Trouble Busters è un’innovativa Applicazione per sistemi Android nata dall’idea di Pau Gabriele, inventore, ideatore, ma sopratutto, Cagliaritano.
Cosa è? Trouble Busters è un’app ideata per dare e ricevere aiuto creando una rete tra le persone. Il sistema, infatti, è studiato per ricercare le persone nelle vicinanze, che abbiano l’app installata sul proprio dispositivo, che potranno intervenire in soccorso mediante un sistema di localizzazione gps. Una sorta di mutuo-aiuto contro le sfortune e gli imprevisti, sia umani che naturali.
Come funziona? Trouble Busters ha una modalità di funzionamento molto intuitiva, con interfacce grafiche che varieranno in base all’utilizzo dell’app per l’invio o la ricezione di una richiesta d’aiuto. Una volta inserite le proprie credenziali, infatti, l’utente sarà ufficialmente parte della community e potrà dare e ricevere aiuto in qualsiasi momento.
La persona che richiede aiuto visualizzerà un tastierino numerico nel quale troverà dei numeri dall’uno al nove; i numeri indicano il livello di gravità della situazione: si parte dall’uno, che corrisponde al livello d’emergenza più basso e quindi meno grave, fino ad arrivare al livello nove, che indica invece una situazione di pericolo imminente. Per poter richiedere aiuto basterà semplicemente cliccare su uno dei numeri, corrispondenti ai livelli, per far partire la richiesta d’emergenza. Da quel momento, il sistema contatterà le persone che si trovano nelle vicinanze e, per la sicurezza e la tutela degli utenti, gli individui contattati saranno sempre uno in più rispetto al numero richiesto, ossia, per un livello 1 contatterà due persone, per un livello 2 ne chiamerà tre, fino ad arrivare ad un massimo di dieci persone per il livello d’emergenza 9; questa procedura serve per evitare che, ad esempio, un malintenzionato possa causare ulteriori problemi ad una persona già in difficoltà e per dare un margine maggiore di sicurezza. Alla persona che invia la chiamata apparirà una mappa radar che permetterà di visualizzare il numero di persone in arrivo, le distanze a cui si trovano e le credenziali di ciascuna persona. Una volta raggiunto l’utente e prestato il soccorso, ai soccorritori e alla persona aiutata, verrà data la possibilità di rilasciare un feedback e di salvare nella rubrica i numeri delle persone conosciute, così da poter restare in contatto.
La persona che riceve la richiesta d’aiuto, invece, visualizzerà la richiesta mediante chiamata trouble busters; riceverà infatti una chiamata (sarà possibile impostare una soneria specifica dal menù), che potrà scegliere se accettare o declinare. Una volta accettata la richiesta d’aiuto all’utente appariranno le credenziali del richiedente aiuto, potrà inviare una richiesta di descrizione del problema e soprattutto potrà visualizzare una mappa che gli permetterà di localizzare ( e raggiungere) la persona in difficoltà al fine di prestare l’aiuto. Anche in questo caso si potrà rilasciare un feedback e aggiungere le persone conosciute alla propria rubrica, in maniera tale da poter mantenere i contatti anche sui principali social network o mezzi di comunicazione quali facebook, twitter, google+, whatsapp e altri sistemi.
È un invenzione piuttosto particolare, è fonte di uno studio? Direi proprio di sì, uno studio lungo 36 anni, in cui non ho fatto altro che accumulare tutte le mie sfortune e trovarne una soluzione, semplice, efficace e di utilizzo globale.
Si pensi ora se tutto il personale della difesa avesse questo sistema installato sul proprio dispositivo, la difesa è una risorsa per il paese, allora perchè non utilizzarla appieno? Diverebbe inoltre una nuova vetrina per dimostrare al popolo la nostra preparazione, i nostri valori e il nostro buon cuore. Nessuna moglie o fidanzata o sorella o uomo o bambino sarebbe piu solo quando si trova in difficoltà se tutti noi diventassimo parte di questa rete. D’altronde tutti conosciamo il legame che si crea tra commilitoni, soprattutto quando si attraversano momenti critici, ed è indubbio che in ogni parte del globo ci siano persone con i nostri stessi ideali e valori di fierezza, eroismo e caparbietà che possono fare la differenza nei momenti difficili. I motivi per installarla sul proprio dispositivo sono vari, chi per sentirsi più sicuro, chi per risparmiare dal dover chiamare un carroattrezzi, chi per altruismo, chi per conoscere persone nuove e chi perchè pensa ai propri cari e se dovesse essere lontano da casa, vorrebbe che il collega più vicino vigilasse su di loro. Perchè è esattamente quello che facciamo ogni giorno: noi tuteliamo il nostro paese, i nostri cari!
Come è iniziato? Il progetto è frutto di sventure personali, incidenti ed esperienze per lo più spiacevoli, dalle quali ho tratto insegnamento, in pratica non ho fatto altro che “unire i puntini”.
Ed ecco preparata una App Social Network basata sulla risoluzione degli imprevisti e sulla sicurezza delle persone e degli animali che fà della versatilità il suo punto di forza.
Ovviamente, vista la mole di lavoro ho dovuto richiedere l’aiuto di una ditta specializzata nel settore, la Softfobia S.r.l. Startup presente a sinnova 2014, alla quale porgo i miei ringraziamenti per la professionalità dimostrata.
A cosa potrebbe servire? Cito solo alcuni avvenimenti che mi hanno coinvolto in prima persona: la si può utilizzare per problemi con l’automobile, quando ci si ritrova in panne o perché la batteria è scarica o ancora se finisce la benzina nel bel mezzo di un viaggio o se rimaniamo impantanati, (se capita nel fine settimana, la chiamata ad un meccanico o ad un carro attrezzi risulterebbe veramente salata...); possiamo usarla anche per richiamare le persone vicine quando vediamo una situazione (maltrattamenti di animali) ma non abbiamo il coraggio di intervenire perchè troppo deboli o poco coraggiosi, o per aiutare una persona diversamente abile a oltrepassare una barriera architettonica o semplicemente per aiutare un turista in difficoltà.
E in che modo lo si può utilizzare per la sicurezza delle persone e degli animali? Semplice, ho valutato che lo stesso sistema di geolocalizzazione potesse essere un supporto utile e una risorsa per prevenire o risolvere situazioni di abbandono degli animali o, per quel che riguarda le persone, per prevenire casi di bullismo, stalking o femminicidio, che purtroppo sono all’ordine del giorno. Purtroppo, sono avvenimenti che accadono e, se è possibile dare un contributo, il mio, il nostro, quantomeno come contromisura a questi fenomeni, ben venga!
Il “Livello 9”dell’app è stato creato appositamente per tali situazioni di grave emergenza.
Si potrà utilizzare sempre? Sì, potrà essere utilizzata sempre; è presente un sistema di crediti che verrà incrementato ogni volta che si darà un aiuto. Nel momento in cui si scarica l’applicazione si avranno a disposizione 10 crediti, ogni volta che si richiederà aiuto si utilizzerà un credito, invece le persone che presteranno aiuto verranno ricompensate con un credito; in questo modo, le persone piu attive, avranno la possibilità di utilizzare l’app praticamente all’infinito.
Trouble Busters, si trova nel playstore. Per maggiori informazioni visita il sito: www.troublebusters.it.
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