(Adnkronos) - Secondo decesso per il virus West Nile nel Lazio. Un uomo anziano, con patologie croniche pregresse e trapiantato di cuore, è morto oggi all'Istituto Lazzaro Spallanzani di Roma.
La prima vittima nel Lazio è stata una donna di 82 anni che, residente a Nerola, è morta il 20 luglio scorso all'ospedale San Giovanni di Dio di Fondi in provincia di Latina per il virus. Era stata ricoverata il 14 luglio scorso per febbre e stato confusionale.
Il West Nile è una malattia infettiva trasmessa dalle zanzare, in particolare del genere Culex pipiens, che colpisce soprattutto gli uccelli selvatici. Le zanzare si infettano pungendo gli uccelli e a volte trasmettono il virus anche a ospiti accidentali come il cavallo e l’uomo. La zanzara che trasmette il virus West Nile non è la zanzara tigre, bensì la nostra zanzara comune notturna, che punge dal tramonto all’alba. Altre possibili vie di trasmissione comprendono la trasfusione di sangue e il trapianto di organi da donatori infetti e ancor più raramente sono state segnalate infezioni congenite trasmesse dalla madre al feto attraverso il latte umano.
La maggior parte delle persone infette non mostra alcun sintomo. Fra i casi sintomatici, circa il 20% presenta sintomi leggeri come febbre, mal di testa, nausea, vomito, linfonodi ingrossati, sfoghi cutanei. Questi sintomi possono durare pochi giorni, in rari casi qualche settimana, e possono variare molto a seconda dell’età della persona. Nei bambini è più frequente una febbre leggera, nei giovani la sintomatologia è caratterizzata da febbre mediamente alta, arrossamento degli occhi, mal di testa e dolori muscolari. Negli anziani e nelle persone debilitate, invece, la sintomatologia può essere più grave. I sintomi più gravi si presentano in media in meno dell’1% delle persone infette (1 persona su 150) e comprendono febbre alta, forti mal di testa, debolezza muscolare, disorientamento, tremori, disturbi alla vista, torpore, convulsioni, fino alla paralisi e al coma. Alcuni effetti neurologici possono essere permanenti.
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(Adnkronos) - Yu Zidi sfiora l'impresa ai Mondiali di Singapore. Oggi, lunedì 28 luglio, la dodicenne cinese ha chiuso al quarto posto la finale dei 200 misti donne. Per l'enfant prodige da record, podio sfiorato di soli 6 centesimi in 2'09"21. Un tempo stellare vista l'età, superato solo da McIntosh (oro in 2'06"69), Walsh (argento in 2'08"58) e Harvey (bronzo a 2'09"15).
La 'super bambina' cinese è iscritta a 3 gare nei Mondiali di Singapore. Yu Zidi nuoterà anche nei 400 misti e nei 200 farfalla. Ma com'è possibile una sua partecipazione alla rassegna iridata a 12 anni? In generale, la federnuoto internazionale - World Aquatics - prevede che alle sue competizioni partecipino atleti dai 14 anni in su. Le deroghe sono possibili solo in caso di risultati cronometrici all'altezza: Yu Zidi, prima dei Mondiali, ha fatto segnare tempi 'da grande' e a Singapore ha confermato di meritare un posto ai blocchi di partenza.
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(Adnkronos) - L'impatto emotivo di una morte per cancro "è sempre drammatico, tanto più quanto chi muore è giovane, in piena attività, con una cerchia professionale di affetti che inevitabilmente non può assorbire tanto facilmente una notizia così dura. Questo è un dato di fatto incontrovertibile. Le statistiche ci aiutano ad inserire in un quadro più ampio il caso". E ci dicono che, in generale per tutti i tipi di tumore, i decessi tra i giovani "sono in deciso calo: tra il 2006 e il 2021 abbiamo riscontrato in Italia una riduzione del 21% della mortalità tra le donne al di sotto dei 50 anni. E per gli uomini della stessa fascia di età una riduzione del 28%. Questo grazie ai miglioramenti delle cure". A parlarne all'Adnkronos Salute - a partire dalla commozione suscitata dalla morte di Claudia Adamo, 51 anni, responsabile di Rai Meteo - è Francesco Perrone, presidente dell'Associazione italiana medici oncologi (Aiom) .
Nelle donne il tumore che più di tutti ha avuto una riduzione di mortalità "è quello della mammella, -31% - riporta Perrone - mentre negli uomini quello del polmone. Ma ci sono anche tumori per i quali i progressi tardano ad arrivare. Per il cancro del pancreas, ad esempio, i passi avanti sono stati piccolissimi e sporadici. E' sicuramente una neoplasia per la quale dobbiamo fare molto, ma molto di più. Continuare a fare ricerca è assolutamente necessario, perché è l'unica strada che può portare a migliorare le nostre capacità terapeutiche". I numeri comunque, continua l'oncologo, "ci dicono che i casi di tumore diagnosticati in giovane età non sono in crescita e su diversi tipi di cancro abbiamo fatto grandi progressi nelle cure".
E questo "non tanto nella diagnosi precoce, perché con l'eccezione dei tumori della cervice - ricorda Perrone - non esistono programmi di screening per i tumori che insorgono in età giovanile, ma abbiamo fatto dei notevoli passi avanti da un punto di vista terapeutico". Il problema, però, è che su scala globale "l'incidenza di cancro tende ad aumentare perché aumentano i fattori di rischio - rimarca il presidente Aiom - Pensiamo per esempio all'inquinamento e ai suoi effetti sommati anche ai cambiamenti climatici". Su qualcosa tuttavia "siamo migliorati: negli ultimi decenni, dopo tante battaglie, si è ridotta l'abitudine al fumo di sigaretta, ma non abbastanza e abbiamo ancora, come fattore di rischio, un'assunzione di alcol elevata. E anche le abitudini di prevenzione - una dieta ricca di frutta e verdura, il movimento fisico - non sono adottate sufficientemente". Il messaggio importante quindi, secondo Perrone, è richiamare "le persone ad scegliere sani stili di vita", ma anche chiedere "ai governi di mettere in campo politiche per ridurre l'inquinamento e i fattori di rischio ambientali. In modo da ridurre il più possibile le diagnosi di cancro e ancora di più i lutti".
(Adnkronos) - Thailandia e Cambogia hanno concordato oggi, lunedì 28 luglio, "un cessate il fuoco immediato e senza condizioni" da mezzanotte. Lo ha annunciato il premier della Malaysia, Anwar Ibrahim, come riporta la Cnn, dopo l'incontro a Putrajaya tra il primo ministro ad interim della Thailandia, Phumtham Wechayachai e il premier della Cambogia, Hun Manet. "E' un passo cruciale verso una de-escalation e per il ripristino di pace e sicurezza", ha detto Anwar, che ha portato avanti la mediazione, come riporta la Bbc. In questi giorni Thailandia e Cambogia si sono scambiate accuse sull'inizio degli scontri al confine, che hanno fatto più di 30 morti e messo in fuga decine di migliaia di persone nel contesto di una annosa disputa.
"Abbiamo convenuto su un cessate il fuoco che auspichiamo venga rispettato in buona fede dalle due parti" ha detto il premier ad interim della Thailandia, Phumtham Wechayachai, ringraziando per la mediazione la Malaysia, la Cina e "il presidente Trump".
Per il premier della Cambogia, Hun Manet è tempo di "iniziare a ricostruire la fiducia" tra Thailandia e Cambogia. Secondo Hun Manet, i risultati dei colloqui di stamani "offriranno molte opportunità a centinaia di migliaia di persone su entrambi i lati" del confine "per tornare alla normalità".
"Abbiamo posto fine alla guerra e siamo molto contenti" ha detto il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, dopo l'annunciato cessate il fuoco tra Thailandia e Cambogia. "C'è la pace. Sarebbe stata una guerra terribile. Sarebbe potuta durare anni, milioni di persone sarebbero potute morire", ha detto il tycoon che incontra il premier britannico Keir Starmer nel suo golf club a Turnberry, in Scozia.
L'annunciato "cessate il fuoco" entrerà in vigore alla mezzanotte di Kuala Lumpur, le 18 in Italia. Per domani è atteso un "incontro informale" tra vertici militari di Bangkok e Phnom Penh, mentre per il 4 agosto è stato annunciato un incontro tra addetti alla difesa. Thailandia e Cambogia, precisa la rete britannica, riprenderanno anche i contatti diretti tra premier, ministri degli Esteri e della Difesa.
Ai titolari dei due dicasteri di Thailandia, Cambogia e Malaysia (che ha la presidenza di turno dell'Asean, blocco di cui fanno parte tutti e tre i Paesi) è stato chiesto di stabilire un "meccanismo dettagliato" per "l'attuazione, la verifica del cessate il fuoco e le segnalazioni". Da una nota diffusa dopo i colloqui, evidenzia ancora la Bbc, non è però chiaro quale sarà la forma di questo "meccanismo".
Nelle dichiarazioni alla stampa dopo i colloqui, riporta la rete, sia Hun Manet che Phumtham Wechayachai hanno ringraziato il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, e il governo cinese. I tre leader, che non hanno risposto alle domande dei giornalisti, si sono congedati mettendo insieme le loro mani, una sull'altra. Sabato il tycoon aveva annunciato su Truth che Thailandia e Cambogia erano d'accordo per colloqui per un cessate il fuoco e aveva anche detto di aver evocato con entrambi i Paesi il dossier dazi.
Leggi tutto: Thailandia-Cambogia, accordo per il cessate il fuoco. Trump: "Sono contento"
(Adnkronos) - Thailandia e Cambogia hanno concordato oggi, lunedì 28 luglio, "un cessate il fuoco immediato e senza condizioni" da mezzanotte. Lo ha annunciato il premier della Malaysia, Anwar Ibrahim, come riporta la Cnn, dopo l'incontro a Putrajaya tra il primo ministro ad interim della Thailandia, Phumtham Wechayachai e il premier della Cambogia, Hun Manet. "E' un passo cruciale verso una de-escalation e per il ripristino di pace e sicurezza", ha detto Anwar, che ha portato avanti la mediazione, come riporta la Bbc. In questi giorni Thailandia e Cambogia si sono scambiate accuse sull'inizio degli scontri al confine, che hanno fatto più di 30 morti e messo in fuga decine di migliaia di persone nel contesto di una annosa disputa.
"Abbiamo convenuto su un cessate il fuoco che auspichiamo venga rispettato in buona fede dalle due parti" ha detto il premier ad interim della Thailandia, Phumtham Wechayachai, ringraziando per la mediazione la Malaysia, la Cina e "il presidente Trump".
Per il premier della Cambogia, Hun Manet è tempo di "iniziare a ricostruire la fiducia" tra Thailandia e Cambogia. Secondo Hun Manet, i risultati dei colloqui di stamani "offriranno molte opportunità a centinaia di migliaia di persone su entrambi i lati" del confine "per tornare alla normalità".
L'annunciato "cessate il fuoco" entrerà in vigore alla mezzanotte di Kuala Lumpur, le 18 in Italia. Per domani è atteso un "incontro informale" tra vertici militari di Bangkok e Phnom Penh, mentre per il 4 agosto è stato annunciato un incontro tra addetti alla difesa. Thailandia e Cambogia, precisa la rete britannica, riprenderanno anche i contatti diretti tra premier, ministri degli Esteri e della Difesa.
Ai titolari dei due dicasteri di Thailandia, Cambogia e Malaysia (che ha la presidenza di turno dell'Asean, blocco di cui fanno parte tutti e tre i Paesi) è stato chiesto di stabilire un "meccanismo dettagliato" per "l'attuazione, la verifica del cessate il fuoco e le segnalazioni". Da una nota diffusa dopo i colloqui, evidenzia ancora la Bbc, non è però chiaro quale sarà la forma di questo "meccanismo".
Nelle dichiarazioni alla stampa dopo i colloqui, riporta la rete, sia Hun Manet che Phumtham Wechayachai hanno ringraziato il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, e il governo cinese. I tre leader, che non hanno risposto alle domande dei giornalisti, si sono congedati mettendo insieme le loro mani, una sull'altra. Sabato il tycoon aveva annunciato su Truth che Thailandia e Cambogia erano d'accordo per colloqui per un cessate il fuoco e aveva anche detto di aver evocato con entrambi i Paesi il dossier dazi.
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(Adnkronos) - Thomas Ceccon vince la medaglia di bronzo ai Mondiali di nuoto nei 50 delfino. Per il fuoriclasse azzurro, oro a Parigi 2024 nei 100 dorso, oggi lunedì 28 luglio arriva un'altra medaglia da incorniciare dopo una prestazione super, chiusa con un 22″67 (nuovo record italiano) dietro al francese Maxime Grousset in 22.48 e argento allo svizzero Noe Ponti in 22.51.
"Peccato, potevo vincere", le parole a caldo di Ceccon, sceso in vasca 23 minuti dopo la semifinale dei 100 dorso. "Questa è una gara che posso vincere - aggiunge - ma non in queste condizioni".
Leggi tutto: Mondiali nuoto, per Ceccon bronzo nei 50 delfino con record italiano
(Adnkronos) - Il principe Harry non sarà "perdonato" da due membri senior della famiglia reale, nonostante i suoi sforzi di riconciliazione. Secondo quanto detto dall'esperto reale Robert Jobson al Sun, a cui ha spiegato che il principe William e la regina Camilla, entrambi menzionati in 'Spare' dal duca di Sussex, l'erede al trono britannico e la sovrana, faranno fatica a dimenticare ciò che il secondogenito di re Carlo ha detto su di loro. Harry si è allontanato dalla famiglia reale dal 2020, quando si è dimesso da membro senior per trasferirsi con la moglie Meghan Markle negli Stati Uniti, dove vivono con i loro due figli, il principe Archie e la principessa Lilibet.
Il rapporto incrinato di Harry con i suoi familiari è tornato alla ribalta all'inizio del mese, dopo che alcuni dei suoi collaboratori sono stati avvistati mentre incontravano membri dello staff del re a Londra, alimentando la speranza di un possibile percorso verso una futura riconciliazione.
Lo stesso duca ha dichiarato di volersi riconciliare con la famiglia qualche mese fa, dopo aver perso un ricorso in appello presso l'Alta Corte in merito alla sua sicurezza nel Regno Unito. Tuttavia, nonostante i suoi sforzi, secondo Jobson, né William e ne Camilla hanno intenzione di perdonare il principe per le cose che ha detto. Anzi, non lo faranno mai, per la serie di affermazioni e accuse alla famiglia reale fatte da Harry attraverso interviste e il suo libro di memorie, 'Spare', pubblicato nel 2023.
L'esperto ha dichiarato: "Sta chiedendo perdono. Penso che suo padre alla probabilmente lo perdonerà. Semplicemente non vedo William e Camilla farlo". Jobson ha poi aggiunto che, sebbene la madre di Harry, la defunta principessa Diana, avesse autorizzato una biografia, 'Her True Story', di Andrew Morton, non ne ha tratto alcun profitto. Ha affermato: "Non l'ha monetizzata per sé. Lui ci ha fatto una fortuna". In 'Spare', Harry ha menzionato Camilla più di 60 volte, definendola "l'Altra Donna". Ha accusato la regina di essere "pericolosa" e di aver fatto trapelare notizie negative alla stampa, presumibilmente "sacrificandolo sul suo altare personale di pubbliche relazioni". Ha anche ipotizzato che sarebbe diventata la "cattiva matrigna" sua e di William prima del suo matrimonio con Carlo.
Nella sua biografia, il duca ha anche menzionato il fratello, il principe di Galles, in diverse occasioni, mentre scriveva della loro infanzia e del loro continuo dissidio. Ha persino accusato il futuro re di averlo aggredito durante un alterco. Né Camilla né William hanno mai commentato le affermazioni di Harry. Nella sua intervista-bomba di maggio alla Bbc, Harry ha affermato che "alcuni membri della mia famiglia non mi perdoneranno mai" per aver scritto le sue memorie. Ma ha aggiunto: "Sarebbe bello potersi riconciliare ora. Se non lo vogliono, è una decisione interamente loro".
Leggi tutto: "Harry non verrà mai perdonato, né da William né da Camilla"
(Adnkronos) - Favoloso Thomas Ceccon, medaglia di bronzo nei 50 delfino ai Mondiali di nuoto 2025 di Singapore. L'azzurro chiude in 22''67 migliorando il record italiano di un centesimo nella gara vinta dal francese Maxime Groussett in 22''48.
Con la prestazione di oggi, lunedì 28 luglio, Ceccon aggiunge un'altra perla al suo curriculum da sogno: l'atleta nato a Thiene il 27 gennaio 2001, primatista del mondo sui 100 dorso, ha vinto i Mondiali di Budapest nel 2022 con il record mondiale e, prima dell'exploit dello scorso anno alle Olimpiadi di Parigi, si era messo al collo 3 medaglie - un argento e due bronzi con le staffette - tra Tokyo 2020 e Parigi 2024.
Per Thomas Ceccon, a livello continentale spiccano le 6 medaglie (4 ori e 2 argenti) a Roma 2022 tra dorso, farfalla e stile libero: una poliedricità mai mostrata nella rassegna europea da nessun atleta. I Mondiali di Budapest 2022 segnano il decollo definitivo, confermato dai risultati iridati ottenuti a Fukuoka 2023: oro nei 50 metri farfalla, argento nei 100 farfalla e nella staffetta 4x100 metri stile libero.
Ceccon è un atleta eclettico in vasca e non solo. Un personaggio nel senso più genuino del termine: spontaneo nelle interviste, originale nel look. All'inizio della carriera esibì per esempio dei tradizionali (e improbabili) baffi, poi abbandonati con il passare del tempo. A Parigi, lo scorso anno aveva poi confessato di aver sfatato un altro tabù dopo la semifinale dei 100 dorso: "Per la prima volta mi sono depilato il petto". Il fuoriclasse del nuoto azzurro concede comunque poco a chi cerca informazioni sulla sua vita privata. Dopo il capolavoro di Parigi, oggi a Singapore è arrivato un altro tassello per una carriera pazzesca.
Leggi tutto: Mondiali nuoto, chi è Thomas Ceccon: bronzo nei 50 delfino
(Adnkronos) - Incidente sul lavoro oggi, lunedì 28 luglio, a Pompei nel Napoletano. Ha ceduto un braccio meccanico, facendo castello da 15 metri d'altezza. Due operai sono gravi, ricoverati all'Ospedale del Mare. Sul posto la polizia municipale che ha avviato le indagini su delega della Procura di Torre Annunziata e gli agenti del commissariato.
Secondo una prima ricostruzione, i due, mentre si trovavano al lavoro all'interno di un cestello mobile, sono precipitati a causa della rottura del braccio meccanico. In corso i rilievi per verificare la dinamica e le cause precise dell'incidente.
Leggi tutto: Pompei, cede braccio meccanico: gravi 2 operai dopo volo di 15 metri
(Adnkronos) - Ursula von der Leyen ha avuto "un'esperienza extracorporea" nell'incontro con Donald Trump per l'accordo sui dazi e ha adottato 'la tattica dell'opossum'. Il vertice tra la presidente della Commissione europea e il presidente americano ha portato all'intesa commerciale che, secondo molti osservatori e politici, sarebbe favorevole soprattutto a Washington. Nel mirino finisce von der Leyen, criticata per il risultato ottenuto.
Il comportamento della presidente della Commissione europea finisce sotto i riflettori e c'è spazio anche per l'analisi del 'body language' di von der Leyen. Il Mirror, in particolare, chiama in causa l'esperta Judi James, che esamina le immagini dell'incontro. I due leader sono seduti su due sedie, divise da un tavolino: von der Leyen tiene costantemente le mani conserte, quando ascolta e quando parla.
"Il body language di Ursula von der Leyen's body language suggerisce che stia avendo un'esperienza extracorporea mentre ascolta i discorsi di Trump su una serie di argomenti diversi. Ha adottato la tattica dell'opossum, rimanendo seduta immobile e con uno sguardo inespressivo, sebbene ci siano diversi elementi che indichino il suo vero stato d'animo", afferma James. L'opossum, come è noto, quando si sente minacciato da eventuali predatori entra in uno stato simile al coma, fingendosi morto anche per ore.
Il volto della presidente della Commissione europea "sembra impassibile, sebbene il suo sguardo penetrante suggerisca" un umore diverso. Secondo l'esperta, la "rapida frequenza con cui von der Leyen sbatte le palpebre" suggerisce uno stato di tensione e potrebbe far pensare ad un disaccordo rispetto ad alcune affermazioni di Trump. "Le sue ciglia si muovono rapidamente in un movimento degli occhi spesso innescato dall'adrenalina", spiega James.
"Ci sono due piccoli gesti che denotano incredulità o disaccordo, senza arrivare ad aperto dissenso. Il sopracciglio viene inarcato mentre Trump parla delle pale eoliche, c'è anche un'evidente deglutizione. E poi c'è la posizione delle mani di von der Leyen. Apparentemente sembra una postura elegante, ma a un esame più attento si vede la mano sinistra serrata con forza e la destra appoggiata sopra, come se la presidente della Commissione europea stesse reprimendo il desiderio di dire la sua".
Leggi tutto: von der Leyen e la 'tattica dell'opossum' con Trump: gesti e sguardi, l'analisi
(Adnkronos) - Nicolò Martinenghi vince la medaglia d'argento nei 100 metri rana ai Mondiali di Singapore oggi lunedì 28 luglio. L'azzurro, campione olimpico in carica nella specialità, chiude al secondo posto in 58"58 al termine di una gara nuotata in maniera clamorosa. Meglio di lui solo il cinese Qin con 58"23. Per il fuoriclasse azzurro, partenza spaziale e tocco da leader a metà gara, poi il sorpasso di Qin nella progressione finale e la vittoria per la Cina. Bronzo al kirghizo Petrashov. Quinto l'altro azzurro Ludovico Viberti.
L'azzurro, provato a fine gara, ha raccontato ai microfoni di Sky Sport di aver avuto problemi dopo la semifinale di ieri: "Vuoto dentro, ho passato la notte in bagno a vomitare. Ho dato tutto, ci ho messo il cuore. Sono al settimo cielo, anche se non sembra. Sono felicissimo". Con questo argento, il 25enne di Varese allunga una serie di medaglie incredibile dal 2021, tra Olimpiadi, Mondiali ed Europei. Curiosità: l'argento di oggi arriva esattamente un anno dopo l'oro alle Olimpiadi di Parigi.
Intanto sorridono anche Thomas Ceccon e Simona Quadarella, che centrano le rispettive finali nei 100 dorso e nei 1500 stile libero. Ceccon, campione olimpico a Parigi, va in finale con il quarto tempo complessivo (52"35) dopo il terzo posto nella seconda semifinale. Fuori Christian Bacico, decimo complessivo in 52''72. Quadarella andrà invece a giocarsi le medaglie nei 1500 stile libero con il terzo crono.
(Adnkronos) - Nicolò Martinenghi vince la medaglia d'argento nei 100 metri rana ai Mondiali di Singapore. L'azzurro, campione olimpico in carica nella specialità, chiude al secondo posto in 58"58 al termine di una gara nuotata in maniera clamorosa. Meglio di lui solo il cinese Qin con 58"23. Per il fuoriclasse azzurro, partenza spaziale e tocco da leader a metà gara, poi il sorpasso di Qin nella progressione finale e la vittoria per la Cina. Bronzo al kirghizo Petrashov. Quinto l'altro azzurro Ludovico Viberti.
Leggi tutto: Mondiali nuoto Singapore, Martinenghi spaziale: argento nei 100 rana
(Adnkronos) - L'accordo sui dazi siglato ieri in Scozia dalla presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, con il presidente Usa, Donald Trump, era il "migliore" possibile nelle circostanze attuali, che sono "molto difficili" per l'Ue. Lo dice il commissario europeo al Commercio Maros Sefcovic, in conferenza stampa a Bruxelles.
"Questo - afferma - è chiaramente il miglior accordo che potessimo ottenere, in circostanze molto difficili. Voi non eravate presenti in sala ma, se foste stati presenti ieri, avreste visto che abbiamo iniziato con il 30%". Vale a dire che a partire dal "primo agosto" sarebbe stata applicata dagli Usa "una tariffa del 30% sulle nostre esportazioni, il che, praticamente, bloccherebbe tutto il commercio".
Con l'accordo siglato ieri, invece, "i flussi commerciali salveranno i posti di lavoro in Europa e apriranno un nuovo capitolo nelle relazioni con gli Stati Uniti", con i quali si discuterà "su come adattare i nostri modelli commerciali reciproci, in questa nuova era di geoeconomia e geopolitica". Si tratta di "una risposta politica molto importante, perché non riguarda solo il commercio: riguarda la sicurezza, riguarda l'Ucraina, riguarda l'attuale volatilità geopolitica. Non posso entrare nei dettagli di ciò che è stato discusso ieri, ma posso assicurare che non riguardava solo il commercio", conclude Sefcovic.
Critiche arrivano dalla Francia. "È un giorno triste quando un'alleanza di popoli liberi, riuniti per affermare i propri valori e difendere i propri interessi, decide di sottomettersi", ha dichiarato il primo ministro francese François Bayrou commentando l'accordo commerciale tra Ue e Usa firmato ieri in Scozia.
Leggi tutto: Dazi, Sefcovic: "Accordo Usa-Ue migliore possibile, Trump voleva 30%"
(Adnkronos) - La Commissione europea ha approvato cabozantinib per il trattamento di pazienti adulti con tumori neuroendocrini, pancreatici (pNet) ed extra-pancreatici (epNet), non resecabili o metastatici ben differenziati, in progressione dopo almeno una precedente terapia sistemica non basata su analoghi della somatostatina. Lo annuncia Ipsen in una nota in cui evidenzia che i tumori neuroendocrini (Net) "possono avere origine in diverse parti del corpo, hanno uno sviluppo per lo più lento e, in caso di progressione, richiedono molteplici linee di trattamento. In caso di progressione, le opzioni terapeutiche disponibili sono però spesso limitate e dipendono dalla sede primaria del tumore, oltre che da altri fattori che rendono complicato definire la sequenza ottimale di trattamenti specifici secondo le esigenze individuali del paziente". In particolare, per il 27% delle persone con Net polmonari non sono disponibili opzioni terapeutiche approvate in caso di progressione a una precedente terapia.
"La natura complessa dei tumori neuroendocrini e la mancanza di innovazione hanno avuto un impatto significativo sui pazienti, sia dal punto di vista mentale che fisico - dichiara Sandra Silvestri, Evp e Chief Medical Officer, Ipsen - Questa approvazione offre un'opzione terapeutica unica, semplice ed efficace in un'area in cui attualmente esistono poche alternative e, in alcuni casi, nessuna. Siamo pronti a collaborare con le autorità sanitarie locali per rendere cabozantinib disponibile al maggior numero di pazienti possibile, confermando il nostro impegno di lunga data nel fornire terapie innovative in oncologia".
I tumori neuroendocrini possono avere un impatto significativo sia sulla vita degli individui che sulla società in generale, ricorda la nota. Il 71% dei pazienti riferisce che i Net hanno un effetto negativo sulla vita quotidiana, e il 92% ha dichiarato di aver apportato dei cambiamenti al proprio stile di vita per adattarsi alla malattia. "L'utilizzo sequenziale delle terapie sistemiche rimane complicato nei diversi tipi di tumore neuroendocrino, che possono originare in varie sedi di organo - afferma Marianne Pavel, endocrinologa ed esperta di Net presso il Dipartimento di Medicina 1, Friedrich-Alexander University di Erlangen, Germania - Le terapie disponibili sono limitate e non tutti i pazienti affetti da Net possono beneficiare di quelle attualmente approvate. I progressi come quelli raggiunti con lo studio di fase 3 Cabinet, riconosciuti dall'approvazione di cabozantinib in una vasta gamma di Net, offrono nuove opportunità terapeutiche che possono ritardare la progressione di malattia nei pazienti con Net ben differenziato, indipendentemente dalla sede del tumore neuroendocrino".
Cabozantinib - descrive la nota - è una piccola molecola che inibisce recettori multipli della tirosin-chinasi come Vegfr, Met, Ret e la famiglia dei Tam (Tyro3, Mer, Axl). Questi recettori di tirosin-chinasi sono coinvolti in processi cellulari normali e patologici, come l'oncogenesi, la metastasi, l'angiogenesi tumorale (la crescita di nuovi vasi sanguigni di cui i tumori hanno bisogno per crescere), la resistenza ai farmaci, la modulazione delle attività immunitarie e il mantenimento del microambiente tumorale.
L'approvazione della Commissione europea si basa sui dati dello studio di fase 3 Cabinet che ha valutato l'efficacia di cabozantinib rispetto a placebo nei pazienti con pNet o epNet avanzati, in progressione dopo una precedente terapia sistemica. I risultati finali dello studio, presentati nel 2024 al Congresso della European Society for Medical Oncology (Esmo) e pubblicati contemporaneamente sul 'New England Journal of Medicine' hanno dimostrato benefici di sopravvivenza libera da progressione (Pfs) a favore di cabozantinib rispetto a placebo. In particolare - riporta Ipsen - nella coorte pNet, al follow-up mediano di 13,8 mesi, la Pfs mediana è risultata di 13,8 mesi con cabozantinib rispetto a 4,4 mesi con placebo (rapporto di rischio - Hr 0,23 [intervallo di confidenza - Ci 95% 0,12-0,42] p
Leggi tutto: Tumori neuroendocrini avanzati, ok Ue per cabozantinib in seconda linea di trattamento
(Adnkronos) - Nicolò Martinenghi medaglia d'argento nei 100 rana ai Mondiali di nuoto di Singapore 2025. Il fuoriclasse del nuoto azzurro, campione olimpico dei 100 metri rana a Parigi 2024 esattamente un anno fa, si è messo al collo un'altra medaglia scintillante ai Mondiali di Singapore, oggi lunedì 28 luglio con il secondo posto in 58''58 alle spalle del cinese Qin.
L'azzurro ha arricchito così un curriculum stellare: campione europeo nei 50 e nei 100 rana a Roma 2022, campione del mondo nei 100 a Budapest 2022, campione olimpico a Parigi 2024 e ora
L'exploit del 28 luglio 2024 a Parigi, il momento più alto della sua carriera, era stato il coronamento di un viaggio iniziato nel 2019 con la vittoria nei 100 rana agli Assoluti di Riccione. Il primo squillo, con il crono di 58''75 che per la prima volta aveva abbattuto il muro dei 59'' a livello nazionale.
La consacrazione alle Olimpiadi di Tokyo 2020 con la medaglia di bronzo nei 100 rana e nella 4x100 metri misti. Poi gli Europei, tappe intermedie prima dei Mondiali in vasca corta di Abu Dhabi 2021: medaglia d'oro nella 4x100 metri misti, argento nei 50 e 100 metri rana e bronzo nella 4x50 metri misti.
Ai Mondiali di Budapest 2022 ecco poi l'oro nei 100 metri rana e nella 4x100 metri misti, oltre all'argento nei 50 rana. Gli Europei di Roma sono una marcia trionfale con 3 ori: 50 e 100 metri rana oltre alla staffetta 4x100 metri misti, come contorno l'argento nella 4x100 mista. Nei Mondiali di Fukuoka 2023 argento nei 100 rana, risultato bissato ai Mondiali di Doha 2024 (anche nei 50), con l'aggiunta del bronzo nella staffetta mista. Dopo il capolavoro di Parigi, a Singapore arriva l'ennesimo punto esclamativo. Esattamente un anno dopo quella giornata magica sotto la Tour Eiffel.
Leggi tutto: Mondiali nuoto 2025, chi è Nicolò Martinenghi: argento nei 100 rana