(Adnkronos) - Centronord piegato dal maltempo. Da ieri, i vigili del fuoco hanno effettuato oltre 1.300 interventi per rispondere alle numerose richieste a causa delle forti piogge tra Liguria, Lombardia, Piemonte, Veneto e Toscana. Mentre solo a Roma e provincia gli interventi sono stati una quarantina, soprattutto per rami pericolanti e alcuni allagamenti.
La maggior parte di questi interventi sono stati svolti in Lombardia, dove le squadre hanno operato per 520 interventi, tra le province di Monza Brianza, Pavia e Varese. Nel Veneto la maggior parte dei 110 soccorsi svolti sono stati effettuati nel trevigiano, tra il capoluogo e Villorba, e a Padova nella zona dei Colli Euganei. A Vicenza i vigili del fuoco sono intervenuti a Monteviale per un terrapieno che è franato su alcune abitazioni senza causare il coinvolgimento di persone.
In Piemonte sono stati portati a termine 260 interventi, la maggior parte di questi tra Novara, Alessandria e Verbania Cusio Ossola. Più di 300 invece i soccorsi effettuati nelle ultime 24 ore in Toscana per i danni generati dal maltempo, più di 150 quelli in Liguria.
In Toscana i disagi si sono verificati soprattutto lungo la costa centro-settentrionale. Un esteso sistema temporalesco ha colpito duramente aree come Livorno, Versilia e Massa. Raffiche di vento fino a 100 km/h hanno provocato danni agli stabilimenti balneari e allagamenti diffusi, mentre numerosi alberi sono caduti nelle province di Pisa e Pistoia. La situazione è rimasta critica per tutta la notte, con la Protezione Civile impegnata nel monitoraggio e nella gestione dell’emergenza. Il fenomeno, caratterizzato da downburst, si è distinto per la sua rapidità e violenza, con fulmini frequenti e momenti di forte apprensione tra i cittadini. Le conseguenze precise dei danni sono ancora in fase di valutazione.
(Adnkronos) - Quasi 100 persone colpite in 14 Stati Usa diversi, 18 ricoverate in ospedale, ma nessun decesso. Responsabile: un batterio. Nei campioni gli esperti hanno infatti rilevato lo stesso ceppo di salmonella. La maggior parte dei pazienti è concentrata in California (73 persone). L'agenzia sanitaria Usa, i Cdc (Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie) hanno diramato un avviso di sicurezza alimentare sull'epidemia multistato di infezioni da salmonella. Nel mirino: una partita di uova di un'azienda - 'Country Eggs' - per le quali è stato disposto il ritiro dal mercato due giorni fa.
Nell'alert diffuso dai Cdc si chiede alle persone di non mangiare le uova oggetto del richiamo, qualora si avessero a casa, e di buttarle o restituirle dove sono state acquistate. Altre misure sono lavare con acqua calda e sapone o in lavastoviglie gli oggetti e le superfici che potrebbero essere entrati in contatto con queste uova. E contattare il medico curante in caso di gravi sintomi di salmonella.
Sintomi che sono: febbre superiore a 39°, diarrea da oltre 3 giorni che non migliora o sanguinolenta, vomito intenso, disidratazione.
La maggior parte delle persone infette da salmonella, spiegano i Cdc, "sviluppa diarrea, febbre e crampi allo stomaco da 6 ore a 6 giorni dopo l'esposizione al batterio. La malattia di solito dura da 4 a 7 giorni e nella maggior parte dei casi guarisce senza trattamento". Ma "in alcuni casi la malattia può essere così grave da richiedere il ricovero in ospedale. Hanno maggiori probabilità di sviluppare queste forme più serie i bambini di età inferiore ai 5 anni, gli adulti di 65 anni e oltre e le persone con un sistema immunitario indebolito".
Leggi tutto: Salmonella, alert negli Usa: quasi 100 casi e uova ritirate dal mercato
(Adnkronos) - Presentata durante la Mostra del cinema di Venezia il 18esimo Festival del cinema italiano di Madrid nella sua edizione rinnovata. Il festival, in programma dall’1 al 7 dicembre in più quartieri della capitale spagnola, ponte tra le due culture cinematografiche, italiana e spagnola, vedrà quest'anno un maggior numero di film, di incontri e sezioni parallele, tra le quali faranno ingresso le anteprime inclusive; e poi omaggi ai protagonisti del grande cinema italiano, partecipazione delle istituzioni del cinema spagnolo e delle Film Commission italiane.
"La diciottesima edizione del Festival del Cinema italiano di Madrid sarà un successo di qualità artistica e partecipazione del pubblico", ha commentato il ministro degli Esteri e della Cooperazione Internazionale, Antonio Tajani. "Prosegue il nostro impegno verso una diplomazia della crescita con l’invito a produzioni e Film Commission italiane che rafforzerà la possibilità di accordi con i partner spagnoli, offrendo maggiori opportunità per il mercato cinematografico italiano” ha aggiunto.
"Abbiamo sentito l’esigenza di dare ancora più rilievo al cinema italiano cercando di realizzare un festival maggiormente articolato, offrendo maggior respiro alle nostre produzioni, mettendo in evidenza i tratti distintivi del nostro cinema, ovvero l’eccellenza che caratterizza tutta l’industria cinematografica italiana e che la contraddistingue a livello internazionale", ha detto Elena Fontanella, direttrice dell’Istituto Italiano di Cultura di Madrid. “Ho scelto per la prima volta un direttore artistico - ha spiegato - per rafforzare il legame del nostro festival con le maggiori manifestazioni cinematografiche e con il grande cinema italiano". Da queste premesse è nata la partnership con Cinecittà, come ha spiegato Roberto Stabile, responsabile dei Progetti speciali della Dgca del MiC presso Cinecittà: “È con grande piacere che abbiamo accolto l’invito della Direttrice Iic Elena Fontanella a collaborare nella realizzazione del Festival del Cinema Italiano di Madrid, nell’ambito del Progetto Italian Screens che vede uniti Maeci e Mic per la promozione culturale e commerciale del cinema italiano all’estero; stiamo quindi mettendo a punto una modalità che ci permetta di presentare ai distributori locali il meglio del nostro cinema contemporaneo e far conoscere gli incentivi economici che ne supportano la distribuzione in sala all’estero. Allo stesso tempo lavoriamo per rafforzare i rapporti di coproduzione tra gli operatori italiani e spagnoli e coglieremo questa vetrina prestigiosa per creare una ulteriore occasione di incontro tra produttori e creativi dei rispettivi Paesi".
“Già da qualche anno abbiamo promosso eventi a Madrid. Oggi la nostra collaborazione diventa più strategica e in sintonia con gli obiettivi che si pone la direttrice dell'Istituto Italiano di Cultura Elena Fontanella", ha detto Claudio Gubitosi, direttore del Giffoni Film Festival. “Giffoni si occuperà di ragazzi, giovani e formazione. Presenterà 4 lungometraggi e 6 corti di produzione italiana e i dibattiti saranno curati dai nostri facilitator - ha spiegato Gubitosi, che ha fondato il prestigioso festival per ragazzi nel 1971.- Sono previsti, poi, due workshop per i docenti sulla realizzazione di audiovisivi e la presentazione al pubblico dell'esperienza del Festival come modello culturale made in Italy conosciuto in tutto il mondo. Durante gli incontri saranno inoltre selezionati alcuni ragazzi e giovani che faranno parte nelle giurie di Giffoni 2026. Con l'Istituto Italiano di Cultura - ha concluso - si valuterà anche la possibilità di rendere stabile e più incisiva la presenza di Giffoni a Madrid con un progetto speciale già nel 2026".
Una nuova sezione introdotta in questa edizione del festival sarà quella delle anteprime inclusive curate da Invisible Carpet, distribuzione italiana nata nel 2020 grazie alle agevolazioni di Invitalia SpA e la cui mission è quella di avvicinare la cultura cinematografica alle persone che vivono ai margini, non completamente connesse col tessuto sociale. "Per noi è una gioia poter allestire sale cinematografiche nei luoghi degli invisibili anche a Madrid, in collaborazione con la Comunità di Sant’Egidio Madrid e con Hospital Infantil Universitario Niño Jesús, perché il nostro sogno è quello di rendere la cultura cinematografica accessibile a tutte le fasce sociali e senza confini geografici", ha detto Stefania Rifiordi, fondatrice di Invisible Carpet. Un’altra novità è data dall’invito rivolto alle produzioni e alle Film Commission italiane a partecipare al festival: un’area centrale di Madrid sarà infatti completamente dedicata allo scambio di informazioni, accordi, progetti cinematografici italiani e spagnoli. Non poteva mancare infine un omaggio a Carlo Rambaldi nel centenario della sua nascita: a lui sarà dedicata infatti una mostra allestita a Palacio Abrantes, sede dell’Istituto Italiano di Cultura di Madrid, che celebrerà la grandezza e il segno lasciati dal tre volte premio Oscar per gli effetti speciali anche attraverso le proiezioni di film come E.T., King Kong e Alien.
"È per me un grande onore - ha detto Giulio Base, direttore artistico del festival - aver ricevuto questo prestigioso incarico al 18esimo Festival del Cinema italiano di Madrid: ho subito pensato che la diciottesima edizione dovesse segnare la maggiore età e intendo quindi accompagnarlo in questo debutto nella maturità con un legame autentico tra Italia e Spagna, nel segno della valorizzazione internazionale del nostro grande cinema e di noches de gala y elegancia nelle quali il cinema incontrerà la cultura e le stelle italiane della settima arte illumineranno Madrid.” Tutti i film in programma nelle relative sezioni saranno rivelati dal direttore artistico nella duplice conferenza stampa del Festival che si terrà il 12 novembre a Roma e il 15 novembre a Madrid.
(Adnkronos) - La Fiorentina è pronta a scendere in campo nella Conference League 2025/26. Dal sorteggio di oggi, venerdì 29 agosto, i viola hanno scoperto le sei avversarie che affronteranno nel proprio percorso nella terza coppa continentale, a cui si è qualificata chiudendo al settimo posto nell'ultima stagione di Serie A. All'esordio in campionato la nuova Fiorentina di Pioli, che ha sostituito Raffaele Palladino sulla panchina viola, ha pareggiato a Cagliari nella prima giornata, con il match che si è chiuso 1-1.
Le avversarie della Fiorentina in Conference League saranno: Rapid Vienna, Dinamo Kiev, Mainz, Aek Atena, Sigma Olomuc e Losanna. Ecco tutte le sei sfide dei viola, da giocare tre in casa e tre in trasferta.
Rapid-Vienna-Fiorentina
Fiorentina-Dinamo Kiev
Mainz-Fiorentina
Fiorentina-Aek Atene
Fiorentina-Sigma Olomuc
Losanna-Fiorentina
Leggi tutto: Fiorentina, il percorso in Conference League: Pioli sfiderà Rapid Vienna e Dinamo Kiev
(Adnkronos) - Il Bologna scende in campo in Europa League. Il club rossoblù ha scoperto oggi, venerdì 29 agosto, le otto avversarie della fase campionato della seconda competizione continentale, a cui si è qualificata vincendo la scorsa Coppa Italia, riuscendo a battere il Milan in finale. All'esordio in campionato la squadra di Italiano è stata battuta all'Olimpico dalla Roma di Gasperini, che si è imposta 1-0 grazie al gol di Wesley.
Le avversarie del Bologna in Europa League saranno: Aston Villa, Salisburgo, Celtic, Maccabi Tel Aviv, Friburgo, FCSB, Brann e Celta Vigo. Ecco tutte le sfide dei rossoblù, che ne giocheranno quattro in casa e quattro in trasferta.
Aston Villa-Bologna
Bologna-Salisburgo
Bologna-Celtic
Maccabi Tel Aviv-Bologna
Bologna-Friburgo
FCSB-Bologna
Bologna-Brann
Celta Vigo-Bologna
Leggi tutto: Bologna, il percorso in Europa League: Italiano contro Aston Villa e Salisburgo
(Adnkronos) - La Roma è pronta a scendere in campo in Europa League 2025/26. Dal sorteggio di oggi, venerdì 29 agosto, i giallorossi hanno scoperto le otto avversarie che affronteranno nel proprio percorso nella seconda coppa continentale, a cui si è qualificata chiudendo al quinto posto nell'ultima stagione di Serie A. All'esordio in campionato la nuova Roma di Gian Piero Gasperini, che ha sostituito Claudio Ranieri, ora dirigente, sulla panchina giallorossa, ha battuto il Bologna, altra squadra qualificata nella prossima Europa League, per 1-0 all'Olimpico grazie al gol di Wesley.
Le avversarie della Roma in Europa League saranno: Lille, Rangers, Viktoria Plzen, Celtic, Midtjylland, Nizza, Stoccarda, Panathinaikos. Ecco l'elenco delle sfide, che i giallorossi disputeranno quattro in casa e quattro in trasferta.
Roma-Lille
Rangers Glasgow-Roma
Roma-Viktoria Plzen
Celtic-Roma
Roma-Midtjylland
Nizza-Roma
Roma-Stoccarda
Panathinaikos-Roma
Leggi tutto: Roma, il percorso in Europa League: Gasperini pesca Lille e Rangers
(Adnkronos) - Il ministro della Salute Orazio Schillaci ha nominato Gianfranco Nicoletti, Rettore dell'Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli, presidente della sezione per la ricerca sanitaria del Comitato tecnico sanitario del ministero della Salute. "Il mio ringraziamento va al ministro Schillaci per la fiducia accordatami, nonché al Capo Dipartimento Prevenzione, la dottoressa Campitiello, per la sensibilità dimostrata nei miei confronti. Assumo tale incarico con spirito di servizio e di collaborazione, al fine di supportare le attività del ministero della Salute, nella consapevolezza della fondamentale importanza che ricopre la Ricerca in ambito sanitario", ha dichiarato il neoeletto Nicoletti.
Medico, a capo dell'ateneo Vanvitelli dal 2020 e nel sessennio precedente prorettore vicario con delega al personale, all’Aou, all’Adisu e all’Ente Regione, il professor Nicoletti, dal 2019, è nel Comitato ordinatore della Scuola superiore Meridionale e dal 2022 è segretario generale della Crui (Conferenza dei rettori delle università italiane). Nel 2025 - informa una nota - è stato nominato componente del Consiglio superiore di sanità (Css) e consigliere di amministrazione del consorzio Cineca. Sempre nel 2025 è stato individuato dal ministero della Cultura quale componente del Consiglio di Indirizzo della Fondazione Teatro di San Carlo di Napoli.
(Adnkronos) - Il Meeting di Rimini è diventato un punto fermo per la vita pubblica italiana — nelle istituzioni, nella politica, nell’economia e nella società — ma il suo vero tratto distintivo resta quello di essere, come da sempre, un ponte tra le persone: un luogo dove l’amicizia fra i popoli prende voce anche sui social. È quanto emerge da una ricerca di SocialCom, effettuata con l’ausilio della piattaforma SocialData: sono stati pubblicati oltre 43 000 post che citano l’evento, con un engagement complessivo che ha superato 1,5 milioni di interazioni, mentre i video relativi al Meeting hanno raccolto quasi 3 milioni di visualizzazioni, collocandosi ai livelli degli eventi più popolari sul web. Rispetto all’anno precedente si registra una vera e propria esplosione: i post sono praticamente raddoppiati, mentre le interazioni sono quasi quintuplicate.
L’eco mediatica dell’evento è arrivata in ogni angolo del mondo: migliaia di conversazioni sono state identificate negli Usa, ma anche in India, Giappone, Cina e persino in Russia. Spicca in particolare la presenza della lingua giapponese, grazie alla testimonianza per la pace – in memoria del trauma nucleare – del premio Nobel Toshiyuki Mimaki e del professor Masao Tomonaga dell’Università di Nagasaki. La visibilità mediatica del Meeting ha avuto un primo picco con l’intervento dell’ex Presidente del Consiglio Mario Draghi, impegnato nel ragionamento sulle sfide future per l’Unione Europea. Ma è stato l’ultimo giorno a vedere un’esplosione mediatica grazie agli interventi del Presidente del Consiglio Giorgia Meloni e del Ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini. In generale, tutti gli interventi istituzionali — dal Presidente del Parlamento Ue Roberta Metsola ai ministri Tajani, Piantedosi, Urso, Giorgetti, Valditara e Schillaci — hanno riscosso enorme attenzione e apprezzamento.
Secondo l’analisi social, gli interventi istituzionali hanno alimentato oltre la metà delle discussioni sul Meeting, con un sentiment largamente positivo: circa 3 post positivi su 4. Le emozioni prevalenti sono state l’apprezzamento delle idee e dei temi proposti, la condivisione dello spirito dell’evento, la speranza per il futuro e il sostegno reciproco. Non sono mancati momenti di riflessione: oltre ai dubbi sugli scenari europei, sono emerse preoccupazioni sulle guerre e le sofferenze a Gaza e in Ucraina. Tuttavia, la risposta dominante nella community è stata una visione ispirata da giovani, pace, amicizia, sostegno, dialogo e libertà, incarnate dalla comunità di Rimini. I giovani dominano le conversazioni: in Italia, 2 commentatori su 3 hanno età tra i 18 e i 34 anni, percentuale che sale al 73% — quasi 3 su 4 — nell’ambito internazionale.
Rimini continua a penetrare il cuore delle nuove generazioni, parlando il loro linguaggio attraverso video su Instagram e TikTok per diffondere il suo messaggio di amicizia anche al “popolo social”. “L’analisi social conferma che il Meeting di Rimini non è solo un momento istituzionale, ma un evento capace di creare una narrazione condivisa e partecipata”, spiega Luca Ferlaino, Presidente di Socialcom. “I numeri dimostrano un coinvolgimento straordinario, soprattutto tra i giovani e a livello internazionale. Il sentiment è positivo, ispirato da speranza, amicizia e dialogo, anche di fronte alle sfide globali”.
Leggi tutto: Meeting Rimini, sui social numeri record per l'edizione 2025
(Adnkronos) - Ripartono Europa e Conference League. Oggi, venerdì 29 agosto, va in scena il sorteggio - in diretta tv e streaming - della fase campionato della seconda e terza competizione europea, il giorno dopo quello che ha definito la nuova edizione della Champions League. Il palcoscenico è sempre quello del Principato di Monaco, che vedrà una cerimonia unica che designerà quindi le avversarie di Roma e Bologna, qualificata grazie alla vittoria dell'ultima Coppa Italia, in Europa League e quelle della Fiorentina in Conference.
La Roma ha iniziato la stagione battendo proprio il Bologna per 1-0 nella prima di campionato. Soltanto un pari invece per la Fiorentina, fermata sull'1-1 a Cagliari
(Adnkronos) - Julia Roberts è sbarcata al Lido e per la Mostra del Cinema di Venezia è già un momento storico. Per il suo arrivo, l'attrice ha scelto un elegante completo blu, abbinato a una camicia a righe verticali sui toni del giallo e del grigio. A completare l'outfit, tacchi alti e immancabili occhiali da sole da diva, che non hanno nascosto il suo celebre sorriso.
L'occasione è la presentazione fuori concorso di 'After The Hunt', il nuovo film del regista italiano Luca Guadagnino, al suo fianco insieme a tutto il cast: da Ayo Edebiri e Andrew Garfield a Michael Stuhlbarg e Chloë Sevigny.
Leggi tutto: Momento storico a Venezia 2025, Julia Roberts sbarca per la prima volta al Lido
(Adnkronos) - Lazza versione papà. Il rapper milanese, all'anagrafe Jacopo Lazzarini, ha condiviso su Instagram un video dolcissimo che lo ritrae in un momento di affettuosa intimità insieme al figlio Noah. Il filmato, girato dalla compagna e madre del bambino, Greta Orsingher, mostra il cantante mentre coccola e gioca con il piccolo.
Prima una serie di baci sui piedini, poi una scenetta divertente dove finge di mordicchiargli le dita per poi 'sputarle' via, tra le risate contagiose del bambino. In sottofondo, anche la voce sorridente di Greta, orgogliosa della scena padre-figlio. Un ritratto familiare che ha fatto subito il giro del web.
Noah è nato l'11 novembre 2024. Ad annunciare sui social era stato lo stesso rapper che tra le storie Instagram aveva scritto: "Benvenuto all'erede. Welcome Noah".
Leggi tutto: Lazza e il figlio Noah, il tenerissimo momento ripreso dalla fidanzata Greta
(Adnkronos) - Il parlamento iraniano ha iniziato a redigere un piano per ritirarsi dal Trattato di non proliferazione nucleare. A riportarlo è l'agenzia di stampa semi-ufficiale Tasnim, poche ore dopo l'annuncio dei Paesi E3 (Francia, Germania e Regno Unito) al Consiglio di sicurezza dell'Onu di aver avviato il processo per ripristinare le sanzioni nei confronti di Teheran entro un mese. Parlando con Tasnim, il parlamentare iraniano Hossein-Ali Haji-Deligani ha affermato che il piano di ritiro dal Tnp sarà sottoposto all'esame dei legislatori domani e sarà approvato la prossima settimana. "Queste sono le conseguenze dell'attivazione del meccanismo di snapback", ha spiegato il parlamentare, accusando i paesi E3 di essere "la fonte di molti problemi nel mondo".
Il ministro degli Esteri iraniano Abbas Araqchi, però, ha fatto sapere che l'Iran è pronto a riprendere negoziati "giusti" sul suo controverso programma nucleare se l'Occidente mostrerà buona volontà. "Araqchi ha ribadito la disponibilità dell'Iran a riprendere negoziati diplomatici equi ed equilibrati, a condizione che le altre parti dimostrino serietà e buona volontà ed evitino azioni che possano compromettere le possibilità di successo", ha affermato il ministro in una lettera inviata al capo della politica estera dell'Unione europea, Kaja Kallas. I Paesi occidentali hanno 30 giorni di tempo, ha affermato Kallas, per trovare una soluzione diplomatica alla crisi nucleare iraniana.
Russia e Cina mettono in guardia sulla scelta di ripristinare delle sanzioni contro l'Iran per il suo programma nuclear. Mosca parla di "conseguenze irreparabili" in caso del ripristino. L' 'invito' a Francia, Germania e Regno Unito è a "rivalutare e rivedere le loro decisioni sbagliate prima che portino a conseguenze irreparabili e a una nuova tragedia", come si legge in una nota del ministero degli Esteri di Mosca.
Il portavoce del ministero degli Esteri di Pechino, Guo Jiakun, in dichiarazioni riportate dal Global Times, ha detto che "è un momento cruciale" per il dossier del nucleare iraniano e "non è costruttivo attivare il meccanismo di snapback", che consente di ripristinare l'insieme delle sanzioni internazionali contro Teheran perché "comprometterebbe il processo a livello politico e diplomatico per risolvere" la questione. La Cina, ha aggiunto, "ritene che qualsiasi mossa in questo momento da parte del Consiglio di Sicurezza Onu dovrebbe facilitare la ripresa del dialogo e dei negoziati, invece di creare nuovi scontri che potrebbero far peggiorare la situazione, portare a un'escalation". La Repubblica Popolare rivendica una posizione "oggettiva e giusta". E, ha detto il portavoce della diplomazia di Pechino, "continuerà" a "promuovere in modo attivo la pace e a promuovere il dialogo, a giocare un ruolo costruttivo per riportare al più presto il dossier del nucleare iraniano sul percorso della soluzione diplomatica".
Leggi tutto: Nucleare in Iran, Mosca 'Conseguenze irreparabili se Europa torna alle sanzioni'
(Adnkronos) - Caso razzismo agli Us Open 2025? Nello Slam americano, a cui Jannik Sinner è arrivato da campione in carica, si sta ancora parlando dell'accesa lite tra la lettone Jelena Ostapenko e la statunitense Taylor Townsend, andata in scena subito dopo la fine del match valido per il secondo turno del tabellone femminile e vinto dall'americana in due set. Ostapenko ha rimproverato all'avversaria comportamenti poco corretti e conformi alle regole non scritte del fair play tennistico, tanto che sotto rete, come rivelato dalle giocatrici nel post partita, è arrivata a definirla "senza classe né istruzione".
Le parole di Ostapenko hanno fatto gridare qualcuno al razzismo, tanto che la stessa giocatrice si è dovuta difendere con una storia sul proprio profilo Instagram: "Ho ricevuto molti messaggi che dicevano che sono una razzista. Non sono mai stata razzista nella mia vita e rispetto tutte le nazioni del mondo, per me non è importante da dove proviene una persona", ha scritto Jelena, "ci sono delle regole nel tennis e anche se il pubblico è dalla tua parte non puoi usarle per mancare di rispetto all'avversaria. Purtroppo per me, venendo da un piccolo Paese, non ho la possibilità di giocare nella mia patria. Mi è sempre piaciuto giocare negli Stati Uniti e agli Us Open, ma questa è la prima volta che una giocatrice si è comportata in un modo così irrispettoso".
Della lite Ostapenko-Townsend, e in particolare delle accuse di razzismo che l'hanno accompagnata, ne ha parlato anche la tennista statunitense Naomi Osaka: "È una delle cose peggiori che si possano dire a un tennista nero in uno sport a maggioranza bianca. Penso che sia stato un pessimo momento e che l'abbia detto alla peggior persona a cui potesse mai dirlo. E non so se Ostapenko conosca la storia americana".
A commentare il caso, sempre da New York, sono arrivate anche le parole dell'americana Coco Gauff, numero tre del mondo e vincitrice dell'ultimo Roland Garros: "So cosa si sono dette dopo la partita. Credo che la questione sia stata dovuta all'agitazione e alla concitazione del momento. Penso che Jelena fosse un po' emotiva dopo la sconfitta. Non avrebbe dovuto dirlo, a prescindere da come ci si sente", ha detto Gauff, "Conoscendo Taylor personalmente, è l'opposto. È una delle persone più gentili che abbia mai incontrato. È molto più di questo. È una mamma. È una grande amica. Una tennista di talento. E una brava persona. Alla fine di questo torneo spero che la gente la conosca più a fondo e impari a conoscerla meglio di quanto detto al termine di questa partita".
(Adnkronos) - "Nel mondo non conoscono Cortina”. Lo ha detto, giovedì sera all’evento organizzato dalla sua azienda presso l’hotel Savoia di Cortina d’Ampezzo, il presidente di Technogym Nerio Alessandri. Il sessantacinquenne fondatore dell’azienda leader nei prodotti per il wellness ha aperto i lavori della terza edizione di “Cortina Wellness” davanti a una foltissima platea. E proprio lui che è diventato partner dei Giochi Olimpici del 2026 e che realizzerà oltre venti centri per la preparazione degli atleti nel suo lungo speach ha detto a 160 giorni dai Giochi Olimpici (come ricorda il countdown sul corso di Cortina): “Noi non possiamo più vivere di rendita. Perché quando io giro il mondo, e che nessuno si offenda qua dentro, in primis l’amministrazione, quando racconto di Cortina, perché io sono Cortina proud, ‘Che è Cortina? Conoscono Saint Moritz, conoscono Selva di Val Gardena, conoscono Madonna di Campiglio, Cortina no. È pazzesco”. Parole forti che hanno sorpreso il sindaco della perla delle Dolomiti Gianluca Lorenzi. Ma non solo.
Sguardi perplessi e smorfie anche nelle prime file dove sedeva il ministro per lo Sport Andrea Abodi, il presidente della fondazione Milano-Cortina Giovanni Malagò, il presidente del Milan Paolo Scaroni, il senatore Pier Ferdinando Casini, la campionessa Deborah Compagnoni. E non sono mancati i commenti della platea in fondo alla sala: “Ma Nerio Alessandri non era quello che anni fa era habituè di Saint Moritz e ora si dice Cortina proud?”, "Voleva spronare – prova a giustificare una signora in abito tirolese - però non gli è venuta bene”. Tutti gli altri relatori, Malagò e Compagnoni compresi, hanno preferito sorvolare. Il sindaco Lorenzi non poteva e con classe ha chiuso la questione dicendo: “Non è proprio così ma ho preso appunti”. Il ministro Abodi al quale era stata lasciata la conclusione dei lavori ha terminato ricordando il quarto motto olimpico “communiter”, ovvero fare squadra. A buon intenditor poche parole. (di Davide Desario)