(Adnkronos) - Inflazione stabile a luglio 2025. Ma sale il carrello della spesa. Secondo quanto comunica l'Istat, confermando la stima preliminare, a luglio l’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività (Nic), al lordo dei tabacchi, registra un aumento dello 0,4% su base mensile e dell’1,7% su base annua (come nel mese precedente).
Dinamica in accelerazione per il cosiddetto 'carrello della spesa', ovvero i prezzi dei Beni alimentari, per la cura della casa e della persona (da +2,8% a +3,2%), così come quelli dei prodotti ad alta frequenza d’acquisto (da +2,0% a +2,3%).
Tra i beni, si accentua la flessione tendenziale dei prezzi degli Energetici (-3,4% da -2,1% di giugno) e accelerano i prezzi nel settore alimentare (+3,7% da +3,3%). Nel comparto dei servizi, si registrano tensioni sui prezzi dei Servizi relativi ai trasporti (+3,3% da +2,9%) e dei Servizi vari (+2,2% da +1,6%), mentre decelerano quelli dei Servizi ricreativi, culturali e per la cura della persona (+2,7% da +3,2%). A luglio il tasso di variazione su base annua dei prezzi del “carrello della spesa” sale (+3,2% da +2,8%). L’inflazione di fondo resta invariata a +2,0%.
La stabilità del tasso di variazione tendenziale dell’indice generale sintetizza andamenti differenziati dei diversi aggregati: accelerano i prezzi dei Beni alimentari non lavorati (da +4,2% a +5,1%), dei Beni alimentari lavorati (da +2,7% a +2,8%), dei Servizi vari (da +1,6% a +2,2%) e dei Servizi relativi ai trasporti (da +2,9% a +3,3%); decelerano i prezzi dei Beni energetici regolamentati (da +22,6% a +17,1%) e dei Servizi ricreativi, culturali e per la cura della persona (da +3,2% a +2,7%); si accentua la flessione di quelli dei Beni energetici non regolamentati (da -4,2% a -5,2%).
In base ai dati Istat, a luglio l'inflazione di fondo, al netto degli energetici e degli alimentari freschi, resta invariata (a +2%); quella al netto dei soli beni energetici accelera lievemente (da +2,1% a +2,2%). La crescita tendenziale dei prezzi si attenua moderatamente sia per i beni (da +0,9% a +0,8%) sia per i servizi (da +2,7% a +2,6%). La variazione congiunturale positiva dell’indice generale è dovuta principalmente all’aumento dei prezzi degli Energetici non regolamentati (+2,2%) e regolamentati (+1,2%), dei Servizi relativi ai trasporti (+0,9%), dei Servizi vari (+0,6%), tra gli altri.
L’inflazione acquisita per il 2025 è pari a +1,7% per l’indice generale e a +1,9% per la componente di fondo. L’indice armonizzato dei prezzi al consumo (Ipca) a luglio 2025 registra una variazione pari a -1% su base mensile, a causa dei saldi estivi di cui il Nic non tiene conto, e a +1,7% su base annua (da +1,8% del mese precedente), confermando la stima preliminare. L’indice nazionale dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati (Foi), al netto dei tabacchi, registra una variazione congiunturale di +0,4% e una tendenziale del +1,5%.
Leggi tutto: Inflazione stabile a luglio: +1,7% su anno. Carrello spesa più caro
(Adnkronos) - "Una provocazione militare diretta". E' quello di cui parla la Corea del Nord in vista delle manovre militari congiunte che dal 18 al 28 agosto vedranno impegnati gli Stati Uniti e l'alleata Corea del Sud. Per Pyongyang si tratta di "esercitazioni di guerra", di una "provocazione militare diretta" e la Corea del Nord rivendica "il diritto sovrano" all'"autodifesa".
"Condanniamo con forza Usa e Corea del Sud per le loro mosse provocatorie che mostrano chiaramente la posizione di confronto militare" con Pyongyang, afferma il ministro della Difesa della Corea del Nord, No Kwang Chol, in una dichiarazione diffusa dall'agenzia nordcoreana Kcna. Il ministro parla di "minaccia reale" che avrà un "effetto boomerang" con ripercussioni sulla "sicurezza".
In caso di "provocazioni", le "Forze Armate risponderanno alle esercitazioni di guerra" di Usa e Corea del Sud con un approccio con "contromisure risolute e determinate" secondo "il diritto all'autodifesa", aggiungono dalla Corea del Nord, con un "monito" per le "conseguenze negative" che potrebbero esserci per le esercitazioni 'Ulchi Freedom Shield', che Usa e Corea del Sud organizzano ogni anno.
(Adnkronos) - Pasquale La Rocca sarà di nuovo a Ballando con le stelle. Il ballerino, da tempo maestro del dance show di Rai 1, ha confermato la sua presenza per la nuova stagione che partirà ad autunno. Il suo ritorno, tuttavia, non era dato per scontato perché nel corso della scorsa edizione La Rocca aveva fatto intendere che quella sarebbe stata la sua ultima partecipazione.
Con un post condiviso sul suo profilo Instagram, il ballerino ha spiegato: "Grazie di cuore per i meravigliosi messaggi che mi avete inviato per il mio ritorno a 'Ballando con le stelle' quest'anno. Negli ultimi tre anni da quando tutto questo è iniziato mi sono sentito parte di una grande famiglia: quella di Ballando, ma soprattutto la vostra. Ognuno di voi mi ha fatto sentire ancora più speciale...e per questo vi sarò sempre grato".
"Lo scorso anno - continua il maestro di ballo - avevo detto che quella poteva essere la mia ultima stagione, perché in quel momento lo sentivo nel profondo. Ma la vita ci sorprende: è un susseguirsi di fasi, di transizioni e di svolte inattese. Dopo un periodo intenso e ricco di emozioni, ho capito che questo viaggio non era ancora finito". E poi conclude: "Ed eccomi qui, pronto e felice di vivere con voi il grande 20esimo anniversario di Ballando con le stelle. Viva le emozioni che ci uniscono".
Ad anticipare il dietrofront del ballerino era stata Selvaggia Lucarelli, che aveva commentato ironicamente l'annuncio della partecipazione di Barbara D'Urso. La giurata aveva condiviso su Instagram la foto di Pasquale La Rocca, da sempre suo ballerino preferito, e aveva scritto: "Se le date lui sappiate che sarà guerra e non farò prigionieri".
(Adnkronos) - Una donna di 30 anni è precipitata dal secondo piano di un hotel di Cinisello Balsamo, alle porte di Milano. Il fatto è avvenuto alle 4.30 di questa mattina.
Sul posto è intervenuta la polizia. La vittima è stata soccorsa dai sanitari del 118 e trasportata in codice rosso all'ospedale Niguarda.
Sono in corso accertamenti da parte degli agenti della squadra mobile e del commissariato Cinisello Balsamo.
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(Adnkronos) - Proseguono da più di 48 ore le operazioni di spegnimento dell’incendio che sta interessando il Parco nazionale del Vesuvio. Imponente il dispositivo di soccorso del Corpo nazionale, in questo momento sono 80 i vigili del fuoco impegnati, con rinforzi giunti da Emilia Romagna, Toscana e Marche e dai comandi di Salerno e Caserta. Dalle prime luci dell’alba stanno operando anche 4 velivoli Canadair CL-415 dei vigili del fuoco. Questa notte le squadre a terra hanno operato per contrastare le fiamme sul versante Sud del Vesuvio, nei territori di Terzigno, Boscotrecase e Trecase.
Leggi tutto: Incendio sul Vesuvio, impegnati 80 vigili del fuoco e 4 Canadair per spegnere le fiamme
(Adnkronos) - Picco di caldo sull'Italia con l’anticiclone Caronte e temperature oltre i 40°C. Una nuova fiammata africana dopo il lungo break di luglio.
Antonio Sanò, fondatore del sito iLMeteo.it, conferma una nuova fase caratterizzata dalla presenza dell’anticiclone africano, denominato Caronte. L’Italia si trova ancora una volta in compagnia di una intensa ondata di caldo che terrà in ostaggio tutto il Paese almeno fino al weekend di Ferragosto.
Nel dettaglio, la giornata di lunedì 11 agosto sarà bollente su tutta l’Italia con le temperature che toccheranno valori semplicemente folli a larga scala. Le regioni più colpite saranno il Lazio e la Toscana dove si raggiungeranno valori oltre i 40°C nelle pianure interne. Caldo intenso anche sulla Liguria con temperature massime fino a 38-39°C nello Spezzino, piuttosto insolite per questa area. Non se la passeranno bene i pochi rimasti in Pianura Padana, anche qui il termometro schizzerà verso l’alto toccando diffusamente i 37-39°C.
Le notti tropicali saranno protagoniste in molte aree. Pensate che sulla costa ligure le temperature potrebbero non scendere sotto i 28-30°C anche in piena notte, compromettendo seriamente il riposo notturno. Una notte tropicale si verifica quando la temperatura minima registrata durante le ore notturne non scende al di sotto dei 20°C. Questo fenomeno è indice di un'ondata di calore in atto, poiché l'aria e le superfici, dopo essersi surriscaldate durante il giorno, non riescono a disperdere efficacemente il calore accumulato, mantenendo un'atmosfera afosa e opprimente. Nelle aree urbane, l'effetto "isola di calore" amplifica ulteriormente il fenomeno. Le temperature elevate e l'umidità persistente possono rendere il sonno difficile e causare stress fisico
Per tutta la settimana che precede Ferragosto, e per il giorno stesso, l'anticiclone africano Caronte continuerà a dominare l'Italia. Questo si tradurrà in un'intensa ondata di caldo con cielo prevalentemente sereno su gran parte del Paese. Le uniche eccezioni a questo scenario rovente saranno le zone montuose, dove qualche temporale di calore potrà portare un po' di sollievo, specialmente tra martedì 12 e mercoledì 13.
Si prevede che Caronte inizierà a perdere potenza solo nell'ultima decade del mese, anche se una rinfrescata significativa non è ancora del tutto certa. Fino ad allora, l'Italia sarà avvolta da un caldo opprimente, con temperature ben al di sopra delle medie stagionali.
Lunedì 11. Al Nord: sole e molto caldo; qualche temporale isolato sulle Alpi. Al Centro: sole e molto caldo. Al Sud: sole e caldo torrido nelle zone interne, afoso lungo le coste.
Martedì 12. Al Nord: sole, caldo ed afa in ulteriore aumento. Locali temporali sulle Alpi. Al Centro: sole e caldo in ulteriore aumento. Al Sud: sole, caldo ed afa in ulteriore aumento.
Mercoledì 13. Al Nord: sole e caldo intenso; occasionali temporali sui rilievi. Al Centro: sole e isolati temporali sull’Appennino. Caldo intenso. Al Sud: tanto sole e molto caldo.
Tendenza: anticiclone africano su tutta l’Italia almeno fino a Ferragosto con temperature massime tra 35 e 40°C.
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(Adnkronos) - È di un morto e un ferito il bilancio di un incidente stradale avvenuto oggi, intorno alle sei di questa mattina, sulla strada statale 33 del Sempione nei pressi di Rho all'incrocio con la provinciale per Lainate. Un uomo di 63 anni mentre era alla guida della sua moto si è scontrato con una vettura andando poi a finire su un palo dell'illuminazione. Immediati i soccorsi da parte di vigili del fuoco di Rho, 118 e carabinieri. Le condizioni del centauro sono apparse subito disperate ed è deceduto poco dopo il suo arrivo all'ospedale di Rho.
Il conducente dell'auto è ricoverato ma non è in pericolo di vita. I carabinieri sono ora al lavoro per stabilire le cause dell'incidente mentre i vigili del fuoco hanno provveduto a bonificare e a mettere in sicurezza l'area dell'incidente.
Leggi tutto: Scontro tra auto e moto nel milanese, un morto e un ferito
(Adnkronos) - "Quel che sta accadendo è inaccettabile. Non siamo di fronte a una operazione militare con danni collaterali, ma alla pura negazione del diritto e dei valori fondanti della nostra civiltà. Noi siamo impegnati sul fronte degli aiuti umanitari, ma oltre alla condanna bisogna ora trovare il modo per obbligare Netanyahu a ragionare". Così il ministro della Difesa, Guido Crosetto, in un'intervista alla 'Stampa'.
"Un conto è liberare Gaza da Hamas, un conto dai palestinesi. La prima si può chiamare liberazione. Cacciare invece un popolo dalla sua terra è ben altro, e il termine usato mi pare del tutto improprio", spiega. Uno strumento di pressione potrebbe essere riconoscere lo Stato di Palestina. È un segnale politico, o no? "No, perché quello Stato non c'è e riconoscere uno Stato che non c'è rischia di trasformarsi solo in una provocazione politica - sottolinea - in un mondo che muore di provocazioni. Va costruito un percorso per attuare la storica risoluzione Onu dei 'due popoli, due Stati', difendendo il diritto della Palestina ad esistere e avere uno Stato e quello di Israele a vivere in sicurezza, il che significa che va, al contempo, estirpato il terrorismo di Hamas".
Tra un po', però, un popolo sarà raso al suolo… Ma perché nessun governo europeo prende un treno per Gaza come per Kiev? "Perché troverebbe come interlocutore un governo, quello di Israele, che non è disposto a dialogare perché - prosegue Crosetto - ha assunto una linea fondamentalista e integralista. La legittima difesa di una democrazia di fronte a un terribile attacco terroristico subito non convince più. Siamo di fronte a un progetto di segno diverso: la conquista di un territorio straniero mettendo in conto una catastrofe umanitaria". Non pensa che sia venuto il momento che la comunità internazionale si ponga il problema delle sanzioni? "Come sa, penso che l'occupazione di Gaza e alcuni atti gravi in Cisgiordania segnino un salto di qualità di fronte al quale vanno prese delle decisioni che obblighino Netanyahu a ragionare. E non sarebbe una mossa contro Israele, ma un modo per salvare quel popolo da un governo - evidenzia - che ha perso ragione e umanità. Bisogna sempre distinguere i governi dagli Stati e dai popoli come dalle religioni che professano. Vale per Netanyahu, vale per Putin, i cui metodi, ormai, pericolosamente si assomigliano".
Leggi tutto: Gaza, Crosetto: "Governo di Israele ha perso ragione e umanità"
(Adnkronos) - La tv satellitare al-Jazeera ha confermato nelle scorse ore la morte di due suoi reporter e tre cameraman, deceduti ieri - stando alla denuncia - durante un raid israeliano nella Striscia di Gaza. Fra i cinque c'è anche Anas al-Sharif, volto noto ai telespettatori, che i militari israeliani hanno riconosciuto di aver preso di mira, indicandolo come un "terrorista", che "si spacciava per giornalista". L'emittente ha riferito di "quello che sembra essere stato un attacco mirato israeliano" contro una tenda utilizzata dai suoi giornalisti a Gaza City, davanti all'ospedale di al-Shifa.
La tv ha comunicato che sono morti i corrispondenti al-Sharif, 28 anni, e Mohammed Qreiqeh e i cameramen Ibrahim Zaher, Mohammed Noufal e Moamen Aliwa. Su Telegram, i militari israeliani hanno affermato che al-Sharif "era a capo di una cellula terroristica di Hamas ed era responsabile della preparazione di attacchi con razzi contro civili israeliani e truppe" israeliane.
Secondo la tv satellitare sarebbero in tutto sette le persone rimaste uccise nel denunciato attacco contro la tenda davanti all'ospedale di al-Shifa.
In una nota Al Jazeera Media Network condanna l'uccisione come "un altro attacco palese e premeditato alla libertà di stampa". "Questo attacco arriva nel mezzo delle conseguenze catastrofiche dell'assalto israeliano in corso a Gaza - prosegue una dichiarazione diffusa dalla rete - L'ordine di assassinare Anas al-Sharif, uno dei giornalisti più coraggiosi di Gaza, e i suoi colleghi, è un tentativo disperato di mettere a tacere le voci che denunciano la presa imminente di Gaza e la sua occupazione".
Alla comunità internazionale vengono chieste "misure incisive per fermare il genocidio in atto e porre fine agli attacchi deliberati contro i giornalisti".
Una delegazione di Hamas, guidata da Khalil al-Hayya, dovrebbe arrivare al Cairo nel tentativo di rilanciare i negoziati indiretti con Israele per arrivare a un accordo di cessate il fuoco a Gaza. Lo scrive il giornale del Qatar, Al-Araby Al-Jadeed, come rilancia il Times of Israel. Stando alle notizie riportate, si tratterebbe di sviluppi frutto anche del lavoro della Turchia.
Ieri il premier israeliano, Benjamin Netanyahu, ha detto che l'obiettivo di Israele non è l'occupazione di Gaza ma la liberazione della regione dai "terroristi di Hamas". "Gaza sarà smilitarizzata, Israele avrà la responsabilità prevalente sulla sicurezza, sarà istituita una zona di sicurezza al confine con Israele per prevenire incursioni terroriste future, e sarà istituita un'amministrazione civile che perseguirà una convivenza pacifica con Israele", ha aggiunto Netanyahu descrivendo il piano di Israele una volta sconfitto Hamas.
A settembre, in occasione dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite, l'Australia riconoscerà "lo Stato di Palestina". "Oggi confermo che all'80esima sessione dell'Assemblea generale dell'Onu, a settembre, l'Australia riconoscerà lo Stato di Palestina - ha detto il premier Anthony Albanese - e riconoscerà il diritto dei palestinesi a un loro stato sulla base degli impegni che l'Australia ha ricevuto dall'Autorità palestinese".
"Lavoreremo con la comunità internazionale per far sì che questo diritto diventi realtà", ha aggiunto, parlando di "sforzi coordinati a livello globale" a sostegno di una soluzione a due stati. "E' - ha detto - la speranza migliore per l'umanità per rompere il ciclo di violenza in Medio Oriente e portare alla fine del conflitto, della sofferenza e della fame a Gaza".
Anche la Nuova Zelanda valuta il riconoscimento di "uno Stato di Palestina". "Nel corso del prossimo mese il governo valuterà attentamente la sua posizione sul riconoscimento di uno Stato di Palestina - ha detto il ministro degli Esteri, Winston Peters, dopo le ultime notizie arrivate dall'Australia -. Il governo prenderà una decisione formale a settembre, deciderà se la Nuova Zelanda debba riconoscere o meno lo Stato di Palestina in questa congiuntura e, in caso, quando e come".
Leggi tutto: Gaza, al-Jazeera: "Uccisi 5 nostri reporter, attacco mirato israeliano"
(Adnkronos) - Una delegazione di Hamas, guidata da Khalil al-Hayya, dovrebbe arrivare al Cairo nel tentativo di rilanciare i negoziati indiretti con Israele per arrivare a un accordo di cessate il fuoco a Gaza. Lo scrive il giornale del Qatar, Al-Araby Al-Jadeed, come rilancia il Times of Israel. Stando alle notizie riportate, si tratterebbe di sviluppi frutto anche del lavoro della Turchia.
A settembre, in occasione dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite, l'Australia riconoscerà "lo Stato di Palestina". "Oggi confermo che all'80esima sessione dell'Assemblea generale dell'Onu, a settembre, l'Australia riconoscerà lo Stato di Palestina - ha detto il premier Anthony Albanese - e riconoscerà il diritto dei palestinesi a un loro stato sulla base degli impegni che l'Australia ha ricevuto dall'Autorità palestinese".
"Lavoreremo con la comunità internazionale per far sì che questo diritto diventi realtà", ha aggiunto, parlando di "sforzi coordinati a livello globale" a sostegno di una soluzione a due stati. "E' - ha detto - la speranza migliore per l'umanità per rompere il ciclo di violenza in Medio Oriente e portare alla fine del conflitto, della sofferenza e della fame a Gaza".
Anche la Nuova Zelanda valuta il riconoscimento di "uno Stato di Palestina". "Nel corso del prossimo mese il governo valuterà attentamente la sua posizione sul riconoscimento di uno Stato di Palestina - ha detto il ministro degli Esteri, Winston Peters, dopo le ultime notizie arrivate dall'Australia -. Il governo prenderà una decisione formale a settembre, deciderà se la Nuova Zelanda debba riconoscere o meno lo Stato di Palestina in questa congiuntura e, in caso, quando e come".
(Adnkronos) - A settembre, in occasione dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite, l'Australia riconoscerà "lo Stato di Palestina". "Oggi confermo che all'80esima sessione dell'Assemblea generale dell'Onu, a settembre, l'Australia riconoscerà lo Stato di Palestina - ha detto il premier Anthony Albanese - e riconoscerà il diritto dei palestinesi a un loro stato sulla base degli impegni che l'Australia ha ricevuto dall'Autorità palestinese".
"Lavoreremo con la comunità internazionale per far sì che questo diritto diventi realtà", ha aggiunto, parlando di "sforzi coordinati a livello globale" a sostegno di una soluzione a due stati. "E' - ha detto - la speranza migliore per l'umanità per rompere il ciclo di violenza in Medio Oriente e portare alla fine del conflitto, della sofferenza e della fame a Gaza".
Leggi tutto: Israele-Gaza, Australia: "Riconosceremo lo Stato di Palestina"
(Adnkronos) - Jannik Sinner torna in campo a Cincinnati. Oggi, lunedì 11 agosto, il tennista azzurro sfida il canadese Gabriel Diallo, numero 35 del mondo, nel terzo turno del Masters 1000 americano. Sinner continua così la sua preparazione agli US Open 2025, ultimo Slam della stagione a cui arriverà da campione in carica, sul cemento dell'Ohio, dopo aver eliminato facilmente, all'esordio, il colombiano Daniel Elahi Galan, spazzato via con un netto 6-1, 6-1. Dal canto suo Diallo ha superato al primo turno l'argentino Sebastian Baez, battuto in due set.
La sfida tra Sinner e Diallo è in programma oggi, lunedì 11 agosto, ed è il primo match della sessione serale sul campo Centrale, che non dovrebbe quindi iniziare prima dell'1 di notte, ora italiana. I due tennisti non si sono mai sfidati in carriera, con quello di Cincinnati che sarà quindi il primo precedente tra loro.
Sinner-Diallo, così come tutto il Masters 1000 di Cincinnati, sarà trasmesso in diretta televisiva e in esclusiva sui canali di Sky Sport. Il match sarà visibile anche in streaming sull'app Sky Go e su NOW, oltre che su Tennis Tv.
Leggi tutto: Sinner-Diallo a Cincinnati: orario, precedenti e dove vederla in tv
(Adnkronos) - Lorenzo Sonego sfida Taylor Fritz a Cincinnati. Oggi, lunedì 11 agosto, il tennista azzurro affronta lo statunitense, numero quattro del mondo, nel terzo turno del Masters 1000 americano. All'esordio sul cemento a stelle e strisce, preparatorio agli US Open 2025, ultimo Slam della stagione, Sonego ha battuto il belga Zizou Bergs, imponendosi in due set. Fritz invece ha superato il connazionale Emilio Nava con altrettanti parziali.
La sfida tra Sonego e Fritz è in programma oggi, lunedì 11 agosto ed è il terzo match sul campo Centrale, che dovrebbe quindi iniziare intorno alle 21. I due tennisti si sono sfidati in ben otto precedenti, con l'americano in vantaggio con un parziale di sei vittorie a due. L'ultimo incontro risale al secondo turno dello scorso Masters 1000 di Miami, quando Fritz si impose in due set.
Sonego-Fritz, così come tutto il Masters 1000 di Cincinnati, sarà trasmesso in diretta televisiva e in esclusiva sui canali di Sky Sport. Il match sarà visibile anche in streaming sull'app Sky Go e su NOW, oltre che su Tennis Tv.
Leggi tutto: Sonego-Fritz a Cincinnati: orario, precedenti e dove vederla in tv
(Adnkronos) - Carlos Alcaraz fatica ma passa al terzo turno dell'Atp Masters 1000 di Cincinnati. Lo spagnolo, testa di serie numero 2 e finalista nel 2024 contro Jannik Sinner, all'esordio nel torneo supera il bosniaco Damir Dzumhur per 6-1, 2-6, 6-3 in 1h41'. "Mi sento un po' sulle montagne russe: tante buone sensazioni e tante sensazioni negative, alla fine sono contentuo della vittoria ma è stato un match molto complicato. Ora mi aspetta un giorno di riposo, spero di ritrovare fiducia", dice lo spagnolo.
Tra i match di domenica 10 agosto spicca la vittoria dello statunitense Reilly Opelka, testa di serie numero 6, sull'australiano Alex De Minaur, numero 6 del tabellone per 7-6 (8-6), 6-4. Bene anche il russo Andrei Rublev, testa di serie numero 9, che piega lo statunitense Lerner Tien per 7-6 (7-4), 6-3. Avanza al terzo turno anche il ceco Jakub Mensik, testa di serie numero 16, che batte lo statunitense Ethan Quinn per 6-4, 6-2.
Leggi tutto: Atp Cincinnati, Alcaraz al terzo turno senza brillare
(Adnkronos) - Volodymyr Zelensky al tavolo con Donald Trump e Vladimir Putin? L'incontro tra il presidente degli Stati Uniti e quello della Russia, in programma venerdì 15 agosto in Alaska, sembra destinato a rimanere un faccia a faccia. L'Ucraina, però, non accetta il ruolo di spettatrice: il nome del presidente Zelensky è sull'agenda della Casa Bianca, che lavora per un dialogo a 3 voci.
Mentre Trump e Putin non si esprimono sul tema, la giornata va in archivio con le parole di JD Vance, vicepresidente americano. "Siamo arrivati a un punto in cui stiamo cercando di capire, francamente, come organizzare il calendario e cose del genere, per stabilire quando questi tre leader potrebbero sedersi attorno a un tavolo e discutere della fine di questo conflitto", dice il numero 2 della Casa Bianca a Fox News.
La presenza di Zelensky in Alaska, magari per un incontro separato con Trump, non è da escludere. Washington non prevede al momento un faccia a faccia tra il presidente ucraino e Putin. "Non sarebbe così produttivo -dice Vance-. Naturalmente, condanniamo l'invasione. Non ci piace che le cose siano andate così, ma bisogna fare la pace". Il vicepresidente non si discosta dalla linea tratteggiata da Trump, che ha fatto riferimenti vaghi a scambi e cessioni di territori: "Cercheremo di trovare un accordo che consenta a ucraini e russi di vivere in relativa pace, con lo stop alle uccisioni. L'accordo non renderà super felici né gli ucraini, né i russi. Saranno insoddisfatti", la previsione di Vance.
Zelensky, in queste ore, tenta un pressing a distanza su Trump. "Sappiamo che la Russia ha intenzione di ingannare l'America, ma noi non lo permetteremo. Se la Russia non vuole fermare la guerra, allora deve essere fermata la sua economia", dice il presidente ucraino, nel suo consueto messaggio serale, temendo evidentemente un approccio troppo soft del presidente americano nel meeting in Alaska.
Del resto, come rimarca Vance, Washington ha tra le priorità il proprio disimpegno rispetto al conflitto: "Gli americani sono stanchi di continuare a inviare il loro denaro, i dollari delle loro tasse. Se però gli europei vogliono farsi avanti ed effettivamente acquistare le armi da produttori americani, per noi va bene. Ma noi non finanzieremo più", il messaggio del vicepresidente.
L'Europa ha battuto un colpo con la dichiarazione congiunta di un gruppo di leader, compresa la premier italiana Giorgia Meloni: si evidenzia la necessità di "una soluzione diplomatica" che "debba proteggere gli interessi vitali di sicurezza dell'Ucraina e dell'Europa. Concordiamo sul fatto che questi interessi vitali includano la necessità di garanzie di sicurezza solide e credibili che consentano all'Ucraina di difendere efficacemente la propria sovranità e integrità territoriale".
"Speriamo e presumiamo che il governo ucraino, che il presidente Zeelsnky, partecipi a questo incontro", dice il cancelliere tedesco, Friedrich Merz, in un'intervista all'emittente Ard.
Sempre a proposito del vertice, Merz auspica che possa arrivare una svolta, in particolare un cessate il fuoco e l'inizio di un vero negoziato di pace. E' inaccettabile, conclude, "che le questioni territoriali vengano discusse o addirittura decise da Russia e America ignorando gli europei, ignorando gli ucraini".
Per Mosca, che punta a ottenere da Trump il 'riconoscimento' dell'annessione di territori ucraini solo parzialmente controllati, si tratta di un'ingerenza intollerabile: l'Europa spettatrice farebbe comodo alla Russia, che reagisce immediatamente. La dichiarazione dei leader europei sui negoziati sull'Ucraina è "un altro volantino nazista", afferma la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova.
"L'ufficio di Zelensky" ha pubblicato una dichiarazione congiunta dei leader di alcuni paesi dell'Ue e di Ursula von der Leyen, chiedendo un cessate il fuoco. Ma non (un cessate il fuoco, ndr) del tipo che si otterrebbe interrompendo le forniture di armi ai terroristi di Kiev. Al contrario, un altro volantino nazista sostiene che il successo nel raggiungimento della pace in Ucraina possa essere ottenuto solo esercitando pressioni sulla Russia e sostenendo Kiev", scrive Zakharova, descrivendo il rapporto fra presidenza ucraina e Ue come "necrofilia".
Leggi tutto: Trump-Putin, Casa Bianca lavora anche per vertice a 3 con Zelensky
(Adnkronos) - Vergogna a Wembley. Prima del Communty Shiled, il corrispettivo della nostra Supercoppa italiana, tra Liverpool, vincitore della Premier League, e Crystal Palace, trionfatore in FA Cup, si è tenuto un minuto di silenzio per commemorare l'ex attaccante dei Reds Diogo Jota e suo fratello Andre Silva, che sono morti circa un mese fa in seguito a un tragico incidente d'auto.
Il minuto di raccoglimento però è stato interrotto dai fischi di una parte dei tifosi del Crystal Palace, che ha generato la reazione rabbiosa del resto dello stadio e anche quella di Mohamed Salah, che ha rivolto uno sguardo pieno di rabbia verso gli spalti. Il nome di Jota e di suo fratello, in ogni caso, si sono visti a Wembley ben prima del fischio d'inizio. La Kop, seppur in trasferta, ha intonato cori, srotolato striscioni e stendardi, oltre a un immancabile 'You'll never walk alone' pieno di commozione.
Sul campo però è stato proprio il Crystal Palace a trionfare ai rigori, dopo che la partita si era conclusa, al termine dei tempi regolamentari e dei supplementari, con il risultato di 2-2. Il vantaggio del Liverpool è arrivato dopo soli quattro minuti con il nuovo acquisto Hugo Ekitike, attaccante arrivato a peso d'oro dall'Eintracht Francoforte, ma è durato poco. Mateta, obiettivo dell'Atalanta per sostituire Retegui, ha pareggiato su rigore al 17'. I Reds sono andati di nuovo in vantaggio poi con un altro nuovo acquisto Jeremie Frimpong, al 21', salvo poi vedersi rimontare nuovamente nel finale dal gol di Sarr al 77'.
Leggi tutto: Minuto di silenzio per Diogo Jota, tifosi del Crystal Palace fischiano
(Adnkronos) - Jannik Sinner 'si annoia' a Cincinnati? Il numero uno del mondo ha battuto agilmente Daniel Elahi Galan all'esordio del Masters 1000 americano, vincendo in due set con il punteggio di 6-1, 6-1 in un match senza storia che gli ha lasciato parecchio tempo libero. E così Sinner, che tornerà in campo domani, lunedì 11 agosto, nel terzo turno del torneo contro Gabirel Diallo, avrà la possibilità di esplorare una delle sue ultime passioni: il golf.
"Abbiamo giocato a golf un paio di volte prima di venire qui. Non sono un bravo golfista, ma mi piace utilizzare il mio tempo per fare cose diverse", ha detto Sinner nell'intervista post partita a Tennis Channel, "ne parlavamo prima, forse andremo a giocare qualche ora. È ancora presto e ho un giorno libero. Qui è il posto migliore per giocare a golf, non c'è molto da fare a Cincinnati".
Il fatto che Cincinnati non sia il massimo del divertimento per i tennisti del circuito è un tema che ricorre periodicamente. Sinner non è infatti il primo a parlarne. Lo scorso anno la tennista australiana Darja Kasatkina, numero 17 del mondo, aveva pubblicato un video piuttosto esplicito sul proprio profilo TikTok. "Sei così fortunata che puoi viaggiare per lavoro", ha scritto come didascalia in un video in cui si mostrava appena arrivata in Ohio. Appena aperta la finestra però il paesaggio non è dei migliori e così Kasatkina si lascia ricadere sul letto dell'albergo.
Qualche anno fa era stato invece Marat Safin, ex tennista russo che è stato anche numero uno del mondo, a intervenire sull'argomento: "Non avevo niente da fare. Essere da solo a Cincinnati, voglio dire... ci sei stato? ", aveva chiesto ironicamente in una conferenza stampa durante un'edizione degli US Open, scatenando le risate dei giornalisti , "prova ad andare lì e ti renderai conto di quanto sia deprimente quel posto".
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(Adnkronos) - Incendio nella sala macchine della motonave 'Raffaele Rubattino' della società Tirrenia diretta da Palermo a Napoli. L’incendio, si legge in una nota della Compagnia Italiana di Navigazione (Cin), è stato prontamente domato dall’equipaggio. Non ci sono feriti. La nave ha proseguito verso il porto di Napoli con l’ausilio di due rimorchiatori. L'incendio scoppiato in sala macchine è stato spento e l'area è stata sigillata.
A bordo della nave 155 passeggeri più i membri dell'equipaggio. La motonave 'Raffaele Rubattino' è stata raggiunta da due motovedette della Capitaneria di Porto di Napoli e di Capri e altre 5 navi commerciali sono state dirottate sul posto.
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