Oristano

Situazione sempre più grave per gli utenti. La preoccupazione del sindacato

Suona di nuovo l’allarme all’ospedale San Martino di Oristano, dove la mancanza di medici ha causato il  taglio dei posti letto utilizzabili nel reparto Medicina. Il direttore generale dell’Asl Angelo Maria Serusi e il direttore sanitario della stessa Asl Antonio Maria Pinna hanno firmato un provvedimento col quale si dispone una drastica riduzione:  nel  reparto restano solo 25 posti letto per i ricoveri e uno solo per i trattamenti in day hospital.

In pratica il 30  per cento in meno dei posti letto utilizzati fino ai giorni scorsi e meno della metà dei posti letto, circa 65, attivi nel reparto fino a tutto il periodo dell’emergenza Covid.

Le conseguenze sono facilmente immaginabili, se già oggi pazienti e loro familiari, sono costretti,  nei corridoi e negli ambulatori del Pronto Soccorso,  a lunghe attese per  un posto letto che non si trova o per un trasferimento in uno degli ospedali delle altre province (già abbastanza in sofferenza),  o nell’ospedale di Bosa, o ancora nell’Ospedale di Comunità di Ghilarza, quest’ultimo  inadeguato a fronteggiare situazioni di media o elevata gravità, con le quali, però, ci si trova non di rado