Questa mattina, un ordigno bellico è stato scoperto all’interno dell’ex monastero del Carmine, attuale sede di corsi universitari a Oristano. Il rinvenimento ha immediatamente fatto scattare un’operazione di sicurezza che ha portato all’evacuazione dell’intera zona in un raggio di 150 metri dal punto del ritrovamento. La misura è stata necessaria per consentire le operazioni di disinnesco e garantire l’incolumità di residenti, studenti e personale presente nell’edificio universitario e nelle aree circostanti.

Sul luogo sono intervenuti prontamente gli agenti della polizia di Stato e della Polizia locale per delimitare l’area e coordinare le operazioni di emergenza. Contestualmente, il sindaco di Oristano, Massimiliano Sanna, ha emanato un’ordinanza straordinaria che prevede l’interdizione totale della circolazione, sia pedonale che veicolare, nelle vie limitrofe. Le restrizioni interessano via Carmine, nel tratto compreso tra via Ciutadella de Menorca e Vicolo Ammirato, e via Crispi, tra via Martignano e via Carmine.

L’ordinanza stabilisce inoltre che gli agenti di polizia stradale abbiano facoltà di adottare ulteriori provvedimenti per garantire la sicurezza del traffico, qualora necessario. Questi interventi, di natura temporanea, non sostituiscono le autorizzazioni o i nulla osta già emessi da altri enti o servizi comunali.

Le operazioni di messa in sicurezza proseguiranno fino al completo disinnesco dell’ordigno, al termine del quale sarà possibile ripristinare la normale circolazione. La situazione è costantemente monitorata dalle autorità, che invitano la cittadinanza a rispettare le disposizioni emanate per garantire la sicurezza collettiva.