(Adnkronos) - Bocciata oggi, giovedì 21 agosto, dall'Assemblea degli azionisti di Mediobanca l'offerta pubblica di scambio su Banca Generali. Solo il 35% ha detto sì all'operazione voluta dall'ad Alberto Nagel, contrario il 10% mentre gli astenuti sono stati il 32% del capital. Lo si apprende da una nota diffusa al termine della riunione.
"Desidero ringraziare tutti coloro che in questi anni hanno creduto e sostenuto il processo di forte crescita e trasformazione di Mediobanca e che hanno supportato l’operazione Banca Generali come ulteriore e definitivo tassello nella creazione di un Wealth Manager di respiro internazionale - ha affermato Nagel -. Un’opportunità mancata per effetto del voto espresso, in particolare, da azionisti che, anche nell’attività di engagement, hanno manifestato un evidente conflitto di interesse, anteponendo - sottolinea l'ad - quello relativo ad altre situazioni/asset italiani a quello di azionisti di Mediobanca; risulta, infatti, evidente dal voto che coloro i quali non si sono trovati in questa posizione si sono espressi a favore (mercato in primis), in linea con le raccomandazioni dei proxy advisors internazionali. Si tratta chiaramente di un’opportunità, per ora, mancata per lo sviluppo della nostra Banca e del sistema finanziario italiano. Continueremo ad essere concentrati sull’esecuzione del nostro Piano 'One Brand – One Culture' convinti della superiore generazione di valore rispetto all’alternativa rappresentata dall’offerta di Mps", ha concluso.
Leggi tutto: Mediobanca, assemblea boccia ops su Banca Generali
(Adnkronos) - Una forte ondata di maltempo ha colpito il Centro e il Nord Italia nella notte tra il 20 e 21 agosto, con pioggia battente, forti raffiche di vento e una tempesta di tuoni. Oltre 430 gli interventi dei vigili del fuoco in Lazio, Toscana, Liguria, Veneto, Marche ed Emilia-Romagna, principalmente per soccorrere persone in difficoltà, danni d’acqua e alberi pericolanti o caduti a causa dell'ondata di maltempo che ha colpito tutta Italia.
Le criticità maggiori si sono registrate in provincia di Roma (100 interventi), lungo la costa tirrenica tra La Spezia, Lucca, Prato, Grosseto e Pistoia (oltre 200 interventi), nei territori tra Pesaro Urbino e Rimini (80 interventi) e nel padovano (40 interventi).
Un violento nubifragio si è abbattuto su Roma e parte del Lazio. Le frequenti raffiche di vento ed i brevi acquazzoni hanno recato disagi di varia natura: piante sradicate, rami e insegne pericolanti, sono tra le segnalazioni più frequenti pervenute alla sala operativa dei vigili del fuoco di Roma. Le zone maggiormente colpite sono state nel quadrante sud est della capitale e nel litorale da Fregene a Ostia. Oltre 100 gli interventi effettuati dalle squadre dei vigili del fuoco dalle 2 della notte. Al momento la situazione è tornata nella normalità.
A causa delle intense precipitazioni in corso, alcune zone della città di Venezia risultano allagate. In una nota del Comune di Venezia la situazione è definita critica e sotto costante monitoraggio da parte delle squadre di protezione civile e della polizia locale. È stato convocato il Centro operativo comunale di Protezione civile. L'invito a tutti i cittadini e i visitatori è a prestare la massima attenzione negli spostamenti ed effettuarli solo se indispensabili, evitare le aree allagate, verificare i piani sotto interrati ed eventualmente rimuovere materiale presente, solo se ancora accessibili. Aggiornamenti in tempo reale saranno pubblicati sui canali social del Comune di Venezia.
“La Toscana è stata attraversata da una perturbazione eccezionale. Nubifragi hanno colpito l’Elba e molte zone della nostra regione, da Prato a Grosseto. Nelle ultime dodici ore è stata registrata nell’area della Toscana la cifra record di oltre 109.000 fulminazioni". Lo scrive sui social il presidente della Regione, Eugenio Giani. "Un grazie sincero - aggiunge - al nostro sistema regionale di Protezione Civile della Toscana e ai tanti volontari e operatori impegnati negli interventi. È fondamentale continuare ad investire nella prevenzione e sicurezza. In giornate come questa - conclude - la Toscana trova la sua forza più grande nella solidarietà e nell’unità della sua comunità".
A Prato i vigili del fuoco sono intervenuti ieri sera all’interno di un’attività commerciale, un ristorante, dove l’acqua ha cominciato a invadere i locali. Gli avventori, preoccupati per l’innalzarsi del livello dell’acqua, sono stati accompagnati all’esterno e messi in sicurezza dalla squadra dei vigili del fuoco. Ad Albinia un automobilista è rimasto bloccato all'interno del proprio veicolo mentre l’acqua saliva rapidamente, arrivando a invadere l’abitacolo. I vigili del fuoco sono intervenuti tempestivamente, estraendo il conducente – unico occupante dell’auto – e rimuovendo il mezzo, che ostruiva la viabilità nella zona. Entrambi gli interventi si sono conclusi senza conseguenze per le persone coinvolte, grazie alla prontezza e alla professionalità degli operatori.
I vigili del fuoco del comando di Prato sono stati impegnati a fronteggiare le numerose richieste di intervento, dovute in particolare a oggetti pericolanti, cadute di rami e di alberi, alcuni dei quali sono finiti su veicoli o sui tetti di edifici. Al fine di garantire la consueta prontezza operativa il dispositivo di soccorso è stato incrementato con il raddoppio del personale in turno. Alle ore 8 di questa mattina risultano effettuati 37 interventi mentre sono 54 le richieste ancora da evadere. Nella gestione dell'emergenza i vigili del fuoco si sono coordinati con le altre strutture di Protezione Civile.
A Grosseto un uomo e un gruppo di adolescenti, rimasti bloccati con l'auto in un sottopasso a causa del maltempo, sono stati tratti in salvo dai vigili del fuoco. Il sottopasso di Viale Sonnino si era allagato a causa delle forti precipitazioni bloccando l'auto con bordo un adulto e degli adolescenti all'interno. La squadra dei vigili del fuoco giunta sul posto ha provveduto ad estrarre tutti gli occupanti dall'autovettura e portarli in zona sicura per poi provvedere alla rimozione del mezzo per liberare la carreggiata. Sul posto è intervenuta anche la Polizia Municipale di Grosseto.
Sempre nella serata di ieri a causa del forte maltempo, le squadre dei vigili del fuoco sono state impegnate principalmente nei comuni di Follonica e Castiglione della Pescaia, dove sono caduti degli alberi che hanno ostruito alcune sedi stradali nel comune di Castiglione della pescaia in località Le Strette e Macchiascandona e si sono verificati allagamenti in edifici e abitazioni private a Follonica.
I vigili del fuoco sono intervenuti inoltre in località Querce Secca (tra Grosseto e Marina di Grosseto) e nella zona costiera per la rimozione di alberi abbattuti. Sempre nella zona costiera della provincia grossetana, si sono verificati anche incendi di quadri elettrici.
Leggi tutto: Maltempo flagella il Centro-Nord, temporali e allagamenti dal Veneto al Lazio
(Adnkronos) - "Ho ricevuto tanti messaggi per sapere se continuo la mia carriera calcistica. Purtroppo la risposta è no". Con queste parole Jakub Jankto, primo giocatore a fare coming out nella storia della Serie A, ha annunciato il suo ritiro in una storia su Instagram. Il centrocampista ceco, classe 1996, dice addio al calcio dopo le ultime due stagioni con il Cagliari. "Ho subito un infortunio molto grave. Stavo cercando di superarlo per affrontare la stagione" ha spiegato.
La decisione ha alla base anche un'altra motivazione, suo figlio David nato dalla storia con la modella Marketa Ottomanska: "Il punto chiave è mio figlio, voglio stare più tempo con lui, ecco perché ho deciso di trasferirmi a Praga. Grazie a tutte le persone che mi hanno sostenuto". Jankto allenerà ora le giovanili del Dukla Praga, in Repubblica Ceca.
Ma chi è Jakub Jankto? Nato il 19 gennaio 1996 a Praga, è stato il primo giocatore della Serie A (e di una nazionale maggiore maschile) a dichiarare la propria omosessualità (il 13 febbraio 2023). In Italia ha vestito le maglie di Udinese, Sampdoria e Cagliari. Ora, per lui, inizia una nuova vita da allenatore.
(Adnkronos) - Un operaio 28enne è morto in un incidente sul lavoro avvenuto nella notte a Marmorta di Molinella, nel Bolognese. Impegnato in un turno notturno, l'uomo, cittadino pakistano regolarmente residente in Italia, stava manovrando un muletto all'interno di un'azienda quando, da una prima ricostruzione, il mezzo lo ha travolto e schiacciato. La dinamica di quanto accaduto sono ancora all'esame dei carabinieri e dei funzionari della medicina del lavoro.
Leggi tutto: Travolto da un muletto nel Bolognese, morto operaio 28enne
(Adnkronos) - "Un incontro a Mosca è fuori questione" per il faccia a faccia tra Voloydmyr Zelensky e Vladimir Putin per avviare i negoziati di pace tra Russia è Ucraina. "Va bene" invece se il bilaterale si terrà in Svizzera, Austria o anche Turchia. E' questa la linea del presidente ucraino Zelensky.
Riguardo poi alla possibilità che l'Ungheria di Victor Orban venga scelta come sede di uno degli incontri Zelensky ha detto che la questione è "difficile" perché "c'è un'ampia unità in Europa nel sostenere l'Ucraina in questa guerra, ma, per essere franco, Budapest non vi partecipa".
E proprio sul nodo Ungheria fa sapere di aver "chiesto al presidente Trump di assicurare che Budapest non blocchi il nostro cammino verso l'adesione alla Ue" e "il presidente Trump mi ha promesso che il suo team lavorerà a questo".
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha detto di non volere che la Cina svolga un ruolo di garante della sicurezza dell'Ucraina, facendo riferimento al sostegno di Pechino a Mosca.
"Innanzitutto, dall'inizio di questa guerra la Cina non ci ha aiutato a fermarla. In secondo luogo, la Cina ha aiutato la Russia aprendo il suo mercato dei droni. Non abbiamo bisogno di garanti che non aiutano l'Ucraina e che non l'hanno aiutata nel momento in cui ne avevamo veramente bisogno", ha affermato Zelensky parlando ai giornalisti a Kiev.
Intanto le forze russe stanno radunando truppe lungo la linea del fronte meridionale nell'oblast di Zaporizhzhia, in Ucraina, ha riferito il presidente ucraino. ''A Zaporizhzhia il nemico si sta rafforzando", ha dichiarato Zelensky. "Vediamo che continuano a trasferire parte delle loro truppe da Kursk in direzione Zaporizhzhia", ha aggiunto.
Dal canto suo Kiev ha testato un missile a lungo raggio, noto come Flamingo, che può colpire obiettivi a 3mila chilometri di distanza. "Il missile ha passato con successo i test. E' al momento il nostro missile di maggior successo, può volare 3mila chilometri, che è una cosa significativa", ha detto Zelensky spiegando che la produzione del missile potrebbe iniziare a febbraio del prossimo anno.
Leggi tutto: Ucraina-Russia, Zelensky: "Incontro con Putin in Svizzera, Austria o Turchia"
(Adnkronos) - E' in corso, a Milano, lo sfratto del centro sociale Leoncavallo. Sul posto sono presenti gli agenti della polizia di Milano, a supporto dell'ufficiale giudiziario per lo svolgimento delle operazioni di sgombero.
Lo sfratto era stato inizialmente notificato per il 9 settembre prossimo, tuttavia si è deciso di anticipare i tempi e l'intervento è scattato dalle 9 di questa mattina.
"Nel corso della giornata di oggi gli agenti della questura di Milano saranno impegnati nelle operazioni di messa in sicurezza e di vigilanza dell'area circostante."Decenni di illegalità tollerata, e più volte sostenuta, dalla sinistra: ora finalmente si cambia. La legge è uguale per tutti: afuera!", scrive su X Matteo Salvini.
(Adnkronos) - Un alpinista italiano ha perso la vita sul Pik Pobeda (7.439 m), anche noto come Picco della Vittoria, la vetta più alta della catena del Tian Shan, al confine tra Kirghizistan e Cina. La notizia è stata data dai media kirghisi e riportata da 'Lo Scarpone', il portale del Club Alpino Italiano. L'incidente fatale sarebbe accaduto nei giorni scorsi. Non sono note le generalità dell'alpinista.
Secondo le prime ricostruzioni, l’alpinista italiano sarebbe deceduto nel tentato di aiutare la collega alpinista russa Natalia Nagovitsyna, 47 anni, bloccata da sette giorni con una gamba rotta a quota 7mila metri sul Pobeda Peak.
Leggi tutto: Kirghizistan, tragedia sul Pik Pobeda: "Morto alpinista italiano"
(Adnkronos) - La Fiorentina torna in campo. Oggi, giovedì 21 agosto, la squadra di Stefano Pioli affronta in trasferta a Presov gli slovacchi del Polyssia nel playoff d'andata di Conference League. Per i viola è il primo impegno ufficiale della stagione. Il ritorno si giocherà il 28 agosto a Reggio Emilia, a causa dei lavori di ristrutturazione allo stadio Artemio Franchi. Ecco orario della partita, probabili formazioni e dove vederla in tv e streaming.
Ecco le probabili formazioni della partita di oggi tra Polyssia e Fiorentina, con calcio d'inizio alle 20:
Polyssia (4-3-3) Volynets; Kravchenko, Sarapiy, Beskorovanynyi, Krushynskyi; Andryievski, Babenko, Lednev; Gutsulyak, Filippov, Nazarenko. All: Rotan.
Fiorentina (3-4-2-1) De Gea; Comuzzo, Pongracic, Ranieri; Dodo, Sohm, Fagioli, Gosens; Gudmundsson, Dzeko; Kean. All. Pioli.
Il playoff d’andata di Conference League tra Polyssia e Fiorentina sarà visibile su Sky Sport Uno (canale 201) e Sky Sport Calcio (202). La partita sarà visibile anche in streaming sull'app Sky Go e su Now.
(Adnkronos) - Italia tra nubifragi 'monsonici' e caldo estremo, con il maltempo che continua a colpire il Centro-Nord mentre al Sud si sfiorano i 39°C.
Lorenzo Tedici, meteorologo responsabile media de iLMeteo.it, conferma la stretta relazione tra riscaldamento globale e nubifragi: l’aumento della temperatura favorisce una maggiore evaporazione dei mari quindi una maggiore disponibilità di vapore acqueo per le piogge. Si stima che, per ogni °C in più di temperatura, ci sia un aumento del’8% delle piogge totali, per lo più sotto forma di nubifragi. Ecco perché, anche in Italia, spesso sentiamo parlare di ‘nubifragi da caldo’.
Dal 7 agosto scorso, l’Anticiclone Caronte ha arroventato l’Italia con massime fino a 40-42°C e soprattutto con notti super tropicali e minime (!) record di 33°C: tutto questo calore ha causato un’estesa evaporazione dei nostri specchi d’acqua e caricato l’atmosfera di tantissima umidità (afa alle stelle). Con l’arrivo della prima perturbazione un po’ più importante, ecco che tutta l’umidità si è trasformata in pioggia ‘monsonica’: anche il clima dell’Italia si sta ormai tropicalizzando.
Nelle prossime ore, altri fenomeni ‘monsonici’ colpiranno il Nord e il Centro: in particolare le regioni più interessate dal maltempo dovrebbero essere quelle di Nord-Est e le tirreniche centrali; al Sud, a conferma del trend di riscaldamento globale, avremo un ulteriore aumento delle temperature fino a sfiorare i 39°C, con picchi a Catania di 37°C, Barletta 36°C e Cagliari 35°C. Insomma, ormai, in Italia ‘o fa caldo o fa nubifragi’.
Da venerdì il ciclone franco-iberico, che sta causando la ‘burrasca di fine Estate’, si allontanerà verso i Balcani: sono previsti altri rovesci a tratti intensi specie tra Toscana e versante adriatico ma, tutto sommato, da venerdì pomeriggio il peggio sarà passato, o quasi.
Nel weekend resteranno degli strascichi instabili con qualche acquazzone più probabile domenica al Nord, ma di questo parleremo in seguito: per adesso, massima attenzione al transito della ‘burrasca di fine Estate’ con nubifragi, grandinate, supercelle e downburst.
Ma sarà davvero finita l’Estate dopo questa perturbazione? Al momento, possiamo dire che finirà il caldo africano da Nord a Sud, anche se entro la fine del mese potremmo avere due importanti novità. Entro il 26-27 agosto le temperature potrebbero nuovamente raggiungere i 40°C in Sicilia, mentre altre perturbazioni dovrebbero portare piogge e rovesci al Nord: un’Italia spaccata in due con una fine della stagione estiva caratterizzata da estremi movimenti meteo.
NEL DETTAGLIO
Giovedì 21. Al Nord: ancora temporali forti specie in Liguria e al Nord-Est. Al Centro: maltempo con temporali forti, soprattutto sul versante tirrenico. Al Sud: molto caldo e soleggiato salvo rovesci in Campania.
Venerdì 22. Al Nord: instabile dal pomeriggio sul Triveneto. Al Centro: temporali sparsi, specie sugli Appennini delle Adriatiche. Al Sud: instabile tra Campania e Puglia con temporali, altrove caldo e poco nuvoloso.
Sabato 23. Al Nord: peggiorerà sul Triveneto verso sera. Al Centro: variabile con qualche rovescio. Al Sud: rovesci e temporali specie tra Puglia e Basilicata.
TENDENZA: domenica a tratti piovosa al Nord, temperature in ulteriore calo ovunque.
Leggi tutto: Italia tra nubifragi 'monsonici' e caldo estremo: previsioni meteo oggi e domani
(Adnkronos) - Kim Jong un ha salutato le "eroiche" truppe nordcoreane che hanno combattuto nel Kursk a fianco ai russi nella guerra contro l'Ucraina. Secondo quanto riferito dall'agenzia di stampa Kcna, il leader del 'regno eremita' "ha espresso il suo incoraggiamento caloroso" agli ufficiali e ai soldati rientrati in patria e ha elogiato "le imprese nel guidare le unità di combattimento che hanno partecipato alle operazioni per liberare la regione di Kursk della Federazione russa, fino alla vittoria".
In un discorso, davanti ai comandanti dell'unità che opera all'estero, ha detto: "Abbiamo un esercito eroico, il nostro esercito sta facendo ciò che deve fare e ciò che deve essere fatto. Continuerà a farlo anche in futuro".
Il risultato nel Kursk, dove i soldati nordcoreani hanno aiutato i russi a riconquistare la regione occupata dagli ucraini lo scorso anno, "hanno cementato la loro reputazione come esercito più potente del mondo, dando a tutti una chiara dimostrazione di questo".
Secondo l'intelligence ucraina e della Corea del Sud, Pyongyang - che ha firmato con Mosca un accordo di partnership strategica - ha inviato nel Kursk fino a 14mila militari.
Leggi tutto: Ucraina, Kim elogia le "eroiche" truppe nordcoreane che hanno combattuto nel Kursk
(Adnkronos) - Anna Danesi suona la carica per l’Italvolley a poche ore dal grande appuntamento. "Per i Mondiali ci sono buone sensazioni. Dopo le Olimpiadi e la Nations League, tutti vogliono un successo e noi siamo le prime. Non ci nascondiamo". Il capitano della Nazionale del ct Julio Velasco ha raccontato all’Adnkronos le sensazioni del gruppo Italia alla vigilia della rassegna iridata in Thailandia. Un torneo che le azzurre affrontano per confermarsi le migliori, una 'generazione di fenomene' capace di vincere tutto. E ritagliarsi uno spazio un po' più grande nella storia della pallavolo.
Come si sta da favorite?
"Ogni competizione è una pagina nuova, tutta da scrivere. Quanto fatto in passato è stato difficile. Non è scontato vincere l’oro alle Olimpiadi e non lo è conquistare due Nations League consecutive. Il Mondiale non sarà una passeggiata, ma siamo cariche".
La prima foto fissata in alto sul suo profilo Instagram ricorda proprio l’oro di Parigi. Che effetto fa riguardarla un anno dopo?
"Sono sincera, in questi mesi non ci abbiamo pensato ed è merito di Velasco. Ci ha messo in testa di non farlo, a volte quasi ci dimentichiamo che sia successo. Forse realizzeremo l’impresa tra un po’. L'oro non è una pressione in più, ma ci aiuta. Se siamo riuscite a fare quello, niente è impossibile. Può essere utile tenerlo a mente in qualche momento di difficoltà".
Come arriva al Mondiale Anna Danesi?
"L’avvicinamento è stato graduale, diciamo così. Anche perché appena sto ferma un attimo mi sembra di perdere tutto, di non saper più giocare a pallavolo. Avendo avuto un paio di settimane libere, ci ho messo un po’ a entrare nella mia condizione e adesso spero di arrivare al 7 settembre (il giorno della finale) al top. Il meglio deve ancora venire".
Sente la responsabilità di essere il capitano di una squadra da sogno?
"È un ruolo importante. La difficoltà del Mondiale starà nel far capire alle mie compagne l’importanza di partire subito forte, senza lasciare set indietro. Dovremo essere brave a imporci a modo nostro fin dai primi turni, anche contro squadre meno forti. Senza abbassare la guardia. Come a dire ‘Noi ci siamo, qui non lasciamo nulla’. Il segreto sarà pensare punto dopo punto, come a Parigi un anno fa. Allo stesso tempo, dovremo capire di essere comunque in una manifestazione importante. Capiterà di inseguire, vincere al tiebreak o perdere qualche set".
Cos’ha pensato quando Velasco le ha dato la fascia da capitano?
"Che era un pazzo. Non lo conoscevo ancora bene, ma sono contenta. Forse aveva visto in me qualcosa che andava oltre il mio atteggiamento in campo. Di solito sono molto tranquilla".
A proposito del ct, cos’è cambiato con la sua gestione?
"Ci ha tolto diverse responsabilità e rese consapevoli della nostra forza. Il consiglio vincente? 'Tenete fuori tutte le cose uscite sul gruppo e che in passato hanno creato problemi’. Ha funzionato, l’importante ora è stare bene in campo. Poi sa spronarci, porta a pensare partita per partita, un pallone alla volta. Può sembrare banale, ma le cose semplici sono le più complicate. Julio è bravo a tirare sempre fuori una delle sue chicche al momento giusto".
Ci faccia un esempio.
"Proprio in uno degli ultimi allenamenti, ci ha detto che noi donne pensiamo in maniera eccessiva agli errori, diamo troppa importanza alle cose sbagliate e non dovremmo perché c’è ogni volta la possibilità di riscattarsi. Ecco, un paio di minuti dopo io e Myriam (Silla) abbiamo sbagliato una giocata e i nostri sguardi si sono incrociati, come a dire: ‘Abbiamo sbagliato di nuovo, che pa...’. Poi abbiamo cominciato a ridere: ‘Per fortuna che ci ha appena detto di non dar peso agli errori’. In questo è un allenatore eccezionale, trasmette serenità".
Dopo due lauree in Scienze motorie e in Scienze dell'alimentazione, qualche giorno fa è arrivata la terza in Psicologia. Come si fa a portare avanti un percorso di questo tipo accanto a una carriera sportiva di alto livello?
"Le prime erano state più piacevoli, stavolta non ce la facevo più. Avrei voluto chiudere tutto e andarmene. Diciamo che ho continuato a studiare anche per la mia famiglia, i miei genitori hanno grande considerazione del percorso extrasportivo ed è un aspetto importante. Noi giocatrici ci alleniamo tanto, ma abbiamo anche molto tempo libero ed è giusto riempirlo con attività formative. E poi, negli anni lo studio è diventato abitudine. I libri mi hanno aiutata a staccare il cervello dalla pallavolo".
E adesso?
"Al momento non è prevista una quarta laurea". E se la ride. "Forse farò solo qualche altro corso. Mi servivano dei crediti per insegnare educazione fisica nelle scuole e adesso siamo a posto. Può essere un’idea per il futuro".
Anna Danesi è una giocatrice cult soprattutto per i suoi muri. Il più bello deve ancora venire?
"Spero di sì. Sui social gira dall’anno scorso un video della finale olimpica, in cui muro una pipe. Mi è spuntato nel feed di Instagram pochi giorni fa e ammetto di averlo rivisto forse una cinquantina di volte. Sono momenti indimenticabili". In Thailandia magari ne arriverà un altro. Da salvare e riguardare. (di Michele Antonelli)
(Adnkronos) - Israele ha annunciato di aver avviato la prima fase dell'occupazione di Gaza City, considerata "roccaforte" di Hamas. La portavoce delle Forze di difesa israeliane, Effie Defrin, ha affermato che le Idf hanno avviato la seconda fase dell'operazione Gideon's Chariots a Gaza, lanciata a maggio.
Due le divisioni circondano Gaza City: la 99ª Brigata di Fanteria a sud, nel quartiere di Zeitoun, e elementi della 162ª Divisione Corazzata a nord, vicino a Jabalia. Queste unità hanno avviato attacchi mirati e manovre terrestri per accerchiare le posizioni di Hamas.
Il Ministro della Difesa israeliano, Israel Katz, ha autorizzato ieri l'invasione dopo consultazioni con il Capo di Stato Maggiore, il Tenente Generale Eyal Zamir, e altri alti comandi. Tale autorizzazione ha innescato la mobilitazione di circa 60.000 riservisti, in aggiunta alle truppe già schierate. Il picco del spiegamento è previsto per il 2 settembre.
Gli obiettivi dell'operazione sono la conquista completa di Gaza City e dei suoi sobborghi, la liberazione degli ostaggi israeliani in mano ad Hamas, lo smantellamento delle capacità militari di Hamas, l'eliminazione della leadership di Hamas e l'istituzione di una zona di sicurezza permanente lungo il confine israeliano. Sono previsti corridoi umanitari e zone di evacuazione civile per facilitare gli aiuti durante l'avanzata delle truppe.
Leggi tutto: Guerra Israele-Hamas, Idf annuncia: "Iniziata prima fase occupazione Gaza City"
(Adnkronos) - Trionfo bis per Sara Errani e Andrea Vavassori nel torneo di doppio misto allo Us Open, quarta e ultima prova stagionale del Grande Slam. I due azzurri superano prima in semifinale gli statunitensi Danielle Collins e Christian Harrison, con un doppio 4-2, poi in finale la polacca Iga Swiatek e il norvegese Casper Ruud, con il punteggio di 6-3, 5-7, 10-6.
La 38enne emiliana e il trentenne piemontese alzarono il trofeo anche dodici mesi fa, quando hanno sconfitto la coppia statunitense composta da Taylor Townsend e Donald Young. Questo conquistato a New York è il terzo Slam in coppia per Errani e Vavassori che lo scorso giugno hanno vinto anche il Roland Garros, superando in finale la coppia a stelle e strisce formata da Taylor Townsend ed Evan King.
Leggi tutto: Us Open, Errani e Vavassori si confermano campioni nel doppio misto
(Adnkronos) - Tutto pronto per gli Us Open 2025. Oggi, giovedì 21 agosto, verrà definito con il sorteggio il tabellone del singolare maschile dell'ultimo Slam della stagione. Grande attesa per gli azzurri e in particolare per il numero uno del ranking Atp Jannik Sinner, che tornerà in campo dopo il ritiro nella finale del Masters 1000 di Cincinnati. Ecco orario del sorteggio, dove vederlo in tv e streaming e possibile percorso del fuoriclasse azzurro a New York.
Il sorteggio degli Us Open inizierà intorno alle 18 ora italiana e sarà visibile solo in streaming sul canale YouTube US Open, quello ufficiale dello Slam americano.
Sinner affronterà gli Us Open da campione in carica e dovrà dunque difendere il titolo, oltre alla prima posizione del ranking Atp. Ma quale sarà il suo percors? L'azzurro è il numero 1 del seeding, quindi non incontrerà teste di serie nei primi due turni. Ai sedicesimi potrebbe affrontare invece uno dei tennisti tra il 25 ed il 32 del seeding: Felix Auger-Aliassime, Stefanos Tsitsipas, Denis Shapovalov, Alex Michelsen, Tallon Griekspoor, Brandon Nakashima, Gabriel Diallo e l'altro azzurro Luciano Darderi, protagonista fin qui di un'ottima prima parte di stagione.
Agli ottavi, per Sinner possibile incrocio con una testa di serie dalla 13 alla 16. E dunque: Daniil Medvedev, Tommy Paul, Andrey Rublev e Jakub Mensik. Ai quarti, l'incrocio potrebbe essere con una testa di serie dalla 5 alla 8: occhio qui a Jack Draper, Ben Shelton, Novak Djokovic e Alex de Minaur. In semifinale, l'azzurro potrebbe vedersela con uno tra Zverev (3) e Fritz (4), mentre la sfida con Alcaraz è possibile solo in finale.
Leggi tutto: Us Open, oggi il sorteggio: orario, dove vederlo e possibile percorso di Sinner
(Adnkronos) - La perturbazione atlantica, in ingresso sul Mediterraneo centrale, tenderà nelle prossime ore a stazionare sull’Italia, determinando una fase di maltempo su gran parte delle regioni del Nord e del Centro. Tale situazione favorirà locali manifestazioni di instabilità anche di forte intensità. Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile d'intesa con le regioni coinvolte, alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati, ha emesso un nuovo avviso di condizioni meteorologiche avverse che integra ed estende il precedente. I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino nazionale di criticità e di allerta consultabile sul sito del Dipartimento.
Sulla base dei fenomeni in atto e previsti è stata valutata per oggi allerta arancione su parte di Veneto, Lombardia, Emilia-Romagna, Liguria e Toscana. Valutata inoltre per la giornata di oggi, 21 agosto, allerta gialla su parte di Friuli Venezia Giulia, Molise, Campania, sui restanti settori di Veneto, Lombardia, Emilia-Romagna, Liguria, Toscana e sull’intero territorio di Piemonte, Marche, Umbria e Lazio.
Le informazioni sui livelli di allerta regionali, sulle criticità specifiche che potrebbero riguardare i singoli territori e sulle azioni di prevenzione adottate sono gestite dalle strutture territoriali di protezione civile, in contatto con le quali il Dipartimento seguirà l’evolversi della situazione.
L’Italia è spaccata in due: caldo estremo al Sud, nubifragi localizzati al Centro-Nord. Lorenzo Tedici, meteorologo responsabile media de iLMeteo.it, conferma un quadro ad alto rischio temporali con fenomeni molto intensi e colpi di vento. Oggi, giovedì 21 agosto, tutto il Centro-Nord sarà interessato dal maltempo, mentre il Sud sarà ancora risparmiato. Al meridione, anzi, avremo un aumento delle temperature fino a 39°C in Puglia e 38°C anche tra Calabria e Sicilia. In questi casi non ci resta che prestare la massima prudenza, sia per le piogge sia per il caldo, visto che fino a venerdì il tempo sarà estremo da Nord a Sud.
(Adnkronos) - Il centrodestra è ancora alla ricerca della quadra per chiudere il dossier sulle prossime regionali. Il tempo stringe, ma la politica resta ancora in modalità vacanziera, in attesa della ripresa dei lavori. Nel frattempo, però, dietro le quinte prosegue il lavoro per definire la lista dei candidati da schierare.
Le Marche saranno la prima regione a tornare alle urne, con elezioni fissate per il 28 e 29 settembre. Il centrodestra sosterrà la ricandidatura del governatore uscente Francesco Acquaroli, esponente di Fratelli d'Italia. Subito dopo toccherà alla Toscana, dove si voterà il 12 e 13 ottobre. Qui il centrodestra dovrebbe affidarsi ad Alessandro Tomasi, sindaco di Pistoia, che da mesi lavora per allargare la coalizione. Il suo nome è stato proposto da Fratelli d'Italia, che considera la scelta ormai "chiusa": "Abbiamo deciso da tempo, per noi è fatta", assicurano fonti del partito in Toscana. Tomasi ha già incassato il sostegno del leader della Lega Matteo Salvini, che alla Versiliana gli ha dato il suo endorsement: "Potrebbe essere un buon governatore". Favorevole anche la formazione di Maurizio Lupi, Noi Moderati, secondo la quale Tomasi "può attrarre voti". Resta invece più cauta Forza Italia, che non ha ancora sciolto le riserve: "La Toscana è ancora da decidere", spiegano fonti azzurre all'Adnkronos, sottolineando che non ci sono "veti" sul nome di Tomasi ma che "un accordo deve essere fatto".
In Calabria le elezioni regionali si terranno in anticipo, il 5 e 6 ottobre 2025, a seguito delle dimissioni del presidente uscente Roberto Occhiuto, formalizzate ad agosto in seguito a un'inchiesta che lo vede indagato per corruzione. L'esponente di Forza Italia, già impegnato in campagna elettorale, si presenterà agli elettori per un nuovo mandato, con il sostegno della coalizione di centrodestra, che sta lavorando per definire le candidature dei possibili consiglieri. La Lega ha già chiuso le sue liste, che devono essere depositate entro il 6 settembre, e dovrebbe procedere con il deposito nei prossimi giorni. Oltre alla lista di Forza Italia, è prevista anche quella di "Occhiuto presidente", mentre è probabile la presentazione di una lista dei sindaci dei piccoli comuni calabresi.
Anche Fratelli d'Italia è impegnata nella chiusura delle proprie liste, dove saranno confermati gli uscenti. Inoltre, è stata richiesta la disponibilità a una possibile candidatura anche ai parlamentari del territorio, tra cui Ernesto Rapani, Alfredo Antoniozzi e Fausto Orsomarso.
In Campania, Puglia e Veneto, regioni che dovrebbero andare al voto il prossimo autunno, la situazione resta ancora incerta. In Puglia si cerca un candidato spendibile. Forza Italia ha proposto diversi nomi, tra cui spicca quello del deputato Mauro D'Attis. Il partito guidato da Antonio Tajani valuta anche altri profili, come i parlamentari Andrea Caroppo e Vito De Palma. In Campania, secondo sondaggi riservati condotti da entrambe le parti, la coalizione di centrosinistra risulterebbe in vantaggio di circa 30 punti percentuali sul piano politico generale. Tuttavia, nell'ipotesi di una candidatura del ministro dell'Interno Matteo Piantedosi o del viceministro degli Esteri di Fdi, Edmondo Cirielli, il divario si ridurrebbe di circa 20 punti, rendendo la sfida più equilibrata e la regione potenzialmente contendibile. Il discorso resta aperto anche in Veneto, regione rivendicata dalla Lega. Il nome più forte è quello del giovane vicesegretario del Carroccio, Alberto Stefani. Il governatore uscente Luca Zaia intende presentare una lista con il suo nome, ma Fdi e Fi continuano a opporsi.
Intanto, si attende un vertice tra i leader della coalizione, previsto entro la fine del mese, che tuttavia potrebbe non essere risolutivo. La premier Giorgia Meloni, dopo la tappa a Washington per partecipare ai colloqui sull'Ucraina, si è recata in Puglia per trascorrere qualche giorno di vacanza con la famiglia.
Leggi tutto: Regionali, dalla Campania alla Puglia: i nodi da sciogliere nel centrodestra
(Adnkronos) - "La Russia sta trasformando le parti di Ucraina occupate in una gigantesca base militare e in una possibile piattaforma di lancio per future aggressioni". I negoziati per porre fine alla guerra in Ucraina - mentre Donald Trump auspica un incontro tra Vladimir Putin e Volodymyr Zelensky - sono lontani dalla meta.
Intanto Mosca continua la guerra con operazioni che - secondo il quotidiano Kyiv Independent - lasciato ipotizzare una nuova fase del conflitto. Un'indagine basata su fotografie satellitari recenti evidenzia come Mosca stia convertendo infrastrutture civili nei territori occupati, specie le regioni orientali di Donetsk e Luhansk, in basi per ospitare soldati, trasportare munizioni e lanciare droni da posizioni sempre più vicine ai territori controllati Kiev.
Uno degli esempi più chiari è l'aeroporto internazionale di Donetsk, rimasto in rovina per oltre un decennio: le immagini satellitari, fornite da Planet Labs "mostrano un improvviso sviluppo sulle fondamenta del vecchio scalo", rileva la testata ucraina. Una fotografia risalente ad aprile di quest'anno lo mostrano ancora devastato, mentre un'altra, datata fine luglio, mostra come le forze russe abbiano ripavimentato la pista, riempiendola di piccoli rifugi bianchi e costruendo un nuovo hangar al posto del terminal distrutto.
Secondo quanto riferisce al Kyiv Independent Vadym Hlushko, fondatore del progetto di intelligence open source ucraino Kiberboroshno, queste strutture "di fortuna" sarebbero tutte piattaforme di lancio per le flotte di droni russi-iraniani kamikaze a lungo raggio di tipo Shahed. "Oltre alle postazioni principali, creano anche finte postazioni e installazioni false", ha spiegato, avvertendo che i lanci dall’aeroporto di Donetsk potrebbero perfino consentire l’uso di Shahed armati con proiettili d’artiglieria da sganciare lungo il percorso dell’attacco kamikaze.
"Non è un segreto che la Russia stia riutilizzando infrastrutture civili ucraine per scopi militari. Ma mentre il presidente Usa Donald Trump propone ipotesi di 'scambi territoriali' come parte di un accordo di pace — includendo la cessione completa di Donetsk e Luhansk, che Mosca non controlla neppure interamente — molti ucraini temono che i territori occupati siano già diventati basi di partenza per la prossima offensiva russa", scrive la testata ucraina, evidenziando che l'influente Institute for the Study of War ha avvertito che la minaccia delle basi avanzate russe riguarda anche i Paesi Nato.
"Stanno militarizzando tutto ciò che possono. Occupano officine vuote, trasformano in caserme e impediscono l’accesso. Non sappiamo cosa contengano, ma di notte si vedono convogli entrare e uscire", racconta al Kyiv Independent un attivista del gruppo partigiano Zla Mavka, residente nel Donetsk. Secondo Petro Andriushenko, originario di Mariupol e consigliere del sindaco in tempo di guerra, gran parte del Donbass "è già oggi una base militare russa. Quello che noi vediamo delle nuove installazioni russe è probabilmente meno dell’1% di ciò che esiste sul posto. In quasi ogni centro abitato c’è un edificio destinato ai soldati russi".
I video, diffusi da militari russi sui social, mostrano stabilimenti e fabbriche riconvertiti, tra cui un'ex fabbrica di trattori a Berdiansk trasformata in base, un ex caseificio a Dovzhansk diventato officina di veicoli militari e una scuola a Oleksandrivka usata come rifugio per carri armati, come anche gli innumerevoli resort estivi in Crimea e sulla costa del mare d'Azov convertiti in caserme, racconta il giornale online. Dal 2014 Kiev ha fortificato le città chiave rimaste in mani ucraine in Donetsk e Luhansk (tra cui Pokrovsk, Kupiansk, Kostyantynivka e Kramatorsk) che resistono a continui attacchi di terra e bombardamenti; "concedere queste città fortificate nel quadro di uno scambio territoriale significherebbe offrire a Mosca le migliori difese dell’Ucraina", conclude.
Leggi tutto: Ucraina, il piano della Russia: basi in regioni occupate, Putin non si ferma
(Adnkronos) - Frank Caprio, giudice 'star della tv' negli Stati Uniti, è morto all'età di 88 anni. Caprio, per anni protagonista dello show Caught in Providence, è deceduto per un tumore al pancreas che gli era stato diagnosticato lo scorso anno. Poco dopo l'87esimo compleanno, il giudice si era sottoposto a terapie nella prima parte del 2024.
Nella giornata del 19 agosto, con un video pubblicato sui social dal letto di ospedale, Caprio ha annunciato il nuovo ricovero per un peggioramento delle condizioni di salute. Oggi, il magistrato si è spento. Caprio, eletto nel 1985, è diventato famoso per la serie 'Caught in Providence'. Nella sua aula, il giudice era solito adottare provvedimenti clementi nelle cause che coinvolgevano persone in difficoltà e veterani.
Leggi tutto: E' morto Frank Caprio, addio al giudice buono della tv Usa
(Adnkronos) - "Abbiamo rimosso il Gruppo Facebook Mia Moglie (accompagnato da tre cuoricini) per violazione delle nostre policy contro lo sfruttamento sessuale di adulti". Ad affermarlo è un portavoce di Meta in merito al gruppo Facebook dove gli utenti si scambiavano foto delle proprie mogli molte delle quali sarebbero state inconsapevoli. "Non consentiamo contenuti che minacciano o promuovono violenza sessuale, abusi sessuali o sfruttamento sessuale sulle nostre piattaforme. Se veniamo a conoscenza di contenuti che incitano o sostengono lo stupro, possiamo disabilitare i gruppi e gli account che li pubblicano e condividere queste informazioni con le forze dell’ordine", sottolinea il portavoce di Meta.
Il caso del gruppo Facebook 'Mia Moglie' assume anche una dimensione politica. Le parlamentari del Movimento 5 Stelle componenti della Commissione d'inchiesta sul femminicidio (Anna Bilotti, Stefania Ascari, Alessandra Maiorino e Daniela Morfino), hanno annunciato all'Adnkronos la presentazione di un'interrogazione parlamentare per sollecitare il governo a rafforzare il proprio impegno nella lotta contro la violenza sulle donne.
Cresce intanto l'indignazione per la comunità social, che condivideva e diffondeva senza consenso immagini intime di donne in contesti privati. Con oltre 31mila iscritti, il gruppo è ora travolto da una bufera mediatica ed è stato segnalato alla Polizia postale. Dal Pd ad Avs, passando per il Codacons, partiti e associazioni sono insorti contro il gruppo, che nel frattempo è stato rimosso da Meta per violazione della policy contro lo sfruttamento sessuale di adulti.
Ma ora il M5S vuole portare il caso anche all'attenzione del governo. "Il gruppo Facebook 'Mia Moglie', che è stato chiuso oggi da Meta ma che doveva essere fermato molto prima, è l'aberrante sintesi di varie brutali forme di violenza perpetrate nei confronti delle donne. E' una fotografia perfetta dei gravissimi problemi che dobbiamo affrontare e debellare per estirpare una mentalità patriarcale inaccettabile che riduce la donna a oggetto e strumento di possesso", affermano le parlamentari pentastellate, che aggiungono: "Ancora una volta abbiamo evidenza del fatto che sul piano educativo la strada da percorrere è lunghissima. Di gruppi social di questo tenore purtroppo ne esistono molti ed è palese che non si stia facendo abbastanza per prevenire questo scempio continuo". "A tal proposito - annunciano - presenteremo presto una interrogazione per sollecitare il governo affinché faccia di più sul piano del controllo, della repressione e della prevenzione".
"La vicenda del gruppo Facebook ‘Mia Moglie’, rimosso da Meta solo dopo la denuncia pubblica e le segnalazioni alle autorità, per le quali ringraziamo in particolare le parlamentari Pd della commissione Femminicidio, non è un episodio isolato. È l’ennesima prova di una violenza digitale strutturale che affonda le proprie radici nella stessa cultura patriarcale del dominio che ha consentito per dieci anni lo stupro di Gisèle Pélicot, a partire proprio da un gruppo online simile a questo", dichiara in una nota Roberta Mori, portavoce nazionale della Conferenza delle Donne democratiche.
"Sono andata a vedere il gruppo Facebook (Mia Moglie) denunciato dalla scrittrice Carolina Capria e sono rimasta letteralmente inorridita - dice in un video pubblicato su Facebook la co-portavoce di Europa Verde ed esponente di Avs, Fiorella Zabatta - Migliaia di uomini che hanno postato foto e video delle loro mogli, fidanzate e compagne a insaputa di queste povere donne e in atteggiamenti anche intimi. Con commenti terribili del tipo, ‘io me la farei’, ‘io la stuprerei’, ‘so io cosa le farei’. Questa non è goliardia, questo è stupro virtuale, un reato punito dal nostro codice penale. Ma il problema è anche culturale. Queste piattaforme vanno combattute, questa idea tossica di mascolinità va combattuta, e noi dobbiamo muoverci tutti quanti: la società civile e anche la politica". "Questo è il motivo per il quale io andrò a sporgere oggi denuncia alla Procura della Repubblica e mi auguro che la politica tutta intervenga in maniera trasversale", conclude.
Leggi tutto: Meta rimuove gruppo Fb 'Mia Moglie': "Violate nostre policy"
(Adnkronos) - Due nuove vittime per il virus West Nile nel Lazio. Si tratta di un uomo di 84 anni, residente a Latina, morto il 10 agosto all'ospedale Santa Maria Goretti. Il paziente era affetto da leucemia linfatica e in seguito ad accertamenti post-decesso è stata confermata la positività al virus. L'altra vittima è una donna di 87 anni di Cassino con pluripatologie, arrivata in pronto soccorso il 17 agosto e deceduta ieri sera. Salgono così a 12 i decessi per il virus West Nile nella Regione.
I numeri della Regione
Nel Lazio le analisi effettuate dal laboratorio di Virologia dello Spallanzani - Istituto di ricovero e cura a carattere scientifico, rispetto all’aggiornamento dello scorso 18 agosto, hanno certificato 8 nuovi casi (dei quali 2 casi con sindrome neurologica e 5 casi con febbre da West Nile Virus ed un donatore asintomatico individuato grazie alle attività di screening del Centro regionale sangue, a dimostrazione della sicurezza garantita dal sistema trasfusionale regionale). I nuovi casi sono stati rilevati a Cassino nel frusinate e a Latina, Gaeta e Norma. Con gli ultimi accertamenti, nel 2025 le conferme diagnostiche di positività di infezione al virus West Nile salgono a 182.
Le aree coinvolte
Nel dettaglio, i casi suddivisi per il territorio di probabile esposizione: 160 casi nella Asl di Latina; 11 casi nella Asl Roma 6; 6 casi nella Asl di Frosinone; un caso nella Asl Roma 3; 3 casi fuori regione, due nella provincia di Caserta e uno in provincia di Isernia; uno in corso di definizione. Dei 182 casi di positività da virus West nile: 41 pazienti sono ricoverati in reparti ordinari; 34 persone sono state dimesse; 91 pazienti sono in buone condizioni presso il proprio domicilio; 4 pazienti sono ricoverati in terapia intensiva; 12 decessi.
Leggi tutto: West Nile, altri due morti nel Lazio e 8 nuovi casi
(Adnkronos) - Jannik Sinner a Cincinnati è stato costretto al ritiro da un virus. Ora, però, è quasi pronto al rientro in campo, a pochi giorni dall'inizio dell'US Open. E' Darren Cahill, coach del numero 1 del mondo, a fare chiarezza sulla situazione dell'azzurro. "Jannik ha sofferto per un virus che lo ha costretto al ritiro contro Alcaraz lunedì. Ora si sente un po' meglio, oggi riposerà ancora e dovrebbe tornare in campo domani. Siamo fiduciosi che starà bene", dice Cahill nel corso di un'intervista a 'Espn'.
Da domenica 24 agosto a domenica 7 settembre il 24enne altoatesino difenderà il titolo conquistato l'anno scorso allo Us Open di New York, quarta e ultima prova stagionale del Grande Slam.
Nelle prossime ore il numero 1 del mondo tornerà in campo per riprendere il feeling con la racchetta. Nel pomeriggio italiano del 21 agosto ci sarà il sorteggio del tabellone principale e nelle prossime ore verrà definito il calendario del primo turno del singolare maschile: Sinner potrebbe scendere in campo domenica 24 agosto, lunedì 25 o martedì 26 per l'esordio a New York.
Se il debutto dovesse avvenire martedì, l'azzurro avrebbe più tempo per recuperare in pieno dopo il k.o. di Cincinnati. In caso di esordio domenica 24 agosto, in ogni caso Sinner avrebbe a disposizione 3 giorni pieni - a partire da giovedì - per allenamenti progressivamente più intensi per ritrovare la condizione migliore.