(Adnkronos) - La polizia ha arrestato a Roma un allenatore di Taekwondo accusato di violenza sessuale aggravata perché avrebbe abusato di almeno tre ragazzine a partire dal 2023. Secondo quanto ricostruito l'uomo, che lavorava in una palestra in zona Pietralata, era riuscito a guadagnare la fiducia delle famiglie e delle allieve, iniziando ad avvicinarle e ad abusare sessualmente di loro, grazie alla sua capacità manipolatoria.
A dare il via alle indagini, la denuncia di una mamma che, a partire da alcuni comportamenti anomali della figlia, era riuscita a farsi raccontare le violenze subite: secondo chi indaga, le violenze si consumavano all’interno del centro sportivo o nell’autovettura che l’istruttore, grazie al favore che aveva ormai acquisito tra le famiglie delle sue allieve, utilizzava per riaccompagnarle a casa dopo averle trattenute oltre l’orario di allenamento. Le pressioni e gli abusi non avevano incontrato una battuta d’arresto neppure dopo il rifiuto delle vittime: una di loro, pur di non continuare a subire violenze, aveva deciso di abbandonare la disciplina.
Leggi tutto: Roma, abusava delle allieve minorenni: arrestato allenatore di Taekwondo
(Adnkronos) - La semifinale di Wimbledon tra Jannik Sinner e Novak Djokovic comincia in anticipo. Oggi, giovedì 10 luglio, i due si sono allenati sui campi numero 1 e 2 dell’Aorangi Park (zona nord dell'All England Club), alla vigilia di un confronto attesissimo a Londra. Sinner ha scelto il primo campo, intorno alle 12. Nole il secondo, iniziando verso le 13. A poche ore dalla semifinale, i due fuoriclasse del tennis mondiale lavorano così sugli ultimi dettagli per arrivare al meglio al confronto.
Sinner e Djokovic hanno qualche punto in comune in vista della semifinale di domani, venerdì 11 luglio, sul Centrale di Wimbledon. Jannik ha affrontato i quarti contro Shelton con un problema al gomito, ammettendo a fine partita di aver risolto tutto: "Il gomito? Quando c'è tanta tensione, cerchi di non pensarci. Da ieri è migliorato molto. Non voglio scuse, oggi sono riuscito a giocare il mio tennis e l'ho dimostrato. Ringrazio ancora una volta chi ha seguito la partita". Sinner ha giocato contro l'americano il match migliore del suo Wimbledon, lasciando segnali positivi anche se il riposo resta fondamentale per evitare ricadute. Oggi il numero uno si è allenato con il 18enne Pierluigi Basile, sempre con il manicotto visto ieri per proteggere il gomito destro.
Non se la passa meglio Djokovic, caduto non benissimo in campo nel finale del match contro Flavio Cobolli: "Come sto? Sono riuscito a finire il match - aveva detto il serbo dopo la qualificazione alla semifinale - ma è stata una brutta caduta. Non ero ancora scivolato quest'anno ed è strano. Con il mio stile di gioco, i miei movimenti e il mio modo di scivolare, mi capita di cadere. Controlleremo la situazione con i fisioterapisti, spero sia tutto a posto in un paio di giorni". Un altro fattore da tenere in considerazione verso il big match. La curiosità è che i due si erano allenati uno accanto all'altro già all'inizio del torneo.
(Adnkronos) - “La cultura della formazione serve, è indispensabile per il sistema produttivo, per il mercato del lavoro e per le persone, per affrontare problemi complessi derivanti dall'innovazione tecnologica e da quelle organizzative o dalla necessità di migliorare il rapporto con i fornitori e i clienti. Fattori che fanno leva sulle risorse umane. La capacità di adeguarle è decisiva per rafforzare anche il sistema degli investimenti”.
Così Natale Forlani, presidente di Inapp (Istituto nazionale per l'analisi delle politiche pubbliche), all’Assemblea pubblica di Assolavoro Formazione, oggi a Milano. Un appuntamento che ha permesso di approfondire i risultati della ricerca 'Il mercato dei servizi per la formazione in Italia' condotta da Assolavoro DataLab, l’Osservatorio dell’Associazione nazionale delle agenzie per il lavoro.
Per il presidente di Inapp, “la consapevolezza di dover investire sulle risorse umane si sta diffondendo nelle imprese perché l'utilizzo delle tecnologie oggi è determinante per far crescere la produttività, migliorare le organizzazioni". "Le tecnologie sono il capitale investito, le competenze e i lavoratori - analizza Forlani - rappresentano la possibilità di utilizzarle Bisogna però diversificare l'offerta formativa. Non basta quella scolastica, non basta quella universitaria. Servono tutte e due, ma bisogna investire quotidianamente nell'aggiornamento delle competenze".
"Quindi servono più attori che producano offerta formativa, a partire dalle imprese negli enti bilaterali. Da coloro che interpretano l'incontro domanda-offerta di lavoro e quell'insieme di politiche attive che purtroppo in Italia dobbiamo fare degli sforzi notevoli per migliorare”, conclude.
Leggi tutto: Lavoro, Forlani (Inapp): "Adeguare risorse umane per rafforzare sistema investimenti"
(Adnkronos) - In Costa Amalfitana una ragazza statunitense di appena 15 anni, in vacanza insieme alla famiglia, è stata violentata. Per il fatto, accaduto a Ravello (Salerno), è stato fermato un uomo di 41 anni.
I Carabinieri della Compagnia di Amalfi hanno sottoposto a fermo di indiziato di delitto un 41enne italiano, di origine egiziana, per violenza sessuale ai danni di una 15enne, turista americana, ospite con la famiglia presso una struttura ricettiva di Ravello. Secondo la ricostruzione operata dalla polizia giudiziaria - si legge in una nota del procuratore facente funzioni di Salerno, Francesco Soviero - approfittando della temporanea assenza dei genitori della vittima, l'indagato avrebbe aggredito e abusato della minorenne.
Leggi tutto: Turista 15enne violentata in Costiera Amalfitana: fermato un uomo di 41 anni
(Adnkronos) - Dopo essersi salvato contro Dimitrov, ed essere stato in pensiero per il gomito, Jannik Sinner ha zittito le critiche sfoggiando una prestazione maiuscola contro Ben Shelton, liquidato con secco 3-0. Ora, tra il fenomeno azzurro e la prima finale a Wimbledon c’è però l’ostacolo più grande: Novak Djokovic. Il tennista serbo, sui prati londinesi, ha vinto 44 delle ultime 46 partite, arriva in finale ininterrottamente dal 2018 ed è in caccia del suo successo numero 8 ai Championships che gli permetterebbe di agganciare Roger Federer in cima alla lista dei plurivincitori a Wimbledon. Nonostante questi numeri spaziali del Djoker, gli esperti Sisal vedono Jannik Sinner favorito a 1,45 contro il 2,75 di Djokovic in quella che sarà la decima sfida tra i due: l’italiano, al momento, è in vantaggio per 5-4. I due si incrociano per la quarta volta in uno Slam: Jannik ha vinto le ultime due, agli Australian Open e al Roland Garros, ma Nole si è imposto in entrambi i precedenti a Wimbledon. Tutti si aspettano un match inteso, bellissimo e tiratissimo: se l’ipotesi che la partita vada oltre le tre ore di gioco è offerta a 1,85, ecco che un risultato esatto di 3-2 a favore di Sinner è in quota a 5,50, quello per Djokovic si gioca a 7,50.
Nell’altra semifinale, Carlitos Alcaraz cerca la terza finale consecutiva a Wimbledon, lui che, dal 2023, è il re di Londra. Sarà Taylor Fritz, alla seconda semifinale Slam in carriera dopo quella degli US Open dello scorso anno, a cercare di sbarrare la strada allo spagnolo il quale ha una striscia aperta di 23 vittorie consecutive. Gli esperti Sisal vedono Alcaraz favoritissimo a 1,20 rispetto al 4,50 con cui è in quota Fritz: quello in scena all’All England Club sarà il terzo incrocio tra i due tennisti con Carlitos sempre vincente senza aver mai perso un set. Un altro risultato esatto per 3-0 è offerto a 2,30 mentre il successo del tennista statunitense ma per 3-2 si gioca a 12. Entrambi i tennisti hanno nel servizio una delle loro armi vincenti tanto che l’ipotesi che vengano messi a segno, complessivamente, almeno 24 battute vincenti è data a 1,80.
Leggi tutto: Tennis, quote Sisal: "A Wimbledon per il titolo sarà ancora Sinner contro Alcaraz"
(Adnkronos) - Torna a Mirabilandia l’evento Mirabilavis, la giornata dedicata ai donatori di sangue e plasma italiani, di Avis o di qualunque altra associazione o federazione del dono, e a chi desidera diventarlo. L’appuntamento dell’ottava edizione è per domenica 13 luglio. Durante la giornata i volontari Avis saranno presenti nel Parco divertimenti più grande d’Italia con alcuni Info Point per sensibilizzare i visitatori sull'importanza di diventare donatori di sangue e plasma. Tutti gli iscritti a un'Associazione italiana del dono di sangue e plasma, che si presenteranno all'info point allestito all'ingresso di Mirabilandia, esibendo il proprio tesserino identificativo in corso di validità, avranno accesso al Parco al prezzo scontato di 21,90 euro. La speciale tariffa si applicherà anche ai loro accompagnatori fino a un massimo di 3 amici o familiari, anche non donatori.
Per diffondere la cultura e l’importanza della donazione, la stessa agevolazione sarà riservata anche a chi desidera diventare donatore. Per candidarsi e diventare donatore sarà possibile compilare anticipatamente il form “Iscrizione on line” presente sul sito www.avisemiliaromagna.it, o presentarsi il giorno stesso all'infopoint Avis situato all'ingresso di Mirabilandia, lasciando i propri dati.
“E’ con piacere che ospitiamo una nuova edizione di Mirabilavis - dice Sabrina Mangia, Managing Director di Mirabilandia - che negli anni è diventata per il Parco una nuova occasione per promuovere delle attività benefiche, in linea con la policy del nostro Gruppo internazionale, Parques Reunidos. Farci promotori di una giornata per sensibilizzare i nostri visitatori sull’importanza della donazione di sangue e plasma è motivo di grande orgoglio”.
''Siamo felici di tornare a Mirabilandia con Mirabilavis dopo alcuni anni di pausa - commenta Renzo Angeli, neo-presidente di Avis Provinciale Ravenna - e di farlo rilanciando il concept Mirabilavis is Yellow, per proseguire insieme la nostra nuova campagna di sensibilizzazione sulla donazione di plasma. La collaborazione con Mirabilandia ci permette di portare il messaggio del dono in un contesto di leggerezza e condivisione, raggiungendo famiglie, giovani e nuovi potenziali donatori. Un sentito grazie alla direzione del Parco per l’ospitalità e per il supporto concreto alla nostra missione''.
Leggi tutto: A Mirabilandia giornata dedicata a donatori sangue e plasma italiani
(Adnkronos) - Continua la guerra commerciale di Trump con i dazi. In un post su Truth il presidente americano ha annunciato che i dazi sul rame saranno "del 50% dal primo agosto". "Il rame è necessario per i semiconduttori, i velivoli, le navi, le munizioni, i data center, le batterie agli ioni di litio, i sistemi radar, i sistemi di difesa missilistica e anche le armi ipersoniche, e ne stiamo fabbricando molte - ha aggiunto il tycoon -. Il rame è il secondo materiale più utilizzato dal Dipartimento della Difesa. Perché i nostri 'leader' sciocchi (e addormentati!) hanno decimato questa industria importante? Questi dazi al 50% invertiranno il comportamento sconsiderato e la stupidità dell'amministrazione".
"L'America, ancora una volta, costruirà un'industria del rame dominante - conclude il presidente degli Stati Uniti -. Questa, dopo tutto, è la nostra età dell'oro!".
Piovono subito critiche dalla Cina per la decisione di Trump sul rame. "Ci siamo sempre opposti a un'estensione eccessiva del concetto di sicurezza nazionale - ha detto la portavoce del ministero degli Esteri di Pechino, Mao Ning, in dichiarazioni riportate dal Global Times -. Crediamo inoltre non ci siano vincitori nelle guerre dei dazi e nelle guerre commerciali e abusare delle misure tariffarie non è nell'interesse di nessuno".
"Il Brasile è uno Stato sovrano, con istituzioni indipendenti, e non accetterà alcuna forma di tutela" scrive su X che Luiz Inácio Lula da Silva, rispondendo alla "lettera" pubblica su X da Donald Trump con i dazi al 50% per i prodotti brasiliani che dal primo agosto arriveranno sul mercato americano e le dichiarazioni sul processo a Bolsonaro, considerato dal tycoon una "caccia alle streghe". "La sovranità, il rispetto e la difesa degli interessi della popolazione brasiliana sono i valori che guidano le nostre relazioni con il mondo", afferma Lula nel post.
"I procedimenti giudiziari contro i responsabili della pianificazione del colpo di stato rientrano esclusivamente nella giurisdizione della magistratura brasiliana e, in quanto tali, non sono soggetti ad alcuna ingerenza o minaccia che possa compromettere l'indipendenza delle istituzioni nazionali", rimarca il presidente. Sono per lui "inesatte" le "affermazioni" sul "deficit commerciale degli Usa nelle relazioni commerciali con il Brasile" e "qualsiasi aumento unilaterale dei dazi verrà gestito secondo la Legge brasiliana della reciprocità economica", scrive in riferimento al testo adottato di recente per consentire al governo di aumentare le misure tariffarie sui prodotti importati.
(Adnkronos) - Continua la guerra commerciale di Trump con i dazi. In un post su Truth il presidente americano ha annunciato che i dazi sul rame saranno "del 50% dal primo agosto". "Il rame è necessario per i semiconduttori, i velivoli, le navi, le munizioni, i data center, le batterie agli ioni di litio, i sistemi radar, i sistemi di difesa missilistica e anche le armi ipersoniche, e ne stiamo fabbricando molte - ha aggiunto il tycoon -. Il rame è il secondo materiale più utilizzato dal Dipartimento della Difesa. Perché i nostri 'leader' sciocchi (e addormentati!) hanno decimato questa industria importante? Questi dazi al 50% invertiranno il comportamento sconsiderato e la stupidità dell'amministrazione".
"L'America, ancora una volta, costruirà un'industria del rame dominante - conclude il presidente degli Stati Uniti -. Questa, dopo tutto, è la nostra età dell'oro!".
Piovono subito critiche dalla Cina per la decisione di Trump sul rame. "Ci siamo sempre opposti a un'estensione eccessiva del concetto di sicurezza nazionale - ha detto la portavoce del ministero degli Esteri di Pechino, Mao Ning, in dichiarazioni riportate dal Global Times -. Crediamo inoltre non ci siano vincitori nelle guerre dei dazi e nelle guerre commerciali e abusare delle misure tariffarie non è nell'interesse di nessuno".
"Il Brasile è uno Stato sovrano, con istituzioni indipendenti, e non accetterà alcuna forma di tutela" scrive su X che Luiz Inácio Lula da Silva, rispondendo alla "lettera" pubblica su X da Donald Trump con i dazi al 50% per i prodotti brasiliani che dal primo agosto arriveranno sul mercato americano e le dichiarazioni sul processo a Bolsonaro, considerato dal tycoon una "caccia alle streghe". "La sovranità, il rispetto e la difesa degli interessi della popolazione brasiliana sono i valori che guidano le nostre relazioni con il mondo", afferma Lula nel post.
"I procedimenti giudiziari contro i responsabili della pianificazione del colpo di stato rientrano esclusivamente nella giurisdizione della magistratura brasiliana e, in quanto tali, non sono soggetti ad alcuna ingerenza o minaccia che possa compromettere l'indipendenza delle istituzioni nazionali", rimarca il presidente. Sono per lui "inesatte" le "affermazioni" sul "deficit commerciale degli Usa nelle relazioni commerciali con il Brasile" e "qualsiasi aumento unilaterale dei dazi verrà gestito secondo la Legge brasiliana della reciprocità economica", scrive in riferimento al testo adottato di recente per consentire al governo di aumentare le misure tariffarie sui prodotti importati.
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(Adnkronos) - Il 2024, sessantesimo anno di attività della Lega del Filo d'oro, ha segnato un ulteriore passo avanti nel percorso di sviluppo e consolidamento della Fondazione, registrando il numero più alto di utenti assistiti e di giornate di ricovero erogate nella sua storia, e un aumento delle attività realizzate e dei programmi di ricerca avviati, a testimonianza di un impegno costante che guarda con determinazione al futuro.
Sono state 1.271, (+3% rispetto al 2023) le persone con sordocecità e pluridisabilità psicosensoriale che, insieme alle loro famiglie, hanno ricevuto uno o più servizi nelle varie modalità. Le giornate di ricovero (a tempo pieno e degenza diurna) erogate dai 5 centri residenziali sono state 72.152 (+3,4% rispetto al 2023). Quale risultato del progressivo ampliamento della presenza territoriale dell'ente, i servizi e le sedi territoriali sono stati punto di riferimento per mille persone sordocieche e con pluridisabilità psicosensoriale: +18% rispetto al 2023. Oltre al potenziamento dei servizi offerti, in sinergia con gli enti e i servizi del territorio, ha contribuito al risultato l'apertura della sede territoriale e Centro studi 'Sabina Santilli' a San Benedetto dei Marsi (L'Aquila), primo punto di riferimento in Abruzzo, che ha portato la Fondazione a essere presente in 11 regioni italiane. Nuovi progetti sono in arrivo in Calabria, dove è stata attivata il mese scorso una nuova sede territoriale a Rende (Cosenza) e in Sardegna, oltre a un futuro centro residenziale sul territorio nazionale. E' il quadro che emerge dal Bilancio sociale 2024 che la Fondazione Lega del Filo d'oro Ets - Ente filantropico ha presentato questa mattina all'università degli Studi di Milano.
"Il 2024 per noi è stato un anno particolarmente significativo: il 20 dicembre, infatti, la Lega del Filo d'oro ha compiuto sessant'anni - ha dichiarato Rossano Bartoli, presidente della Fondazione - Abbiamo scelto di celebrare questo traguardo con lo sguardo rivolto alle sfide che ancora ci attendono, a cominciare dall'apertura di nuovi centri e sedi in regioni in cui non siamo presenti e dall'attuazione della riforma della disabilità, ma con la solida consapevolezza della forza delle nostre radici e della vicinanza di tanti sostenitori. La presentazione del Bilancio sociale rappresenta un momento importante non solo per restituire con trasparenza il lavoro svolto, ma anche per fermarci a riflettere sul senso del nostro agire. Per noi il verbo 'misurare' non richiama adempimenti burocratici che vincolano il fare, ma è l'elemento che sta alla base di un agire costantemente proiettato verso il futuro. E' un modo per non essere costretti a rincorrere le cose, ma anche per sapere quanto e come è possibile alzare via via l'asticella, per crescere in maniera sostenibile. Insieme abbiamo scritto una grande storia, ma davanti - insieme - abbiamo un grande futuro da costruire".
Con l'obiettivo di garantire alle persone con sordocecità e pluridisabilità psicosensoriale il pieno riconoscimento dei diritti - informa una nota - nel 2024 la Lega del Filo d'oro ha proseguito nel proprio impegno istituzionale per la revisione e applicazione della legge n.107/2010 sul riconoscimento della sordocecità come disabilità unica e specifica a prescindere dall'età di insorgenza, intensificando la presenza ai tavoli istituzionali per informare e sensibilizzare sui cambiamenti necessari per l'inclusione sociale e il miglioramento della qualità di vita delle persone con disabilità plurima e complessa. A questo lavoro hanno contribuito attivamente le persone sordocieche con la presentazione del Manifesto delle persone sordocieche, il 27 marzo 2024 alla Camera dei deputati, in occasione dell'apertura delle celebrazioni per il 60esimo anniversario. Il confronto e le riflessioni dell'evento hanno riportato l'attenzione pubblica sulle principali barriere che impediscono alle persone sordocieche di godere dei propri diritti, chiedendo alle istituzioni un impegno concreto per garantire, ovunque e sempre, accesso a cure, interpreti e strumenti in grado di fare la differenza nella vita quotidiana. In questa stessa ottica, la Fondazione ha partecipato al primo G7 Disabilità e inclusione, ad Assisi nell'ottobre 2024, con la testimonianza di una persona sordocieca.
Nell'ultimo anno sono anche proseguiti i rapporti nazionali e internazionali, permettendo all'ente di essere aggiornato su tecniche riabilitative, tecnologie assistive emergenti e normative. In particolare, nel 2024, ha ospitato presso il Centro nazionale la terza Conferenza internazionale sulle tecnologie assistive (Atad) che ha stimolato la riflessione sul ruolo della tecnologia nella rimozione degli ostacoli all'autonomia e alla partecipazione sociale delle persone con sordocecità e pluridisabilità psicosensoriale. I risultati raggiunti nel 2024 sono frutto dell'impegno di tutti coloro che, con dedizione e professionalità, promuovono una società più inclusiva che sappia accogliere e rispondere ai loro bisogni, sottolinea la Fondazione. Al 31 dicembre 2024 erano 774 i dipendenti dell'ente, in crescita di 46 unità (+6%) rispetto al 2023. Anche il numero di volontari ha registrato un sostanziale incremento raggiungendo i 662, (82 in più, +14% sul 2023) che hanno donato complessivamente 57.248 ore (di cui 6.823 a diretto contatto con gli utenti).
Per proseguire nelle attività e per poter pianificare risposte sempre più efficaci per chi non vede e non sente, rimane fondamentale il sostegno della rete di donatori. Nel corso del 2024, le donazioni dei sostenitori privati - individui, aziende o fondazioni - hanno contribuito in maniera rilevante alla copertura delle spese sostenute dall'ente, confermando il ruolo cruciale delle donazioni per la realizzazione della mission della Fondazione. Complessivamente, la raccolta fondi del 2024 è aumentata del 17% rispetto all'anno precedente ed è anche grazie alla solidarietà e alla generosità di tanti se è riuscita ad aumentare e differenziare i suoi interventi, mantenendo alto lo standard dei servizi.
In continuità con le passate edizioni, il Bilancio sociale 2024 è stato redatto in conformità con il Dm 4 luglio 2019 e con riferimento allo standard internazionale per la rendicontazione di sostenibilità Global Report Initiative. La Fondazione prosegue nel processo di miglioramento del sistema di rilevazione, misurazione e comunicazione dei risultati raggiunti avviato nel 2017 e progressivamente esteso a tutti gli ambiti di operatività, anche attraverso la consultazione periodica delle diverse categorie di stakeholder, per rafforzarne l'allineamento rispetto al piano strategico. Nella redazione del Bilancio sociale 2024, l'ente si è avvalso del supporto scientifico del Dipartimento di Economia, management e metodi quantitativi dell'università Statale di Milano, al fine di dare piena attuazione al principio di neutralità, autonomia e attendibilità della rendicontazione.
"Il Bilancio sociale della Lega del Filo d'oro non è un adempimento formale, ma un'occasione di crescita in cui la riflessione profonda sul proprio operato si accompagna a una valutazione partecipata della rilevanza dei risultati ottenuti, con l'obiettivo di orientare con consapevolezza le strategie future - ha affermato Clodia Vurro, responsabile scientifico del progetto per il Dipartimento di Economia, management e metodi quantitativi di UniMi - In questa edizione, particolare attenzione è stata dedicata all'allineamento tra le informazioni riportate e le priorità della Fondazione, così come dettagliate nell'analisi di materialità condotta, con il contributo di 2.673 rispondenti, per l'avvio del nuovo Piano di miglioramento che accompagnerà l'ente nel prossimo triennio. Grazie al coinvolgimento attivo degli stakeholder interni, il 2024 è stato dedicato, inoltre, alla revisione dei contenuti del documento e degli indicatori, al fine di eliminare le ridondanze e dare rilievo alle specificità. Ne emerge un quadro nitido e approfondito della qualità dei servizi offerti, del profilo delle persone assistite e dell'impegno costante dell'ente nella ricerca e nella rappresentanza dei diritti delle persone con sordocecità e pluridisabilità psicosensoriale, in grado di sostenere le decisioni interne e il dialogo con gli stakeholder".
Anche quest'anno la raccolta dati ha visto il coinvolgimento di tutti i settori dell'ente. In continuità con l'edizione precedente, il Bilancio sociale 2024 si articola in 7 capitoli che si sviluppano attorno agli ambiti del piano strategico, alla solidità economica della Fondazione e alla capacità di generare e distribuire valore. Nel capitolo conclusivo viene riportata una sintesi del rendiconto gestionale e dello stato patrimoniale che tengono conto delle norme contenute nel Codice del Terzo settore. Il documento - conclude la nota - è stato redatto con la supervisione editoriale di Vita Società Editoriale Spa ed è stato inoltre sottoposto a verifica esterna da parte di Kpmg Spa. La versione digitale è liberamente consultabile nella sezione dedicata del sito della Fondazione: legadelfilodoro.it/it/bilancio-sociale.
Leggi tutto: Lega del Filo d'Oro, utenti e programmi in crescita con 1.271 assistiti nel 2024
(Adnkronos) - Il 2024, sessantesimo anno di attività della Lega del Filo d'oro, ha segnato un ulteriore passo avanti nel percorso di sviluppo e consolidamento della Fondazione, registrando il numero più alto di utenti assistiti e di giornate di ricovero erogate nella sua storia, e un aumento delle attività realizzate e dei programmi di ricerca avviati, a testimonianza di un impegno costante che guarda con determinazione al futuro.
Sono state 1.271, (+3% rispetto al 2023) le persone con sordocecità e pluridisabilità psicosensoriale che, insieme alle loro famiglie, hanno ricevuto uno o più servizi nelle varie modalità. Le giornate di ricovero (a tempo pieno e degenza diurna) erogate dai 5 centri residenziali sono state 72.152 (+3,4% rispetto al 2023). Quale risultato del progressivo ampliamento della presenza territoriale dell'ente, i servizi e le sedi territoriali sono stati punto di riferimento per mille persone sordocieche e con pluridisabilità psicosensoriale: +18% rispetto al 2023. Oltre al potenziamento dei servizi offerti, in sinergia con gli enti e i servizi del territorio, ha contribuito al risultato l'apertura della sede territoriale e Centro studi 'Sabina Santilli' a San Benedetto dei Marsi (L'Aquila), primo punto di riferimento in Abruzzo, che ha portato la Fondazione a essere presente in 11 regioni italiane. Nuovi progetti sono in arrivo in Calabria, dove è stata attivata il mese scorso una nuova sede territoriale a Rende (Cosenza) e in Sardegna, oltre a un futuro centro residenziale sul territorio nazionale. E' il quadro che emerge dal Bilancio sociale 2024 che la Fondazione Lega del Filo d'oro Ets - Ente filantropico ha presentato questa mattina all'università degli Studi di Milano.
"Il 2024 per noi è stato un anno particolarmente significativo: il 20 dicembre, infatti, la Lega del Filo d'oro ha compiuto sessant'anni - ha dichiarato Rossano Bartoli, presidente della Fondazione - Abbiamo scelto di celebrare questo traguardo con lo sguardo rivolto alle sfide che ancora ci attendono, a cominciare dall'apertura di nuovi centri e sedi in regioni in cui non siamo presenti e dall'attuazione della riforma della disabilità, ma con la solida consapevolezza della forza delle nostre radici e della vicinanza di tanti sostenitori. La presentazione del Bilancio sociale rappresenta un momento importante non solo per restituire con trasparenza il lavoro svolto, ma anche per fermarci a riflettere sul senso del nostro agire. Per noi il verbo 'misurare' non richiama adempimenti burocratici che vincolano il fare, ma è l'elemento che sta alla base di un agire costantemente proiettato verso il futuro. E' un modo per non essere costretti a rincorrere le cose, ma anche per sapere quanto e come è possibile alzare via via l'asticella, per crescere in maniera sostenibile. Insieme abbiamo scritto una grande storia, ma davanti - insieme - abbiamo un grande futuro da costruire".
Con l'obiettivo di garantire alle persone con sordocecità e pluridisabilità psicosensoriale il pieno riconoscimento dei diritti - informa una nota - nel 2024 la Lega del Filo d'oro ha proseguito nel proprio impegno istituzionale per la revisione e applicazione della legge n.107/2010 sul riconoscimento della sordocecità come disabilità unica e specifica a prescindere dall'età di insorgenza, intensificando la presenza ai tavoli istituzionali per informare e sensibilizzare sui cambiamenti necessari per l'inclusione sociale e il miglioramento della qualità di vita delle persone con disabilità plurima e complessa. A questo lavoro hanno contribuito attivamente le persone sordocieche con la presentazione del Manifesto delle persone sordocieche, il 27 marzo 2024 alla Camera dei deputati, in occasione dell'apertura delle celebrazioni per il 60esimo anniversario. Il confronto e le riflessioni dell'evento hanno riportato l'attenzione pubblica sulle principali barriere che impediscono alle persone sordocieche di godere dei propri diritti, chiedendo alle istituzioni un impegno concreto per garantire, ovunque e sempre, accesso a cure, interpreti e strumenti in grado di fare la differenza nella vita quotidiana. In questa stessa ottica, la Fondazione ha partecipato al primo G7 Disabilità e inclusione, ad Assisi nell'ottobre 2024, con la testimonianza di una persona sordocieca.
Nell'ultimo anno sono anche proseguiti i rapporti nazionali e internazionali, permettendo all'ente di essere aggiornato su tecniche riabilitative, tecnologie assistive emergenti e normative. In particolare, nel 2024, ha ospitato presso il Centro nazionale la terza Conferenza internazionale sulle tecnologie assistive (Atad) che ha stimolato la riflessione sul ruolo della tecnologia nella rimozione degli ostacoli all'autonomia e alla partecipazione sociale delle persone con sordocecità e pluridisabilità psicosensoriale. I risultati raggiunti nel 2024 sono frutto dell'impegno di tutti coloro che, con dedizione e professionalità, promuovono una società più inclusiva che sappia accogliere e rispondere ai loro bisogni, sottolinea la Fondazione. Al 31 dicembre 2024 erano 774 i dipendenti dell'ente, in crescita di 46 unità (+6%) rispetto al 2023. Anche il numero di volontari ha registrato un sostanziale incremento raggiungendo i 662, (82 in più, +14% sul 2023) che hanno donato complessivamente 57.248 ore (di cui 6.823 a diretto contatto con gli utenti).
Per proseguire nelle attività e per poter pianificare risposte sempre più efficaci per chi non vede e non sente, rimane fondamentale il sostegno della rete di donatori. Nel corso del 2024, le donazioni dei sostenitori privati - individui, aziende o fondazioni - hanno contribuito in maniera rilevante alla copertura delle spese sostenute dall'ente, confermando il ruolo cruciale delle donazioni per la realizzazione della mission della Fondazione. Complessivamente, la raccolta fondi del 2024 è aumentata del 17% rispetto all'anno precedente ed è anche grazie alla solidarietà e alla generosità di tanti se è riuscita ad aumentare e differenziare i suoi interventi, mantenendo alto lo standard dei servizi.
In continuità con le passate edizioni, il Bilancio sociale 2024 è stato redatto in conformità con il Dm 4 luglio 2019 e con riferimento allo standard internazionale per la rendicontazione di sostenibilità Global Report Initiative. La Fondazione prosegue nel processo di miglioramento del sistema di rilevazione, misurazione e comunicazione dei risultati raggiunti avviato nel 2017 e progressivamente esteso a tutti gli ambiti di operatività, anche attraverso la consultazione periodica delle diverse categorie di stakeholder, per rafforzarne l'allineamento rispetto al piano strategico. Nella redazione del Bilancio sociale 2024, l'ente si è avvalso del supporto scientifico del Dipartimento di Economia, management e metodi quantitativi dell'università Statale di Milano, al fine di dare piena attuazione al principio di neutralità, autonomia e attendibilità della rendicontazione.
"Il Bilancio sociale della Lega del Filo d'oro non è un adempimento formale, ma un'occasione di crescita in cui la riflessione profonda sul proprio operato si accompagna a una valutazione partecipata della rilevanza dei risultati ottenuti, con l'obiettivo di orientare con consapevolezza le strategie future - ha affermato Clodia Vurro, responsabile scientifico del progetto per il Dipartimento di Economia, management e metodi quantitativi di UniMi - In questa edizione, particolare attenzione è stata dedicata all'allineamento tra le informazioni riportate e le priorità della Fondazione, così come dettagliate nell'analisi di materialità condotta, con il contributo di 2.673 rispondenti, per l'avvio del nuovo Piano di miglioramento che accompagnerà l'ente nel prossimo triennio. Grazie al coinvolgimento attivo degli stakeholder interni, il 2024 è stato dedicato, inoltre, alla revisione dei contenuti del documento e degli indicatori, al fine di eliminare le ridondanze e dare rilievo alle specificità. Ne emerge un quadro nitido e approfondito della qualità dei servizi offerti, del profilo delle persone assistite e dell'impegno costante dell'ente nella ricerca e nella rappresentanza dei diritti delle persone con sordocecità e pluridisabilità psicosensoriale, in grado di sostenere le decisioni interne e il dialogo con gli stakeholder".
Anche quest'anno la raccolta dati ha visto il coinvolgimento di tutti i settori dell'ente. In continuità con l'edizione precedente, il Bilancio sociale 2024 si articola in 7 capitoli che si sviluppano attorno agli ambiti del piano strategico, alla solidità economica della Fondazione e alla capacità di generare e distribuire valore. Nel capitolo conclusivo viene riportata una sintesi del rendiconto gestionale e dello stato patrimoniale che tengono conto delle norme contenute nel Codice del Terzo settore. Il documento - conclude la nota - è stato redatto con la supervisione editoriale di Vita Società Editoriale Spa ed è stato inoltre sottoposto a verifica esterna da parte di Kpmg Spa. La versione digitale è liberamente consultabile nella sezione dedicata del sito della Fondazione: legadelfilodoro.it/it/bilancio-sociale.
Leggi tutto: Lega Filo d'oro, utenti e programmi in crescita con 1.271 assistiti nel 2024
(Adnkronos) - “Spesso sentiamo parlare di overtourism, più dalla stampa o da chi ci vuole criticare. Ma vorrei dire che il 75% dei turisti che vengono in Italia stanno sul 4% del nostro territorio nazionale. Semmai, lovertourism riguarda il 4% del territorio. Dunque, l'approccio del passato è sbagliato. Cominciamo a dire che l'Italia è una nazione di qualità, non è questione di quantità. Non è importante il numero di teste dei turisti che vengono nel nostro Paese ma è la spesa procapite che crea valore. Dobbiamo pensare in grande perché l'Italia è una grande nazione e puntare sulla qualità e sulle nostre eccellenze. Dovremmo essere un po' più orgogliosi nell'essere italiani”. Lo ha sottolineato il ministro del Turismo, Daniela Santanchè, intervenendo al IV Summit nazionale sull'economia del Mare - Blue Forum in corso nella sede di Unioncamere a Roma.
“È la prima volta che il ministero del Turismo mette nel piano strategico il turismo del mare, un turismo assolutamente in crescita – ha aggiunto - con dei dati importanti sia dal punto di vista della spesa pro capite del turista, sia dal punto di vista del numero dei lavoratori”.
Per il ministro del Turismo, “l'economia blu sta crescendo e sta crescendo bene, anche se forse nel passato chi ha governato prima di noi si è dimenticato che l'Italia è una penisola, che siamo circondati dal mare, che il mare per noi è una risorsa fondamentale e lo sta dimostrando dal punto di vista turistico, oltre al fatto che siamo un'eccellenza per quanto riguarda la cantieristica e ricordo che gli yacht di grandi dimensioni più belli al mondo vengono costruiti nella nostra nazione". “Siate orgogliosi di essere italiani”, è lo slogan finale del ministro Santanché.
(Adnkronos) - Previsto oltre 1 miliardo di euro di investimenti con focus su sostenibilità, crescita nelle rinnovabili e mitigazione del rischio. Obiettivo: essere la multiutility nazionale che rende più vivibile la transizione energetica per i cittadini. È stato presentato a Verona, presso la sede di Agsm Aim, dal presidente Federico Testa e dal consigliere delegato Alessandro Russo, il nuovo Piano Industriale 2025-2030 del Gruppo.
“Agsm Aim è un’azienda 100% pubblica con la chiara missione di portare un impatto positivo nella vita delle persone e nei territori in cui opera, unendo l’interesse pubblico all’efficienza industriale. L’ambizioso Piano Industriale che presentiamo oggi consente di porre solide basi per assicurare il futuro del Gruppo mantenendo una straordinaria attenzione alle ricadute su territori, indotto e cittadini. Il Piano coniuga, infatti, una crescita dimensionale con impatti diretti sulla nostra comunità attraverso progetti ad alta vocazione sostenibile quali la geotermia, l’ulteriore sviluppo del teleriscaldamento, una nuova generazione 100% da fonti rinnovabili e sperimentazioni nell’ambito dell’idrogeno”, ha dichiarato il presidente di Agsm Aim Federico Testa.
“Il Piano Industriale 2025-2030, nato da un percorso partecipativo con gli stakeholder interni ed esterni del Gruppo, rappresenta una svolta per Agsm Aim. L’obiettivo è quello di una crescita decisa accelerando la transizione energetica del Paese. Impianti rinnovabili, teleriscaldamento, crescita dei clienti sono i driver strategici che ci consentiranno di consolidare e rafforzare il nostro ruolo tra le principali multiutility italiane. Gli 1,1 miliardi di euro di investimenti previsti rappresentano il fattore abilitante per assicurare efficienza e competitività al Gruppo, che prevede un Ebitda a fine piano a 250 milioni di euro, ponendolo nelle migliori condizioni per governare, da protagonista, la transizione energetica. Una crescita che vogliamo coniugare con il rispetto e l’attenzione per i cittadini, accompagnandoli nella transizione climatica. Un approccio 'gentile' e 'sensibile' che li aiuti a orientarsi nella complessità e che trasformi la crescita aziendale in un vettore di crescita sociale”, ha affermato il consigliere delegato Agsm Aim Alessandro Russo.
L’obiettivo del Gruppo è quello di integrare le priorità di business con quelle di sostenibilità, andando a definire un set di obiettivi concreti e misurabili di breve e medio-lungo termine. Sul fronte ambientale, al 2030 il 70% di potenza elettrica installata proverrà da fonti rinnovabili con 144 GWhth provenienti dalla geotermia. Per quanto riguarda i clienti, i contratti di fornitura elettrica saranno green per il 70% e quelli gas per il 20%. Il 70% di bollette sarà elettronico. Forte attenzione è rivolta alle persone con l’obiettivo di raggiungere un gender pay gap pari a 0, il 46% di personale di genere femminile nell’organico aziendale e l’80% della popolazione aziendale coinvolta in progetti di change management e formazione in Ai. Per quanto riguarda la governance, il 100% della popolazione aziendale avrà obiettivi di sostenibilità a partire dal 2026 e sarà implementato un sistema di valutazione dei fornitori che includa le performance Esg in ottica premiante già dal 2026. Entro il 2029 è, infine, previsto il coinvolgimento dei fornitori strategici in una Vendor Academy dedicata.
Grazie a oltre 1,1 miliardi di euro di investimenti, il Gruppo potrà accelerare la transizione energetica consolidando la propria posizione nel settore delle energie rinnovabili e dell’efficienza energetica investendo su progetti con una prospettiva di lungo periodo in grado di generare impatti anche oltre il quinquennio di piano. Più in dettaglio, la crescita nei prossimi cinque anni verrà dagli impianti, con il rafforzamento della generazione da fonti rinnovabili; dalle reti con il rilancio del sistema di teleriscaldamento in chiave carbon free e dall’ammodernamento di reti e impianti; dai clienti con lo sviluppo commerciale come operatore nazionale e dalla leadership nell’efficienza energetica. Sul fronte degli impianti sono previsti 526 milioni di euro di investimenti complessivi (pari al 45% del totale), di cui 508 milioni di euro destinati alla realizzazione di impianti di generazione 100% rinnovabili e all’avvio di sperimentazioni in ambito flessibilità, idrogeno verde ed eolico offshore. L’obiettivo al 2030 è di raggiungere 1 TWh di energia prodotta, di cui l’80% da fonti rinnovabili; 18 milioni di euro saranno invece destinati all’ammodernamento di impianti di economia circolare e attrezzature per supportare le esigenze dei territori.
Per quanto riguarda le reti sono previsti 391 milioni di euro di investimenti (pari al 34% del totale), di cui 293 destinati all’ammodernamento di reti elettriche e gas per adeguarle alle sfide della transizione con investimenti in digitalizzazione, resilienza e possibilità di supportare la generazione distribuita con l’obiettivo di 700 milioni di euro di Rab dalle reti; 98 milioni di euro consentiranno invece di rilanciare il sistema di teleriscaldamento nelle città di Verona e Vicenza per fornire una soluzione di energia termica decarbonizzata in ambito urbano anche grazie al progetto della geotermia e, in prospettiva, il recupero del calore di scarto di siti industriali con l’obiettivo di immettere il 50% di energia termica green nella rete di teleriscaldamento.
Infine, al settore clienti saranno destinati 248 milioni di euro di investimenti (pari al 21% del totale), di cui 177 milioni di euro destinati a supportare un piano di crescita nel mercato di vendita energia e gas, introducendo servizi a valore aggiunto extra-commodity e investendo in strumenti digitali per migliorare il customer journey con l’obiettivo, al 2030, di raggiungere 1,2 milioni di clienti e 48 store sul territorio italiano. Saranno inoltre ulteriormente sviluppati la mobilità elettrica e progetti di efficientamento energetico Btb e Btc. Infine, 71 milioni di euro serviranno a sostenere la crescita nell’efficienza energetica e nell’illuminazione per abilitare la decarbonizzazione delle pubbliche amministrazioni con focus territoriale sul nord-est e l’obiettivo di gestire 122mila punti luce.
Il Gruppo prevede di implementare strumenti per mitigare il rischio incrementale derivante dalla crescita su business a mercato e individuare business model con stabilità di ricavi (es: incentive Fer, Ppa, project financing) che consentano di attenuare gli effetti di una esposizione alle dinamiche del mercato.
Target economico finanziari al 2030. Gli investimenti previsti di oltre 1,1 miliardi di euro e le strategie sopra delineate consentiranno di rafforzare significativamente l’efficienza e la marginalità del Gruppo. Agsm Aim prevede infatti un Ebitda pari a 250 milioni di euro al 2030 (+86 milioni di euro rispetto al risultato stimato nel 2025 e pari a 163 milioni di euro), in incremento del 53% rispetto al 2025 e con un’incidenza sui ricavi del 12% rispetto all’attuale 9%. L’utile netto è previsto in crescita del 62% a 71 milioni di euro (+27 milioni di euro rispetto al risultato stimato per il 2025 e pari a 44 milioni di euro) con un’incidenza sui ricavi del 3% rispetto all’attuale 2%. La significativa crescita degli investimenti comporterà una crescita della Pfn e del rapporto Pfn/Ebitda, che vedrà il picco nel 2027 attestandosi a 3,9x per poi scendere a 3,6x nel 2030 proseguendo ulteriormente il trend di discesa anche oltre il quinquennio di piano.
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(Adnkronos) - La maschera per le parti intime, lanciata da Belen Rodriguez, continua a fare il giro del web. Ma a rendere il tutto ancora più virale è stata la parodia di Valentina Persia, che ha dato vita a un'irresistibile botta e risposta sui social.
Tutto ha inizio quando la showgirl argentina ha pubblicato sul suo profilo Instagram una foto che la ritrae durante l'applicazione della sua nuova maschera vulvare, un trattamento di bellezza pensato per l'idratazione della zona intima. Un post promozionale che non è sfuggito all'occhio attento e ironico della comica Valentina Persia.
Poco dopo, infatti, la Persia ha pubblicato la sua parodia. Nello scatto, imita la posa di Belen ma con una sua versione 'home made' della maschera, dalle dimensioni decisamente più generose e comiche. A corredo della foto, una didascalia che ha scatenato l'ilarità dei follower: "Per chi fosse interessato c'è anche la XXL". Pronta la risposta di Belen Rodriguez: "Dimmi poi come ti trovi a livello di idratazione. Altrimenti abbiamo i Panpers", ha scritto la showgirl stando al gioco.
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(Adnkronos) - Sono dieci, ricorda Assolavoro, i principali vantaggi della somministrazione di lavoro per le imprese. 1) Determina la riduzione dei costi di reperimento e gestione della forza lavoro. 2) Facilita l’individuazione di figure professionali difficili da reperire sul mercato, attraverso la selezione da un ampio database (sono stimati in circa 5 milioni i cv complessivamente presenti nelle banche dati delle agenzie per il lavoro). 3) Garantisce flessibilità nella gestione della forza lavoro per soddisfare esigenze aziendali di breve, medio e lungo periodo.
4) Tutela l’impresa sul piano legale attraverso l’unica forma regolare di fornitura professionale di manodopera. 5) Consente alle aziende di reperire risorse selezionate e formate e di coordinarle e dirigerle al pari dei propri dipendenti diretti, senza i relativi oneri di gestione contributiva, previdenziale, assicurativa e assistenziale.
6) Dà accesso a tutti i benefici economici e contributivi, così come previsto per le assunzioni dirette. 7) Permette di avere una maggiore disponibilità di personale attivo senza computarlo nell'organico dell'azienda.
8) Non è soggetta ai limiti legali previsti per il contratto a termine se si assume con contratto di somministrazione a tempo determinato, in particolare i limiti numerici previsti dal ccnl degli utilizzatori sono esclusi per legge in caso di assunzione di lavoratori svantaggiati e molto svantaggiati e di percettori di ammortizzatori sociali.
9) Consente di conteggiare i lavoratori in somministrazione disabili nella quota di riserva prevista nell’azienda in cui lavorano, in caso di missioni di durata non inferiore a dodici mesi.
10) Permette sia di 'esternalizzare' alcune fasi della produzione, sia di internalizzare figure caratterizzate da una elevata professionalità attraverso l’assunzione diretta in qualsiasi momento (le agenzie per il lavoro non possono opporsi alla volontà dell’azienda di assumere direttamente i lavoratori in somministrazione).
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(Adnkronos) - Il settore della somministrazione, rende noto Assolavoro, guarda da sempre all’inclusione dei lavoratori stranieri nel mercato del lavoro italiano. Gli stranieri rappresentano infatti quasi il 32% del totale degli occupati in somministrazione con circa 163mila lavoratori (media mensile 2024). Attraverso le agenzie per il lavoro i lavoratori stranieri trovano impiego in diversi settori anche a medio-alta specializzazione come l’industria (in particolare metalli, alimentare, gomma e meccanica), l’informatica e i servizi alle imprese, il commercio e i trasporti.
Nel 2022 Assolavoro e i sindacati di categoria hanno firmato un accordo per finanziare una serie di azioni volte ad agevolare l’accoglienza, l’inclusione e l’inserimento socio-lavorativo dei titolari di protezione internazionale, protezione temporanea e protezione speciale, con fondi per 45 milioni di euro. Per i beneficiari si prevede un’attività mirata di bilancio delle competenze, una formazione base per l’apprendimento della lingua italiana o un percorso di formazione professionale, a seconda delle competenze rilevate. I corsi di formazione previsti, sia quelli di base che quelli professionali, sono erogati gratuitamente e prevedono un’indennità di frequenza, il rimborso delle spese sostenute per vitto, alloggio e trasporto, e un’indennità una tantum di 1.000 euro a conclusione del corso.
Grazie all’accordo, inoltre, sono state estese ai rifugiati che frequentano uno dei percorsi formativi anche alcune prestazioni di welfare erogate da Ebitemp normalmente rivolte ai lavoratori in missione, quali: il rimborso per l’assistenza psicologica, il rimborso per l’acquisto dei beni di prima necessità per i neonati e un contributo per l’asilo nido e per il sostegno all’istruzione. Viene poi riconosciuta ai lavoratori somministrati che prestano ospitalità per almeno tre mesi ai rifugiati, sempre tramite Ebitemp, una indennità una tantum pari a 1.000 euro, elevata a 1.500 euro nel caso in cui si dia ospitalità a minori di 18 anni o donne in gravidanza.
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