(Adnkronos) - Veronica Maya ha raccontato di essere stata insultata sui social per aver pubblicato un video in cui si mostrava in costume. La conduttrice televisiva ospite oggi, venerdì 30 maggio, a La volta buona, si è lasciata andare a un lungo sfogo in cui ha denunciato l'ondata di odio ricevuta, sottolineando la mancanza di rispetto da parte degli utenti online.
Nel filmato, condiviso su Instagram il 26 maggio, Veronica Maya stava festeggiando lo scudetto del Napoli in barca insieme alla sua famiglia. "Avevo un costume intero, perché ultimamente mi sento più a mio agio così. Ero senza trucco e mi hanno fatto un video mentre sventolavo la bandiera", spiega la conduttrice. "Era un'immagine di gioia, di festa, una cosa normale che hanno fatto tutti. Io non so perché ultimamente qualsiasi cosa io pubblichi sui social è una critica", ha aggiunto.
Veronica Maya elenca qualcuno dei commenti "sessisti" che ha ricevuto: "Come ti esibisci, hai 50 anni perché non te ne stai a casa a fare la mamma". Ma la cosa che più le è dispiaciuta, continua "è stata l'ennesima occasione non solo per offendere una donna, ma anche la mia città e la mia squadra". "Non c'è educazione, non c'è limite, non c'è amore, non c'è buon senso. Vorrei ci fosse un po' di gentilezza", ha concluso la conduttrice.
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(Adnkronos) - I carabinieri della Stazione Salaria hanno arrestato un 28enne romano con le accuse di sequestro di persona e violenza sessuale ai danni di una 48enne romana.
La segnalazione al 112 è avvenuta ieri sera. Ai militari, intervenuti sul posto, la vittima, ferita al volto e in forte stato di agitazione, avrebbe raccontato di essere stata stuprata all'interno del locale dove, entrata per un lieve malore, sarebbe stata costretta dal proprietario a seguirlo all'interno della cantina, dove si sarebbe consumata la violenza. Dopo circa un'ora sarebbe riuscita a divincolarsi e a fuggire all'esterno chiedendo aiuto. La 48enne è stata medicata dai sanitari, rifiutando il trasporto in ospedale.
Fermato, il proprietario del bar è stato portato nel carcere di Regina Coeli a disposizione dell’autorità giudiziaria. Sul posto per i rilievi anche i carabinieri della 7^ Sezione del Nucleo Investigativo.
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(Adnkronos) - "Oggi Venezia si propone come un cluster della conoscenza, una costellazione di imprese, istituzioni e saperi interconnessi. Questo cluster, in fondo, rappresenta la sublimazione di ciò che Venezia è sempre stata: un faro di civiltà, un crocevia di intelligenze. Oggi può tornare ad esserlo, declinando la modernità attraverso università, laboratori, brevetti, cultura e scienza. Una città che non si arrende alla monocultura turistica, ma che si reinventa come capitale globale del sapere sostenibile, in grado di ispirare il mondo con il proprio esempio". Così Renato Brunetta, presidente della Fondazione Venezia Capitale Mondiale della Sostenibilità / Venice Sustainability Foundation (Vsf) in apertura al primo convegno della Biennale della Sostenibilità 2025, intitolato 'Ricerca, Formazione, Innovazione. Verso un cluster della conoscenza a Venezia', tenutosi all’Arsenale di Venezia.
"Tutto questo prende forma anche attraverso la nostra collaborazione con la Biennale, con la quale sono nate la Biennale della Sostenibilità e il padiglione Intelligent Venice, una sorta di autobiografia collettiva della città lunga 1600 anni, per immaginare il futuro, partendo dalla sua grande storia - ha detto - Attraverso le sue attività, Vsf genera soft power, attrae investimenti sostenibili e aggrega realtà diverse in una visione condivisa. È un attore chiave nel rendere Venezia un laboratorio vivente di innovazione e cultura, capace di ispirare il futuro partendo dalle sue radici millenarie".
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(Adnkronos) - Fitch ha alzato il rating di Webuild a BB+ dal precedente BB con outlook stabile, collocando la società a un solo passo dall’investment grade. Il giudizio espresso premia il percorso di crescita e valorizzazione intrapreso con visione e coerenza dal gruppo negli ultimi anni. Secondo Fitch, l’upgrade è motivato da un solido profilo di business, sostenuto da posizioni di leadership in diversi settori, da un robusto portafoglio ordini pari a 53,4 miliardi di euro a fine 2024 che garantisce una forte visibilità sui ricavi, e da una solida diversificazione geografica. Questo assicura a Webuild il giusto posizionamento per beneficiare dell’aumento degli investimenti pubblici in infrastrutture in mercati chiave come Europa centrale e settentrionale, Australia, Stati Uniti e Medio Oriente.
L’upgrade riflette anche il rafforzamento della struttura finanziaria di Webuild, grazie a contratti meglio strutturati che supportano i margini, un’elevata quota di ricavi provenienti da economie a basso rischio e una minore volatilità del capitale circolante. Fitch sottolinea inoltre che la strategia di Webuild è focalizzata su grandi progetti infrastrutturali complessi e ad alto valore aggiunto, con un elevato contenuto ingegneristico. Il mercato delle infrastrutture si sta affermando sempre più come motore per la crescita economica e la sostenibilità globale, con un forte aumento della domanda di investimenti in infrastrutture a bassa emissione di carbonio per i trasporti, la sicurezza energetica, e per la gestione di risorse critiche, come l’acqua.
In questo contesto dinamico, Webuild ha saputo cogliere le opportunità creando un solido track record. Il Gruppo registra oggi il 90% del backlog construction relativo a progetti legati all’avanzamento degli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDG) delle Nazioni Unite. L’azienda, evidenziano gli analisti, mantiene una solida posizione nel mercato domestico in tutti i suoi settori, accompagnata da una buona visibilità sui ricavi e da una gestione efficace del rischio contrattuale – caratteristiche tipiche delle società di ingegneria e costruzioni con rating investment grade.
Guardando al futuro, Fitch prevede, oltre ad un ulteriore rafforzamento della struttura finanziaria, un miglioramento dei margini tra il 2026 e il 2028, sostenuto da iniziative di efficienza dei costi e da un portafoglio di contratti ad alto margine acquisiti negli ultimi 12-15 mesi – in particolare in Italia, dove Webuild è la principale società di ingegneria e costruzioni – oltre che dall’espansione della presenza dell’azienda in Australia, anche grazie all’acquisizione di Clough.
Leggi tutto: Webuild, Fitch alza rating a BB+: outlook stabile
(Adnkronos) - "L’upgrade del rating di Webuild da parte di Fitch Ratings a “BB+” con outlook stabile riflette la solidità della struttura finanziaria e la capacità di Webuild di generare cassa in modo sostenibile, anche in contesti macroeconomici complessi. Un risultato che pone il Gruppo a solo un gradino dall’investment grade". Ad affermarlo in una nota è il Direttore Generale Webuild Massimo Ferrari.
"Negli ultimi anni è stato rafforzato il profilo di credito attraverso una gestione attenta, una diversificazione geografica bilanciata e una pipeline ordini di alta qualità concentrata in mercati a basso rischio. L’accentramento della gestione del working capital, del processo di bidding e del risk management richiedono investimenti in risorse e tecnologia che solo un Gruppo di grande dimensione può fare. Il 2024 si è chiuso con risultati record, superando i target sfidanti previsti per l’anno. Una posizione che ha permesso di rivedere al rialzo i target per il 2025, che prevedeva già obiettivi ambiziosi”, ha proseguito.
"Il miglioramento del rating conferma la fiducia del mercato nella strategia di crescita selettiva e nella disciplina finanziaria che contraddistingue il Gruppo. Obiettivo è ora migliorare ulteriormente gli indicatori chiave, cogliendo le occasioni rappresentate dal forte aumento della domanda di investimenti in infrastrutture sostenibili e mantenendo un approccio prudente e orientato al valore per gli stakeholder”, ha concluso Ferrari.
Leggi tutto: Webuild, Ferrari: "Upgrade Fitch a 'BB+' pone gruppo a passo investment grade"
(Adnkronos) - "Accogliamo con grande soddisfazione il riconoscimento di Fitch Ratings: l’upgrade del rating finanziario di Webuild a 'BB+' conferma la solidità del nostro modello industriale e la coerenza della visione strategica che guida ogni nostra scelta in modo coerente da diversi anni. Il riconoscimento di un solido profilo di business è stato guidato dalle scelte che effettuiamo ogni giorno per rafforzare la nostra diversificazione geografica, la posizione di leadership in mercati solidi e in diversi settori, raggiungendo un portafoglio ordini che garantisce visibilità di fatturato per i prossimi anni. È il risultato degli ultimi anni in termini di impegno, lavoro di una grande squadra nei contesti più difficili e investimenti mirati in sicurezza, innovazione, sostenibilità e capitale umano". Ad affermarlo in una nota è l’amministratore delegato di Webuild Pietro Salini.
“Webuild è da tempo azienda di sistema, capofila di un’importante filiera industriale, punto di riferimento per il Paese e per i mercati internazionali. Il Gruppo è capace di generare valore non solo per gli investitori, ma anche per le comunità in cui opera progettando, realizzando e consegnando grandi infrastrutture complesse anche nelle condizioni più sfidanti e in presenza di potenziali instabilità dei mercati. Abbiamo dimostrato di poter affrontare e risolvere complessità emerse a livello globale, grazie a un rigoroso sistema di governance e a scelte chiare su mercati a basso rischio, in settori ad alto impatto per il prodotto interno lordo che guidano la crescita dei paesi. La fiducia che ci viene riconosciuta dai nostri clienti, pubblici e privati, è il risultato di una continua affidabilità operativa, capacità di delivery e qualità delle nostre opere”, ha proseguito.
“In un contesto globale mutevole, abbiamo dimostrato di saper crescere in modo responsabile e sostenibile, mantenendo visibilità e stabilità nel lungo periodo. Questo traguardo è anche un segnale positivo per le migliaia di imprese e lavoratori che compongono la filiera del settore e lavorano con noi in Italia e nel mondo. Webuild è un volano per l’occupazione e la crescita dei territori, un motore industriale che promuove sviluppo sostenibile, legalità, competenze e coesione sociale”, ha concluso Salini.
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(Adnkronos) - Il liceo scientifico Nino Cortese di Maddaloni (Ce) ha vinto la nona edizione del concorso nazionale 'Mad for Science', promosso da Fondazione Diasorin ETS. Il tema di quest'anno era “Risorse naturali e salute. Come la ricerca biotecnologica ci aiuta a salvaguardare persone e ambiente”. Il team vincitore, con il progetto “Le risorse invisibili del mare”, ha ottenuto 75mila euro per potenziare il laboratorio di scienze durante la premiazione avvenuta a Torino. Si è classificato secondo il liceo scientifico Majorana-Corner di Mirano (Ve) con il progetto “Dna, piante e innovazione: la sfida per un’acqua pulita”, premiato con 45mila euro. Al terzo posto, c'è l’Istituto tecnico agrario Carlo Gallini di Voghera (Pv), con il progetto “Foglie in Fermento - Dalla Natura all'Energia”, che ha ricevuto 30mila euro. Il licei scientifici Piero Martinetti di Caluso (To), Antonio Vallone di Galatina (Le) e Leonardo Da Vinci di Jesi (An), con gli istituti tencici tecnologici Luigi Dell’Erba di Castellana Grotte (Ba) e Da Vinci-De Giorgio di Lanciano (Ch), hanno ricevuto il premio finalisti di 10mila euro.
“La qualità e l’originalità dei progetti che ogni anno ci vengono presentati confermano il valore dei giovani talenti italiani e lo straordinario entusiasmo delle scuole. Il progetto presentato dal Liceo scientifico Nino Cortese di Maddaloni si è distinto per l’innovazione dell’approccio e la solidità del disegno sperimentale", ha dichiarato Francesca Pasinelli, presidente di Fondazione Diasorin, presidente di Giuria e consigliera di amministrazione di Fondazione Telethon. Con nove edizioni, Mad for Science ha coinvolto finora oltre 600 scuole in tutta Italia e investito più di 1,5 milioni di euro nella promozione della cultura scientifica.
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(Adnkronos) - "Sono molti i nuovi trattamenti disponibili a oggi in Italia per le diverse vasculiti sistemiche, che richiedono spesso" terapie specifiche. Attualmente, però, "utilizziamo per tutte, come terapia iniziale, quella del cortisone. Uno degli avanzamenti maggiori" dal punto di vista delle cure "che abbiamo a disposizione" riguarda l'utilizzo di "farmaci che ci consentono, nelle fasi successive di malattia, di ridurre proprio il cortisone e di non utilizzare, talvolta, farmaci immunosoppressori che hanno pesanti effetti collaterali". Così Giacomo Emmi, professore ordinario di Medicina interna, Dipartimento di Medicina, chirurgia e scienze della salute dell'Università di Trieste, all'Adnkronos Salute commenta i contenuti del 6° Euvas Vassculitis Course della European Vasculitis Society, che si è svolto in queste settimane a Trieste. Si tratta del "meeting più importante che noi abbiamo in questo ambito" e che ha visto "un grande successo in termini di partecipazione, per la presenza di oltre 400 esperti provenienti da tutta Europa, ma anche in termini di contenuti scientifici con un panel di speaker" internazionali "di altissimo livello".
Le vasculiti sistemiche, cioè le infiammazioni dei vasi sanguigni, sono molte e si classificano in base alla dimensione del vaso coinvolto. "Esistono delle vasculiti di piccolo calibro, cioè con interessamento di vasi di piccolo calibro - spiega Emmi - Fra queste, in particolar modo, ci sono le vasculiti Anca-associate e la granulomatosi eosinofila con poliangite (Egpa). Esiste poi una serie di vasculiti con interessamento dei vasi di calibro più grande", come "l'arterite gigantocellulare e l'arterite di Takayasu. Ma ci sono anche una serie di vasculiti che interessano invece più tipi di vasi: fra queste, sicuramente, l'esempio principale è la sindrome di Behçet. Più recentemente sono state descritte anche nuove forme di vasculite, le cosiddette monogeniche, quindi con una base genetica. Alcune sono state descritte poco più di 10 anni fa, altre negli ultimissimi anni. Sono delle patologie molto frequenti, alcune in età pediatrica, altre invece, nonostante siano dovute a mutazioni genetiche, possono essere frequenti soprattutto in età adulta".
A livello di terapie, "sicuramente - chiarisce l'esperto - le novità principali in questi anni, per il trattamento delle vasculiti Anca-associate, riguardano l'utilizzo di un inibitore del complemento, che è una porzione del sistema immunitario. Si tratta di un farmaco che si è dimostrato molto efficace in vasculiti come la poliangite microscopica e la granulomatosi con poliangite. Abbiamo inoltre farmaci che bloccano una proteina, l'interleuchina-5, fondamentale per la sopravvivenza di un tipo di globuli bianchi che si chiamano eosinofili", coinvolti nel processo infiammatorio, "che quindi sono molto importanti nella granulomatosi eosinofila con poliangite". In prospettiva, "all'orizzonte - precisa Emmi - abbiamo dei farmaci che sono già utilizzati, ad esempio nell'artrite reumatoide, i Jak inibitori, che stanno dimostrando negli studi clinici controllati grande efficacia. Sono farmaci che potenzialmente sono a disposizione a livello di tutto il territorio nazionale, talvolta con qualche possibile differenza in termini di accessibilità da regione a regione, ma in generale l'Italia ha a disposizione l'armamentario migliore oggi esistente per il trattamento di queste patologie".
Leggi tutto: Farmaci, Emmi (UniTs): "Nuove molecole in vasculiti sistemiche riducono uso cortisone"
(Adnkronos) - "Per molti anni abbiamo considerato la Bpco come una patologia strettamente legata all'infiammazione generica di tipo T1. Sappiamo però che c'è una quota di pazienti che esprime un'infiammazione detta T2, identificabile con un semplice prelievo del sangue" per la presenza di un tipo di globuli bianchi, gli "eosinofili, che hanno risposte diverse ai trattamenti farmacologici. Questo apre per i pazienti possibilità di intervento specifiche e selettive con target terapeutici su queste vie patogenetiche". Così Alberto Papi, direttore della Clinica pneumologica dell'Università di Ferrara, rientrato dal congresso dell'American Thoracic Society (Ats), che si è recentemente concluso a San Francisco, interviene all'Adnkronos Salute sulla broncopneumopatia cronico-ostruttiva e il ruolo dell'infiammazione di tipo 2 nel sottogruppo di pazienti affetti dalla forma eosinofilica, tra i temi più trattati in uno degli appuntamenti internazionali di riferimento nel campo delle malattie respiratorie.
"Lo studio Matinee - spiega Papi - ha suscitato notevole interesse proprio perché si rivolge a questa popolazione che, nonostante sia trattata con il massimo della terapia inalatoria oggi disponibile (2 broncodilatatori e uno steroide inalatorio), ha ancora riacutizzazioni, cioè episodi acuti che possono essere anche molto severi. La popolazione che ha questo tipo di infiammazione T2, facilmente identificabile, può beneficiare di un intervento farmacologico selettivo. Si tratta di un anticorpo monoclonale che blocca gli eosinofili, quindi la cellula coinvolta in questo tipo di infiammazione. I risultati del trial Matinee ci dicono che pazienti non controllati, che hanno cioè ancora riacutizzazioni nonostante siano massimalizzati con le terapie attualmente esistenti, hanno beneficio nel ridurre le riacutizzazioni, qualora abbiano il marker infiammatorio, gli eosinofili nel sangue periferico, una volta trattati con il mepolizumab". Questo significa "offrire un'azione terapeutica per pazienti che in questo momento non avevano opzioni terapeutiche per ridurre le loro riacutizzazioni".
Oltre allo studio Matinee, "altri studi conclusi con il mepolizumab, che in Italia e altrove è già approvato per altre indicazioni", sono necessari per completare "l'iter regolatorio ed avere l'approvazione per l'utilizzo" del farmaco anche "nella broncopneumopatia cronico-ostruttiva - chiarisce lo pneumologo - Questo tipo di pazienti che, già trattati col massimo della terapia hanno ancora riacutizzazioni, è ovvio che rappresentino un fabbisogno clinico che in questo momento non è completamente soddisfatto". I benefici "maggiori da questo tipo di intervento terapeutico - precisa Papi - ruotano attorno al ruolo delle riacutizzazioni nella Bpco, eventi acuti anche fatali, in termini di gravità. Al di là dell'evento" in sé, però, "le riacutizzazioni impattano su tutte le conseguenze della malattia: dalla qualità di vita, al rischio di futuri eventi, alla mortalità", ma anche "al peggioramento e alla progressione della malattia". Mepolizumab, "agendo sulla parte principale della storia naturale della malattia, che sono le riacutizzazioni", va a impattare positivamente "anche sugli altri outcome, in primis qualità di vita e progressione della malattia".
Leggi tutto: Farmaci, pneumologo Papi: "Nuove prospettive di cura per Bpco con infiammazione T2"
(Adnkronos) - Una bambina di 2 anni e la nonna sono state aggredite da tre pitbull nel cortile della casa dello zio della piccola in via Panaro ad Agliana, in provincia di Pistoia. Secondo le prime ricostruzioni, i cani, di proprietà dell'uomo, si sarebbero scagliati improvvisamente contro le due donne. Sul posto sono intervenuti i soccorritori del 118, i carabinieri e la polizia municipale per le indagini.
La bambina è stata trasportata in codice rosso all'ospedale pediatrico Meyer di Firenze a causa di una grave ferita a una gamba. La nonna, che avrebbe cercato di difendere la nipote, è stata morsa in più parti del corpo e trasportata con l'elicottero Pegaso all'ospedale di Pistoia.
Le autorità locali stanno indagando sull'accaduto e valuteranno eventuali provvedimenti nei confronti del proprietario dei cani, coinvolti nell'aggressione.
Leggi tutto: Pistoia, nonna e nipotina aggredite da tre pitbull: sono entrambe gravi
(Adnkronos) - Addio a Canale 5 per Myrta Merlino che - a quanto si apprende - lascia, dopo due anni, 'Pomeriggio 5'. Secondo indiscrezioni, la giornalista, conduttrice e autrice televisiva potrebbe traslocare verso Rete 4, per un suo programma in prima serata, al via da settembre.
La giornalista nel 2023 aveva lasciato La7 dopo 14 anni per sostituire Barbara D'Urso a Pomeriggio 5. Ora sembra che potrebbe non ripetere l'esperienza della fascia pomeridiana, ma tornare a un programma d'informazione in prima serata. A La7 Merlino era stata autrice e conduttrice prima del programma di approfondimento economico 'Effetto Domino' e poi de 'L'aria che tira' e dei suoi spin-off, 'L'aria che tira stasera' e 'L'aria di domenica'.
L'ultima puntata di 'Pomeriggio 5' sarà il 6 giugno, poi dalla settimana successiva inizierà l'edizione estiva del programma.
(Adnkronos) - Condannato a 22 anni di carcere il vicino di casa di Carolina D’Addario, la sarta di Gissi (Chieti) assassinata in casa a 84 anni l'antivigilia di Natale del 2023.
La Corte d'Assise di Lanciano (Ch) ha stabilito che fu Flavio Giovanni Meo, 60 anni, di Palmoli (Ch) a uccidere l'anziana, colpendola con una coltellata mortale al polmone sinistro con una lama da 22 centimetri.
Un delitto a scopo di rapina. Meo le portò via 20.500 euro e preziosi, tra cui la fede nuziale, la collana e un altro anello che la donna indossava. Il pm di Vasto (Ch), Vincenzo Chirico, aveva chiesto per l'imputato 30 anni di reclusione. Insoddisfatti i familiari della vittima: "Una vita non può valere così poco".
Leggi tutto: Sarta uccisa a Gissi, condannato a 22 anni di carcere il vicino di casa
(Adnkronos) - (dall'inviato Fabio Paluccio) "I giovani sono fondamentali, sono il futuro, sono i futuri contribuenti e i futuri contributi. E quindi vogliamo portare a bordo più giovani possibile. Per far questo martedì ci sarà una conferenza stampa con la quale lanciamo un nuovo spazio dedicato esclusivamente ai giovani all'interno di Inps, legato all'app. Sarà uno spazio importante perché soltanto i giovani vi potranno accedere, dedicato solo a loro, potranno vedere tutti i servizi anche in chiave proattiva". Lo ha annunciato Gabriele Fava, conversando con Adnkronos/Labitalia, a margine della sedicesima edizione del Festival del lavoro in corso a Genova. "Sicuramente stiamo portando avanti una ottima e utile linea strategica e progettuale per la Nazione. Qual'è? Giovani e imprese. Naturalmente il tutto 'condito', se mi passate questo termine, dall'intelligenza artificiale. Perché bisogna sempre stare al passo coi tempi e quindi attualizzare e contestualizzare. Che cosa? Non soltanto l'Istituto che ho l'onore di presiedere ma soprattutto i servizi che eroga l'Istituto al servizio di tutti i cittadini. Questo è quello che abbiamo già iniziato a fare fin dal mio insediamento e che continueremo a fare sempre più convintamente nel prossimo futuro".
Fava ha sottolineato che si tratta di "servizi altamente digitalizzati e questo lo facciamo anche con quale obiettivo? Quello di andare noi dal cittadino e non aspettare che il cittadino venga da noi. Ciò risponde al welfare generativo, quindi propositivo, che stiamo portando avanti con grande felicità per la gratificazione che sta offrendo a tutti i cittadini", ha concluso.
"Oggi non è più sufficiente fornire servizi più rapidi, è indispensabile ascoltare i cittadini, capire quali sono i loro bisogni e rispondere personalizzando i servizi. Ed è ciò che stiamo facendo, è il nuovo modello di protezione sociale e di welfare che stiamo impostando, il welfare generativo".
Leggi tutto: Inps, Fava: "Martedì prossimo presentiamo nuovo spazio dedicato a giovani"
(Adnkronos) - La salute intima femminile trova voce, spazio e rispetto a RiminiWellness 2025, il più importante evento internazionale dedicato a fitness e benessere, con Vaginaverso, l'ecosistema educativo promosso da Bayer Italia attraverso il brand Gyno-Canesten Inthima Cosmetic Lenitivo, nato con l'obiettivo di abbattere i tabù legati alla salute intima femminile e supportare una cultura dell'informazione chiara, inclusiva e accessibile. Fino al 1 giungo saranno molteplici le occasioni di incontro con contenuti, attività e condivisione per riportare al centro dell'attenzione il benessere intimo della donna. "Con Vaginaverso - spiega Cristina Tomasoni, Brand Lead Bayer Consumer Health - vogliamo promuovere la salute intima femminile e favorire un'informazione chiara ed accessibile. Per questo ci impegniamo in attività educative e di confronto non solo digitali, ma anche sul territorio. Eventi come Riminiwellness, dove il benessere fisico e mentale si incontrano, rappresentano per noi un’occasione imperdibile per dare visibilità al benessere intimo della donna e non solo".
Nel dettaglio - informa una nota - lo stand di Vaginaverso accoglierà il pubblico in uno spazio interattivo pensato per informare, ascoltare e coinvolgere, ma anche per prenotare consulenze gratuite e riservate con la psicoterapeuta e sessuologa Sabina Fasoli e con la ginecologa Monica Calcagni (info su vaginaverso.it). Entrambe le specialiste sono volti noti del Vodcast di Vaginaverso, on-air da aprile e punto di riferimento per un racconto autentico e accessibile sul benessere intimo femminile. Allo stand sarà inoltre possibile incontrare le farmaciste di Atìda eFarma, per ricevere consigli personalizzati. Non mancheranno momenti di edutainment e gaming pensati per abbattere insieme i tabù sulla salute intima e sul benessere femminile. La presenza si estenderà anche sul palco Devayogamynd School, dove ogni giorno si terranno talk pubblici con le dottoresse Fasoli, Calcagni e la C-Iayt yoga therapist Sayonara Motta, per approfondire temi legati a sport, benessere intimo, sessualità, corpo femminile e salute mentale. Questa sera è previsto un appuntamento speciale: una sessione gratuita di Yoga Terapeutico al tramonto con Sayonara Motta.
Quella di Vaginaverso a RiminiWellness - conclude la nota - non è solo una presenza fieristica, ma un vero e proprio invito a cambiare prospettiva: restituire spazio, voce e visibilità a un tema centrale per il benessere femminile, attraverso l’ascolto, il confronto e la condivisione.
Leggi tutto: Salute, RimiWellness riporta al centro il benessere intimo femminile
(Adnkronos) - "Le tempeste solari generano perturbazioni geomagnetiche che, sebbene non causino effetti diretti sulla salute umana grazie alla protezione offerta dall'atmosfera e dalla magnetosfera, potrebbero avere effetti biologici indiretti, soprattutto su individui vulnerabili o in particolari condizioni ambientali. Non ci sono rischi per la popolazione in generale. Tuttavia studi hanno dimostrato che ci possono essere dei problemi di salute, per cui l'attenzione deve essere alta". Così all'Adnkronos Salute Giovanni Ghirga, del Comitato scientifico di Isde - Associazione medici per l'ambiente, interviene sulla notizia della forte tempesta geomagnetica proveniente dal Sole che ha colpito nuovamente la Terra il 29 maggio 2025.
"Diversi studi epidemiologici condotti in Europa, Nord America e Russia - spiega - hanno evidenziato un aumento della mortalità cardiovascolare in concomitanza con forti perturbazioni geomagnetiche. In particolare, si osserva una correlazione tra giorni di elevata attività geomagnetica e un incremento di infarti e ictus. Si ipotizza che il meccanismo coinvolga alterazioni del sistema nervoso autonomo, influenzando la variabilità della frequenza cardiaca, la pressione arteriosa e l'equilibrio neurovegetativo. Queste alterazioni potrebbero essere legate all'influenza del campo magnetico terrestre sui delicati processi bioelettrici dell'organismo, similmente a come si pensa influenzi il sistema di navigazione di uccelli migratori e altri animali".
Anche sul piano "neuropsicologico alcuni studi suggeriscono modificazioni nei livelli di melatonina, con possibili ripercussioni sull'insonnia e disregolazione dei ritmi circadiani durante le tempeste geomagnetiche - aggiunge l'esperto - Altri studi riportano un aumento dell'irritabilità e dei sintomi depressivi in concomitanza con un'elevata instabilità geomagnetica e sono state esplorate anche possibili correlazioni con disturbi neuropsichiatrici più specifici. Questi effetti sembrano più pronunciati in persone con disturbi affettivi stagionali, anziani, individui con patologie cardiache preesistenti o con specifiche vulnerabilità neurologiche".
Secondo Ghirga, "astronauti e piloti di linea su rotte polari, maggiormente esposti ai protoni solari ad alta energia durante eventi intensi, possono subire danni al Dna a causa del superamento della protezione geomagnetica terrestre. A lungo termine, questo potrebbe contribuire a un aumento del rischio oncologico, come documentato da studi sulle esposizioni cosmiche".
Al momento "non sono stati documentati effetti sanitari diretti per queste recenti tempeste solari. Tuttavia, il monitoraggio costante di Nasa, Noaa e altre agenzie scientifiche mantiene alta l'attenzione su possibili effetti indiretti, in particolare sui sistemi elettronici sanitari e nei pazienti con dispositivi impiantabili - sottolinea Ghirga - L'attuale ciclo solare, caratterizzato da un'attività solare significativa, aumenta la probabilità di tempeste geomagnetiche. Questo rende la ricerca sugli effetti indiretti sulla salute ancora più importante.
In conclusione, "sebbene per gli ultimi eventi non si siano evidenziati rischi clinici immediati per la popolazione generale, le correlazioni osservate in ambito cardiovascolare e neuropsichiatrico giustificano ulteriori indagini. La complessità di questi studi, data la molteplicità dei fattori ambientali e individuali che influenzano la salute, richiede" per l'esperto "un approccio scientifico rigoroso".
"Per la popolazione generale, soprattutto alle latitudini medie come l'Italia, le tempeste geomagnetiche non rappresentano un pericolo diretto per la salute. L'atmosfera terrestre e la magnetosfera forniscono una protezione efficace contro le particelle ad alta energia emesse dal Sole, impedendo che raggiungano la superficie terrestre", spiega all'Adnkronos Salute Alessandro Miani, presidente della Società italiana medicina ambientale (Sima).
Esiste tuttavia la possibilità di rischi 'professionali'. "Gli astronauti in orbita e il personale di volo su rotte polari - illustra Miani - possono essere esposti a livelli elevati di radiazioni ionizzanti durante eventi solari intensi. Queste radiazioni possono interferire con i sistemi biologici, danneggiare il Dna e aumentare il rischio di patologie come tumori e malattie cardiovascolari". Ma "le agenzie spaziali adottano specifiche contromisure per ridurre questi rischi, come la modifica delle traiettorie di volo o il rinvio delle missioni".
E sugli effetti biologici indiretti, Miani spiega: "Alcuni studi suggeriscono che le variazioni geomagnetiche possono influenzare l'attività del sistema nervoso autonomo e alterare i ritmi circadiani, con potenziali effetti su umore, sonno e benessere psicofisico. In alcune persone - conclude - si osservano aumenti di ansia, insonnia o irritabilità durante i periodi di intensa attività solare, anche se le evidenze scientifiche restano ancora oggetto di dibattito e approfondimento".
Leggi tutto: Tempeste solari ed effetti sull'uomo, l'esperto: "No rischi, ma attenzione resti alta"
(Adnkronos) - All'assemblea Generale Annuale il Commissario Straordinario dell'AdSP Mtcs Pino Musolino è stato confermato all'unanimità al Forum che si sono tenuti a Tangeri. I lavori dell'assemblea e del Forum che si sono tenuti a Tangeri hanno visto svolgersi numerose sessioni e panel dedicati alla logistica intelligente, alle energie rinnovabili e alla sicurezza marittima, a conferma del dinamismo dell’associazione e del suo impegno per valorizzare il Mediterraneo come crocevia di cooperazione e progresso.
L'assemblea ha riconfermato Musolino per i prossimi due anni, riconoscendo il lavoro svolto nel far crescere l'Associazione nel numero degli associati - oggi 33 tra porti e organizzazioni portuali presenti nell’area del Mediterraneo - e il suo impegno per la promozione della portualità mediterranea su tutte le sponde del Mare Nostrum. La decisione, votata da tutti i membri dell’associazione, riflette - si legge in una nota - "la fiducia nel lavoro svolto finora e nella leadership capace di guidare MedPorts verso obiettivi sempre più ambiziosi".
"Sono onorato della riconferma e grato per la fiducia che i membri di MEDPorts continuano a riporre in me - ha dichiarato Musolino. Tangeri non è oggi solo la sede di questo importante forum, ma rappresenta un esempio tangibile di come, con una visione chiara e la capacità di realizzarla, i porti possano diventare motori di sviluppo economico, centri di innovazione e ricerca e luoghi di integrazione regionale".
"Tanger Med, con la sua crescita straordinaria e la capacità di anticipare le tendenze globali, è un faro per tutto il Mediterraneo. È su questa visione che intendiamo continuare a costruire il futuro della nostra associazione".
“Nel prossimo biennio - conclude il Commissario Straordinario dell'AdSP MTCS Pino Musolino- si rafforzerà il mio impegno a far crescere maggiormente l'Associazione nel numero di membri. Sarà inoltre fondamentale affrontare uniti le sfide globali, dalla decarbonizzazione alla trasformazione digitale, senza dimenticare la ritrovata centralità del Mediterraneo come ponte tra continenti oggi messa a dura prova dalle tensioni geopolitiche, lavorando per rendere MEDPorts una piattaforma sempre più efficace, in grado di tradurre le strategie in azioni concrete a beneficio di tutti i membri e dei territori che rappresentano".
MedPorts, fondata nel 2018, promuove la cooperazione tra i porti mediterranei per rafforzare la competitività, l’innovazione e la resilienza del settore, in un’ottica di dialogo euro-africano. Durante il primo mandato di Musolino, l’associazione ha ampliato la sua rete, avviato progetti chiave sulla transizione ecologica e digitale, e consolidato il ruolo dei porti come hub di connettività e crescita inclusiva.
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(Adnkronos) - Si è concluso ieri sera, dopo cinque giornate di lavori, il Congresso annuale di Icomia – International Council of Marine Industry Associations, quest'anno ospitato a Palma de Mallorca da Anen, l'associazione spagnola delle industrie nautiche. L'evento, che ha visto come di consueto la partecipazione attiva di Confindustria Nautica attraverso il proprio delegato Andrea Razeto, si è svolto anche quest'anno in concomitanza con il Congresso annuale di Ifbso, la federazione delle fiere nautiche internazionali, di cui il Salone Nautico di Genova (18 – 23 settembre 2025) è membro attivo.
Le attività congressuali, avviate domenica 25 con le visite ai porti turistici dell'area, hanno visto il loro culmine nelle giornate di lunedì e martedì, con le riunioni dei tre comitati coordinati dal direttore dell’Ufficio Studi di Confindustria Nautica, Stefano Pagani Isnardi: il Technical Committee, la Superyacht Division e il nuovo Trade and Market Intelligence Committee (Tmi). I principali approfondimenti discussi nel Technical Committee hanno riguardato la preparazione dell'imminente revisione della Recreational Craft Directive.
La Superyacht Division ha trattato come tema principale le implicazioni per il settore dello yachting derivanti dalle proposte sulla riduzione dei gas serra approvate al recente meeting del Comitato per la protezione dell’ambiente marino dell'Imo (Mepc 83); proprio in considerazione della strategicità di queste misure, Icomia ha deciso di impegnarsi sempre di più in una propria presenza attiva in ambito Imo, in collaborazione con le associazioni nazionali con un forte interesse per il settore dei Superyacht, come Confindustria Nautica.
Un ulteriore argomento di grande interesse è stato l'aggiornamento da parte del delegato francese delle ultime novità sulle restrizioni agli ancoraggi previste in Costa Azzurra e in Francia: la recente apertura di un nuovo campo boe per grandi yacht nella zona di Saint Tropez potrebbe innescare una revisione virtuosa delle attuali misure restrittive. ICOMIA ha realizzato una sezione del proprio portale dedicata agli aggiornamenti sul tema della protezione delle praterie di posidonia e delle relative restrizioni agli ancoraggi: https://www.icomia.org/posidonia-oceanica-yacht-moorings/.
Nella riunione del comitato statistico Trade and Market Intelligence Committee (Tmi), una delle discussioni più significative ha evidentemente riguardato i dazi commerciali: il contributo dei delegati americani ha permesso di comprendere con maggiore chiarezza le mosse dell'Amministrazione USA. Fra le nuove risorse del portale di Icomia è da segnalare una pagina dedicata agli aggiornamenti sulle misure tariffarie: https://www.icomia.org/tariffs/.
Nell'Annual General Meeting, che ha concluso il Congresso 2025, è stato eletto nuovo Presidente di Icomia Frank Hugelmeyer, Presidente dell'associazione americana NMMA, che succede all'australiano Darren Vaux. Il nuovo Vice Presidente è Jarkko Pajusalo, dell'associazione finlandese Finnboat. Entrano inoltre nel Board of Directors, dove già siede Andrea Razeto, lo spagnolo José-Luis Fayos di ANEN, Alpaslan Sirkecioglu della federazione turca YATED, Mats Eriksson dell'associazione svedese SWEBOAT, e Andrew Scott della federazione australiana BIA.
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