(Adnkronos) - Il calciatore della Lazio, Pedro Rodríguez, ha deciso di disattivare i commenti sotto un post dedicato al compleanno del figlio Marc, che ha spento 8 candeline.
Una scelta che segue le numerose critiche e i commenti sessisti ricevuti dopo la pubblicazione di alcuni scatti della festa, in cui il bambino viene ritratto davanti a una super torta a tema ‘Lilo & Stitch’, mentre indossa una tiara scintillante e un vestito ispirato al personaggio di Lilo, con spalline a righe bianche e blu.
Un post divisivo. Alcuni utenti hanno reagito con commenti offensivi, criticando in modo inopportuno l’abbigliamento del bambino dell’attaccante spagnolo. “Maschio o femmina?”, “Chi veste suo figlio da ragazza?”, “Sei ancora in tempo per salvarlo” queste solo alcune delle frasi comparse sotto il post, che hanno spinto il 37enne a limitare i commenti per tutelare il piccolo.
Non sono mancati però i messaggi di solidarietà da parte di diversi utenti, che hanno elogiato il papà di Marc. “Non ti rendi conto di che genitori meravigliosi hai”, ha scritto un follower, riferendosi al figlio. Un altro ha commentato: “Non ti seguo, ma sono venuto qui solo per dirti che sei un padre eccezionale. Lasciare che tuo figlio si esprima liberamente è un atto di vero amore”.
Il post è ancora visibile sul profilo Instagram dell’attaccante, ma non esiste più la possibilità di commentare. Una scelta chiara quella dell'attaccante: proteggere il figlio, ma senza alcun tipo di vergogna.
(Adnkronos) - “Meglio tardi che mai”, con queste parole Ghali ha annunciato, sul suo profilo Instagram, di aver finalmente conseguito la patente di guida. Il rapper milanese, di origini tunisine, ha condiviso la sua gioia con i follower postando un selfie sorridente, in cui a catturare l'attenzione è decisamente il documento.
Pioggia di like e commenti sotto alla foto. Chi si è congratulato con il rapper e chi non ha potuto fare a meno di commentare in modo ironico: “Abbiamo una cosa in comune: patente presa a 36 anni”. “Prima di me… assurda questa cosa”, ha scritto un altro. “Fra è un emozione unica, ora puoi andare a prendere la ragazza con la macchina, proverai le prime uscite, i primi fermi della polizia, tutto questo non ha età”, si legge ancora.
Non manca nemmeno il riferimento musicale: “Happy Days”, scrive una fan, citando il titolo di uno brani di maggior successo di Ghali.
Leggi tutto: Ghali prende la patente a 32 anni: "Meglio tardi che mai"
(Adnkronos) - Il campione olimpico Remco Evenepoel si ritira dal Tour de France. Il belga della Soudal Quick Step era terzo nella classifica generale ma ha alzato bandiera bianca dopo aver iniziato da pochi km il Tourmalet, la salita più dura della 14/a tappa.
(Adnkronos) - Marc Marquez vince la gara sprint del Gp della Repubblica Ceca, oggi sabato 19 luglio, ma è sotto investigazione per la pressione delle gomme. Sul circuito di Brno lo spagnolo della Ducati ufficiale si impone davanti alle Ktm del connazionale Pedro Acosta e di Enea Bastianini. Quarto posto per Marco Bezzecchi con l'Aprilia che si lascia alle spalle il francese della Yamaha Fabio Quartararo.
Leggi tutto: MotoGp Repubblica Ceca, Marc Marquez vince la sprint
(Adnkronos) - Un pulmino con a bordo otto persone, di cui sette disabili di una comunità di Valdagno, è uscito di strada autonomamente finendo nel torrente Agno, oggi, sabato 19 luglio, verso le 12.30 a Recoaro Terme (Vicenza).
Uno dei feriti è grave ed è stato portato dall’elicottero di Treviso Emergenza all’ospedale San Bortolo di Vicenza in codice rosso. Tutti gli altri hanno riportato ferite di media e lieve gravità e sono stati distribuiti negli ospedali di Santorso, Arzignano e Valdagno. Sul posto diverse ambulanze del Suem 118, i vigili del fuoco e i carabinieri che dovranno chiarire l’esatta dinamica dell’incidente.
(Adnkronos) - L'Italia, come gli Stati Uniti, ha ufficialmente comunicato in una lettera indirizzata al direttore generale dell'Organizzazione mondiale della sanità (Oms) Tedros Adhanom Ghebreyesus, a firma del ministro della Salute Orazio Schillaci, che respinge gli emendamenti adottati nel 2024 (nell'ambito della 77esima Assemblea mondiale della sanità - Wha) dai Paesi dell'Oms sul tema della lotta alle pandemie.
Si tratta di emendamenti al Regolamento sanitario internazionale (Ihr), un quadro giuridicamente vincolante per la risposta a emergenze di salute pubblica, cornice che secondo i promotori della 'riforma' aveva mostrato dei limiti alla prova del fuoco della pandemia di Covid. La lettera è stata inviata in data 18 luglio, a quanto si apprende. Gli emendamenti rigettati avrebbero avuto effetto da settembre.
Stessa linea quella scelta dall'amministrazione di Donald Trump che, secondo quanto riporta l'agenzia France-Presse (Afp), ha comunicato il respingimento degli emendamenti sostenendo che violano la sovranità americana. Il presidente Donald Trump aveva anche deciso, proprio all'inizio del suo secondo mandato, di ritirare gli Usa dall'Organizzazione mondiale della sanità. Tuttavia, secondo il Dipartimento di Stato, questi emendamenti sono ancora vincolanti per il Paese. Il segretario Usa per la Salute, Robert F. Kennedy Jr., e il segretario di Stato Marco Rubio hanno dichiarato in una nota: "Questi emendamenti rischiano di interferire indebitamente con il nostro diritto sovrano di sviluppare la nostra politica sanitaria. Metteremo gli americani al primo posto in tutte le nostre azioni e non tollereremo alcuna politica internazionale che violi la libertà di espressione, la privacy o le libertà individuali degli americani".
Gli emendamenti introducono il concetto di "emergenza pandemica" e di "maggiore solidarietà ed equità", secondo l'Oms. Sono stati adottati dopo che l'organizzazione non era riuscita lo scorso anno a raggiungere un accordo globale più ambizioso per combattere le pandemie. Nel 2025, questo accordo è stato poi raggiunto. Washington, sotto la presidenza di Joe Biden, ha partecipato ai negoziati nel 2024, ma non è riuscita a raggiungere un consenso. Gli Stati Uniti avevano infatti chiesto maggiori tutele in materia di diritti di proprietà intellettuale sui vaccini americani. Il predecessore di Marco Rubio, Antony Blinken, ha successivamente accolto con favore gli emendamenti, definendoli un progresso. Ma per i due segretari in carica "non affrontano adeguatamente la vulnerabilità dell'Oms all'influenza politica e alla censura, in particolare da parte della Cina, durante le epidemie". Anche da qui arriverebbe il rifiuto, come argomentato dagli States.
Leggi tutto: Sanità, Italia come gli Usa: no a emendamenti Oms su lotta alle pandemie
(Adnkronos) - "Ci troviamo in un momento storico che è in pieno contrasto con desideri, aspirazioni e attese dell'umanità, in cui riemergono ombre che si pensava non dovessero avere più spazio, di chi ritiene di reintrodurre guerre di annessione territoriale che pensavamo appartenessero ai momenti oscuri, a tempi passati, o di ripristinare il dominio del più forte su coloro che sono più deboli e poter bombardare civili nelle loro case". Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, alla cerimonia per il centenario della Campana dei caduti di Rovereto.
"Si spara e si uccide sui luoghi di preghiera, dove si distribuisce acqua e pane, si colpiscono soccorritori, questo crea un contrasto radicale con le attese dell'umanità ma anche introduce una spirale di risentimento e di odio che genera altre violenze", ha aggiunto Mattarella.
Questa mattina il capo dello Stato al cimitero monumentale di San Leonardo, nel 40° della catastrofe della Val di Stava, ha deposto una corona e salutato i parenti delle vittime.
(Adnkronos) - Non si ferma il gossip attorno a Andy Byron e Kristin Cabot. I due colleghi e presunti amanti, dopo essere stati inquadrati dalla 'kiss cam' al concerto dei Coldplay, sono stati messi in congedo dall'azienda tecnologica per cui lavorano, Astronomer.
L'azienda ha sospeso il Ceo della società di software, Byron, pizzicato sul maxi schermo con la sua responsabile delle Risorse umane, Cabot, durante il concerto della band statunitense che si è tenuto lo scorso 16 luglio presso il Gillette Stadium di Foxborough, Massachusetts.
L'imbarazzante siparietto ritrae i due dirigenti dell’azienda di tecnologia di New York ripresi in un tenero abbraccio e proiettati sul maxi schermo che si affrettano a nascondere i volti, una volta inquadrati. Il filmato è diventato virale in poche ore sul web, ottenendo milioni di visualizzazioni sulle piattaforme social per il presunto tradimento dei due colto in fragrante.
L’azienda Astronomer ha rotto il silenzio in un post su X affermando di aver avviato un'indagine formale sulla questione: "Astronomer è impegnata a rispettare i valori e la cultura che ci hanno guidato fin dalla nostra fondazione. Ci aspettiamo che i nostri leader stabiliscano standard sia in termini di condotta che di responsabilità”. L'azienda ha aggiunto di aver avviato un'indagine formale sulla questione promettendo di condividere ulteriori dettagli a breve.
Leggi tutto: Coldplay, l'azienda Astronomer mette in congedo Andy Byron e avvia un'indagine
(Adnkronos) - Uno sgradito ospite 'clandestino' ha rovinato quella che doveva essere una vacanza da sogno a bordo di una nave da crociera di lusso - partita da Los Angeles con destinazione Messico - tramutandola in un incubo per oltre un centinaio di persone, che si sono ritrovate in preda a crampi addominali, vomito, diarrea.
Sono i sintomi principali segnalati da circa 140 fra i passeggeri e l'equipaggio della nave 'Navigator of the Seas' di Royal Caribbean International. Il caso è stato censito dai Cdc Usa (Centri statunitensi per il controllo e la prevenzione delle malattie), che al momento nel loro report scrivono: agente causale sconosciuto, anche se i sospetti vanno verso un virus gastrointestinale che spesso provoca questo tipo di focolai. Un patogeno specializzato nella professione di 'rovina ferie'. A bordo dell'imbarcazione, uno dei giganti che solcano i mari soprattutto nel periodo estivo, dal 4 all'11 luglio erano in viaggio 3.914 persone: il 3,4% di questi passeggeri (134) ha dichiarato di essersi ammalato durante il soggiorno fra le onde. Fra i membri dell'equipaggio le malattie censite sono state 7 (su un totale di 1.266 persone dello staff, 0,6%).
La Royal Caribbean e l'equipaggio a bordo della nave hanno messo subito in campo diverse procedure per arginare i contagi: pulizia e disinfezione potenziate, raccolta di campioni per i test e isolamento dei passeggeri e dei membri dello staff malati, segnalazione dei casi e contatto con le autorità sanitarie per verificare la risposta all'epidemia e le pratiche di igienizzazione.
"Spesso a essere causa di epidemie di malattie gastrointestinali sulle navi da crociera è il norovirus - scrivono i Cdc - ma non sempre ne conosciamo la causa quando iniziamo un'indagine. Individuare l'agente che ha causato un'epidemia può richiedere tempo. Quando si verificano questi episodi, alle persone i cui sintomi rientrano nella definizione del caso viene chiesto di fornire campioni che vengono analizzati. In questo focolaio, i campioni sono in attesa di test di conferma".
La possibilità che si sia trattato di un "norovirus o qualche altro virus simile" è concreta, conferma l'infettivologo Matteo Bassetti, commentando la notizia della crociera, riportata da diversi media Usa, in un post su X. "Purtroppo - spiega - l'ambiente chiuso delle navi favorisce la diffusione del contagio che avviene per via oro fecale". "La salute e la sicurezza dei nostri ospiti, dell'equipaggio e delle comunità che visitiamo sono la nostra massima priorità", ha sottolineato a 'Usa Today' un portavoce della società madre Royal Caribbean Group. "Per mantenere un ambiente che supporti i massimi livelli di salute e sicurezza a bordo delle nostre navi, implementiamo rigorose procedure di pulizia, molte delle quali superano di gran lunga le linee guida sulla salute pubblica".
Leggi tutto: Crociera da incubo per 140 tra passeggeri ed equipaggio: sospetti su norovirus
(Adnkronos) - Sta costando sempre più caro il concerto dei Coldplay a Andy Byron e Kristin Cabot, i due colleghi 'pizzicati' abbracciati dalla kiss cam durante il concerto al Gillette Stadium di Foxborough in Massachusetts, e diventati virali sui social. Ora infatti, dopo le insinuazioni su una presunta relazione extraconiugale smascherata sul maxischermo, sono stati anche sospesi dal lavoro.
L'azienda tecnologica Astronomer ha infatti deciso di mettere in congedo Byron, Ceo della società di software e la sua responsabile delle Risorse umane per andare a fondo alla vicenda. L'annuncio è arrivato in un post su X: "Astronomer è impegnata a rispettare i valori e la cultura che ci hanno guidato fin dalla nostra fondazione. Ci aspettiamo che i nostri leader stabiliscano standard sia in termini di condotta che di responsabilità”. L'azienda ha aggiunto di aver avviato un'indagine formale sulla questione promettendo di condividere ulteriori dettagli a breve.
ll Ceo, Andy Bryon, aveva annunciato con entusiasmo l'assunzione di Cabot, qualche mese prima di essere pizzicato in atteggiamenti intimi con lei. L'uomo aveva dichiarato con entusiasmo: "La leadership eccezionale di Kristin e la sua profonda competenza nella gestione dei talenti, nel coinvolgimento dei dipendenti e nell'ampliamento delle strategie per le risorse umane saranno essenziali per proseguire nel nostro rapido percorso", definendola "persona perfetta per il ruolo".
(Adnkronos) - Almeno 20 persone sono rimaste ferite, di cui 5 in maniera grave, a causa di un veicolo che si è schiantato contro la folla a Los Angeles. Ne dà notizia il dipartimento dei vigili del fuoco di Los Angeles. L'incidente è avvenuto sul Santa Monica Boulevard a East Hollywood.
Leggi tutto: Usa, auto sulla folla a Los Angeles: almeno 20 feriti
(Adnkronos) - Spari nella notte a Tor Bella Monaca. Due uomini di origine macedone sono stati feriti, uno al piede l'altro a un polpaccio, da colpi d'arma da fuoco esplosi in largo Mengaroni intorno alle 2.30. Il primo è stato trasportato in ambulanza al policlinico di Tor Vergata in codice rosso, ma non in pericolo di vita, mentre il secondo, colpito di striscio, non è in gravi condizioni. Sul posto i carabinieri della Stazione di Tor Bella Monaca e della compagnia di Frascati, impegnati nelle indagini.
Dalle prime informazioni raccolte, uno dei due nuclei familiari vive nel quartiere romano, mentre l'altro, marito, moglie e figlio, vive in Francia. Ai militari avrebbero raccontato di esser venuti in Italia per festeggiare il compleanno di un parente, ieri sera, in un ristorante a Roma. Non si esclude un litigio con persone incontrate al loro rientro dalla festa davanti al civico 11, a cui è seguita l'azione di fuoco nell'androne della scala e lungo la rampa di scale che porta al primo piano.
Leggi tutto: Roma, spari a Tor Bella Monaca dopo una festa di famiglia: due feriti
(Adnkronos) - Paura per Katy Perry. La popstar statunitense ha rischiato di cadere da una scenografica farfalla gigante sospesa sopra il pubblico l'esibizione di 'Roar'. L'incidente è avvenuto durante il suo concerto a San Francisco, quando il problema tecnico ha fatto perdere quota all'enorme struttura scenica.
Secondo quanto riportato dai presenti, i cavi che sorreggevano l'enorme animale avrebbero ceduto temporaneamente, facendo perdere l'equilibrio alla cantante statunitense. Le immagini sono rapidamente diventate virali sui social e mostrano il momento in cui Katy Perry ha interrotto l'esibizione per qualche secondo, visibilmente spaventata, prima di accertarsi che fosse tutto sotto controllo.
Fortunatamente si è trattato solo di un grande spavento. Dopo alcuni istanti di tensione, Perry ha ripreso lo show senza ulteriori intoppi.
(Adnkronos) - La Sardegna cresce più del resto d’Italia. Dall’analisi del rapporto di Banca d’Italia sulle economie regionali, pubblicato a giugno 2025 e relativo all’anno 2024, emergono indicazioni positive sull’economia della Sardegna. Tra i principali dati, la crescita del Pil regionale, +0,9%, leggermente superiore alla media nazionale (+0,7%).
Nel 2024 risulta in crescita anche l’occupazione, +2,6% rispetto all’anno precedente, un dato superiore rispetto al resto del Paese. Parallelamente, è diminuito il tasso di disoccupazione e sono aumentate le retribuzioni, elementi che si riflettono su una generale crescita del reddito disponibile nominale dei cittadini sardi.
A livello di settori produttivi, il turismo ha un ruolo trainante per l’economia dell’Isola, grazie ad un aumento del 9,9% delle presenze, soprattutto stranieri, +17%, mentre l’industria in senso stretto registra una contrazione sia di produzione che di fatturato. Tra gli altri settori, quello delle costruzioni regge grazie al contributo positivo dei lavori pubblici rispetto al calo dell’edilizia privata.
Uno degli indicatori più importanti del rapporto di Bankitalia sull’economia sarda è la diminuzione del tasso di disoccupazione, sceso nel 2024 all’8,3%, rispetto al 10,1% registrato nell’anno precedente. Parallelamente, è cresciuto dello 0,6% il tasso di attività, che raggiunge 63,1%, specie grazie al contributo della componente femminile (+0,9%).
Tutti i settori produttivi nel 2024 segnano un aumento di occupati, specie le costruzioni +17,5% e commercio, alberghi, ristoranti +16%. Incrementi meno consistenti, invece, in agricoltura +8,5%, industria +6,8% e servizi +0,5%.
La disoccupazione risulta in calo più sensibile tra gli uomini, con il tasso che passa da 10,2 nel 2023 a 8,0 nel 2024, mentre tra le donne scende da 9,9 a 8,8. Sono coinvolte tutte le fasce d’età, specie quella tra 15 e 24 anni con un tasso di disoccupazione del 23%, era il 26,7% nel 2023.
Il mercato del lavoro in Sardegna nel 2024 registra una crescita complessiva nel numero di occupati del 2,6% rispetto all’anno precedente, una performance migliore sia rispetto al +2,2% del Mezzogiorno che al +1,5% della media nazionale.
La crescita degli occupati riguarda sia i rapporti di lavoro dipendente che gli autonomi, ma è stata più marcata per i secondi. Il tasso di occupazione è cresciuto su base annua di 1,6 punti percentuali, passando da 56,1 a 57,7, con un incremento maggiore tra gli uomini, +1,7%, che tra le donne, +1,4%.
A livello di fasce d’età, il tasso di occupazione segna lievi diminuzioni tra i giovani, in particolare -0,4% tra 15 e 24 anni, -0,3% tra 25 e 34 anni. Al contrario, risulta in aumento anche sensibile per le altre fasce: +3,1% per la categoria 35-44 anni; +2,3% per la fascia 45-54 anni; +2,1% per i cittadini di età tra 55 e 64 anni.
Secondo quanto rilevato dal Rapporto di Banca d’Italia, il reddito disponibile lordo delle famiglie sarde è cresciuto nel 2024 del 3,1% a prezzi correnti, mezzo punto percentuale in più della media nazionale. Parallelamente, sono tornati a crescere anche i redditi reali, +1,8% (+1,2% nella media del Paese).
La crescita dei tassi legati al reddito è dovuta da una parte alla dinamica contenuta dei prezzi al consumo, dall’altra parte all’inflazione che in Sardegna è scesa nell’ultimo anno allo 0,9%, oltre 5 punti in meno rispetto al 2023.
Grazie al maggiore potere d’acquisto, i consumi regionali sono cresciuti seppur lievemente, con un +0,4% della spesa in termini reali, in linea con la media italiana. Il trend segue la moderata espansione del 2023, con prevalenza di acquisti verso beni durevoli e servizi, mentre gli acquisti di beni non durevoli hanno subito una contrazione.
Nel 2024 si nota un’espansione dei prestiti alle famiglie sarde da parte di banche e società finanziarie, +2% su base annua, una tendenza principalmente dovuta all’incremento dei mutui per l’acquisto di un immobile. Anche il ricorso al credito al consumo è cresciuto ed in misura più significativa su base annua, +3,5% rispetto al 3%.
Per quanto riguarda le misure di sostegno sociale, in Sardegna sono state presentate circa 27 mila domande per l’Adi, Assegno di inclusione, la misura introdotta a partire dal 2024 per famiglie con determinate caratteristiche sociali ed economiche. Da notare che rispetto al reddito di cittadinanza, la platea di richiedenti in regione si è ridotta di oltre due quinti.
Tra le altre forme di sostegno al reddito, l’Assegno unico universale è stato corrisposto a 157 mila famiglie per almeno una mensilità, raggiungendo la quasi totalità dei cittadini aventi diritto. In Sardegna i cittadini possono anche accedere al Reddito di inclusione sociale (Reis), istituito nel 2016, che prevede un sussidio economico legato allo svolgimento di un percorso di inclusione attiva. I nuclei familiari di potenziali beneficiari sono 7.600.
La ricchezza netta delle famiglie sarde, a fine 2023, ammontava a 240,7 miliardi di euro in crescita di 3,6 miliardi rispetto all’anno precedente, dei quali 185,6 legati ad attività reali, principalmente abitazioni di proprietà e 77,8 miliardi in attività finanziarie, tra titoli, azioni, depositi e altre forme. Al totale delle due voci vanno sottratti 22,7 miliardi di passività finanziarie.
A livello pro capite, i dati indicano 152,9 mila euro di ricchezza netta personale, inferiore rispetto a 191,3 mila euro della media del Paese, ma migliore rispetto a 118,5 mila euro del resto del Mezzogiorno. In valore nominale la crescita è dell’1,5%, decisamente inferiore rispetto al 4,5% dell’incremento nazionale.
La crescita regionale meno evidente è legata ad un più contenuto aumento delle attività finanziarie, cresciute in valore su base annua di 1.200 euro, rispetto alla crescita media nazionale di 6.400 euro. Al contrario il valore delle attività reali è cresciuto di oltre 2.000 euro.
Nonostante alcuni segnali di ripresa nel 2024, nei quindici anni precedenti le condizioni economiche delle imprese in Sardegna hanno registrato un andamento peggiore rispetto alla media italiana, a causa di fattori specifici, quali il netto arretramento dell’industria in senso stretto, non bilanciato da una adeguata espansione di altri settori, servizi in primis.
Un altro fattore che influisce sulla crescita nel lungo periodo è la spinta verso l’innovazione, favorita, ad esempio, da investimenti in ricerca e sviluppo, un ambito in cui la Sardegna risulta piuttosto indietro rispetto al resto del Paese, con solo lo 0,9% del Pil rispetto all’1,4% della media italiana.
In questo senso, secondo i dati Istat nel biennio 2021-2022 solo il 5,4% delle imprese sarde di industria e servizi con più di tre addetti ha svolto attività di ricerca e sviluppo nell’ambito della propria organizzazione.
Le politiche di coesione si avvalgono di fondi strutturali finanziati in parte da fondi europei, quali il Fesr, Fondo Europeo di sviluppo regionale, il Fse, Fondo Sociale Europeo 2021-2027 e in parte con una quota nazionale prevista, tra l’altro, dal Fsc, Fondo di Sviluppo e Coesione.
In ambito di progetti regionali legati ai Fondi europei e nazionali, la Sardegna si segnala tra le regioni europee classificate come “in transizione” che hanno finanziato maggiormente interventi relativi all’occupazione, all’inclusione sociale e all’istruzione. Per il sostegno dei relativi programmi, la maggior parte dei fondi è stata erogata sotto forma di contributi a fondo perduto.
Per quanto riguarda i fondi legati al PNRR, a livello regionale, ad aprile 2025 risultano assegnati alla Sardegna 4,7 miliardi di euro per interventi da realizzare sul territorio o in favore di soggetti privati con sede sull’Isola. In rapporto alla popolazione residente, le risorse assegnate risultano superiori alla media italiana.
Leggi tutto: Sardegna, l'economia dell'isola cresce più del resto d'Italia
(Adnkronos) - Francesco 'Pecco' Bagnaia centra la pole position nel Gp della Repubblica Ceca sul circuito di Brno. Per il pilota ufficiale Ducati si tratta della prima partenza al palo della stagione, la 25sima della carriera in top class.
Il piemontese ha girato in 1'52"303 precedendo lo spagnolo Marc Marquez (+0"219), suo compagno di squadra, scivolato nell'ultimo tentativo quando stava migliorando il suo tempo e il francese della Yamaha Fabio Quartararo (+0"305).
Quarto posto per Marco Bezzecchi +0"341) con l'Aprilia che si è lasciato alle spalle gli spagnoli Joan Mir (+0"460) con la Honda, Raul Fernandez (+0"493), suo compagno di marca, Pedro Acosta (+0"527) con la Ktm e Alex Marquez (+0"547) con la Ducati del team Gresini. Dodicesimo tempo a oltre un secondo per lo spagnolo dell'Aprilia Jorge Martin al rientro dopo tre mesi. Alle 15 si torna in pista per la gara sprint.
Leggi tutto: MotoGp Repubblica Ceca, Bagnaia in pole davanti a Marc Marquez e Quartararo
(Adnkronos) - Ancora pochi ronzii a infastidire i tramonti all'aria aperta o il sonno nelle case del Nord Italia. "Quest'anno la stagione delle zanzare è un po' in ritardo rispetto allo scorso anno, quando avevamo avuto un anticipo, anche in base ai risultati dei monitoraggi del team di EntoPar", fa il punto Sara Epis, professore associato di parassitologia all'università degli Studi di Milano e nel direttivo della Società italiana di parassitologia. "Però comunque - precisa all'Adnkronos Salute - le zanzare ci sono e stanno circolando. Anzi, le temperature che sono tornate di nuovo elevate, e prima le piogge che ci sono state, hanno favorito di sicuro la loro diffusione". E infatti un fattore che le aiuta è "l'aumento delle piogge irregolari - approfondisce la parassitologa - piogge intense seguite da periodi di caldo creano raccolte d'acqua stagnante ideali per la riproduzione delle zanzare".
"Arriveremo come al solito a luglio-agosto e poi a settembre con il picco delle zanzare, che coinciderà ovviamente con i picchi di casistiche legate ai virus" che usano le zanzare come vettori, aggiunge. Le specie che si stanno osservando? Come ogni anno, elenca Epis, "chi la fa da padrone sono ormai le zanzare tigre, l'Aedes albopictus. Ritroviamo anche zanzare Culex, quindi la zanzara notturna, la Culex pipiens, ben noto vettore di West Nile, e poi ci sono anche ovviamente altre specie, comprese quelle invasive, che stanno più nelle zone periurbane rispetto a quelle urbane, e sono presenti soprattutto nel Nord Italia come l'Aedes koreicus", la zanzara 'coreana', "e la japonicus", la zanzara 'giapponese', "che potrebbero avere un ruolo vettoriale nella trasmissione di virus, quindi sono in fase di studio".
L'acqua è un fattore 'chiave' per la riproduzione e diffusione delle zanzare: "Se abbiamo una stagione troppo secca - dice l'esperta - le zanzare non hanno le condizioni ideali per riprodursi, quindi per loro è fondamentale che si generino raccolte d'acqua. Poi le culex tendono a riprodursi soprattutto nei tombini, bidoni, caditoie in questo tipo di ambienti". Al momento, conclude, nessuna 'new entry' viene rilevata fra le zanzare che abitano il Nord del Paese.
(Adnkronos) - Fiorella Mannoia regina della prima serata tv di venerdì 18 luglio con il 17,8% di share. La replica del concerto-evento 'Semplicemente Fiorella', in onda su Rai 1, è stata vista da 2.057.000 telespettatori. Su Rete 4 'Quarto Grado' ha conquistato 1.183.000 telespettatori e l'11,5% di share. Su Canale 5 la replica di 'Vanina – Un Vicequestore a Catania' ha intrattenuto 1.137.000 telespettatori, pari al 10% di share. Su Italia 1 'Chicago Fire' ha totalizzato 759.000 telespettatori e il 5,8% di share.
Su Rai2 'The Americas' ha raggiunto 652.000 telespettatori e il 5,3% di share. Poco sotto con il 5,2% c'è il film 'Questione di karma', in onda su Rai 3, che ha tenuto incollato allo schermo 691.000 telespettatori. Su La7 '100 Minuti' ha raggiunto 472.000 telespettatori, pari al 3,7% di share. Su Tv8 'Italia’s Got Talent – Best Of' ha ottenuto 319.000 telespettatori, pari al 2,6% di share. Sul Nove 'I Migliori Fratelli di Crozza' ha radunato 220.000 telespettatori, pari all'1,7% di share.
Nella fascia access prime time, su Canale 5 'La Ruota della Fortuna' ha conquistato 3.369.000 telespettatori, pari al 23,4% di share, mentre 'Techeteche TopTen' su Rai 1 2.283.000 telespettatori e il 15,8% di share.
Leggi tutto: Ascolti tv, Fiorella Mannoia regina della prima serata con 17,8% di share
(Adnkronos) - "La strage di via D’Amelio ha impresso un segno indelebile nella storia italiana. La morte di Paolo Borsellino e degli agenti della sua scorta – Emanuela Loi, Agostino Catalano, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina, Claudio Traina – voluta dalla mafia per piegare le istituzioni democratiche, a meno di due mesi dall’attentato di Capaci, intendeva proseguire, in modo eversivo, il disegno della intimidazione e della paura". Ma "la democrazia è stata più forte". Così il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella a 33 anni esatti dall'autobomba che il 19 luglio 1992 uccise il magistrato.
"Gli assassini e i loro mandanti sono stati sconfitti e condannati. In questo giorno di memoria, la commozione per le vite crudelmente spezzate e la vicinanza ai familiari delle vittime restano intense come trentatré anni or sono. Il senso di riconoscenza verso quei servitori dello Stato che, con dedizione e sacrificio hanno combattuto il cancro mafioso, difendendo libertà e legalità, consentendo alla società di reagire, è imperituro", prosegue il Capo dello Stato.
"Le vite di Paolo Borsellino e di Giovanni Falcone sono testimonianza e simbolo della dedizione dei magistrati alla causa della giustizia. Borsellino - sottolinea Mattarella - non si tirò indietro dal proprio lavoro dopo la strage di Capaci. Continuò ad andare avanti. Onorare la sua memoria vuol dire seguire la sua lezione di dignità e legalità e far sì che il suo messaggio raggiunga le generazioni più giovani", conclude Mattarella.
Anche la presidente del Consiglio Giorgia Meloni ricorda sui social il giudice che, come lei stessa ha più volte raccontato, è stato d'ispirazione per il suo impegno in politica. "Oggi, a 33 anni dalla strage di via D’Amelio, ricordiamo Paolo Borsellino, un uomo che ha sacrificato la sua vita per la verità, per la giustizia, per l’Italia", scrive la premier.
"Il suo esempio continua a vivere in chi ogni giorno, spesso lontano dai riflettori, combatte per un’Italia più giusta, libera dalle mafie, dal malaffare, dalla paura. Non c’è libertà senza giustizia, non c’è Stato senza legalità. Ai tanti magistrati, Forze dell’Ordine e servitori dello Stato che hanno scelto il coraggio, anche a costo della vita - sottolinea Meloni - dobbiamo gratitudine e rispetto. Hanno tracciato una strada che non può essere dimenticata", prosegue la premier. "Quel testimone è ancora saldo. E lo porteremo avanti ogni giorno, con rispetto, con determinazione, con amore per la nostra Nazione. In ricordo di Paolo Borsellino e di chi non ha mai chinato la testa", conclude la premier.
E oggi il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi e il capo della polizia Vittorio Pisani hanno reso omaggio, alla Caserma Lungaro di Palermo, alle vittime della strage di via D'Amelio. Presenti anche, tra gli altri, la presidente della commissione parlamentare Antimafia Chiara Colosimo, il vicepresidente della Camera Giorgio Mulè , il Presidente della Regione siciliana Renato Schifani, il sindaco Roberto Lagalla. Le autorità parteciperanno alla Santa Messa che sarà celebrata nella cappella della caserma.