Marceddì

Il presidente Loi chiede un intervento delle autorità

Nuovi atti di vandalismo la scorsa notte a Marceddì ai danni dei pescatori del Consorzio di cooperative. Alcune reti sono state danneggiate. A denunciarlo il presidente del Consorzio Antonio Loi, che rinnova la richiesta di intervento delle autorità.

“I soci del Consorzio sono alla disperazione”, sostiene Loi.  “Sono ostacolati nello svolgimento della loro attività di pesca all’interno del compendio dato in  concessione”.  Loi se la prende con i pescatori cosiddetti abusivi: “Con arroganza, entrano nello stagno di San Giovanni fino ad arrivare alla terza peschiera, provvisti di bilance e tante canne da pesca, intralciando il lavoro quotidiano delle persone che pagano la concessione”, lamenta il presidente Loi.  “Si posizionano soprattutto  lungo il ponte che collega Marceddì a Sant’Antonio di Santadi, arrecando così importanti danni ai pescatori consorziati, impegnati giornalmente nella loro attività”.

“Sarebbe necessario”, conclude Antonio Loi, “che  quando un  individuo viene scoperto in un’attività di pesca illecita, si proceda al ritiro dell’attrezzatura utilizzata, con tanto di verbale, anziché invitarlo ad andarsene”.

Lunedì, 11 dicembre 2023