(Adnkronos) - Un nuovo studio conferma l'impatto dell'esercizio fisico sulla riduzione della mortalità, anche per chi soffre di diabete. Il lavoro, che sarà presentato al congresso annuale dell'Easd, l'Associazione europea per lo studio del diabete a Vienna dal 15 al 19 settembre, dimostra che, tra le persone con diagnosi recente di diabete di tipo 2 e senza precedenti malattie cardiovascolari, esiste una chiara associazione tra l'attività fisica auto-riferita e il rischio di mortalità per tutte le cause ed eventi cardiaci avversi maggiori (Mace), tra cui infarti e ictus. Lo studio è stato realizzato dallo Steno Diabetes Centre di Odense (Danimarca).
Diverse ricerche hanno dimostrato che l'attività fisica migliora la sensibilità all'insulina, il controllo della glicemia e la composizione corporea negli individui con diabete di tipo 2, lo sport è associato anche ad una riduzione del rischio cardiovascolare nella popolazione generale. In questo nuovo studio, gli autori hanno analizzato se l'attività fisica auto-riferita possa fungere da marcatore prognostico del rischio di malattie cardiovascolari e mortalità in individui con diagnosi recente di T2D e senza precedenti malattie cardiovascolari.
Secondo i ricercatori, "anche un'attività fisica leggera riduce il rischio di gravi eventi cardiaci e la mortalità per tutte le cause, indipendentemente dai classici fattori di rischio cardiovascolare. Un dato che evidenzia i potenziali benefici per la salute derivanti dal praticare almeno una certa attività fisica, anziché non praticarla, in termini di prevenzione delle malattie cardiovascolari e dei decessi prematuri per gli individui con diagnosi recente di diabete di tipo 2".
Lo studio ha utilizzato i dati della coorte del Centro danese per la ricerca strategica sul diabete di Tipo 2 (Dd2), che includeva partecipanti dal 2010 al 2023 con diagnosi di diabete di tipo 2 nei due anni precedenti. L'attività fisica è stata 'auto-riportata' da 11.355 partecipanti ed è stata classificata in attività fisica sedentaria, leggera e da moderata a intensa (Mvpa). È stato utilizzato una modello statistico, incluso l'aggiustamento per i fattori confondenti, per stimare il rischio associato a diversi livelli di attività fisica. I partecipanti sono stati seguiti fino alla prima insorgenza di eventi cardiaci avversi maggiori 'Mace', come ictus e infarto), decesso, emigrazione o fine dello studio (3 maggio 2024).
I ricercatori hanno scoperto "che il 18% dei partecipanti ha riferito di essere sedentario, mentre il 62% e il 20% hanno praticato rispettivamente attività fisica leggera e da moderata a intensa. Durante un periodo di 'follow-up' medio di 8,4 anni, si sono verificati 1.149 eventi cardiovascolari e 1.048 decessi. Livelli più elevati di attività fisica sono stati inversamente associati sia a Mace che a mortalità per tutte le cause. Dopo l'aggiustamento per fattori confondenti, inclusi età, sesso, anno di arruolamento nello studio, durata del diabete di tipo 2, fumo, consumo di alcol e circonferenza vita, i partecipanti - concludono i ricercatori - che hanno praticato attività fisica leggera e Mvpa hanno avuto un rischio inferiore del 23% e del 28% di Mace e un rischio inferiore del 27% e del 33% di mortalità per tutte le cause, rispettivamente, rispetto ai partecipanti sedentari".
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(Adnkronos) - Nuovo appuntamento con sport e prevenzione grazie alla Longevity Run Summer Edition 2025 che il 16 e 17 agosto torna a Ovindoli. Dopo aver fatto tappa in località di diverse Regioni, tra cui Toscana, Calabria, Lazio e Trentino, l'evento di sensibilizzazione per uno stile di vita sano e attivo promosso dalla Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli Irccs arriva in Abruzzo. Nelle due giornate agostane presso il Villaggio della prevenzione, allestito nella piazza San Rocco della località turistica abruzzese saranno offerti check-up gratuiti eseguiti dagli specialisti della Fondazione Policlinico Universitario A. Gemelli Irccs – Università Cattolica coordinati da Francesco Landi, ordinario di Medicina interna all'Università Cattolica del Sacro Cuore e Direttore del Dipartimento Scienze dell'invecchiamento Ortopediche e Reumatologiche del Policlinico Gemelli.
Clou della manifestazione sarà la corsa non competitiva di 8 km che si svolgerà domenica 17 agosto alle ore 10 dal Parco della Pinetina e si snoderà lungo il suggestivo percorso dell'anello di Valle d'Arano. Madrina dell’evento sarà Sofiia Yaremchuk, campionessa italiana di maratona e mezza maratona, che farà da apripista ai partecipanti alla gara podistica amatoriale, guidando il gruppo lungo il suo percorso di allenamenti estivi in altura. La corsa sarà l’occasione per commemorare Stefano Faccia, giovane maestro di sci aquilano morto a causa di una grave malattia nel marzo 2022 a soli 21 anni.
La longevità non è un dono di natura, ma si conquista passo dopo passo, proprio come si conquista il traguardo alla fine di una corsa. Per questo motivo i medici del Policlinico Universitario A. Gemelli IRCCS e i ricercatori dell’Università Cattolica hanno realizzato il progetto “Longevity Run” per sensibilizzare la popolazione ad avere stili di vita salutari e incoraggiare alla prevenzione. Questi obiettivi vengono perseguiti attraverso un’attività di screening mirata alla valutazione dei principali fattori di rischio modificabili.
"In questa tappa abruzzese della manifestazione – afferma Landi - sport, prevenzione e natura sono strettamente connessi. La Longevity Run rappresenta un progetto che mette in evidenza il ruolo fondamentale dello sport come strumento essenziale per mantenersi in buona salute e come forma di prevenzione per vivere una vita più lunga e attiva. La natura ha un ruolo chiave nello sport: praticare attività fisica all’aperto, immersi nel verde, favorisce il benessere di corpo, mente e spirito. Longevity Run - continua il professor Landi - è una iniziativa di terza missione di Policlinico Gemelli e Università Cattolica per diffondere in tutta Italia il messaggio dell’importanza della tutela della salute attraverso la prevenzione, fattore indispensabili per una longevità attiva".
Nel Villaggio della prevenzione ciascun partecipante alla Longevity Run avrà dagli specialisti del Gemelli valutazioni gratuite dei principali fattori di rischio cardiovascolari quali il fumo, l'attività fisica, le abitudini alimentari; verranno eseguite valutazioni dirette come la misurazione di peso e altezza con il calcolo dell'indice di massa corporea, la misurazione della pressione arteriosa, della glicemia e del colesterolo. Quest’anno la scheda di check-up si arricchisce di altri nuovi parametri di valutazione, tra questi un indicatore chiave della capacità cardiorespiratoria e della forma fisica, il VO2 max, ovvero la quantità massima di ossigeno che il corpo può utilizzare durante l'esercizio fisico, attraverso il valore di frequenza cardiaca dopo un semplice esercizio submassimale di "sali e scendi" da un gradino accessibile a tutti.
Dopo la tappa di Ovindoli, il tour ella Longevity Run Summer Edition 2025 proseguirà a: San Gabriele di Piozzano (6-7 settembre); Cagliari (27-28 settembre); Gaeta (11-12 ottobre); Roma (19 ottobre).
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(Adnkronos) - Jannik Sinner 'incanta' a Cincinnati, ma quando gioca? Il tennista azzurro si sta continuando ad allenare sul cemento americano in vista dell'esordio nel Masters 1000, a cui arriva da campione in carica, contro il colombiano Daniel Galan, in programma domani, sabato 9 agosto. Il torneo sarà preparatorio all'ultimo Slam della stagione, gli US Open 2025, vinti proprio da Sinner lo scorso anno. L'azzurro si è inoltre qualificato ufficialmente alle Finals 2025, che si svolgeranno a Torino il prossimo novembre.
In attesa del debutto ufficiale al secondo turno del torneo, Jannik sta intrattenendo gli appassionati di tennis americani sui campi di Cincinnati. Nell'ultima sessione di allenamento Sinner è sceso in campo con Tommy Paul, giocatore americano numero 15 del mondo, dando vita a colpi spettacolari e un set di gioco ad alta intensità. Rispetto alle passate uscite, l'azzurro ha ricercato molto più di giocare a rete, fondamentale che gli è sempre mancato.
E proprio la scelta di salire a rete ha dato vinta a un punto da sogno. Paul ha provato a soprendere l'azzurro con un passante, Sinner ci è arrivato in allungo e ha colpito di rovescio restituendogli una palla corta A quel punto l'americano, salito anche lui a rete, ci ha riprovato abbassando la traiettoria del suo colpo e dando maggiore forza alla pallina, ma si è fermato sulla rete, dando l'illusione ottica di una risposta in volée no look. Jannik si è preso comunque gli applausi del pubblico martellando da fondo per poi chiudere il punto con una corta che non ha lasciato scampo a Paul.
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(Adnkronos) - La corsa della Juventus a Randal Kolo Muani rischia di arenarsi. Secondo le ultime news di mercato di oggi, venerdì 8 agosto, tra il club bianconero e l'attaccante francese di proprietà del Paris Saint-Germain, che negli ultimi sei mesi ha vestito proprio la maglia della Vecchia Signora, si sarebbe messo il Newcastle. Il, ricchissimo, club inglese, secondo quanto riporta SkySport Germania, si sarebbe infatti interessato al giocatore e avrebbe avviato i primi contatti con il Psg.
Il club inglese avrebbe aperto i dialoghi con i parigini dopo aver visto sfumare l'arrivo di Benjamin Sesko, che ha scelto il Manchester United. Così i Magpies hanno virato con decisione su Kolo Muani, diventanto obiettivo numero uno per l'attacco, nonostante il giocatore abbia già detto sì al ritorno alla Juventus. Il giocatore sta infatti spingendo con il Psg perché abbassi le proprie pretese.
E negli ultimi giorni il pressing di Kolo Muani sembrava che stesse portando i suoi frutti: la richiesta del club campione di Francia e d'Europa è scesa infatti sui 50 milioni di euro, prezzo che si avvicina alle disponibilità, non ampissime senza la cessione di Vlahovic, della Juventus. l'inserimento del Newcastle però può cambiare le carte in tavola e scatenare un'asta a cui i bianconeri non vorrebbero partecipare.
Leggi tutto: Juventus, Kolo Muani si allontana? L'attaccante verso il Newcastle
(Adnkronos) - Nessuna fidejussione bancaria per sbloccare il mercato in entrata della Lazio. Fonti vicine alla società biancoceleste smentiscono oggi, venerdì 8 agosto, all'Adnkronos le ricostruzioni apparse oggi sugli organi di stampa in merito a una presunta ricerca di fidejussioni bancarie per riaprire il mercato. Il Club biancoceleste - continuano le fonti - non ha avviato né richiesto operazioni di questo tipo – né da 40 milioni né di altra entità – prosegue nel rispetto delle norme e secondo la programmazione già definita: sostenibilità, efficienza dei costi e valorizzazione della rosa.
Eventuali valutazioni finanziarie di carattere ordinario - sottolineano ancora le fonti - rientrano nella pianificazione aziendale e non sono collegate al mercato in entrata. Ogni aggiornamento verrà comunicato solo attraverso canali ufficiali e non tramite indiscrezioni.
Leggi tutto: Lazio, nessuna fidejussione per sbloccare il mercato: la smentita
(Adnkronos) - Poste Italiane accelera sull’innovazione e punta a semplificare sempre di più la vita dei cittadini, ampliando l’accesso ai servizi della Pubblica Amministrazione direttamente dagli uffici postali. Sono già 90 mila le richieste di rilascio e rinnovo del passaporto gestite attraverso la rete degli uffici postali. Il servizio, attualmente attivo con 40 questure, si prepara a crescere ulteriormente: da settembre 2025 sarà esteso anche a Brescia, Livorno, Trapani, Vercelli e Novara. L’obiettivo è arrivare a coinvolgere, entro marzo 2026, tutte le 104 questure italiane e rendere disponibile il servizio in tutti gli uffici postali presenti nei comuni con meno di 15 mila abitanti.
DOVE E’ DISPONIBILE: Il servizio di rilascio e rinnovo dei passaporti attualmente è attivo in 2.720 sedi – tra gli uffici postali nei comuni con meno di 15.000 abitanti e quelli situati nei grandi centri urbani – rappresenta una risposta concreta all’esigenza di semplificare le procedure, ridurre i tempi di attesa e offrire un’alternativa comoda, capillare e facilmente accessibile per ottenere questo importante documento. Il servizio è stato avviato inizialmente nei piccoli centri e nelle aree più remote, nell’ambito del progetto Polis, l’iniziativa che prevede la trasformazione di quasi 7.000 uffici postali, situati in comuni con meno di 15 mila abitanti, in sportelli unici di prossimità in grado di offrire numerosi servizi della Pubblica Amministrazione. Successivamente, grazie all’estensione dell’accordo con il Ministero dell’Interno, il servizio è stato reso disponibile anche nelle grandi città. Attualmente è possibile richiedere il passaporto in 2.305 uffici postali Polis e in 415 uffici postali di grandi città distribuiti in centri urbani come Bologna, Verona, Roma, Cagliari, Vicenza, Monza, Venezia, Perugia, Reggio Emilia, Ferrara, Milano, Napoli e Bergamo. L’ampliamento del servizio continuerà progressivamente fino a coprire l’intera rete nazionale. Oltre a semplificare la burocrazia, l’iniziativa contribuisce a ridurre il divario tra aree urbane e territori meno serviti, portando un contributo rilevante agli abitanti delle località più isolate d’Italia. Ne è un esempio Terranova di Pollino, in provincia di Potenza, dove i cittadini erano costretti a percorrere fino a 150 chilometri per ottenere il passaporto.
I DATI IN DETTAGLIO: Il progetto, avviato poco più di un anno fa, nasce con l’obiettivo di valorizzare la capillarità della rete degli uffici postali per rendere i servizi pubblici più vicini e accessibili ai cittadini. I risultati confermano il successo dell’iniziativa: al 6 agosto 2025 sono già state presentate: sono 90 mila le richieste di rilascio e rinnovo del passaporto presentati, di cui 63.200 presso i 2.305 uffici Polis attivi nei comuni con meno di 15.000 abitanti, e 26.800 negli altri 415 uffici postali presenti nei grandi centri urbani. Tra i comuni che fanno parte del progetto Polis spiccano per numeri di richieste quelli della provincia di Verona (7.520), Vicenza (7.517), Monza (4.822) e Bologna (4.693). Mentre tra le grandi città emergono con il maggior numero di richieste Bologna che è stata la prima a partire con 5.694 pratiche evase, seguita da Roma (4.853) e Verona (4.540). Tra i comuni spiccano: Colà di Lazise (Verona) con 7 mila abitanti e: 422 richieste, Trissino (Verona) con 7 mila abitanti e 319 richieste, Fiumefreddo Bruzio (Cosenza) con 4 mila abitanti e 374 richieste. Ci sono poi comuni ancora più piccoli come: Albareto (Parma) con 2mila abitanti e 70 richieste; Rovito (Cosenza) con 3 mila abitanti e 30 richieste e Villa Minozzo (Reggio Emilia) con 3.500 abitanti e 70 richieste.
COME FARE LA RICHIESTA: Il procedimento per richiedere il passaporto presso gli uffici postali è semplice e veloce. È sufficiente presentare un documento di identità valido, il codice fiscale, due fotografie e pagare il bollettino di 42,50 euro oltre a una marca da bollo da 73,50 euro. In caso di rinnovo, è necessario consegnare anche il vecchio passaporto o la denuncia di smarrimento o furto. Gli operatori degli uffici postali raccolgono i dati biometrici (impronte digitali e foto) e inviano la documentazione all’ufficio di Polizia competente. Nelle grandi città il servizio è disponibile su prenotazione che può essere effettuata registrandosi sul sito di Poste Italiane. Il servizio prevede la possibilità di consegna a domicilio del passaporto: una scelta effettuata dal 78% dei cittadini nei piccoli centri e dal 33% dei residenti nelle grandi città.
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(Adnkronos) - Dalla modesta tranquillità dell'Adelaide Cottage all'imponente Fort Belvedere: sembra che il principe William e la principessa Catherine Middleton siano davvero intenzionati a cambiar casa. Secondo il Mail on Sunday, lascerebbero il troppo piccolo (per gli standard reali) rifugio nel parco del Castello di Windsor, dove hanno cresciuto i loro figli, per trasferirsi in una residenza più grande. Secondo alcune fonti, un'opzione potrebbe essere la magnifica dimora in stile neogotico situata in un angolo nascosto del Windsor Great Park.
Fort Belvedere va ben oltre le quattro camere da letto della casa dove i Galles hanno abitato finora: costruito nel XVIII secolo, divenne la residenza preferita di Edoardo VIII, che visse lì prima di diventare monarca e dopo aver abdicato per sposare Wallis Simpson. Fu qui che firmò i documenti che sancirono la sua abdicazione nel 1936. La vasta proprietà è immersa in quasi 24 ettari di terreno e dispone di una piscina all'aperto e di un campo da tennis, dotazioni particolarmente attraenti per Kate e per la figlia Charlotte. Nota come The Fort, la casa di campagna comprende anche un roseto, un giardino recintato, un orto, una grande serra, scuderie, due laghi, recinti e tre cottage per il personale.
"Sentono che l'Adelaide Cottage è diventato troppo piccolo per loro e hanno bisogno di un posto più grande - ha dichiarato una fonte al tabloid britannico - Questa è la nuova casa perfetta per loro. Ha una piscina e un campo da tennis, e Charlotte adora giocare a tennis". Il ministero degli Interni ha precisato che, nonostante la coppia reale stia valutando alcune opzioni, non è prevista alcuna decisione imminente. Non molto tempo fa si era parlato di un possibile trasferimento di William e Kate al Royal Lodge, la villa di 30 stanze a Windsor dove vive il principe Andrea, ma quest'ultimo ha resistito alle pressioni del re di andarsene.
A ogni modo, i principi di Galles sono particolarmente legati all'Adelaide Cottage, dove si sono trasferiti da Kensington Palace nell'agosto 2022, insieme ai figli George, Charlotte e Louis. La proprietà si trova a dieci minuti a piedi dal Castello di Windsor e a breve distanza in auto dalla Lambrook School, frequentata dai tre bambini. Il loro trasferimento coincise con un periodo difficile per la famiglia reale: la regina Elisabetta morì al castello di Balmoral solo poche settimane dopo. L'Adelaide Cottage ha inoltre offerto a Kate un ambiente privato e tranquillo durante la convalescenza dopo la chemioterapia, seguita alla diagnosi di cancro dell'anno scorso.
Il trasferimento in una proprietà più grande segnerebbe dunque un nuovo capitolo per la famiglia. La coppia sta valutando quale scuola superiore scegliere per il principe George e si ritiene che la vicina Eton sia la favorita. Si dice che William e Kate diano grande importanza alla privacy e all'ambiente rurale, due requisiti che continuerebbero a mantenere se si trasferissero a The Fort. Edoardo VIII salvò l'edificio dal degrado e vi fece installare una piscina, un campo da tennis e persino un bagno turco. Originariamente era una villa con 30-40 stanze, ma sembra che oggi vi siano 'soltanto' otto camere da letto. In ogni caso, il doppio delle stanze della casa dove i Galles vivono attualmente.
Leggi tutto: Nuovo capitolo per Kate e William? La coppia potrebbe cambiare casa
(Adnkronos) - Un'edizione che promette scintille. Con l'annuncio ufficiale dell'ingresso di Barbara D'Urso nel cast di Ballando con le stelle 2025, non poteva mancare il commento tagliente e ironico di Selvaggia Lucarelli, storica giudice del dance show di Rai 1.
La giornalista ha pubblicato una serie di scatti sul suo profilo Instatgram, e il messaggio è arrivato forte e chiaro. In una prima storia, Lucarelli si mostra accanto a un'armatura con la didascalia: "Io che vado a provare gli outfit per la prossima stagione di Ballando". Poi, condivide la foto di Pasquale La Rocca, ballerino professionista e maestro storico di Ballando, da sempre suo preferito, e scrive: "Se le date lui sappiate che sarà guerra e non farò prigionieri".
Selvaggia Lucarelli non si risparmia e in preda alla nostalgia, velata dal sarcasmo, ha postato una foto di Sonia Bruganelli: "Già mi manca", ha scritto. Un commento ironico per ricordare gli scontri avvenuti durante la scorsa edizione tra la giornalista e l'imprenditrice, spesso protagoniste di accesi battibecchi consumati in diretta.
Per Barbara D’Urso, però, questo non è un debutto nel dance show di Rai 1. Nella seconda puntata dell'edizione 2024 del programma, era stata "ballerina per una notte" e aveva danzato in coppia con Gianni Scandiffio (tecnico, giudice e formatore della Federazione Italiana Danza Sportiva) in una bachata, sulle note di 'Todo de me', versione spagnola della hit 'All of me', e in una salsa sulle note di 'Azafata'.
Leggi tutto: Ballando con le stelle, D'Urso nel cast: la reazione di Lucarelli (con avvertimento)
(Adnkronos) - Aiuti italiani dal cielo per la popolazione di Gaza: è in programma domani il primo degli aviolanci di viveri e beni di prima necessità previsti dalla missione 'Solidarity Path Operation 2'. Per l'operazione, svolta con il coordinamento del Covi (Comitato Operativo di Vertice Interforze) e in stretto coordinamento con le forze armate del Regno di Giordania, vengono impiegati assetti dell’Esercito e dell’Aeronautica Militare.
Il via libera all'operazione è stato dato nei giorni scorsi dal ministro della Difesa Guido Crosetto: un 'advance party' si è occupato delle attività preparatorie e del coordinamento con le autorità locali. I beni, circa 100 tonnellate di aiuti, sono arrivati con un cargo civile in una base aerea di Amman, sono stati stoccati nei pallet e saranno ora caricati, in speciali contenitori, su un aereo da trasporto C-130J dell'Aeronautica militare che da domani farà la spola con la Striscia di Gaza. Gli aiuti, sottolineano all'Adnkronos fonti qualificate, saranno trasportati per circa una settimana, con un aviolancio al giorno.
La missione, ha sottolineato il ministro della Difesa Guido Crosetto nell'annunciare gli aviolanci di aiuti, "si inserisce nel più ampio e concreto impegno della Difesa italiana a sostegno della popolazione civile di Gaza. Un impegno che ci ha visti operare con la nave ospedale 'Vulcano' della Marina Militare, che ha prestato cure mediche a numerosi feriti della Striscia; con l’Aeronautica Militare, che ha effettuato voli speciali per trasportare in Italia bambini gravemente malati o feriti, insieme ai loro familiari, affinché potessero ricevere le cure necessarie; e con l’Esercito Italiano che, nell’ambito dell’iniziativa 'Air-Bridge for Gaza', ha impiegato i propri elicotteri per la distribuzione diretta di medicinali nelle aree più colpite e difficili da raggiungere via terra". (di Marco Mazzù)
Leggi tutto: Gaza, al via la missione italiana: da domani aviolanci di viveri sulla Striscia
(Adnkronos) - La differenza principale tra Italia e Stati Uniti? Il cibo, parola di Jannik Sinner. Il tennista azzurro si sta allenando sul cemento di Cincinnati per preparare il Masters 1000 americano, a cui arriva da campione in carica dopo il trionfo dello scorso anno. Ai microfoni di Ziggo Sport, il numero uno del mondo non ha avuto dubbi quando ha dovuto scegliere la differenza principale che sente rispetto al proprio Paese: "Il cibo, sicuramente", ha detto con un sorriso, "anche se sono migliorati molto qui a Cincinnati. Quindi non ci sono scuse".
"La cultura è diversa, molte cose sono diverse, ma è anche piacevole scoprire queste differenze tra l'Italia e il resto del mondo. Sono felice di essere qui, la gente qui a Cincinnati ama il tennis e spero che questa sarà una bella settimana di tennis", ha continuato Jannik. Sinner, dopo la vittoria a Wimbledon, ha saltato il Masters 1000 di Toronto per concedersi un po' di riposo e preparare l'ultima parte di stagione sul cemento, che culminerà negli US Open 2025: "È stato un grande successo per me vincere a Wimbledon, poi nei giorni seguenti mi sono circondato di persone fantastiche. Ho speso del tempo con la famiglia e i miei amici, è stato bello non pensare al tennis per un po'", ha raccontato Jannik.
L'obiettivo, a Cincinnati, è arrivare in fondo: "Ora ci siamo ricominciati ad allenare per preparare al meglio questo torneo. Fisicamente mi sento bene, spero di essere nelle migliori condizioni per competere. L'obiettivo principale è ovviamente a New York, ma spero di giocare più partite possibili qui e poi vedremo cosa succederà".
Leggi tutto: La differenza tra Italia e Usa? "Il cibo", parola di... Sinner
(Adnkronos) - Al concerto delle Blackpink a Milano, due giorni fa, un attivista incalza la premier Giorgia Meloni nel backstage: "Come madre non una parola per il genocidio palestinese?". E la presidente del Consiglio risponde: "Guardi io lavoro ogni giorno sul genocidio palestinese. Siamo la nazione al mondo che ha liberato più bambini". L'attivista allora la segue e insiste: "Ma continuiamo a inviare armi...". E Meloni: "Ma quali armi? Studi".
Allontanandosi la premier aggiunge: "Se fosse preparato lo saprebbe". E all'attivista che la insegue puntandole la telecamera dice: "Perché la pace non si fa così". Il video è stato pubblicato sull'account Instagram di Palestina Libera e sta rimbalzando sui social e sul web.
"In un video la presidente del Consiglio afferma: 'Ogni giorno lavoro sul genocidio palestinese'. È la prima volta che Giorgia Meloni ammette pubblicamente che il genocidio a Gaza esiste ed è in corso - commenta Angelo Bonelli, parlamentare AVS e co-portavoce di Europa Verde - E allora, perché non fa nulla per fermarlo? Il governo Meloni continua a cooperare militarmente con Israele, che sta compiendo un genocidio contro il popolo palestinese. Invece di attaccare Alleanza Verdi e Sinistra per aver denunciato la complicità dell’esecutivo, Meloni porti Netanyahu davanti alla Corte penale internazionale. L'azione del suo governo sta macchiando l’onore e ferendo la dignità del popolo italiano''.
Le opposizioni incalzano la premier. "Di fronte al piano criminale di Netanyahu di occupare Gaza anche contro il parere dell’esercito, non potete rimanere fermi. Non se lo può più permettere l’Unione europea, non può più farlo il governo italiano", dice la segreteria del Pd, Elly Schlein.
"Le sanzioni, l’embargo totale alle armi, la sospensione degli accordi di cooperazione con Israele e l’immediato riconoscimento della Palestina sono ormai segnali che vanno dati subito, per fermare i crimini del governo di estrema destra israeliano. Lo stanno facendo anche altri Paesi in Europa, la Germania oggi ha sospeso l’invio di armi ad Israele. L’Italia interrompa il memorandum di collaborazione militare e riconosca subito lo stato di Palestina. L’inerzia non è un’opzione, è complicità”.
Giuseppe Conte interviene sui social. "'Ciò che ci è consentito fare in questo periodo è semplicemente cancellare lo Stato palestinese' dice il ministro israeliano Smotrich. La follia avanza senza freni. È stata approvata la proposta del criminale Netanyahu per conquistate Gaza City", afferma il leader M5S.
"Dopo un genocidio, oltre 60mila palestinesi trucidati, 18mila bambini morti, ora si parla di un milione di sfollati ed è lo stesso esercito israeliano ad avvertire che 'non esiste una risposta umanitaria per il milione di persone che sposteremo a Gaza'. Non esiste nemmeno un briciolo di umanità nei silenzi del nostro Governo, di cui mi vergogno sempre più. Meloni non ha niente da dire oltre a fingersi vittima, insieme ai suoi ministri, per condurre questa furiosa battaglia contro i giudici?".
"Ricordiamo che al Governo israeliano responsabile di uno storico genocidio abbiamo dato copertura politica, non abbiamo comminato mezza sanzione. Non abbiamo stracciato nemmeno le intese militari. Una macchia indelebile per la nostra Italia", conclude il leader M5S.
(Adnkronos) - Al concerto delle Blackpink a Milano, due giorni fa, un attivista incalza la premier Giorgia Meloni nel backstage: "Come madre non una parola per il genocidio palestinese?". E la presidente del Consiglio risponde: "Guardi io lavoro ogni giorno sul genocidio palestinese. Siamo la nazione al mondo che ha liberato più bambini". L'attivista allora la segue e insiste: "Ma continuiamo a inviare armi...". E Meloni: "Ma quali armi? Studi".
Allontanandosi la premier aggiunge: "Se fosse preparato lo saprebbe". E all'attivista che la insegue puntandole la telecamera dice: "Perché la pace non si fa così". Il video è stato pubblicato sull'account Instagram di Palestina Libera e sta rimbalzando sui social e sul web.
"In un video la presidente del Consiglio afferma: 'Ogni giorno lavoro sul genocidio palestinese'. È la prima volta che Giorgia Meloni ammette pubblicamente che il genocidio a Gaza esiste ed è in corso - commenta Angelo Bonelli, parlamentare AVS e co-portavoce di Europa Verde - E allora, perché non fa nulla per fermarlo? Il governo Meloni continua a cooperare militarmente con Israele, che sta compiendo un genocidio contro il popolo palestinese. Invece di attaccare Alleanza Verdi e Sinistra per aver denunciato la complicità dell’esecutivo, Meloni porti Netanyahu davanti alla Corte penale internazionale. L'azione del suo governo sta macchiando l’onore e ferendo la dignità del popolo italiano''.
Le opposizioni incalzano la premier. "Di fronte al piano criminale di Netanyahu di occupare Gaza anche contro il parere dell’esercito, non potete rimanere fermi. Non se lo può più permettere l’Unione europea, non può più farlo il governo italiano", dice la segreteria del Pd, Elly Schlein.
"Le sanzioni, l’embargo totale alle armi, la sospensione degli accordi di cooperazione con Israele e l’immediato riconoscimento della Palestina sono ormai segnali che vanno dati subito, per fermare i crimini del governo di estrema destra israeliano. Lo stanno facendo anche altri Paesi in Europa, la Germania oggi ha sospeso l’invio di armi ad Israele. L’Italia interrompa il memorandum di collaborazione militare e riconosca subito lo stato di Palestina. L’inerzia non è un’opzione, è complicità”.
Giuseppe Conte interviene sui social. "'Ciò che ci è consentito fare in questo periodo è semplicemente cancellare lo Stato palestinese' dice il ministro israeliano Smotrich. La follia avanza senza freni. È stata approvata la proposta del criminale Netanyahu per conquistate Gaza City", afferma il leader M5S.
"Dopo un genocidio, oltre 60mila palestinesi trucidati, 18mila bambini morti, ora si parla di un milione di sfollati ed è lo stesso esercito israeliano ad avvertire che 'non esiste una risposta umanitaria per il milione di persone che sposteremo a Gaza'. Non esiste nemmeno un briciolo di umanità nei silenzi del nostro Governo, di cui mi vergogno sempre più. Meloni non ha niente da dire oltre a fingersi vittima, insieme ai suoi ministri, per condurre questa furiosa battaglia contro i giudici?".
"Ricordiamo che al Governo israeliano responsabile di uno storico genocidio abbiamo dato copertura politica, non abbiamo comminato mezza sanzione. Non abbiamo stracciato nemmeno le intese militari. Una macchia indelebile per la nostra Italia", conclude il leader M5S.
Leggi tutto: Palestina Libera pubblica video Meloni: "Genocidio? Lavoro ogni giorno per la pace"
(Adnkronos) - Jannik Sinner, dopo il trionfo di Wimbledon, riparte dall’Ohio per la seconda parte della stagione, quella sul cemento, dove lo scorso anno fu ingiocabile: vittoria nel Masters 1000 di Cincinnati e trionfo agli US Open, prima di andare a vincere anche a Shangai e le ATP Finals. Il numero 1 del tennis mondiale sa che dovrà respingere l’attacco di Carlitos Alcaraz ma è pronto alla sfida. Sinner, per gli esperti Sisal, parte favorito, a 2,00, per un back to back che a Cincinnati non si vede dal 2015 quando Roger Federer si impose, per la settima volta (record), su Novak Djokovic confermando il titolo dell’anno precedente. Questo dimostra quanto il Masters 1000 americano sia complesso.
Alle spalle del tennista azzurro, come sempre, si presenta Carlitos Alcaraz che qui, nel 2024, venne clamorosamente eliminato al secondo turno da Gael Monfils. Il tennista di Murcia, vincente a 2,75, sogna di diventare il terzo spagnolo dopo Carlos Moyá e Rafa Nadal a imporsi a Cincinnati. Carlos ha già giocato una finale nell’Ohio, due stagioni fa, quando perse da Novak Djokovic, assente in questa edizione, al termine di una partita spettacolare.
Il podio dei favoriti, alle spalle dei due giganti del tennis moderno, è completato da Alexander Zverev e Taylor Fritz. Il tennista tedesco, campione nel 2021, è a caccia del secondo titolo stagionale, dopo la vittoria a Monaco di Baviera, mentre il beniamino di casa sogna di riportare il titolo in patria a distanza di 19 anni: l’ultimo successo a stelle e strisce, infatti, ha il nome di Andy Roddick che, nel 2006, sconfisse Juan Carlos Ferrero, attuale coach di Alcaraz. Il successo di uno tra Zverev e Fritz pagherebbe 16 volte la posta.
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(Adnkronos) - Il web non perdona e questa volta a finire nel mirino è Belen Rodriguez. La showgirl argentina si è resa protagonista di un acceso scontro avvenuto a Porto Cervo, in Sardegna, dove attualmente sta trascorrendo le sue vacanze.
Un video diventato virale sui social mostra la lite tra Belen e il gestore di un distributore di benzina. Dal filmato si vede Belen a bordo del suo Suv entrare in una zona evidentemente caratterizzata da divieto d'accesso. Il benzinaio la ferma: "Ma scusami, io ti dico che non puoi passare, perché hai spostato il birillo?", si sente dire nel video. La showgirl risponde secca e taglia corto: "Perchè lei mi sta sul c***o", replica prima di fare retromarcia e allontanarsi.
Il video, diffuso da 'La nuova Sardegna' ha fatto discutere e ha fatto immediatamente il giro dei social, scatenando una vera e propria bufera contro la showgirl, ex compagna di Stefano De Martino. "Sempre stata una gran cafona". "Tesoro, caschi male in Sardegna... non sei a Milano dove tutto ti è concesso". "Ma questi non hanno capito che ci sono delle regole da seguire?", si legge. Al contrario, molti hanno elogiato l'atteggiamento del benzinaio: "Lui un grande".
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(Adnkronos) - Un'amicizia profonda, che supera persino il derby della Capitale. Quello tra Danilo Cataldi ed Edoardo Bove è un rapporto nato sul campo dell'Olimpico, ma con maglie diverse, e sbocciato alla Fiorentina. Il centrocampista della Lazio, rientrato in biancoceleste dopo il prestito ai viola, ha ricevuto un regalo speciale dal mediano di proprietà della Roma, che proprio con la Fiorentina ha subito un malore in campo, durante un match con l'Inter dello scorso dicembre, che lo ha costretto a mettere in stand by la propria carriera e applicare un defibrillatore sottocutaneo.
In occasione del suo compleanno, lo scorso 6 agosto, Cataldi ha organizzato una festa a cui ha invitato anche Bove. Per celebrare i 31 anni dell'ex compagno di squadra, il giovane ha deciso di regalargli un quadro che li ritrae abbracciati. Un pensiero che è stato molto apprezzato da Danilo, che si è commosso ed è 'corso' ad abbracciare calorosamente Edoardo. La scena è stata immortalata e condivisa sui social ed è diventata subito virale, con i presenti che si sono sciolti in un applauso emozionato.