(Adnkronos) - "La Russia combatte per il proprio futuro, i soldati impegnati dell'Operazione speciale in Ucraina sono eroi. La Nato inventa la minaccia di un'invasione russa in Europa". Vladimir Putin si esprime così nella giornata in cui, tra l'altro, il presidente russo incontra il ministero degli Esteri iraniano Abbas Araghchi. "Contro l'Iran c'è stata una aggressione assolutamente non provocata. Priva di basi o giustificazioni", dice Putin, che si sofferma poi ampiamente sul rapporto tra Russia e Europa.
"La Nato sta provocando una militarizzazione globale e una corsa agli armamenti. La leadership dell'alleanza continua a ripetere che c'è una sorta di minaccia da parte della Russia, con una possibile invasione da parte nostra: è un'invenzione", dice, prima di un annuncio che - in realtà - somiglia ad una minaccia: al via la produzione in serie del missile Oreshnik, arma introdotta alla fine dello scorso anno nella guerra con l'Ucraina e in grado, secondo Mosca, di colpire qualsiasi città europea senza possibilità di intervento per le difese.
Leggi tutto: Putin: "Russia combatte per futuro, non minaccio la Nato" - Video

(Adnkronos) - “E’ stato il periodo più brutto della mia vita, come vittima ho subito queste violenze e ho dovuto rinunciare a quello che era il mio mondo, ho dovuto abbandonare l’Italia e andare a studiare all’estero. Ancora oggi non dormo la notte”. Lo ha detto in aula in tribunale a Roma l’ex fidanzata di Andreas Sargent Larsen, il tuffatore azzurro finito a processo per stalking.
Davanti al giudice monocratico la ragazza, minorenne al tempo dei fatti, ha riferito dei continui messaggi che riceveva dall’allora fidanzato, che voleva sempre sapere con chi si trovasse. In un caso il ragazzo le avrebbe sbattuto la testa sul volante dell’auto.
In aula è stata sentita anche la madre della ragazza, che insieme col marito decise di presentare denuncia nel 2022 in quanto la figlia all’epoca era minorenne e il giudice ha rinviato l’udienza al prossimo settembre quando saranno sentiti altri testimoni. “Seppur emotivamente agitata, la ragazza è riuscita a ricostruire i fatti evidenziando come questi le abbiano lasciato segni importanti” commenta l’avvocata Giada Briziarelli che assiste l’ex fidanzata di Larsen, costituitasi parte civile.

(Adnkronos) - La decisione di Donald Trump bombardare i siti nucleari in Iran è arrivata dopo. E non è difficile ipotizzare che avrebbe reso i dati ancora più espliciti. Un sondaggio, con il titolo efficace "Trump's European revolution", realizzato dal think tank European Council On Foreign Relation (Ecfr) in 12 paesi dell'Europa (Danimarca, Estonia, Francia, Germania, Italia, Polonia, Portogallo, Romania, Spagna, Svizzera, Regno Unito e Ungheria) dice una cosa chiara: a una buona parte degli europei il presidente americano piace sempre di meno. O, comunque, dice che Trump ha cambiato l’approccio della politica europea, e soprattutto degli europei, agli Stati Uniti.
E' un sondaggio che restituisce una sorta di indice di gradimento, in Europa, del principale protagonista della scena internazionale degli ultimi mesi. Ne sono passati cinque dall’Inauguration day del 20 gennaio e tra i dazi e la gestione dei principali dossier, dalla guerra fra Russia e Ucraina alla crisi in Medio Oriente, l’impronta del presidente americano sta cambiando profondamente il rapporto tra il Vecchio Continente e lo storico alleato d’oltreoceano. Lo sta facendo da tanti punti di vista diversi, con un risultato che sembra farsi sempre più evidente: la maggioranza degli europei si sente progressivamente più lontana da quello che è sempre stato considerato un punto di riferimento: l’America alleata e affine all’Europa.
Oggi, con Trump presidente, la distanza culturale e politica tra le due sponde dell’Atlantico nella percezione degli europei si sta allargando. A incidere è soprattutto la percezione della spinta Maga, quel Make America Great Again che tende ad allontanare le due sponde dell’Atlantico, che favorisce un rimescolamento delle carte anche nelle relazioni tra politica europea e Stati Uniti. Schematizzando e semplificando, si assiste a un sostanziale capovolgimento degli schieramenti tradizionali: i partiti di destra difendono l’ordine transatlantico, i partiti mainstream (i Popolari e buona parte dei socialisti) si riscoprono sovranisti europei, e il progetto di pace dell’Ue evolve in una strategia di difesa armata. In Paesi storicamente atlantisti come Danimarca, Germania e Regno Unito, cresce la convinzione che l’Europa debba occuparsi autonomamente della propria sicurezza.
Pubblicato in concomitanza con il Vertice Nato 2025, che inizierà domani all'Aia, il sondaggio dell'European Council on Foreign Relations mostra come il ritorno di Donald Trump alla Casa Bianca stia trasformando l'opinione pubblica europea in particolare in materia di difesa e sicurezza: una media del 50% degli europei si dice favorevole ad aumentare la spesa per la difesa, contro un 24% contrario. L'Italia rappresenta un'eccezione a questa tendenza: il 57% degli intervistati si è detto contrario e solo il 17% a favore. Il consenso è particolarmente forte in Polonia e Danimarca (70%), Regno Unito (57%), Estonia (56%) e Portogallo (54%).
La maggioranza degli europei si dichiara anche favorevole anche alla reintroduzione del servizio militare obbligatorio, con Francia (62%), Germania (53%) e Polonia (51%) in testa. Tuttavia, il sostegno crolla drasticamente tra i giovani 18-29 anni, fascia in cui solo il 27% approva la misura e il 57% risulta contrario. Il 54% degli intervistati sostiene lo sviluppo di un deterrente nucleare europeo alternativo che non dipenda dagli Stati Uniti, mentre il 59% è favorevole a mantenere il supporto militare all'Ucraina anche in caso di ritiro americano.
Nonostante la spinta al riarmo, gli europei rimangono scettici sulla capacità dell'Ue di raggiungere l'indipendenza dagli Stati Uniti in materia di difesa nei prossimi cinque anni. Solo in Danimarca (52%) e Portogallo (50%) la maggioranza ritiene questo obiettivo "possibile", mentre in Italia e Ungheria prevale lo scetticismo con rispettivamente il 54% e 51% che lo considera "molto difficile" o "praticamente impossibile".
In estrema sintesi: Europa più lontana dagli Stati Uniti e costretta a fare da sola; europei, almeno una parte, e americani su due sponde diverse del solco tracciato da Trump. (Di Fabio Insenga)

(Adnkronos) - Enrico Mentana lascia La7? Il giornalista con un post condiviso su Instagram ha ricordato che il prossimo 2 luglio 2025 festeggerà 15 anni di direzione del TG di La7. Con una riflessione profonda, Mentana ha tracciato un bilancio della sua carriera come direttore del Tg, utilizzando delle parole che sembrano suggerire un imminente addio dalla televisione di Urbano Cairo.
"Il 2 luglio saranno 15 anni da quando presi la guida del TgLa7. Un grande viaggio, anche per me che pure avevo vissuto i primi 12 anni del Tg5, e da redattore ne avevo trascorsi 9 al Tg1", comincia così il post condiviso dal giornalista sul suo profilo Instagram.
Anni, che Mentana considera "intensissimi, ed esaltanti". Il giornalista sottolinea, poi, la sua passione e dedizione nei confronti di La7: "Tutti affrontati come fosse stato 'per sempre', senza mai pensare a un altrove, a cosa fare dopo". "Ma il più grande insegnamento", conclude Mentana "devi capire tu quando è il momento di staccare, senza che siano gli altri, o il pubblico, a dirtelo".
Una riflessione che ha sollevato diversi dubbi tra gli utenti: "Mentana non puoi assolutamente abbandonarci. In questi tempi cupi, dove l'informazione vacilla, resti una delle pochissime voci autorevoli", si legge. "Non faccia scherzi, la prego", fa eco un altro utente. Tra i commenti spicca anche quello di Cristina Parodi che ha scritto: "Ma tu Enrico non azzardarti ad abbandonare, per favore".
Leggi tutto: Mentana lascia La7? Il post misterioso: "Devi capire quando è il momento di staccare"

(Adnkronos) - Anche per la Nato, "l'Iran non deve avere l'arma atomica". Lo dice il segretario generale dell'Alleanza atlantica Mark Rutte, in conferenza stampa all'Aja alla vigila del summit. Per Rutte, dato che Teheran è "pesantemente coinvolta" nella guerra condotta dalla Russia contro l'Ucraina poiché fornisce "droni" a Mosca, il tema "emergerà nelle discussioni" nel corso del vertice.
Secondo Mark Rutte, l'attacco sferrato dagli Usa contro i siti nucleari iraniani non è "contrario al diritto internazionale". La "più grande paura" del segretario generale della Nato, spiega in conferenza stampa all'Aja, "sarebbe che l'Iran avesse l'arma atomica. Focalizziamoci sulle cose essenziali: potrebbe esercitare una stretta mortale su Israele e sulla regione e altri parti del mondo". Per questo, continua, "la Nato ha sempre detto che Teheran non dovrebbe mai mettere le mani su un'arma nucleare. E non concordo sul fatto che sarebbe contrario al diritto internazionale quello che hanno fatto gli Usa", conclude.
Domani martedì 24 giugno e mercoledì 25 giugno si terrà all’Aja, nei Paesi Bassi, il vertice Nato 2025, in un clima di massima sicurezza e tensioni geopolitiche. Il summit arriva in un momento critico per l’Alleanza, segnata da visioni divergenti tra gli alleati e dall’ombra di un secondo mandato Trump, che potrebbe minarne la coesione. I Paesi della Nato hanno sottoscritto un impegno ad aumentare la spesa per la difesa al 5% del Pil, dopo che la Spagna ha ritirato l'opposizione che minacciava di far deragliare il vertice dell'Alleanza della prossima settimana, hanno dichiarato i diplomatici coinvolti nei negoziati. Tuttavia, il premier spagnolo Pedro Sanchez ha dichiarato che Madrid ha "raggiunto un accordo" con la Nato che la esenta dal raggiungimento dell'obiettivo.

(Adnkronos) - Novità in casa Ferrari. Dino Beganovic, pilota del team Hitech e del programma della Ferrari Driver Academy, guiderà la SF-25 di Charles Leclerc a Spielberg, in vista del Gran Premio d'Austria del prossimo weekend. Per lui, un test nelle FP1. Il secondo, per lo svedese, al volante di una Formula 1, dopo il debutto in Bahrain ad aprile. In Austria, nella prima sessione di prove libere ci sarà spazio anche per Alex Dunne, che correrà sulla McLaren di Lando Norris.
"Un grande momento in rosso. Dino Beganovic tornerà al volante della vettura di Charles per le FP1 a Spielberg" ha comunicato la Ferrari sui propri canali social. L'impiego di Beganovic consentirà al team di Maranello di chiudere due delle quattro sessioni FP1 obbligatorie per un rookie durante la stagione. Le altre due dovranno essere fatte con la monoposto di Lewis Hamilton.
Ma chi è il giovane Beganovic? Nato in Svezia, il classe 2004 fa parte della Ferrari Driver Academy. Dopo la trafila nelle serie minori, ha chiuso al sesto posto il campionato di Formula 3 nelle ultime due stagioni ed è attualmente impegnato nel campionato di Formula 2 con ottimi risultati. In Bahrain, al suo esordio sulla Rossa, aveva chiuso 14° nella classifica combinata delle PL1.
Leggi tutto: Ferrari, Beganovic al posto di Leclerc nella prima sessione di libere in Austria

(Adnkronos) - "Le associazioni hanno un ruolo fondamentale nel dare supporto ai pazienti e alle famiglie. Molto spesso, infatti, i pazienti sono completamente persi e non sanno a chi rivolgersi e le associazioni rappresentano un punto dove possono trovare il supporto educativo di cui hanno bisogno, ma possono anche trovare altri pazienti con i quali condividere le proprie speranze e le proprie emozioni. Pertanto, si tratta di un'esperienza individuale, che diventa collettiva". Lo ha detto Giulia Levrero, delegato Associazione italiana scompensati cardiaci (Aisc), in occasione dell'inaugurazione, a Milano, di 'Quore imperfetto', l'installazione di Novartis nell'ambito della campagna 'Da Quore a Cuore in un gesto'. Durante l'evento Novartis ha presentato anche i nuovi dati di una ricerca Iqvia Italia sui pazienti 'Lost in Treatment'.
"La comunicazione e la sensibilizzazione - sottolinea Levrero - sono aspetti fondamentali: se non comunichiamo i messaggi ai pazienti, loro non possono imparare e non possono evolversi. Dunque, la comunicazione è il primo passo. Il medico di base e lo specialista, in questi momenti, sono fondamentali: il medico di medicina generale è la persona che segue il paziente quasi nel quotidiano, mentre lo specialista dà un supporto molto più tecnico. Pertanto, è necessario sicuramente un dialogo tra medico e paziente, ma anche tra i professionisti sanitari: un team multidisciplinare in grado di coordinarsi veramente per una presa in carico completa del paziente".
Leggi tutto: Scompenso cardiaco, Levrero (Aisc): "Associazioni fondamentali per pazienti"

(Adnkronos) - "La campagna 'Da Quore e Cuore in un gesto' nasce dall'ascolto profondo dei pazienti con ipercolesterolemia che hanno già subito un evento acuto attraverso la fondamentale collaborazione con la fondazione pazienti. In Italia, infatti, le morti cardiovascolari rappresentano ancora la prima causa di morte: 220mila decessi all'anno, che corrispondono a 25 decessi ogni ora". Lo ha detto Chiara Gnocchi, Communication & Advocacy Head di Novartis Italia, in occasione dell'inaugurazione dell'installazione 'Quore imperfetto' di Novartis, a Milano, nell'ambito della campagna 'Da Quore a Cuore in un gesto'. Nel corso della giornata Novartis ha presentato anche i nuovi dati di una ricerca Iqvia Italia sui pazienti 'Lost in Treatment'.
"Novartis - afferma Gnocchi - è impegnata da oltre 40 anni nello sviluppo di opzioni terapeutiche efficaci per cercare di ridurre il rischio cardiovascolare e di conseguenza le morti annesse, affinché nessun cuore smetta di battere troppo presto. Tuttavia, ci siamo resi conto che non è sufficiente: non è solo una questione di scienza o di ricerca, ma è una questione culturale, psicologica ed emotiva. La campagna vuole mettere l'accento su un problema nascosto e subdolo: infatti, 1 paziente su 3 dopo un evento acuto risulta 'lost', perso, attraverso il suo percorso terapeutico e di follow-up. E' importante riattivare il paziente con ipercolesterolemia a seguito di un evento acuto alla presa in carico del proprio percorso di cura, attraverso la consapevolezza, la conoscenza del proprio rischio cardiovascolare, ma soprattutto attraverso il dialogo con il proprio medico di competenza". Per tale ragione, "suggeriamo a tutti i pazienti di ritornare dal proprio medico specialista per affrontare un dialogo adeguato e scegliere insieme a lui il proprio percorso di cura più adatto alle proprie esigenze".
Leggi tutto: Gnocchi (Novartis): "Da 40 anni impegnati per ridurre rischio cardiovascolare"

(Adnkronos) - Marco Mengoni dedica un brano alla mamma scomparsa e si emoziona sul palco. È diventato virale sul web un video che mostra il momento in cui il cantante si è sciolto in lacrime mentre intona il brano 'Luce', dedicato proprio alla madre Nadia, morta lo scorso settembre a 65 anni dopo una lunga malattia.
"Questa canzone l’ho dedicata alla persona più importante della mia vita, la mia luce sempre e lo sarà per sempre. Grazie mamma, grazie", ha detto Marco Mengoni, non riuscendo a trattenere le lacrime, durante la sua prima tappa a Lignano nel tour che si sta svolgendo in giro per gli stadi più importanti d'Italia.
Marco ha dedicato il brano proprio alla mamma e descrive, parola dopo parola, il ruolo che ha avuto nella sua vita: "Tu sei la mia luce e splendi sempre dentro l'anima", si legge nel testo.
Dopo un lungo periodo trascorso in silenzio, il cantante aveva rilasciato un'intervista a Vanity Fair in cui per la prima volta ha parlato della morte del genitore: "I mesi passano, ma è come se fosse successo sempre ieri. Non ne avevo ancora parlato fino a oggi, ho cercato di non farlo o di lasciare il compito alla musica". "Sono contento - aveva aggiunto - di averla avuta con me, di aver lottato come un disperato e di aver fatto di tutto fino all'ultimo".
Leggi tutto: Marco Mengoni dedica 'Luce' alla mamma scomparsa e si commuove - Il video

(Adnkronos) - Secondo le analisi del mercato turistico dell'estate 2025 dell’Ufficio studi Gruppo Tecnocasa, il mercato immobiliare delle località di mare e lago ha evidenziato un leggero aumento dei prezzi, per entrambi del +1,5%. Smaltita l’euforia registrata nel 2020 il mercato della casa vacanza sembra essersi stabilizzato intorno al 6,8% del totale delle compravendite realizzate dalle nostre agenzie. Resta saldo l’interesse da parte di stranieri che sembrano essere sempre più interessati alle nostre località. Infatti, le compravendite di casa vacanza da parte di stranieri sono passate da 13,5% del 2023 a 15,7% del 2024. I prezzi elevati che si sono raggiunti in alcune note località turistiche e la carenza di offerta stanno dando spazio alle località minori o vicine a quelle più costose dove poter acquistare con budget più contenuti.
Se guardiamo al lago le località turistiche del lago di Garda hanno messo a segno un aumento del 2,6%: la sponda bresciana chiude con +2,8%, quella veronese con +2,2% e la trentina con +3,2%. Il lago di Iseo registra un aumento dei valori dello 0,1% grazie al traino della sponda bresciana (+3,2%) che compensa il calo di quella bergamasca (-3,9%). Le località posizionate sul lago di Como vedono i prezzi in aumento dell’1%: la sponda lecchese fa +1,7% mentre quella comasca resta stabile. Nel Lazio le località di lago mettono a segno un -4,3% per il lago di Bracciano e stabilità per il lago di Bolsena.
Analizzando le località di mare si segnalano i risultati lusinghieri di alcune regioni: Marche (+3,9%), Molise (+4,2%), Campania (+2,2%) e Sardegna (+2,0%). La percentuale di acquisti di casa vacanza da parte di stranieri passa da 13,5% del 2023 a 15,7% del 2024. Continua dunque il trend che vede un interesse crescente degli acquirenti stranieri per le nostre case al mare e al lago.
Se i tedeschi, a causa delle difficoltà della loro economia, hanno rallentato negli acquisti al contrario si nota una crescita di compravendite da parte di residenti nell’Europa dell’Est che anche quest’anno si sono riversati nel nostro Paese che percepiscono come più sicuro, sia per vivere sia per investire. Interessante la crescita degli americani che si stanno riversando soprattutto in Sardegna dove tornano nella zona di Olbia e in altre località. Salda la presenza dei francesi soprattutto in Liguria e dei residenti in Nord Europa.
La tipologia preferita è il trilocale con 31,2% degli acquisti, seguiti dalle soluzioni indipendenti e semindipendenti (30%). Queste ultime sono in aumento rispetto a un anno fa quando si fermavano a 28,2%. Il bilocale raccoglie il 31,2% delle compravendite. Resta la preferenza per le case con vista (lago o mare) e per le soluzioni al mare si prediligono le posizioni non troppo lontane dalle spiagge. Gli acquirenti non italiani prediligono più di frequente le tipologie distanti dal mare o dal lago, in posizioni più defilate ma con vista.
Chi acquista la casa vacanza ha un’età compresa tra 45 e 64 anni (56,4%). A seguire con 20,8% ci sono gli acquirenti che hanno un’età compresa tra 35 e 44 anni. Diminuisce nel 2024 la quota dei single che acquistano: da 18,6% a 16,2%. Interessante il dato sul ricorso al credito: tendenzialmente la casa vacanza è una tipologia che si acquista ricorrendo ai propri risparmi, ma il ribasso dei tassi di interesse sta portando a un maggiore ricorso al mutuo che passa da 12,1% del 2023 a 13,8% del 2024.
Leggi tutto: Crescono prezzi immobili di mare e lago, stranieri sempre più protagonisti

(Adnkronos) - Polemiche su Paola Egonu. La pallavolista azzurra è stata, come sempre, grande protagonista dell'ennesima vittoria della Nazionale allenata da Julio Velasco, che ha battuto la Cina in Nations League con un secco 3-0. L'Italia femminile, medaglia d'oro a Parigi 2024, ha conquistato il suo 22esimo successo consecutivo in gare ufficiali, ma a tenere banco in queste ore non è il campo.
All'inizio del terzo set si sono accese le polemiche per un gesto di Paola Egonu. L'opposta azzurra, che ha messo a segno 21 punti nel match, è stata murata da Dong Yuhan, giovane schiacciatrice cinese classe 2006, nel ricadere però l'avversaria è andata leggermente al di là della rete, pestando il piede di Egonu. La giocatrice della Vero Volley Milano si è accasciata un momento prima di fare un gesto alla cinese, richiamandola a rete per spiegarle di fare più attenzione.
Proprio questo gesto è valso a Egonu un cartellino giallo e ha scatenato polemiche social a cui Paola ha risposto con una storia sul proprio profilo Instagram: "Tutto quello che volevo dire alla giocatrice cinese era di stare attenta, perché è andata nella mia metà campo e ciò avrebbe potuto essere pericoloso per entrambe", ha scritto l'opposta azzurra, "perciò, potete vedermi come una 'bulla', anche se volessi soltanto aiutarla visto che, in questo stesso modo, si è infortunata una sua compagna di squadra. Non mi importa essere stata murata in quell'azione, perché questa è la pallavolo".
Leggi tutto: L'avversaria la mura, Egonu la richiama. Poi si difende: "Non sono una bulla" - Video
(Adnkronos) - Israele colpisce il carcere di Evin, a Teheran, uno dei simboli del regime iraniano. I video diffusi online mostrano l'esplosione che investe uno degli accessi alla struttura, tristemente nota per detenzioni arbitrarie, torture fisiche e psicologiche e abusi che si ripetono da decenni. Anche due italiane, la giornalista Cecilia Sala e la blogger Alessia Piperno, sono state detenute a Evin. Piperno è stata arrestata a Teheran il 28 settembre 2022 e rilasciata il 10 novembre dello stesso anno, dopo aver trascorso 45 giorni a Evin. Sala è stata arrestata il 19 dicembre del 2024 con l'accusa di "violazione delle leggi della Repubblica islamica" e liberata dopo 20 giorni.
Leggi tutto: Iran, Israele colpisce il carcere di Evin - Video

(Adnkronos) - La Rai è alla vigilia dell'appuntamento annuale con gli inserzionisti pubblicitari, quello fissato a Napoli il 27 giugno per la presentazione dei palinsesti della prossima stagione. La tv pubblica in quell'occasione potrà portare una serie di buoni risultati.
Nel periodo 1 gennaio - 14 giugno 2025, la Rai - nei dati visionati dall'Adnkronos - conferma la propria leadership negli ascolti del Prime Time e dell’Intera Giornata (rispettivamente con uno share del 39% e del 37%). In prime time il Gruppo Rai supera il gruppo Mediaset di oltre 4,4 punti percentuali (il divario a parità di perimetro tra i soli 3 canali generalisti Rai e Mediaset sale a oltre 9,5 punti percentuali, ovvero il 34,5% contro il 25%).
Nel dato delle 24 ore, il Gruppo Rai supera il gruppo Mediaset di 0,3 punti percentuali (ma il divario a parità di perimetro tra i 3 canali generalisti Rai e Mediaset è di ben 4,9 punti, con il 31,3% di share contro il 26,4%).
In questo quadro, la rete ammiraglia fa la parte del leone. Rai1 cresce in Prime Time ed Intera Giornata rispettivamente di +2 e +0,9 punti percentuali rispetto al 2024. In prime time Rai1 fa segnare il miglior risultato di share degli ultimi 20 anni (dal 2004) con uno share medio del 24,7%, superando di 10,7 punti percentuali il principale competitor (Canale5) e ampliando il distacco di 3,7 punti percentuali rispetto al 2024. Nell’intera giornata Rai1 ottiene il miglior risultato di share degli ultimi 15 anni (dal 2010) con uno share medio del 19,9%, superando di 3,3 punti percentuali il principale competitor (Canale5) e ampliando il distacco di 2 punti rispetto al 2024.
Leggi tutto: Rai, alla vigilia dei palinsesti i dati di ascolto confermano la leadership

(Adnkronos) - Nella serata di ieri, a New Orleans, l'American College of Clinical Engineering (Acce) ha premiato il presidente dell'Associazione italiana ingegneri clinici (Aiic), Umberto Nocco, con il suo 'Antonio Hernandez International Clinical Engineering Award', unico riconoscimento offerto a esperienze non americane.
Il premio è stato consegnato dal presidente Acce, Kim Greenwood (professore di ingegneria all'università di Ottawa), che ha illustrato le motivazioni del riconoscimento: "Umberto Nocco ha concentrato la sua attenzione, e quella dell'associazione italiana, sull'approfondimento dei legami tra i professionisti italiani della formazione continua attraverso la condivisione di conoscenze e informazioni e il rafforzamento delle reti regionali e nazionali. Nell'ambito dello stesso processo, favorito da quanto accaduto durante la pandemia di Covid-19, Nocco ha sostenuto la necessità di avvicinarsi ad altre associazioni europee di clinical engineering (ad esempio, Francia e Spagna) per far conoscere meglio la formazione continua alle istituzioni sanitarie e alle autorità governative europee. Nell'ambito di un processo di valorizzazione professionale, attraverso Aiic, Nocco ha focalizzato l'attenzione della comunità professionale italiana sulla formazione continua per i professionisti della formazione continua. Un grande risultato è la summer school per giovani ingegneri tenuta da membri senior di Aiic. Si tratta di un campo di formazione full immersion di una settimana in cui i tirocinanti non solo seguono le lezioni, ma condividono anche momenti di condivisione, creando così un ambiente interattivo molto efficace sia per gli studenti che per i docenti".
Il presidente Aiic, ringraziando i colleghi americani di Acce, ha voluto coinvolgere nel premio "tutta l'associazione italiana, che da tre decenni lavora instancabilmente per allargare, irrobustire e rendere sempre più prestigiosa l'ingegneria clinica italiana. Questo premio - ha sottolineato - va idealmente esteso a tutti i presidenti Aiic che mi hanno preceduto, ai responsabili delle parti scientifiche e formative della nostra associazione e anche - visto che abbiamo appena concluso il nostro convegno nazionale - a tutti i colleghi che si sono impegnati per la riuscita di un evento che conferma l'ingegneria clinica italiana come interlocutore forte per la sanità del nostro Paese. La forza di Aiic - ha concluso il presidente - sta nella consapevolezza che il futuro della sanità e delle tecnologie per la salute lo scriveremo insieme, con tutti i colleghi, con tutti i giovani in formazione, e con i colleghi europei, offrendo sempre il massimo impegno ed ogni nostra competenza per raggiungere una sanità avanzata, appropriata ed adeguata ai bisogni dei cittadini".
Leggi tutto: Sanità, Usa premia eccellenza ingegneri clinici italiani

(Adnkronos) - Omicidio-suicidio oggi a Villa di Tirano, in provincia di Sondrio. Un uomo di 51 anni ha sparato questa mattina contro l'anziana madre di 86, per poi rivolgere contro di sé la pistola, regolarmente detenuta.
A trovare i due corpi senza vita è stata la domestica, intorno alle 9.30 di questa mattina. Nell'appartamento, l'unico abitato in una palazzina di via Roma, sono ancora in corso i rilievi dei Carabinieri.
Le indagini sono ancora in corso per chiarire il movente, che - a quanto si apprende - potrebbe essere legato sia alle condizioni di salute dell'anziana, colpita qualche mese fa da un ictus, sia a patologie psichiatriche del figlio.
Leggi tutto: Spara alla madre e si toglie la vita, la tragedia familiare a Villa di Tirano (Sondrio)
Leggi Tutte le Notizie di oggi in Sardegna
Sarda News - Notizie in Sardegna
Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità.
Per proporre i tuoi feed o un contenuto originale, scrivici a info@sardanews.it
Per tutti gli aggiornamenti seguici su TELEGRAM
o su Facebook https://www.facebook.com/sardanotizie







