(Adnkronos) - Ballando con le Stelle? "Mi viene da ridere che si possa considerare il nostro risultato meno di un successo. Il 23,1% o il 24% sono dati ottimi, visto che la prima serata di Rai1 ha toccato anche il 12%. I giovani sono con noi, la prova è l'incredibile risultato social". Così Milly Carlucci, in un'intervista a 'Repubblica', in cui respinge con decisione l’idea di appiattire ogni lettura dei dati d'ascolto del programma sulla sfida diretta con 'Tú sí que vales' di Canale5: "Non mi sono mai considerata in una gara podistica. Il mondo del sabato sera ha pubblici diversi. Noi abbiamo un dato social pazzesco, oltre un milione di interazioni e il 40% in più del risultato globale. Siamo stati in trending topic fino alla domenica sera. Non ce le vedo le signore di 80 anni smanettare sui social".
"La rivalità con Maria De Filippi? Non c'è. La sfida è tra reti che hanno bisogno di numeri per i loro investitori. Tutto il nostro gran da fare serve alle aziende per incassare. Siamo pieni di pubblicità e ne siamo orgogliosi", assicura Milly.
"Nella frammentazione dei canali è miracoloso", aggiunge, che 'Ballando' riesca a superare il 20% di share in un panorama televisivo sempre più diviso tra piattaforme e reti tematiche. "Il nostro pubblico e quello di Canale 5 non si intrecciano, sono diversi. Noi abbiamo il compito di miscelare tutti".
La conduttrice sottolinea poi che l'Auditel è una convenzione statistica ma non la realtà: "Alle elezioni ci sono gli exit poll, poi lo spoglio. Da noi c'è una realtà proiettata e aderiamo a questo gioco, l'Auditel: poche migliaia di persone rispetto a milioni. Sfido chiunque a giurare cosa succede nelle case dell'Auditel".
Carlucci ribadisce che il successo non si misura solo in punti di share: "Il programma cresce grazie alle storie dei concorrenti. Riuscirà Marcella a convincere la giuria che non è smutandata ma che a 70 anni si può essere sexy? Capiremo quando è nato il controllo granitico di Martina Colombari?". E sul suo possibile ritorno in pista: "Faccio ginnastica tutte le mattine e mi tengo pronta".
Infine, uno sguardo al futuro: "Anche alla tv americana l’ascolto è polverizzato. Non c’è più la ricerca del prodotto per tutta la famiglia. Provare a inventarsi format nuovi? Come trovare il Santo Graal".