
(Adnkronos) - "No. In questo momento, no". Donald Trump dice no alla fornitura di missili Tomahawk all'Ucraina. Kiev chiede da tempo i missili americani a lungo raggio per colpire in profondità obiettivi nel territorio della Russia. Il presidente degli Stati Uniti, come dice sull'Air Force One rispondendo alle domande dei giornalisti sul volo che lo riporta a Washington dalla Florida, non prende in considerazione in questo momento l'ipotesi di consegnare i missili all'Ucraina.
"Stanno combattendo, è stata una dura guerra per Putin. Ha perso tantissimi soldati, forse un milione", dice Trump, che non intende farsi coinvolgere nel dibattito europeo sull'eventuale utilizzo di asset russi congelati per finanziare l'Ucraina. "Noi non c'entriamo", taglia corto.
Il tema della guerra e i rapporti con Vladimir Putin vengono toccati nella lunga intervista che Trump ha rilasciato a 60 Minutes, programma della Cbs, dopo l'incontro della scorsa settimana con il presidente cinese Xi Jinping in Corea del Sud. "Ho risolto otto guerre. Prima del nono mese" di mandato." L'unica in cui non ho ancora avuto successo - e succederà - è Russia-Ucraina, che pensavo sarebbe stata la più facile perché ho un ottimo rapporto con il presidente Putin".
"Ho ereditato un paese in cui lui pensa di vincere. Era una guerra che non sarebbe mai accaduta se fossi stato presidente. L'ha persino detto" lo stesso Putin. "Quella era una guerra che non sarebbe mai accaduta. Joe Biden era il presidente", ripete.
Le altre guerre, dice Trump, sono state risolte su base commerciale. "Ho detto, in molti casi, nel 60% dei casi, 'Se non smettete di combattere, applicherò dazi su entrambi i vostri paesi e non potrete fare affari con gli Stati Uniti'". Con Putin questa strategia non può funzionare? "Ho agito diversamente con lui perché non facciamo molti affari con la Russia. Non è uno che compra molto da noi, è un atteggiamento sciocco. Penso che voglia commerciare con noi e vuole fare un sacco di soldi per la Russia: penso che sia fantastico". La situazione può cambiare in un paio di mesi? "Penso che ce la faremo, sì. Penso che voglia davvero fare affari con gli Stati Uniti".
L'Ucraina deve rassegnarsi, i Tomahawk non arriveranno. Né ora né, probabilmente, in futuro. Le forze armate di Kiev sono impegnate in una fase cruciale del conflitto, nel tentativo di impedire la conquista russa di Pokrovosk, città del Donetsk che riveste un ruolo fondamentale: Mosca vuole controllare il nodo logistico, determinante per gestire spostamenti e rifornimenti. Pokrovsk, oltre a consentire di consolidare il controllo sull'Est del paese, rappresenterebbe una piattaforma decisiva per pianificare un'eventuale offensiva verso ovest.
Lo sa bene Kiev, che sta cercando di respingere una spallata potenzialmente letale. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky dice che le forze ucraine hanno ottenuto risultati nell'eliminazione delle truppe russe nel settore di Pokrovsk, come evidenzia l'agenzia ucraina Ukrinform, dando conto del consueto video serale pubblicato sui canali ufficiaie del presidente. "Ci sono stati rapporti dai militari. L'attenzione principale è sul settore di Pokrovsk, e ci sono risultati nella distruzione dell'occupante", dice Zelensky, elogiando in particolare le unità della 79esima Brigata d'Assalto Aereo Separata e ringraziando diverse altre unità per le loro operazioni vicino a Pokrovsk e Kupiansk.
Oltre a evidenziare gli sforzi di una serie ulteriore di divisioni dell'esercito e di componenti delle forze dell'ordine, il leader ucraino esprime "gratitudine speciale" nei confronti alle Forze di difesa ucraine, del Servizio di sicurezza e alle unità di intelligence per le loro azioni "a lungo raggio contro la Russia", in un apparente riferimento agli attacchi condotti in territorio russo contro obiettivi energetici.
La portata di queste azioni "si sta espandendo, così come le perdite della macchina da guerra russa. Inoltre, usiamo sempre più non solo droni ucraini ma anche i nostri missili. Funzionano molto bene. Sono grato ai nostri produttori", aggiunge Zelensky.
Leggi tutto: Ucraina, Trump dice no ai missili Tomahawk per Kiev

(Adnkronos) - Per camminare in modo corretto e ottenere reali benefici a livello fisico non è sufficiente indossare scarpe adatte e cominciare a muoversi. Soprattutto per persone di età superiore a 50 e 60 anni, è opportuno seguire una serie di accorgimenti. Si può parlare di 'regole' che devono guidare i passi di chi punta ad ottenere effetti positivi in termini di pressione, tonificazione muscolare, aumento della resistenza.
In tal senso, risulta utile il vademecum elaborato dall'Harvard Medical School. I ricercatori dell'ateneo americano forniscono indicazioni che, se seguite, rendono la sessione più produttiva. Camminare è un'attività che si può svolgere con regolarità: la costanza è garanzia di risultati in ogni tipo di esercizio. Per migliorare il 'rendimento', ecco le regole indicate da Harvard.
Molto, ma non tutto, dipende dalle gambe. La postura generale è un elemento che tende ad essere sottovalutato. Quando si cammina, è importante 'stare dritti'.
Molte persone, abituate a trascorrere ore davanti ad un computer, tendono a mantenere una postura curva anche quando camminano. Questa tendenza non favorisce una corretta respirazione. Anche spostarsi eccessivamente all'indietro si rivela penalizzante. L'ideale è estendere la colonna vertebrale e controllare la postura in maniera empirica. Se si posizionano i pollici all'altezza delle costole inferiori e gli indici all'altezza delle anche, si potrà verificare l'aumento della distanza tra i due punti.
Quando si cammina, capita di distrarsi con lo smartphone o osservando dettagli e situazioni. Sarebbe opportuno, invece, tenere lo sguardo puntato verso l'alto. Se gli occhi 'mirano' a terra, è probabile che schiena e collo vengano sottoposti ad uno stress inopportuno. Per evitare questo atteggiamento non corretto, è consigliato guardare a 3-6 metri di distanza: si eviteranno posture sbagliati e sarà comunque possibile individuare eventuali ostacoli.
Nel quadro ideale, bisogna curare anche la posizione delle spalle che, durante la sessione, devono essere rilassate, con un 'riscaldamento' attraverso la classica rotazione: verso l'alto, indietro e poi verso il basso. Durante la camminata, le spalle - ricorda l'Harvard Medical School - non devono 'puntare' verso le orecchie ma verso il basso, per ridurre la tensione della parte superiore del corpo e consentire un movimento più libero delle braccia, che possono oscillare liberamente.
Anche le braccia contribuiscono a rendere la camminata più produttiva. Niente telefono in mano, possibilmente. Mentre si procede, le braccia devono muoversi con un movimento a pendolo che può riguardare tutto l'arto e non solo dal gomito in giù, non dovrebbe andare oltre l'altezza del torace. Il bacino va mantenuto in posizione neutra. La contrazione dei muscoli addominali durante il movimento è utile se la schiena non viene inarcata troppo e se il coccige non viene sollecitato in maniera eccessiva.
Il passo deve essere leggero, con una transizione dal tallone alla punta del piede, senza 'pestare' il terreno in maniera repentina. L'ampiezza del passo non deve essere eccessiva, in questo modo si evita una sollecitazione eccessiva delle articolazioni.
Leggi tutto: Per camminare bene bisogna seguire 5 regole dalla testa ai piedi

(Adnkronos) - Non c'è pace per Paulo Dybala. Il fantasista giallorosso è stato protagonista in negativo in Milan-Roma, partita di campionato vinta 1-0 dai rossoneri oggi domenica 2 novembre. Al minuto 81 del big match si San Siro, l'ex Juve è andato sul dischetto per tirare il rigore concesso dall'arbitro per fallo di mano di Fofana su un calcio di punizione precedente. Dagli undici metri, Dybala si è fatto però ipnotizzare da Maignan, riuscito a neutralizzare il sinistro della 'Joya' grazie a un gran riflesso, ma non solo.
L'argentino è stato costretto in quel momento a chiedere il cambio per un problema al flessore, forse sollecitato in maniera eccessiva durante l'esecuzione. Gasperini ha mandato quindi in campo Baldanzi a una manciata di minuti dopo, mentre Dybala è stato accompagnato dallo staff medico giallorosso in panchina. Dato statistico: quello contro il Milan è il primo rigore sbagliato dal numero 21 con la maglia della Roma.
Leggi tutto: Milan-Roma 1-0, Dybala tira rigore e si fa male. Cos'è successo

(Adnkronos) - Notte di terrore per un 15enne invalido, torturato da una baby-gang per ore su cui ora indagano i carabinieri di Moncalieri, nel Torinese. I fatti sarebbero avvenuti nella notte di Halloween.
Secondo quanto denunciato dalla madre sui social, il ragazzo sarebbe stato chiuso in un appartamento e poi minacciato con un cacciavite. I ragazzi gli avrebbero rasato le sopracciglia e spento una sigaretta sulla caviglia. Non contenti, sempre secondo quanto riferito dalla donna, il 15enne sarebbe stato costretto a immergersi nel Po a torso nudo e infine riportato alla stazione di Porta Nuova, dove gli avrebbero poi restituito il telefonino. Un racconto sul quale hanno avviato accertamenti i carabinieri di Moncalieri.
Leggi tutto: Torino, 15enne invalido rapito e torturato per ore nella notte di Halloween

(Adnkronos) - Le operazioni di volo sono state temporaneamente sospese oggi, domenica 2 novembre, all'aeroporto tedesco di Brema in seguito all'avvistamento di un drone vicino al sito. Lo rende noto la polizia. Un portavoce che ha spiegato che l'avvistamento è avvenuto intorno alle 19:30, il che ha portato alla sospensione immediata dei decolli e degli atterraggi. Il traffico aereo è ripreso alle 20:22, ha detto.
Inizialmente non era chiaro chi controllasse il drone. Secondo l'emittente locale Buten un binnen, un volo da Londra ha dovuto essere dirottato ad Amburgo a causa dell'interruzione, mentre un altro volo diretto verso la capitale inglese non è riuscito a decollare in orario.
L'episodio è avvenuto a soli due giorni di distanza dall'avvistamento di un drone nei pressi dell'aeroporto internazionale di Berlino nella giornata di venerdì, che ha causato la sospensione dei servizi per circa due ore. A inizio ottobre, è stata la volta del secondo aeroporto più grande della Germania, quello di Monaco.
Il numero di incidenti che coinvolgono droni di origine sconosciuta è in aumento in Germania e altrove, come la Danimarca. I droni sono vietati nel raggio di 1,5 chilometri dagli aeroporti tedeschi per prevenire interferenze con decolli e atterraggi. Gli avvistamenti possono forzare la sospensione parziale o totale delle operazioni. I voli illegali vicino agli aeroporti sono trattati come interferenze pericolose con l'aviazione civile e possono essere puniti severamente.

(Adnkronos) - Un terremoto di magnitudo 6.3 ha colpito oggi (intorno all'1.30 della notte tra domenica e lunedì ora locale) il nord dell’Afghanistan. Lo riporta l’Istituto geologico statunitense (Usgs).
Il sisma si è verificato a Kholm, vicino alla città di Mazar-e-Sharif, nella provincia di Balkh, a una profondità di 10 chilometri, ha precisato l’Usgs. Scosse sono state avvertite anche nella capitale Kabul, secondo quanto riferito dai corrispondenti dell’Afp presenti sul posto.
A fine di agosto un altro terremoto di magnitudo 6 aveva colpito le province orientali di Kounar, Laghman e Nangarhar. Più di 2.200 persone erano allora rimaste uccise in quello che è stato il sisma più mortale nella storia recente dell’Afghanistan. Il Paese è frequentemente colpito da terremoti, in particolare nella catena montuosa dell’Hindou Kouch, situata vicino alla giunzione tra le placche tettoniche eurasiatica e indiana.
Dal 1900, il nord-est dell’Afghanistan ha registrato dodici terremoti di magnitudo superiore a 7, secondo Brian Baptie, sismologo del British Geological Survey.
I talebani, tornati al potere nel 2021, sono già stati confrontati a diversi terremoti, tra cui quello nella regione di Herat, al confine con l’Iran, nel 2023, in cui più di 1.500 persone persero la vita e oltre 63.000 abitazioni furono distrutte.
Leggi tutto: Terremoto oggi in Afghanistan, scossa di magnitudo 6.3 nel nord del Paese

(Adnkronos) - Jannik Sinner torna numero 1 e si conferma campione anche fuori dal campo. Dopo il trionfo nella finale del Masters 1000 di Parigi contro Auger Aliassime, l'azzurro si è fermato con i tifosi per firmare autografi, poster, palline e anche per regalare qualche selfie ai suoi sostenitori. Durante la festa, un gesto di Jannik non è però passato inosservato. Prima di rimettersi in macchina per lasciare lo stadio, Sinner si è fermato per un gesto dal grande significato.
Jannik ha riconosciuto un piccolo tifoso, che lo ha sostenuto in tutti i suoi match alla Defense Arena. Prima ripartire, l'azzurro ha così aperto il suo borsone per un pensiero speciale da dare al... 'bambino portafortuna'. Quale? La sua maglietta, indossata nella finale contro il numero 8 del ranking Atp. Un gesto apprezzato, non poco, dal giovanissimo tifoso.

(Adnkronos) - Una coppia con figli e altri due piccoli criminali. E' questo il ritratto della banda che ha messo a segno il clamoroso colpo al museo del Louvre il 20 ottobre scorso rubando i gioielli della corona francese.
A tracciarlo è la procuratrice capo di Parigi, Laure Beccuau, che sta conducendo l'inchiesta che ha portato all'arresto dei quattro che, ha spiegato, niente avrebbero a che fare con gruppi criminali strutturati, dato che i loro profili non corrispondono a quelli "generalmente associati ai livelli superiori del crimine organizzato".
Per quanto riguarda la coppia, un uomo di 37 e una donna di 38 anni, Beccuau ha parlato del fatto che hanno figli insieme: i due hanno "negato qualsiasi coinvolgimento", con l'uomo che "si è rifiutato di rilasciare qualsiasi dichiarazione", ha aggiunto. L'uomo, la cui fedina penale contiene 11 condanne precedenti, la maggior parte per furto, è stato accusato di furto organizzato e cospirazione criminale. La sua compagna è stata accusata di complicità in furto organizzato e cospirazione criminale, ed era in lacrime quando è comparsa ieri in un tribunale di Parigi, dicendo di temere per i suoi figli e sé stessa. La coppia è stata arrestata dopo che il loro dna è stato rinvenuto nella cesta elevatrice utilizzata durante la rapina, tracce "significative" che collegano l'uomo al crimine, ha dichiarato la procuratrice. Sono state trovate anche tracce del dna della sua compagna, ma potrebbero essere state trasferite lì attraverso il contatto con una persona o un oggetto, ha aggiunto, spiegando che tutto ciò dovrà essere indagato.
Anche i primi due uomini arrestati in precedenza avevano precedenti per furto. Secondo la ricostruzione della polizia, si tratta della coppia che ha fatto irruzione nella galleria mentre i loro due complici aspettavano all'esterno. Almeno un altro autore rimane latitante, affermano i funzionari francesi, e i gioielli rubati non sono ancora stati recuperati.

(Adnkronos) - Una denuncia di Steven Tyler, frontman degli Aerosmith provoca una tempesta giudiziaria nel Comune di Cotronei, con un'indagine per falso materiale ideologico avviata dalla procura di Crotone che ha iscritto sul registro degli indagati il sindaco attuale, l'ex sindaco, oltre ad assessori e dirigenti comunali.
All’origine c’era un progetto di realizzazione di un museo del rock intitolato a Steven Tallarico, vero nome di Tyler, di origini italiane, nel palazzo storico dove aveva abitato suo nonno Giovanni Tallarico.
“Dopo l’approvazione del nostro progetto dalla Regione sono arrivati 1,3 milioni, fondi della Comunità europea, ma l'amministrazione comunale ha spostato la sede del museo”, spiega all’Adnkronos l’avvocato Nino Grassi, cugino della rockstar che ha presentato l'esposto nel 2022.
Lo stesso frontman degli Aerosmith, venuto a conoscenza di quanto successo ha diffidato l’amministrazione dall’uso del suo nome e della propria immagine se il museo non verrà realizzato nel palazzo dove aveva abitato il nonno. “Hanno costruito una struttura in cemento armato, una cosa senza senso. Sto cercando di contattare Steven per spiegargli la situazione”, conclude il legale.

(Adnkronos) - Lorenzo Musetti sorride dopo il successo di Jannik Sinner nel Masters 1000 di Parigi. Battendo in finale Felix Auger Aliassime, il numero uno ha regalato al connazionale una nuova speranza per la qualificazione in extremis alle Atp Finals. Dopo il ko contro Sinner, Auger Aliassime ha spiegato che non parteciperà al 250 di Metz, con cui avrebbe potuto raggiungere le Atp Finals di Torino: "Non si vede, ma ho avuto qualche problema fisico. Se mi qualifico per Torino bene, altrimenti congratulazioni a Lorenzo". A questo punto, il toscano dovrà vincere l'Atp 250 di Atene, a cui parteciperà la prossima settimana, per tornare alla posizione numero 8 del ranking, l'ultima utile per qualificarsi al 'Torneo dei maestri'.
Com'è al momento la race? Auger Aliassime è ottavo a 3845, Musetti segue a 3685. L’ultimo posto per Torino si deciderà nei prossimi giorni, anche se c'è l'incognita legata a Novak Djokovic che potrebbe cambiare tutto. Il serbo non ha ancora confermato la sua partecipazione a Torino: in caso di forfait, si qualificherebbero entrambi. Domani inizieranno i tornei di Metz e Atene e Musetti, senza sperare in altri incastri, ha solo una certezza: in caso di vittoria in Grecia, staccherebbe il pass per le Atp Finals con 3925 punti. In caso di sola finale, si fermerebbe invece a 3840.
Leggi tutto: Musetti, Auger Aliassime rinuncia a Metz e le Atp Finals tornano possibili. Ecco come

(Adnkronos) - Milan e Roma tornano in campo oggi, domenica 2 novembre, nel posticipo della decima giornata della Serie A. I giallorossi, dopo il pareggio tra Napoli e Como, con una vittoria conquisterebbero il primo posto solitario in classifica a 24 punti. Con un successo, il Milan aggancerebbe la Roma a quota 22. Calcio d'inizio alle 20:45.
Dove vedere Milan-Roma? La partita sarà trasmessa in diretta e in esclusiva su Dazn. Il match sarà disponibile anche sull'app di Dazn in streaming. La sfida tra rossoneri e giallorossi è la prima sfida del campionato 2025/2026 che sarà trasmessa in chiaro da Dazn e sarà visibile gratis per circa 2 milioni di utenti
Nel prossimo turno di campionato, il Milan sarà impegnato al Tardini contro il Parma (venerdì 7 novembre alle 20:45), mentre i giallorossi ospiteranno l'Udinese all'Olimpico (domenica 9 novembre, alle 18).
Leggi tutto: Serie A, oggi Milan-Roma 1-0 - Il big match in diretta

(Adnkronos) - Milan e Roma tornano in campo oggi, domenica 2 novembre, nel posticipo della decima giornata della Serie A. I giallorossi, dopo il pareggio tra Napoli e Como, con una vittoria conquisterebbero il primo posto solitario in classifica a 24 punti. Con un successo, il Milan aggancerebbe la Roma a quota 22. Calcio d'inizio alle 20:45.
Dove vedere Milan-Roma? La partita sarà trasmessa in diretta e in esclusiva su Dazn. Il match sarà disponibile anche sull'app di Dazn in streaming. La sfida tra rossoneri e giallorossi è la prima sfida del campionato 2025/2026 che sarà trasmessa in chiaro da Dazn e sarà visibile gratis per circa 2 milioni di utenti
Nel prossimo turno di campionato, il Milan sarà impegnato al Tardini contro il Parma (venerdì 7 novembre alle 20:45), mentre i giallorossi ospiteranno l'Udinese all'Olimpico (domenica 9 novembre, alle 18).
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(Adnkronos) - Milan e Roma tornano in campo oggi, domenica 2 novembre, nel posticipo della decima giornata della Serie A. I giallorossi, dopo il pareggio tra Napoli e Como, con una vittoria conquisterebbero il primo posto solitario in classifica a 24 punti. Con un successo, il Milan aggancerebbe la Roma a quota 22. Calcio d'inizio alle 20:45.
Dove vedere Milan-Roma? La partita sarà trasmessa in diretta e in esclusiva su Dazn. Il match sarà disponibile anche sull'app di Dazn in streaming. La sfida tra rossoneri e giallorossi è la prima sfida del campionato 2025/2026 che sarà trasmessa in chiaro da Dazn e sarà visibile gratis per circa 2 milioni di utenti
Nel prossimo turno di campionato, il Milan sarà impegnato al Tardini contro il Parma (venerdì 7 novembre alle 20:45), mentre i giallorossi ospiteranno l'Udinese all'Olimpico (domenica 9 novembre, alle 18).
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Toscano su Norma ottiene primo successo, siciliano campione Civm... 
(Adnkronos) - Francesca Fialdini potrà continuare a Ballando con le stelle o dovrà ritirarsi? La conduttrice è alle prese con un infortunio al piede destro, accusato nelle ultime prove nella serata di venerdì. Nella puntata andata in onda ieri, la sesta dello show di Raiuno condotto da Milly Carlucci, Francesca Fialdini non è di fatto scesa in pista con il suo maestro Giovanni Pernice. La concorrente si è limitata ad accennare qualche passo senza poggiare il tallone a terra.
"Non so se tornerò, non si sa", ha detto rivolgendosi alla giuria. Oggi, Fialdini è tornata nelle vesti di conduttrice di 'Da noi... a ruota libera' e in studio ha accolto i suoi ospiti in condizioni particolari. Seduta su una poltrona 'regale', con la gamba destra sostenuta da un cubo: "Sono una regina sul trono...", ha detto. Prima a Flavio Insinna e poi a Carlo Conti, in collegamento, Francesca Fialdini riassume la situazione: "Come sto? Lo scoprirò domattina, c'è una sospetta lesione", ha aggiunto. "Andrò domani a fare altri approfondimenti con una risonanza magnetica. Per il momento non posso poggiare il piede a terra", ha detto ancora.
La prossima puntata di Ballando con le stelle è in programma sabato 8 novembre. Dal lunedì al venerdì, i concorrenti possono provare le coreografie con i propri maestri. Visto che lo show è entrato nel vivo, con spareggi per decretare (o evitare) eliminazioni, i concorrenti in teoria devono essere pronti ad eseguire più di un ballo nell'arco della serata, con una preparazione più intensa nel corso della settimana. Nella puntata dell'1 novembre è stato eliminato Beppe Convertini dopo uno spareggio a 3. Nella prossima puntata, l'apertura dovrebbe essere monopolizzata da un nuovo 'playout': ancora un ballottaggio Coriandoli-Brilli.
Leggi tutto: Ballando con le stelle, Fialdini e l'infortunio: "Risonanza magnetica e saprò"

(Adnkronos) - La Fiorentina sprofonda. Al Franchi un Lecce ordinato e cinico vince 1-0 grazie alla rete di Berisha al 23' e condanna i viola al peggior avvio di stagione della loro storia recente. Fischi assordanti del pubblico, contestazione totale contro squadra, allenatore e società. Dopo le dimissioni del d.s. Pradè, anche il tecnico Pioli sembra ormai con le valigie in mano.
Atmosfera tesa già prima del fischio d’inizio, con la curva Fiesole che invita la squadra a “tirare fuori gli attributi”. Pioli prova a rianimare i suoi con un undici rinnovato: Comuzzo dietro, Fagioli in mezzo e Dzeko in coppia con Kean. Di fronte un Lecce ben organizzato, schierato da Di Francesco con il solito 4-2-3-1 e Berisha alle spalle di Stulic.
Il ritmo è basso, gli errori tanti. Il Lecce fa la partita con ordine e idee chiare, la Fiorentina si affida solo ai lanci lunghi. Al 23’ arriva la punizione: Berisha ruba palla a Ndour, scambia con Morente e chiude l’azione con un tap-in da due passi che gela il Franchi. La reazione viola è timida. Solo due tentativi, entrambi di testa: Dzeko impegna Falcone, Ranieri manda alto da buona posizione. Troppo poco per impensierire i salentini, che chiudono il primo tempo in pieno controllo.
Nella ripresa il tecnico viola rivoluziona il centrocampo: fuori Ndour, Nicolussi Caviglia e Fagioli, dentro Sohm, Mandragora e Gudmundsson. Ma il copione non cambia. Il Lecce difende con ordine, la Fiorentina fatica a costruire. Morente sfiora anche il raddoppio con un destro rasoterra bloccato da De Gea. L’occasione migliore capita a Kean al 79’: sul colpo di testa di Pongracic, l’attaccante si trova il pallone tra i piedi a due passi dalla porta, ma Falcone respinge miracolosamente. All’84’ l’arbitro Rapuano concede un rigore per un presunto contatto Pierotti-Ranieri, poi revocato dopo revisione Var. Nel recupero Sohm manda alle stelle l’ultima speranza viola.
Al triplice fischio esplode la rabbia del Franchi. Fischi, cori e insulti piovono su tutti: giocatori, dirigenza e allenatore. Pioli lascia il campo a capo chino, da solo, sommerso dal disappunto dei tifosi. Per la Fiorentina è una crisi senza fine: penultimo posto, morale a terra e un progetto tecnico che sembra essersi dissolto in pochi mesi.
Leggi tutto: Sprofondo Fiorentina, il Lecce vince 1-0 al Franchi e Pioli sempre più a rischio

(Adnkronos) - Jannik Sinner batte Felix Auger-Aliassime nella finale del Masters 1000 di Parigi e torna numero uno del ranking Atp, ma non solo. La vittoria francese ha per l'azzurro anche un notevole impatto economico, visto che il trionfo nella sfida di oggi, domenica 2 novembre, gli ha permesso di portare a casa un montepremi complessivo da 946.610 euro.
Il trionfo a Parigi si somma a una serie di risultati notevoli per Jannik, che solo pochi giorni fa aveva trionfato nella finale del Six Kings Slam, incassando oltre 6 milioni di dollari. Nel 2025 l'azzurro ha già guadagnato 12,9 milioni di dollari di soli premi, mentre in carriera ha superato i 50 milioni.

(Adnkronos) - Jannik Sinner vince il Masters 1000 di Parigi oggi, domenica 2 novembre, e torna numero uno del ranking Atp alla vigilia delle Atp Finals di Torino. L'azzurro ha parlato così al termine della finale vinta contro il canadese Auger Aliassime: "Felix, hai fatto una bellissima settimana. So che avevi tante pressioni, spero che questo sforzo ti aiuti a giocare a Torino. Se continui così vincerai tanti trofei, ti auguro il meglio, sei una persona squisita".
Il numero uno del ranking Atp spende parole importanti per il suo staff dopo il ritorno in cima al ranking Atp: "Grazie al mio team per spingermi oltre i limiti, si cerca di migliorare. Sono contento di condividere questo situazione con voi. Che onore ricevere questo trofeo, fate un lavoro incredibile. I cambiamenti di quest'anno sono molto più comodi per noi giocatori e anche per gli spettatori. Il pubblico è stato fantastico".
Leggi tutto: Sinner torna sul trono: "Grazie al mio team, mi spinge sempre oltre il limite"

(Adnkronos) - Torino e Pisa pareggiano 2-2 in un match valido per la decima giornata di Serie A, disputato allo stadio Olimpico-Grande Torino. Per i nerazzurri doppietta di Moreo, a segno al 13' e al 29' su rigore; per i granata gol di Simeone al 42' e Adams al 48'. In classifica il Torino è decimo con 13 punti insieme a Sassuolo e Atalanta, il Pisa 17° a quota 6.
Leggi tutto: Torino-Pisa 2-2, doppietta di Moreo poi la rimonta granata
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