Cabras

A Pasqua e Pasquetta duemila accessi per i siti della Fondazione

Turismo, istruzione e archeologia vanno a braccetto nel Sinis, tanto che tra aprile e maggio si contano già 1.200 prenotazioni tra gruppi e scolaresche da tutta l’isola che visiteranno l’area archeologica di Mont’e Prama, dove 50 anni fa vennero ritrovati casualmente i primi Giganti, oggi simbolo e patrimonio della Sardegna in tutto il mondo.

Inoltre, sono stati 133 gli ingressi al museo civico Marongiu di Cabras nel giorno di Pasqua, per un incasso di 905 euro. A Tharros sono stati invece 140 per un totale di 1.051 euro incassati. La torre spagnola di San Giovanni di Sinis, invece, è stata visitata da 101 persone, mentre 26 sono stati i visitatori dell’ipogeo di San Salvatore.

Nel giorno di Pasquetta 725 persone hanno visitato il museo, 524 sono arrivati a Tharros. Gli incassi sono stati rispettivamente di 5.004 e 3.075 euro. Alla torre spagnola si sono recate 323 persone e 47 all’ipogeo di San Salvatore. L’incasso totale nelle due giornate festive è stato di 10.854,50 euro.

A raccogliere i dati sull’affluenza è stata la Fondazione Mont’e Prama guidata dal presidente Anthony Muroni.