(Adnkronos) - Kirill Dmitriev, consigliere di Vladimir Putin e direttore del fondo sovrano russo, ha pubblicato su X un breve video in cui lo si vede mentre si imbatte in un orso nelle terre selvagge dell’Alaska alla vigilia del vertice Russia–Usa.
"Ho incontrato un orso in Alaska prima del vertice Russia-Usa - conclude -. Spero sia di buon auspicio".
Leggi tutto: Dmitriev incontra un orso in Alaska prima del vertice: "Sia di buon auspicio"
(Adnkronos) - Un albero a causa del maltempo si è abbattuto oggi, venerdì 15 agosto, su un'auto a Ferrandina in provincia di Matera. A bordo della vettura c'erano quattro ragazzi: uno è morto e gli altri tre sono in gravi condizioni. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco per estrarre i giovani dall'auto.
Leggi tutto: Albero cade su auto nel Materano, morto un ragazzo
(Adnkronos) - “Ora è tutto diverso”. Jannik Sinner risponde alle domande sulla decisione di tornare a lavorare con Umberto Ferrara, il preparatore atletico da cui si era separato dopo il caso clostebol. Sinner aveva interrotto il rapporto con Ferrara dopo la vicenda legata a due controlli positivi per la contaminazione provocata da un farmaco fornito da Ferrara a Giacomo Naldi, all’epoca fisioterapista di Sinner. “Prima era una situazione diversa, ora è tutto differente”, dice Sinner al giornalista e podcaster Ben Rothenberg a Cincinnati, dove l’azzurro è approdato in semifinale. Prima del torneo di Wimbledon, circa un mese e mezzo fa, Sinner ha chiuso la collaborazione con il preparatore Marco Panichi e dopo il trionfo a Londra ha ricostituito il sodalizio con Ferrara. “Ho sentito che, in questo momento, avevo bisogno di qualcuno che conoscesse meglio il mio corpo”, spiega Sinner..
“Con Umberto abbiamo lavorato insieme per circa due anni prima di separarci. Il suo lavoro mi ha portato molti risultati. Abbiamo lavorato in ogni ambito del mio corpo: sulla mobilità, sulla stabilità e anche sulla resistenza, è migliorata”.
Il divorzio da Panichi è stato per certi versi mostruoso. Anche con lui mi sono trovato bene, ma forse non era la scelta più adatta. Alla fine, ho sempre avuto buone sensazioni con Umberto".
Leggi tutto: Sinner e il team: "Giusto lavorare ancora con Ferrara"
(Adnkronos) - E' morto il ragazzo di 16 anni che ieri era stato individuato nel fiume Adda, in località Bocchi di Comazzo nel Lodigiano e soccorso dai vigili del fuoco. Il giovane era arrivato ieri in condizioni disperate all'ospedale San Raffaele di Milano.
Il ragazzo nel pomeriggio si era tuffato in acqua nel fiume e non era più riemerso. Le squadre dei vigili del fuoco del comando provinciale di Lodi, con il supporto del nucleo sommozzatori e dell'elicottero Drago 153, proveniente dal reparto volo di Malpensa, erano intervenuti sul fiume riuscendo a individuarlo. Grazie a un sorvolo dell'elicottero Drago, il corpo del giovane era stato avvistato sul fondo del fiume. I sommozzatori hanno quindi provveduto al recupero immediato e il personale dei Vigili del Fuoco ha iniziato le manovre salvavita in attesa dell’arrivo del personale sanitario del 118. Poi la corsa in ospedale ma purtroppo il giovane non ce l'ha fatta.
Leggi tutto: Si tuffa nell'Adda, ma non riemerge: 16enne muore in ospedale
(Adnkronos) - Lutto per il fondatore di Amazon Jeff Bezos. E' morta ieri la madre Jackie Bezos a 78 anni, ma la notizia è stata data oggi. Il decesso dopo aver lottato contro una forma di demenza. In un post su Instagram accompagnato da una foto di lei, il miliardario 61enne ha ricordato che la sua vita da adulta è iniziata "un po' presto", quando è diventata madre a 17 anni.
La Bezos Family Foundation ha dichiarato in un comunicato che a Jackie Bezos era stata diagnosticata nel 2020 la demenza a Corpi di Lewy, una malattia neurologica degenerativa. Era stata presidente della Fondazione, che eroga borse di studio per l'istruzione.
"Non deve essere stato facile, ma lei è riuscita a far funzionare tutto", ha scritto Jeff Bezos. "Si è dedicata con ferocia al compito di amarmi e ha aggiunto mia sorella e mio fratello alla sua lista di persone da amare, proteggere e nutrire". Bezos ha detto che è morta "circondata da tanti di noi che l'amavano: i suoi figli, i nipoti e mio padre. La custodirò per sempre nel mio cuore". "Ti voglio bene, mamma" ha scritto Jeff.
Sono arrivate condoglianze da parte di celebrità come Antonio Banderas, Sharon Stone, Naomi Campbell e Miranda Kerr. Lauren Sánchez, l'ex giornalista che ha sposato Bezos in una cerimonia a Venezia piena di star a giugno, ha scritto: "Ci mancherà tantissimo".
Leggi tutto: Jeff Bezos, morta la madre Jackie: l'addio del fondatore di Amazon
(Adnkronos) - Un bambino di 4 anni, di nazionalità del Bangladesh, è stato investito ieri sera alle 21 mentre era in bicicletta in via di Tor Pignattara, a Roma, all'incrocio con via dell'Acquedotto Alessandrino da una Renault Clio condotta da un italiano di 25 anni. Il piccolo è stato trasportato dal padre al Vannini e poi trasferito con un'ambulanza al Bambin Gesù in codice rosso.
Sul posto le pattuglie della polizia locale del gruppo Prenestino. Il veicolo è stato sequestrato. Sono in corso accertamenti sulla dinamica dell'incidente.
Leggi tutto: Roma, bimbo di 4 anni in bici investito a Tor Pignattara: è grave
(Adnkronos) - E' di due persone ferite il bilancio della sparatoria avvenuta nei pressi della moschea a Orebro, nel sud della Svezia. Lo riferisce il sito di Aftonbladet, precisando che, secondo la polizia, l'episodio sarebbe riconducibile a uno scontro tra bande rivali.
Leggi tutto: Svezia, spari vicino moschea a Orebro: 2 feriti
(Adnkronos) - Luca Zaia, presidente della regione Veneto, si conferma il Governatore più amato dagli italiani con un consenso ancora in crescita al 67,9%. E' il dato principale del sondaggio realizzato per Affaritaliani da Roberto Baldassari, direttore generale dell'istituto demoscopico Lab21. Al secondo posto come fiducia Massimiliano Fedriga, Friuli Venezia Giulia, con 63,1%. A completare la tripletta leghista, in terza posizione Attilio Fontana, presidente della Lombardia, con il 60,7%.
Per quanto riguarda i sindaci delle grandi città, al primo posto c'è Matteo Lepore, primo cittadino di Bologna, con il 58,7%. Spicca in seconda posizione il sindaco di Roma Roberto Gualtieri con il 56,9%. Terzo Massimo Zedda (Cagliari) con il 56,2%.
Tra i partiti, nelle intenzioni di voto, Fratelli d'Italia è appena sopra il 30%, la Lega stabile al 9% davanti a Forza Italia. Pd al 20% mentre il Movimento 5 Stelle è in forte crescita al 12,2%. Sotto quota 6% Alleanza Verdi Sinistra.
"Vedere, dopo oltre quindici anni di impegno alla guida della Regione del Veneto, che il consenso dei cittadini non solo si mantiene alto, ma continua a crescere, è una soddisfazione enorme. È un risultato che considero una vera medaglia, perché certifica un legame profondo e autentico tra l’amministrazione regionale e la nostra comunità. Un legame costruito giorno dopo giorno, con passione, ascolto e serietà", ha commentato Zaia.
"Ho avuto – e ho tuttora – l’orgoglio di servire i veneti con l’impegno più alto possibile, cercando ogni giorno di portare il nostro Veneto sul gradino più alto dello standing nazionale e internazionale. Oggi i veneti possono andare fieri della qualità dell’amministrazione del loro territorio e guardare al futuro con fiducia, puntando su progetti importanti, innovativi e ambiziosi", sottolinea il Governatore leghista.
"Ma è proprio nei momenti di massimo riconoscimento che l’attenzione deve restare non alta, ma altissima. La battaglia per l’autonomia, che abbiamo condotto con coerenza e determinazione, resta il vero obiettivo strategico: una sfida che non riguarda solo il Veneto, ma la modernizzazione di tutto il Paese. È lì che continueremo a concentrare i nostri sforzi, per costruire una Regione sempre più efficiente, responsabile e capace di dare risposte concrete a tutti i cittadini", conclude il presidente Zaia.
Leggi tutto: Regioni, Zaia il governatore più amato: il sondaggio
(Adnkronos) - Un operatore ecologico è morto mentre svolgeva il suo lavoro a Manduria, in provincia di Taranto, travolto da una moto. La vittima si chiamava Pasquale Dinoi, aveva 53 anni, inutili i tentavi di soccorso
''Con profondo dolore, il sindaco e l’amministrazione Comunale esprimono il loro cordoglio e la più sentita vicinanza alla famiglia, ai colleghi e agli amici dell’operatore ecologico tragicamente scomparso questa mattina mentre svolgeva il proprio lavoro al servizio della collettività'', scrive su Facebook il sindaco di Manduria, Gregorio Pecoraro.
Leggi tutto: Infortuni, operatore ecologico muore travolto da moto mentre lavora a Manduria
(Adnkronos) - Un operaio è morto mentre montava le luminarie per la festa del Comune di Valenzano, in provincia di Bari. La vittima si chiamava Gianni Faniuolo, 46enne di Putignano, esponente dell’omonima e storica ditta di luminarie.
Il sindaco di Valenzano ha annunciato la sospensione di tutti i festeggiamenti quale segno di rispetto per il grave lutto che ha colpito non solo la famiglia Faniuolo, ma l’intera comunità di Valenzano e quella di Putignano, unite in un comune sentimento di cordoglio. ''Oggi la nostra comunità è stata profondamente colpita dalla tragica scomparsa di Gianni Faniuolo, vittima di un incidente sul lavoro mentre vestiva a festa il Comune di Valenzano - scrive il sindaco Michele Vinella su Facebook -Insieme alla Giunta, al Consiglio comunale e all’amministrazione tutta, ci stringiamo attorno alla famiglia, agli amici e ai colleghi, in un abbraccio di cordoglio e vicinanza''. ''In giorni come questi, in cui sono tanti e tante coloro che prestano servizio nonostante il periodo di vacanza per molti, ogni vita spezzata sul lavoro è una ferita ancora più profonda per tutti noi'', aggiunge.
La tragedia si è consumata poco dopo le 6, mentre l’uomo era impegnato nell’allestimento di un impianto luminoso nei pressi della chiesa di San Rocco, per la festa patronale. Per Faniuolo non c’è stato nulla da fare: la morte è sopraggiunta quasi all’istante, rendendo vani i soccorsi del personale del 118 prontamente intervenuto sul posto.
Non è ancora chiaro se a causare la caduta sia stato un malore o un altro fattore: la dinamica dell’incidente è ancora al vaglio degli inquirenti e, al momento, nessuna ipotesi viene esclusa. Sul luogo della tragedia sono intervenuti i carabinieri e gli esperti dell’Istituto di Medicina Legale.
Il nome Faniuolo è da decenni sinonimo di grandi allestimenti per feste patronali, unendo tecnica e arte in una tradizione capace di attraversare epoche e innovazioni. La figura di Gianni, erede di una tradizione artigianale che ha illuminato feste e ricorrenze in tutta Europa, resta impressa nel ricordo di quanti lo hanno conosciuto come uomo appassionato del proprio mestiere, legato alla sua terra e profondamente stimato per la serietà e l’impegno con cui portava avanti il lavoro di famiglia.
Leggi tutto: Cade mentre monta luminarie a Valenzano, morto 46enne
(Adnkronos) - Tragedia di Ferragosto a Terracina. Un'auto ha travolto tre ragazzi che stavano camminando al margine di una strada provinciale, la notte scorsa intorno alle 3.30. Uno dei tre, 16 anni, è morto. Il fratello gemello del giovane è rimasto illeso mentre l'altro ragazzo, coetaneo, ha riportato ferite lievi e non è in pericolo di vita. La persona alla guida dell'auto non si è fermata a prestare soccorso ed è fuggita. Sul posto oltre al 118, la polizia stradale, che sta visionando le immagini registrate dalla telecamere per risalire al responsabile dell'investimento.
Leggi tutto: Auto travolge tre giovani a Terracina e fugge: morto 16enne
(Adnkronos) - "Se Trump riuscirà a convincere Putin a fermare i combattimenti, sarà il vincitore di questo vertice. Se non ci riuscirà, lo sarà Putin". È il giudizio di Alexander Baunov, ex diplomatico russo e ricercatore del Carnegie Eurasia Center di Berlino, in un'intervista all'Adnkronos in vista del summit in Alaska tra i presidenti Donald Trump e Vladimir Putin. Summit che, secondo Baunov, è una vetrina diplomatica per il presidente russo che cercherà di ottenere concessioni parziali, un alleggerimento delle sanzioni e il riconoscimento internazionale della Russia come grande potenza.
Per l'autore del saggio 'La fine del regime: La caduta di tre dittature europee e il destino della Russia di Putin' (Silvio Berlusconi Editore), "Trump ha investito molta della sua reputazione invitando Putin negli Stati Uniti, quindi dovranno almeno presentare qualcosa che sembri un risultato. Non significa che arriveranno a una soluzione definitiva e a lungo termine, ma a qualcosa di sufficiente a giustificare l'incontro e l'invito a Putin e a una delegazione russa di alto livello".
Putin, prosegue l'analista russo, approfitterà del summit per convincere Trump della correttezza della sua "operazione militare speciale" e "per convincerlo di persona che aveva ragione, per spiegargli la sua verità e la sua visione delle cose, come ha già fatto al telefono. Ma questa volta vuole ottenere qualcosa di più preciso".
Baunov individua tre obiettivi principali di Mosca. "Il primo riguarda le sanzioni. L'economia russa ha resistito, ma ci sono segnali che stia raggiungendo il limite. Questa guerra è molto più di altre una questione di denaro: i soldati russi combattono a pagamento e serve un flusso costante di fondi per continuare lo sforzo bellico".
Il secondo punto, aggiunge, "è il ristabilimento delle relazioni in altri settori. L'aggressione contro l'Ucraina ha interrotto quasi tutti i rapporti di cooperazione tra Russia e Occidente. Putin vuole riaprire alcune relazioni politiche ed economiche con gli Stati Uniti, revocare le sanzioni e ristabilire una certa normalità diplomatica, così da facilitare una normalizzazione internazionale della Russia".
Il terzo obiettivo, secondo l'analista, è ottenere riconoscimento internazionale. "La guerra riguarda anche il rovesciamento dell'esito della Guerra Fredda e il ritorno della Russia allo status di superpotenza, e Washington rimane il centro simbolico di questo riconoscimento".
Baunov avverte però che il nodo più delicato resta il cessate il fuoco dal momento che "Trump è disposto a concedere molto, ma solo in cambio di una fine immediata delle ostilità. Putin cercherà invece di ottenere il massimo senza fermare i combattimenti, proponendo soluzioni graduali e parziali".
Sulle possibili ripercussioni in Europa, l'analista spiega che il summit potrebbe accentuare le tensioni tra gli alleati: "Gli europei sono stati finora abbastanza uniti nel sostegno all'Ucraina e nelle sanzioni contro la Russia, ma ogni accordo tra Trump e Putin rischia di creare fratture. Alcuni governi potrebbero accogliere con favore i risultati, soprattutto se percepiti come vantaggi economici o diplomatici, mentre altri rimarrebbero contrari, rafforzando le divisioni interne all'Unione Europea".
"La posizione di Trump - conclude Baunov - finora è stata chiara: è pronto a dare alla Russia molto più di quanto siano disposti gli altri Paesi occidentali, ma solo in cambio di un cessate il fuoco completo e assoluto, qualcosa che Putin non è stato finora disposto a concedere. Il punto più difficile del vertice per il presidente russo sarà proprio questo: come ottenere da Trump il massimo senza offrirgli subito un cessate il fuoco totale".
Leggi tutto: Ucraina, Baunov: "Putin punta su sanzioni e legittimità, nodo cessate il fuoco"
(Adnkronos) - "Fare l'animatrice nei villaggi turistici è stato un lavoro atipico, come lo è fare l'animatore in genere. Hai vitto e alloggio, dormi (pochissimo) in posti improbabili (spesso), ti pagano poco ( e per me era già una meraviglia che mi pagassero...) ma... è l'esperienza umana più importante che abbia fatto nella vita, la più divertente, la più ricca; l'unica che rifarei nelle prossime 100 vite, anzi, nelle prossime vite inizierei molto prima di modo che possa durare più anni". E' quanto si legge nel post di un'ex animatrice, Nadia Santoni Madeddu, rispostato dall'attore e showman Avaro Fabio, dopo le polemiche innescate dal video di Gilberto Contadin, divenuto virale, che racconta di aver rifiutato un lavoro come animatore a Rimini, perché sottopagato e in un alloggio 'con le pareti ammuffite".
"l villaggio per un animatore è palestra di vita, processo di securizzazione personale, mettersi alla prova in tutti i campi nella personalità - scrive Madia - È ambiente protetto, da droghe e quant'altro, è il paese dei balocchi. No, non lo fai per danaro, se ti serve guadagnare esistono altri lavori stagionali ma non quello dell'animatore. Da sempre.
La ragazza racconta che la "pagavano per essere me stessa, per essere la matta che ero, incredibile! Io che non so ballare, ballavo, cantavo, urlavo, mi travestivo. Ho conosciuto miliardi di persone, belle e meno belle. Alcune di queste saranno fratelli e sorelle per la Vita. Anche se non ci sentiamo o vediamo più da tanto.
"Il guadagno non è economico, non lo è mai stato, non lo sarà mai, - spiega - ma non perché "la mia generazione ha accettato tutto", solo perché ci sono lavori che ti arricchiscono talmente tanto che il danaro è ininfluente. Voi direte: si vede che non ne avevi bisogno. Vero, io non ne avevo bisogno ma ho anche conosciuto animatori e animatrici che ne avrebbero avuto bisogno e lo facevano lo stesso facendosi bastare quello che veniva loro dato, oltre il vitto e l'alloggio.
"È un lavoro atipico, che puoi fare solo da giovane, che non fai per guadagnare. È un lavoro che, se sei bravo e hai talento, porti avanti e allora sì che il danaro lo fai. Per favore basta sputare merda sull'esperienza di Vita più bella di centinaia di persone come me. Che poi, sapete quanto mi ha chiesto lo Stato per ricongiungermi i contributi ex EMPALS ( lavoratori dello spettacolo) che avevo eccome? 20.000 euro. Ecco, prendetevela con lo Stato. Ovviamente ho rinunciato".
E conclude: "Se un minchione ventenne ha bisogno di guadagnare soldi e vuole fare il lavoratore stagionale, faccia il cameriere, il magazziniere, l'uomo delle pulizie ai piani, l'impiegato amministrativo negli hotel, l'autista. Lasci perdere l'animazione che non è cosa per lui. Le rivendicazioni sindacali le dedichi a cose serie. E voi, colleghi anziani di vita, dedicate l'indignazione a cose che conoscete o che, se non conosceste vi potrei elencare; sciacquatevi la bocca quando parlate dell'animazione nei villaggi se non l'avete fatta e non sapete cosa sia".
(Adnkronos) - Ad Anchorage tutti gli hotel sono al completo, a causa del summit tra Trump e Putin e della stagione turistica. Così i giornalisti russi vengono alloggiati come sfollati nel palazzetto dello sport. Brande da campo e tende per dividere gli spazi.
Come dimostrano alcuni video postati sui social, l'Alaska Airlines Center è stato trasformato in una struttura ricettiva temporanea, con letti da campeggio e divisori. “Condizioni spartane”, si sente in uno dei filmati.
“Questo è un contributo della Croce Rossa: ogni persona ha un piccolo cuscino, un piccolo asciugamano e questi divisori”, si legge in un post che mostra le condizioni in cui trascorreranno la notte prima del cruciale vertice.
Leggi tutto: "Condizioni spartane", giornalisti russi alloggiati come sfollati ad Anchorage
(Adnkronos) - Due aerei della compagnia EasyJet, diretti rispettivamente a Parigi e Gibilterra, si sono urtati questa mattina all'aeroporto di Manchester, toccandosi le ali mentre si preparavano al decollo. L'incidente, sottolinea il Guardian, è avvenuto intorno alle 6.30.
Tutti i passeggeri sono stati fatti sbarcare e non si sono registrati feriti. "Abbiamo sospeso brevemente le operazioni", ha dichiarato un portavoce dell'aeroporto di Manchester, precisando che le attività dello scalo "sono riprese dopo pochi minuti".
Leggi tutto: Due aerei si urtano in pista a Manchester, breve stop voli
(Adnkronos) - "La posta in gioco è alta". Lo ha scritto a caratteri cubitali Donald Trump, in un post su Truth Social poco prima della partenza per l'Alaska, dove oggi incontrerà Vladimir Putin per un vertice sull'Ucraina. Con il presidente degli Stati Uniti, una delegazione di 16 persone, tra cui il segretario di Stato Marco Rubio, il segretario al Tesoro Scott Bessent, il segretario al Commercio Howard Lutnick, il direttore della Cia John Ratcliffe ed il capo di gabinetto della Casa Bianca Susie Wiles.
La Russia presenterà al presidente statunitense, Donald Trump, "una posizione chiara e comprensibile" durante il vertice con Vladimir Putin in programma stasera alle 21, ora italiana, ad Anchorage, in Alaska. Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov, parlando brevemente con i giornalisti al suo arrivo in un hotel di Anchorage, mentre indossava una felpa con la scritta 'Cccp', acronimo in caratteri cirillici dell'Urss.
Lavrov ha ricordato che "molto è stato fatto" durante la recente visita a Mosca dell'inviato speciale Usa, Steve Witkoff, e ha espresso l'auspicio di "proseguire questa utile conversazione" nel corso del vertice.
Secondo quanto ha sottolineato il ministro delle Finanze russo, Anton Siluanov, che fa parte della delegazione di Mosca, sul tavolo del vertice anche l'economia, ma la questione principale è risolvere le questioni politiche."Ci auguriamo un esito positivo. La priorità è risolvere le questioni politiche, ma parleremo certamente anche di economia", ha detto Siluanov in un commento pubblicato sul canale Telegram del giornalista Pavel Zarubin
La Casa Bianca nel programma ufficiale della missione di Trump, ha fissato l'orario di inizio del summit mezz'ora prima di quanto comunicato ieri dal Cremlino. Il presidente americano, stando al programma, lascerà la Casa Bianca alle 12.45 ora italiana e inizierà il bilaterale con Putin alle 21. Trump ripartirà da Anchorage alle 3.45 del mattino, sempre ora italiana, e tornerà alla Casa Bianca alle 10.35 di domani.
Putin ha invece fatto tappa nella regione dell'Estremo Oriente russo di Magadan, lungo il viaggio verso l'Alaska. Lo ha annunciato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, precisando che Putin farà visita a un impianto industriale e incontrerà il governatore locale. "È una città importante. Putin ci è stato molte volte, anche quando era primo ministro", ha detto Peskov, citato dall'agenzia di stampa Tass. Da Mosca a Magadan servono circa otto ore di volo e altre quattro da Magadan ad Anchorage, in Alaska, dove si terrà il vertice.
L'esercito ucraino ha rivendicato di aver colpito il porto russo di Olya, nella regione meridionale di Astrakhan. L'attacco, condotto nella notte, avrebbe preso di mira una nave carica di parti di droni e munizioni inviati dall'Iran. La Russia utilizza il porto come importante snodo logistico per la fornitura di materiali militari, ha evidenziato l'esercito ucraino in una nota.
Leggi tutto: Trump verso l'Alaska per vedere Putin: "La posta in gioco è alta"
(Adnkronos) - La Russia presenterà al presidente statunitense, Donald Trump, "una posizione chiara e comprensibile" durante il vertice con Vladimir Putin in programma stasera alle 21, ora italiana, ad Anchorage, in Alaska. Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov, parlando brevemente con i giornalisti al suo arrivo in un hotel di Anchorage, mentre indossava una felpa con la scritta 'Cccp', acronimo in caratteri cirillici dell'Urss.
Lavrov ha ricordato che "molto è stato fatto" durante la recente visita a Mosca dell'inviato speciale Usa, Steve Witkoff, e ha espresso l'auspicio di "proseguire questa utile conversazione" nel corso del vertice.
Secondo quanto ha sottolineato il ministro delle Finanze russo, Anton Siluanov, che fa parte della delegazione di Mosca, sul tavolo del vertice anche l'economia, ma la questione principale è risolvere le questioni politiche."Ci auguriamo un esito positivo. La priorità è risolvere le questioni politiche, ma parleremo certamente anche di economia", ha detto Siluanov in un commento pubblicato sul canale Telegram del giornalista Pavel Zarubin
La Casa Bianca nel programma ufficiale della missione di Trump, ha fissato l'orario di inizio del summit mezz'ora prima di quanto comunicato ieri dal Cremlino. Il presidente americano, stando al programma, lascerà la Casa Bianca alle 12.45 ora italiana e inizierà il bilaterale con Putin alle 21. Trump ripartirà da Anchorage alle 3.45 del mattino, sempre ora italiana, e tornerà alla Casa Bianca alle 10.35 di domani.
L'esercito ucraino ha rivendicato di aver colpito il porto russo di Olya, nella regione meridionale di Astrakhan. L'attacco, condotto nella notte, avrebbe preso di mira una nave carica di parti di droni e munizioni inviati dall'Iran. La Russia utilizza il porto come importante snodo logistico per la fornitura di materiali militari, ha evidenziato l'esercito ucraino in una nota.
(Adnkronos) - "Soltanto bloccando completamente le partenze irregolari potremo azzerare i naufragi'' di migranti. Così il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, commentando i dati sulla sicurezza diffusi oggi dal Viminale. ''I Governo sta lavorando in maniera molto incisiva anche a livello internazionale per combattere il traffico di esseri umani'', aggiunge il ministro, spiegando che l'ultima "tragedia avvenuta'' a Lampedusa, ''proprio per il dolore che suscita, ci sprona a proseguire nell’azione di prevenzione, sin dai territori di partenza, di questi viaggi in mare. È nostro dovere continuare a combattere senza tregua lo spietato affarismo dei trafficanti di esseri umani".
Piantedosi ricorda che "nei primi 15 giorni di agosto gli immigrati irregolari sbarcati sulle coste italiane sono circa 2mila. Ancora tanti ma nello stesso periodo del 2024 erano 4.339, e nel 2023 erano 12.070. Un dato che conferma la tendenza registrata già nel mese di luglio: gli sbarchi quest’anno crollano proprio nei mesi estivi, quando il meteo è più favorevole per le traversate in mare. Da quando siamo in carica, infatti, i numeri degli sbarchi sono drasticamente calati''.
''Anche quest’anno come nel 2024 si registra una diminuzione del 60% rispetto al 2023 - aggiunge - E confidiamo di fare ancora meglio. Grazie agli accordi con Libia e Tunisia dal 2023 a oggi sono state bloccate oltre 236mila partenze e, grazie ai rimpatri volontari assistiti, nello stesso periodo di tempo, più di 64mila migranti economici sono tornati nei loro Paesi d’origine''.
''Solo nel 2024, abbiamo rimpatriato 5.400 irregolari, un dato in crescita sul 2023 - continua - Nei primi sette mesi di quest’anno l’incremento continua: siamo a più 12% rispetto ai dati già buoni dello scorso anno. Lavoriamo su questo fronte e continueremo a farlo perché crediamo che si debba affermare una volta per tutte il principio che in Italia si entra solo attraverso canali regolari''.
Sono 38.568 i migranti arrivati in Italia via mare dal 1 gennaio al 14 agosto, un dato che mostra un aumento del 2,1% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, secondo quanto emerge dai dati del dossier Viminale. In tre anni sono 236.231 le partenze di migranti bloccate dalla Libia e dalla Tunisia (93.511 nel 2023, 102.704 nel 2024) mentre dall'inzio dell'anno sono 40.016 (26.773 dalla Tunisia e 13.243 dalla Libia). Aumentano del 12,1% i rimpatri (3.463) mentre sono 18.132 i rimpatri volontari assistiti (9.241 in Libia, 4.426 in Tunisia, 4.465 in Algeria). In ingresso alla frontiera con la Slovenia sono state controllate oltre un milione di persone e 495.082 veicoli: 7.835 gli stranieri irregolari rintracciati in ingresso, 413 gli arrestati, di cui 202 per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.
Per quanto riguarda i canali di ingresso regolari: il decreto flussi ha previsto 181.450 quote nel 2025 per l’ingresso di lavoratori non comunitari, 497.550 quote in totale per il triennio 2026-2028.
Quanto alla protezione internazionale, calano del 22% le richieste di asilo pervenute dall'inizio dell'anno, 77.081. Le domande esaminate sono state 60.075 (+28,6%), 3.159 (5,3%) per lo status di rifugiato ovvero il 5,7% in meno dello scorso anno, 6.731 relative alla protezione sussidiaria (11,2%) in aumento del 16,7%. I provvedimenti di diniego in totale sono invece aumentati del 58%.
(Adnkronos) - Dalle zebre e le antilopi nella villa di Viktor Orbán agli orsi e i cervi nella tenuta di Viktor Yanukovych. Alcuni politici si sono distinti non solo per la loro leadership autoritaria, le dimore di lusso e i palazzi dorati, ma anche in qualità di padroni di animali esotici inusuali. Le recenti immagini, girate con un drone, della tenuta di famiglia del primo ministro ungherese, Viktor Orbán, a Hatvanpuszta, hanno scatenato polemiche e rivelato che tra suppellettili lussuosi, fontane e giardini di palme, si aggiravano nel cortile anche zebre e antilopi. Il ministro degli Esteri polacco Radosław Sikorski aveva contestato Orbán dopo il filmato, chiedendogli se le zebre fossero trattate come "animali da fattoria tradizionali" in Ungheria.
'Politico' ha esaminato tutti i politici "controversi" amanti degli animali sui generis elencandone svariati. Orbán, non è il solo. L'oligarca georgiano, Bidzina Ivanishvili, ex primo ministro, che attualmente risiede in un castello neomoderno, aveva creato un impressionante zoo personale nella sua villa, che comprendeva pinguini, zebre, lemuri, un canguro e addirittura un acquario per gli squali. In un'intervista descrisse il suo unico squalo come piccolo, lungo "solo un metro e mezzo" e aggiunse "i lemuri vagano liberi nel mio cortile come gatti".
Anche l'ex presidente dell'Ucraina, Viktor Yanukovych, è celebre per il suo zoo privato con pavoni, fagiani, cervi e orsi. Ma furono gli struzzi, che popolavano la sua villa, a fare più scalpore quando in un'intervista disse: "Sostengo gli struzzi, cosa c'è di sbagliato in questo?", una frase che scatenò un'ondata di meme e polemiche. Secondo 'Politico', anche il presidente ceceno, Ramzan Kadyrov, possiede decine di animali nei suoi numerosi palazzi tra cui una tigre, un leone e un coccodrillo.
Questi animali tanto rari quanto preziosi diventano anche protagonisti di "doni" diplomatici tra paesi. L'anno scorso la Russia ha donato alla Corea del Nord più di 70 animali, tra cui un leone africano, due orsi bruni e due yak come gesto di gratitudine verso l'appoggio del paese nel conflitto contro l'Ucraina. Durante la recente visita in Arabia Saudita del presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, il tycoon ha ricevuto in dono una coppia di rari leopardi arabi destinati allo Smithsonian National Zoo, lo zoo nazionale di Washington.
Leggi tutto: Dalle zebre di Orbán ai leopardi per Trump: leader mondiali e bizzarri zoo privati
(Adnkronos) - Andrà in scena oggi, in Alaska, il vertice tra Donald Trump e Vladimir Putin. Fissato per le 21.30 (ora italiana), il summit tra presidenti di Usa e Russia potrebbe segnare una decisa svolta verso una tregua nella guerra in corso in Ucraina. Quella di oggi ad Anchorage sarà la settima volta del leader americano e del presidente russo, la prima dal ritorno del tycoon alla Casa Bianca. Ecco come sono andati gli altri sei incontri tra lo zar e il tycoon.
Il primo incontro tra i presidenti ha avuto luogo il 7 luglio 2017, durante il vertice del G20 ad Amburgo. Invece dei previsti 30-45 minuti, i negoziati durarono 2 ore e 15 minuti. Donald Trump definì l'incontro con il presidente russo "straordinario".
Il 10 novembre 2017, a margine del vertice APEC a Da Nang, in Vietnam, Putin e Trump riuscirono quindi a parlare "in piedi" tre volte.
I presidenti si incontrarono per la terza volta il 16 luglio 2018 a Helsinki. Comunicarono a tu per tu per più di due ore. Secondo Putin, i negoziati "si svolsero in un'atmosfera aperta e professionale" e Trump descrisse il dialogo come "profondamente produttivo".
Il successivo vertice su vasta scala avrebbe dovuto tenersi l'11 novembre 2018 a Parigi, ma le autorità francesi chiesero di annullare l'incontro. Putin e Trump hanno avuto una breve conversazione durante una colazione di lavoro all'Eliseo. Il 1° dicembre, i leader di Russia e Stati Uniti hanno avuto una breve conversazione informale "in piedi" a margine del vertice del G20.
Il successivo incontro tra i presidenti si è svolto il 28 giugno 2019, a margine del vertice del G20 a Osaka. La conversazione è durata 1 ora e 20 minuti e, secondo Peskov, si è conclusa positivamente.
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