Santa Giusta
Storia e prospettive. I progetti del Comune di Santa Giusta
Dopo 40 anni si abbassano le serrande al centro commerciale Mirella di Santa Giusta, il primo storico centro commerciale sorto in provincia di Oristano. Nelle scorse settimane hanno chiuso anche il supermercato Eurospar e Oviesse, le ultime due attività rimaste. I punti vendita avevano una decina di dipendenti che sono stati ridistribuiti negli altri negozi del territorio della società di gestione, la Ideal Market di Oristano.
Inaugurato all’inizio degli anni Ottanta, il centro commerciale, inserito nella zona commerciale di Zinnigas ha visto a lungo protagonisti noti marchi di affermati gruppi commerciali sardi. A cominciare dalla famiglia Vinci di Macomer.
Il punto vendita Eurospar e quello Oviesse gestiti dalla società Ideal Market di Oristano era stato aperto al centro commerciale Mirella una decina di anni fa, proprio nei locali del vecchio market della famiglia Vinci, titolare di una catena di negozi.
La famiglia Vinci fu stata segnata negli anni Novanta da un fatto di cronaca che aveva scosso a lungo l’opinione pubblica. Nel dicembre 1994 l’Anonima Sequestri rapì Giuseppe Vinci, uno dei titolari del gruppo che rientrava proprio da Santa Giusta a Macomer. L’imprenditore, che all’epoca aveva 31 anni, venne liberato dopo più di 10 mesi, dietro il pagamento di un riscatto di oltre 4 miliardi di vecchie lire. Un durissimo colpo per la famiglia: in pochi anni abbandonò il settore della grande distribuzione.
Per lungo tempo il centro commerciale Mirella è stato un punto di riferimento per tanti oristanesi. È stato a lungo l’unico centro commerciale della provincia, fino all’apertura del Porta Nuova, a Oristano, nel 1996, e alla nascita di altri piccoli centri commerciali sul territorio. Oltre al grande market Vinci il centro ha ospitato uno dei primi grandi negozi di elettronica della provincia, Manconi (dell’omonima catena dell’azienda olbiese); poi il vecchio marchio Passinpiù, impegnato nel settore delle calzature e appartenente alla famiglia Bifulco, presente ora sul mercato col marchio Carpatinus; infine, il punto vendita di abbigliamento Vestis della famiglia Russo e la pescheria dell’azienda Casula.
Al centro commerciale Mirella ha operato anche un ristorante, Il Tucano, poi diventato Eden, e un esercizio pubblico al piano terreno.
Ma soprattutto il centro commerciale Mirella per anni ha ospitato convegni, assemblee e congressi di partiti e sindacati. In quelle sale si sono scritte pagine della politica sarda.
Attualmente i locali del centro sono di proprietà principalmente delle famiglie Vinci, Russo, Bifulco e Casula.
“La nostra speranza”, ha dichiarato il vicesindaco di Santa Giusta Pierpaolo Erbì, “è quella di rendere di nuovo la zona commerciale appetibile agli imprenditori. Dobbiamo far sì che si creino le condizioni affinché qualcuno investa qui”.
Per questa ragione la riqualificazione delle aree pubbliche circostanti il centro commerciale Mirella è stata inserita dall’amministrazione comunale nel piano di sviluppo. L’obiettivo è quello di avvicinare centro abitato e area commerciale, realizzando marciapiedi, aree verdi e aree parcheggio, ripristinando il manto stradale e investendo sull’illuminazione pubblica. Il costo stimato per l’intervento – che ancora non è stato finanziato – è di 500.000 euro.
Altri 800.000 euro[1], già assegnati dall’Assessorato regionale dei Lavori pubblici, serviranno invece per la messa in sicurezza dello svincolo che consente l’accesso alle rampe di lancio della 131 e collega al porto industriale, con la realizzazione di una rotatoria tra la sp 56 e la sp 49[2].
Giovedì, 28 dicembre 2023
Grazie per aver letto questo articolo. Se vuoi commentarlo,
accedi al sito o registrati qui sotto. Se, invece, vuoi inviare
alla Redazione di Linkoristano un’informazione, una segnalazione,
una foto o un video, puoi utilizzare il numero Whatsapp 331 480
0392, o l’indirizzo email
Leggi Tutte le Notizie di oggi in Sardegna
Sarda News - Notizie in Sardegna
E' un blog di informazione che include un Aggregatore di articoli dalle principali fonti in informazione in Sardegna
Per il contenuto integrale si rimanda alla fonte proprietaria dei diritti sempre indicata a fine articolo (in caso di feed rss esterno)
Per proporre i tuoi feed o un contenuto originale, scrivici a info@sardanews.it
Per tutti gli aggiornamenti seguici su TELEGRAM
o su Facebook https://www.facebook.com/sardanotizie