagando la mobile pescarese.  

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Italia-Francia, Macron a Palazzo Chigi per bilaterale con Meloni: sorrisi e strette di mano

03 Giugno 2025
Emmanuel Macron e Giorgia Meloni (Afp)

(Adnkronos) - Stretta di mano e sorrisi davanti alle telecamere tra la premier Giorgia Meloni e il presidente francese Emmanuel Macron in occasione del primo incontro bilaterale ufficiale in Italia, a Palazzo Chigi. Ad accogliere Macron il picchetto d'onore che ha eseguito la Marsigliese e l'inno di Mameli.  

L'Italia è "un partner importante" con "un ruolo cruciale da svolgere nelle decisioni europee", soprattutto nel conflitto ucraino. Questo quanto spiegato dalla presidenza francese alla stampa, secondo quanto riporta Afp. Questo appuntamento deve permettere di verificare "che siamo capaci di procedere assieme sull'essenziale", è stato ancora sottolineato. 

I temi sul tavolo sono competitività, difesa, rafforzamento dei legami transatlantici e contrasto all'immigrazione irregolare con l'obiettivo dichiarato di costruire "un'Europa più sovrana, più forte e più prospera". Il faccia a faccia arriva dopo le recenti incomprensioni tra i due leader, lasciando intendere una volontà di rilancio del dialogo tra Roma e Parigi. Sul tavolo, anche in vista dell'avvio del negoziato sul prossimo Quadro Finanziario Pluriennale, il tema cruciale del reperimento delle risorse necessarie a finanziare le nuove priorità strategiche dell'Unione. L'ipotesi è quella di un mix tra investimenti privati e risorse comuni per affrontare le sfide del prossimo futuro.  

L'incontro si svolge, inoltre, all'indomani dei colloqui di Istanbul tra Ucraina e Russia, offrendo l'occasione per un confronto sugli sviluppi più recenti e sulle iniziative in campo, con l'intento di riaffermare "il continuo e incrollabile sostegno di Francia e Italia all'Ucraina" e al percorso "verso una soluzione giusta e duratura". In agenda anche la crisi in Medio Oriente, la situazione in Libia e il coordinamento di iniziative congiunte per promuovere la stabilità e la sicurezza nell'area del Mediterraneo. 

Al termine del colloquio, i due leader parteciperanno a una cena di lavoro, sempre presso la sede del governo italiano. 

 

 

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Sardust e BigMama inaugurano la line-up del Wmf Music Fest

03 Giugno 2025
BigMama - (Fotogramma/Ipa)

(Adnkronos) - Il 4 giugno il 'Wmf - We make future', la più grande Fiera Internazionale e Festival sull’intelligenza artificiale, la tecnologia e l’innovazione digitale, apre le porte a una nuova edizione all’insegna della musica, della creatività e dell’energia live: torna il WMF Music Fest, con una line-up capace di unire sperimentazione sonora, impatto visivo e talento emergente. Ad accendere il Mainstage della tre giorni sarà alle 9,30 il nuovo electro set di Dardust, al secolo Dario Faini, uno degli artisti italiani più innovativi e riconosciuti a livello internazionale.  

Il suo live, parte del tour europeo 2025 “Urban Impressionism”, è una vera esperienza immersiva dove la musica neoclassica incontra l’elettronica, contaminata da suggestioni pittoriche e architetture brutaliste. Un viaggio sonoro e visivo che rompe le convenzioni, abbatte i confini tra le arti e dà il via al Festival con un impatto emotivo potente e contemporaneo. Alle 18,30, sempre sul Mainstage, salirà BigMama, nome d’arte di Marianna Mammone, voce rivoluzionaria del rap italiano.  

Dopo il successo a Sanremo 2024 con “La Rabbia Non Ti Basta” – brano certificato Disco D’Oro – e il tour esplosivo seguito all’uscita del suo primo album “Sangue”, BigMama arriva al WMF con un live carico di messaggi forti, ironia tagliente e sonorità che fondono rap, elettronica e dance. I suoi testi, diretti e autentici, raccontano la lotta per l’autodeterminazione, la body positivity, l’attivismo sociale e l’orgoglio identitario, trasformando il palco in uno spazio di espressione libera e potente. 

La giornata prosegue all’interno dell’Area Fieristica con il palco dedicato alle band emergenti, protagoniste del Contest che vedrà sfidarsi i migliori progetti musicali selezionati tra centinaia di candidature da tutta Italia. Il 4 giugno si sfideranno le prime band selezionate, davanti a un pubblico internazionale. Ci saranno i Rusty Vega, da Rovigo, un trio la cui musica mescola rock, punk, indie ed elettronica. Hanno all'attivo tre EP e stanno registrando il quarto.  

I loro pezzi sono divertenti, decadenti e da ballarci sopra, proprio come il territorio da cui provengono. Sarà poi il turno dei Golden Hind (Milano), band alternative rock che fonde indie rock, alt-pop ed electropop, creando un sound travolgente tra riff incisivi e atmosfere elettroniche avvolgenti. I testi, intensi e profondi, esplorano temi come l’alienazione, le lotte interiori e la ricerca della libertà, raccontando con autenticità le sfide emotive e sociali della generazione moderna. Il palco passerà poi agli Equarantacinque (Venezia), una delle realtà più promettenti del pop-rock indipendente italiano. 

La band veneziana spazia tra indie rock e pop punk, proponendo sonorità coinvolgenti e testi d’impatto. Gli Spirytus 96, invece, sono una band emergente di Genova, nata nel 2019 tra i banchi di scuola. Riprendendo le sonorità Flower Power anni '70, fondono indie, soul, funk e rock in un mix personale. Il nome richiama uno dei distillati più forti al mondo: un pugno allo stomaco, proprio come l’emozione che vogliono trasmettere con la loro musica. Da San Marino, Rimini e Perugia arrivano i Five Sides, nati nel 2018 dalla mente di Elia, Andrea, Luca e Stefano. Per loro la musica è il quinto componente, ciò che li tiene insieme. Le sonorità che li caratterizzano spaziano tra alternative rock, emo e pop rock. 

A concludere il programma musicale del 4 giugno saranno i Rebels, giovanissima band rock di Torino composta da Orso Simoni (15 anni, chitarra e voce), Edoardo Boccafogli (15 anni, batteria) e Camilla Gontero (12 anni, basso). Nonostante la giovane età, i Rebels si distinguono per un approccio diretto e provocatorio, con un sound che richiama le sonorità dell’hard rock, del punk e del grunge. La loro forza sta nella presenza scenica, nell’impatto visivo e nell’energia travolgente con cui coinvolgono il pubblico fin dalle prime note. Il WMF Music Fest 2025 si conferma così uno spazio di scoperta e contaminazione, dove grandi nomi e nuove voci si alternano su palchi pensati per ispirare, emozionare e anticipare il futuro della musica. 

Per accedere ai concerti e le live performance sul Mainstage è possibile acquistare il Mainstage Ticket 1 day o il Mainstage Ticket 3 days. Con questi Ticket si accede anche all’area fieristica del WMF, dove è possibile assistere anche alle esibizioni delle band selezionate dal Contest Band Emergenti sul palco dedicato e a molteplici altri eventi del mondo eSport e gaming, robotica, creators e molto altro. 

Wmf - Fiera Internazionale Certificata sull'Intelligenza Artificiale, la Tecnologia e l’Innovazione Digitale. Il 4 - 5 - 6 giugno, presso BolognaFiere, torna il Wmf - We Make Future, fiera internazionale certificata interamente dedicata al mondo dell’innovazione. Manifestazione di richiamo globale, riunisce annualmente il meglio dell’innovazione digitale e sociale, i principali player internazionali, startup, scaleup, investitori, istituzioni, università ed enti non-profit. Con più di 70.000 presenze da 90 Paesi nel 2024, +700 espositori, oltre 1.000 speaker e ospiti da tutto il mondo, 3.000 tra startup e investitori, e partner coinvolti per un portafoglio di investimenti pari a 1.300 miliardi, 214 miliardi di Aum, oltre 60 miliardi di dollari in operazioni finanziate e più di 13.000 round di investimento gestiti, il Wmf è la Fiera internazionale di riferimento per il mondo dell’innovazione. 

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Sara Errani torna al Foro! Wild card per l'Italy Major Premier Padel

03 Giugno 2025
Sara Errani torna al Foro! Wild card per l

(Adnkronos) - “Posso annunciare che una wild card femminile per il tabellone principale del Major Premier Padel di Roma, ad una grande giocatrice come Sara Errani in coppia con Giulia Del Pozzo”. Lo ha annunciato il presidente della Federazione Internazionale Padel Luigi Carraro durante la presentazione dell’Italy Major Premier Padel di Roma. Dal trionfo in doppio agli Internazionali d’Italia di tennis alla wild card nell'Italy Major Premier Padel: neanche un mese dopo aver vinto il titolo - il secondo di fila - sulla terra con Jasmine Paolini, Sara Errani tornerà al Foro Italico per giocare il Major con la ‘pala’ in mano. Una passione, quella di Errani -sei volte campionessa Slam in doppio, medaglia d’oro all’Olimpiade di Parigi e nella squadra vincitrice della Billie ean King Cup a Malaga-, che l’aveva portata a inizio stagione a giocare due tornei del Cupra Fip Tour, il circuito internazionale della Fip: a Melbourne, pochi giorni prima dell’Australian Open, aveva fatto coppia con Tathiana Garbin, capitana della Nazionale italiana, mentre nel Fip Gold di Dubai la sua compagna era stata Caterina Baldi. A Roma, Sara giocherà con la 20enne Giulia Dal Pozzo, uno dei talenti da seguire del padel italiano; l’altra wild card per il tabellone principale è andata a Martina Parmigiani e alla romana Chiara Pappacena. Nel tabellone maschile, wild card per il main draw a Simone Iacovino e Lorenzo Di Giovanni, Alvaro Montiel e Flavio Abbate, Simone Cremona e Giulio Graziotti; wild card per il tabellone di qualificazioni a Riccardo Sinicropi e allo spagnolo Jorge Ruiz.  

"Le prime tre pagine del Major sono state straordinarie per lo spettacolo e per il gioco di squadra che si è creato tra Fip e Premier Padel con la Federazione Italiana Tennis e Padel e Sport e Salute nell'organizzazione di questo grande torneo - le parole del presidente della Fip Luigi Carraro -. Ora scriveremo la quarta, consapevoli che anche questa sarà indimenticabile, grazie anche alla presenza di una campionessa olimpica come Sara Errani, vincitrice della medaglia d'oro all'Olimpiade di Parigi, di sei tornei dello Slam e delle ultime due edizioni del torneo di doppio proprio qui al Foro Italico. A lei siamo orgogliosi di riservare una wild card per il tabellone principale di un Major, che equivale allo Slam del tennis”. Errani arriverà direttamente da Parigi, dove è ancora in corsa sia nel torneo di doppio femminile con Jasmine Paolini che in quello di doppio misto con Andrea Vavassori.  

Sara Errani, ma non solo: quello di Roma è stato il primo torneo 'combined' nella storia di Premier Padel (2023), e quella in programma la prossima settimana al Foro sarà la terza edizione di quello femminile. "L'altra unicità di questo circuito è che è l'unico tra quelli professionistici nel mondo degli sport che è assolutamente combined - ha proseguito Carraro -. Giocano sempre uomini e donne e questo è qualcosa di cui siamo molto fieri e molto orgogliosi ed è un qualcosa che abbiamo previsto sin dall'inizio". Un torneo di dimensione mondiale anche per l'esposizione mediatica: "Premier Padel è trasmesso in 242 territori. In Italia possiamo contare su SuperTennis che trasmette tutti i 24 tornei dell'anno". Non saranno gli unici del 2025: "A luglio ci sarà la Intercontinental Cup, che è una sorta di Laver Cup del tennis o Ryder Cup nel golf, con la sfida tra America ed Europa: andrà in scena a Londra, un nuovo mercato che ormai è uno dei mercati che insieme all'Italia cresce di più nel mondo del padel. Ci sarà poi la prima edizione del Mondiale per coppie in Kuwait, a conferma di quanto il padel ormai abbia una dimensione mondiale".  

Non solo i talenti di oggi, ma anche quelli di domani: "C'è in programma il Mondiale Juniores, ed è in grande ascesa il circuito FIP Promises, cresciuto in soli due anni da 20 a 80 tornei (uno si giocherà proprio al Foro nei giorni del Major, ndr). Lanceremo poi un nuovo circuito a livello amatoriale riservato ai Senior. Fino a tre anni fa la FIP era composta da 40 federazioni: oggi ne abbiamo 87 e, con la prossima assemblea, supereremo di gran lunga le 100".  

Quest'anno, al Foro Italico, ci saranno ben 11 campi, di cui due allestiti sul 'Pietrangeli', che si aggiungeranno al Centrale. "L'Italy Major quest'anno si rinnova ulteriormente perché, come sempre, Sport e Salute ci regala delle sorprese anche nell'ultimo minuto che ci fanno amare sempre di più questo torneo - ha sottolineato il presidente della FIP -. Avremo un gran numero di campi e quest'anno la grande novità sarà l'interazione tra i grandi campioni e gli appassionati di padel. Avremo infatti dei nuovi campi che permetteranno agli appassionati, ai giovani e ai ragazzi di giocare e allenarsi proprio accanto agli grandi campioni. Questo perché per la Federazione Italiana in questo torneo non si limita ai sette giorni ma, essendo la miglior federazione del mondo del padel, insieme a BNL vive l'evento tutto l'anno. Il torneo non inizia tra qualche giorno: in tutta Italia vengono svolti i tornei di prequalificazioni che hanno coinvolto oltre 2000 giocatori, tutti con il sogno di essere protagonisti qui al Foro Italico".  

“L'Italy Major Premier Padel conferma Roma tra le capitali mondiali del padel. In soli tre anni, il Foro Italico ha saputo trasformarsi, accogliendo questo sport sempre più in crescita. Con oltre 1,2 milioni di praticanti in Italia, il padel è diventato un fenomeno sociale che unisce sport, cultura e inclusione. Dalla terra rossa e il bianco dei marmi degli Internazionali di tennis che si sono appena conclusi con un’edizione da record, siamo pronti a tuffarci nel blu dei campi padel per un evento internazionale che, in linea con gli altri organizzati da Sport e Salute insieme alle federazioni, sarà uno strumento per la crescita del turismo, dell’economia e del movimento sportivo”, ha detto Marco Mezzaroma, Presidente di Sport e Salute. “Siamo passati dal rosso dei campi di terra al blu dei campi di padel, abbiamo allestito 11 campi con un site rinnovato che potrà essere apprezzato dagli appassionati”, ha aggiunto Mezzaroma. 

Alessandro Onorato, Assessore ai Grandi Eventi, Sport, Turismo e Moda di Roma Capitale ha aggiunto: "Il Italy Major Premier Padel, il torneo più importante che si tiene solo in altre tre città al mondo, certifica il ruolo centrale nel padel di Roma, che è la terza città al mondo per numero di campi dietro soltanto a Madrid e Barcellona. Siamo orgogliosi di ospitare, per il quarto anno, i 240 atleti internazionali più forti che si sfideranno e daranno spettacolo in un site unico, affascinante, sempre più bello e accogliente. Il padel è uno sport accessibile, che permette a oltre 250 mila donne e uomini, di ogni età, di divertirsi, fare sport e socializzare. Sarà un grande evento sportivo che si inserisce in un programma già ricco di appuntamenti internazionali sportivi, musicali, culturali e di moda, che sono una risorsa per generare indotto economico, nuovi flussi turistici e più posti di lavoro".  

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Ghribi: "Siamo sempre gli stessi, ma cambiano fatturato ed Ebitda"

03 Giugno 2025
Ghribi:

(Adnkronos) - "La Siria è stata un’intuizione molto mirata perché hanno bisogno di tutto. Oggi ci troviamo come Gsd e come Italia siamo i primi che sono andati. Ci abbiamo creduto". Lo ha detto oggi il vicepresidente del Gruppo San Donato, Kamel Ghribi, intervenendo alla conferenza per la presentazione del bilancio 2024 del Gruppo, in corso all’ospedale Galeazzi-Sant’Ambrogio di Milano, 

"Le relazioni - ha poi aggiunto - sono importanti. Serve essere umili ed essere se stessi, il denaro non basta da solo. Noi siamo sempre gli stessi, ma quello che cambia è il fatturato e l'Ebitda". 

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Garlasco, primo luglio udienza in Cassazione su semilibertà Stasi

03 Giugno 2025
Alberto Stasi (Fotogramma/Ipa)

(Adnkronos) - E' fissata per il primo luglio la decisione della Cassazione chiamata a valutare i "criteri motivazionali" decisi dal Tribunale della Sorveglianza di Milano e contestati dalla Procura generale nel provvedimento con cui ha concesso la semilibertà ad Alberto Stasi, condannato a 16 anni di carcere per l'omicidio della fidanzata Chiara Poggi uccisa a Garlasco il 13 agosto 2007. Lo apprende l'Adnkronos. Al centro del provvedimento della Suprema Corte non c'è la revoca della semilibertà, ma stabilire la "correttezza motivazionale" nel momento in cui la Procura generale ha contestato "alcuni criteri", in particolare rispetto all'intervista a Le Iene.  

Il faccia a faccia televisivo era stato al centro dell'udienza davanti ai giudici della Sorveglianza dello scorso 9 aprile quando Stasi aveva ricevuto il parere negativo della Procura generale di Milano sulla semilibertà (sostituta pg Valeria Marino) proprio in merito alle modalità con cui l'intervista, andata in onda lo scorso 30 marzo, era stata rilasciata ossia durante un permesso familiare il cui uso è strettamente legato al trascorrere del tempo con la famiglia.  

In attesa della pronuncia della Cassazione, che non entra nel merito della semilibertà concessa dalla Sorveglianza, Stasi continua a dividersi tra lavoro esterno e carcere di Bollate.  

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M5s, Grillo contro Conte: azione legale per riprendersi simbolo

03 Giugno 2025
Beppe Grillo e Giuseppe Conte (Fotogramma/Ipa)

(Adnkronos) - Beppe Grillo non molla la presa sul Movimento 5 Stelle. Secondo quanto confermato da fonti vicine al co-fondatore dei pentastellati, l'ex garante è pronto ad avviare un'azione legale per riprendersi il nome e il simbolo, prima dei prossimi appuntamenti elettorali, e avrebbe già dato mandato ai suoi legali.  

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Cancro al seno, oncologi: "Bene test genomici nei nuovi Lea, fare presto"

03 Giugno 2025
 - (Fotogramma)

(Adnkronos) - "Bene l’inserimento dei test genomici per il carcinoma mammario ormonoresponsivo in stadio precoce nei nuovi Livelli essenziali di assistenza (Lea). Gli ultimi 2 Dpcm già prevedono l'introduzione di questi esami prognostici nelle prestazioni sanitarie che ora devono essere garantiti sull'intero territorio nazionale. Il nostro auspicio è che il provvedimento sia presto approvato, pubblicato in Gazzetta e soprattutto reso effettivo in tutti e 21 i sistemi sanitari del nostro Paese". Lo affermano gli oncologi italiani in occasione del Congresso dell'American Society of Clinical Oncology (Asco) a Chicago.  

"Da questo importantissimo palcoscenico internazionale rinnoviamo il nostro appello alle istituzioni italiane per un rapido aggiornamento dei Lea - afferma Saverio Cinieri, presidente di Fondazione Aiom, Associazione italiana di oncologia medica - L'ultimo vi è stato nel lontano 2017 e i 2 decreti presidenziali vanno nella giusta direzione di un potenziamento dell'oncologia di precisione. Quando il provvedimento verrà approvato sarà un'ulteriore garanzia affinché tutte le donne possano ricorrere ad esami di fondamentale importanza. I test genomici devono essere sempre utilizzati, in alcuni casi specifici di tumore mammario, per ottenere una selezione più accurata delle terapie. In Italia dovrebbero essere prescritti ogni anno ad oltre 10mila donne colpite da tumore del seno. Sono esami in grado di valutare, dopo un intervento chirurgico, il ricorso o meno alla chemioterapia in aggiunta all'ormonoterapia".  

"Numerosi studi nazionali ed internazionali dimostrano la loro assoluta validità prognostica nel predire la probabile evoluzione del tumore - aggiunge Michelino De Laurentiis, direttore Dipartimento di Oncologia mammaria e Toraco-polmonare Irccs Fondazione Pascale di Napoli - Possono, così, evitare cure inutili a un numero crescente di pazienti in tutto il mondo. Vi è poi un'indubbia utilità anche da un punto di vista economico, dal momento che riducono il ricorso a trattamenti con dei costi importanti. Tutti questi vantaggi possono essere assicurati a fronte di un investimento di 20 milioni di euro da parte del Servizio sanitario nazionale, come è già stato previsto con il fondo ad hoc del 2020".  

"La personalizzazione delle cure contro il cancro è ormai una realtà, soprattutto in neoplasie molto diffuse come quella mammaria - sottolinea Cinieri - Oltre il 70% delle donne in Italia riesce a sconfiggere definitivamente la malattia anche grazie a trattamenti più efficaci ed appropriati. Nella lotta al cancro anche gli strumenti diagnostici sono in continua e rapida evoluzione, grazie all'innovazione apportata dalla ricerca scientifica. La genomica ci permetterà sempre di più un accurato monitoraggio delle possibili recidive di cancro".  

"Sono poi allo studio nuovi esami in grado di rilevare la presenza di più tumori nelle fasi iniziali attraverso un singolo prelievo di sangue. Lo screening del cancro - prospetta l'oncologo - potrà quindi presto cambiare ed essere ampliato a molte neoplasie. Infine, come Fondazione Aiom abbiamo attivato l'Osservatorio sui test genomici. E' un tavolo di lavoro nato per sensibilizzare le istituzioni, i clinici e i pazienti sull'importanza di queste analisi molecolari. Abbiamo avviato diverse attività in questi ultimi mesi - conclude - e proseguiremo sempre con l'obiettivo di incentivare l'utilizzo dei test in tutta Italia". 

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Tumori, in carcinoma polmonare risultati positivi da combinazione in prima linea

03 Giugno 2025
Tumori, in carcinoma polmonare risultati positivi da combinazione in prima linea

(Adnkronos) - In una sessione orale al Meeting annuale dell'American Society of Clinical Oncology (Asco) 2025 a Chicago, PharmaMar ha annunciato oggi i risultati positivi dello studio di fase 3 IMforte su Zepzelca* (lurbinectedin) in combinazione con atezolizumab (Tecentriq*) come trattamento di mantenimento di prima linea per i pazienti affetti da carcinoma polmonare a piccole cellule in stadio esteso (Es-Sclc), dopo la terapia di induzione con carboplatino, etoposide e atezolizumab. Lo studio ha raggiunto entrambi gli endpoint primari, dimostrando miglioramenti statisticamente significativi nella sopravvivenza libera da progressione (Pfs) e nella sopravvivenza globale (Os) rispetto al solo atezolizumab. La terapia di mantenimento in combinazione di prima linea ha ridotto il rischio di progressione della malattia o di morte del 46%, con una sopravvivenza globale mediana di 13,2 mesi rispetto ai 10,6 mesi del solo atezolizumab dal momento della randomizzazione.  

Ogni anno in Europa si registrano circa 63mila-72mila nuovi casi di tumore polmonare a piccole cellule (Sclc). La maggior parte di questi pazienti riceve una diagnosi di malattia in stadio esteso, aggressiva e spesso difficile da trattare, con prognosi infausta. IMforte - informa una nota - è il primo studio globale di fase 3 a dimostrare benefici clinicamente significativi in termini di Pfs e Os nel trattamento di mantenimento di prima linea per Es-Sclc e stabilisce la terapia di mantenimento con lurbinectedin più atezolizumab come nuovo standard di cura per i pazienti. I dati dello studio, pubblicati contemporaneamente su 'The Lancet', sono serviti come base per la presentazione della supplemental New Drug Application (sNda) all'agenzia americana Fda da parte di Jazz Pharmaceuticals, nonché per la presentazione di una domanda di autorizzazione all'immissione in commercio (Marketing Authorisation Application, Maa) all'Agenzia europea per i medicinali (Ema) da parte di PharmaMar. 

Nel dettaglio, dopo la terapia di induzione con carboplatino, etoposide e atezolizumab, i pazienti che non hanno avuto progressione della malattia sono stati randomizzati a ricevere lurbinectedin più atezolizumab o atezolizumab da solo. Dal momento della randomizzazione, la Pfs mediana è stata di 5,4 mesi per la combinazione lurbinectedin più atezolizumab rispetto a 2,1 mesi per il solo atezolizumab (Hr stratificato = 0,54, 95% Ci: 0,43-0,67; p

"Il carcinoma polmonare a piccole cellule è una patologia complessa - spiega Filippo de Marinis, direttore della Divisione di Oncologia toracica dell'Istituto europeo di oncologia (Ieo) Irccs di Milano - Al momento della diagnosi, la grande maggioranza dei pazienti presenta già una malattia in stadio esteso e dispone di opzioni terapeutiche molto limitate. In Italia, si registrano ogni anno oltre 40mila nuovi casi di tumore del polmone, circa il 15% dei quali è rappresentato dal carcinoma a piccole cellule. I risultati dello studio IMforte sono molto promettenti e indicano una potenziale opzione terapeutica in grado di modificare la pratica clinica e migliorare significativamente l'esito per pazienti con un importante bisogno medico insoddisfatto".  

Commenta Javier Jiménez Jiménez, Chief Medical Officer di PharmaMar: "Con l'approvazione, i pazienti avranno accesso alla lurbinectedin in una fase più precoce del paradigma terapeutico, dove è possibile aumentare la durata della risposta in una popolazione più ampia di pazienti, ritardando la progressione della malattia e prolungando la sopravvivenza". 

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Tumore al seno, anticorpo coniugato in prima linea rallenta la malattia

03 Giugno 2025
Tumore al seno, anticorpo coniugato in prima linea rallenta la malattia

(Adnkronos) - Cala del 44% il rischio che il tumore del seno metastatico Her2 positivo progredisca grazie all’anticorpo farmaco-coniugato in prima linea trastuzumab deruxtecan in associazione a pertuzumab. E’ quanto emerge da uno degli studi più rilevanti presentati nella sessione orale late-breaking dell’edizione 2025 del Congresso dell’American Society of Clinical Oncology (Asco). I risultati positivi dello studio di Fase3 Destiny-Breast09 evidenziano che trastuzumab deruxtecan in associazione a pertuzumab ha dimostrato un miglioramento statisticamente significativo e clinicamente rilevante della sopravvivenza libera da progressione (Pfs) rispetto a taxano, trastuzumab e pertuzumab (Thp) come trattamento di prima linea dei pazienti con tumore del seno metastatico Her2 positivo.  

Trastuzumab deruxtecan è un anticorpo farmaco-coniugato (Adc) DXd specifico per il recettore Her2. Nell’analisi ad interim predefinita, trastuzumab deruxtecan in associazione a pertuzumab ha ridotto il rischio di progressione di malattia o di morte del 44% rispetto a taxano, trastuzumab e pertuzumab. La sopravvivenza libera da progressione mediana è risultata di 40,7 mesi con trastuzumab deruxtecan in associazione a pertuzumab rispetto a 26,9 mesi con taxano, trastuzumab e pertuzumab come valutato della revisione centrale indipendente in cieco (Bicr). Il beneficio di Pfs con trastuzumab deruxtecan in associazione a pertuzumab rispetto a taxano, trastuzumab e pertuzumab è stato coerente nei diversi sottogruppi, compresi i fattori di stratificazione pre-specificati di malattia de novo o ricorrente, stato del recettore ormonale (Hr) e stato di mutazione Pik3Ca. 

La sopravvivenza libera da progressione valutata dallo sperimentatore ha dimostrato una Pfs mediana di 40,7 mesi con trastuzumab deruxtecan in associazione a pertuzumab rispetto a 20,7 mesi con taxano, trastuzumab e pertuzumab. Il tasso di risposta obiettiva (Orr) confermato con trastuzumab deruxtecan in associazione a pertuzumab è stato dell’85,1% rispetto al 78,6% con taxano, trastuzumab e pertuzumab. Il tasso di risposta completa (Cr) è stato del 15,1% con trastuzumab deruxtecan in associazione a pertuzumab rispetto all’8,5% con taxano, trastuzumab e pertuzumab. La durata della risposta (Dor) mediana con trastuzumab deruxtecan in associazione a pertuzumab ha superato tre anni (39,2 mesi) rispetto a poco più di due anni (26,4 mesi) con taxano, trastuzumab e pertuzumab.  

La sopravvivenza globale (Os) non era matura al momento dell’analisi ad interim (16% maturità al cut-off dei dati); tuttavia, i dati ad interim di sopravvivenza globale mostrano una tendenza iniziale a favore della combinazione trastuzumab deruxtecan in associazione a pertuzumab rispetto a taxano, trastuzumab e pertuzumab. Un ulteriore braccio sperimentale dello studio che valuta la monoterapia con trastuzumab deruxtecan rispetto a taxano, trastuzumab e pertuzumab rimane in cieco per i pazienti e gli sperimentatori e continuerà fino all'analisi finale della sopravvivenza libera da progressione. 

"Nello studio Destiny-Breast09 sono stati inclusi oltre 1.100 pazienti con carcinoma mammario Her2-positivo metastatico - spiega Giuseppe Curigliano, presidente eletto Esmo (Società europea di oncologia medica), professore di Oncologia medica all’Università di Milano e direttore Divisione Sviluppo di nuovi farmaci per terapie innovative allo Ieo di Milano -. Destiny-Breast09 è lo studio con il maggior numero di pazienti condotto finora nel trattamento di prima linea della malattia metastatica Her2 positiva. Ed è il primo studio in più di un decennio a dimostrare un miglioramento dei risultati nel setting di prima linea per un’ampia popolazione di pazienti con tumore del seno metastatico Her2 positivo. Trastuzumab deruxtecan ha dimostrato importanti miglioramenti in numerosi parametri, dalla sopravvivenza libera da progressione, al tasso di risposta obiettiva, alla risposta completa, fino alla durata della risposta. Questi risultati possono cambiare la pratica clinica. Trastuzumab deruxtecan è un farmaco di tipo Adc, che combina un anticorpo monoclonale, trastuzumab, con un agente citotossico, deruxtecan, per trattare specifici tipi di neoplasia. È altamente selettivo per le cellule tumorali, riducendo al minimo i danni alle cellule sane circostanti e aumentando l’efficacia del trattamento nei pazienti con tumore Her2-positivo".  

"Anche l’Italia ha contribuito attivamente all’arruolamento di pazienti nello studio Destiny-Breast09 con 9 centri coinvolti - sottolinea Valentina Guarneri, direttore della Oncologia 2 dell’Istituto Oncologico Veneto – Irccs di Padova e professore ordinario di Oncologia medica all’Università di Padova -. Padova è stato il primo centro italiano per pazienti trattati nello studio. Nei tumori Her2-positivi, il doppio blocco anti-Her2, trastuzumab e pertuzumab, associato a chemioterapia con taxano rappresenta, ad oggi, la strategia standard di prima linea. I pazienti spesso presentano progressione di malattia a circa due anni dall’inizio della terapia standard di prima linea. L’attuale trattamento standard di seconda linea è rappresentato dall’anticorpo farmaco-coniugato trastuzumab deruxtecan, in pazienti che abbiano ricevuto uno o più precedenti regimi a base di terapia anti-Her2. Destiny-Breast09 ha evidenziato l’efficacia di trastuzumab deruxtecan anche in prima linea. Con una sopravvivenza libera da progressione mediana di oltre tre anni, i risultati di Destiny-Breast09 mostrano che trastuzumab deruxtecan, in combinazione con pertuzumab, ha il potenziale per diventare il nuovo standard di cura di prima linea". 

"Nel 2024, in Italia, sono state stimate quasi 53.700 nuove diagnosi di tumore del seno, il più frequente in tutta la popolazione - afferma Saverio Cinieri, presidente di Fondazione Aiom -. Nel 6-7% dei casi il tumore alla mammella si presenta metastatico già alla diagnosi, ma la maggior parte delle donne che oggi vive in Italia con la neoplasia metastatica ha sviluppato una ripresa di malattia dopo il trattamento per la forma iniziale".  

Grazie ai progressi diagnostici e terapeutici, "alla disponibilità di nuovi farmaci, alle migliori terapie di supporto e alla migliore integrazione delle terapie sistemiche con quelle locali, la sopravvivenza globale di queste pazienti è notevolmente aumentata - conclude Cinieri - Il carcinoma mammario metastatico Her2-positivo sta diventando una patologia sempre più curabile, raggiungendo l’obiettivo della cronicizzazione in un consistente numero di casi, proprio grazie all’innovazione e ai farmaci anti Her2. È importante che tutte le donne con tumore del seno metastatico siano curate all’interno delle Breast Unit, per garantire loro un approccio multidisciplinare e una migliore aspettativa di vita. È dimostrato, infatti, che i risultati terapeutici dipendono anche dal livello di esperienza dei centri in cui vengono effettuati i trattamenti". 

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Maturità 2025, attesa per i nomi dei commissari: cosa prevede l'ammissione all'esame

03 Giugno 2025
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(Adnkronos) - A pochi giorni dall'esame di maturità 2025, 18 giugno è la data fatidica, ancora non si conoscono i nomi dei commissari esterni e interni alle scuole. L'ansia tra gli studenti aumenta, ma non si può fare altro che attendere considerato che i nomi potrebbero uscire, secondo OrizzonteScuola, tra domani e il 5 giugno. La composizione della commissione esaminatrice non ha subito modifiche rispetto agli anni passati: 3 professori sono interni all’istituto, 3 sono esterni e uno è il presidente della commissione che è sempre esterno.  

La presenza di commissari provenienti da istituti diversi da quelli in cui si svolgono le prove è un modo per garantire equilibrio e correttezza nei giudizi che, in questo modo, non provengono solo da docenti che già conoscono gli studenti sotto esame. Inoltre, ogni collegio giudicante può esaminare al massimo due classi da non più di 35 candidati ciascuna. I nomi dei commissari esterni, ovvero quelli provenienti da scuole diverse da quelle in cui lo studente svolge gli esami, saranno pubblicati e liberamente consultabili sul sito ufficiale del ministero nella sezione dedicata alle Commissioni dell’esame di Stato. 

Ma cosa serve perché uno studente sia ammesso all'esame di Stato? Il maturando deve aver frequentato almeno tre quarti del monte ore annuale personalizzato, deve aver partecipato nell'ultimo anno alle prove Invalsi, deve aver svolto i Pcto secondo quanto previsto dall’indirizzo di studio nel secondo biennio e nell’ultimo anno di corso; deve avere una votazione non inferiore a sei in ciascuna materia o gruppo di materie valutate con l’attribuzione di un unico voto secondo l’ordinamento vigente e un voto di comportamento non inferiore a sei. Soltanto in caso di votazione inferiore a sei in una disciplina o in un gruppo di discipline, il consiglio di classe può deliberare, con adeguata motivazione, l’ammissione all’esame.  

Gli studenti che hanno 6 in condotta devono portare all'esame un elaborato assegnato dal consiglio di classe. Un elaborato critico in materia di cittadinanza attiva e solidale che verrà trattato durante il colloquio. La valutazione della condotta andrà poi ad incidere anche sui crediti per l'ammissione all'esame di maturità: il punteggio più alto potrà essere assegnato solo agli studenti che avranno ottenuto un voto di comportamento pari o superiore a nove. Di seguito alla prova scritta del 18 giugno, segue la seconda prova scritta, il 19 giugno, quella d'indirizzo e gli orali inizieranno la settimana successiva.  

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Sicurezza e qualità, Ibg Spa Sb secondo bottler d’Europa

03 Giugno 2025
Sicurezza e qualità, Ibg Spa Sb secondo bottler d’Europa

(Adnkronos) - Lo stabilimento produttivo di I.b.g. s.p.a. società benefit, attivo nell’area industriale di Buccino, in provincia di Salerno, dopo l’eccellente terzo posto del 2023, si classifica nella speciale graduatoria al secondo posto tra i 100 stabilimenti in Europa ed ottenendo il Caleb Bradham award, il riconoscimento internazionale riservato ai siti di produzione che hanno conseguito una serie di performance positive in materia di sicurezza, qualità e tutela dei consumatori. 

“Essere il secondo bottler PepsiCo in Europa -spiega ad Adnkronos/Labitalia Rosario Caputo, amministratore unico di I.b.g. S.p.a. società benefit- in grado di garantire una produzione sicura e di qualità per i consumatori rappresenta un motivo di grande orgoglio per la nostra azienda e per l’intero sistema produttivo italiano. Il percorso avviato e i risultati conseguiti attraverso il nostro piano di investimenti, dimostrano che l’azienda sa essere anche socialmente responsabile, attraverso la diffusione di valori etici e non negoziabili che ricadono nell’alveo della propria tradizione trentennale, caratterizzata dal costante adeguamento a sempre più moderni standard manageriali, industriali e finanziari”. 

Il Caleb Bradham award è un prestigioso riconoscimento internazionale conferito da PepsiCo ai suoi siti di produzione (imbottigliatori o bottler) che dimostrano eccellenza e performance eccezionali. Il premio prende il nome da Caleb Davis Bradham, il farmacista statunitense che inventò la Pepsi Cola nel 1893. 

Questo premio viene assegnato agli stabilimenti che si distinguono per aver raggiunto elevati standard in diverse aree cruciali, come: qualità del prodotto: mantenimento di standard qualitativi superiori nelle bevande prodotte; sicurezza alimentare: adozione e rispetto rigoroso delle norme e delle pratiche per garantire la sicurezza dei prodotti per i consumatori. Questo include spesso il superamento di audit specifici come l'Aibi food safety audit, a cura dell’American institute of baking international; tutela dei consumatori: impegno nel garantire che i prodotti soddisfino le aspettative e le esigenze dei consumatori in termini di qualità e sicurezza; performance operativa: efficienza e rispetto degli standard internazionali nei processi produttivi. 

Questo risultato ha una valenza ancora più importante per I.b.g. s.p.a. sb, poiché si riferisce a performance conseguite nel corso del 2024, a conferma della bontà del piano di investimenti di oltre 10 milioni di euro messo in campo dall’azienda e finalizzato all’efficientamento produttivo, tecnologico e informatico e legato al raggiungimento di obiettivi significativi in chiave esg (environmental, social and governance). Tutto ciò è stato possibile anche grazie al lavoro di un management altamente coeso che da anni si prefigge, nel rispetto del consumatore, di produrre bibite eccellenti, impiegando materie prime di qualità e selezionate attraverso sistemi sempre più ecosostenibili. 

Il conseguimento del Caleb bradham award 2025 è un altro successo delle donne e degli uomini di I.b.g. s.p.a. società benefit, frutto dell’impegno che quotidianamente anima la loro azione, ma che riesce a tradursi anche in un approccio “responsabile” che si esplicita attraverso una crescente vocazione alla sostenibilità, affinché essa sia ambientale, ma anche economica e sociale. 

I.b.g. s.p.a., oggi società benefit, è un’azienda campana leader nel settore del food and beverage. In essa lavorano 120 dipendenti tra lo stabilimento di produzione di Buccino (Sa) e gli uffici commerciali e amministrativi di Caserta. Produce e commercializza nel Mezzogiorno d’Italia, da oltre trent’anni, i brand Pepsi Cola (Pepsi Regular, Pepsi Zero Zucchero, 7 Up e Mirinda) oltre a quelli riconducibili ai marchi Gatorade, Lipton, Schweppes e Chinotto Neri.  

Quest’ultimo, di proprietà di I.b.g. s.p.a. sb, è da molti considerato la prima e la più celebre bevanda a base dell’agrume chinotto commercializzata in Italia. I.B.G. S.p.A. SB, dal 2017, commercializza su licenza PepsiCo, anche gli snack a marchio Lay’s, leader mondiale delle patatine fritte, dal 2019, i prodotti del food a marchio Doritos, leader nella categoria delle tortilla chips e dal 2020, i cruesli Quaker, cereali per la prima colazione tra i più venduti al mondo. 

I.b.g. S.p.a. Sb ha incrementato il proprio fatturato dai 15 miliardi di lire degli anni ‘90, ai circa 150 milioni di euro del 2024. Inoltre, l’azienda guidata da Rosario Caputo, all’interno del proprio territorio detiene una quota di mercato nella distribuzione dei marchi Pepsi Cola superiore al 50%, il che rende tale risultato tra i migliori conseguiti in Europa.  

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Leucemia linfatica cronica, nuovi risultati positivi da studio Sequoia

03 Giugno 2025
Leucemia linfatica cronica, nuovi risultati positivi da studio Sequoia

(Adnkronos) - Nei diversi tipi di pazienti con leucemia linfatica cronica (Cll), compreso lo stato di mutazione ad alto rischio, zanubrutinib ha dimostrato un'efficacia potente e costante. Sono i nuovi dati delle coorti dei bracci C e D dello studio globale registrativo di fase 3 Sequoia sul farmaco, presentati da BeOne Medicines con 2 presentazioni orali brevi al Congresso annuale dell'American Society of Clinical Oncology (Asco) a Chicago. 

I dati del braccio D dello studio Sequoia - informa una nota - dimostrano che il trattamento con zanubrutinib più venetoclax ha la capacità di determinare una sopravvivenza libera da progressione e risposte globali profonde e durature nell'intero spettro dei pazienti con leucemia linfatica cronica in prima linea, compresi quelli con stato mutazionale ad alto rischio. Il miglior tasso di malattia minima residua non rilevabile (uMrd) nel sangue periferico a un livello di sensibilità di 10-4 è stato del 59%. Queste risposte di efficacia osservate nel braccio D, nonostante l'elevata percentuale di pazienti ad alto rischio arruolati, sono in linea con recenti studi sulle terapie a durata fissa condotti in popolazioni di pazienti più in forma e sane. Inoltre, 11 pazienti del braccio D hanno potuto interrompere il trattamento precocemente grazie al raggiungimento dei criteri di interruzione sulla base di una malattia minima residua non rilevabile e 9 rimangono in remissione clinica con uMrd sostenuta (1 paziente ha interrotto lo studio durante la remissione clinica), consentendo loro di rimanere liberi dal trattamento. Nei pazienti senza delezione (17p) e mutazioni Tp53, il 43% ha raggiunto la uMrd entro il ciclo 16 e il 60% entro il ciclo 28. Questi dati sono stati pubblicati sul 'Journal of Clinical Oncology'. 

"Nonostante molti studi di prima linea sulla leucemia linfatica cronica abbiano escluso popolazioni di pazienti con caratteristiche di malattia ad alto rischio, BeOne ha incluso tali pazienti nello studio Sequoia - afferma Lai Wang, responsabile globale di Ricerca e Sviluppo di BeOne - Quasi l'88% dei pazienti con del(17p) e/o Tp53 trattati con zanubrutinib più venetoclax rimane libero da progressione a 36 mesi, un risultato senza precedenti per un regime di associazione di 2 farmaci in questa popolazione di pazienti difficile da trattare. I nuovi dati dello studio Sequoia rafforzano la versatilità di zanubrutinib nell'intero spettro dei pazienti con leucemia linfatica cronica e riflettono l'impegno di BeOne nel far progredire una pipeline creata per soddisfare le esigenze insoddisfatte dei pazienti e migliorare lo standard di cura". La Cll è un tipo di tumore maligno a cellule B mature in cui i linfociti B leucemici anomali (un tipo di globuli bianchi) originano dal midollo osseo e invadono il sangue periferico, il midollo osseo e i tessuti linfoidi. La Cll è il tipo più comune di leucemia negli adulti e rappresenta circa un terzo dei nuovi casi. Circa il 50% dei pazienti ha caratteristiche genetiche ad alto rischio, tra cui del(17p), mutTp53 o Ighv non mutato, che possono limitare l'efficacia di alcuni trattamenti e aumentare la probabilità di progressione di malattia. 

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