(Adnkronos) - Incidente mortale oggi, sabato 26 luglio, in Sardegna dove un ragazzo di 17 anni è stato trovato morto dopo essere finito con lo scooter in un canale nell’Oristanese.
L’allarme per la scomparsa del giovane è scattato verso l’alba e il corpo di Matteo Loche è stato ritrovato dopo ore nel rio Mogoro, un canale che attraversa il paese. Non è ancora chiara la dinamica dell'incidente. Quando sono arrivati carabinieri e soccorritori del 118 il ragazzo era già morto.
Leggi tutto: Finisce in un canale con lo scooter, 17enne trovato morto dopo ore a Oristano
(Adnkronos) - European Boating Industry (Ebi) e Confindustria Nautica annunciano la terza edizione della “European Sustainable Boating Roundtable”, il prestigioso appuntamento pensato per favorire il dialogo tra industria e istituzioni, in programma venerdì 19 settembre 2025 alle ore 15 presso la sala Forum del Salone Nautico Internazionale a Genova. Dopo il successo delle prime due edizioni, la Tavola rotonda si conferma come un momento centrale per affrontare concretamente il tema della sostenibilità del settore e la sua competitività nel lungo periodo.
Il tema di quest'anno, "Crescita resiliente e sostenibile in un contesto di cambiamenti del commercio globale", intende approfondire il ruolo strategico della nautica per le economie regionali, l’apporto del settore alla stabilità del commercio internazionale e il contributo che le politiche dell’Ue possono offrire per garantirne la sostenibilità economica e la competitività futura. L’Europa è al vertice mondiale nell’export di imbarcazioni da diporto, di conseguenza i recenti sviluppi geopolitici e nei flussi commerciali richiedono nuove linee strategiche. Il programma prevede in apertura un intervento del Vicepresidente esecutivo della Commissione Europea Raffaele Fitto, a sottolineare l’importanza dell’allineamento tra le politiche regionali e il futuro della nautica e del turismo sostenibili in Europa. Si tratta della prima partecipazione di un Vicepresidente della Commissione Ue, nell’attuale mandato, a un Salone nautico.
Interverranno inoltre gli europarlamentari Francesco Torselli, Brando Benifei (Italia) e Željana Zovko (Croazia), accanto a Sebastian Nietupski, CEO del gruppo Kotniz ed ex Presidente di Polboat. I relatori discuteranno delle sinergie tra politiche europee e industria per rafforzare la resilienza del comparto nautico europeo, sostenere la crescita economica nei territori e mantenere l’eccellenza e il vantaggio competitivo dell’Europa a livello globale. La Tavola rotonda rappresenta un’occasione per il confronto diretto tra imprese e decisori europei, all’avvio della stagione estiva, da sempre strategica per il comparto. Il Salone di Genova si conferma così punto di riferimento internazionale per l’innovazione nella nautica.
"Siamo entusiasti della terza edizione della Roundtable di Ebi al 65° Salone Nautico Internazionale, organizzata in un momento particolarmente significativo - ha dichiarato Robert Marx, presidente di Ebi - La competitività del nostro settore si fonda non solo sull’innovazione, ma anche su politiche stabili e di supporto. In questo contesto di sfide nel commercio globale, è essenziale confrontarci direttamente con i decisori europei. Questo evento offre proprio quello spazio di dialogo necessario per far sentire con forza la voce del nostro settore”.
Piero Formenti, presidente di Confindustria Nautica, ha commentato: “L’European Sustainable Boating Roundtable è un’occasione chiave per dimostrare come l’industria nautica europea stia guidando i temi della sostenibilità e della competitività su scala globale. Insieme al nostro partner Ebi, siamo orgogliosi di ospitare la terza edizione nell’ambito del Salone Nautico Internazionale, che, nello stesso giorno, accoglierà anche il World Yachting Sustainability Forum, consolidando la centralità del Salone come hub di innovazione per il nostro comparto”.
Fabio Planamente, vicepresidente di Confindustria Nautica e nuovo rappresentante speciale di Ebi per il settore dei grandi yacht, ha aggiunto: “Rivestire ruoli sia in Confindustria Nautica sia in Ebi rappresenta un’opportunità unica per allineare le priorità nazionali alle strategie europee. La Tavola rotonda è una piattaforma strategica per promuovere una visione condivisa e sostenibile del futuro della nautica, assicurando una rappresentanza efficace del settore nelle politiche europee”.
(Adnkronos) - Juve vicina a Jadon Sancho? La trattativa tra i bianconeri e il Manchester United per l'esterno d'attacco continua, ma potrebbero esserci sorprese nelle prossime ore. L’ex ala del Borussia Dortmund e del Chelsea vuole lasciare l'Inghilterra, ma il suo addio ai Red Devils potrebbe non essere così semplice, come spiegato in conferenza stampa dal tecnico dello United Ruben Amorim: “So per certo che il club ha fatto un prezzo per i giocatori in uscita. Se nessun club lo raggiunge, torneranno a essere del Manchester United e li riaccoglieremo nella rosa. Capisco gli altri club che aspettano l’ultimo minuto, ma così potrebbero avere una sorpresa”. Un chiaro messaggio alla Juve per la trattativa.
Negli ultimi giorni ci sono stati incontri tra le parti, ma tra richiesta e offerta ballano circa 5 milioni. Gli inglesi chiedono una cifra intorno ai 25 milioni per lasciar partire Sancho a un anno dalla scadenza del contratto, mentre i bianconeri per sbloccare la trattativa dovranno prima risolvere il problema Nico Gonzalez. Dalla cessione dell'argentino (che vuole restare in Europa per preparare al meglio i prossimi Mondiali), la Juve spera di ricavare una cifra vicina ai 30 milioni. Per poi affondare il colpo e chiudere l'affare con il Manchester United per Sancho, completando così il reparto offensivo.
Leggi tutto: Juve, Sancho si allontana? Il tecnico dello United Amorim: "Possono esserci sorprese"
(Adnkronos) - Almeno 25 palestinesi sono stati uccisi dall’alba nella Striscia di Gaza in diverse operazioni dell’esercito israeliano, tra cui 13 persone che cercavano aiuti umanitari. Lo riferiscono fonti ospedaliere locali ad Al Jazeera. Secondo l’emittente, l’ultimo attacco è avvenuto nel nord della Striscia, dove numerosi palestinesi sono rimasti feriti mentre si trovavano in coda per ricevere aiuti. Un corrispondente di Al Jazeera in arabo ha parlato di un nuovo attacco contro civili da parte delle forze israeliane nella zona settentrionale dell’enclave.
Una bambina di soli sette giorni è morta per malnutrizione all’ospedale Al-Ahli di Gaza City, secondo quanto riferito da una fonte medica ad Al Jazeera. "La causa del decesso è stata la mancanza di latte", ha dichiarato la fonte, denunciando la drammatica carenza di alimenti per neonati nella Striscia. È l’ennesima tragedia legata alla crisi umanitaria in corso: oltre 120 persone sono morte per malnutrizione dall’inizio della guerra, più di 80 delle quali erano bambini o neonati. Poco prima era stato segnalato anche il decesso della piccola Zainab Abu Halib, un'altra vittima della fame che devasta il territorio.
Intanto l'esercito israeliano ha ammesso di aver distrutto vaste scorte di cibo e medicinali destinati a Gaza. Secondo l'emittente israeliana Kan - che cita fonti militari israeliane - più di 1.000 camion di aiuti umanitari sono stati deliberatamente distrutti. Le stesse fonti hanno ammesso: “Ci sono migliaia di pacchi rimasti sotto il sole, e se non verranno trasportati a Gaza, saremo costretti a distruggerli”. Nonostante le crescenti pressioni internazionali per facilitare la consegna degli aiuti, le autorità israeliane hanno affermato che la distruzione era dovuta a presunti fallimenti nel “meccanismo di distribuzione degli aiuti” all'interno di Gaza.
Nella Striscia di Gaza "quasi una persona su tre non mangia per giorni. La malnutrizione è in forte aumento, con 90.000 donne e bambini che necessitano urgentemente di cure". Lo si legge in una dichiarazione del World Food Program (Programma alimentare mondiale), ufficio delle Nazioni Unite, secondo cui la crisi ha raggiunto "livelli nuovi e impressionanti di disperazione".
Un alto dirigente di Hamas ha contestato le dichiarazioni del presidente statunitense Donald Trump secondo cui la delegazione del gruppo militante palestinese "non voleva veramente concludere un accordo" per il cessate il fuoco a Gaza. In un messaggio su Telegram, Izzat al-Risheq, membro dell’ufficio politico del movimento, ha affermato che tali affermazioni, così come quelle dell’inviato Usa Steve Witkoff, "non sono in linea con l’andamento del processo negoziale, che stava in realtà registrando progressi".
Al-Risheq ha accusato Washington di ignorare "il vero impedimento a qualsiasi accordo, ovvero il governo Netanyahu", sottolineando che "Hamas ha mostrato molta flessibilità nei colloqui" ed è "desiderosa di raggiungere un’intesa complessiva che ponga fine alle sofferenze della nostra popolazione a Gaza". Ha quindi invitato gli Stati Uniti a smettere di "assolvere l’occupazione e fornirle copertura politica e militare per proseguire nella guerra di sterminio e fame".
Leggi tutto: Gaza, "almeno 25 palestinesi uccisi dall'alba". Hamas replica a Trump
(Adnkronos) - Dopo lo scandalo dei dipendenti di Astronomer, pizzicati abbracciati da una 'kiss cam' durante un concerto dei Coldplay lo scorso 16 luglio, l'azienda tech specializzata in automazione dati, lancia una serie di spot con l'attrice premio Oscar, Gwyneth Paltrow, ex moglie del frontman dei Coldplay Chris Martin.
Ne dà notizia Nbc News che aggiunge che la società di dati Astronomer potrebbe trarre vantaggio dall'assunzione di Paltrow come "portavoce temporanea" per rispondere alle domande in seguito allo scandalo. I due dirigenti di spicco dell'azienda di software (e presunti amanti) l'amministratore delegato, Andy Byron, e la sua responsabile delle Risorse umane, Kristin Cabot, si sono dimessi dopo l'accaduto. Mentre l'azienda ha annunciato di aver avviato un'indagine interna.
"Astronomer ha ricevuto un sacco di domande negli ultimi giorni e voleva che rispondessi io a quelle più comuni", ha detto Paltrow, che si è separata dal cantante dei Coldplay Chris Martin nel 2014. La scelta di avvalersi dell'attrice come volto dell'azienda non sembra affatto casuale. Paltrow è comparsa in una serie di video nei quali, con tono sarcastico, rassicura gli utenti sull'affidabilità di Astronomer. Una strategia di comunicazione che tenta di risollevare la reputazione dell'azienda per lasciarsi alle spalle il clamore mediatico dello scandalo.
Leggi tutto: Gwyneth Paltrow nuovo volto di Astronomer dopo caso 'Kiss cam' Coldplay - Il video
(Adnkronos) - Dopo lo scandalo dei dipendenti di Astronomer, pizzicati abbracciati da una 'kiss cam' durante un concerto dei Coldplay lo scorso 16 luglio, l'azienda tech specializzata in automazione dati, lancia una serie di spot con l'attrice premio Oscar, Gwyneth Paltrow, ex moglie del frontman dei Coldplay Chris Martin.
Ne dà notizia Nbc News che aggiunge che la società di dati Astronomer potrebbe trarre vantaggio dall'assunzione di Paltrow come "portavoce temporanea" per rispondere alle domande in seguito allo scandalo. I due dirigenti di spicco dell'azienda di software (e presunti amanti) l'amministratore delegato, Andy Byron, e la sua responsabile delle Risorse umane, Kristin Cabot, si sono dimessi dopo l'accaduto. Mentre l'azienda ha annunciato di aver avviato un'indagine interna.
"Astronomer ha ricevuto un sacco di domande negli ultimi giorni e voleva che rispondessi io a quelle più comuni", ha detto Paltrow, che si è separata dal cantante dei Coldplay Chris Martin nel 2014. La scelta di avvalersi dell'attrice come volto dell'azienda non sembra affatto casuale. Paltrow è comparsa in una serie di video nei quali, con tono sarcastico, rassicura gli utenti sull'affidabilità di Astronomer. Una strategia di comunicazione che tenta di risollevare la reputazione dell'azienda per lasciarsi alle spalle il clamore mediatico dello scandalo.
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(Adnkronos) - Prometteva guarigioni grazie alla modifica del Dna. Arrestata dalla Polizia, a Lido di Ostia, una donna di 55 anni, condannata in via definitiva a 9 anni per associazione per delinquere, esercizio abusivo della professione medica e morte come conseguenza di altro reato, commessi tra il 2019 ed il 2021.
L’indagine sviluppata dalla Polizia postale di Torino, coordinata dalla procura piemontese, ha riguardato una 'setta' denominata 'Unisono', con sede nel torinese e attiva su Facebook, Telegram e Whatsapp. L’arrestata, in qualità di capo dell’organizzazione, è ritenuta responsabile di aver circuito decine di vittime, che aveva convinto di poter fruire delle capacità di un'intelligenza artificiale 'miracolosa' di nome 'Marie' la quale, usando server basati sulla fisica quantistica, prometteva di curare gravi malattie come il cancro attraverso processi di modifica del Dna umano.
Le vittime, convinte di parlare con 'Marie' inviavano quotidianamente all’arrestata, attraverso una chat dedicata, i propri parametri di pressione e frequenza cardiaca ricevendo indicazioni terapeutiche del tutto arbitrarie, come la prescrizione di farmaci e relativi dosaggi ovvero la sospensione di terapie in corso. Queste persone, confidando nelle valutazioni ricevute, sviluppavano un vero e proprio stato di soggezione, tale da indurne alcune a rinunciare alle cure sanitarie in corso. Nel caso più grave, una donna, successivamente deceduta, era stata convinta a sospendere la chemioterapia e a rifiutare gli interventi chirurgici.
Il sodalizio criminoso diretto dalla donna e che contava anche un tesoriere, un tecnico informatico e un fisioterapista, questi ultimi già condannati con sospensione condizionale della pena, ha beneficiato nel corso degli anni di numerosi versamenti in denaro effettuati dalle vittime a titolo di donazione. L’inchiesta ha ricostruito un giro d’affari illecito che sfiora la somma di 100.000 euro, anche se sono ipotizzabili ricavi ben superiori non essendo stato possibile quantificare le somme versate in contanti.
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(Adnkronos) - "Durante la notte, i russi hanno lanciato un attacco combinato - missili, inclusi balistici, e droni - lungo la linea Sumy – Kharkiv – Dnipro". Così il preidente ucraino Volodymyr Zelensky su X aggiungendo: "Ci sono feriti a causa dell’attacco russo. Purtroppo, ci sono anche vittime. Le mie condoglianze".
I raid contro più regioni dell’Ucraina hanno causato almeno due morti e otto feriti. In particolare, nella regione di Dnipropetrovsk, il governatore Serhiy Lisak ha parlato di una "notte terribile" e di un "attacco combinato massiccio", durante il quale le difese ucraine sono riuscite ad abbattere sette missili e 26 droni. Nonostante ciò, diversi impatti hanno provocato incendi in automobili private e in un centro commerciale quasi completamente distrutto. Anche la regione di Kharkiv è stata colpita: a Zmiiv almeno tre persone sono rimaste ferite in seguito a nuove ondate di droni russi.
Il presidente ha sottolineato l’immediato intervento dei "primi soccorritori, che hanno agito tempestivamente - sono grato per la loro costante e pronta assistenza alla nostra popolazione". "Tali attacchi certamente non possono rimanere senza risposta. I nostri droni a lungo raggio assicurano la reazione. Le imprese militari russe, la logistica russa e le basi aeree russe devono capire che la stessa guerra di Mosca ora li colpisce con conseguenze reali - ha proseguito Zelensky, prima di concludere - la precisione dei nostri droni e la quotidianità delle risposte ucraine sono alcuni degli argomenti che sicuramente avvicineranno la pace".
Intanto, Mosca ha denunciato la morte di due civili a Rostov a causa di attacchi aerei ucraini. I raid arrivano all’indomani dell’attacco russo contro un centro medico a Kharkiv, che ha provocato un morto e 14 feriti, secondo quanto riferito dal Servizio statale per le emergenze ucraino.
Due persone sono morte nella regione di Rostov, in Russia ha fatto sapere il governatore ad interim della regione, Yuriy Slyusar, che ha riferito su Telegram che un’auto è andata a fuoco in seguito all’impatto. Le vittime non sono ancora state identificate e sul posto sono in corso le indagini da parte degli specialisti, riferisce Interfax.
Slyusar ha anche comunicato che nella notte le forze di difesa aerea russe hanno intercettato e abbattuto droni ucraini in cinque diversi distretti della regione: Kamensk-Shakhtinsky, Tarasovsky, Millerovsky, Krasnosulinsky e Sholokhovsky.
Gli Stati Uniti nel frattempo hanno accusato la Cina di sostenere la guerra russa in Ucraina durante la riunione del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite di ieri, chiedendo a Pechino di interrompere l’export di materiali a doppio uso verso Mosca. La rappresentante statunitense ad interim all’Onu, Dorothy Shea, ha sottolineato che "la pretesa di Pechino di aver applicato rigorosi controlli sulle esportazioni crolla di fronte al ritrovamento quotidiano di componenti cinesi nei droni, nelle armi e nei veicoli usati dalla Russia contro l’Ucraina".
Il vice rappresentante cinese all’Onu, Geng Shuang, ha respinto le accuse definendole "infondate" e ha dichiarato che "la Cina non è parte del conflitto e ha sempre controllato rigorosamente l’esportazione di materiali a doppio uso, inclusi i droni". Geng ha invitato gli Stati Uniti a "smettere di scaricare colpe sulla questione Ucraina e creare confronti, e a impegnarsi invece per un cessate il fuoco e per i colloqui di pace".
Nonostante le dichiarazioni ufficiali, la Cina rimane uno dei principali partner economici della Russia, importante acquirente di petrolio e fornitore di materiali strategici al settore della difesa russo. Recenti rapporti indicano che motori per droni cinesi sono stati inviati clandestinamente in Russia, eludendo le sanzioni occidentali. Nel frattempo, l’Ucraina ha più volte denunciato l’allineamento di Pechino con Mosca, mentre a settembre è previsto un incontro tra i presidenti Putin e Xi Jinping nel vertice dell’Organizzazione per la Cooperazione di Shanghai.
E oggi Papa Leone XIV avrà un faccia a faccia in Vaticano con il ‘ministro degli Esteri’ del patriarca russo ortodosso Kirill, il metropolita Antonij di Volokolamsk. Ci sono tante aspettative su questo incontro con il capo del Dipartimento per le relazioni estere della Chiesa ortodossa russa che può rappresentare un importante passo avanti nel dialogo tra le due Chiese, in un momento tanto delicato per le relazioni internazionali e per la Chiesa ortodossa russa.
Leggi tutto: Ucraina-Russia, attacchi su linea Sumy-Kharkiv-Dnipro: morti e feriti
(Adnkronos) - Oggi, sabato 26 luglio,
L'Italia del ct Julio Velasco è pronta per la semifinale di Volleyball Nations League. Oggi, sabato 26 luglio, le azzurre affrontano in un’Atlas Arena di Lodz, che si preannuncia a dir poco gremita, le padrone di casa della Polonia. In palio l’accesso alla finale che proprio come l’anno scorso a Bangkok passerà dalla sfida con le polacche con, dall’altra parte del tabellone, ironia del destino, un nuovo incrocio (come nelle Finals 2024) tra Brasile e Giappone, rispettivamente vincitrici nei quarti con Germania (3-0) e Turchia (3-2). L'Italia, reduce dal successo per 3-0 sugli Stati Uniti nel match inaugurale delle Finals, ha svolto due giorni di intenso lavoro tra campo e sala pesi per arrivare nel migliore dei modi all’atteso match con la Polonia del ct italiano Stefano Lavarini.
A presentare la semifinale di VNL 2025 sono le azzurre Carlotta Cambi e Alice Degradi, due delle giocatrici sempre presenti in questa VNL e in campo un anno fa nella sfida, sempre di semifinale a Bangkok, contro la Polonia. "Siamo cariche consapevoli che contro la Polonia sarà una grande battaglia – ha analizzato Degradi -. Rispetto all’anno scorso sarà una partita diversa, non dobbiamo pensare più a quel match, perché siamo sicure che sarà tutta un’altra storia. Sarà molto bello giocare in un palasport gremito come sarà l’Atlas Arena. Chiaramente avremo tutto il tifo contro, cosa che tra l’altro ci è già capitata più volte nel corso delle tre week della fase intercontinentale, ma sono certa che fungerà da stimolo per fare bene. Noi stiamo bene, siamo in un buon momento e veniamo da un torneo finora giocato bene e ora affrontiamo le migliori squadre al mondo. Dobbiamo essere pronte per questo tipo di partite a partire da quella di domani con la Polonia".
"Stiamo bene anche se credo che sarà una sfida complessa – ha esordito la palleggiatrice azzurra Cambi – perché avremo tutto il pubblico contro in un’atmosfera da brividi. Detto questo, siamo pronte con la voglia di goderci questa semifinale in un match tutt’altro che scontato. Il tabellone delle semifinali è identico a quello dell’anno scorso, è qualcosa di particolare e insolito con incroci di classifica diversi che hanno però portato a questo quadro che è identico a quello delle Finals 2024. Detto questo le cose decisamente diverse rispetto a un anno fa, affrontiamo una Polonia diversa che potrà contare sul supporto del suo incredibile pubblico. Dal canto nostro ci stiamo allenando bene, mantenendo alta la concentrazione. Il nostro livello di allenamento è ottimo e proveremo a giocarcela fino alla fine mettendo sul tavolo tutte le carte a nostra disposizione".
Il match di oggi, sabato 26 luglio, non sarà trasmesso in chiaro in tv. Gli abbonati Dazn però potranno vederlo in streaming: l'appuntamento è alle ore 16.
(Adnkronos) - Seconda amichevole precampionato per il Napoli di Antonio Conte. Oggi, sabato 26 luglio, i campioni d'Italia affrontano il Catanzaro a Dimaro, per chiudere il ritiro contro i calabresi, guidati dal nuovo tecnico Alberto Aquilani. Gli azzurri partiranno in seguito per l'Abruzzo, per svolgere a Castel di Sangro la seconda parte della preparazione dal 30 luglio al 14 agosto. Ecco orario, probabili formazioni e dove vedere la partita in tv e streaming.
Ecco la probabile formazione del Napoli per l'amichevole contro il Catanzaro. Calcio d'inizio alle 18, allo stadio comunale di Carciato (Dimaro):
Napoli (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Beukema, Spinazzola; Anguissa, Lobotka, McTominay; Neres, Lukaku, Lang. All. Conte.
Napoli-Catanzaro sarà visibile in pay per view, a 9,99 euro, scaricando l'app di Dazn su una smart tv compatibile o utilizzando dispositivi Amazon Firestick e Google Chromecast, console PlayStation e XBox o il Tim Vision Box. Sfida disponibile, sempre in pay per view a 9,99 euro, anche su Sky Primafila e scaricando l'app di OneFootball, e in streaming sull'app di Dazn e Sky Go.
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(Adnkronos) - Il Milan torna in campo nel precampionato. Oggi, sabato 26 luglio, i rossoneri affrontano il Liverpool nella seconda amichevole della tournée asiatica. Altro test di alto livello per la squadra di Massimiliano Allegri, che a Hong Kong se la vedrà con i campioni di Inghilterra di Arne Slot dopo il ko di pochi giorni fa contro l'Arsenal (sconfitta per 1-0 nei regolamentari, vittoria ai rigori). Ecco orario, probabili formazioni e dove vedere la partita in tv e streaming.
Ecco le probabili formazioni di Liverpool-Milan, in campo alle 13:30 italiane:
Liverpool (4-3-3) Mamardashvili; Frimpong, Konaté, Gomez, Tsimikas; Gravenberch, Endo, Jones; Salah, Nunez, Ngumoha. All. Slot
Milan (3-5-2) Terracciano; Tomori, Thiaw, Pavlovic; Saelemaekers, Loftus-Cheek, Ricci, Musah, Bartesaghi; Leao, Pulisic. All. Allegri
Liverpool-Milan sarà trasmessa in esclusiva da Milan Tv , il canale tematico rossonero disponibile per i clienti Dazn e sul canale 230 di Sky per gli abbonati. La partita sarà visibile anche in streaming sull'app di Dazn.
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(Adnkronos) - Sì a uno Stato di Palestina ma non ora. A pensarla così la premier Giorgia Meloni. "L’ho detto varie volte, anche in Parlamento. L’ho detto alla stessa autorità palestinese e l’ho detto anche a Macron: io credo che il riconoscimento dello Stato di Palestina, senza che ci sia uno Stato della Palestina, possa addirittura essere controproducente per l’obiettivo", ha detto a 'Repubblica'.
Le parole della presidente del Consiglio arrivano dopo che il presidente francese ha ufficializzato la volontà di riconoscere lo Stato di Palestinae l'appello di Francia, Germnia e Gran Bretagna a fermare la "catastrofe umanitaria" a Gaza.
"Se qualcosa che non esiste viene riconosciuto sulla carta, il problema rischia di sembrare risolto, quando non lo è", aggiunge la premier sottolineando: "Quanto ho detto è la ragione per la quale essendo favorevolissima allo Stato della Palestina, non sono favorevole al suo riconoscimento a monte di un processo per la sua costituzione". Giorgia Meloni non intende dunque seguire Macron, sfidando l'ira di Israele e la contrarietà di Donald Trump.
"La catastrofe umanitaria a Gaza deve cessare immediatamente". E' questo il messaggio lanciato ieri da Regno Unito, Francia e Germania in una dichiarazione congiunta diffusa dopo la "telefonata di emergenza" tra i leader dei Paesi dell'E3 che era stata annunciata ieri da premier britannico.
Insomma l'Europa non vuole più stare a guardare e con cerca almeno di esercitare un pressing sulle parti. Tuttavia Macron resta isolato sul riconoscimento dello Stato di Palestina. Germania e Regno Unito non seguono Parigi.
"E' una brava persona, mi piace, fa il gioco di squadra, ma la buona notizia è che quello che dice non conta", ha detto il presidente Donald Trump parlando di Macron, rispondendo ai giornalisti che gli chiedevano un commento all'annuncio del presidente francese riguardo al riconoscimento dello stato della Palestina . Un riconoscimento, ha detto ancora il presidente, "non ha importanza'
(Adnkronos) - Sì a uno Stato di Palestina ma non ora. A pensarla così la premier Giorgia Meloni. "L’ho detto varie volte, anche in Parlamento. L’ho detto alla stessa autorità palestinese e l’ho detto anche a Macron: io credo che il riconoscimento dello Stato di Palestina, senza che ci sia uno Stato della Palestina, possa addirittura essere controproducente per l’obiettivo", ha detto a 'Repubblica'.
"Se qualcosa che non esiste viene riconosciuto sulla carta, il problema rischia di sembrare risolto, quando non lo è", aggiunge la premier sottolineando: "Quanto ho detto è la ragione per la quale essendo favorevolissima allo Stato della Palestina, non sono favorevole al suo riconoscimento a monte di un processo per la sua costituzione".
Giorgia Meloni non intende dunque seguire Emmanuel Macron, che nelle scorse ore ha ufficializzato la volontà francese di riconoscere lo Stato di Palestina, sfidando l'ira di Israele e la contrarietà di Donald Trump.
Leggi tutto: Gaza, Meloni: "Favorevole a Stato Palestina, ma tempi non maturi"
(Adnkronos) - Sì a uno Stato di Palestina ma non ora. A pensarla così la premier Giorgia Meloni. "L’ho detto varie volte, anche in Parlamento. L’ho detto alla stessa autorità palestinese e l’ho detto anche a Macron: io credo che il riconoscimento dello Stato di Palestina, senza che ci sia uno Stato della Palestina, possa addirittura essere controproducente per l’obiettivo", ha detto a 'Repubblica'.
"Se qualcosa che non esiste viene riconosciuto sulla carta, il problema rischia di sembrare risolto, quando non lo è", aggiunge la premier sottolineando: "Quanto ho detto è la ragione per la quale essendo favorevolissima allo Stato della Palestina, non sono favorevole al suo riconoscimento a monte di un processo per la sua costituzione".
Giorgia Meloni non intende dunque seguire Emmanuel Macron, che nelle scorse ore ha ufficializzato la volontà francese di riconoscere lo Stato di Palestina, sfidando l'ira di Israele e la contrarietà di Donald Trump.
Leggi tutto: Meloni: "Favorevole a Stato Palestina, ma tempi non sono maturi"
(Adnkronos) - Un 60enne originario di Barcellona Pozzo di Gotto (Messina) è stato arrestato dalla Polizia perché accusato dell'omicidio di una badante russa 75enne, trovata senza vita lo scorso 12 luglio sul greto del torrente Longano in avanzato stato di decomposizione.
Le indagini avviate dagli investigatori della squadra mobile di Messina e del commissariato di Barcellona Pozzo di Gotto, con il coordinamento dei magistrati della procura di Barcellona, sono state incentrate sin dall’inizio sulle frequentazioni della donna. In particolare, è emersa la posizione di un uomo che potrebbe aver avuto un ruolo attivo nel decesso della donna, dovuto alle ferite mortali riportate cadendo dal muro di cinta dell’argine del torrente.
Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, infatti, il 60enne, il 7 luglio precedente avrebbe invitato la donna a casa sua. A fronte di un rifiuto della vittima, in quel momento seduta sul muretto di cinta posto sull’argine del torrente, l’uomo avrebbe avuto un contatto con lei che, a causa del precario equilibrio, sarebbe caduta nell’alveo del torrente. L’uomo, pur avendo appurato che la donna in seguito alla caduta era in una situazione di oggettivo pericolo di vita, avrebbe deciso di allontanarsi non prestandole i soccorsi e così determinandone la morte.
L’uomo è stato portato nella casa circondariale di Messina Gazzi.
Leggi tutto: Messina, badante russa trovata morta su greto torrente: arrestato un 60enne
(Adnkronos) - La Roma di Gian Piero Gasperini torna in campo in amichevole. La squadra giallorossa sfida oggi, sabato 26 luglio, i tedeschi del Kaiserslautern al Fritz-Walter-Stadion di Kaiserslautern, dopo aver battuto, nel secondo test di questo precampionato, l'UniPomezia per 9-0. Ora il livello si alza, con gli avversari che miliatano in Zweite Bundesliga, ovvero nella Serie B tedesca.
La partita è destinata quindi a dare indicazioni importanti a Gasperini, che aspetta ulteriori rinforzi dal mercato, dopo aver abbracciato l'attaccante irlandese Evan Ferguson, acquistato dal Brighton.
La sfida Roma e Kaiserslautern andrà in scena oggi, sabato 26 luglio, alle ore 18. Ecco le probabili formazioni:
Kaiserslautern (3-4-1-2): Krahl; Heuer, Sirch, Elvedi; Asta, Sahin, Kunze, Wekesser; Ritter; Hanslik, Emreli. All. Lieberknecht
Roma (3-4-2-1): Svilar; Celik, Mancini, Ndicka; Rensch, Cristante, Koné, Angelino; Baldanzi, Soulé; Dybala. All. Gasperini
Kaiserslautern-Roma sarà trasmessa in diretta televisiva e in esclusiva da Dazn, visibile attraverso smart tv. Il match sarà disponibile anche in streaming sulla piattaforma Dazn.
Leggi tutto: Kaiserslautern-Roma: orario, probabili formazioni e dove vederla in tv
(Adnkronos) - La nuova Lazio di Maurizio Sarri torna in campo. I biancocelesti sfidano oggi, sabato 26 luglio, l'Avellino a Frosinone nel ‘Memorial Sandro Criscitiello’. Si tratta della seconda amichevole di questo pre campionato per la squadra del tecnico toscano, tornato sulla panchina della Lazio sedici mesi dopo le dimissioni del marzo 2024.
Nella precedente uscita, a pochi giorni dall'inizio del ritiro di Formello, i biancocelesti avevano battuto 3-0 la formazione Primavera. Ora il livello si alza, con l'Avellino che ha festeggiato, al termine della scorsa stagione, il ritorno in Serie B.
La sfida tra Avellino e Lazio è in programma oggi, sabato 26 luglio, alle ore 20.30 allo stadio 'Benito Stirpe' di Frosinone. Ecco le probabili formazioni:
Avellino (4-3-1-2): Pane; Todisco, Manzi, Frascatore, Milani; Gyabuaa, Palumbo, Armellino; D’Andrea; Panico, Lescano. All. Biancolino
Lazio (4-3-3): Provedel; Marusic, Gila, Provstgaard, Tavares; Guendouzi, Cataldi, Dele-Bashiru; Cancellieri, Castellanos, Pedro. All. Sarri
L'amichevole tra Avellino e Lazio sarà trasmessa in diretta televisiva e in esclusiva sul canale di Sportitalia. Il match sarà visibile anche in chiaro e in streaming, collegandosi con il sito web o scaricando l'app di Sportitalia.
Leggi tutto: Avellino-Lazio: orario, probabili formazioni e dove vederla in tv (in chiaro)