Uras
Prosegue sabato la rassegna “Un fine d’anno di cultura”
Damnato ad metalla è un romanzo storico ambientato da Francesco Carta in epoca romana, tra i condannati ai lavori forzati nelle miniere sarde. L’autore – giornalista, scrittore, fotografo ed esperto della storia delle miniere in Sardegna – ne parlerà a Uras sabato prossimo, 9 dicembre, alle 17 nella sala polivalente di via Roma, per la rassegna “Un fine d’anno di cultura”.
L’iniziativa è organizzata dalla Scuola del Popolo e dall’Auser di Uras, con il patrocinio del Comune.
Nel romanzo viene raccontata la storia di un nobile romano, il cui nome non viene mai svelato, che si intreccia con quelle di figure nitidissime eppure misteriose di altri condannati; come quella di Mario il fenicio e di Josto, un bambino sardo tenuto in ostaggio dai romani.
In silenzio, nell’ombra, i sardi seguono i dannati nell’attesa del momento propizio per intervenire. Il romanzo diventa così la metafora del riscatto di chi è oppresso e del bisogno di libertà, che si inserisce a pieno titolo all’interno del file rouge di questo “fine d’anno di cultura”.
L’autore si confronterà sul tema delle antiche e nuove schiavitù con Ivo Vacca della Scuola del Popolo e con Roberta Manca, che parlerà della piaga del caporalato, presente anche nell’Oristanese.
Giovedì, 7 dicembre 2023
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