(Adnkronos) - Oltre 4 miliardi di euro in accordi firmati con il governo kazako, che si aggiungono ai 3 miliardi, sottoscritti ieri tra le madrase di Samarcanda, in Uzbekistan. Si chiude così la prima missione di Giorgia Meloni in Asia Centrale da presidente del Consiglio, con una chiara dichiarazione d'intenti: l'Italia punta a rafforzare la propria presenza politica ed economica in una regione, ritenuta strategica sotto il profilo geopolitico. Una linea confermata dalla premier in tutti gli appuntamenti, che hanno scandito la sua giornata ad Astana, culminati con il vertice tra l'Italia e i cinque Paesi dell'Asia Centrale (Kazakistan, Uzbekistan, Kirghizistan, Tagikistan e Turkmenistan), ospitato nella capitale kazaka. Un summit preceduto da vari bilaterali, tra cui quello con il presidente Qasym-Jomart Toqaev nell'imponente Palazzo presidenziale Ak Orda, il più alto del mondo grazie ai suoi 80 metri, includendo la guglia.
Nel confronto con i giornalisti italiani, la premier ha toccato anche altri temi, dai dazi alla guerra in Ucraina, fino all'atteso faccia a faccia di martedì prossimo con Emmanuel Macron. Quanto ai dissidi con il presidente francese, Meloni ha provato a gettare acqua sul fuoco, usando toni concilianti: "Moltissime volte ci siamo trovati d'accordo, altre volte ci siamo trovati meno d'accordo. A Roma si dice 'montare molta panna', come se la questione fosse quasi una cosa personale o che comunque travalica la dimensione di due leader che si confrontano. Siamo due leader che si confrontano, ci siamo visti tantissime volte, ci vedremo anche questa, le materie da discutere sono una infinità e sono molto contenta che Emmanuel Macron venga a Roma, così avremo l'occasione per sederci con un po' di calma e affrontare i vari dossier". E ha aggiunto: "Italia e Francia sono due Nazioni amiche, alleate, sono due Nazioni che hanno posizioni totalmente convergenti su moltissimi dossier, sono anche Nazioni che delle volte hanno delle divergenze... I leader discutono, a volte discutono anche animatamente, ma questo non è che compromette o modifica i rapporti tra le Nazioni".
Alla premier è stato poi chiesto un commento sul mancato riferimento all'Italia in un vertice, annunciato dall'inviato speciale Usa per l'Ucraina, Keith Kellogg, tra i consiglieri militari di Francia, Regno Unito e Germania. Meloni ha spiegato che non lo considera "un'esclusione italiana". "Ci sono delle Nazioni che sulla loro capacità di impegnarsi anche per eventuali iniziative all'indomani di un cessate il fuoco hanno fatto dei passi in avanti particolarmente rilevanti. Non ci voglio tornare, non voglio aprire polemiche, però si sa che ci sono dei passi molto rilevanti che hanno fatto alcune Nazioni", ha osservato, riferendosi alla disponibilità di alcuni Stati a inviare truppe. Il consigliere diplomatico Fabrizio Saggio, presente con Meloni, a quel punto è intervenuto per precisare che anche l'Italia prenderà parte alla videoconferenza, ancora in fase di "evoluzione". In seguito, fonti di Palazzo Chigi hanno confermato la partecipazione italiana alla call tra i consiglieri diplomatici di Ucraina, Francia, Germania, Regno Unito e Italia, in preparazione della riunione in programma a Istanbul nei prossimi giorni.
Sul fronte commerciale, Meloni ha parlato anche della questione dazi: "Non posso dire che" l'Europa "stia perdendo tempo", ha detto, esprimendo fiducia "rispetto al fatto che tutti comprendano la necessità di fare un accordo". Per la premier, "bisogna lavorare più su un accordo di cornice e poi scendere nel dettaglio. Ma questi sono punti di vista e la materia ovviamente sta nelle mani della Commissione europea". C'è stato spazio anche per un pensiero sulla tragica morte di Martina Carbonaro, uccisa ad Afragola dal fidanzato. Meloni si è detta profondamente colpita: "Una storia che mi ha lasciato senza fiato", e ha lanciato l'allarme sul disagio delle nuove generazioni: "Noi rischiamo di non capire quello che sta accadendo ai giovani. Siamo la prima generazione di genitori che cresce figli completamente digitali". Ha poi annunciato l'invio di una lettera alla Commissione bicamerale per l'Infanzia per rilanciare una collaborazione politica trasversale sul tema: "Io ci sono".
Il bilancio della missione è più che positivo per la premier: si dice "molto soddisfatta" e rivendica il significato simbolico e politico della visita in Kazakistan, una regione che definisce "strategica" e "cerniera" tra aree sempre più interconnesse. La cooperazione tra Italia e Asia Centrale si articolerà in settori chiave come energia, materie prime critiche, ambiente, digitale e infrastrutture. Meloni ha ribadito anche il pieno sostegno italiano al progetto del Middle Corridor, la rotta euroasiatica che collega Sud-est asiatico, Cina ed Europa. E ha sottolineato il ruolo dell'Italia come costruttore di "ponti", evocando anche l'eredità storica di Marco Polo.
Nel bilaterale con Toqaev sono state firmate otto intese, che spaziano dalla transizione energetica alla cooperazione industriale. Il presidente kazako (che ha speso parole al miele per Meloni, presentandola come "la figura politica probabilmente più rilevante di questa epoca") ha offerto pieno sostegno alle aziende italiane: "Per quanto riguarda il mio governo, forniremo ottime opportunità preferenziali per le vostre imprese, siano esse grandi o piccole. E se dovessero sorgere problemi sul nostro mercato, vi prego di farmelo sapere". Meloni ha ringraziato Toqaev, definendolo uno dei leader "più pragmatici" con cui abbia avuto modo di dialogare. Da oggi, Roma potrà contare anche su Astana. (dall'inviato Antonio Atte)
(Adnkronos) - L'estate deve ancora arrivare ma il caldo potrebbe diventare già un'emergenza in un quadro meteo dominato dall'anticiclone. La colonnina di mercurio sale in diverse città italiane, specie al Centro-Nord. A rilevarlo è il bollettino delle ondate di calore che il ministero della Salute ha ripreso in questi giorni ad aggiornare e che comincia a virare dal verde (rischio 0) al giallo.
Il livello 1 di pre-allerta - spia di "condizioni meteorologiche che possono precedere il verificarsi di un'ondata di calore", segno che "nei giorni successivi è probabile che possano verificarsi condizioni a rischio per la salute", come spiega il ministero - interesserà secondo le previsioni a 48 ore 4 città (Bolzano, Firenze, Perugia e Roma), mente le proiezioni a 72 ore mostrano 9 città con bollino giallo: Bologna, Bolzano, Brescia, Firenze, Milano, Perugia, Roma, Torino e Verona.
Per comunicare i possibili effetti sulla salute delle ondate di calore il ministero elabora dei bollettini giornalieri per 27 città, con previsioni a 24, 48 e 72 ore, informa la pagina dedicata sul sito del dicastero. La pubblicazione dei bollettini sul portale è attiva ogni anno da maggio a settembre. I bollettini vengono aggiornati dal lunedì al venerdì, alle ore 11 e sono consultabili anche dalla App 'Caldo e Salute', disponibile per dispositivi Android su Google Play.
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(Adnkronos) - Elon Musk lascia Donald Trump. O forse no. Nello Studio Ovale della Casa Bianca va in scena la conferenza con cui il magnate, con t-shirt stile padrino e occhio nero provocato dal figlio, formalizza l'addio al Dipartimento per l'efficienza governativa (Doge) e al team del presidente degli Stati Uniti. Il legame però rimane intatto e la collaborazione proseguirà.
Musk tornerà ad occuparsi delle sue aziende, Tesla in primis, ma ambisce a mantenere un ruolo di primo piano nella cerchia del presidente. Il miliardario si presenta accanto al presidente con cappellino nero con la scritta Doge e una t-shirt nera che strizza l'occhio al Padrino: Musk, per l'uscita di scena, è The Dogefather.
"Oggi si parla di un uomo di nome Elon", esordisce Trump. "Ha fatto un lavoro eccellente e non aveva bisogno di fare tutto questo. E' degli uomini d'affari di primissimo piano, uno dei più grandi innovatori che il mondo abbia mai prodotto. Ha lavorato senza sosta per portare avanti un programma di riforma del governo mai visto prima. Abbiamo rescisso molti contratti, abbiamo posto fine a sprechi e migliaia di frodi. I numeri di cui parliamo sono già impressionanti, ma potrebbero raddoppiare o triplicare nel corso del tempo", dice il presidente.
"Molte persone del Doge resteranno. Elon non andrà davvero via, ho la sensazione che farà avanti e indietro...", aggiunge. Il Doge "è il suo bambino... Quello che ha fatto Elon per l'America non ha eguali nella storia moderna. Voglio ringraziarlo per il tempo che ha dedicato all'incarico, immaginate poterlo chiamare 'dipendente speciale' del governo?", dice ancora.
"Questa non è la fine del Doge, questo è l'inizio. L'influenza del Dipartimento aumenterà in futuro, così come lo staff che ha fatto un lavoro incredibile. Io continuerò a venire qui come visitatore, come amico e come consigliere del presidente", dice Musk, chiarendo che il rapporto 'di lavoro' cambia ma non si esaurisce.
Tra una domanda e l'altra, il numero 1 di Starlink e Space X smentisce l'articolo con cui il New York Times gli ha attribuito una 'robusta' assunzione di droghe durante la campagna elettorale dello scorso anno. "Oh, il New York Times? È la stessa testata che ha vinto il premio Pulitzer per la bufala del Russiagate?", dice Musk, che spiega anche la causa dell'occhio nero evidente: "Stavo giocando con mio figlio X. Gli ho detto di darmi un pugno e lui l'ha fatto".
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(Adnkronos) - Fiorello show in una live su Instagram, con la partecipazione di Amadeus, Biggio e Gianni Morandi. La diretta riunisce in particolare la coppia che ha caratterizzato un'era del Festival di Sanremo prima del passaggio di Amadeus al Nove. "Volevo comunicarvi che ci sono 6500 persone. E' un numero grossissimo", dice Fiorello riferendosi all'audience della diretta. Per Amadeus è un assist, con l'opportunità di scherzare sugli ascolti dei programmi condotti nella stagione televisiva che si avvia alla conclusione: "Non sono abituato a questi numeri da un sacco di tempo!".
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(Adnkronos) - Problemi per X, down nella serata di oggi 30 maggio 2025. Il social, ex Twitter, presenta disservizi che non consentono agli utenti di accedere normalmente alla consultazione dei messaggi. I problemi non si limitano alla 'versione italiana': le segnalazioni registrate da Downdetector, il sito che monitora le anomalie della rete, evidenziano un down internazionale che coinvolge un lungo elenco di paesi. Nel mese di maggio si sono già verificati episodi analoghi, che si sono risolti nel giro di qualche ora.
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(Adnkronos) - Elon Musk si presenta con un occhio nero nello Studio Ovale, accanto al presidente Donald Trump, per annunciare l'uscita ufficiale dall'amministrazione. Il magnate, che abbandona il Dipartimento per l'efficienza governativa (Doge), davanti alle telecamere esibisce un cappellino con la scritta DOGE e una t-shirt in 'stile Padrino' con la scritta The Dogefather. A suscitare attenzione, però, è l'occhio nero del numero 1 di Tesla e X.
La spiegazione viene fornita direttamente dal magnate: è 'merito' del figlio X, di 5 anni. "Stavo solo scherzando con il piccolo X e gli ho detto: "'Dai, colpiscimi in faccia'. E lui l'ha fatto"
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(Adnkronos) - Arrivano i test sul genere nella boxe e Imane Khelif, la pugile algerina protagonista delle Olimpiadi di Parigi 2024, è fuori dai Mondiali di pugilato se non si sottoporrà all'esame. Ai Giochi, Khelif ha conquistato l'oro nei pesi welter alla fine di un torneo in cui è stata coinvolta nel 'caso' legato alla sua identità sessuale. L'atleta, che in passato è stata bandita dall'IBA (federazione non riconosciuta dal Cio), ha partecipato alla competizione femminile alle Olimpiadi.
World Boxing, l'organismo che governa la boxe dilettantistica, ha annunciato l'introduzione di "test obbligatori per determinare l'idoneità degli atleti uomini e donne che desiderano partecipare alle competizioni. L'introduzione dei test obbligatori farà parte di una nuova politica su 'Sesso, Età e Peso' per garantire la sicurezza di tutti i partecipanti e garantire parità di condizioni competitive per uomini e donne".
Le nuove norme, che entreranno in vigore il primo luglio 2025, sono "nelle fasi finali di sviluppo e sono state elaborate da un gruppo di lavoro appositamente creato dal Comitato Medico e Antidoping di World Boxing, che ha esaminato dati e prove mediche provenienti da una vasta gamma di fonti e si è confrontato ampiamente con altri sport ed esperti in tutto il mondo".
"Alla luce dei piani per l'introduzione di questa policy e delle particolari circostanze che coinvolgono alcuni pugili che hanno gareggiato alle Olimpiadi di Parigi 2024, World Boxing ha scritto alla Federazione Pugilistica Algerina per informarla che a Imane Khelif non sarà consentito partecipare alla categoria femminile dell'Eindhoven Box Cup o a qualsiasi altro evento World Boxing fino a quando Imane Khelif non si sottoporrà a test per determinare il sesso", rende noto WB.
"Questa decisione riflette preoccupazioni circa la sicurezza e il benessere di tutti i pugili, tra cui Imane Khelif, e mira a proteggere la salute mentale e fisica di tutti i partecipanti alla luce di alcune delle reazioni espresse in relazione alla potenziale partecipazione del pugile all'Eindhoven Box Cup", prosegue la nota.
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(Adnkronos) - Nessun '6' né '5+1' al concorso del SuperEnalotto di oggi, 30 maggio 2025. Centrato un '5' che vince 120.435,71 euro. Il jackpot per il prossimo concorso è di 7.700.000 di euro. Si torna a giocare domani, 31 maggio, per l'ultimo concorso settimanale.
Al SuperEnalotto si vince con punteggi da 2 a 6, passando anche per il 5+. L'entità dei premi è legata anche al jackpot complessivo. In linea di massima:
- con 2 numeri indovinati, si vincono orientativamente 5 euro;
- con 3 numeri indovinati, si vincono orientativamente 25 euro;
- con 4 numeri indovinati, si vincono orientativamente 300 euro;
- con 5 numeri indovinati, si vincono orientativamente 32mila euro;
- con 5 numeri indovinati + 1 si vincono orientativamente 620mila euro.
E' possibile verificare eventuali vincite attraverso l'App del SuperEnalotto. Per controllare eventuali schedine giocate in passato e non verificate, è disponibile on line un archivio con i numeri e i premi delle ultime 30 estrazioni.
La schedina minima nel concorso del SuperEnalotto prevede 1 colonna (1 combinazione di 6 numeri). La giocata massima invece comprende 27.132 colonne ed è attuabile con i sistemi a caratura, in cui sono disponibili singole quote per 5 euro, con la partecipazione di un numero elevato di giocatori che hanno diritto a una quota dell'eventuale vincita. In ciascuna schedina, ogni combinazione costa 1 euro. L'opzione per aggiungere il numero Superstar costa 0,50 centesimi. La giocata minima della schedina è 1 colonna che con Superstar costa quindi 1,5 euro. Se si giocano più colonne basta moltiplicare il numero delle colonne per 1,5 per sapere quanto costa complessivamente la giocata.
Estratta la combinazione vincente del concorso di oggi del SuperEnalotto: 31, 34, 62, 63, 82, 87. Jolly: 81. SuperStar: 77.
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(Adnkronos) - "Emmanuel, chiudi la porta". E' il consiglio che Donald Trump, presidente degli Stati Uniti, darebbe a Emmanuel Macron. Il presidente francese, durante il recente viaggio in Vietnam, è stato protagonista con la moglie Brigitte di un episodio analizzato al 'Var' (Video): prima di scendere dall'aereo, Macron ha ricevuto una doppia manata dalla moglie. Una lite? O un momento scherzoso, come attestato dalle comunicazioni ufficiali? Trump, sollecitato sul tema dai media nello Studio Ovale, 'da marito' offre il suo consiglio. "Assicuratevi che la porta sia chiusa. Non andava bene... Lui sta bene, loro stanno bene. Sono due ottime persone, le conosco bene. Stanno bene", dice il presidente americano.
Leggi tutto: Trump e il consiglio a Macron dopo la manata di Brigitte: "Chiudi la porta..." - Video
(Adnkronos) - Va in ospedale per un malore poi, stanca di aspettare i risultati degli esami, torna a casa ma aveva un infarto in corso. E' quanto accaduto ieri pomeriggio all'ospedale di Lecce dove a rischiare la vita è stata una donna di 65 anni di origini straniere. Ma la storia è finita bene.
Intorno alle 16, al momento di comunicare i risultati, il medico responsabile si è reso conto che la donna non era più in ospedale e dal posto di polizia dell'Ospedale 'Vito Fazzi' è scattato l'allarme.
È stata allertata la sala operativa della Questura che ha impiegato tutte le sue risorse per rintracciare la malcapitata il prima possibile. Dapprima è stato trovato un indirizzo del domicilio, ma, all'arrivo dei poliziotti, i vicini li hanno avvisati che da tempo la signora non abitava più in quella casa. Facendo ricorso a tutti i mezzi possibili, attraverso uno dei portali in uso alle forze dell'ordine, gli agenti della Polizia di Stato sono riusciti ad avere il numero di cellulare della donna che ha risposto alla chiamata, con voce flebile e sofferente. Era andata a casa del padre, a Lecce. Si era rifugiata lì, perché non si sentiva bene e si era messa a letto per riposare, ignara del pericolo che stava correndo. Immediatamente la sala operativa ha inviato una volante e ha allertato il 118, il cui intervento tempestivo ha permesso ai sanitari di stabilizzare la signora e accompagnarla all'ospedale, dove è stata ricoverata d'urgenza in terapia intensiva nel reparto di cardiologia, in attesa di intervento chirurgico.
(Adnkronos) - Valeria Marini torna nelle vesti di attrice ed entra nel cast di Beautiful come guest star italiana. L'ex prima donna del Bagaglino ha partecipato alle riprese italiane del cast della soap opera statunitense che al momento si stanno svolgendo in Italia, tra Napoli e Capri.
"La vita sa sorprenderti... a Capri ho vissuto un’emozione unica: tra bellezza, passione e magia pura. Grazie di cuore a tutti per l’affetto che mi dimostrate sempre", queste le parole che Valeria Marini ha aggiunto a corredo di un filmato in cui ha mostrato la sua avventura insieme al cast di Beautiful, e una piccola anticipazione di quello che sarà il suo ruolo nella soap opera.
Come guest star, ci sarà anche Ginevra Lamborghini, secondogenita di Tonino Lamborghini, che ha partecipato alle riprese a Capri insieme alla soubrette. Tra i selfie condivisi su Instagram, non poteva mancare quello con Katherine Kelly Lang, l'attrice ha che ha raggiunto la fama internazionale interpretando il ruolo dell'iconica Brooke Logan.
Leggi tutto: Valeria Marini nel cast di Beautiful come guest star italiana. Il set a Capri
(Adnkronos) - Vittoria per Jasmine Paolini al terzo turno del Roland Garros sul campo in terra battuta del centrale di Parigi, lo Philippe-Chatrier. L'azzurra, numero 4 al mondo, supera in due set l'ucraina Julija Starodubceva, numero 81 del ranking Wta, con il punteggio di 6-4, 6-1 in poco più di un'ora di gioco (LA PARTITA). L'italiana, agli ottavi del Grande Slam, affronterà la vincente del match tra l'americana numero 83 del ranking Bernarda Pera e Elina Svitolina, ucraina numero 14 al mondo.
Leggi tutto: Roland Garros, Paolini agli ottavi dopo aver battuto Starodubceva in 2 set
(Adnkronos) - Una comune variante genetica (la presenta 1 persona su 36) raddoppia il rischio di demenza negli uomini, ma non nelle donne. Lo ha scoperto un team di scienziati australiani, autori di uno studio, pubblicato su 'Neurology'. Un lavoro che, secondo i ricercatori, potrebbe contribuire e migliorare e mirare gli interventi prevenzione, ma che apre diversi interrogativi ai quali rispondere. Il primo: perché nei maschi sì e nelle femmine no?
Gli scienziati sono partiti dai dati dello studio Aspree, un trial in doppio cieco, randomizzato contro placebo, sull'assunzione quotidiana di Aspirina a basso dosaggio - la cosiddetta 'aspirinetta' - in 19.114 anziani sani di Australia e Usa. Disegnato per valutare i rischi-benefici dell'acido acetilsalicilico a basso dosaggio giornaliero in questa coorte, Aspree ha generato un prezioso database di informazioni sull'invecchiamento che ha supportato un'ampia gamma di altre ricerche. Gli autori hanno usato le informazioni raccolte da Aspree per indagare se le persone con varianti del gene dell'emocromatosi (Hfe), fondamentale per la regolazione dei livelli di ferro nell'organismo, potessero avere un maggior rischio di demenza.
John Olynyk della Curtin Medical School, co-autore del lavoro, spiega che 1 persona su 3 è portatrice di una copia della variante nota come H63D, mentre 1 persona su 36 presenta 2 copie. "Avere una sola copia di questa variante genetica non influisce sulla salute né aumenta il rischio di demenza. Tuttavia, avere 2 copie della variante ha più che raddoppiato il rischio di demenza negli uomini, ma non nelle donne", riferisce Olynyk. "Sebbene la variante genetica in sé non possa essere modificata - precisa l'esperto - i percorsi cerebrali che influenza, portando al danno che causa la demenza, potrebbero potenzialmente essere trattati se ne capissimo di più". Sono, dunque, necessarie ulteriori ricerche, rimarca Olynyk, ad esempio per indagare perché la variante aumenta il rischio di demenza nei maschi e non nelle femmine.
"Il gene Hfe - prosegue Olynyk - viene regolarmente testato nella maggior parte dei Paesi occidentali, inclusa l'Australia, quando si valuta l'emocromatosi, una malattia che provoca un eccessivo assorbimento di ferro da parte dell'organismo. I nostri risultati suggeriscono che forse questo test potrebbe essere offerto agli uomini in modo più ampio". Puntualizza il ricercatore: "Sebbene il gene Hfe sia fondamentale per il controllo dei livelli di ferro nell'organismo, non abbiamo trovato alcun collegamento diretto tra i livelli di ferro nel sangue", misurabili attraverso un semplice prelievo, "e l'aumento del rischio di demenza negli uomini affetti. Questo indica" l'esistenza di "altri meccanismi in gioco, che potrebbero riguardare l'aumento del rischio di lesioni cerebrali, dovute a infiammazione e danno cellulare nell'organismo".
Per Paul Lacaze della Monash University, co-autore dello studio, questi risultati potrebbero contribuire a migliorare la prognosi per le persone a rischio di sviluppare demenza. "Oltre 400mila australiani convivono attualmente con la demenza, di cui circa un terzo sono uomini - osserva -. Capire perché gli uomini con la doppia variante H63D siano a maggior rischio potrebbe aprire la strada ad approcci più personalizzati alla prevenzione e al trattamento"."Questo studio - conclude Lacaze - è un ottimo esempio di come diversi gruppi di ricerca e università australiane possano collaborare efficacemente per approfondire la conoscenza di queste malattie progressive e, in definitiva, migliorare la salute delle persone in tutto il mondo".
Il lavoro è frutto di una sinergia tra Curtin University, Monash University, università di Melbourne, Royal Children's Hospital, Murdoch Children's Research Institute e Fiona Stanley Hospital.
Leggi tutto: Demenza, diffusa variante genetica raddoppia il rischio negli uomini
(Adnkronos) - Con diecimila presenze in tre giorni, di cui 3000 ragazzi, e oltre 110mila persone che hanno seguito on line i dibattiti e gli eventi, la sesta edizione del Green Med Expo & Symposium si laurea principale convention sull’ambiente del Mezzogiorno. Il Gmes ha registrato una partecipazione di pubblico, istituzioni, imprese e scuole che l’ha resa l’edizione più inclusiva e interattiva di sempre, e ne disegna le linee guida per il futuro.
“Abbiamo visto frotte di ragazzi girare per i padiglioni, come alla presentazione di un nuovo modello di smartphone o all’evento di un influencer famoso. Questa partecipazione in un evento sull'ambiente significa che siamo riusciti a fare una rivoluzione culturale. La nostra mission è pienamente compiuta”, ha detto Monica D’Ambrosio, event manager e ideatrice del Green Med Expo & Symposium-Stati Generali dell’Ambiente in Campania, ha chiuso la tre giorni che si è svolta alla Mostra d'Oltremare di Napoli, organizzata da Ricicla Tv ed Ecomondo.
“Il Gmes ha voluto lanciare un messaggio ai ragazzi e sensibilizzarli verso i valori di sostenibilità, riciclo, energia green, rispetto e tutela delle risorse naturali, trasmettendo loro un concetto di base: la tutela dell’ambiente passa attraverso la collaborazione tra pubblico e privato, in un meccanismo dove ogni cittadino, di qualsiasi età, può fare la sua parte. E che bisogna ricucire i rapporti di fiducia con chi è chiamato ad amministrarci”, ha concluso D'Ambrosio. “La strada intrapresa è quella giusta – ha detto invece Giovanni Paone, amministratore unico di Nica Srl - da imprenditore e da editore ho creduto fortemente in questa iniziativa e vedere intorno a me la partecipazione di imprese, istituzioni e di tante scuole mi conferma che dobbiamo continuare in questa direzione”. Il Green Med ha ospitato 50 appuntamenti divisi tra due palcoscenici, tre aule dedicate a workshop, seminari, formazione professionale e formazione per la pubblica amministrazione. Sono state 110 le imprese espositrici, provenienti dalla Campania, ma anche da diverse altre aree d’Italia. Una partecipazione che conferma quanto sia attuale l’esigenza di investire sulle infrastrutture per la transizione energetica, per la gestione dei rifiuti, le “miniere urbane” al Green Med.
Argomento che ha visto durante la tre giorni un confronto serrato sugli obiettivi fondamentali dettati dall'Europa, come il raggiungimento della media del 65% di raccolta dei Raee, una criticità che riguarda tutto il sistema Paese. Al Green Med l’argomento ha preso forma e sostanza, con la mostra immersiva ideata dal Consorzio Erion Weee, concept e realizzazione di Studeo Group, 'Materia Vive Experience' che ha avuto un successo strepitoso – oltre 1600 i visitatori - non solo per i numeri importanti che ha fatto registrare, ma soprattutto perché ai ragazzi si è trasferito un messaggio concreto. “Una mostra che mira a immergere le persone sfruttando i cinque sensi -ha detto Marta Macchi, marketing and sales manager di Erion- un viaggio nel mondo dell'economia circolare, attraverso il riciclo e il recupero dei rifiuti che derivano dalle apparecchiature elettroniche”.
I grandi partner dell’evento, come Ecomondo e Ieg vincono con il Green Med una scommessa importante per il Sud e quindi per tutta Italia. “Non è più questione di fondi, ma di approccio culturale e industriale -ha infatti detto Alessandra Astolfi, global exhibition director della divisione green & technology di Italian Exhibition Group- la Campania è composta da un tessuto di piccole e medie imprese, il tema ora è fare uno scatto in avanti, insieme alle istituzioni, con un approccio industriale innovativo, sfruttando le eccellenze del made in Italy, che sono in grado di raccogliere sfide del futuro, anche sotto il profilo culturale, per implementare modelli industriali che già esistono”.
(Adnkronos) - "Oggi abbiamo un'altissima attenzione sul tema degli infortuni nel nostro Paese, ma nonostante questo riscontriamo qualcosa come un infortunio ogni minuto, un morto ogni 8 ore, un dato pesante per una nazione che ha una tradizione antichissima sulla sicurezza sul lavoro. Abbiamo una legislazione imponente, quindi manca di sicuro qualcosa e va fatto subito. Ad esempio servirebbe un coordinamento ed un'entità unica di controllo delle ispezioni, che oggi invece sono divise tra diverse entità. Così facendo metteremmo a fattore comune le competenze di ogni singola specializzazione. E poi incrementare il numero degli ispettori, il blocco del turn over ha fatto perdere competenze, ma onore e merito a quanto fatto dal governo fino ad oggi". Lo ha detto Paolo Capone, segretario generale della Uil, intervenendo al Festival del lavoro in corso a Genova.
E per Capone serve un passo in avanti sulla formazione che deve passare a essere "addestramento e poi insegnare la sicurezza sul lavoro a scuola spingendo ancora di più rispetto a quanto si è iniziato a fare. E po agire sulla consapevolezza che spesso manca", ha concluso.
Leggi tutto: Infortuni, Capone: "Servono più ispettori e coordinamento dei controlli"
(Adnkronos) - "Oggi nel nostro evento abbiamo chiarito che la terza via della contrattazione collettiva non fa dumping, anzi mette al centro la persona e la terza via della contrattazione collettiva, che viene stipulata dall'associazione di impresa Cifa Italia e Confsal, ha dato vita ad un osservatorio sull'intelligenza artificiale. Questo è un grande successo, questa è una grande risposta che è necessaria affinché si possa creare un gruppo di lavoro che monitori l'impatto dell'intelligenza artificiale nelle micro e piccole imprese che sono quelle che sono rimaste un po' più indietro". Lo ha detto Andrea Cafà, presidente di Cifa e Fonarcom, a margine dell'evento 'Ripensare il lavoro – L’evoluzione della Contrattazione Collettiva tra innovazione, tradizione e nuove intelligenze', tenutosi all'interno del Festival del lavoro in corso ai Magazzini del Cotone a Genova.
Il dibattito ha affrontato il tema del futuro della contrattazione collettiva nell’era della digitalizzazione e dei nuovi modelli organizzativi, alla luce anche del recente rinnovo del Ccnl intersettoriale Cifa-Confsal per i settori terziario, commercio, distribuzione, servizi, turismo e pubblici esercizi, che pone al centro la persona e i suoi bisogni da un lato e, dall’altro, la crescita della competitività e della produttività aziendali.
"Chiarito quindi -ha continuato Cafà- il fatto che la contrattazione Cifa Italia e Confsal non sviluppa dumping, adesso c'è il tema dell'equivalenza della contrattazione collettiva dove noi siamo verso questa direzione e da qui a breve credo che la contrattazione collettiva Cifa Italia e Confusal andrà oltre le equivalenze. Quindi sarà una contrattazione ricca, una contrattazione che è rivolta a quegli imprenditori che vogliono investire sulle risorse umane". "Vogliamo che la terza via della contrattazione collettiva sia eseguita da quegli imprenditori che vogliono creare una ricchezza all'interno della società, perché investono nelle risorse umane e una ricchezza per la società perché quelle risorse umane saranno in grado di portare grandi risultati alla stessa azienda", ha concluso.
(Adnkronos) - "Oggi abbiamo un ispettore del lavoro per 3mila-4mila aziende, e quindi per un'azienda c'è un controllo ogni dieci anni. Noi chiediamo quindi più coordinamento dei controlli e più risorse umane". Lo ha detto Angelo Raffaele Margiotta, segretario generale della Confsal intervenendo al Festival del lavoro in corso a Genova ai Magazzini del Cotone.
(Adnkronos) - Starbucks festeggia il primo anniversario dello store in Galleria Umberto I a Napoli. Il negozio, aperto in partnership con Percassi, licenziatario esclusivo del brand in Italia, si è affermato in poco tempo come punto di riferimento per cittadini e turisti della città partenopea. L'anniversario si è tenuto alla presenza del sindaco di Napoli Gaetano Manfredi, delle istituzioni locali e di Vincenzo Catrambone, general manager di Starbucks Italia, in una giornata animata da dj set, intrattenimento per tutte le età. Per l'occasione, Starbucks ha collaborato con Grafiche Napoletane, community di design e home decor in Campania, alla realizzazione di sticker dedicati e alla personalizzazione delle reusable cup. Dalla sua apertura, lo store ha permesso a più di 50 persone di entrare nel mondo del lavoro, sostenendo l'economia locale con corsi di formazione e prospettive di crescita professionale per i propri partner (dipendenti). L'obiettivo principale è stato sin dall'inizio quello di integrarsi nel territorio, nel pieno rispetto della tradizione secolare del caffè napoletano, portando un tocco di novità nella splendida cornice della Galleria Umberto I.
A distanza di un anno, prosegue l'impegno di Starbucks, con gli stessi valori e l'attenzione che guidano i partner che ogni giorno accolgono centinaia di visitatori. Ad oggi, la catena è presente in Italia con 47 store in 9 regioni: Piemonte, Lombardia, Veneto, Liguria, Emilia-Romagna, Toscana, Lazio, Campania e Puglia. Il negozio offre l'intera gamma dei classici Starbucks, dal tradizionale Caramel Macchiato alle novità stagionali come le bevande con il topping alla Crème Brulée e il nuovissimo Melon Pearls Refresha Drink, insieme ai grandi classici di tutti i giorni come l'espresso e l'Americano. All'inizio di questo mese, Starbucks Italia ha inoltre annunciato la versione europea più innovativa della sua iconica tazza bianca: lo stesso design Starbucks ormai familiare, ma il bicchiere da asporto è ora certificato come compostabile a livello domestico e ampiamente riciclabile. Il bicchiere è stato progettato e realizzato in Galles, utilizzando fibre di legno tracciabili provenienti dalle foreste dell'Europa settentrionale e un rivestimento minerale sviluppato da un'azienda italiana di Brescia.
"L'apertura di Starbucks in Galleria Umberto I, a distanza di un anno, è stato un segnale molto forte per la città. La presenza di grandi brand internazionali sul nostro territorio accresce il suo ruolo di grande capitale europea e la sua visibilità. Napoli è una città in cui poter investire e avviare progetti ambiziosi, in cui poter programmare e stringere collaborazioni di beneficio per la comunità. Starbucks ha arricchito l'offerta per napoletani e turisti, costituendo un'opportunità lavorativa per molti. Anche questo è parte del rilancio della Galleria Umberto, luogo iconico della città. Come Amministrazione stiamo dedicando tutta l'attenzione necessaria alla riqualificazione della Galleria e al suo rilancio culturale, economico e sociale. Questi spazi aiutano ad animarla e a renderla, oltre che sito storico, luogo di aggregazione. Altri brand si sono aggiunti e altri ancora sono interessati". Così il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, intervenendo all'evento.
"Lo store di Napoli in Galleria Umberto I rappresenta per noi un traguardo importante e il risultato di un'intesa vincente tra Starbucks e Percassi", ha affermato Vincenzo Catrambone, general manager di Starbucks Italia. "Siamo entusiasti dell'accoglienza che la città partenopea ci ha riservato nel tempo e dal riscontro più che positivo da parte del territorio. Abbiamo collaborato con le istituzioni locali per offrire a cittadini e turisti un negozio unico, immerso nel centro storico di Napoli, patrimonio mondiale dell'Unesco. Proseguiremo in questa direzione - ha concluso Catrambone - affinché questo sia il primo anno di un racconto virtuoso incentrato su qualità, tradizione e condivisione".
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(Adnkronos) - Nicolas Prodhomme vince la diciannovesima tappa del Giro d'Italia, la Biella-Champoluc di 166 km, con 5 Gran premi della montagna e 5000 metri di dislivello. Il francese della Decathlon AG2R La Mondiale Team, gregario da una vita, va in fuga a inizio tappa al chilometro 5 e riesce ad arrivare da solo al traguardo, dopo essere riuscito anche a guadagnare secondi decisivi: in fondo alla discesa a 15 km all'arrivo aveva 1'03'' di vantaggio sul gruppo maglia rosa, a 12.5 km aveva guadagnato 21 secondi. Dopo di lui la maglia rosa Isaac Del Toro (UAE Team Emirates XRG) che si prende i 6'' di abbuono della tappa, dietro di lui Richard Carapaz (EF Education-EasyPost) che prende 4'', perdendo 2 secondi dalla maglia rosa.
Poi dopo di loro arrivano con un ritardo 42 secondi dalla maglia rosa gli altri uomini di classifica con Damiano Caruso (Bahrain Victorious), Derek Gee (Israel-Premier Tech), Simon Yates (Team Visma-Lease a Bike) e Antonio Tiberi, compagno di Caruso. All'ultima curva prima del traguardo cade Giulio Pellizzari (Red Bull-Bora-Hansgrohe) che perde qualche secondo dopo aver sbattuto contro le transenne dopo aver provato a fare la volata finale; nulla di grave per l'italiano che si rialza e conclude la tappa senza problemi.
Quando mancano 61.5 km all'arrivoRichard Carapaz si trova già senza gregari mentre la maglia rosa può contare su 4 compagni di squadra. La maglia rosa si mantiene nel gruppo che insegue i battistrada intorno alla decima posizione, con la collaborazione tra la squadra di Gee e di Simon Yates per provare a mettere in difficoltà Del Toro. A 25 km dalla fine il gruppo maglia rosa è compatto a 1'09'' dal battistrada francese: le speranze per il 28enne di vincere sono legate alla forza del gruppo maglia rosa, non intenzionato ad aumentare troppo il ritmo. Quando mancano 21.5 km all'arrivo, a 1000 metri dal Gpm, Carapaz sferra il primo attacco, con Gee e Del Toro che lo seguono. Nel gruppo maglia rosa poi si rimette in prima posizione Pellizzari, prezioso nel mantenere il ritmo, con Rafal Majka che quando lo sostituisce mette l'acceleratore.
Sono 12 i corridori nel gruppo di Del Toro, a 16.6 km alla fine il gruppo ha 56 secondi di ritardo rispetto al primo, che comincia a credere alla vittoria. A 12.5 km al traguardo diventa di 1 minuto e 24 secondi il vantaggio con Prodhomme che vede la vittoria più vicina. Ancora Carapaz attacca, Del Toro lo riprende ma gli altri uomini di classifica rimangono indietro: ci prova Gee a chiudere con Simon Yates che lo segue quando mancano 7000 metri al traguardo. In poche centinaia di metri il duo Del Toro-Carapaz guadagna 20 secondi sul gruppetto, guidato da Tiberi, che si mette a lavorare per il proprio capitano Caruso. Nel gruppetto, che vede in poche curve aumentare il distacco dai primi due classificati della generale di 10 secondi, è presente anche Egan Bernal (Ineos Grenadiers), apparso in difficoltà durante la salita.
Del Toro rimane sempre a ruota di Carapaz, poi in discesa si mette in prima posizione per provare a staccarlo ma non ci riesce, arrivando insieme verso l'ultima curva prima dell'arrivo: proprio lì il messicano scatta. L'allungo è decisivo perché il 32enne ecuadoriano non riesce a mantenere il ritmo con la maglia rosa, che doveva essere sotto attacco nel primo tappone di montagna, che non solo non ha mai dato segni di cedimento, ma riesce anche a guadagnare secondi sugli altri: 2'' su Carapaz e 6'' su tutti gli altri, grazie agli abbuoni al traguardo.