(Adnkronos) - Rappresentano la 'magia' luminosa del mare notturno ma spesso anche l'incubo dei bagnanti in estate. Sono le meduse che insieme ad altri animali marini, svariati pesci e nuove specie 'aliene', vengono prese di mira nella stagione estiva come disturbatori del meritato bagno per il loro potete urticante. Ma, andrebbe ricordato, il mare è un universo ricco di specie viventi e non fatto di solo acqua. "Le meduse possono essere erratiche e non è detto che ci sia ad ogni stagione una loro proliferazione al di là dell'aumento della temperatura del Mediterraneo. La più diffusa è la Pelagia noctiluca che risale i canyon marini e - grazie alle correnti - arriva in superficie. Questi fenomeni hanno una loro ciclicità, quindi la presenza delle meduse non è prevedibile come le previsioni del tempo, non abbiamo dati da analizzare come i meteorologi. Ci sono le segnalazioni di chi è in mare, quindi è possibile che la presenza delle meduse nei mari italiani aumenti oppure c'è già stata a giugno e non ce ne siamo accorti perché non era iniziata la stagione balneare". A fare il punto per l'Adnkronos Salute è Ferdinando Boero, studioso delle meduse e professore di Zoologia associato all'Istituto Cnr-Ias (Istituto per lo studio degli impatti antropici e sostenibilità in ambiente marino) di Genova.
In passato, "un posto dove le meduse risalivano dal mare profondo e si avvicinavano alle coste erano le isole Eolie - prosegue - ma diciamo che ovunque ci siano canyon sottomarini e correnti può esserci una risalita di questi animali che poi si muovono lungo la costa della Sicilia, della Calabria fino ad arrivare all'Isola d'Elba dove trovano una specie di 'barriera'. Questo non vuol dire che all'Elba ci saranno tante meduse. Non è una previsione ma una descrizione di quello che accade con le correnti marini e il cammino delle meduse. In Adriatico spesso ci sono altre meduse come la Rhizostoma pulmo e l'Aurelia aurita, quest'ultima punge poco. Mentre la Pelagia è molto urticante e ha tentacoli lunghi anche 10 metri. Poi ci sono le cubomeduse come la Carybdea, sempre in Adriatico, che fa male se punge ma gli effetti durano poco. Poi c'è la Rhizostoma pulmo, che sembra un uovo fritto, ed è bellissima e non ha tentacoli lunghi e quindi si può osservare se si ha una maschera. Chiariamo - avverte Boero - nel Mediterraneo non ci sono specie mortali, c'è stato un caso isolato tempo fa di una persona morta dopo essere stata colpita da una Caravella portoghese entrata dallo Stretto di Gibilterra e risalita fino alla Sicilia, ma questa persona aveva anche problemi di cuore. Se pensiamo che in Australia ci sono cubomeduse che possono uccidere in pochi minuti...".
Nel caso di presenza di qualche medusa cosa si deve fare? "Meglio non fare il bagno o usare un maglietta e i pantaloni, come usano gli americani - suggerisce l'esperto - Se si viene punti assolutamente non sfregare la zona che è stata interessata, non lavarla con acqua dolce ma con quella salata del mare. Poi prendere una tessera sanitaria o una carta di credito e passarla come un rasoio sulla parte per rimuovere i tentacoli con gli organelli urticanti che restano attivati anche dopo il contatto tra pelle e medusa. I tentacoli non vanno tolti dalla tessera o dalla carta di credito con le mani perché se poi ci si tocca gli occhi si può estendere la capacità urticante in altre zone. Attenzione, spesso le meduse si spiaggiano - prosegue - ma non vanno comunque toccate. C'è chi le prende e le butta sulla spiaggia per farle morire, ma sono animali e hanno diritto di esistere. Ricordo che erano nel mare da molto prima di noi e hanno il diritto di fare la loro vita".
Cosa sta accadendo agli animali marini con l'innalzamento delle temperature dei mari? "Arrivano le meduse tropicali che passano dal Canale di Suez, nel Mediterraneo orientale hanno provocato danni ai dissalatori perché arrivano in sciami molto grandi che se risucchiati possono danneggiare le macchine - risponde lo scienziato - A Cagliari è stata avvistata una Rhopilema nomadica ma non mi risulta sia riuscita ad invadere il Mediterraneo occidentale".
Ma nel mare non ci sono solo le meduse che possono pungere. "C'è il pesce leone, velenoso, anche lui arrivato nel Mediterraneo e stabilitosi qui. Poi c'è il Lagocephalus sceleratus che è tossico, come il famoso pesce palla, arrivato anche lui dagli oceani Indiano e Pacifico. Sono specie che soffrono il cambiamento climatico e con acque troppo calde scappano scendono al Sud o al Nord per trovare condizioni migliori di vita. Il Mediterraneo è una di queste zone, sono 'rifugiati climatici' che scappano da condizioni di vita disagiate per una 'casa' più accogliente. Un discorso molto simile a quello di certe popolazioni", chiosa Boero.
In conclusione, "le persone che vanno al mare oggi si aspettano di trovare una piscina ma la natura non è così, ci sono tantissimi animali che spesso vediamo come una minaccia ma dobbiamo invece conviverci e non aver paura. Abbiamo messo la biodiversità nella Costituzione ma - conclude il professore - poi ci dimentichiamo che le meduse fanno parte della biodiversità. Non priviamo del contatto con la natura i bambini che hanno invece uno spirito e una propensione innata verso gli animali e l'ecosistema".
(Adnkronos) - Anche l'Unione Europea ha ricevuto la lettera promessa da Donald Trump sui dazi. Il presidente americano ha comunicato che imporrà tariffe al 30% sulle importazioni europee dal prossimo 1 agosto, per cercare di colmare una relazione commerciale "lontana dall'essere reciproca".
Trump ha quindi inviato una lettera anche alla presidente del Messico Claudia Sheinbaum, annunciando dazi al 30% dal 1° agosto in mancanza di un accordo commerciale.
"Il Messico mi ha aiutato a rendere sicuro il confine, ma quanto fatto non basta. Non ha ancora fermato i cartelli che stanno provando a trasformare tutto il Nord America nel parco giochi del narcotraffico. Non posso permettere che accada!", si legge nella lettera pubblicata su Truth Social.
E' stata inviata ieri, invece, la missiva destinata al Canada, dove il tycoon ha annunciato dazi del 35% sulle importazioni negli Stati Uniti dal Paese dal primo agosto. Su Truth Donald Trump aveva pubblicato la "lettera" indirizzata al premier canadese Mark Carney.
"Dal primo agosto 2025 imporremo al Canada dazi del 35% sui prodotti canadesi inviati negli Stati Uniti, distinti dai dazi settoriali - si leggeva nel testo - Se per qualsiasi motivo decideste di aumentare le vostre misure tariffarie, allora, qualsiasi importo sceglierete per farlo verrà aggiunto al 35% da noi imposto".
Leggi tutto: Dazi Usa, la lettera di Trump all'Ue: tariffe al 30% dal 1 agosto
(Adnkronos) - Un video diventato virale nelle ultime ore ha sollevato forte indignazione e preoccupazione a Firenze. Le immagini, pubblicate sul profilo Instagram di 'Welcome to Favelas', mostrano due individui intenti ad arrampicarsi sulla facciata della storica Basilica di Santa Croce. Uno dei due è stato ripreso mentre si posiziona dietro le statue degli angeli poste sulla sommità del fronte della chiesa; l’altro ha addirittura raggiunto la croce che sovrasta le sculture.
L’atto, che ha immediatamente suscitato la reazione delle autorità, viene definito dall’Opera di Santa Croce come "grave e irresponsabile, di estrema pericolosità per chi l'ha compiuto e per la salvaguardia del patrimonio artistico". L'ente, che gestisce la basilica, ha annunciato che saranno avviati controlli tecnici accurati per verificare l'eventuale presenza di danni alla struttura. "Attiveremo tutti i controlli tecnici necessari per verificare eventuali danni, riservandoci naturalmente di presentare denuncia alle autorità competenti", ha fatto sapere l’Opera con una nota ufficiale.
L’episodio riapre il dibattito sulla sicurezza dei beni culturali e sulla necessità di monitorare in modo più efficace gli accessi e le aree sensibili dei monumenti storici, spesso presi di mira per gesti dimostrativi o pericolose bravate in cerca di visibilità sui social. La Basilica di Santa Croce è uno dei simboli più celebri di Firenze, patrimonio storico e artistico di inestimabile valore. L’atto compiuto dai due scalatori rischia di avere non solo conseguenze legali, ma anche implicazioni molto serie per la conservazione del monumento. Le forze dell’ordine stanno ora visionando il video e raccogliendo elementi utili all’identificazione dei responsabili.
Leggi tutto: Si arrampicano sulla facciata di Santa Croce a Firenze, ripresi in video choc
(Adnkronos) - Parzialmente accolto il ricorso di Unicredit. Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio (Sezione Prima), definitivamente pronunciando sul ricorso, ha dato in parte ragione a Unicredit sul golden power esercitato sull'Ops su Banco Bpm, nei limiti di cui ai punti 14.1.5 e 14.2 della motivazione; e per l’effetto, si legge nella sentenza, "in tali limiti annulla, con riserva di rinnovato esercizio del potere da parte della competente Autorità, l’impugnato decreto del presidente del Consiglio dei Ministri del 18 aprile 2025".
I punti riguardano, a quanto si legge nella sentenza, l'obbligo di “non ridurre per un periodo di cinque anni il rapporto impeghi/depositi praticato da Banco Bpm e UniCredit in Italia, con l'obiettivo di incrementare gli impieghi verso famiglie e Pmi nazionali presenti, esclusivamente con riferimento al profilo temporale" e quello relativo al "mantenimento del livello del portafoglio di project finance". Nessun rilievo invece su altri due aspetti: quello sulla Russia e sull'obbligo di "mantenere il peso attuale degli investimenti di Anima in titoli di emittenti italiani".
In attesa di Banco Bpm - che sulla questione è controinteressato - occorre adesso capire come si muoverà Piazza Gae Aulenti. A quanto apprende l'Adnkronos da ambienti finanziari, non è affatto escluso che Unicredit possa convocare un Cda prima di quello previsto il 22 luglio. Anche perché - fanno notare le fonti - l'offerta su Banco Bpm scade il giorno successivo, il 23 luglio, e occorre capire anche le mosse della Commissione Ue che nel frattempo sta "conducendo un'analisi proprio sull'uso del golden power". Nel frattempo - fanno notare fonti legali all'Adnkronos - anche Unicredit astrattamente potrebbe impugnare davanti al Consiglio di Stato il provvedimento relativamente a "quelle parti su cui nessun rilievo è stato eccepito" dal Tar del Lazio: vale a dire quello sulla Russia e sull'obbligo di "mantenere il peso attuale degli investimenti di Anima in titoli di emittenti italiani". Non rimane che capire, nelle prossime ore, cosa farà la banca guidata da Andrea Orcel. (di Andrea Persili)
(Adnkronos) - Prima la lite, poi la sparatoria. L'uomo di 71 anni che ieri sera ha ucciso la cognata 44enne, e ferito la figlia 28enne di quest’ultima, sarebbe stato infastidito dalla musica ad alto volume alla festa nel cortile di una abitazione in una zona rurale di Marotta, in provincia di Pesaro-Urbino. L'uomo è stato arrestato dai carabinieri che indagano sul caso.
Le vittime si stavano intrattenendo ieri sera nel cortile della loro abitazione insieme ad altre donne con i rispettivi figli - tra i 5 e i 6 anni - che frequentano la stessa scuola materna. Il 71enne, che dimora in una roulotte all’interno dello stesso cortile, ha avuto un alterco con le donne, verosimilmente causato dalla musica ad alto volume. Dopodiché l’uomo è rientrato nella sua dimora per poi tornare nel cortile con un'arma in mano sparando verso la 44enne e la 28enne. Quest'ultima è riuscita ad entrare in casa e a chiedere aiuto ad un vicino. Nel frattempo tutti gli altri presenti hanno abbandonato il luogo per trovare riparo, portando al seguito i loro bambini. La donna ferita è stata poi soccorsa dal personale sanitario e trasportata presso l’ospedale Torrette di Ancona, dove è stata ricoverata.
Il 71enne, dopo i fatti, si è nascosto in una baracca prospiciente la sua roulotte; proprio lì è stato trovato dai carabinieri intervenuti, che hanno cercato di instaurare un dialogo, visti gli intenti suicidi manifestati. Dopo una lunga trattativa intrapresa dai comandanti della Stazione di Marotta e della Compagnia di Fano, l’uomo si è calmato. A quel punto in un momento di sua distrazione, i militari sono riusciti a bloccarlo, mentre aveva ancora la pistola in mano, anche con l’uso del teaser.
Al 71enne, interrogato dal pubblico ministero di turno giunto sul luogo della tragedia, è stata contestata l’ipotesi di reato di omicidio e tentato omicidio aggravati. Dichiarato in arresto, è stato trasferito presso la casa circondariale di Pesaro, a disposizione dell’Autorità giudiziaria. Nei prossimi giorni dovrà comparire dinanzi al Gip, presso il Tribunale di Pesaro, per la prevista udienza di convalida dell’arresto, richiesta dalla Procura.
L’arma utilizzata per commettere il delitto, una pistola semiautomatica regolarmente detenuta, è stata sequestrata insieme al munizionamento e ad alcuni bossoli esplosi rinvenuti nel corso del sopralluogo dei carabinieri. Sono in corso accertamenti per stabilire l’esistenza di eventuali altre motivazioni alla base del delitto.
(Adnkronos) - Mel Gibson pazzo della mozzarella di bufala. L'attore e regista, in Italia per preparare le riprese del sequel de "La Passione di Cristo", che si intitolerà "La Resurrezione di Cristo", ha fatto tappa a Casagiove nel casertano per assaggiare i rinomati latticini di bufala del Caseificio Sagliocco. Proprio l'account social del Caseificio ha pubblicato un video con un Gibson divertito che, prima si qualifica come "Frank Sinatra", poi assaggia il formaggio e dice "here for the bufala mozzarella". Il video è rimbalzato rapidamente sui social.
L'attore dovrebbe iniziare ad agosto le riprese del nuovo film, che vedrà il ritorno di Jim Caviezel nel ruolo di Gesù. Nel cast ci saranno anche Maia Morgenstern nel ruolo della Madonna e Francesco De Vito nei panni di Pietro. Secondo quanto trapelato nelle scorse settimane, il film verrà girato a Cinecittà e in diverse location in Puglia e Basilicata, tra cui Matera (dove erano state girate già diverse scene de "La Passione di Cristo"), Altamura, Gravina e Ginosa.
E probabilmente è proprio mentre era in giro per sopralluoghi verso Basilicata e Puglia che Gibson ha fatto una sosta gastronomica nel casertano.
Leggi tutto: Mel Gibson nel casertano, l'attore pazzo per la mozzarella di bufala
(Adnkronos) - Soleil Sorge ha spento 31 candeline. La modella e showgirl ha compiuto gli anni lo scorso 5 luglio, ma ha scelto di festeggiare il traguardo solo pochi giorni circondata dagli amici più cari. Questo è il suo primo compleanno da quando la mamma, Wendy Kay, è scomparsa lo scorso 15 giugno, dopo una lunga battaglia contro un tumore al seno. Sorge aveva condiviso il suo dolore per la perdita della madre sui social e aveva fatto un appello alla riservatezza, chiedendo rispetto per il lutto che stava affrontando.
Un super party tra le vie di Ibiza e a bordo di uno yatch. Nonostante il clima festoso, Soleil ha ricevuto tanti messaggi di affetto, fan e amici che hanno espresso vicinanza ricordando la scomparsa della mamma: "Mamma ti vuole vedere così", ha scritto un utente. "È bello vedere che affronti i periodi difficili con il sorriso", ha commentato un altro, sottolineando la forza e il coraggio che sta dimostrando di avere.
Non sono mancati, tuttavia, i commenti critici. Ma c’è chi la difende: "Ai finti moralisti che criticano Soleil per aver ripreso in mano la sua vita: smettetela di giudicare e criticare. Guardatevi dentro prima di sentenziare".
"Amore infinito, forza sconfinata, magia eterna, fede incrollabile, classe, energia e vita oltre misura... il suo amore è l'universo, il suo spirito, infinito. Il tuo sorriso è per sempre nel cuore di chi ha avuto la fortuna di averti nella sua vita. Possa la tua anima alzarsi in grazia eterna madre", aveva scritto Soleil Sorge nella didascalia del post condiviso su Instagram che raccoglie le foto di alcuni dei momenti più belli vissuti con la mamma Wendy.
Poi, l'annuncio: "Con grande dolore nel cuore vi comunico che la mia amata mamma, l'anima che ha illuminato la mia vita con un amore infinito e una forza inarrivabile, è tornata nell'eternità. In questo momento di profonda tristezza e riflessione, ho bisogno di tempo per raccogliere i pezzi di questo grande vuoto che lascia, per onorare il legame che abbiamo condiviso".
Wendy Kay ospite a Verissimo aveva parlato della sua lunga battaglia contro il tumore: "La prima diagnosi di tumore al seno era arrivata nel 2007, poi è tornato nel 2012 e infine nel 2022", aveva detto Wendy. "L'ultima volta però non è stato al seno, ma ha scoperto che il tumore aveva metastatizzato nelle ossa del bacino", aveva spiegato la figlia Soleil.
Leggi tutto: Soleil Sorge compie 31 anni, il compleanno dopo la scomparsa della mamma
(Adnkronos) - Un'imbarcazione con 50 migranti in fuga dalla Libia e alla deriva nel Mediterraneo centrale è stata soccorsa dall'equipaggio della Louise Michel, la nave finanziata da Banksy. A lanciare l'sos ieri Alarm Phone. "Siamo in contatto con un gruppo di circa 50 persone, inclusi 6 bambini, in difficoltà. Stanno andando alla deriva da ore e dicono che stanno imbarcando acqua", aveva detto l'ong, spiegando di aver allertato le autorità e chiedendo soccorsi immediati.
"Dopo oltre un giorno in mare, tutti sono esausti e hanno bisogno di cure mediche - dicono dalla Louise Michel dopo aver tratto in salvo i naufraghi dal barcone in legno a due piani -. Nessuno dovrebbe essere costretto a salire su imbarcazioni inadatte alla navigazione in cerca di sicurezza".
(Adnkronos) - Riki e Lorella Cuccarini con 'Cha Cha Twist' si candidano al titolo di tormentone cross-generazionale dell'estate 2025.
Sarà per la melodia che riporta alle vacanze di qualche anno fa o per quel balletto lanciato nel videoclip del brano che sembra fatto apposta per i balli di gruppo nei villaggi turistici ma anche negli stabilimenti balneari e nelle discoteche all'aperto ma sulle spiagge impazza la 'CuccaRiki mania'. Il brano macina visualizzazioni e passaggi radiofonici e da tre settimane e tra quelli che risuonano di più dagli altoparlanti dei lidi attrezzati. Lorella, che proprio quest'estate (il 10 agosto) compirà 60 anni, portati meravigliosamente, canta e balla con lo smalto di una teenager ma ironizza: "Riki mi ha chiamato solo perché il brano aveva questa sonorità retrò. Noi siamo i Cucca-Riki", dice. "E faremo ballare tutte le spiagge d'Italia all'insegna del Cha Cha Twist", aggiunge lui. "Vogliamo portare un po' di leggerezza tra gli ombrelloni, perché ne abbiamo bisogno", concludono insieme.
Leggi tutto: Sulle spiagge è Cucca-Riki mania: "Faremo ballare tutte le spiagge d'Italia"
(Adnkronos) - Conosciuta anche come complesso di Adone, ma anche come anoressia inversa, "per quanto quest’ultimo sia un termine fuorviante, la vigoressia è una forma di disagio profondo legato all’immagine corporea, riconosciuta nel Dsm-5 (il manuale diagnostico e statistico dei disturbi Mentali) come una specificazione del disturbo da dismorfismo corporeo (body dysmorphic Disorder) correlata alla percezione distorta del proprio corpo in cui la persona si vede fisicamente debole o meno muscolosa di quanto non sia in realtà. E l’arrivo dell’estate, con il suo carico di aspettative per il fisico da esibire in spiaggia, può solo che enfatizzare un disturbo che, in Italia si stima colpisca oltre 60.000 persone (dati dell’Istituto di Fisiologia Clinica) in prevalenza uomini e ragazzi, d’età compresa tra i 19 e i 35 anni, e con una incidenza superiore al 10% tra i bodybuilder. Ma, il dato reale è probabilmente molto più alto in quanto molte persone non ricevono mai una diagnosi". A fare il punto è un focus del Lilac-Centro Dca, realtà italiana nata con l’obiettivo di creare un modello innovativo per il trattamento dei disturbi alimentari.
“La vigoressia è un disturbo a eziologia multifattoriale – spiega Giuseppe Magistrale, psicoterapeuta e co-founder e Ceo di Lilac-Centro Dca – a differenza di quello che si può pensare non nasce dai social o dalle palestre, ma da un intreccio complesso di fattori psicologici, biologici e culturali. I social, certamente, amplificano e normalizzano l’ossessione per la performance fisica e il corpo ipermuscolare, ma non ne sono l’unica causa.”
"La vigoressia si nutre delle ferite profonde che si annidano nell’autostima delle persone. In molti casi, infatti, il corpo diventa linguaggio, un modo per comunicare forza dove si è sperimentata impotenza, per costruire una corazza dove ci si è sentiti vulnerabili. Spesso esiste una storia di vissuti soggettivi dolorosi — come derisione, esclusione, bullismo, fallimenti — che trovano nel controllo del corpo una risposta apparente, anche molto rischiosa. Tutto questo si traduce in un modello estetico maschile sempre più estremizzato", prosegue l'analisi di Lilac-Centro Dca.
“Corpi un tempo considerati ideali, come quello di Brad Pitt in Fight Club solo per fare un esempio – aggiunge Filippo Perotto, co-founder di Lilac-Centro Dca – oggi vengono ridicolizzati online e descritti come troppo piccoli o non abbastanza. Nei contenuti social, nei meme, nei video virali, si è fatta strada una retorica che deride chi non raggiunge un certo standard muscolare — contribuendo a interiorizzare un’immagine di sé come inadeguata o fallita". Una cultura che ormai si sta largamente diffondendo nelle palestre "dove gli allenamenti vengono portati all’estremo, i linguaggi hanno un’impronta tipicamente militarizzata e iper-performativa dove corpi perfettamente allenati vengono ironicamente additati come 'secchi'. Tutto un insieme di pratiche che mascherano molto spesso un sottostante disagio molto serio, che viene però spesso scambiato per 'dedizione' all’allenamento", rimarca l'analisi.
“Gli uomini che soffrono di vigoressia si trovano così stretti in una doppia invisibilità – specifica Magistrale, psicoterapeuta e co-founder e Ceo di Lilac-Centro Dca – da un lato, la difficoltà a riconoscere il proprio disagio per via della stigmatizzazione legata alla salute mentale e dall’altro, la narrazione sociale secondo cui l’ossessione per la forma fisica è semplicemente sinonimo di disciplina, forza di volontà, virilità. Con le conseguenze del caso che possono essere molto gravi come isolamento sociale, lesioni da sovraccarico, uso di sostanze, disturbi alimentari, sintomi depressivi e ansiosi, fino ad arrivare al rischio suicidario".
“Non basta lavorare sulla superficie del fenomeno – conclude Perotto,– serve una riflessione collettiva sulla cultura del corpo maschile, e una presa in carico clinica che tenga conto di tutte le sue sfaccettature. Il trattamento efficace richiede un approccio integrato: psicoterapia, supporto nutrizionale, monitoraggio medico, e soprattutto uno spazio sicuro in cui poter ripensare il valore personale al di là dell’apparenza. È solo così che possiamo costruire una cultura capace di accogliere la vulnerabilità maschile, anziché nasconderla dietro una corazza di muscoli".
Leggi tutto: Cresce il complesso di Adone, in Italia 60mila maschi soffrono di vigoressia
(Adnkronos) - Mac Marquez partirà dalla pole position nel Gp di Germania. Il pilota spagnolo della Ducati, leader della classifica Piloti di MotoGp 2025, ha fatto segnare il miglior tempi con un 1'27"811 sotto la pioggia del Sachsenring e partirà quindi dalla prima fila davanti alla Honda di Johann Zarco, a 0'151 di distanza, eall'Aprilia di Marco Bezzecchi, che dopo il bel secondo posto ad Assen si ritrova a 0'421 di distacco e partirà quindi terzo.
In seconda fila si piazzano Franco Morbidelli (Ducati VR46) quarto davanti a Pedro Acosta (Ktm) e Alex Marquez (Ducati Gresini), mentre Fabio Quartararo è settimo con la Yamaha, poi Fabio Di Giannantonio (Ducati VR46), Jack Miller (Yamaha Pramac) e Brad Binder (Ktm). Male, ancora una volta, l'altra Ducati di Pecco Bagnaia, soltanto 11esimo, mentre Maverick Vinales (Ktm Tech3) chiude senza tempo dopo una caduta al primo giro lanciato. Ecco la griglia di partenza del Gp di Germania.
1 M. Marquez (Ducati)
2 J. Zarco (Honda)
3 M. Bezzecchi (Aprilia)
4 F. Morbidelli (Ducati VR46)
5 P. Acosta (KTM)
6 A. Marquez (Ducati Gresini)
7 F. Quartararo (Yamaha)
8 F. Di Giannantonio (Ducati VR46)
9 J. Miller (Yamaha)
10 B. Binder (KTM)
11 F. Bagnaia (Ducati)
12 M. Vinales (KTM Tech3)
13 M. Oliveira (Yamaha)
14 F. Aldeguer (Ducati Gresini)
15 L. Marini (Honda)
16 R. Fernandez (Aprilia)
17 J. Mir (Honda)
18 A. Rins (Yamaha)
19 A. Ogura (Aprilia)
20 L. Savadori (Aprilia)
(Adnkronos) - È morto l’autista che questa mattina si trovava alla guida di un mezzo pesante fuoriuscito di strada all’altezza del deposito Gls di Crespellano, in Valsamoggia, nel bolognese. L’autocisterna contenente Gpl si è ribaltata nel parcheggio dello stabilimento di deposito della multinazionale ed è esplosa, prendendo fuoco e provocando l’innalzamento di una densa nube di fumo nero visibile chiaramente fin dal centro abitato urbano del capoluogo regionale. Il fatto è avvenuto poco dopo le ore 9 di stamattina e, oltre al decesso del conducente del mezzo, ha causato anche il ferimento di altre due persone trasportate presso l’ospedale Maggiore di Bologna con codici di media gravità.
Per salvare la vita all’autista dell’autocisterna a nulla è valso l’intervento di diverse ambulanze e dell’elisoccorso, con i volontari e i soccorritori che hanno estratto il cadavere dell’uomo dalle lamiere. Mentre le forze dell’ordine sono accorse sul posto per ridurre i disagi dell’incidente, la strada Nuova Bazzanese è stata chiusa in entrambe le direzioni di marcia. Ancora da capire le motivazioni che abbiano portato al ribaltamento del mezzo pesante.
Leggi tutto: Bologna, autocisterna si ribalta ed esplode: morto autista, due feriti
(Adnkronos) - Stefano Pioli è il nuovo allenatore della Fiorentina. Il club viola ha annunciato oggi, sabato 12 luglio, l'ingaggio dell'ex tecnico del Milan, nell'ultima stagione in Arabia Saudita all'Al Nassr: "Il nuovo allenatore della Prima Squadra viola è Stefano Pioli che torna a Firenze dopo aver indossato la maglia viola da calciatore, tra il 1989 e il 1995, e guidato da allenatore i gigliati dal 2017 al 2019. Il tecnico ha firmato un contratto che lo legherà al Club fino al 30 giugno 2028", spiega il club viola.
La Fiorentina ha annunciato anche lo staff tecnico del tecnico: Tarozzi Andrea - Allenatore in seconda; Pioli Gianmarco – Collaboratore tecnico; Fioranelli Jesse Andrea – Collaboratore tecnico; Taddei Riccardo – Collaboratore Tecnico; Nizelik Aleksandr - Collaboratore Tecnico; Osti Matteo – Preparatore Atletico; Peressutti Roberto – Preparatore Atletico; Butini Alessio - Preparatore Atletico; Vignali Martino – Match Analyst; Tordi Andrea - Match Analyst; Bianchi Giorgio – Preparatore Portieri; Dall’Omo Alessandro – Preparatore Portieri. La presentazione di Pioli è prevista per mercoledì 16 luglio.
“Sono molto contento dell’arrivo di Stefano Pioli alla guida della prima squadra della Fiorentina, sin dalle prime parole che ci siamo scambiati, ho trovato nel mister valori umani e voglia di lottare per questo Club e questa città che conosce così bene e alla quale è profondamente legato. Io, la mia famiglia e tutta la Fiorentina diamo il bentornato a Stefano augurandogli il meglio per questa nuova avventura in maglia viola", ha detto il presidente della Fiorentina Rocco Commisso, accogliendo così Stefano Pioli.
Leggi tutto: Fiorentina, Pioli è il nuovo allenatore. Commisso: "Lotterà per questa città"
(Adnkronos) - Si terrà il 20 ottobre 2025, nella Capitale, la nuova edizione del Premio Eccellenza del Mediterraneo, evento internazionale che celebra figure di alto profilo nei campi dell’arte, della cultura, della solidarietà, dello sport e dell’impegno civile. L’edizione 2025 assumerà un valore particolarmente significativo poiché sarà dedicata alla memoria del Maestro Luciano Pavarotti, leggenda della musica lirica mondiale, la cui voce e umanità hanno lasciato un'impronta indelebile nella storia culturale del Mediterraneo e del mondo intero. Nel corso della cerimonia verrà conferito un Premio Speciale alla memoria di Luciano Pavarotti, in riconoscimento della sua straordinaria eredità artistica e del profondo impegno umano e culturale. Tra l'altro il 12 ottobre il tenorissimo avrebbe compiuto 90 anni. A ricevere il riconoscimento sarà la Fondazione Luciano Pavarotti, rappresentata da Nicoletta Mantovani, vedova di Luciano Pavarotti e presidente della Fondazione a lui intitolata, che da anni porta avanti la visione del Maestro, promuovendo la musica, il talento giovanile e i valori universali del dialogo tra i popoli.
Promosso dall’Associazione Giornalisti del Mediterraneo, il Premio si conferma come una piattaforma di dialogo culturale e sociale, nata per valorizzare le eccellenze che incarnano cooperazione, solidarietà, innovazione e responsabilità civile, in un’ottica di sviluppo armonico e sostenibile tra le sponde del Mediterraneo. L’edizione 2025 riunirà personalità illustri da diversi Paesi, rappresentanti di istituzioni, università, arte, musica, sport e società civile. Durante la serata saranno conferiti anche altri riconoscimenti a figure che si sono distinte per il loro contributo nei settori della pace, del dialogo interculturale e della promozione dei diritti umani.
L’omaggio a Luciano Pavarotti intende ribadire quanto il linguaggio dell’arte e della musica sia un veicolo potente di pace, empatia e appartenenza. Il Maestro ha rappresentato con orgoglio l’Italia nel mondo, contribuendo con la sua voce e la sua visione alla costruzione di un Mediterraneo più unito, solidale e dialogante. La sua eredità continua a vivere non solo nella musica, ma anche in ogni azione che promuove cultura, umanità e speranza.
(Adnkronos) - Un compleanno speciale quello di Daniele Adani che ha scelto di celebrare i suoi 51 anni in una cornice speciale: il concerto di Ultimo allo Stadio Olimpico di Roma. L'ex calciatore ha assistito alla prima delle tre date del cantautore romano, tutte sold out, giovedì 10 luglio, proprio nel giorno del suo compleanno.
"La felicità di vivere la sera del mio compleanno da te Nik mio", scrive Daniele Adani condividendo un carosello di foto e video che raccontano la magica serata. E poi, parole al miele per il cantautore e grande amico: "Essere speciale, anima nobile, con la tua gente, nella tua città, travolto dalla magia della tua musica".
Adani ha incontrato Niccolò Moriconi, vero nome di Ultimo, nel backstage prima dell'inizio del live. Un momento intimo e intenso che l'ex calciatore ha voluto condividere con i suoi follower e con chi gli ha fatto gli auguri: "Il nostro abbraccio unico e intenso, lo condivido con tutti voi per ringraziarvi dal profondo del cuore per i tanti messaggi di auguri, le testimonianze d’affetto e gli attestati di stima che mi avete inviato", ha scritto.
Leggi tutto: Daniele Adani, il legame speciale con Ultimo: "Anima nobile"
(Adnkronos) - Un compleanno speciale quello di Daniele Adani che ha scelto di celebrare i suoi 51 anni in una cornice speciale: il concerto di Ultimo allo Stadio Olimpico di Roma. L'ex calciatore ha assistito alla prima delle tre date del cantautore romano, tutte sold out, giovedì 10 luglio, proprio nel giorno del suo compleanno.
"La felicità di vivere la sera del mio compleanno da te Nik mio", scrive Daniele Adani condividendo un carosello di foto e video che raccontano la magica serata. E poi, parole al miele per il cantautore e grande amico: "Essere speciale, anima nobile, con la tua gente, nella tua città, travolto dalla magia della tua musica".
Adani ha incontrato Niccolò Moriconi, vero nome di Ultimo, nel backstage prima dell'inizio del live. Un momento intimo e intenso che l'ex calciatore ha voluto condividere con i suoi follower e con chi gli ha fatto gli auguri: "Il nostro abbraccio unico e intenso, lo condivido con tutti voi per ringraziarvi dal profondo del cuore per i tanti messaggi di auguri, le testimonianze d’affetto e gli attestati di stima che mi avete inviato", ha scritto.
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