


(Adnkronos) - Valutare l'impatto dell'intelligenza artificiale sull'apprendimento degli studenti di Medicina. E' l'obiettivo del nuovo studio Ai-learn@Sapienza, promosso dall'università di Roma La Sapienza, che fa incontrare innovazione didattica e Ia. Lo studio, che partirà a ottobre, è stato presentato oggi a Roma in una conferenza stampa al Policlinico Umberto I. Ai-learn@Sapienza è strutturato come un vero trial clinico randomizzato: 50 studenti saranno suddivisi in 2 gruppi. Uno sarà affiancato da un professore-avatar basato sull'intelligenza artificiale e capace di interazioni naturali e feedback personalizzati, l'altro seguirà la didattica tradizionale. Tutti affronteranno poi lo stesso caso clinico complesso, simulato da un paziente-avatar. I risultati saranno misurati con criteri scientifici chiari e trasparenti: miglioramento delle competenze cliniche, rapidità nella gestione del caso, capacità decisionale, frequenza di errori diagnostici e soddisfazione degli studenti. Come spiega l'ateneo in una nota, "si tratta di un'iniziativa pionieristica in Italia nell'ambito dell'intelligenza artificiale applicata alla formazione universitaria", dove si valutano, con approccio scientifico, gli esiti di un modello di didattica innovativa sulla qualità della formazione medica.
Il progetto, che vede la collaborazione con Fondazione per la medicina personalizzata (Fmp), è sostenuto dalla rettrice Antonella Polimeni e dalla prorettrice alla Didattica Ersilia Barbato. "Ai-Learn@Sapienza è una sfida che coniuga innovazione tecnologica, rigore metodologico e respiro internazionale - dichiara Polimeni - E' un passo concreto verso una formazione medica più personalizzata, coinvolgente e basata sull'evidenza".
"La metodologia scientifica non deve limitarsi al laboratorio o alla clinica, ma può essere applicata anche alla formazione - afferma Paolo Marchetti, professore e presidente Fmp - Con questo studio portiamo il rigore della ricerca sperimentale dentro l'aula universitaria, per valutare in modo oggettivo se l'intelligenza artificiale possa realmente migliorare l'apprendimento degli studenti di Medicina. Non si tratta quindi solo di un esperimento didattico, ma di un vero studio scientifico applicato alla formazione, che ci permetterà di capire se e come queste tecnologie possano integrarsi in modo efficace e responsabile nella formazione dei futuri medici".
Ai-Learn si svilupperà in 3 fasi - progettazione, sperimentazione e valutazione - e si concluderà nella primavera del 2026 con l'analisi finale dei risultati. Il progetto si propone come un modello replicabile nei corsi di laurea in Medicina, aprendo la strada a future collaborazioni con università europee e a partecipazioni a bandi di ricerca nazionali e internazionali sulla didattica innovativa.
"L'obiettivo non è sostituire il docente, ma arricchirne il ruolo, offrendo agli studenti strumenti innovativi, interattivi e personalizzati - precisa Andrea Botticelli, professore e responsabile scientifico dello studio - Se i risultati saranno positivi, potremo replicare questo modello in altre discipline e renderlo scalabile anche in contesti formativi più complessi, inclusi quelli con minori risorse. In definitiva, con Ai-Learn mettiamo alla prova l'innovazione con gli strumenti della ricerca, convinti che solo attraverso l'evidenza possiamo fare un passo avanti nella didattica universitaria".
Lo studio - riporta la nota - è coordinato dalla Facoltà di Medicina e Odontoiatria di Sapienza presieduta da Domenico Alvaro, ed è realizzato anche in collaborazione con ctcHealth, azienda internazionale specializzata nell'applicazione dell’intelligenza artificiale ai settori farmaceutico e sanitario, guidata da Thomas Mrosk e dall'italiano Manuel Mitola.
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(Adnkronos) - L’aumento del 5% della superficie alberata in città comporterebbe una riduzione degli inquinanti atmosferici tale da evitare circa 5mila morti premature all’anno. È quanto emerge da uno studio internazionale al quale ha partecipato Enea, condotto in 744 città di 36 Paesi europei, pubblicato su The Lancet Planetary Health e realizzato nell’ambito del progetto europeo Life Airfresh.
Inoltre, la ricerca ha evidenziato che si potrebbero evitare fino a 12mila morti all’anno se ogni centro cittadino avesse una copertura arborea di almeno il 30%.
“In ambito urbano polveri sottili, biossido di azoto e ozono sono tra gli inquinanti più pericolosi per la nostra salute e per quella degli ecosistemi. Entro il 2050, si stima che circa l’80% della popolazione europea risiederà in contesti urbani, accentuando la rilevanza di queste problematiche - spiega la coordinatrice del progetto per Enea Alessandra De Marco, responsabile del Laboratorio Impatti sul territorio e nei paesi in via di sviluppo - Aumentare la quantità di alberi in città permetterebbe di ottenere benefici simultanei come il miglioramento della qualità dell’aria, la mitigazione dell’effetto isola di calore estiva, la conservazione della biodiversità e, soprattutto, il benessere dei cittadini”.
La Commissione Economica per l’Europa delle Nazioni Unite (Unece) raccomanda l’adozione della strategia del 3-30-300 che consiste nel raggiungimento di tre obiettivi specifici: 3 alberi visibili da ogni casa, scuola o luogo di lavoro, 30% di copertura arborea in ogni quartiere e 300 metri di distanza massima della propria abitazione da un parco o da spazio verde pubblico. Utilizzando un approccio integrato che combina dati ambientali e sanitari a livello europeo su un arco temporale di 20 anni (2000-2019), lo studio ha evidenziato che la copertura arborea media è cresciuta di appena 0,76 punti percentuali e che il 73,5% delle città analizzate ha registrato un incremento del verde. Parallelamente, la mortalità attribuibile all’inquinamento atmosferico è diminuita in media del 3,4%.
Nel 2019, 130 città dei 744 centri urbani europei presi in esame (oltre 50 milioni di abitanti, pari a circa il 25% della popolazione di questi centri) avevano una copertura arborea media superiore al 30%. Attualmente, in Italia la copertura vegetale raggiunge il 30% solo a Napoli (32%), mentre a Milano e a Roma arriva, rispettivamente, al 9% e 24%. “Una copertura arborea urbana al 30%, come quella raggiunta da alcune città europee, potrebbe ridurre le morti premature del 9,4% da Pm2,5, del 7,2% da biossido di azoto e del 12,1% da ozono. Al contrario, abbattere la superficie alberata fino ad azzerarla comporterebbe un aumento della mortalità: +19,5% da Pm2,5 (circa 19mila morti premature in più ogni anno), +15% da biossido di azoto (oltre 5.200 in più) e +22,7% da ozono (circa 700 in più)”, sottolinea De Marco.
I benefici del verde urbano non si fermano alla qualità dell’aria; gli alberi possono infatti ridurre la temperatura percepita, mitigando l’impatto delle ondate di calore come quella dell’estate 2022 che ha causato circa 62mila morti in Europa (+4%). La Strategia Ue sulla biodiversità al 2030 prevede l’impegno dei Paesi aderenti a piantare almeno 3 miliardi di alberi entro la fine del decennio per portare a un aumento significativo della copertura arborea media nelle città.
“Per raggiungere questo obiettivo, i programmi di piantumazione dovrebbero interessare non solo gli spazi pubblici, ma anche, e soprattutto, quelli privati, come cortili residenziali, oltre alle aree periurbane. È fondamentale che urbanisti e amministratori vengano incoraggiati a integrare infrastrutture verdi urbane pensate su misura per i diversi contesti locali. Questo approccio dovrebbe essere accompagnato da politiche di riduzione delle emissioni e da interventi complementari, come i corridoi di aria fredda o i tetti verdi, per massimizzare i benefici in termini di salute pubblica e qualità della vita, con il risultato di città più sostenibili e resilienti ai cambiamenti climatici nel lungo termine”, conclude De Marco.
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(Adnkronos) - Peter Mandelson è stato licenziato dall'incarico di ambasciatore del Regno Unito negli Stati Uniti. Lo riferisce Sky News, precisando che la decisione presa dal primo ministro britannico, Keir Starmer, è legata ai rapporti tra il diplomatico e Jeffrey Epstein, il finanziere morto suicida nel 2019 in carcere a New York mentre attendeva il processo per traffico sessuale di minorenni.
Il provvedimento di Starmer segue la pubblicazione di un messaggio di sostegno che Mandelson inviò ad Epstein malgrado il finanziere rischiasse il carcere per reati sessuali. "Il mio migliore amico, un uomo intelligente e perspicace, paracadutato nella mia vita", lo definiva in una lettera contenuta nel libro degli auguri per il 50esimo compleanno di Jeffrey Epstein nel 2003 e pubblicato dai legislatori americani.
L'esistenza della lettera di Mandelson era stata segnalata per la prima volta dal Wall Street Journal a luglio, quando il giornale aveva pubblicato i dettagli del presunto biglietto di auguri.
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(Adnkronos) - Dopo il forfait agli Us Open 2025, conclusi con il trionfo di Carlos Alcaraz, e la sconfitta subita a Wimbledon, Matteo Berrettini è pronto a tornare in campo. Il tennista romano, numero 58 del ranking Atp, parteciperà al torneo Atp 250 di Hangzhou, in programma dal 17 al 23 settembre sul cemento cinese.
L'annuncio è arrivato con un video pubblicato su Instagram, in cui Berrettini si mostra durante gli ultimi allenamenti con un messaggio chiaro: "Preparazione finale, ci vediamo a Hangzhou".
Il tennista romano non ha preso parte agli Us Open, disputati a New York dal 24 agosto al 7 settembre, e non gioca un match dalla sconfitta al primo turno di Wimbledon. Quello di Hangzhou sarà il ritorno in campo dopo una stagione difficile, che lo ha visto costretto, a causa degli infortuni subiti, a saltare cinque tornei consecutivi: Gstaad, Kitzbuehel, Toronto, Cincinnati e appunto gli Us Open.
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(Adnkronos) - "La vita è adesso, il sogno è sempre", il capolavoro senza tempo di Claudio Baglioni, festeggia 40 anni. Per celebrare questo anniversario straordinario, Friends & Partners ha annunciato un evento senza precedenti: il 'GrandTour La vita è adesso', un tour di 40 tappe nei luoghi più suggestivi e iconici del nostro Paese.
Ma prima ancora che il sipario si alzi sul tour estivo del 2026, i fan avranno la possibilità di assistere a un evento unico e gratuito: sabato 27 settembre 2025, alle ore 20:30, Lampedusa ospiterà la prima nazionale assoluta presso lo stadio comunale, con ingresso libero. Un omaggio profondo e simbolico a un'isola che ha segnato in modo indelebile il percorso umano e artistico di Baglioni. Durante questa serata speciale, si legge sui social del cantautore romano, oltre all'esibizione live, verranno annunciate ufficialmente tutte le date del tour, che si snoderà da fine giugno a metà settembre 2026, portando la magia della musica dal vivo in tutta Italia.
Sul palco, Claudio Baglioni sarà accompagnato da 21 straordinari musicisti e coristi, la stessa formazione che ha registrato in studio la nuova edizione dell'album. Per la prima volta, l'artista interpreterà dal vivo l'intero disco "La vita è adesso" in una versione rinnovata, senza dimenticare i più grandi successi che hanno attraversato i suoi 60 anni di carriera, diventando colonna sonora della vita di intere generazioni. Un ritorno live di portata storica, che segna anche la fine di un silenzio lungo oltre 15 anni: era infatti dal 2009 che Baglioni non calcava i palchi all’aperto delle location più affascinanti d'Italia.
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(Adnkronos) - Cresce lungo tutto lo Stivale l’interesse delle istituzioni territoriali verso il wedding tourism, un fenomeno particolare di turismo che consiste nell'organizzazione di matrimoni in una nazione diversa da quella di origine e che coinvolge lo spostamento per più giorni in Italia non solo della coppia di sposi stranieri ma anche degli invitati, generando un indotto economico significativo. La più importante fiera B2B del settore è la Bmii – Borsa del matrimonio in Italia destination wedding in Italy che, con il patrocinio di Enit - Agenzia nazionale del turismo, ospita 70 buyer stranieri presso il Precise House Mantegna di Roma, il 4 e 5 novembre, per favorire l’incontro tra domanda e offerta, incentivando l’internazionalizzazione e l’attività di incoming legata alle nozze di stranieri. Una manifestazione, giunta all’11sima edizione, che conferma la sua centralità strategica nei progetti di promozione e sviluppo a livello territoriale, nazionale e internazionale.
Un evento nato nel 2014 che ha registrato negli anni un incremento di interesse per questo target anche da parte delle istituzioni ed degli enti territoriali: oltre alla grande partecipazione di seller provenienti dalle diverse parti di Italia, da Nord a Sud, tra i protagonisti delle giornate di workshop di BMII nelle passate edizioni sono stati la Regione Marche, il Dipartimento del Turismo di Roma Capitale, Camera di Commercio di Pisa, Consorzio Turistico 'Vicenza è', Convention Bureau Genova con Genova Wedding e Liguria Wedding. Per l’edizione 2025 rinnovano la loro presenza la Regione Lazio e la Camera di Commercio della Toscana Nord-Ovest (province di Lucca, Pisa e Massa-Carrara), che saranno presenti con uno spazio collettivo per dare sostegno alla competitività delle imprese turistiche del territorio, incentivando lo sviluppo e l’attrattività delle aree geografiche.
Le nozze di stranieri in Italia sono infatti delle vere e proprie esperienze e immersioni nelle italianità a tutto tondo, che spesso si estendono su più giorni, includendo eventi pre-matrimonio e post-matrimonio, escursioni e degustazioni. Una formula che favorisce la destagionalizzazione del turismo, poiché gli eventi nuziali non si limitano ai mesi estivi, e che contribuisce a promuovere non solo il territorio ma anche l'enogastronomia e l'artigianato locale.
“Dalla prima edizione a oggi i numeri legati al wedding tourism sono aumentati significativamente, assumendo le dimensioni di un business trasversale per l’attività di incoming, posizionando l’Italia con le sue meraviglie e le sue eccellenze tra i principali marketplace del settore – sottolinea Ottorino Duratorre, presidente BMII, la cui società è specializzata da oltre 30 anni in eventi del settore Moda-Sposa ed è organizzatrice anche delle manifestazioni internazionali RomaSposa e Roma travel show. “Tutti vogliono sposarsi in Italia e le nozze incidono sempre di più sulla filiera del comparto turistico, un fenomeno che solo nello scorso anno, con oltre 15.100 matrimoni di coppie straniere registrati, ha generato un fatturato di quasi 1 miliardo di euro, segnando una crescita importante rispetto agli anni precedenti”.
La Borsa del Matrimonio in Italia è la panoramica più ampia di prodotti e servizi Made in Italy per il giorno del sì, un incontro tra domanda e offerta che nelle sue diverse edizioni ha già ospitato 15.000 appuntamenti con 1000 buyer provenienti da Australia, Belgio, Brasile, Bulgaria, Canada, Cina, Cipro, Croazia, Danimarca, Emirati Arabi, Francia, Germania, Giappone, India, Irlanda, Israele, Lettonia, Libano, Malta, Marocco, Moldavia, Montenegro, Norvegia, Olanda, Polonia, Portogallo, Puerto Rico, Qatar, Regno Unito, Repubblica Ceca, Romania, Slovenia, Spagna, Stati Uniti, Sudafrica, Svezia, Thailandia, Turchia, Ungheria, Uruguay e Venezuela ma sono sempre di più i profili interessati a partecipare, dai diversi continenti.

(Adnkronos) - E' un 25enne originario del Mali, ospite della onlus Fratelli di San Francesco, l'uomo fermato per lo stupro di una 18enne avvenuto nella notte tra il 30 e il 31 agosto vicino alla stazione di San Zenone al Lambro, nel Milanese. E' quanto è emerso nella conferenza stampa convocata alla Procura di Lodi all’indomani del fermo per indiziato di delitto. All’uomo è stata contestata la violenza sessuale aggravata dalla minorata difesa e le lesioni.
La violenza era stata denunciata la notte stessa dalla vittima, una ragazza di 18 anni, presa alle spalle da un uomo mentre stava raggiungendo la stazione e poi picchiata e abusata in un’area boschiva poco distante.
L’uomo è stato rintracciato grazie alle immagini delle telecamere di sorveglianza che lo hanno ripreso allontanarsi dal luogo in cui è avvenuta la violenza e poi da quelle del centro di accoglienza, che lo hanno immortalato mentre rientrava nella struttura poco dopo la mezzanotte. Dal centro, per il quale lavora, il giorno successivo alla violenza è stato trasferita in un’altra struttura gestita dalla stessa onlus a Milano.
Lì ieri il 25enne è stato prelevato dai carabinieri della compagnia di San Donato Milanese, che hanno condotto le indagini coordinate dalla procura di Lodi, e portato in caserma. Gli è stato prelevato un tampone e le analisi del Dna, eseguite dai Ris di Parma, hanno confermato che il suo Dna coincide con le tracce biologiche lasciate sul corpo della vittima. “Riteniamo che gli elementi acquisiti siano sufficienti a ritenere che il fermato sia il responsabile dei fatti”, ha detto in conferenza stampa la procuratrice di Lodi, Laura Pedio.
“Compatibilmente anche con il tipo di accertamenti fatti, il risultato dell’indagine è avvenuto in tempi molto rapidi”, ha sottolineato il magistrato, ringraziando per la “proficua collaborazione i carabinieri della compagnia di San Donato Milanese, quelli del Norm della stessa compagnia, che hanno operato nella prima fase dell’indagine con il supporto del Sis del nucleo investigativo di Milano. Un ringraziamento particolare ai Ris che ci hanno supportato in questa indagine con competenza e con tempestività”.
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(Adnkronos) - "Ministro, lei si comporta come uno di quegli influencer prezzolati dal governo israeliano per non dire la verità". La frase della senatrice M5S Alessandra Maiorino, in aula al Senato in occasione dell'informativa del governo su Ucraina e Medio Oriente, ha scatenato le proteste della maggioranza.
"Non ho insultato nessuno, influencer non è un insulto ma un dato di fatto", si è affrettata a chiarire poi la senatrice pentastellata tra le grida dai banchi della maggioranza.
A stretto giro, però, è arrivata la replica della presidente di turno Licia Ronzulli: "Lei ha usato la parola prezzolato, vuol dire pagato da altri, si assume la responsabilità di quello che ha detto nel caso in cui il ministro Tajani vorrà adire le vie legali", ha spiegato Ronzulli mentre dai banchi del M5S si levavano proteste e, tra l'altro, le urla 'vergogna'.
"Se c'è qualcuno che si deve vergognare non è certo la presidenza, oggi. Ci sono i resoconti, ho chiesto rispetto nel linguaggio. Da presidente chiedo rispetto nei confronti del ruolo e della persona, poi ognuno è ibero di esprimere le proprie idee", ha chiarito Ronzulli.
''E' inaccettabile'', una ''accusa molto grave quella di essere un influencer prezzolato da Israele'', ha poi commentato lo stesso Tajani durante l'informativa alla Camera, dicendo che ''nessuno può permettersi di infangare il mio onore e la mia dignità''.
Il vice premier ha chiesto quindi al leader del Movimento 5 Stelle di prendere le distanze da Maiorino. Tajani ha affermato che ''essere accusato di essere prezzolato dal governo israeliano è un'accusa inaccettabile in diretta televisiva. Prezzolato significa essere corrotto da parte di uno stato estero''.
Si tratta di ''accusa false e non documentate, una vergogna inaccetabile'', ha proseguito Tajani dicendo che ''mi auguro che il Movimento 5 Stelle attraverso il suo leader prenda le distanze da queste accuse infamanti''.
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(Adnkronos) - Si terrà sabato presso la Ie University di Segovia una conversazione su 'Dante e la leadership: etica, potere e umanità'. L'incontro, nell'ambito dell'Hay Festival in programma nella città spagnola, vedrà dialogare il filosofo britannico Anthony C Grayling, fondatore del New College of the Humanities e autore di oltre 30 libri su etica e ragione; Santiago Iñiguez, presidente dell'Ie University e voce di spicco a livello mondiale nel campo dell'istruzione superiore e autore di Dante in the Workplace; e Fabio Corsico, saggista e dirigente italiano noto per il suo lavoro sul legame tra potere, cultura ed economia.
Dall'etica filosofica alla leadership aziendale e al processo decisionale strategico, i relatori esploreranno la duratura rilevanza del pensiero di Dante nel mondo di oggi. La conversazione sarà moderata da Anna Bosch, giornalista internazionale di spicco di Tve ed ex corrispondente da Londra e Washington.
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(Adnkronos) - Zaccaria Mouhib, vero nome del trapper Baby Gang, è stato arrestato la scorsa notte per il possesso di tre pistole che i carabinieri di Lecco, con i colleghi dell'Arma di Milano, hanno trovato nella sua abitazione di Caloziocorte e in un albergo nel capoluogo lombardo. Il 24enne, non nuovo al carcere, è stato perquisito in un albergo di Milano ed è stato trovato in possesso di un'arma con matricola abrasa, che ha fatto scattare l'arresto in flagranza.
La Procura di Lecco, che indaga sul cantante, ha invece disposto la perquisizioni nella sua abitazione dove sarebbero state trovate altre due pistole non detenute legalmente. L'inchiesta lecchese ha portato ad altri quattro arresti per concorso in detenzione e porto illegale di armi da fuoco comuni e da guerra e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, in particolare cocaina, per un giro d'affari di circa 12mila euro al mese.
Leggi tutto: Baby Gang è stato arrestato, il trapper sorpreso con armi
(Adnkronos) - L'Ia sentinella della salute del cuore, l'Ia che prevede il diabete, l'Ia che ascolta e capisce i rumori del respiro patologico. L'intelligenza artificiale è un 'catalizzatore tecnologico' che sta accelerando la trasformazione della pratica medica e ridisegnando la sanità del futuro. Una 'reazione' da controllare, per governare il cambiamento senza esserne travolti. Hanno passato in rassegna le promesse e le sfide del 'dottor Ia' gli esperti internazionali riuniti a Roma per il congresso 'Artificial intelligence in medicine', organizzato da Fondazione Menarini in collaborazione con Gemelli Isola - ospedale Isola Tiberina, University of Central Florida College of Medicine, Sovaris Ai e The Foundation for Gender-specific Medicine.
"Ad oggi - spiegano gli esperti - i sistemi di Ia sono già in grado di analizzare nel dettaglio enormi quantità di immagini mediche: dall'elettrocardiogramma alle radiografie, dalle tomografie computerizzate alle risonanze magnetiche. Il tutto con una precisione paragonabile o superiore a quella dell'interpretazione umana, identificando sottili anomalie che potrebbero sfuggire anche all'occhio del clinico più esperto, supportando il medico in diagnosi più rapide e precise. Inoltre l'intelligenza artificiale fornisce le basi per una medicina personalizzata, sfruttando algoritmi avanzati capaci di elaborare e integrare profilo genetico, biomarcatori, interazione con l'ambiente e storia clinica del singolo paziente per identificare trattamenti su misura, massimizzando l'efficacia terapeutica e minimizzando gli effetti collaterali".
"L'intelligenza artificiale - dichiara Stefano Del Prato, presidente di Fondazione Menarini - non riguarda una sola specialità, ma abbraccia tutte le branche della medicina, dalla cardiologia alla diabetologia, fino alla pneumologia. E si sta spingendo ancora più avanti, verso nuove frontiere: lo sviluppo dei gemelli digitali (digital twins), lo sviluppo di reti ad alta capacità, potranno offrire l'integrazione delle varie specialità in una visione di precisione ma olistica, oltre che permettere simulazioni di interventi complessi, di sistemi predittivi per la gestione di epidemie e pandemie e lo sviluppo di robot chirurgici autonomi".
L'analisi dei medici a congresso comincia dalla cardiologia, dall'Ia al servizio della lotta contro le malattie cardiovascolari. "L'intelligenza artificiale, con le sue enormi potenzialità, si sta dimostrando un importante alleato degli specialisti - afferma Filippo Crea, membro del Comitato scientifico di Fondazione Menarini, professore di Cardiologia e direttore del Centro di eccellenza di Scienze cardiovascolari dell'ospedale Gemelli-Isola di Roma - Aiuterà a diagnosticare sempre prima le malattie cardiache, a prescrivere terapie migliori, a monitorare i pazienti a più alto rischio, riducendo costi e risorse e migliorando la tempestività delle cure, con un impatto diretto sulla sopravvivenza".
"Ad esempio l'elettrocardiogramma, che un tempo serviva solo per leggere l'attività elettrica del cuore - illustra l'esperto - grazie all'Ia vive una seconda giovinezza e può rivelare dati sulla funzione cardiaca, su come il cuore si contrae. Informazioni che prima richiedevano un ecocardiogramma. Potenziando l'Ecg con l'intelligenza artificiale è stato infatti possibile raggiungere una sensibilità del 95,6% nel rilevare disfunzioni ventricolari. Un modello Ia applicato ai risultati dell'Ecg ha mostrato la capacità di predire, con un'accuratezza fino a 24 volte migliore, il rischio di sviluppare scompenso cardiaco rispetto agli algoritmi tradizionali".
"L'Ia - aggiunge Crea - è utile anche nella stratificazione prognostica, per capire quali pazienti hanno maggiore probabilità di complicanze future. Permette infatti di integrare tutti i fattori di rischio per determinare la probabilità di infarto o ictus, considerando sia quelli tradizionali, come ad esempio colesterolo Ldl, ipertensione, fumo, diabete, sia i nuovi fattori di rischio su cui la ricerca si sta concentrando, quali nuovi lipidi dannosi, inquinamento, infezioni croniche, stress e isolamento sociale, per creare un quadro di rischio specifico e personale dell'individuo".
Ia rivoluzionaria in diabetologia. "Negli Stati Uniti - riferisce Alfonso Galderisi, professore associato di Pediatria all'università di Yale - si sta sperimentando una tecnologia basata sull'intelligenza artificiale che riesce a evidenziare cambiamenti precoci della secrezione insulinica già 10 anni prima che il diabete di tipo 1 si manifesti, e di identificare sulla base della variazione annuale di questi indici chi progredisce verso la malattia in un periodo relativamente breve, di 24 mesi circa. Questo approccio ha delle implicazioni pratiche molto importanti: ad oggi non esiste un trattamento 'cronico' per prevenire il diabete tipo 1; c'è un farmaco, approvato in Usa e in fase di valutazione in Europa, capace di 'ritardare' l'esordio di malattia, ma non siamo capaci di identificare chi avrà bisogno di trattamenti aggiuntivi o meno. In termini pratici, la prevenzione di una malattia autoimmune come il diabete 1 richiede un trattamento cronico con uno o più farmaci. Tuttavia oggi non abbiamo un modello per questo tipo di terapia. La scoperta di indici capaci di monitorare la progressione di malattia e la risposta ai trattamenti ci permette di rendere reale questo nuovo modello di 'prevenzione' del diabete tipo 1".
"Allo stesso tempo - prosegue Boris Kovatchev, direttore del Center for Diabetes Technology dell'università della Virginia - l'intelligenza artificiale ha permesso lo sviluppo di sistemi potenziati di rilascio automatico di insulina, anche chiamati 'pancreas artificiali', offrendo un approccio rivoluzionario alla gestione del diabete. Si tratta di un vero e proprio gemello digitale del sistema metabolico del paziente, che in un ambiente di simulazione sicuro può valutare come il corpo reagisce a cambiamenti nei livelli di insulina, così da poter regolare più correttamente la quantità di insulina necessaria per tenere sotto controllo la glicemia. I primi risultati mostrano come, a 6 mesi, i pazienti con un proprio pancreas artificiale siano riusciti a mantenere più a lungo livelli sicuri di glucosio nel sangue (dal 67,3% del tempo al 76,3%) e a ridurre l'emoglobina A1c (livello medio di zuccheri nel sangue) da 6,8% a 6,6%".
Sempre sul fronte diabete, l'intelligenza artificiale sta permettendo lo sviluppo di nuove tecnologie per migliorare la diagnosi precoce e la gestione della retinopatia diabetica, una delle principali cause di cecità tra gli adulti, che spesso progredisce silenziosa finché il danno è ormai irreversibile. "I sistemi di Ia - commenta Del Prato che presiede anche il Forum europeo sul diabete - sono ora in grado di analizzare le immagini della retina per individuare i sottili segni della malattia molto prima e con maggiore precisione rispetto ai metodi manuali tradizionali, consentendo uno screening rapido e non invasivo, ma permettendo anche di individuare quali pazienti hanno bisogno di ulteriori valutazioni da parte degli specialisti e quali no. Automatizzando il processo di screening, questi sistemi aiutano a ridurre le liste di attesa, abbattendo i tempi per la diagnosi e velocizzando l'inizio dei trattamenti. L'identificazione precoce della retinopatia diabetica consente di intervenire tempestivamente con terapie laser o con le iniezioni di anti-Vegf, che possono preservare la vista e migliorare i risultati a lungo termine".
Ia protagonista anche in pneumologia, settore in cui si sta sempre più affermando come "strumento fondamentale - descrivono gli esperti - sia per la diagnosi precoce che per il trattamento delle malattie respiratorie: da quelle che si sviluppano già in età pediatrica, come la fibrosi cistica, la malattia polmonare cronica del prematuro e l'asma, alle patologie croniche dell'adulto quali la Bpco, le interstiziopatie polmonari e il tumore polmonare".
"Gli sviluppi dall'Ia in pneumologia si sono inizialmente concentrati sull'affinamento della diagnostica per immagini e sulla funzionalità respiratoria - ripercorre Leonardo Fabbri, membro del Comitato scientifico di Fondazione Menarini, Eminente Studioso di Medicina interna e Malattie respiratorie all'università di Ferrara - per poi focalizzarsi su genetica e biologia cellulare e molecolare, consentendo lo sviluppo di terapie mirate in particolare nel campo dell'asma grave e del tumore del polmone, nelle quali la messa a punto di terapie personalizzate ha portato a marcati miglioramenti della qualità e dell'attesa di vita, imprevedibili fino a 10 anni fa".
"Un altro aspetto importante - continua l'esperto - è costituito dell'analisi automatizzata dei suoni respiratori e della tosse tramite intelligenza artificiale, che consente l'analisi riproducibile dei rumori polmonari delle vie aeree ostruite, come ronchi, sibili e rantoli, facilitando non solo la diagnosi, ma anche il monitoraggio a distanza del paziente. Infine - prospetta Fabbri - vi sono fondate speranze che l'Ia, con la sua caratteristica capacità di integrare illimitate quantità di dati, possa contribuire, anche nelle malattie respiratorie croniche, al passaggio dall'approccio per singola malattia a un approccio per singolo paziente con patologie multiple, che integri le caratteristiche clinico funzionali con i fattori ambientali e i fattori di rischio".
Leggi tutto: Ia, sentinella cuore-respiro e svolta nel diabete, così cambierà la medicina

(Adnkronos) - Molto spazio viene dedicato dai media russi all'assassinio di Charles Kirk negli Stati Uniti che, addirittura, il Presidente della Commissione politiche dell'informazione del Consiglio della Federazione, Aleksei Pushkov, spiega come un "chiaro messaggio" a Donald Trump. La stessa spiegazione double face (dall'interno e dall'esterno) usata da alcuni analisti occidentali per rendere conto delle ragioni dell'incursione di uno sciame di droni in territorio polacco nella notte fra martedì e mercoledì.
Kommersant dedica l'apertura dell'edizione online alla figura di Kirk "un uomo brillante escluso dal gioco". Lo stesso fa Komsomolskaya Pravda che ricorda, già nel titolo, la posizione contraria al sostegno all'Ucraina dell'oltranzista 31enne ucciso ieri nel campus della Utah Valley University. L'attivista conservatore e fondatore di "Turning Point Usa" non aveva nascosto la sua opposizione agli aiuti americani all'Ucraina e le critiche a Volodymir Zelensky, che aveva bollato come "un fantoccio della Cia" che "porta la sua gente al massacro" dopo lo scontro allo Studio Ovale della Casa Bianca fra il Presidente ucraino e Trump lo scorso febbraio, e neanche l'idea che gli Stati Uniti commettevano un errore a trattare la Russia come un nemico.
"E' un chiaro messaggio per tutte le figure importanti della scena pubblica e politica americana che condividono idee simili e non hanno paura di condividerle con la gente. E il principale destinatario è probabilmente il Presidente americano. E' stato un avvertimento a Trump?", ha scritto l'esponente di Russia unita sul suo canale Telegram. Ieri sono intervenuti su Kirk anche l'inviato del Cremlino per gli investimenti stranieri e direttore del Fondo russo per gli investimenti diretti Kirill Dmitriev, sostenitore e principale attore dei colloqui fra Russia e Stati Uniti, e l'ex Presidente ora propagandista Dmitry Medvedev, attribuendo alla sinistra e ai sostenitori dell'Ucraina la violenza politica negli Usa.
Dmitriev ha rilanciato un video pubblicato dal commentatore malese che segue la politica americana con una chiara posizione Maga fortemente polarizzata, Ian Miles Cheong - che a Kirk dedica in queste ore decine di post - che accusa attivisti della sinistra "di festeggiare l'uccisone di Charlie King". Sulla presunta deriva omicida della sinistra, lo stesso Kirk aveva dedicato spazio nei suoi interventi. Dmitriev, che ha definito Kirk "la voce della luce", ha rilanciato anche un tweet di Elon Musk in cui il miliardario proprietario di X sostiene che "la sinistra è il partito dell'assassinio".
Sempre su X, Medvedev ha associato l'uccisione dell'esponente politico americano a "una varietà di feccia liberale di sinistra che sostiene la Kiev banderita" (una fazione dell'Organizzazione dei Nazionalisti Ucraini, ndr). "Fico, Kirk. Chi sarà il prossimo? Forse è ora che il team Maga si renda conto che sostenendo l'Ucraina, sta sostenendo degli assassini", ha scritto il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo.
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(Adnkronos) - È morto Francesco Trapani, imprenditore e manager, 68 anni, discendente della famiglia Bulgari. Per un trentennio ha diretto come ceo la maison fondata nel 1884 e divenuta uno dei maggiori attori globali nel settore del lusso. "È con profonda tristezza che Bulgari piange la scomparsa di Francesco Trapani, leader visionario e figura chiave nella storia moderna della nostra Maison", si legge in una nota.
Nipote di Gianni, Paolo e Nicola Bulgari, Francesco ha ereditato "una profonda passione per l'eccellenza, la creatività e l'innovazione". Nominato Ceo del marchio nel 1984, ha guidato "Bulgari per tre decenni e, sotto la sua leadership visionaria e trasformativa, l'azienda si è evoluta fino a diventare uno dei marchi di gioielleria di lusso più iconici e di successo al mondo, un vero leader globale nel settore". Francesco Trapani, si legge ancora, ha portato una visione lungimirante nel mondo del lusso, espandendo il marchio a livello globale ed elevando Bulgari a vero simbolo dell'eleganza e della raffinatezza italiana. Il suo intuito strategico e la sua incessante ricerca dell'eccellenza hanno contribuito a plasmare non solo il futuro della nostra azienda, ma anche l'intero settore del lusso moderno".
"Siamo profondamente grati per i suoi straordinari contributi, la sua dedizione incrollabile e l'eredità duratura che ci lascia. Il suo spirito, la sua ambizione e la sua passione per la bellezza continueranno a ispirare tutti noi. I nostri pensieri vanno alla sua famiglia, ai suoi amici e a tutti coloro che hanno avuto il privilegio di lavorare al suo fianco", conclude la nota.
I funerali dell'ex ceo di Bulgari si svolgeranno nella Capitale presso la Basilica di Santa Croce in Gerusalemme sabato 13 settembre 2025, alle ore 12.
Sotto la sua guida dal 1984, il marchio ha avviato il processo di diversificazione e accelerato l’internazionalizzazione delle attività. Nel luglio 1995 Francesco Trapani ha portato la società Bulgari alla quotazione alla Borsa Italiana, dove è rimasta fino al 2011 quando il brand è entrato a far parte del gruppo francese LVMH.
Dopo aver portato a compimento l’integrazione di Bulgari nel gruppo francese, Francesco Trapani ha trovato nuove sfide professionali con ruoli rilevanti in Clessidra, Bluebell CapitalPartners, Tiffany, Tages Group e Vam Investments. Francesco Trapani lascia i quattro figli Rebecca, Agostino, Vittoria e Allegra
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(Adnkronos) - Chiamano il 118 dopo aver trovato il loro bimbo di 4 mesi cianotico e privo di sensi nella culla, ma arrivati all'ospedale i medici hanno potuto solo constatarne la morte. E' accaduto a Roma, in via Giuseppe Ginanni, quando questa mattina alle 8 i genitori del bimbo, italiani, al loro risveglio lo hanno trovato privo di sensi, a nulla sono i valsi i tentativi di rianimarlo da parte del personale del 118, arrivati al Policlinico Casilino i medici ne hanno constato il decesso.
Sono intervenuti i carabinieri della Compagnia Casilina, che si sono recati in casa dei genitori del piccolo per un controllo ed era tutto in ordine. Sul posto ci sono i carabinieri del Nucleo Investigativo per i rilievi tecnico scientifici. L'ipotesi più probabile è quella che il piccolo sia soffocato per un rigurgito, ma sarà l'autopsia disposta dal magistrato di turno a chiarire la causa della morte. La salma del piccolo è stata trasferita a Tor Vergata.
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(Adnkronos) - Vittoria di Rai1 nel prime time di ieri sera, mercoledì 10 settembre, con 'Semplicemente Fiorella' che ha totalizzato 2.372.000 telespettatori e il 17% di share. Secondo gradino del podio per Canale 5 con 'My Mother' che ha interessato 1.942.000 telespettatori raggiungendo uno share del 13,3%. Terzo posto per il ritorno su Rai3 di 'Chi l’ha Visto?' seguito da 1.232.000 spettatori (share dell'8,5%).
Fuori dal podio su Rai2 la replica di 'Rocco Schiavone 5' è stata seguita da 1.024.000 telespettatori (share del 6,4%) mentre su Italia1 'Sarabanda – Il Torneo dei Campioni' ha raggiunto 855.000 telespettatori (share del 6,1%). Su Retequattro 'Zona Bianca' ha interessato 559.000 telespettatori pari al 4,5% di share mentre su Tv8 'Robin Hood principe dei ladri' ha realizzato 524.000 telespettatori e il 3,6% di share. Sul Nove '11 Settembre – Io c’ero' è stato visto da 432.000 telespettatori pari al 2,6% mentre su La7 'World Trade Center' ha totalizzato 419.000 telespettatori e il 2,6% di share.
Nell'access prime time 'La Ruota della Fortuna' di Gerry Scotti su Canale 5 è stata seguita da 4.965.000 telespettatori (25,5% di share) mentre 'Affari Tuoi' condotto da Stefano De Martino ne ha ottenuti 4.073.000 (20,9% di share).
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