Oristano

Doria annuncia anche l’impiego 142 medici cubani in Sardegna

Il servizio degli ambulatori straordinari di comunità territoriale – i cosiddetti Ascot – proseguirà anche l’anno prossimo in provincia di Oristano. Lo ha assicurato l’assessore regionale Carlo Doria durante la riunione convocata questa mattina dal prefetto di Oristano, Salvatore Angieri, per affrontare l’emergenza salute.

L’assessore ha rassicurato dopo i timori emersi nei gironi scorsi circa la prosecuzione del servizio e anzi il raddoppio del numero di questi presidi.  In vista dei prossimi pensionamenti nell’Oristanese gli Ascot diventeranno 42 (a fronte dei 24 attuali).

L’assessore Doria inoltre ha annunciato l’arrivo di infermieri nei singoli Ascot a supporto dei medici. In particolare saranno impegnati in una sorta di triage, sveltendo quindi le procedure negli ambulatori.

I sindaci presenti hanno evidenziato la necessità di dare maggiori certezze alle proprie comunità: “Siamo nell’incertezza totale”, ha commentato il presidente del Comitato dei sindaci del distretto sanitario di Oristano, Luigi Tedeschi. “L’assessore ci ha fatto sapere che nel breve periodo ci sarà un peggioramento – e da qui anche la necessità di un aumento degli Ascot – ma il miglioramento potrebbe arrivare dal 2025, considerando il numero di iscritti ai corsi di specializzazione”.

Nel 2025 saranno anche in arrivo nell’Isola 142 medici cubani, che si occupano di medicina generale. Un’altra possibile soluzione annunciata dall’assessore Doria.

“Abbiamo rappresento la necessità di una revisione dei contratti per i medici, ma richiamato anche il loro necessario senso di responsabilità nei confronti della salute pubblica”, ha detto ancora Tedeschi. “Non si potevano risolvere tutti i problemi con questo incontro, ma è servito per tenere alta la luce sulla situazione di difficoltà e sono state proposte soluzioni che noi monitoreremo e stimoleremo sempre”.