(Adnkronos) - Scandalo nel calcio romeno durante il sorteggio dei sedicesimi di Coppa di Romania. Durante la cerimonia che ha portato all'accoppiamento Farul Costanta-Corvinul Hunedoara, si nota come la mano del vicesegretario incaricato Gabriel Bodescu prenda subito una pallina, mettendola da parte per poi effettivamente estrarla al momento giusto. Un episodio che sta facendo discutere non solo il mondo del pallone per modalità poco trasparenti.
Un episodio incredibile, avvenuto dopo l'uscita dalla prima urna del Farul Costanta, squadra oggi quarta in campionato. Per sorteggiare l'avversaria, il vicesegretario Bodescu ha afferrato una pallina trattenuta per diversi secondi, facendo finta di mescolare il resto delle sfere. Quindi, ecco il nome del Corvinul Hunedoara, una formazione di seconda divisione.
Un momento subito notato e commentato dagli appassionati anche sui social. I commenti hanno portato anche a una presa di posizione della Federcalcio romena, che in un comunicato ha cercato di spiegare la vicenda: "La Federazione ammette che le dimensioni dell'urna utilizzata erano inferiori a quelle ideali per garantire una più facile miscelazione delle palline. Questo non ha però in alcun modo influito sull'equità della procedura, poiché tutto si è svolto nel rispetto delle procedure, alla presenza dei rappresentanti di alcuni dei club partecipanti a questa fase e in diretta su Frf Tv, con trasparenza e imparzialità. La Federazione calcistica rumena respinge categoricamente qualsiasi tentativo di dare l'impressione che ci siano stati favoritismi o accordi nel sorteggio".
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(Adnkronos) - "Sono rimasto in silenzio finora, per rispetto della nostra comunità. Ma oggi sento il dovere di parlare ai cittadini pugliesi, ai sindaci, ai militanti e agli amici che mi chiedono: 'Antonio, che hai deciso?' Io non devo decidere nulla. Io sono pronto a candidarmi alla presidenza della Regione Puglia. Credo di avere l’esperienza necessaria e un grande amore per questa terra e la sua gente. Ma non basta". Lo scrive su Facebook Antonio Decaro, europarlamentare del Partito democratico e candidato in pectore per la Puglia.
"Ho detto da subito che per candidarmi devo sapere di poter guidare la Regione davvero, con piena libertà, guardando avanti e non indietro - precisa ancora l'ex sindaco di Bari -. Con il coraggio e la responsabilità di scrivere una pagina nuova. A Michele Emiliano e a Nichi Vendola mi legano stima e affetto sinceri, oltre che una storia comune di cui sono orgoglioso e che non rinnego. Ma io voglio essere un presidente libero, capace di assumermi fino in fondo la responsabilità delle scelte. Non voglio essere ostaggio delle decisioni di chi mi ha preceduto. La Puglia non ha bisogno di un presidente a metà. Non è una questione personale. È una questione politica, nel segno del rinnovamento. Questo ho chiesto".
"Non sono abituato a litigare, a protestare, a sgomitare per un posto al sole. Sono abituato a lavorare. Per questo fino a oggi ho scelto la strada del silenzio e del rispetto, nei confronti dei partiti, e dei pugliesi. Che oggi, però, meritano parole chiare. So bene che nessuno è indispensabile a cominciare da me. Il lavoro in Europa che sto facendo è importante, prestigioso e impegnativo. Se non ci saranno le condizioni per tornare in Puglia, continuerò a lavorare lì, per la mia terra, sostenendo lealmente il candidato progressista alla guida della Regione", dice ancora Decaro che poi conclude: "Perché nessuna ambizione personale può venire prima del bene più prezioso: il futuro dei pugliesi".
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(Adnkronos) - Emis Killa e Fedez sono intervenuti con un commento sui social contro lo sgombero del Leoncavallo. Il rapper di Vimercate, sulle storie di Instagram, ha scritto: "Un pezzo della mia storia oggi muore con lo sgombero del Leoncavallo. Non ne ho mai fatto (e mai ne farò) un discorso politico, quanto più una questione morale e d'animo. Tantissimi ragazzi come me hanno forgiato la loro personalità artistica nei centri sociali, il Leo su tutti. Per noi ha significato aggregazione, arte, rispetto per il prossimo. Se ti occupano casa non puoi farci un cazzo ma lo Stato può fare questo con un luogo icona per Milano da oltre trent'anni. Non capirò mai la giustizia italiana".
"E comunque, sicuramente in molti non condivideranno il mio pensiero e lo posso comprendere. D'altronde non si può mica essere sempre d'accordo su tutto. Innegabilmente io sono di parte per via di ciò che ha significato quel luogo per me e per il mio percorso", ha aggiunto Emis Killa che in passato si era esibito nel centro sociale, così come il rapper di Rozzano.
Fedez, invece, ha condiviso uno scatto del centro sociale e ha scritto: “L'involucro splendente di una città che è stata svuotata di tutto. Anche della sua stessa identità”.
È stato sgomberato ieri, giovedì 21 agosto, a Milano il centro sociale Leoncavallo occupato da 31 anni. Lo sfratto dell'immobile al 7 di via Watteau era stato inizialmente notificato per il 9 settembre prossimo, tuttavia si è deciso di anticipare i tempi e l'intervento è scattato dalle 9 di questa mattina. Sul posto sono giunti gli agenti della polizia di Milano, a supporto dell'ufficiale giudiziario per lo svolgimento delle operazioni di sgombero.
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(Adnkronos) - "Un potenziale innesto di grande spessore per la Dinamo Banco di Sardegna: il club è lieto di annunciare il raggiungimento di un’intesa, una volta che le condizioni glielo consentano, per il ritorno in biancoblù di Achille Polonara, che ritroverà Sassari dopo sei stagioni vissute ai vertici del basket europeo con le maglie di Baskonia, Fenerbahce, Efes, Zalgiris Kaunas e Virtus Bologna". Con una nota sul proprio sito ufficiale, la Dinamo Sassari annuncia così il ritorno di Achille Polonara, ala di 33 anni a cui nel giugno scorso è stato diagnosticata una leucemia mieloide.
"L’intesa suggella ancora una volta il legame profondo che unisce Achille alla Dinamo: un rapporto di reciproca stima e fiducia che ha dato vita al suo rientro in Sardegna - si legge sul sito del club sardo -. Il club crede fermamente nel percorso di recupero dell’atleta e nel suo contributo tecnico e umano, certo che Polonara abbia ancora intatte le qualità che lo hanno reso uno dei giocatori italiani più apprezzati a livello internazionale. Determinante, nel dialogo tra le parti, è stato il rapporto personale instaurato nel tempo con il presidente Stefano Sardara e l'amministratore delegato Francesco Sardara, nonché il lavoro silenzioso e costante del direttore generale Jack Devecchi".
"A Sassari, una volta ripresosi, Achille potrà proseguire la propria carriera con la serenità di un ambiente familiare e al tempo stesso vivere quotidianamente il gruppo dei Giganti, condividendo il cammino che nei prossimi mesi lo riporterà proficuamente sul parquet. Il ritorno di Achille riporta alla memoria le due intense stagioni vissute in Sardegna tra il 2017 e il 2019: due anni che lo hanno visto accompagnare la Dinamo alla conquista della FIBA Europe Cup e a un passo dallo Scudetto, lasciando un ricordo indelebile tra i tifosi e aprendo le porte alla sua successiva esperienza in Eurolega. Ora, coach Massimo Bulleri e i nuovi compagni lo attendono a braccia aperte per scrivere insieme delle nuove pagine di storia della Dinamo".
Leggi tutto: Dinamo Sassari riabbraccia Polonara: "Crediamo nel suo percorso di recupero"
(Adnkronos) - "Un potenziale innesto di grande spessore per la Dinamo Banco di Sardegna: il club è lieto di annunciare il raggiungimento di un’intesa, una volta che le condizioni glielo consentano, per il ritorno in biancoblù di Achille Polonara, che ritroverà Sassari dopo sei stagioni vissute ai vertici del basket europeo con le maglie di Baskonia, Fenerbahce, Efes, Zalgiris Kaunas e Virtus Bologna". Con una nota sul proprio sito ufficiale, la Dinamo Sassari annuncia così il ritorno di Achille Polonara, ala di 33 anni a cui nel giugno scorso è stato diagnosticata una leucemia mieloide.
"L’intesa suggella ancora una volta il legame profondo che unisce Achille alla Dinamo: un rapporto di reciproca stima e fiducia che ha dato vita al suo rientro in Sardegna - si legge sul sito del club sardo -. Il club crede fermamente nel percorso di recupero dell’atleta e nel suo contributo tecnico e umano, certo che Polonara abbia ancora intatte le qualità che lo hanno reso uno dei giocatori italiani più apprezzati a livello internazionale. Determinante, nel dialogo tra le parti, è stato il rapporto personale instaurato nel tempo con il presidente Stefano Sardara e l'amministratore delegato Francesco Sardara, nonché il lavoro silenzioso e costante del direttore generale Jack Devecchi".
"A Sassari, una volta ripresosi, Achille potrà proseguire la propria carriera con la serenità di un ambiente familiare e al tempo stesso vivere quotidianamente il gruppo dei Giganti, condividendo il cammino che nei prossimi mesi lo riporterà proficuamente sul parquet. Il ritorno di Achille riporta alla memoria le due intense stagioni vissute in Sardegna tra il 2017 e il 2019: due anni che lo hanno visto accompagnare la Dinamo alla conquista della FIBA Europe Cup e a un passo dallo Scudetto, lasciando un ricordo indelebile tra i tifosi e aprendo le porte alla sua successiva esperienza in Eurolega. Ora, coach Massimo Bulleri e i nuovi compagni lo attendono a braccia aperte per scrivere insieme delle nuove pagine di storia della Dinamo".
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(Adnkronos) - Ritirata la patente al direttore sportivo del Napoli Giovanni Manna. A quanto ricostruisce Il Messaggero, Manna è stato fermato il 31 luglio dai carabinieri della Compagnia di Castel di Sangro, sulla Statale 17 in Abruzzo, dopo i festeggiamenti per il compleanno di Antonio Conte. È risultato positivo all'alcoltest, seppur di poco oltre i limiti. Il dirigente proveniva da Rivisondoli e si stava dirigendo verso Castel di Sangro, sede del ritiro estivo del Napoli.
I partenopei, vincitori dello Scudetto nella scorsa stagione, apriranno ufficialmente la nuova stagione di Serie A esordendo domani, sabato 23 agosto, al Mapei Stadium di Sassuolo contro i padroni di casa, neopromossi dalla Serie B.
Leggi tutto: Napoli, guai per il ds Manna: positivo all'alcoltest e patente ritirata
(Adnkronos) - Adidas è finita nel mirino con l'accusa di appropriazione culturale in Messico. Il produttore tedesco di abbigliamento sportivo si è scusato pubblicamente in seguito alle accuse rivolte al design delle sue scarpe 'Oaxaca Slip-On'. La rappresentante di Adidas, Karen González, si è scusata durante un evento nella comunità colpita a Villa Hidalgo Yalálag, nello stato di Oaxaca, nel Messico meridionale. All'evento, con musica e balli, hanno partecipato anche indigeni in abiti tradizionali. Indossavano i sandali Huarache fatti a mano, che sono serviti da modello per la controversa scarpa creata dal designer statunitense Willy Chavarria per Adidas.
L'azienda tedesca è stata accusata di appropriazione culturale in Messico, con la presidente Claudia Sheinbaum che ha criticato la commercializzazione di una tradizione senza l'espresso consenso dei suoi creatori. Dopo un incontro con le autorità locali, la rappresentante di Adidas ha letto una lettera di scuse ai membri della comunità.
"Il modello Oaxaca Slip-On è stato concepito ispirandosi a un design originario dello stato di Oaxaca, tipico della tradizione della città di Villa Hidalgo Yalálag", ha dichiarato González a nome di Adidas. "Comprendiamo che questa situazione possa aver causato disagio, per il quale ci scusiamo pubblicamente." "Eviteremo di agire senza la vostra guida e collaborazione in futuro e ribadiamo il nostro impegno a collaborare con la comunità Yalálag".
Leggi tutto: Adidas sotto accusa, copia la scarpa agli indigeni messicani e chiede scusa
(Adnkronos) - "Meglio rinunciare a un barattolo di dubbia provenienza piuttosto che rischiare la vita. La sicurezza alimentare comincia a casa nostra". A dirlo Paolo Meo, direttore del Polo malattie infettive- Clinica del viaggiatore Artemisia Lab - Cesmet, che invita a tenere alta l'attenzione sul botulismo che quest'anno nel nostro Paese, tra Sardegna e Calabria, ha fatto registrati quattro decessi e numerosi ricoveri legati al consumo di alimenti contaminati.
"La tossina botulinica è invisibile, non altera il sapore né l’odore del cibo, ma può essere letale. Basta una piccola distrazione nella preparazione o nella conservazione delle conserve per trasformare un alimento apparentemente buono in un grave pericolo per la salute", continua Meo I primi segnali di questa intossicazione, ricorda il medico, "compaiono anche poche ore dopo aver mangiato il cibo contaminato: nausea, vomito, visione doppia, palpebre che si abbassano, difficoltà a parlare o a deglutire, secchezza della bocca. Nei casi più gravi la tossina paralizza i muscoli fino a compromettere la respirazione. In presenza di sintomi sospetti è fondamentale recarsi subito al pronto soccorso e spiegare che cosa si è mangiato: una diagnosi rapida e la somministrazione immediata dell’antidoto possono salvare la vita".
Per ridurre il rischio di intossicazione è importante, sottolinea il medico, "sterilizzare accuratamente i vasetti e le conserve fatte in casa; non consumare conserve con coperchi gonfi, odori strani o muffe; acquistare solo prodotti con etichette chiare e da produttori affidabili; cuocere bene gli alimenti conservati prima di mangiarli; evitare cibi scaduti o acquistati da venditori ambulanti non controllati". Tra le conserve più a rischio "ci sono funghi sott’olio, olive in acqua, cime di rapa sott’olio, insaccati e alcune conserve di pesce. Più sicure, invece, le marmellate, le composte di frutta, le passate di pomodoro, le conserve sott’aceto o in salamoia preparate correttamente, oltre ai prodotti industriali controllati e pastorizzati".
Leggi tutto: Meo (Artemisia Lab): "Contro botulismo sicurezza alimentare comincia a casa nostra'"
(Adnkronos) - La Cina ha espresso forte protesta contro gli Stati Uniti dopo le segnalazioni di interrogatori, molestie e maltrattamenti subiti da studenti cinesi in arrivo negli Usa per motivi di studio. Parlando in conferenza stampa e ripresa dal Global Times, la portavoce del Ministero degli Esteri cinese, Mao Ning, ha denunciato che "le autorità statunitensi hanno recentemente sottoposto studenti cinesi a un'applicazione discriminatoria, politicamente motivata e selettiva della legge".
Secondo Mao, gli studenti sarebbero stati condotti in "piccole stanze nere e sottoposto a lunghi interrogatori -in alcuni casi per oltre 70 ore - con domande "non correlate al motivo del viaggio". La portavoce ha aggiunto che "in alcuni casi, i visti sono stati annullati con il pretesto di un potenziale pericolo per la sicurezza nazionale' e l'ingresso è stato negato". Queste pratiche, ha affermato, "hanno seriamente violato i diritti e gli interessi legittimi dei cittadini cinesi, disturbato gli scambi tra i popoli e danneggiato l’atmosfera di cooperazione culturale ed educativa".
"Dopo ogni incidente, la Cina ha immediatamente presentato solenni rimostranze alla parte statunitense, espresso forte insoddisfazione e chiesto un’indagine approfondita", ha sottolineato Mao. Ha poi ribadito che "il Partito Comunista Cinese e il governo mettono sempre le persone al primo posto e la diplomazia cinese è centrata sui cittadini, non permetteremo che nessun cittadino cinese in viaggio negli Usa venga trattato ingiustamente in nessun momento e in nessun luogo".
La Cina, ha concluso, "esorta la parte statunitense ad affrontare seriamente il problema, a prendere in considerazione le preoccupazioni cinesi e a rispettare l’impegno del presidente americano di accogliere gli studenti cinesi", invitando Washington a "porre fine agli interrogatori infondati, alle molestie e alle deportazioni". Mao ha assicurato che "la Cina continuerà a prendere misure ferme per salvaguardare i diritti e gli interessi legittimi dei propri cittadini che viaggiano negli Stati Uniti".
Leggi tutto: Usa, la denuncia di Pechino: interrogatori e discriminazioni a studenti cinesi
(Adnkronos) - L'icona del rap Snoop Dogg ha portato la sua immagine oltre la musica, debuttando nel mondo dell'arte con una collezione decisamente fuori dagli schemi. Intitolata "Ashes to Art", la serie comprende sette opere originali realizzate in collaborazione con l'artista Erica Kovitz, co-fondatrice di Joint Venture. Il punto forte? Oggetti personali del rapper - tra cui blunt (una tipologia di spinelli particolarmente grandi) parzialmente fumati - incapsulati in resina e trasformati in arte contemporanea. La raccolta ha raggiunto un totale di 148.100 dollari (circa 136.200 euro).
La punta di diamante della collezione, 'Snoop Doggy Dogg Genesis Burn', ha attirato l'attenzione degli acquirenti con una combinazione esplosiva: la foto segnaletica del 1993 firmata e bruciata da Snoop, incastonata accanto a un blunt fumato e custodita in un box in acrilico. L'opera ha raggiunto i 70.000 dollari, ovvero circa 64.400 euro, all'asta in formato online sulla piattaforma 32auctions.com. Secondo la descrizione dell'opera, non si tratta solo di un ritratto: è "un'impronta del fuoco che ha forgiato un'icona". La foto risale all'arresto del rapper per presunta complicità in una sparatoria da auto in corsa, accuse da cui fu poi assolto nel 1996.
Tra le altre opere vendute, anche 'DoggyStyle Decoded', che includeva un cd originale dell'album 'Doggystyle', un filtro da joint e un posacenere in metallo, battuta all'asta per 16.500 dollari, circa 15.200 euro. Ogni pezzo della collezione è stato rivestito in resina cristallina e resina di marijuana, dando vita a una serie di reliquie artistiche che celebrano - con ironia e provocazione - la figura di Snoop come artista, simbolo pop e fumatore incallito. Con un prezzo base di 9.000 dollari per opera (circa 8.300 euro), tutte le creazioni sono state vendute, confermando ancora una volta l'abilità del rapper nel reinventarsi e cavalcare l'interesse del mercato, anche nei suoi aspetti più eccentrici.
(di Paolo Martini)
Leggi tutto: Snoop Dogg, dalla musica all'arte: i suoi spinelli venduti all'asta
(Adnkronos) - Una informativa è stata depositata dai carabinieri in Procura a Civitavecchia sugli insulti rivolti da Adriano Pappalardo a Giorgia Meloni durante un concerto gratuito a Passoscuro, mercoledì sera. Il cantante, prima di esibirsi, ha insultato la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, dal palco, facendo gesti volgari in relazione al rapporto con il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, incassando, tra l'altro, i fischi del pubblico.
"Ho chiesto tre volte scusa a tutti quanti per aver detto quella brutta frase - ha spiegato all'Adnkronos lo stesso Pappalardo - Ho detto una cosa tipo: qua ci stanno togliendo tutto, anche la possibilità di fare il nostro lavoro, e questo grazie al governo di oggi, che continua a togliere, togliere, togliere. Poi ho detto che speravo che la Meloni mi avesse sentito. Però dopo la seconda canzone ho chiesto scusa più volte. Ho detto, signori, io vi chiedo scusa ufficialmente per quello che ho detto". E ancora: "Un energumeno, prima che salissi sul palco, mi ha preso per un braccio e mi ha detto: 'qui siamo tutti compagni, tutti di sinistra' - ha aggiunto Pappalardo - quindi io ho pensato di assecondarli e mi sono lasciato prendere da questo attimo di intemperanza e ho detto qualcosa contro il governo".
Leggi tutto: Insulti Pappalardo contro Meloni, informativa in Procura
(Adnkronos) - E' in stato di morte cerebrale in Rianimazione alla Pediatria di Padova il bimbo di 6 anni investito sulle strisce pedonali sulla strada regionale Noalese, a Santa Maria di Sala (Venezia). Ne dà notizia il Corriere del Veneto. Vladyslav Malamen era arrivato in Italia con la mamma e il fratello più grande da Odessa neppure un mese fa, il 27 luglio. Scappava dalla guerra in Ucraina ma, mercoledì pomeriggio, una Fiat Panda con un 25enne al volante lo ha travolto mentre era insieme alla mamma Antonina, all’altezza di un bar tabacchi.
Il pm della procura di Venezia, Stefano Strino, in merito all’incidente ha aperto un fascicolo dove iscriverà nel registro degli indagati il ragazzo al volante dell'utilitaria. Il pubblico ministero sta cercando di acquisire la cartella clinica con l’obbiettivo di non svolgere l’autopsia, poiché i genitori - ieri il papà è arrivato dalla Germania - hanno dato il consenso all’espianto degli organi. Ieri non erano stati staccati i dispositivi in vista della donazione.
Leggi tutto: Venezia, morto il bimbo investito sulle strisce: era fuggito dall'Ucraina un mese fa
(Adnkronos) - Nuovo attacco la scorsa notte contro l'oleodotto 'Druzhba' che porta in Ungheria il petrolio dalla Russia. I rifornimenti all'Ungheria sono stati interrotti, denuncia il ministro degli Esteri ungherese, Péter Szijjártó, in un tweet. E' il terzo attacco contro l''oleodotto dell'Amicizia' in un breve arco di tempo. "E' un chiaro attacco alla nostra sicurezza energetica e un altro tentativo di trascinarci in guerra. Non riuscirà! Siamo per la pace e per i nostri interessi nazionali", ha scritto il ministro, accusando direttamente l'Ucraina.
"Chiediamo che la Commissione europea agisca finalmente contro i ripetuti attacchi dell'Ucraina all'oleodotto Druzhba.In poche settimane, questo oleodotto vitale è stato attaccato per la terza volta, e ora le forniture di petrolio a Ungheria e Slovacchia si interromperanno per almeno cinque giorni. Sia chiaro: con questi attacchi, l'Ucraina non sta danneggiando principalmente la Russia, ma Ungheria e Slovacchia", ha continuato Szijjártó.
"L'oleodotto Druzhba è indispensabile per il nostro approvvigionamento energetico. Senza di esso, fornire petrolio ai nostri Paesi è fisicamente impossibile. A gennaio, la Commissione si era impegnato per iscritto ad agire contro tali attacchi. Eppure, dopo tutti e tre gli attacchi, è rimasto in silenzio, senza prendere alcuna iniziativa per difendere l'approvvigionamento energetico degli Stati membri. Bruxelles deve capire: loro sono la Commissione EUROPEA, non la Commissione ucraina!", ha concluso.
Leggi tutto: Ungheria, colpito l'oleodotto Druzhba. Budapest accusa Kiev e chiede intervento Ue
(Adnkronos) - L'attesa è finita. Domani, sabato 23 agosto, ricomincia la Serie A con la prima giornata del campionato 2025-26. Ad aprire le danze sarà il Napoli campione d'Italia, impegnato alle 18:30 contro il Sassuolo. In contemporanea ci sarà Genoa-Lecce. In serata toccherà alla Roma, impegnata contro il Bologna, e al Milan, che a San Siro ospiterà la Cremonese. Grande attesa per il debutto di Gasperini in giallorosso e per il ritorno di Allegri in rossonero. Domenica in campo Juve, Lazio, Fiorentina e Atalanta, mentre l'Inter giocherà lunedì sera con il Torino. Ecco tutte le partite della prima giornata e dove vederle in tv e streaming su Sky e Dazn.
Ecco tutte le partite della prima giornata di Serie A 2025-26 e dove vederle in tv e streaming:
Sabato 23 agosto
alle 18.30 Sassuolo-Napoli (Dazn)
alle 18.30 Genoa-Lecce (Dazn)
alle 20.45 Roma-Bologna (Dazn e Sky)
alle 20.45 Milan-Cremonese (Dazn)
Domenica 24 agosto
alle 18.30 Como-Lazio (Dazn e Sky)
alle 18.30 Cagliari-Fiorentina (Dazn)
alle 20.45 Juventus-Parma (Dazn)
alle 20.45 Atalanta-Pisa (Dazn)
Lunedì 25 agosto
alle 18.30 Udinese-Verona (Dazn)
alle 20.45 Inter-Torino (Dazn e Sky)
Per lo streaming, il riferimento saranno l'app di Dazn e la piattaforma Sky Go.
(Adnkronos) - Fabio Fognini entra ufficialmente nel cast di 'Ballando con le stelle'. Come per i precedenti annunci, anche questo è arrivato con un video, postato sul profilo Instagram del programma.
L'ex tennista italiano ha scelto di comunicare la sua partecipazione al dance show di Rai 1 direttamente dal campo da tennis, simbolo della sua carriera: "Ciao a tutti, mi vedete ancora vestito da tennis, perché come ben sapete il tennis è la mia vita". Ma ora è arrivato il momento di mettersi in gioco: "Però quest'anno ho deciso di scendere in pista, sarò presente a Ballando con le stelle. Prometto di metterci tanta passione e allegria, e spero di azzeccare qualche passo. Ragazzi ci vediamo presto", ha concluso lo sportivo.
Il nome di Fabio Fognini va ad aggiungersi agli altri concorrenti annunciati i giorni scorsi. Nel cast sono stati confermati al momento anche la signora Coriandoli/Maurizio Ferrini, Rosa Chemical, Francesca Fialdini, Andrea Delogu, Marcella Bella e Barbara D'Urso, Martina Colombari e Nancy Brilli.