(Adnkronos) - I corpi di cinque sciatori sono stati trovati sulle Alpi svizzere, nel massiccio del Rimpfischhorn, vicino alla stazione sciistica di Zermatt. Lo ha reso noto la polizia del Canton Vallese, aggiungendo che l'identificazione formale delle vittime, che si trovavano sul ghiacciaio Adler, "è ancora in corso".
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(Adnkronos) - Marco Bezzecchi conquista il Gp di Gran Bretagna di MotoGp a Silverstone e riporta l'Aprilia alla vittoria. Il pilota italiano ha la meglio sui leader del mondiale nella seconda partenza dopo che la gara era ripresa in seguito alla bandiera rossa esposta al secondo giro per una macchia d'olio in pista. I fratelli Marquez, Alex e Marc erano caduti entrambi ma hanno potuto riprendere la gara con la nuova partenza.
Quartararo riparte bene e va in testa, ma è poi costretto al ritiro a 7 giri dalla fine per problemi tecnici mentre era in testa al Gp con 4 secondi di vantaggio su Bezzecchi. Gara sfortunata anche per Pecco Bagnaia, che prima va lungo in curva e poi cade ed è costretto al ritiro. Alla fine ne approfitta Bezzecchi che si impone davanti a Johann Zarco e Marc Marquez, che vince la battaglia con Morbidelli e allunga ulteriormente in classifica su Bagnaia e sul fratello Alex che chiude quinto alle spalle del'italiano. A chiudere la top ten Acosta, Miller, Marini, Aldeguer e Di Giannantonio.
Ecco l'ordine di arrivo del Gp di Silverstone:
1) Marco Bezzecchi (Aprilia Factory)
2) Johann Zarco (Honda LCR)
3) Marc Marquez (Ducati Lenovo)
4) Franco Morbidelli (VR46 Ducati)
5) Alex Marquez (Gresini Ducati)
6) Pedro Acosta (KTM)
7) Jack Miller (Pramac Yamaha)
8) Luca Marini (Honda HRC)
9) Fermin Aldeguer (Gresini Ducati)*
10) Fabio Di Giannantonio (VR46 Ducati)
11) Joan Mir (Honda HRC)
12) Maverick Viñales (KTM Tech3)
13) Raul Fernandez (Trackhouse Aprilia)
14) Brad Binder (KTM)
15) Alex Rins (Yamaha)
16) Miguel Oliveira (Pramac Yamaha)
17) Enea Bastianini (KTM Tech3)
18) Lorenzo Savadori (Aprilia)
19) Somkiat Chantra (Honda LCR)*
Ritirati: Fabio Quartararo (Yamaha), Francesco Bagnaia (Ducati), Aleix Espargaro (Honda Test Team)
Leggi tutto: Gp Silverstone, capolavoro Bezzecchi. Marc Marquez terzo, cade Bagnaia
(Adnkronos) - È successo di tutto nei primi giri del Gp della Gran Bretagna di MotoGp. Dopo una partenza lanciata, con la Yamaha di Fabio Quartararo, che partiva in pole position, che si è fatto subito sorpassare, i fratelli Marquez sono caduti a distanza di pochi giri l'uno dall'altro. Prima è toccato ad Alex, pilota del team Gresini e dominato della Sprint di ieri, poi alla Ducati di Marc, leader del Mondiale Piloti.
Proprio la caduta di Marc Marquez ha provocato una bandiera rossa, con la pista che si era bagnata d'olio. Lo stop alla corsa ha permesso ai due fratelli di tornare ai box e cambiare moto, per presentarsi poi in griglia per la nuova partenza. Allo spegnimento del 'secondo' semaforo Pecco Bagnaia si prende subito la seconda posizione, poi però sbaglia una curva e scende in decima. La giornata no del pilota italiano si conclude nel giro successivo, quando Bagnaia scivola sull'asfalto di Silverstone ed è costretto a ritirarsi dalla gara.
(Adnkronos) - La Formula 1 torna in pista a Montecarlo con il Gp di Monaco oggi 25 maggio. Per l'ottavo appuntamento del Mondiale - in diretta tv e streaming - il circus si ritrova su uno dei circuiti più belli e iconici del calendario, con la McLaren a guidare il gruppo grazie alla pole position, con record della pista, conquistata da Lando Norris.
Alle sue spalle Charles Leclerc, seguito dal leader della classifica Piloti Oscar Piastri. In quarta posizione Max Verstappen, che ha rimpiazzato Lewis Hamilton dopo la penalità ricevuta dall'inglese a causa dell'impeding durante le qualifiche proprio sull'olandese e che partirà quindi dalla settima posizione.
Il prossimo appuntamento della Formula 1 è fissato in Catalogna, il prossimo weekend, con il Gp di Spagna in programma l'1 giugno.
Leggi tutto: Gp Monaco, oggi gara live. Griglia di partenza e classifica - Diretta
(Adnkronos) - Papa Leone invoca “coraggio” e “perseveranza “ per chi è impegnato nella ricerca “sincera” della pace. “La nostra preghiera - dice affacciandosi per la prima volta dalla finestra del palazzo apostolico durante il Regina Coeli - abbraccia tutti i popoli che soffrono a causa della guerra. Invochiamo coraggio e perseveranza per quanti sono impegnati nel dialogo e nella ricerca sincera della pace”.
"In tutto ciò a cui il Signore ci chiama, nel percorso di vita così come nel cammino di fede, ci sentiamo a volte inadeguati. Tuttavia, proprio il Vangelo di questa domenica ci dice che non dobbiamo guardare alle nostre forze, ma alla misericordia del Signore che ci ha scelti, certi che lo Spirito Santo ci guida e ci insegna ogni cosa”, sottolinea Papa Prevost prima della recita del Regina Coeli in piazza S. Pietro.
Leone XIV sottolinea che “agli Apostoli che, alla vigilia della morte del Maestro, sono turbati e angosciati e si chiedono come potranno essere continuatori e testimoni del Regno di Dio, Gesù annuncia il dono dello Spirito Santo, con questa meravigliosa promessa: ‘Se uno mi ama, osserverà la mia parola e il Padre mio lo amerà e noi verremo a lui e prenderemo dimora presso di lui’. Così, Gesù libera i discepoli da ogni angoscia e preoccupazione e può dire loro: ‘Non sia turbato il vostro cuore e non abbia timore’. Se rimaniamo nel suo amore, infatti, Lui stesso prende dimora in noi, la nostra vita diventa tempio di Dio e questo amore ci illumina, si fa spazio nel nostro modo di pensare e nelle nostre scelte, fino a espandersi anche verso gli altri e irradiare tutte le situazioni della nostra esistenza”.
“Ecco - sottolinea il Papa - , questo dimorare di Dio in noi è proprio il dono dello Spirito Santo, che ci prende per mano e ci fa sperimentare, anche nella vita quotidiana, la presenza e la vicinanza di Dio, rendendoci sua dimora”. Papa Prevost incoraggia i fedeli: “È bello che, guardando alla nostra chiamata, alle realtà e alle persone che ci sono state affidate, agli impegni che portiamo avanti, al nostro servizio nella Chiesa, ciascuno di noi può dire con fiducia: anche se sono fragile, il Signore non si vergogna della mia umanità, anzi, viene a prendere dimora dentro di me. Egli mi accompagna col suo Spirito, mi illumina e mi rende strumento del suo amore per gli altri, per la società, per il mondo”.
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(Adnkronos) - Il circuito di Montecarlo è uno dei più belli e iconici del calendario di Formula 1. Il Gran Premio in programma oggi, domenica 25 maggio, sarà l'ottavo appuntamento del Mondiale e arriva in un momento decisivo della stagione, con la McLaren alla ricerca della fuga e la Ferrari che sogna un podio, se non una vittoria, con Charles Leclerc. Ma ogni curva, a Montecarlo, porta con sé un nome speciale e una storia da raccontare.
Mirabeau, Sainte Devote, Massenet, Antony Noghes, Tabaccaio, Rascasse: questi sono i nomi delle curve del circuito che ospita il Gp di Monaco. Arrivando dal rettilineo principale la prima curva che incontrano i piloti, di circa novanta gradi, si chiama 'Sainte Devote', in onore della Chiesa che si trova proprio di fronte alla curva. 'Santa Devota' è la patrona di Montecarlo, una martire nata in Corsica, al tempo parte dell'impero francese, torturata e uccisa, nel 300 d.c., dai romani. Il suo nome porta con sé anche una leggenda. La nave che trasportava il suo corpo fu travolta da un'improvvisa tempesta. Dalla bocca della donna uscì quindi una colomba, che fece improvvisamente tornare il sereno e trascinò l'imbarcazione fino al porto di Monaco.
Proseguendo nel percorso si incontra la 'Massenet', curva che prende il nome dal compositore francese Jules Massenet. La controcurva che si trova a destra poi è denominata del 'Casinò', prendendo il nome dal celebre Casinò di Montecarlo che vi si trova di fronte. Dopo un breve rettilineo si arriva al cosiddetto 'Mirabeau', ovvero 'belvedere', da cui si può ammirare il mare e la città dall'alto. Il tornante che segue, uno dei più lenti di tutto il circus, è noto come 'Loews', che prende il nome dal secondo Casinò più grande di Monaco.
Scendendo ancora si arriva al 'Portier', ovvero la curva del 'Portiere', chiamato così perché di fronte all'ingresso di un albergo. Una delle curve più iconiche è quella del 'Tabac', in italiano del 'Tabaccaio', che come molte altre prende il nome dal tabaccaio che si trovava davanti, oggi sostituito da un ristorante. Poi si arriva a una doppia chicane chiamata 'Louis Chiron' e 'le Piscine'. Chiron è considerato il miglior pilota monegasco a correre in Formula 1, riuscendo a debuttare nella massima serie all'età di 50 anni, conquistando il suo unico podio proprio a Montecarlo nel 1950. Ancora oggi Chiron è il più anziano pilota ad aver mai partecipato a un Gp a 55 anni, 9 mesi e 19 giorni. 'Le Piscine' invece prende il nome dalle piscine interne alla pista.
Dopo questa doppia chicane i piloti percorreranno un tornante a destra, la 'Rascasse' che tradotto vuol dire 'lo Scorfano'. Si chiama così perché, in passato, c'era un ristorante che aveva causato una modifica del circuito.Infine i piloti affronteranno la 'Antony Noghes', per poi arrivare sul rettilineo principale. Noghes era un commerciante di tabacco che organizzò le prime gare del Rally di Montecarlo e proprio del Gp di Monaco, diventando così una figura fondamentale per l'automobilismo monegasco.
Leggi tutto: Da Loews a Rascasse, le storie dietro le curve del Gp Monaco
(Adnkronos) - Affluenza al 13,55% alle ore 12 di oggi, domenica 25 maggio, per le elezioni amministrative 2025, con l'elezione diretta del sindaco e il rinnovo dei consigli comunali in 117 comuni delle regioni a statuto ordinario e in nove comuni commissariati della Sicilia.
E' quanto emerge dai dati, pubblicati sul sito Eligendo, relativi a tutte le 2.342 sezioni. Alle precedenti elezioni alle ore 12 l'affluenza era stata del 15,54%. I seggi resteranno aperti fino alle 23 di oggi. Si vota anche domani, lunedì 26, dalle 7 alle 15. L'eventuale turno di ballottaggio si svolgerà domenica 8 e lunedì 9 giugno.
Occhi puntati soprattutto su quattro capoluoghi al voto: Genova, Ravenna, Taranto e Matera.
A Genova voto anticipato rispetto alla naturale scadenza del 2027, perché l'ex sindaco Marco Bucci ha lasciato palazzo Tursi, dopo essere stato eletto presidente della Regione. Sono sette i candidati alla carica di primo cittadino. L'attuale vicesindaco reggente Pietro Piciocchi è candidato per il centrodestra con il supporto di Fratelli d'Italia, Lega, Forza Italia, Noi Moderati, Udc e alcune liste civiche. Il centrosinistra schiera Silvia Salis, sostenuta da Partito democratico, Movimento 5 Stelle, Alleanza verdi e sinistra, Azione, Italia Viva, +Europa e alcune liste civiche. Gli altri cinque candidati sono Mattia Crucioli, per Uniti per la Costituzione, Raffaella Gualco, candidata per Genova Unita, Antonella Marras, candidata per la Sinistra Alternativa, Cinzia Ronzitti, candidata per il Partito Comunista dei Lavoratori e Francesco Toscano, candidato per Democrazia Sovrana e Popolare.
Anche Taranto torna alle urne dopo la fine anticipata della legislatura, a febbraio scorso, due anni prima del termine naturale, a causa delle dimissioni contestuali della maggioranza dei consiglieri e la conseguente 'caduta' dell'amministrazione, guidata da Rinaldo Melucci, eletto nel 2022 a capo di una maggioranza di centrosinistra. Sei i candidati alla carica di primo cittadino. Una sola la donna aspirante: è Annagrazia Angolano, giornalista, candidata del Movimento Cinque Stelle. Due le liste a sostegno: M5s e Angolano sindaca. Il candidato del centrosinistra è Pietro Bitetti, già presidente del consiglio comunale, sostenuto dal Pd, Avs-Socialismo XXI-Possibile, Per Bitetti, Demos, Unire Taranto, Movimento Politico Con (presente a livello regionale e fondato da Michele Emiliano e di cui l'aspirante sindaco è esponente), Democrazia Cristiana e Partito Liberal Democratico. Il centrodestra, alla fine, dopo qualche incertezza, ha fatto cadere la sua scelta su Luca Lazzàro, presidente regionale di Confagricoltura che si è dimesso dalla carica subito dopo la candidatura. A proporlo Fratelli d'Italia, mentre Forza Italia, che pure per lungo tempo aveva pensato a qualche suo esponente, ha accettato e lo sostiene insieme a Partito Liberale e a Noi Moderati-Lazzàro sindaco. Quattro, dunque, le liste in suo sostegno. E' di natura centrista la candidatura di Francesco Tacente, presidente uscente del Consorzio Trasporti Pubblici. Sette le liste a supporto: Taranto Popolare, Prima Taranto, Patto Popolare, Fortemente Liberi, Noi Taranto, Riformisti-Socialisti, Evviva Taranto- Udc. Tacente è sostenuto dalla Lega in particolare attraverso la lista Prima Taranto. A suo favore si sono espressi Matteo Salvini e il vicesegretario Roberto Vannacci. Altro avvocato candidato per un raggruppamento che sembra avere i connotati del classico civismo è Mirko di Bello, nipote della ex sindaca di centrodestra della città, Rossana Di Bello, scomparsa qualche anno fa. E' supportato da sei liste: Lista con Di Bello, Taranto e Futuro, Lista Movimento Sportivo, I Rioni, Tre Terre-Talsano-Lama/San Vito, Impronta Verde. La sua coalizione si chiama 'Adesso'. Ripropone per l'ennesima volta la sua candidatura Mario Cito, figlio di Giancarlo Cito, già sindaco e parlamentare, scomparso solo pochi giorni fa. Una sola la lista in corsa che poi è sempre quella del padre: At6-Lega d'Azione Meridionale. Sono in tutto 28 le liste presentate per circa 860 candidati e 32 posti di consigliere comunale disponibili.
Ravenna al voto per eleggere il nuovo sindaco che 'succederà' a Michele De Pascale, nel frattempo divenuto presidente dell’Emilia Romagna alle elezioni regionali dello scorso novembre. I candidati alla carica di primo cittadino sono sette, sostenuti da un totale di 18 liste. In campo c'è Alessandro Barattoni, segretario del partito democratico locale. Appoggiato da una coalizione di centrosinistra, composta da Pd, Movimento 5 stelle, Alleanza verdi sinistra, partito Repubblicano italiano e dalle due liste civiche 'Ama Ravenna' e 'Progetto Ravenna', ha alle spalle diversi anni di esperienza in consiglio comunale. Sul fronte opposto, il centrodestra si presenta diviso, vista la corsa di due candidati distinti: da una parte Nicola Grandi (sostenuto da Fratelli d’Italia, Forza Italia e dalla lista civica 'Viva Ravenna'), dall’altra Alvaro Ancisi (sostenuto dalla Lega e dalla lista civica 'Ambiente e animali'). Gli altri candidati sono Maurizio Miserocchi (lista civica 'Ravenna al centro'), Giovanni Morgese (Democrazia Cristiana), Marisa Iannucci (Rifondazione comunista, Potere al popolo, Partito comunista italiano e lista civica 'Ravenna in comune') e Veronica Verlicchi (lista civica 'La Pigna').
A Matera la sfida è a cinque, con 18 liste in tutto. Si candida per il bis Domenico Bennardi che da primo cittadino del M5s ha governato la città per quattro anni, dall'elezione nell'ottobre 2020 sino allo scioglimento anticipato per le dimissioni contestuali di 17 consiglieri comunali di cui tre del partito democratico, nell'ottobre dello scorso anno. Il centrodestra è unito, con sei liste a favore di Antonio Nicoletti, ex direttore generale di Apt Basilicata e direttore della Fondazione Matera Basilicata 2019. Nicoletti, alla prima esperienza politica, è sostenuto da Fratelli d'Italia, Forza Italia, Io Sud, La scelta giusta, Acito-Udc, Nicoletti sindaco per Matera capitale. Il centrosinistra non è riuscito a trovare compattezza, anzi si è diviso nel sostegno a tre dei cinque candidati. Il Pd è assente, non ha presentato lista. Manca il simbolo ma c'è un suo esponente, il consigliere regionale Roberto Cifarelli, che ha vinto le primarie ''Matera Open City'' indette dal Movimento Giovani x Matera, ed è sostenuto da una coalizione civica trasversale in cui ci sono esponenti di Forza Italia, Azione, +Europa. Le liste sono Matera nel cuore, Matera Democratica, Materia Futura - dai giovani per Matera, Volt, Matera 2030, Matera in Azione, Periferie per Matera, Socialisti e Più Matera, Basilicata Casa Comune. Gli altri due candidati sono Vincenzo Santochirico, che si presenta con la civica Progetto Comune Matera dopo che è sfumata la possibilità di essere il candidato di tutto il centrosinistra, e Luca Prisco, candidato civico con Democrazia materana.
Leggi tutto: Elezioni comunali, affluenza ore 12 al 13,55%. Urne aperte oggi e domani
(Adnkronos) - Jannik Sinner è pronto a esordire al Roland Garros 2025. Dopo aver raggiunto la finale degli Internazonali d'Italia, il tennista azzurro sfiderà il francese Arthur Rinderknech nel primo turno di Parigi, il secondo Slam dell'anno dopo gli Australian Open, vinti proprio da Sinner lo scorso gennaio. Dopo la conferenza stampa della vigilia, Jannik sta continuando la sua preparazione tra campo e palestra, concedendosi anche momenti di svago e risate con il suo staff.
Durante l'ultima sessione di allenamenti sul tapis roulant infatti, Sinner è scoppiato a ridere. Il motivo? Una coordinazione nei movimenti occhio-braccia che stentava a 'decollare'. Sotto gli occhi del preparatore atletico Jannik ha cominciato a battere le mani a tempo di musica, allargando il sorriso e finendo piegato dalle risate.
Il video pubblicato dai canali ufficiali del Roland Garros certifica il clima intorno al numero uno del mondo, finalmente sereno dopo la chiusura del caso Clostebol, culminato nella sospensione per tre mesi che ha preceduto il Masters 1000 di Roma.
Leggi tutto: Sinner, che risate a Parigi: Jannik in lacrime sul tapis roulant - Video
(Adnkronos) - Una donna tedesca di 39 anni ha ammesso davanti al magistrato di essere l’autrice dell’attacco con coltello avvenuto venerdì sera alla stazione centrale di Amburgo, che ha provocato 18 feriti.
La donna è stata arrestata sul posto e ora è accusata di 15 tentati omicidi e lesioni gravi ; secondo la polizia sarà trasferita in una struttura psichiatrica in quanto presenta chiari segni di malattia mentale.
L’aggressione, descritta dalle autorità come priva di motivazioni politiche, ha causato tagli e ferite da punta di diversa gravità. Tra i feriti, quattro persone – tre donne di 24, 52 e 85 anni e un uomo di 24 – sono state ricoverate in ospedale con condizioni inizialmente critiche, ma ora stabili. Altri sette sono rimasti gravemente feriti, mentre sette hanno riportato lesioni lievi.
Leggi tutto: Attacco con coltello alla stazione di Amburgo, 39enne sospetta ammette: "Sono stata io"
on l'auto privata o con quella condivisa, con taxi, Ncc, autobus e treni ma anche con navi e aerei senza dimenticare biciclette e altri piccoli mezzi di trasporto privati, ogni giorno in Sardegna il 67,7% della popolazione residente, più di 1 milione di persone, per motivi di lavoro, studio o altro, lascia il proprio domicilio effettuando circa 2.565.996 spostamenti giornalieri (2,4 a persona), con una distanza media pro capite percorsa di 68,13 chilometri, numeri in crescita del 4% rispetto al 2023, anno in cui se ne registravano 2.464.139.
Sono questi i dati sulla 'popolazione mobile' che emergono dall'analisi dell'Ufficio Studi di Confartigianato Imprese Sardegna, su dati del quarto trimestre 2024 forniti dall'Osservatorio sulle tendenze della mobilità di passeggeri e merci del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
Secondo le rilevazioni su base nazionale di Isfort, l'Istituto di formazione e ricerca per i trasporti di Roma, il 32% dei cittadini compie tragitti per casa-lavoro, il 32% per altre attività, il 29% per il tempo libero e il 6% per studio.
L'auto è il mezzo più utilizzato (usata dal 63,1% della popolazione), seguito dall'andare a piedi (21%) e dal trasporto pubblico locale (8%, autobus, Ncc e taxi).
Solo il 3,1% della popolazione utilizza l'intermodalità come forma di spostamento.
Quotidianamente 655mila spostamenti vengono effettuati dagli abitanti residenti nelle aree vaste di Cagliari, 323mila da quella di Nuoro, 278mila di Oristano, 803mila di Sassari-Gallura, 494mila del Sud Sardegna.
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(Adnkronos) - Da noi... a ruota libera torna oggi, domenica 25 maggio, alle 17.20 su Rai 1, con un nuovo appuntamento. Ecco chi sono gli ospiti di oggi di Francesca Fialdini.
Sono Simona Izzo e Ricky Tognazzi, registi di 'Francesca e Giovanni. Una storia d’amore e di mafia' - il film, nelle sale dal 15 maggio, che racconta l’amore tra Francesca Morvillo e Giovanni Falcone - i primi ospiti di Francesca Fialdini a 'Da noi… a Ruota Libera'.
Ospiti anche Adriano Pappalardo, artista poliedrico, protagonista negli anni della scena musicale italiana, ma anche al cinema e in televisione; e Rossella Brescia, una carriera iniziata come ballerina per poi affermarsi in televisione, cinema, teatro e radio, dove il pubblico può ascoltarla tutti i giorni.
E poi, le storie di Raffaella Brogi e Francesca Fornario: Raffaella Brogi, magistrato, single, da anni si batte per adottare un bambino straniero e la Corte costituzionale, proprio pronunciandosi sul suo caso, ha abolito il divieto delle adozioni internazionali per i single; Francesca Fornario, giornalista e autrice satirica, mamma single con una storia di adozione speciale di un bambino ucraino, oggi diciottenne.
Leggi tutto: Da noi... a ruota libera, gli ospiti di oggi domenica 25 maggio
(Adnkronos) - Oggi, domenica 25 maggio, si gioca Venezia-Juventus. L'ultima giornata di Serie A mette sul piatto, al Penzo, un incrocio che vale per la Champions, ma anche per la salvezza. I bianconeri, quarti in classifica con 67 punti (+1 sulla Roma e +2 sulla Lazio), vanno a caccia di un successo che certificherebbe l'accesso alla massima competizione europea. Dall'altra parte, i lagunari sono penultimi con 29 punti (-2 da Empoli e Lecce) e devono sperare anche in un passo falso delle avversarie per restare in Serie A. Ecco orario della partita, probabili formazioni e dove vederla in tv e streaming.
Ecco le probabili formazioni di Venezia-Juventus, in campo alle 20.45:
Venezia (3-5-2): Radu; Schingtienne, Sverko, Candé; Zerbin, Perez, Nicolussi Caviglia, Busio, Ellertsson; Yeboah, Gytkjaer. All. Di Francesco.
Juventus (3-4-2-1): Di Gregorio; Savona; Veiga, Kelly; Nico Gonzalez, Thuram, Locatelli, Cambiaso; Conceicao, Yildiz; Kolo Muani. All. Tudor.
Venezia-Juventus sarà visibile su Dazn, ma anche su Sky ai canali Sky Sport Uno (201), Sky Sport 4K (213) e Sky Sport (251). Partita disponibile in streaming sull'app di Dazn, Sky Go e Now.
Leggi tutto: Venezia-Juventus: orario, probabili formazioni e dove vederla in tv
(Adnkronos) - La Lazio scende in campo nell'ultima giornata di Serie A. I biancocelesti sfidano oggi, domenica 25 maggio, il Lecce allo stadio Olimpico. La squadra di Baroni, reduce dal pareggio in extremis contro l'Inter firmato Pedro, va a caccia di una vittoria per coltivare le residue speranze Champions, mentre con un punto sarebbe certa almeno della qualificazione alla prossima Conference League. Il Lecce invece, che ha vinto con il Torino nell'ultima giornata, è ancora al quartultimo posto a parimerito con l'Empoli e cerca preziosi punti salvezza.
La sfida tra Lazio e Lecce è in programma oggi, domenica 25 maggio, alle ore 20.45. Ecco le probabili formazioni:
Lazio (4-2-3-1): Mandas; Marusic, Gila, Romagnoli, Pellegrini; Rovella, Guendouzi; Isaksen, Dia, Zaccagni; Castellanos. All. Baroni.
Lecce (4-2-3-1): Falcone; Guilbert, Gaspar, Baschirotto, Gallo; Ramadani, Coulibaly; N'Dri, Helgason, Karlsson; Krstovic. All. Giampaolo
Lazio-Lecce sarà visibile su Dazn, ma anche sui canali Sky Sport. Il match sarà disponibile anche in streaming sulla piattaforma Dazn, sull'app Sky Go e NOW.
Leggi tutto: Lazio-Lecce: orario, probabili formazioni e dove vederla in tv
(Adnkronos) - In occasione della Giornata nazionale del sollievo, che si celebra oggi in tutta Italia, cresce l’attenzione verso un aspetto ancora troppo poco conosciuto delle cure palliative: il loro ruolo fondamentale per garantire la migliore qualità di vita possibile anche nei pazienti affetti da malattie neurologiche a prognosi infausta. Lo fa sapere la Società italiana di neurologia ricordando che le cure palliative sono un diritto sancito dalla legge 38/2010 e sono inserite nei Livelli essenziali di assistenza (Lea) anche per i malati neurologici.
"Patologie come la sclerosi laterale amiotrofica, le forme avanzate di demenza e di malattia di Parkinson, la sclerosi multipla in fase progressiva con elevata disabilità, la malattia cerebrovascolare in condizioni di acuzie e di cronicità, le encefalopatie e mielopatie post-traumatiche e molte altre malattie neurologiche (molte tra le quali rare), comportano sofferenze complesse, spesso protratte nel tempo. Tali sofferenze coinvolgono non solo il malato ma anche i loro cari - osserva la Società italiana di neurologia - In questi contesti, le cure palliative non significano rinuncia ma ascolto, gestione attiva e puntuale dei sintomi, tra cui il dolore - non solo fisico ma anche esistenziale - con attenzione alla sfera spirituale e sociale".
"Esse hanno fondamenta etiche, in primis nella garanzia che il malato possa scegliere consapevolmente cosa vuole per sé e condividere con i sanitari gli obiettivi e le scelte di cura - osserva la Società italiana di neurologia - Ciò anche mediante strumenti fondamentali per tutelare le volontà del malato come la pianificazione condivisa delle cure prevista dalla legge 219/2017. Così, le cure palliative offrono dignità, informazione e comunicazione, comprensione, empatia, anche quando la capacità di decidere viene meno".
"Le cure palliative sono per definizione il frutto di un lavoro di équipe, con medici, infermieri, psicologi, fisioterapisti, altri operatori sanitari, assistenti spirituali e volontari", sottolinea la Società italiana di neurologia che, in questa Giornata del Sollievo, invita a "riconoscere l’importanza di un’integrazione delle cure palliative nell’assistenza neurologica. Si ricorda che dal 2021 è stato costituito un tavolo congiunto con la Società italiana di cure palliative per fornire documenti condivisi, pianificare modelli di implementazione e ricerca, predisporre formazione adeguata – in particolare rivolta ai giovani neurologi – e promuovere una diffusione culturale del tema nelle istituzioni e tra la cittadinanza".
(Adnkronos) - Nuovo sabotaggio alla rete elettrica in Costa Azzurra. Le autorità hanno annunciato un rafforzamento della sicurezza attorno ai siti strategici dopo che un incendio doloso ha colpito nella notte una sottostazione a Nizza, lasciando senza elettricità circa 45.000 persone. L'incendio, avvenuto nel quartiere Moulins, ha danneggiato un trasformatore e provocato un blackout parziale nella zona. L’energia è stata ripristinata all’alba, secondo quanto riferito dai funzionari locali e dalla compagnia di distribuzione Enedis.
L’episodio segue di poche ore un altro grave guasto alla rete: sabato un blackout di cinque ore ha colpito il Festival di Cannes , interrompendo semafori e bancomat e costringendo gli organizzatori a ricorrere ai generatori di emergenza. Le autorità locali parlano di atti di sabotaggio, inclusi un incendio doloso e atti vandalici contro un traliccio. Il sindaco di Nizza, Christian Estrosi, ha definito questi eventi "atti criminali contro il Paese" e ha annunciato il potenziamento della videosorveglianza presso i siti elettrici sensibili della città.
Leggi tutto: Nizza, blackout e sabotaggio a rete elettrica: allarme sicurezza in Costa Azzurra
(Adnkronos) - Continua a salire il bilancio dei morti per gli attacchi di Israele nella Striscia di Gaza. Sei persone sono state uccise e molte altre ferite nei bombardamenti compiuti nella notte nel nord e nel centro della Striscia. Il portavoce della Protezione civile, Mahmud Bassal, ha riferito che cinque vittime sono state registrate dopo il crollo di un’abitazione a Jabalia, mentre un drone ha colpito le tende di sfollati a ovest di Nuseirat, causando un altro morto.
L’esercito israeliano, che negli ultimi giorni ha intensificato l’offensiva definendola una "nuova spinta" per annientare Hamas, ha dichiarato di aver effettuato oltre 100 attacchi su tutta la Striscia nelle 24 ore precedenti. Il ministero della Sanità di Gaza ha aggiornato ieri il bilancio a 3.747 morti dall’interruzione del cessate il fuoco del 18 marzo, portando a 53.901 le vittime totali dall’inizio della guerra, in gran parte civili.
Intanto le sirene d’allarme sono risuonate nell’area di Gerusalemme, nei territori occupati della Cisgiordania meridionale e nelle comunità vicine al Mar Morto, in seguito al lancio di un missile balistico dallo Yemen verso Israele. Lo ha confermato l’esercito israeliano - ripreso dal Times of Israel - che ha successivamente informato di aver intercettato il missile, attribuito agli Houthi filo-iraniani.
Pochi minuti prima delle sirene, i civili avevano ricevuto un avviso preventivo tramite notifica push sui propri telefoni, segnalando l’arrivo di un missile a lungo raggio. Secondo l’Idf, dall’inizio della ripresa dell’offensiva contro Hamas nella Striscia di Gaza, avvenuta il 18 marzo, gli Houthi hanno lanciato contro Israele 39 missili balistici e almeno 10 droni. Diversi ordigni sono caduti prima di raggiungere il territorio israeliano.
Leggi tutto: Gaza, raid di Israele nella notte: sei morti. Sirene a Gerusalemme per missile Houthi
(Adnkronos) - Incidente mortale nella notte in via Selva ad Agliana, in provincia di Pistoia: un violento scontro tra auto, avvenuto intorno alle 4 del mattino nei pressi di una rotonda. A perdere la vita un giovane di 21 anni. Tre suoi amici sono rimasti feriti, uno dei quali - una ragazza - è ricoverata in condizioni gravissime.
Secondo una prima ricostruzione, l'incidente è avvenuto lungo il tratto stradale che collega Agliana a Ferruccia. Per cause ancora da accertare, il veicolo su cui viaggiavano i quattro giovani ha perso il controllo dopo la rotonda, andando a schiantarsi violentemente. Il 21enne è rimasto incastrato tra le lamiere dell'auto e per lui non c'è stato nulla da fare: è morto sul colpo.
Sul posto sono intervenuti tempestivamente i soccorritori: l'automedica, un'ambulanza della Misericordia di Agliana e una della Croce Verde di Chiazzano. I vigili del fuoco hanno lavorato a lungo per liberare i feriti dall'auto. Due ragazzi sono stati trasportati in ospedale in codice rosso; tra loro una ragazza in condizioni critiche, per la quale i medici hanno riservato la prognosi. Un quarto giovane ha riportato ferite meno gravi. I carabinieri, giunti sul luogo dell'incidente, hanno effettuato i rilievi per chiarire l'esatta dinamica dello schianto.
Leggi tutto: Schianto mortale nel Pistoiese, muore 21enne ad Agliana
(Adnkronos) - Domenica di MotoGp con il Gran Premio di Silverstone. Oggi, 25 maggio, si corre in Gran Bretagna per il settimo appuntamento del Motomondiale. In pole position scatterà Fabio Quartararo (Yamaha), davanti ad Alex Marquez (Gresini) e Pecco Bagnaia (Ducati). Solo quarto in griglia Marc Marquez, sull'altra Ducati. Ecco l'orario della gara e dove vederla in tv e in streaming.
Il Gran Premio di Silverstone inizierà oggi, domenica 25 maggio, alle 14. Si tratta del settimo appuntamento del Motomondiale, che precede il Gp di Aragon in Spagna.
Ecco la griglia di partenza del Gp di Silverstone:
1 Quartararo (Yamaha)
2 Marquez (Ducati Gresini)
3 Bagnaia (Ducati)
4 Marquez (Ducati)
5 Aldeguer (Ducati Gresini)
6 Miller (Yamaha Pramac)
7 Di Giannantonio (VR46)
8 Marini (Honda)
9 Zarco (Honda)
10 Morbidelli (VR46)
11 Bezzecchi (Aprilia)
12 Rins (Yamaha)
13 Mir (Honda)
14 Acosta (KTM)
15 Oliveira (Yamaha Pramac)
16 Fernandez (Aprilia Trackhouse)
17 Bastianini (Ktm Tech3)
18 Viñales (Ktm Tech3)
19 Binder (KTM)
20 Savadori (Aprilia)
21 Espargaro (Honda)
Il Gp di Silverstone, così come tutto il Mondiale di MotoGp, sarà trasmesso in diretta televisiva sui canali Sky Sport. Il Gp sarà visibile in diretta integrale su Sky Sport e sul canale Sky Sport MotoGp (208), ma pure in streaming su Now e Sky Go. Su Tv8 verranno trasmesse in diretta e in chiaro le qualifiche e la sprint di sabato.
Leggi tutto: MotoGp, oggi si corre in Gran Bretagna: orario e dove vedere il Gp di Silverstone
(Adnkronos) - Torna in pista la Formula 1 per l'ottavo appuntamento del Mondiale. Oggi, domenica 25 maggio, si corre il Gran Premio di Monaco cul circuito del Principato, tra i più iconici del Circus. Ecco la griglia di partenza, l'orario della gara e dove vederla.
1 Lando Norris (McLaren)
2 Charles Leclerc (Ferrari)
3 Oscar Piastri (McLaren)
4 Lewis Hamilton (Ferrari)
5 Max Verstappen (Red Bull)
6 Isack Hadjar (Racing Bulls)
7 Fernando Alonso (Aston Martin)
8 Esteban Ocon (Haas)
9 Liam Lawson (Racing Bulls)
10 Alexander Albon (Williams)
11 Carlos Sainz (Williams)
12 Yuki Tsunoda (Red Bull)
13 Nico Hulkenberg (Sauber)
14 George Russell (Mercedes)
15 Kimi Antonelli (Mercedes)
16 Gabriel Bortoleto (Sauber)
17 Oliver Bearman (Haas)
18 Pierre Gasly (Alpine)
19 Lance Stroll (Aston Martin)
20 Franco Colapinto (Alpine)
Oggi, domenica 25 maggio, il Gp di Monaco inizierà alle 15. Il Gran Premio è l'ottavo appuntamento del Mondiale di Formula 1 e precede il Gp di Montreal (in Canada)
Tutti gli appuntamenti del Gp di Monaco saranno trasmessi su Sky Sport Uno, Sky Sport F1, Sky Sport 4K e in streaming su Now e Sky Go. Qualifiche e gara saranno visibili anche in chiaro su Tv8, ma in differita.
Leggi tutto: Formula 1, oggi il Gp di Monaco: orario e dove vederlo in tv (anche in chiaro)
(Adnkronos) - Un incidente stradale è costato la vita a una ragazza di 17 anni residente nel comune di Capannori (Lucca). L'allarme è scattato nella notte, alle 1.50, quando Valentina Tolomei è stata investita da un'auto mentre viaggiava in scooter lungo via Romana.
Secondo una prima ricostruzione, l'impatto è stato violentissimo: la ragazza è stata trascinata per diversi metri ed è finita in un campo a margine della carreggiata. Per lei, purtroppo, non c'è stato nulla da fare. I sanitari del 118, giunti sul posto con ambulanza e medico a bordo, hanno potuto solo constatarne il decesso. Sul luogo dell'incidente sono intervenute anche le forze dell'ordine, che stanno svolgendo i rilievi per ricostruire l'esatta dinamica dell'accaduto e accertare eventuali responsabilità.
Leggi tutto: Incidente a Lucca, scooter travolto da un'auto a Capannori: muore ragazza di 17 anni
(Adnkronos) - Continuano i combattimenti tra Ucraina e Russia. Oggi, domenica 25 maggio, il bilancio delle vittime sale ancora. Almeno 12 persone sono morte e decine sono rimaste ferite in una delle più intense ondate di bombardamenti dall’inizio della guerra nella notte. I raid, avvenuti mentre è in corso il più grande scambio di prigionieri dall’inizio dell’invasione russa nel febbraio 2022, hanno colpito diverse regioni del Paese, tra cui la capitale Kiev.
Nel dettaglio, quattro persone sono rimaste uccise nella regione occidentale di Khmelnytskyi, dove "infrastrutture civili sono state distrutte", secondo quanto riferito dal vice capo dell’amministrazione militare regionale Sergiy Tyurin. Altre quattro vittime, tra cui tre bambini, si registrano nella regione di Kiev, colpita per la seconda notte consecutiva. A Mykolaiv, nel sud, un uomo è morto dopo che un drone ha colpito un edificio residenziale. Attacchi notturni sono stati segnalati anche nella regione di Kherson, mentre a Zhytomyr tre bambini sono stati uccisi da un raid russo.
Secondo l’aeronautica militare ucraina, le forze di difesa hanno abbattuto 45 missili e 266 droni russi su un totale di 367 proiettili lanciati, tra cui 69 missili e 298 droni kamikaze.
L’attacco, definito "combinato", ha interessato la maggior parte delle regioni ucraine e ha causato danni diffusi. In 22 località sono stati segnalati raid aerei, mentre in 15 zone si sono verificate cadute di detriti provenienti da missili e droni intercettati, secondo un comunicato diffuso su Telegram. Le autorità continuano a valutare l’entità dei danni e il numero delle vittime.
Intanto, Mosca ha dichiarato di aver abbattuto dodici droni diretti verso la capitale, imponendo restrizioni su almeno quattro aeroporti, compreso lo scalo principale di Sheremetyevo.
Leggi tutto: Ucraina, raid russi nella notte: almeno 12 vittime tra cui quattro bambini
(Adnkronos) - Oggi, domenica 25 maggio, torna il sole grazie all'espansione dell'alta pressione delle Azzorre ma è solo un break. Mattia Gussoni, meteorologo del sito iLMeteo.it, conferma il deciso miglioramento delle condizioni meteo su tutta l’Italia con ampi spazi soleggiati e un aumento delle temperature con punte massime sui 22-23°C al Nord, intorno ai 24-25°C al Centro e fino a 26°C in Sardegna.
Ma già nella prima parte della prossima settimana il passaggio di fresche e instabili correnti in quota in discesa dal Nord Europa destabilizzerà non poco l'atmosfera. In particolare le regioni del Nord e parte di quelle del Centro (specie il versante Adriatico) si troveranno in una sorta di "zona di convergenza" in cui interagiranno masse d'aria diametralmente opposte (il caldo presente nei bassi strati e l'aria fredda in ingresso pilotata da un ciclone presente sul Nord Europa) dove aumenterà il rischio di eventi meteo estremi come nubifragi e grandinate.
Dopo questo passaggio temporalesco, da Venerdì 30 maggio in avanti, spazio invece alla prima ondata di caldo generalizzata sull’Italia con le temperature pronte a schizzare ad oltre 28-30°C su molte delle nostre regioni.
NEL DETTAGLIO
Domenica 25. Al Nord: soleggiato. Al Centro: poco nuvoloso. Al Sud: nubi e schiarite; ventoso.
Lunedì 26. Al Nord: soleggiato e più caldo, temporali dal pomeriggio. Al Centro: soleggiato e più caldo. Al Sud: soleggiato e più caldo.
Martedì 27. Al Nord: temporali al pomeriggio. Al Centro: veloci rovesci temporaleschi. Al Sud: piogge su Campania, Puglia e Basilicata; sole altrove
TENDENZA: ultimi temporali Giovedì poi arriva un anticipo d’Estate.