(Adnkronos) - E' finita al Roland Garros la carriera in singolare di Sara Errani. La tennista azzurra, che aveva preannunciato l'addio al singolare durante gli Internazionali d'Italia, ha giocato il suo ultimo match, battuta dalla tedesca Friedsam in tre set nel secondo turno delle qualificazioni dello Slam parigino. Un'uscita di scena che Sara ha accompagnato con una lunga lettera pubblicata su Instagram.
"Parigi, 22 Maggio 2025, non so da dove iniziare…non riesco a smettere di piangere per il dispiacere: oggi è stata la mia ultima partita di singolo a tennis. Non mi piace essere al centro dell’attenzione e non ho voluto dare importanza a questo momento… forse perché inconsciamente volevo giocarla come tutte le altre, pensando solo a lottare e a provare a vincerla, senza distrazioni, senza pensieri o emozioni strane legate al fatto che fosse l’ultima. Ma ora mi è venuto tutto addosso… forse mi sto pentendo di averla gestita così, senza aver fatto venire tutte le persone importanti della mia vita: la mia famiglia, i miei amici, tutte le persone che mi hanno accompagnato in questo lunghissimo e pazzesco viaggio che è stato il tennis. Senza aver dato a questo momento l’importanza che forse meritava. Ma forse questo rispecchia ciò che sono… mi sarei sentita in imbarazzo a far venire tutti lì per me, ad essere al centro dell’attenzione".
La lunga lettera dell'azzurra si chiude con un ringraziamento alla famiglia: "Vorrei ringraziare la mia famiglia: mio babbo, mia mamma, mio fratello. Siete stati la mia forza silenziosa, la mia base…Se sono arrivata fin qui è anche e soprattutto grazie a voi. Grazie anche a tutti quelli che mi hanno sostenuto in questi anni. E oggi, anche se saluto una parte di me, lo faccio con il cuore pieno. Ci rivediamo prestissimo in campo. Il doppio e il misto mi aspettano".
Intanto, Flavio Cobolli approda in finale del torneo Atp 500 di Amburgo. Il romano, numero 35 del mondo, ha superato l'argentino Tomas Martin Etcheverry, numero 55 del ranking Atp, con il punteggio di 2-6, 7-5, 6-4 in due ore e 48 minuti. L'italiano affronterà in finale il vincitore tra il 27enne russo Andrey Rublev, numero 17 del mondo e terza testa di serie e il 24enne canadese Felix Auger-Aliassime, numero 30 del ranking e 6 del seeding.
Finale anche per Novak Djokovic, al torneo Atp 250 di Ginevra. Il 38enne serbo, numero 6 del mondo, ha superato il britannico Cameron Norrie, numero 90 del ranking Atp, con il punteggio di 6-4, 6-7 (6-8), 6-1 in due ore e 15 minuti. Domani Djokovic andrà alla caccia del suo centesimo titolo contro il polacco Hubert Hurkacz, numero 31 del mondo.
Leggi tutto: Roland Garros, Errani eliminata: "Finisce la mia carriera nel singolare"
(Adnkronos) - Problemi per i server EA con un down che oggi 23 maggio 2025 rischia di complicare le operazioni di giocatori e appassionati di videogame. Secondo il sito Downdetector, che monitora le anomalie della rete a livello internazionale, dall'Italia arrivano messaggi per indicare problemi con i server di Electronic Arts. La curva delle segnalazioni si è impennata attorno alle 19.30, come evidenzia il grafico. Il down non sembra limitato all'Italia ma coinvolge anche altri paesi europei: Francia, Belgio, Spagna.
Leggi tutto: EA Sports, oggi down e problemi in Italia: cosa succede
(Adnkronos) - Nuovo attacco con il coltello in Germania. Almeno dodici persone sono rimaste ferite oggi, venerdì 23 maggio, alla stazione centrale di Amburgo. Secondo quanto riportato dal quotidiano Bild, l'aggressione è avvenuta sul binario 13/14 e ha richiesto l'intervento immediato delle forze dell'ordine e dei soccorritori. La polizia federale ha confermato su X l'arresto di una donna sospettata di essere l'autrice dell’attacco.
Tra i feriti, tre versano in condizioni critiche. Alcuni di loro sarebbero stati assistiti direttamente a bordo dei treni. Al momento, non sono ancora noti i motivi del gesto.
(Adnkronos) - Un uomo è in gravissime condizioni dopo che è stato avvolto dalle fiamme mentre faceva rifornimento di carburante in via della Consolata nel quartiere Monteverde a Roma. Sul posto la polizia. Non è chiaro come si siano scatenate le fiamme. Soccorso, è stato trasportato in ospedale. Sono intervenuti i vigili del fuoco che hanno spento le fiamme e messo in sicurezza la zona interessata.
Leggi tutto: Roma, partono fiamme mentre fa benzina: è gravissimo
(Adnkronos) - Andranno al voto, domenica 25 maggio e lunedì 26 maggio, 117 Comuni delle Regioni a statuto ordinario e nove Comuni commissariati della Sicilia ossia Palagonia, Castiglione di Sicilia, Montemaggiore Belsito, Prizzi, Favignana, Solarino, Realmonte, Raddusa e Ramacca. I seggi saranno aperti domenica, dalle 7 alle 23, e lunedì, dalle 7 alle 15, per la tornata delle amministrative con l'elezione diretta del sindaco e il rinnovo dei consigli comunali. L'eventuale turno di ballottaggio si svolgerà domenica 8 e lunedì 9 giugno. Occhi puntati su quattro capoluoghi al voto: Genova, Ravenna, Taranto e Matera.
A Genova si va alle urne, rispetto alla naturale scadenza del 2027, perché l'ex sindaco Marco Bucci ha lasciato palazzo Tursi dopo essere stato eletto presidente della Regione. Sono sette i candidati alla carica di primo cittadino. L'attuale vicesindaco reggente Pietro Piciocchi è candidato per il centrodestra con il supporto di Fratelli d'Italia, Lega, Forza Italia, Noi Moderati, Udc e alcune liste civiche. Il centrosinistra schiera Silvia Salis, sostenuta da Partito democratico, Movimento 5 Stelle, Alleanza verdi e sinistra, Azione, Italia Viva, +Europa e alcune liste civiche. Gli altri cinque candidati sono Mattia Crucioli, per Uniti per la Costituzione, Raffaella Gualco, candidata per Genova Unita, Antonella Marras, candidata per la Sinistra Alternativa, Cinzia Ronzitti, candidata per il Partito Comunista dei Lavoratori e Francesco Toscano, candidato per Democrazia Sovrana e Popolare.
Taranto torna alle urne dopo la fine anticipata della legislatura, a febbraio scorso, due anni prima del termine naturale, a causa delle dimissioni contestuali della maggioranza dei consiglieri e la conseguente 'caduta' dell'amministrazione guidata da Rinaldo Melucci eletto nel 2022 a capo di una maggioranza di centrosinistra. Sei i candidati alla carica di primo cittadino. Una sola la donna aspirante: è Annagrazia Angolano, giornalista, candidata del Movimento Cinque Stelle. Due le liste a sostegno: M5s e Angolano sindaca. Il candidato del centrosinistra è Pietro Bitetti, già presidente del consiglio comunale, sostenuto dal Pd, Avs-Socialismo XXI-Possibile, Per Bitetti, Demos, Unire Taranto, Movimento Politico Con (presente a livello regionale e fondato da Michele Emiliano e di cui l'aspirante sindaco è esponente), Democrazia Cristiana e Partito Liberal Democratico.
Il centrodestra, alla fine, dopo qualche incertezza, ha fatto cadere la sua scelta su Luca Lazzàro, presidente regionale di Confagricoltura che si è dimesso dalla carica subito dopo la candidatura. A proporlo Fratelli d'Italia, mentre Forza Italia, che pure per lungo tempo aveva pensato a qualche suo esponente, ha accettato e lo sostiene insieme a Partito Liberale e a Noi Moderati-Lazzàro sindaco. Quattro, dunque, le liste in suo sostegno. E' di natura centrista la candidatura di Francesco Tacente, presidente uscente del Consorzio Trasporti Pubblici. Sette le liste a supporto: Taranto Popolare, Prima Taranto, Patto Popolare, Fortemente Liberi, Noi Taranto, Riformisti-Socialisti, Evviva Taranto- Udc. Tacente è sostenuto dalla Lega in particolare attraverso la lista Prima Taranto. A suo favore si sono espressi Matteo Salvini e il vicesegretario Roberto Vannacci.
Altro avvocato candidato per un raggruppamento che sembra avere i connotati del classico civismo è Mirko di Bello, nipote della ex sindaca di centrodestra della città, Rossana Di Bello, scomparsa qualche anno fa. E' supportato da sei liste: Lista con Di Bello, Taranto e Futuro, Lista Movimento Sportivo, I Rioni, Tre Terre-Talsano-Lama/San Vito, Impronta Verde. La sua coalizione si chiama 'Adesso'. Ripropone per l'ennesima volta la sua candidatura Mario Cito, figlio di Giancarlo Cito, già sindaco e parlamentare, scomparso solo pochi giorni fa. Una sola la lista in corsa che poi è sempre quella del padre: At6-Lega d'Azione Meridionale. Sono in tutto 28 le liste presentate per circa 860 candidati e 32 posti di consigliere comunale disponibili.
Ravenna elegge il nuovo sindaco che 'succederà' a Michele De Pascale, nel frattempo divenuto presidente dell’Emilia Romagna alle elezioni regionali dello scorso novembre. I candidati alla carica di primo cittadino sono sette, sostenuti da un totale di 18 liste. In campo c'è Alessandro Barattoni, segretario del partito democratico locale. Appoggiato da una coalizione di centrosinistra composta da Pd, Movimento 5 stelle, Alleanza verdi sinistra, partito Repubblicano italiano e dalle due liste civiche “Ama Ravenna” e “Progetto Ravenna”, ha alle spalle diversi anni di esperienza in consiglio comunale. Sul fronte opposto, il centrodestra si presenta diviso, vista la corsa di due candidati distinti: da una parte Nicola Grandi (sostenuto da Fratelli d’Italia, Forza Italia e dalla lista civica “Viva Ravenna”), dall’altra Alvaro Ancisi (sostenuto dalla Lega e dalla lista civica “Ambiente e animali”). Gli altri candidati sono Maurizio Miserocchi (lista civica “Ravenna al centro”), Giovanni Morgese (Democrazia Cristiana), Marisa Iannucci (Rifondazione comunista, Potere al popolo, Partito comunista italiano e lista civica “Ravenna in comune”) e Veronica Verlicchi (lista civica “La Pigna”).
A Matera la sfida è a cinque, con 18 liste in tutto. Si candida per il bis Domenico Bennardi che da primo cittadino del M5s ha governato la città per quattro anni, dall'elezione nell'ottobre 2020 sino allo scioglimento anticipato per le dimissioni contestuali di 17 consiglieri comunali di cui tre del partito democratico, nell'ottobre dello scorso anno.
Il centrodestra è unito, con sei liste a favore di Antonio Nicoletti, ex direttore generale di Apt Basilicata e direttore della Fondazione Matera Basilicata 2019. Nicoletti, alla prima esperienza politica, è sostenuto da Fratelli d'Italia, Forza Italia, Io Sud, La scelta giusta, Acito-Udc, Nicoletti sindaco per Matera capitale.
Il centrosinistra non è riuscito a trovare compattezza, anzi si è diviso nel sostegno a tre dei cinque candidati. Il Pd è assente, non ha presentato lista. Manca il simbolo ma c'è un suo esponente, il consigliere regionale Roberto Cifarelli, che ha vinto le primarie ''Matera Open City'' indette dal Movimento Giovani x Matera, ed è sostenuto da una coalizione civica trasversale in cui ci sono esponenti di Forza Italia, Azione, +Europa. Le liste sono Matera nel cuore, Matera Democratica, Materia Futura - dai giovani per Matera, Volt, Matera 2030, Matera in Azione, Periferie per Matera, Socialisti e Più Matera, Basilicata Casa Comune. Gli altri due candidati sono Vincenzo Santochirico, che si presenta con la civica Progetto Comune Matera dopo che è sfumata la possibilità di essere il candidato di tutto il centrosinistra, e Luca Prisco, candidato civico con Democrazia materana.
Leggi tutto: Elezioni comunali 2025, domenica e lunedì urne aperte in 126 Comuni
(Adnkronos) - Dall'auto 'segata' e dipinta di tricolore all'asino azzurro. La febbre scudetto a Napoli costringe le forze dell'ordine agli straordinari. I carabinieri della compagnia Stella con il contributo dei militari Forestali e i medici dell’Asl veterinaria hanno effettuato un servizio a largo raggio a Scampia e a Forcella. I militari ed i medici sono intervenuti a Piazza Crocelle ai Mannesi a Forcella dove hanno rinvenuto, in uno stabile abbandonato, un asino 'addobbato' per l'eventuale festeggiamento dello scudetto. L'animale è stato recuperato da personale specializzato e trasferito in una località sicuramente più consona. A Scampia i carabinieri hanno sequestrato per la confisca un’auto completamente modificata nella carrozzeria. L’auto era a via Ernesto Rossi nel lotto P. In un circolo ricreativo di via Marrazzo, invece, é stata rinvenuta una carabina senza indicazione Joule e senza tappo rosso. Un 20enne incensurato è stato denunciato.
Leggi tutto: Napoli-Cagliari, l''asino azzurro' e l'auto tricolore: i sequestri verso lo scudetto
(Adnkronos) - Il 2024 si è chiuso con un fatturato complessivo di circa 52 miliardi di euro, di cui quasi 20 miliardi legati all’export, che registra tuttavia un lieve calo del 2,1%. Un dato che riflette le difficoltà di alcuni mercati chiave, ma anche la capacità di un settore in costante evoluzione che, almeno nel 2024, ha saputo performare meglio di altri. Dopo un inizio d’anno promettente, però, l’export della filiera ha registrato a febbraio un calo del 4,8%, portando il dato cumulato del primo bimestre a -0,7%, per un valore di quasi 3 miliardi di euro. Le flessioni maggiori si sono registrate in Francia (-3,3%) e Germania (-3,2%). Stabili gli Stati Uniti (-0,1%), mentre Spagna (+6,6%) e Polonia (+11,5%) si distinguono per il segno positivo (Centro Studi FederlegnoArredo).
E' il presidente di FederlegnoArredo, Claudio Feltrin, a condividere nel suo intervento i dati con gli associati e analizzare la situazione economica del momento, ribadendo al contempo come “Ottant’anni non sono solo un traguardo, ma una testimonianza di visione. In un’Italia ancora segnata dalla guerra, gli imprenditori ebbero il coraggio di credere nell’associazionismo come strumento per costruire insieme il futuro. Oggi quell’eredità è più attuale che mai, e ne conserva il valore fondante”.
Grande riconoscimento al lavoro svolto dalla Federazione in 80 questi anni e all’importanza della filiera legno-arredo è arrivato per l’occasione anche dalle istituzioni. Per il ministro dell'Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, “l'ottantesimo anniversario di FederlegnoArredo non rappresenta una semplice ricorrenza, ma il riconoscimento di una filiera che ha saputo evolversi, affrontare sfide e rappresentare l'eccellenza del Made in Italy nel mondo: la nazione ne è davvero orgogliosa. Siamo stati la prima nazione in Europa ad adottare una strategia forestale nazionale e sosteniamo i contratti di filiera favorendo la sinergia di imprese. Oggi voglio garantire ancora una volta a tutti i membri della Federazione che il governo continuerà a lavorare con un dialogo sempre aperto per raggiungere obiettivi comuni: creare ricchezza, creare lavoro, garantire l'ambiente”.
E' il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, a sottolineare il ruolo strategico della Federazione: “Desidero esprimere il mio sincero apprezzamento per l’impegno e la visione che caratterizza FederlegnoArredo. Se celebriamo oggi ottant’anni di storia, significa che già tra le macerie del 1945 c’era chi iniziava a costruire il futuro, con spirito imprenditoriale e con la volontà di dare vita a una forma di associazionismo capace di rappresentare un comparto. Oggi il ruolo di FederlegnoArredo e dei suoi imprenditori è sotto gli occhi di tutti: avete saputo trasformare territori in distretti che fanno innovazione, diventando protagonisti riconosciuti sui mercati nazionali e internazionali. Questo è per noi un grande motivo d’orgoglio: ovunque si vada nel mondo, il legno-arredo italiano è sinonimo di eccellenza. Anche in un momento storico complesso, il vostro lavoro resta un punto di riferimento per occupazione, reputazione e spirito imprenditoriale. Grazie per ciò che avete costruito e continuate a costruire”.
Il presidente di Confindustria, Emanuele Orsini, già alla guida della Federazione dal 2017 al 2020, ha ribadito in qualità di past president: "Tanti auguri per questo ottantesimo alla Federazione, la casa comune degli associati che conosco bene: è veramente un piacere salutarvi riuniti a Venezia, per celebrare in un luogo simbolico la storia di FederlegnoArredo, ma anche del nostro sistema produttivo. Sappiamo quanto i prodotti del settore siano un’eccellenza del Made in Italy, e rappresentino una risorsa importante per l’export del nostro Paese. Oggi le tensioni per tutti i comparti industriali sono altissime. Siamo quindi chiamati a cercare nuovi mercati e sostenere le imprese nel mantenere la loro competitività, salvaguardando le filiere di eccellenza come quella che FederlegnoArredo rappresenta".
Una tre giorni di confronto e visione che ha visto grande partecipazione e coinvolgimento, un’occasione concreta per fare il punto sull’evoluzione del comparto, in un contesto segnato da trasformazioni profonde. Sostenibilità ambientale, transizione digitale e dinamiche globali sfidanti sono stati i temi al centro del dibattito. Tra gli ospiti, Mario Cucinella, architect & founder di Mca, e Simone Cason, amministratore unico della San Servolo srl.
“Venezia è un luogo storicamente di mercati e scambi. Abbiamo voluto - spiega Feltrin sottolineando come San Servolo sia un luogo simbolico e perfetto per l’occasione - che questo anniversario parlasse di apertura, dialogo e visione globale. Con i green design days abbiamo ribadito che la nostra filiera è fatta di imprese che producono beni durevoli, sostenibili, e che innovano non solo nel prodotto ma anche nel processo, per rispondere ai nuovi modelli di consumo e a una responsabilità estesa che ci chiama a ripensare il ciclo di vita dei nostri prodotti. Le nostre aziende, riunite in tre giorni di confronti e costruzione di valore, hanno mostrato come la sostenibilità sia oggi parte strutturale del loro modello industriale: una scelta strategica, consapevole, in sintonia con i mercati più evoluti”.
I green design days hanno rappresentato un momento centrale di sperimentazione e confronto. Workshop interdisciplinari – come Lacuna curato da Angela Rui e Massimo Barbierato, e il laboratorio di additive manufacturing promosso da Designtech – hanno esplorato il dialogo tra manifattura e digitale. La presenza di studenti, tra cui quelli della Scuola italiana design di Padova, ha rafforzato il ponte tra industria e nuove generazioni. Centrale anche la testimonianza diretta delle imprese associate che hanno raccontato progetti concreti verso la sostenibilità: rigenerazione dei materiali, processi a basso impatto ambientale, strumenti di Life cycle assessment, co-progettazione con designer e R&D. Il messaggio condiviso è chiaro: sostenibilità e competitività sono oggi inscindibili. Tra i momenti simbolici della tre giorni, l’inaugurazione dell’anfiteatro 'Un fiore a San Servolo', progettato da Mario Cucinella con il supporto di un network di imprese attive nell’innovazione sostenibile. Una struttura organica, aperta alla cittadinanza, che ha debuttato con un monologo inedito di Giancarlo Giannini, realizzato in collaborazione con la Fondazione centro sperimentale di cinematografia.
"Un Fiore a San Servolo nasce da un profondo legame con la natura, da un ascolto attento del luogo, dei materiali e delle esigenze delle persone. Grazie all’uso della stampa 3D e di materiali sostenibili, abbiamo dato forma a una struttura che si integra armoniosamente nella Laguna di Venezia. Non si tratta solo di un’espressione formale, ma di un’architettura che, come un fiore, sboccia delicatamente dal terreno, quasi fosse parte stessa del paesaggio. Questo è uno spazio di incontro e dialogo, dove tradizione e innovazione si fondono per raccontare una sostenibilità che coinvolge non solo l’ambiente, ma anche la cultura e la società", ha dichiarato Mario Cucinella, architect & founder di Mca.
Il professore Carlo Bagnoli, docente di Innovazione Strategica a Ca’ Foscari e fondatore di Venisia, che ha ripercorso con una lettura innovativa le tappe evolutive della Federazione: dalla ricostruzione post-bellica alla nascita del Made in Italy, dalle crisi energetiche alla globalizzazione, fino alle nuove sfide della digitalizzazione, dell’economia circolare e dell’intelligenza artificiale.
Proprio in occasione degli 80 anni FederlegnoArredo ha avviato anche un progetto di rinnovamento della comunicazione digitale: un nuovo sito web e strumenti di navigazione più funzionali, insieme a un ripensamento complessivo dell’identità visiva e della brand identity. Un’evoluzione che riflette l’ambizione di FederlegnoArredo di essere sempre più vicina agli associati con servizi mirati e facilmente fruibili.
Il Veneto è il secondo polo nazionale per la filiera legno-arredo con oltre 6.200 imprese e 45.000 addetti. Il valore della produzione sfiora gli 8 miliardi di euro, con una forte propensione all’export: 3,8 miliardi di euro, pari al 23% del totale nazionale. Il settore mobili, in particolare, esporta in oltre 170 Paesi, guidato da Francia, Germania, Stati Uniti e Regno Unito (Centro studi Federlegnoarredo).
Leggi tutto: Federlegnoarredo festeggia 80 anni a San Servolo, 52 mld fatturato 2024
(Adnkronos) - Il Napoli è campione d'Italia 2024-2025. Al Maradona, gli azzurri hanno battuto 2-0 il Cagliari, conquistando il quarto titolo nazionale della loro storia. Decidono la mezza rovesciata spettacolare di McTominay, a fine primo tempo, e la rete di Lukaku nella ripresa. Gli azzurri chiudono il campionato con 82 punti, +1 sull'Inter: ai nerazzurri non basta il successo per 2-0 a Como, firmato da De Vrij e Correa. Antonio Conte è il primo riuscito a vincere lo scudetto da allenatore con tre squadre diverse (quinto totale per il tecnico).
Lacrime di gioia a Napoli. Per gli azzurri è un titolo storico, arrivato dopo il decimo posto dello scorso anno.
Leggi tutto: Napoli, è scudetto. Festa col Cagliari, 2-0 e trionfo
(Adnkronos) - Il venerdì di campionato vale scudetto. Oggi, 23 maggio, si giocano Napoli-Cagliari e Como-Inter: le due partite della 38esima giornata di Serie A mettono in palio gli ultimi punti per la lotta al titolo. In testa alla classifica c'è la squadra di Antonio Conte con 79 punti (+1 sugli uomini di Simone Inzaghi): in caso di successo contro i sardi al Maradona, gli azzurri sarebbero campioni d'Italia per la quarta volta nella loro storia.
Per l'Inter, però, non tutto è perduto. Se il Napoli non riuscisse a vincere contro il Cagliari, la squadra di Inzaghi potrebbe clamorosamente festeggiare lo scudetto in caso di successo a Como.
Resta in piedi anche l'ipotesi spareggio (che si giocherebbe, eventualmente, lunedì 26 maggio). In caso di sconfitta del Napoli contro il Cagliari e pareggio dell'Inter con il Como, le due squadre chiuderebbero il campionato a quota 79. A quel punto, sarebbe un confronto diretto ad assegnare lo scudetto.
Leggi tutto: Serie A, si gioca per lo scudetto: Napoli-Cagliari 0-0 e Como-Inter 0-1 - La diretta
(Adnkronos) - Il venerdì di campionato vale scudetto. Oggi, 23 maggio, si giocano Napoli-Cagliari e Como-Inter: le due partite della 38esima giornata di Serie A mettono in palio gli ultimi punti per la lotta al titolo. In testa alla classifica c'è la squadra di Antonio Conte con 79 punti (+1 sugli uomini di Simone Inzaghi): in caso di successo contro i sardi al Maradona, gli azzurri sarebbero campioni d'Italia per la quarta volta nella loro storia.
Per l'Inter, però, non tutto è perduto. Se il Napoli non riuscisse a vincere contro il Cagliari, la squadra di Inzaghi potrebbe clamorosamente festeggiare lo scudetto in caso di successo a Como.
Resta in piedi anche l'ipotesi spareggio (che si giocherebbe, eventualmente, lunedì 26 maggio). In caso di sconfitta del Napoli contro il Cagliari e pareggio dell'Inter con il Como, le due squadre chiuderebbero il campionato a quota 79. A quel punto, sarebbe un confronto diretto ad assegnare lo scudetto.
Leggi tutto: Serie A, si gioca per lo scudetto: Napoli-Cagliari e Como-Inter - Le partite in diretta
(Adnkronos) - Charles Leclerc è il più veloce anche nelle seconde libere del Gp di Monaco. Il monegasco della Ferrari gira in 1'11"355 precedendo l'australiano della McLaren Oscar Piastri (1'11"393) e il compagno di squadra Lewis Hamilton (1'11"460).
Quarto tempo per l'inglese della McLaren Lando Norris (1'11"677) che si lascia alle spalle il neozelandese della Racing Bulls Liam Lawson (1'11"823). Nono tempo per l'italiano della Mercedes Kimi Antonelli (1'12"002). Durante la sessione ci sono state due bandiere rosse per gli incidenti, senza conseguenze per i piloti, del francese Isack Hadjar (Racing Bulls) e Piastri.
Il monegasco aveva chiuso con il tempo di 1'11"964 anche la prima sessione di libere in mattinata, precedendo di 163 millesimi la Red Bull di Max Verstappen e di 326 la McLaren di Lando Norris. L'altra Ferrari di Lewis Hamilton aveva chiuso la prima sessione di libere al nono posto.
Leggi tutto: Leclerc vola e la Ferrari sogna, Charles domina libere a Monaco
(Adnkronos) - “Il Piemonte, con tutti i suoi 1180 comuni, grandi, piccoli, piccolissimi, ha un tema che è quello di innovarsi ma soprattutto, di protendere verso un futuro che sia sostenibile e soprattutto sinergico; sinergico con le imprese che ci sono sul territorio, sinergico con gli enti locali che lo rappresentano, per far sì che entrambe le due figure, i due stakeholder principali, imprese e città, siano davvero il tessuto vivo”. E’ il commento del vicepresidente Anci Piemonte, Steven Palmieri, intervenuto a Biella alla presentazione del settimo bilancio di sostenibilità ambientale di A2A che ribadisce come sia fondamentale l’impegno delle politiche a livello regionale: “Non possiamo andare avanti con dei territori che diventano sempre più poveri senza imprese e non possiamo pensare di avere dei comuni che siano senza imprese e senza la spinta giusta per allocarle e farle crescere”.
(Adnkronos) - Tra gli studenti italiani il sentimento generale è di "preoccupazione e ansia, ma c'è anche fiducia nelle istituzioni e in Harvard, che ha sempre mostrato grande attenzione agli studenti internazionali". A dirlo all'Adnkronos è Mattia Pastore, fondatore e amministratore delegato di Uni Student Advisors - azienda che fornisce consulenza agli italiani che intendono studiare all'estero e che segue attualmente anche sette studenti ammessi ad Harvard negli ultimi due anni - mentre infuria lo scontro legale tra l'università e l'amministrazione Trump.
La revoca di migliaia di visti agli studenti stranieri - temporaneamente bloccata da un giudice federale - ha generato un'ondata di incertezza per oltre un milione di studenti internazionali, tra cui anche giovani italiani. "La convinzione generale è che la situazione rientrerà - aggiunge Pastore - sperando anche in una minore prepotenza da parte del governo americano".
Secondo il fondatore di Uni Student Advisors, "la situazione è in continua evoluzione", ma si pensa che "rientrerà, perché è nell'interesse degli Stati Uniti, di Harvard, e di ogni Paese coinvolto in questa situazione". Particolarmente apprezzata e rassicurante è stata soprattutto la risposta dell'ateneo, che "ha subito espresso la propria vicinanza e l'impegno a proteggere gli studenti internazionali".
In risposta alla crisi, Pastore annuncia un'iniziativa concreta: "Ci stiamo muovendo in maniera capillare, dando massima priorità al benessere fisico e mentale degli studenti e di tutti coloro colpiti da questa decisione. Per questo abbiamo deciso di istituire una helpline - che annunceremo sui nostri canali social e sito web nel fine settimana - completamente gratuita". Il servizio sarà disponibile anche per chi non è cliente della società: "L'helpline sarà mirata non solo agli studenti di Harvard e non solo quelli legati a Uni Student Advisors, perché sentiamo l'obbligo morale di fare la nostra parte in questo momento".
Leggi tutto: Trump-Harvard, Pastore (Unisa): "Studenti italiani in ansia e preoccupati"
(Adnkronos) - Chiara Petrolini andrà a processo in Corte d'Assise a Parma con prima data d'udienza lunedì 30 giugno alle 9.30. Lo ha stabilito oggi, venerdì 23 maggio, la gup del tribunale di Parma, Gabriella Orsi, ha accolto la richiesta della procura ducale, dopo circa quattro ore di udienza. La 21enne di Vignale di Traversetolo è accusata di aver ucciso i propri due figli e di aver nascosto i loro cadaveri, sotterrandoli nel giardino della propria abitazione.
La giovane dovrà rispondere dei reati di duplice omicidio premeditato e di soppressione di cadavere. Chiara Petrolini ha partecipato all'udienza insieme all’ex fidanzato, Samuel Granelli, che venerdì scorso era stato riconosciuto parte civile assieme ai propri genitori.
(Adnkronos) - “Le imprese in realtà stanno assumendo il tema della sostenibilità e l'Italia è una delle economie più sostenibili perché, per una ragione di mancanza di materie prime, siamo i primi nell'economia circolare”. A dirlo, in occasione della presentazione a Biella del settimo bilancio di sostenibilità territoriale di A2A, Lara Ponti, Vicepresidente per la transizione ambientale e gli obiettivi Esg di Confindustria.
“Quello che ancora ci manca e che come Confindustria stiamo tentando di portare avanti, è di portare una visione di futuro. Noi dobbiamo fare la transizione ecologica perché dobbiamo lasciare un mondo alle giovani generazioni differente da quello attuale e la transizione ecologica è un pezzo di questo passaggio. Non farla – continua Ponti - è comunque una scelta e avrebbe dei costi ancora superiori a quelli della transizione ecologica, ma soprattutto, fare scelte di sostenibilità vuol dire costruire una visione di un mondo più giusto, più in armonia con l'ambiente, più capace di rispettare complessivamente il mondo in cui viviamo”.
(Adnkronos) - Per rimanere sani, tonici e definiti, i muscoli non dovrebbero mai andare in vacanza. Bastano infatti anche solo 2 settimane di assoluto riposo e di 'sgarri' con la dieta per vanificare fino ad anche 6 mesi di sforzi in palestra. Parola di Ione Acosta, il personal trainer di Vip come l'attrice spagnola Laia Costa o il regista canadese Paul Haggis. "In estate, complice il caldo e la voglia di relax, si fa più fatica a seguire e a mantenere una routine di allenamento", spiega Acosta. "Se si cede alla tentazione di lasciarsi andare per poche settimane si rischia l'effetto del muscolo floscio. Colpa della miostatina, una proteina naturale che gioca un ruolo cruciale nel controllo della crescita muscolare. La sostanza funge da freno alla sintesi di nuove fibre muscolari, limitando così lo sviluppo della massa muscolare. Una delle sfide più grandi per chi cerca di aumentare la propria forza e dimensione muscolare è proprio quella di ridurre l'azione inibitoria della miostatina".
Su questi principi Acosta ha sviluppato un programma di allenamenti mirato, che si basa sulla durata ridotta degli allenamenti, abbinata a un'intensità estremamente alta. "Questo metodo, che prevede sessioni di allenamento brevi ma molto intense, si basa su un principio fondamentale della biologia muscolare: l'inibizione della miostatina", illustra il trainer. "Quando l'intensità dell'allenamento è alta, il corpo risponde con la produzione di ormoni e fattori di crescita che contrastano la miostatina e stimolano la sintesi muscolare". L'allenamento ad alta intensità (Hiit) proposto da Acosta si basa su esercizi che sollecitano i muscoli in modo rapido e intenso, ma che non durano più di 20-30 minuti. Questa combinazione di lavoro ad alta intensità e brevi periodi di recupero spinge il corpo a liberarsi di quella che viene definita 'miostatina limitante' e, al contempo, aumenta la produzione di ormoni favorevoli alla crescita muscolare, come il testosterone e l'ormone della crescita.
Oltre a stimolare la crescita muscolare, "l'allenamento ad alta intensità ha numerosi altri benefici", sottolinea Acosta. "Questi includono il miglioramento della resistenza cardiovascolare, il rafforzamento della forza muscolare generale e il miglioramento della composizione corporea. Inoltre - continua - brevi sessioni di allenamento intenso sono state collegate anche a un miglioramento delle capacità metaboliche, favorendo un'ottimizzazione del consumo di calorie anche dopo la fine dell'allenamento". Questo tipo di allenamento ha conquistato non solo i vip, ma chiunque desideri migliorare il proprio fisico senza dover passare ore in palestra. Ione Acosta ha dimostrato che, con il giusto approccio, è possibile ottenere miglioramenti tangibili e duraturi in breve tempo, eliminando la necessità di sessioni lunghe e tediose che in estate diventa difficile da seguire.
Oltre a interrompere la routine del proprio allenamento, in estate si tendono a fare altri 5 errori che rischiano di compromettere la vigorosità dei propri muscoli. Eccoli.
Dormire poco. "Se non si dorme a sufficienza di notte, il giorno dopo non si avrà l'energia necessaria per il proprio allenamento e, quindi, non si raggiungerà il pieno potenziale", spiega Acosta. Inoltre, "i muscoli rilasciano aminoacidi durante l'esercizio che vengono poi convertiti in proteine nel flusso sanguigno durante il sonno. Il riposo - aggiunge - è importante per permettere che il processo abbia luogo". Il trainer dei Vip raccomanda dunque di evitare di fare di frequente le 'ore piccole' e consiglia di dormire dalle 7 alle 9 ore ogni notte;
Digiunare. Anche se saltare un pasto prima di un allenamento può sembrare innocuo o anche utile ai fini della propria forma fisica, per il trainer dei vip è fondamentale mangiare - meglio la mattina - per dare energia al proprio corpo. "I carboidrati in particolare forniranno al tuo corpo il carburante di cui ha bisogno, quindi opta per cibi come cereali integrali o toast integrali con un po’ di frutta", suggerisce Acosta. "Tuttavia, è bene non eccedere con le porzioni in modo da non appesantirsi", precisa.
Terzo errore: evitare il consumo di proteine. Le proteine sono essenziali, sia che si vogliano aumentare i muscoli sia per perdere peso. "Quindi non consumarne abbastanza può sicuramente impedire alla propria routine in palestra di portare ai risultati sperati", evidenzia Acosta. “Le proteine supportano un metabolismo sano, riducono l'appetito e aiutano anche a costruire i muscoli riparando e mantenendo il tessuto muscolare. Per ottenere risultati ottimali - indica il trainer - si consiglia di consumare circa 1 grammo di proteine per chilo di peso corporeo";
Non prendersi una 'pausa'. Anche se è fondamentale non stravolgere la propria routine di allenamento, è comunque necessario ricavarsi delle pause. "La verità invece è che bisogna lasciare al proprio corpo il tempo di riposare", spiega il trainer dei Vip. "L'esercizio eccessivo porta il corpo all'esaurimento, influenzando le prestazioni durante l'allenamento e impedendo di aumentare la forza. Per non parlare del fatto che lasciare che al proprio corpo il tempo di riprendersi evita infortuni. Tre giorni di riposo alla settimana sono generalmente la quantità raccomandata";
Trascurare l'idratazione è l'ultimo errore. Idratarsi è sempre importante, ma lo è ancor di più in estate. Con la stagione calda è necessario essere ben idratati per svolgere sessioni nel pieno delle nostre forze, evitando crolli di performance. E' buona norma consumare sempre 2 litri di acqua al giorno.
Leggi tutto: Muscoli mai in vacanza, 2 settimane di sgarri in estate vanificano 6 mesi di sforzi
(Adnkronos) - "L'attività fisica ha un impatto favorevole in tutti i nostri pazienti, non soltanto quelli affetti da carcinoma della vescica, ma su tutti quelli che seguono cure oncologiche in generale. Noi facciamo tutta una serie di terapie che danno stanchezza e l'attività fisica, paradossalmente, migliora tutti quelli che sono i possibili effetti collaterali delle nostre cure che possono essere di tipo biologico, chemioterapico o anche di tipo ormonale". Sono le parole di Rocco De Vivo, direttore facente funzione dell'Unità operativa complessa di Oncologia dell'ospedale San Bortolo di Vicenza, all'evento di 'Non girarci intorno' di Merck Italia, la campagna di sensibilizzazione sui tumori uroteliali promossa attraverso il Giro d'Italia, che si è svolto al villaggio open Giroland di Vicenza.
In particolare, "il 50% dei casi di carcinoma della vescica sono causati dal fumo - sottolinea De Vivo - Se la popolazione generale non fumasse, noi potremmo evitare circa il 50% dei casi incidenti di tumore della vescica. C'è poi una piccola quota, intorno al 5-10%, dovuta a delle esposizioni di tipo professionale che però, almeno qui in Italia, troviamo abbastanza di rado".
Lo stile di vita può fare la differenza e in quest'ottica si inserisce la campagna di sensibilizzazione. "E' importante sensibilizzare la popolazione su uno stile di vita corretto - aggiunge De Vivo - sull'attività fisica e sull'astensione dal fumo che è legato anche all'insorgenza del tumore del polmone o di altri tumori come quelli della cavità orale. E' poi importante - conclude - limitare i cibi processati e utilizzare vegetali comprati freschi, in modo da evitare sostanze chimiche e conservanti".
Leggi tutto: Tumori, oncologo De Vivo: "L'attività fisica ha un impatto favorevole su prognosi"
(Adnkronos) - Settant’anni di storia, quattro strutture iconiche tra Roma e Firenze, e una visione manageriale che guarda al futuro senza dimenticare il valore delle radici. Il Gruppo FH55 Hotels celebra nel 2025 il suo 70° anniversario con risultati economici solidi, riconoscimenti di prestigio e un piano di rilancio strutturato che punta su qualità, innovazione e identità. A guidare questa fase evolutiva è Claudio Catani, vicepresident Operations dal 2023, manager di lunga esperienza nel settore dell’hôtellerie di lusso, che ha impresso al gruppo un nuovo passo strategico e operativo, tracciando oggi un bilancio dei suoi primi due anni alla guida.
“Il 2024 ha segnato un punto di svolta: abbiamo chiuso l’anno con un fatturato di 34 milioni di euro, l’8% in più rispetto al 2023 e il 30% rispetto al 2019. Ma il vero risultato è aver posto le basi per una crescita solida, sostenibile e coerente con il nostro posizionamento”, racconta Claudio Catani. Alla base di questa trasformazione ci sono interventi mirati su governance, organizzazione, gestione operativa e marketing. Un cambiamento profondo, che ha coinvolto tutte le leve dell’hôtellerie: “Abbiamo rivisto - spiega - il mix di clientela, razionalizzato i costi introducendo il metodo Usali per il controllo di gestione, migliorato i processi interni, e soprattutto abbiamo fatto leva sul valore delle nostre persone. Le strutture erano solide, serviva una visione nuova”.
La trasformazione del Gruppo FH55 Hotels non si è fermata agli asset e ai numeri: ha coinvolto in modo diretto le persone che ogni giorno animano le strutture. “L’accelerazione gestionale non può prescindere dalla crescita interna. Il nostro personale non è solo esecutore di processi, ma protagonista del cambiamento”, afferma il vicepresident Operations. In questi due anni, il gruppo ha investito in formazione, coinvolgimento interdipartimentale e responsabilizzazione, promuovendo una cultura aziendale più orizzontale e orientata alla qualità reale del servizio. “Un ospite percepisce la coerenza di un’esperienza anche attraverso i piccoli gesti. Per questo, valorizzare le competenze e la motivazione del team è stato uno degli interventi più strategici”, aggiunge.
Il progetto simbolo di questa nuova fase è il Grand Hotel Palatino di Roma. Lo storico hotel, a pochi passi dai Fori Imperiali e dal Colosseo, è al centro di un ambizioso piano di restyling da 20 milioni di euro, che ha già visto la ristrutturazione di cinque piani e la creazione di nuove suite di lusso. “Il Grand Hotel Palatino rappresenta al meglio la nostra idea di ospitalità: centrale, autentico, ma ora con un’identità forte anche per il mercato Luxury. Le nuove camere hanno già prodotto un +48% nel ricavo medio camera e un +40% nel RevPar. La reputazione della struttura è passata da 8.1 su 10 a 8.7 su 10 in pochi mesi. E siamo solo all’inizio”, dice Catani.
Entro fine maggio verrà inaugurata anche la nuova Presidential Suite, e il percorso di rinnovamento porterà l’hotel alla classificazione 5 stelle lusso entro il 2026. “Non abbiamo solo cambiato gli arredi. Abbiamo costruito un nuovo storytelling per l’ospite, e ogni dettaglio è stato pensato per generare valore, reputazione e fidelizzazione”, prosegue.
Ma il Grand Hotel Palatino non è un caso isolato. Il piano di sviluppo ha toccato anche le altre tre strutture del gruppo: il Grand Hotel Mediterraneo e l’Hotel Calzaiuoli di Firenze e l’Hotel Villa Fiesole, dove il ristorante Serrae Villa Fiesole ha conquistato una Stella Michelin nel 2024. “L’investimento complessivo che abbiamo destinato a queste strutture negli ultimi due anni è di circa 2.5 milioni di euro. I risultati si vedono non solo nei numeri, ma soprattutto nella percezione degli ospiti, che oggi valutano la qualità complessiva con un punteggio medio di 9.1 su 10. Un elemento sempre più centrale è la ristorazione, che abbiamo voluto elevare a vero e proprio pilastro esperienziale. Quando è coerente con l’identità della struttura e con il territorio in cui si inserisce, non è più solo un servizio, ma diventa un ricordo, un racconto da portare con sé. E oggi il cliente lo riconosce, lo cerca, lo premia”, osserva.
Sul piano gestionale, FH55 Hotels ha introdotto un approccio sistemico alla sostenibilità: tre certificazioni Iso (qualità, ambiente, sicurezza), software dedicati al controllo qualità, e una divisione Hse che affianca la direzione nelle scelte operative. “Lavoriamo per integrare efficienza e responsabilità. Oggi più che mai, l’hotellerie deve essere trasparente, agile e attenta ai temi Esg”, continua Catani.
Nel 2024 il gruppo ha ricevuto il Premio Industria Felix come eccellenza imprenditoriale, ed è entrato nel 2023 con il Grand Hotel Palatino nella Top 10 degli hotel di Roma secondo Condé Nast Traveler. Riconoscimenti che, secondo Catani, “non sono obiettivi, ma indicatori che stiamo andando nella direzione giusta”.
E il futuro? “Il 70° anniversario è un momento importante, ma non è un traguardo: è un punto di partenza. Il nostro obiettivo non è crescere a ogni costo, ma evolvere in modo coerente. Stiamo valutando indieme al Cda nuove opportunità, ma selezioniamo con attenzione. Vogliamo solo progetti che rafforzino la nostra identità”, assicura. FH55 Hotels, da Firenze a Roma, entra dunque nella sua ottava decade con lo sguardo puntato in avanti, grazie a una leadership che coniuga metodo, esperienza e passione. “Abbiamo una grande storia alle spalle. Ora stiamo costruendo il nostro futuro", conclude Catani.
Leggi tutto: Turismo, FH55 Hotels: crescita consolidata e nuovo volto per il Grand Hotel Palatino
(Adnkronos) - "Gomorra" di Roberto Saviano come simbolo negativo, contrapposto all'immagine di Falcone e Borsellino. È questo il messaggio diffuso sui social da Fratelli d'Italia nel giorno dell'anniversario della strage di Capaci. Nella didascalia del post si legge: "Diffida di chi ha migliorato la propria vita speculando sulla criminalità. Prendi esempio da chi l'ha combattuta, pagando con la vita".
Leggi tutto: Falcone, post di FdI contro Gomorra: "Diffida di chi ha speculato sulla criminalità"
(Adnkronos) - Mads Pedersen vince anche la tredicesima tappa del Giro d'Italia 2025, 180 chilometri da Rovigo a Vicenza. Lo sprinter danese della Lidl-Trek trova il quarto successo in questa corsa, davanti a Wout Van Aert (Team Visma-Lease a Bike) e al leader della corsa Isaac Del Toro (Uae Team Emirates Xrg). Il messicano è arrivato a 2 secondi dai primi, ma ha aumentato il suo vantaggio.
Del Toro ha vinto secondi di abbuono per la terza posizione al traguardo, ma anche quelli di abbuono conquistati nel traguardo volante, ottenendo 9'' totali dopo questa tredicesima tappa: doveva essere solo per velocisti, ma alla fine ha premiato la maglia rosa, che ha guadagnato 5'' sul secondo in classifica generale e compagno di squadra Juan Ayuso e 9'' su Antonio Tiberi (Bahrain Victorious).
Leggi tutto: Giro d'Italia, a Pedersen la tredicesima tappa. Del Toro resiste in maglia rosa