La città di Oristano ha dato un commosso addio ad Antonello Gallus, medico radiologo e responsabile della radiologia territoriale, morto il 1° ottobre a causa di un malore.

Nella cattedrale, gremita di persone provenienti anche da Borore e Nuoro, la comunità si è stretta attorno alla famiglia, accompagnata dalle note del Coro Maurizio Carta, di cui Gallus era stato presidente. Il sacerdote, nell’omelia, ha descritto Gallus come un angelo custode che ha salvato vite e servito con umiltà, invitando tutti a riflettere sulla brevità della vita.

L’Ordine dei Medici ha ricordato Gallus come un professionista esemplare, sempre rispettoso del codice deontologico e animato da una forte vocazione. Laureato e specializzato a Sassari, Gallus aveva lavorato presso l’ospedale Zonchello di Nuoro e la Casa di Cura Madonna del Rimedio a Oristano, collaborando con noti medici locali. La sua scomparsa ha profondamente colpito la comunità medica, che lo ricorda per la sua dedizione e il rispetto della vita, valori che lo hanno guidato nella sua carriera.