(Adnkronos) - Almeno 25 palestinesi sono stati uccisi dall’alba nella Striscia di Gaza in diverse operazioni dell’esercito israeliano, tra cui 13 persone che cercavano aiuti umanitari. Lo riferiscono fonti ospedaliere locali ad Al Jazeera. Secondo l’emittente, l’ultimo attacco è avvenuto nel nord della Striscia, dove numerosi palestinesi sono rimasti feriti mentre si trovavano in coda per ricevere aiuti. Un corrispondente di Al Jazeera in arabo ha parlato di un nuovo attacco contro civili da parte delle forze israeliane nella zona settentrionale dell’enclave.
Una bambina di soli sette giorni è morta per malnutrizione all’ospedale Al-Ahli di Gaza City, secondo quanto riferito da una fonte medica ad Al Jazeera. "La causa del decesso è stata la mancanza di latte", ha dichiarato la fonte, denunciando la drammatica carenza di alimenti per neonati nella Striscia. È l’ennesima tragedia legata alla crisi umanitaria in corso: oltre 120 persone sono morte per malnutrizione dall’inizio della guerra, più di 80 delle quali erano bambini o neonati. Poco prima era stato segnalato anche il decesso della piccola Zainab Abu Halib, un'altra vittima della fame che devasta il territorio.
Intanto l'esercito israeliano ha ammesso di aver distrutto vaste scorte di cibo e medicinali destinati a Gaza. Secondo l'emittente israeliana Kan - che cita fonti militari israeliane - più di 1.000 camion di aiuti umanitari sono stati deliberatamente distrutti. Le stesse fonti hanno ammesso: “Ci sono migliaia di pacchi rimasti sotto il sole, e se non verranno trasportati a Gaza, saremo costretti a distruggerli”. Nonostante le crescenti pressioni internazionali per facilitare la consegna degli aiuti, le autorità israeliane hanno affermato che la distruzione era dovuta a presunti fallimenti nel “meccanismo di distribuzione degli aiuti” all'interno di Gaza.
Nella Striscia di Gaza "quasi una persona su tre non mangia per giorni. La malnutrizione è in forte aumento, con 90.000 donne e bambini che necessitano urgentemente di cure". Lo si legge in una dichiarazione del World Food Program (Programma alimentare mondiale), ufficio delle Nazioni Unite, secondo cui la crisi ha raggiunto "livelli nuovi e impressionanti di disperazione".
Un alto dirigente di Hamas ha contestato le dichiarazioni del presidente statunitense Donald Trump secondo cui la delegazione del gruppo militante palestinese "non voleva veramente concludere un accordo" per il cessate il fuoco a Gaza. In un messaggio su Telegram, Izzat al-Risheq, membro dell’ufficio politico del movimento, ha affermato che tali affermazioni, così come quelle dell’inviato Usa Steve Witkoff, "non sono in linea con l’andamento del processo negoziale, che stava in realtà registrando progressi".
Al-Risheq ha accusato Washington di ignorare "il vero impedimento a qualsiasi accordo, ovvero il governo Netanyahu", sottolineando che "Hamas ha mostrato molta flessibilità nei colloqui" ed è "desiderosa di raggiungere un’intesa complessiva che ponga fine alle sofferenze della nostra popolazione a Gaza". Ha quindi invitato gli Stati Uniti a smettere di "assolvere l’occupazione e fornirle copertura politica e militare per proseguire nella guerra di sterminio e fame".
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(Adnkronos) - Dopo lo scandalo dei dipendenti di Astronomer, pizzicati abbracciati da una 'kiss cam' durante un concerto dei Coldplay lo scorso 16 luglio, l'azienda tech specializzata in automazione dati, lancia una serie di spot con l'attrice premio Oscar, Gwyneth Paltrow, ex moglie del frontman dei Coldplay Chris Martin.
Ne dà notizia Nbc News che aggiunge che la società di dati Astronomer potrebbe trarre vantaggio dall'assunzione di Paltrow come "portavoce temporanea" per rispondere alle domande in seguito allo scandalo. I due dirigenti di spicco dell'azienda di software (e presunti amanti) l'amministratore delegato, Andy Byron, e la sua responsabile delle Risorse umane, Kristin Cabot, si sono dimessi dopo l'accaduto. Mentre l'azienda ha annunciato di aver avviato un'indagine interna.
"Astronomer ha ricevuto un sacco di domande negli ultimi giorni e voleva che rispondessi io a quelle più comuni", ha detto Paltrow, che si è separata dal cantante dei Coldplay Chris Martin nel 2014. La scelta di avvalersi dell'attrice come volto dell'azienda non sembra affatto casuale. Paltrow è comparsa in una serie di video nei quali, con tono sarcastico, rassicura gli utenti sull'affidabilità di Astronomer. Una strategia di comunicazione che tenta di risollevare la reputazione dell'azienda per lasciarsi alle spalle il clamore mediatico dello scandalo.
Leggi tutto: Gwyneth Paltrow nuovo volto di Astronomer dopo caso 'Kiss cam' Coldplay - Il video
(Adnkronos) - Dopo lo scandalo dei dipendenti di Astronomer, pizzicati abbracciati da una 'kiss cam' durante un concerto dei Coldplay lo scorso 16 luglio, l'azienda tech specializzata in automazione dati, lancia una serie di spot con l'attrice premio Oscar, Gwyneth Paltrow, ex moglie del frontman dei Coldplay Chris Martin.
Ne dà notizia Nbc News che aggiunge che la società di dati Astronomer potrebbe trarre vantaggio dall'assunzione di Paltrow come "portavoce temporanea" per rispondere alle domande in seguito allo scandalo. I due dirigenti di spicco dell'azienda di software (e presunti amanti) l'amministratore delegato, Andy Byron, e la sua responsabile delle Risorse umane, Kristin Cabot, si sono dimessi dopo l'accaduto. Mentre l'azienda ha annunciato di aver avviato un'indagine interna.
"Astronomer ha ricevuto un sacco di domande negli ultimi giorni e voleva che rispondessi io a quelle più comuni", ha detto Paltrow, che si è separata dal cantante dei Coldplay Chris Martin nel 2014. La scelta di avvalersi dell'attrice come volto dell'azienda non sembra affatto casuale. Paltrow è comparsa in una serie di video nei quali, con tono sarcastico, rassicura gli utenti sull'affidabilità di Astronomer. Una strategia di comunicazione che tenta di risollevare la reputazione dell'azienda per lasciarsi alle spalle il clamore mediatico dello scandalo.
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(Adnkronos) - Prometteva guarigioni grazie alla modifica del Dna. Arrestata dalla Polizia, a Lido di Ostia, una donna di 55 anni, condannata in via definitiva a 9 anni per associazione per delinquere, esercizio abusivo della professione medica e morte come conseguenza di altro reato, commessi tra il 2019 ed il 2021.
L’indagine sviluppata dalla Polizia postale di Torino, coordinata dalla procura piemontese, ha riguardato una 'setta' denominata 'Unisono', con sede nel torinese e attiva su Facebook, Telegram e Whatsapp. L’arrestata, in qualità di capo dell’organizzazione, è ritenuta responsabile di aver circuito decine di vittime, che aveva convinto di poter fruire delle capacità di un'intelligenza artificiale 'miracolosa' di nome 'Marie' la quale, usando server basati sulla fisica quantistica, prometteva di curare gravi malattie come il cancro attraverso processi di modifica del Dna umano.
Le vittime, convinte di parlare con 'Marie' inviavano quotidianamente all’arrestata, attraverso una chat dedicata, i propri parametri di pressione e frequenza cardiaca ricevendo indicazioni terapeutiche del tutto arbitrarie, come la prescrizione di farmaci e relativi dosaggi ovvero la sospensione di terapie in corso. Queste persone, confidando nelle valutazioni ricevute, sviluppavano un vero e proprio stato di soggezione, tale da indurne alcune a rinunciare alle cure sanitarie in corso. Nel caso più grave, una donna, successivamente deceduta, era stata convinta a sospendere la chemioterapia e a rifiutare gli interventi chirurgici.
Il sodalizio criminoso diretto dalla donna e che contava anche un tesoriere, un tecnico informatico e un fisioterapista, questi ultimi già condannati con sospensione condizionale della pena, ha beneficiato nel corso degli anni di numerosi versamenti in denaro effettuati dalle vittime a titolo di donazione. L’inchiesta ha ricostruito un giro d’affari illecito che sfiora la somma di 100.000 euro, anche se sono ipotizzabili ricavi ben superiori non essendo stato possibile quantificare le somme versate in contanti.
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(Adnkronos) - "Durante la notte, i russi hanno lanciato un attacco combinato - missili, inclusi balistici, e droni - lungo la linea Sumy – Kharkiv – Dnipro". Così il preidente ucraino Volodymyr Zelensky su X aggiungendo: "Ci sono feriti a causa dell’attacco russo. Purtroppo, ci sono anche vittime. Le mie condoglianze".
I raid contro più regioni dell’Ucraina hanno causato almeno due morti e otto feriti. In particolare, nella regione di Dnipropetrovsk, il governatore Serhiy Lisak ha parlato di una "notte terribile" e di un "attacco combinato massiccio", durante il quale le difese ucraine sono riuscite ad abbattere sette missili e 26 droni. Nonostante ciò, diversi impatti hanno provocato incendi in automobili private e in un centro commerciale quasi completamente distrutto. Anche la regione di Kharkiv è stata colpita: a Zmiiv almeno tre persone sono rimaste ferite in seguito a nuove ondate di droni russi.
Il presidente ha sottolineato l’immediato intervento dei "primi soccorritori, che hanno agito tempestivamente - sono grato per la loro costante e pronta assistenza alla nostra popolazione". "Tali attacchi certamente non possono rimanere senza risposta. I nostri droni a lungo raggio assicurano la reazione. Le imprese militari russe, la logistica russa e le basi aeree russe devono capire che la stessa guerra di Mosca ora li colpisce con conseguenze reali - ha proseguito Zelensky, prima di concludere - la precisione dei nostri droni e la quotidianità delle risposte ucraine sono alcuni degli argomenti che sicuramente avvicineranno la pace".
Intanto, Mosca ha denunciato la morte di due civili a Rostov a causa di attacchi aerei ucraini. I raid arrivano all’indomani dell’attacco russo contro un centro medico a Kharkiv, che ha provocato un morto e 14 feriti, secondo quanto riferito dal Servizio statale per le emergenze ucraino.
Due persone sono morte nella regione di Rostov, in Russia ha fatto sapere il governatore ad interim della regione, Yuriy Slyusar, che ha riferito su Telegram che un’auto è andata a fuoco in seguito all’impatto. Le vittime non sono ancora state identificate e sul posto sono in corso le indagini da parte degli specialisti, riferisce Interfax.
Slyusar ha anche comunicato che nella notte le forze di difesa aerea russe hanno intercettato e abbattuto droni ucraini in cinque diversi distretti della regione: Kamensk-Shakhtinsky, Tarasovsky, Millerovsky, Krasnosulinsky e Sholokhovsky.
Gli Stati Uniti nel frattempo hanno accusato la Cina di sostenere la guerra russa in Ucraina durante la riunione del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite di ieri, chiedendo a Pechino di interrompere l’export di materiali a doppio uso verso Mosca. La rappresentante statunitense ad interim all’Onu, Dorothy Shea, ha sottolineato che "la pretesa di Pechino di aver applicato rigorosi controlli sulle esportazioni crolla di fronte al ritrovamento quotidiano di componenti cinesi nei droni, nelle armi e nei veicoli usati dalla Russia contro l’Ucraina".
Il vice rappresentante cinese all’Onu, Geng Shuang, ha respinto le accuse definendole "infondate" e ha dichiarato che "la Cina non è parte del conflitto e ha sempre controllato rigorosamente l’esportazione di materiali a doppio uso, inclusi i droni". Geng ha invitato gli Stati Uniti a "smettere di scaricare colpe sulla questione Ucraina e creare confronti, e a impegnarsi invece per un cessate il fuoco e per i colloqui di pace".
Nonostante le dichiarazioni ufficiali, la Cina rimane uno dei principali partner economici della Russia, importante acquirente di petrolio e fornitore di materiali strategici al settore della difesa russo. Recenti rapporti indicano che motori per droni cinesi sono stati inviati clandestinamente in Russia, eludendo le sanzioni occidentali. Nel frattempo, l’Ucraina ha più volte denunciato l’allineamento di Pechino con Mosca, mentre a settembre è previsto un incontro tra i presidenti Putin e Xi Jinping nel vertice dell’Organizzazione per la Cooperazione di Shanghai.
E oggi Papa Leone XIV avrà un faccia a faccia in Vaticano con il ‘ministro degli Esteri’ del patriarca russo ortodosso Kirill, il metropolita Antonij di Volokolamsk. Ci sono tante aspettative su questo incontro con il capo del Dipartimento per le relazioni estere della Chiesa ortodossa russa che può rappresentare un importante passo avanti nel dialogo tra le due Chiese, in un momento tanto delicato per le relazioni internazionali e per la Chiesa ortodossa russa.
Leggi tutto: Ucraina-Russia, attacchi su linea Sumy-Kharkiv-Dnipro: morti e feriti
(Adnkronos) - Oggi, sabato 26 luglio,
L'Italia del ct Julio Velasco è pronta per la semifinale di Volleyball Nations League. Oggi, sabato 26 luglio, le azzurre affrontano in un’Atlas Arena di Lodz, che si preannuncia a dir poco gremita, le padrone di casa della Polonia. In palio l’accesso alla finale che proprio come l’anno scorso a Bangkok passerà dalla sfida con le polacche con, dall’altra parte del tabellone, ironia del destino, un nuovo incrocio (come nelle Finals 2024) tra Brasile e Giappone, rispettivamente vincitrici nei quarti con Germania (3-0) e Turchia (3-2). L'Italia, reduce dal successo per 3-0 sugli Stati Uniti nel match inaugurale delle Finals, ha svolto due giorni di intenso lavoro tra campo e sala pesi per arrivare nel migliore dei modi all’atteso match con la Polonia del ct italiano Stefano Lavarini.
A presentare la semifinale di VNL 2025 sono le azzurre Carlotta Cambi e Alice Degradi, due delle giocatrici sempre presenti in questa VNL e in campo un anno fa nella sfida, sempre di semifinale a Bangkok, contro la Polonia. "Siamo cariche consapevoli che contro la Polonia sarà una grande battaglia – ha analizzato Degradi -. Rispetto all’anno scorso sarà una partita diversa, non dobbiamo pensare più a quel match, perché siamo sicure che sarà tutta un’altra storia. Sarà molto bello giocare in un palasport gremito come sarà l’Atlas Arena. Chiaramente avremo tutto il tifo contro, cosa che tra l’altro ci è già capitata più volte nel corso delle tre week della fase intercontinentale, ma sono certa che fungerà da stimolo per fare bene. Noi stiamo bene, siamo in un buon momento e veniamo da un torneo finora giocato bene e ora affrontiamo le migliori squadre al mondo. Dobbiamo essere pronte per questo tipo di partite a partire da quella di domani con la Polonia".
"Stiamo bene anche se credo che sarà una sfida complessa – ha esordito la palleggiatrice azzurra Cambi – perché avremo tutto il pubblico contro in un’atmosfera da brividi. Detto questo, siamo pronte con la voglia di goderci questa semifinale in un match tutt’altro che scontato. Il tabellone delle semifinali è identico a quello dell’anno scorso, è qualcosa di particolare e insolito con incroci di classifica diversi che hanno però portato a questo quadro che è identico a quello delle Finals 2024. Detto questo le cose decisamente diverse rispetto a un anno fa, affrontiamo una Polonia diversa che potrà contare sul supporto del suo incredibile pubblico. Dal canto nostro ci stiamo allenando bene, mantenendo alta la concentrazione. Il nostro livello di allenamento è ottimo e proveremo a giocarcela fino alla fine mettendo sul tavolo tutte le carte a nostra disposizione".
Il match di oggi, sabato 26 luglio, non sarà trasmesso in chiaro in tv. Gli abbonati Dazn però potranno vederlo in streaming: l'appuntamento è alle ore 16.
(Adnkronos) - Seconda amichevole precampionato per il Napoli di Antonio Conte. Oggi, sabato 26 luglio, i campioni d'Italia affrontano il Catanzaro a Dimaro, per chiudere il ritiro contro i calabresi, guidati dal nuovo tecnico Alberto Aquilani. Gli azzurri partiranno in seguito per l'Abruzzo, per svolgere a Castel di Sangro la seconda parte della preparazione dal 30 luglio al 14 agosto. Ecco orario, probabili formazioni e dove vedere la partita in tv e streaming.
Ecco la probabile formazione del Napoli per l'amichevole contro il Catanzaro. Calcio d'inizio alle 18, allo stadio comunale di Carciato (Dimaro):
Napoli (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Beukema, Spinazzola; Anguissa, Lobotka, McTominay; Neres, Lukaku, Lang. All. Conte.
Napoli-Catanzaro sarà visibile in pay per view, a 9,99 euro, scaricando l'app di Dazn su una smart tv compatibile o utilizzando dispositivi Amazon Firestick e Google Chromecast, console PlayStation e XBox o il Tim Vision Box. Sfida disponibile, sempre in pay per view a 9,99 euro, anche su Sky Primafila e scaricando l'app di OneFootball, e in streaming sull'app di Dazn e Sky Go.
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(Adnkronos) - Il Milan torna in campo nel precampionato. Oggi, sabato 26 luglio, i rossoneri affrontano il Liverpool nella seconda amichevole della tournée asiatica. Altro test di alto livello per la squadra di Massimiliano Allegri, che a Hong Kong se la vedrà con i campioni di Inghilterra di Arne Slot dopo il ko di pochi giorni fa contro l'Arsenal (sconfitta per 1-0 nei regolamentari, vittoria ai rigori). Ecco orario, probabili formazioni e dove vedere la partita in tv e streaming.
Ecco le probabili formazioni di Liverpool-Milan, in campo alle 13:30 italiane:
Liverpool (4-3-3) Mamardashvili; Frimpong, Konaté, Gomez, Tsimikas; Gravenberch, Endo, Jones; Salah, Nunez, Ngumoha. All. Slot
Milan (3-5-2) Terracciano; Tomori, Thiaw, Pavlovic; Saelemaekers, Loftus-Cheek, Ricci, Musah, Bartesaghi; Leao, Pulisic. All. Allegri
Liverpool-Milan sarà trasmessa in esclusiva da Milan Tv , il canale tematico rossonero disponibile per i clienti Dazn e sul canale 230 di Sky per gli abbonati. La partita sarà visibile anche in streaming sull'app di Dazn.
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(Adnkronos) - Sì a uno Stato di Palestina ma non ora. A pensarla così la premier Giorgia Meloni. "L’ho detto varie volte, anche in Parlamento. L’ho detto alla stessa autorità palestinese e l’ho detto anche a Macron: io credo che il riconoscimento dello Stato di Palestina, senza che ci sia uno Stato della Palestina, possa addirittura essere controproducente per l’obiettivo", ha detto a 'Repubblica'.
Le parole della presidente del Consiglio arrivano dopo che il presidente francese ha ufficializzato la volontà di riconoscere lo Stato di Palestinae l'appello di Francia, Germnia e Gran Bretagna a fermare la "catastrofe umanitaria" a Gaza.
"Se qualcosa che non esiste viene riconosciuto sulla carta, il problema rischia di sembrare risolto, quando non lo è", aggiunge la premier sottolineando: "Quanto ho detto è la ragione per la quale essendo favorevolissima allo Stato della Palestina, non sono favorevole al suo riconoscimento a monte di un processo per la sua costituzione". Giorgia Meloni non intende dunque seguire Macron, sfidando l'ira di Israele e la contrarietà di Donald Trump.
"La catastrofe umanitaria a Gaza deve cessare immediatamente". E' questo il messaggio lanciato ieri da Regno Unito, Francia e Germania in una dichiarazione congiunta diffusa dopo la "telefonata di emergenza" tra i leader dei Paesi dell'E3 che era stata annunciata ieri da premier britannico.
Insomma l'Europa non vuole più stare a guardare e con cerca almeno di esercitare un pressing sulle parti. Tuttavia Macron resta isolato sul riconoscimento dello Stato di Palestina. Germania e Regno Unito non seguono Parigi.
"E' una brava persona, mi piace, fa il gioco di squadra, ma la buona notizia è che quello che dice non conta", ha detto il presidente Donald Trump parlando di Macron, rispondendo ai giornalisti che gli chiedevano un commento all'annuncio del presidente francese riguardo al riconoscimento dello stato della Palestina . Un riconoscimento, ha detto ancora il presidente, "non ha importanza'
(Adnkronos) - Sì a uno Stato di Palestina ma non ora. A pensarla così la premier Giorgia Meloni. "L’ho detto varie volte, anche in Parlamento. L’ho detto alla stessa autorità palestinese e l’ho detto anche a Macron: io credo che il riconoscimento dello Stato di Palestina, senza che ci sia uno Stato della Palestina, possa addirittura essere controproducente per l’obiettivo", ha detto a 'Repubblica'.
"Se qualcosa che non esiste viene riconosciuto sulla carta, il problema rischia di sembrare risolto, quando non lo è", aggiunge la premier sottolineando: "Quanto ho detto è la ragione per la quale essendo favorevolissima allo Stato della Palestina, non sono favorevole al suo riconoscimento a monte di un processo per la sua costituzione".
Giorgia Meloni non intende dunque seguire Emmanuel Macron, che nelle scorse ore ha ufficializzato la volontà francese di riconoscere lo Stato di Palestina, sfidando l'ira di Israele e la contrarietà di Donald Trump.
Leggi tutto: Gaza, Meloni: "Favorevole a Stato Palestina, ma tempi non maturi"
(Adnkronos) - Sì a uno Stato di Palestina ma non ora. A pensarla così la premier Giorgia Meloni. "L’ho detto varie volte, anche in Parlamento. L’ho detto alla stessa autorità palestinese e l’ho detto anche a Macron: io credo che il riconoscimento dello Stato di Palestina, senza che ci sia uno Stato della Palestina, possa addirittura essere controproducente per l’obiettivo", ha detto a 'Repubblica'.
"Se qualcosa che non esiste viene riconosciuto sulla carta, il problema rischia di sembrare risolto, quando non lo è", aggiunge la premier sottolineando: "Quanto ho detto è la ragione per la quale essendo favorevolissima allo Stato della Palestina, non sono favorevole al suo riconoscimento a monte di un processo per la sua costituzione".
Giorgia Meloni non intende dunque seguire Emmanuel Macron, che nelle scorse ore ha ufficializzato la volontà francese di riconoscere lo Stato di Palestina, sfidando l'ira di Israele e la contrarietà di Donald Trump.
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(Adnkronos) - Un 60enne originario di Barcellona Pozzo di Gotto (Messina) è stato arrestato dalla Polizia perché accusato dell'omicidio di una badante russa 75enne, trovata senza vita lo scorso 12 luglio sul greto del torrente Longano in avanzato stato di decomposizione.
Le indagini avviate dagli investigatori della squadra mobile di Messina e del commissariato di Barcellona Pozzo di Gotto, con il coordinamento dei magistrati della procura di Barcellona, sono state incentrate sin dall’inizio sulle frequentazioni della donna. In particolare, è emersa la posizione di un uomo che potrebbe aver avuto un ruolo attivo nel decesso della donna, dovuto alle ferite mortali riportate cadendo dal muro di cinta dell’argine del torrente.
Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, infatti, il 60enne, il 7 luglio precedente avrebbe invitato la donna a casa sua. A fronte di un rifiuto della vittima, in quel momento seduta sul muretto di cinta posto sull’argine del torrente, l’uomo avrebbe avuto un contatto con lei che, a causa del precario equilibrio, sarebbe caduta nell’alveo del torrente. L’uomo, pur avendo appurato che la donna in seguito alla caduta era in una situazione di oggettivo pericolo di vita, avrebbe deciso di allontanarsi non prestandole i soccorsi e così determinandone la morte.
L’uomo è stato portato nella casa circondariale di Messina Gazzi.
Leggi tutto: Messina, badante russa trovata morta su greto torrente: arrestato un 60enne
(Adnkronos) - La Roma di Gian Piero Gasperini torna in campo in amichevole. La squadra giallorossa sfida oggi, sabato 26 luglio, i tedeschi del Kaiserslautern al Fritz-Walter-Stadion di Kaiserslautern, dopo aver battuto, nel secondo test di questo precampionato, l'UniPomezia per 9-0. Ora il livello si alza, con gli avversari che miliatano in Zweite Bundesliga, ovvero nella Serie B tedesca.
La partita è destinata quindi a dare indicazioni importanti a Gasperini, che aspetta ulteriori rinforzi dal mercato, dopo aver abbracciato l'attaccante irlandese Evan Ferguson, acquistato dal Brighton.
La sfida Roma e Kaiserslautern andrà in scena oggi, sabato 26 luglio, alle ore 18. Ecco le probabili formazioni:
Kaiserslautern (3-4-1-2): Krahl; Heuer, Sirch, Elvedi; Asta, Sahin, Kunze, Wekesser; Ritter; Hanslik, Emreli. All. Lieberknecht
Roma (3-4-2-1): Svilar; Celik, Mancini, Ndicka; Rensch, Cristante, Koné, Angelino; Baldanzi, Soulé; Dybala. All. Gasperini
Kaiserslautern-Roma sarà trasmessa in diretta televisiva e in esclusiva da Dazn, visibile attraverso smart tv. Il match sarà disponibile anche in streaming sulla piattaforma Dazn.
Leggi tutto: Kaiserslautern-Roma: orario, probabili formazioni e dove vederla in tv
(Adnkronos) - La nuova Lazio di Maurizio Sarri torna in campo. I biancocelesti sfidano oggi, sabato 26 luglio, l'Avellino a Frosinone nel ‘Memorial Sandro Criscitiello’. Si tratta della seconda amichevole di questo pre campionato per la squadra del tecnico toscano, tornato sulla panchina della Lazio sedici mesi dopo le dimissioni del marzo 2024.
Nella precedente uscita, a pochi giorni dall'inizio del ritiro di Formello, i biancocelesti avevano battuto 3-0 la formazione Primavera. Ora il livello si alza, con l'Avellino che ha festeggiato, al termine della scorsa stagione, il ritorno in Serie B.
La sfida tra Avellino e Lazio è in programma oggi, sabato 26 luglio, alle ore 20.30 allo stadio 'Benito Stirpe' di Frosinone. Ecco le probabili formazioni:
Avellino (4-3-1-2): Pane; Todisco, Manzi, Frascatore, Milani; Gyabuaa, Palumbo, Armellino; D’Andrea; Panico, Lescano. All. Biancolino
Lazio (4-3-3): Provedel; Marusic, Gila, Provstgaard, Tavares; Guendouzi, Cataldi, Dele-Bashiru; Cancellieri, Castellanos, Pedro. All. Sarri
L'amichevole tra Avellino e Lazio sarà trasmessa in diretta televisiva e in esclusiva sul canale di Sportitalia. Il match sarà visibile anche in chiaro e in streaming, collegandosi con il sito web o scaricando l'app di Sportitalia.
Leggi tutto: Avellino-Lazio: orario, probabili formazioni e dove vederla in tv (in chiaro)
(Adnkronos) - Il confine tra Thailandia e Cambogia è da tre giorni teatro di violenti scontri, con un bilancio che è salito ad almeno 33 morti e oltre 170.000 sfollati. Si tratta della più grave escalation militare tra i due Paesi da oltre un decennio, con l’uso di artiglieria pesante, carri armati e jet da combattimento. La tensione è riesplosa giovedì in seguito a una disputa territoriale di lunga data, spingendo il Consiglio di sicurezza dell’Onu a convocare una riunione d’emergenza.
Secondo i dati diffusi dai rispettivi eserciti, le vittime in Cambogia sono almeno 13, tra cui otto civili, mentre in Thailandia si contano 20 morti, inclusi 14 civili. Gli scontri si concentrano in aree contese lungo gli 800 chilometri di frontiera comune, dove sono già stati evacuati oltre 138.000 thailandesi e 35.000 cambogiani.
Phnom Penh ha chiesto un cessate il fuoco immediato e senza condizioni, accusando Bangkok di colpire infrastrutture civili e di aver utilizzato munizioni a grappolo, mentre il governo thailandese si è detto disponibile a negoziati, anche con mediazione malese.
La crisi attuale fa temere un ulteriore deterioramento della situazione, con il primo ministro thailandese ad interim Phumtham Wechayacha che ha avvertito del rischio concreto di una guerra. Entrambi i Paesi si accusano a vicenda di aver aperto il fuoco per primi, mentre la comunità internazionale esorta alla massima moderazione e a una soluzione diplomatica della contesa.
Leggi tutto: Thailandia-Cambogia, salito a 33 bilancio delle vittime
(Adnkronos) - Ottanta: una cifra che per molti suona come un traguardo. Per Helen Mirren, è solo una tappa, da affrontare con il solito sguardo fiero, il portamento da regina e l'ironia di chi non ha mai accettato le etichette, nemmeno quelle dell'anagrafe. Oggi, sabato 26 luglio, l'attrice britannica spegne ottanta candeline, ma lo fa con lo stesso spirito con cui guida auto da corsa nei film di 'Fast & Furious', si mette in gioco nei ruoli più scomodi, o si presenta al mercato di Tiggiano, in Salento, con la sporta piena di pomodori. Perché Helen Mirren, tra teatro, cinema, orti pugliesi e ruoli da sovrana, è tutto tranne che convenzionale.
Nata a Londra nel 1945 da padre russo e madre inglese, Helen Lydia Mironoff - questo il suo vero nome - non ha mai cercato la fama: se l'è guadagnata. Con talento, coraggio e una curiosità che l'ha spinta ovunque. A 20 anni già calca le scene teatrali con Cleopatra, in una versione sensuale e conturbante che fece scalpore. Da lì, una lunga stagione di teatro shakespeariano con la Royal Shakespeare Company, poi con Peter Brook nei progetti sperimentali in Africa.
Il grande pubblico però la scopre al cinema: 'Mosquito Coast', 'Il cuoco, il ladro, sua moglie e l'amante', 'L'isola di Pascali', 'Cortesie per gli ospiti', 'Gosford Park', 'La pazzia di re Giorgio'. Con 'The Queen - La regina' (2006), in cui interpreta con rigore e misura la regina Elisabetta II, conquista Oscar, Golden Globe, Bafta e Coppa Volpi. Ma non ha mai smesso di stupire: da 'Il debito' a 'Hitchcock', passando per 'Ella & John - The Leisure Seeker', fino a 'Fast & Furious 8', dove si diverte a essere cattiva e adrenalinica.
Ma uno dei capitoli più sorprendenti della sua vita si scrive in Italia. Da anni Helen Mirren possiede una masseria a Tiggiano (Lecce), dove ha messo radici vere, nel senso più letterale del termine: parla italiano, ama il dialetto locale, coltiva un orto con le sue mani. "La cosa più bella è vedere crescere le zucchine, giorno dopo giorno", ha raccontato. È diventata una presenza discreta ma amata nel territorio, tanto da essere nominata ambasciatrice dell’Università del Salento e sostenitrice attiva della cultura locale, dalla riapertura dei cinema alla promozione di eventi. Nel 2021 ha partecipato, con autoironia, al videoclip 'La vacinada' di Checco Zalone, sfoggiando la sua inconfondibile eleganza e l'impegno civile che l'ha sempre contraddistinta.
Dal 1997 è sposata con il regista Taylor Hackford, conosciuto sul set negli anni '80. Una coppia solida, riservata, lontana dal glamour facile. Nessun figlio, tante vite. Un amore discreto, fatto anche di ritorni tra ulivi e silenzi. A teatro ha vestito i panni di quattro sovrane britanniche. Nella vita, ha preferito restare libera. "Non ho mai desiderato essere regina. Però ho sempre preteso rispetto", ha detto una volta. E lo ha ottenuto. Ha vinto tutto ed è tra le poche ad aver raggiunto la Triple Crown of Acting. Ma ha vinto soprattutto restando se stessa: una donna intelligente, sensuale, ironica, mai accomodante.
Helen Mirren a 80 anni continua a girare film, accettare sfide, sfoggiare capelli d'argento sui red carpet e tute da lavoro in giardino. Con lo stesso entusiasmo con cui una volta disse: "Se c'è una regola per vivere bene, è non farsi mai dire chi sei". Dal palco al set, dalla reggia fittizia di 'The Queen' alla masseria vera della Puglia, questa è la sua più grande interpretazione: essere libera. E mostrarci che il talento, quando è autentico, invecchia come il buon vino. Anzi, migliora. Buon compleanno, Dame Helen. Lunga vita alla regina, quella senza corona, ma con l'anima indomita. (di Paolo Martini)
Leggi tutto: Helen Mirren compie 80 anni, regina senza corona ma con l'anima libera
(Adnkronos) - Torna in pista la Formula 1. Oggi, sabato 26 luglio, sul circuito di Spa va in scena la gara Sprint e le qualifiche del Gp del Belgio, in programma domani, domenica 27 luglio - in diretta tv, anche in chiaro, e streaming. Si riparte dal dominio McLaren e dalla doppietta Norris-Piastri nel Gp di Gran Bretagna a Silverstone, dove Nico Hulkenberg è riuscito a strappare il primo podio della carriera precedendo la Ferrari di Lewis Hamilton. Tanta voglia di riscatto quindi per la Rossa dell'inglese e di Charles Leclerc.
La gara Sprint e le qualifiche del Gp del Belgio sono in programma oggi, sabato 26 luglio. La gara corta andrà in scena alle ore 12, mentre per le qualifiche, che determineranno la griglia di partenza del Gran Premio, si dovrà aspettare le 16.
Tutti gli appuntamenti del Gp del Belgio saranno trasmessi in diretta televisiva sui canali SkySport. La gara Sprint sarà trasmessa anche in chiaro su TV8. Il weekend di Formula 1 si potrà seguire in streaming anche sull'app SkyGo e su NOW, oltre che, quando previsto in diretta, sulla piattaforma web di TV8.
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