Sarda News
  • Notizie in Sardegna
    • Sarda News

Queeresima, domani a Cagliari fiaccolata contro omotransfobia

16 Maggio 2025
- RIPRODUZIONE RISERVATA
Domenica famiglie in piazza Garibaldi tra giochi e pic-nic
...

Leggi tutto su Ansa Sardegna

Lo studio, 'funziona' cura cicatrici di guerra con metodologia Biodermogenesi

16 Maggio 2025
Sx Maurizio Busoni, dx Yehor Kolodchenko - RigeneraDerma

(Adnkronos) - A poco più di un anno dalla presentazione del progetto 'Mission to Kiev', nato per offrire un percorso terapeutico ai feriti di guerra ucraini, al congresso della Società italiana di Medicina estetica (Sime 2025) a Roma il dottor Yehor Kolodchenko di Kiev, ha illustrato i primi risultati nella cura di pazienti straziati da cicatrici devastanti con la metodologia Biodermogenesi di RigeneraDerma. Lo studio preliminare - pubblicato su 'PubMed' - ha preso in considerazione 67 pazienti (15 bambini, 26 donne e 26 uomini) e ha riscontrato dopo il trattamento con "esito positivo, estetico e funzionale". Secondo la Un Human Rights Office, tra febbraio 2022 e il 31 dicembre 2024, sono rimasti feriti almeno 28.382 civili, tra cui 1.833 bambini, ma si teme che i dati reali siano molto più alti. Dai pochi studi esistenti, le principali ferite sono da ustione, conseguenza del fatto che l'aria intorno alle esplosioni diventa rovente per un raggio di decine di metri e tutti coloro che vengono coinvolti da tali onde d'urto termiche sono esposti a lesioni a mani, volto e collo, ovvero le parti generalmente non coperte dall’abbigliamento. 

Da RigeneraDerma è nato Mission to Kiev. Il progetto RigeneraDerma, nato per curare gratuitamente le cicatrici delle donne vittime di violenza, è stato esteso, sempre pro bono, anche a militari e civili feriti nel corso della guerra d'Ucraina, confermando l'attenzione da sempre dimostrata verso pazienti particolarmente deboli, verso i quali la medicina non è riuscita ad offrire cure significative. Troppo spesso i feriti di guerra sono stati abbandonati a loro stessi, con problemi di relazione causati proprio dalle cicatrici, talvolta deturpanti, e molte volte impossibilitati a rientrare nel mondo del lavoro, perdendo di conseguenza la propria indipendenza economica. Mission to Kiev è nato da un’idea di Maurizio Busoni, professore presso il Master di Medicina Estetica delle Università di Barcellona e Camerino. Il progetto si avvale del Patrocinio dell’Università di Verona con la collaborazione del professor Andrea Sbarbati e dell’ingegner Sheila Veronese, del professor Francesco D'Andrea dell'Università Federico II di Napoli, del dottor Yehor Kolodchenko, president of Association of Laser Medicine and Cosmetology di Kyiv, Ucraina. 

RigeneraDerma "ha accumulato esperienze estremamente positive nella terapia delle ustioni e delle cicatrici in genere, grazie all’utilizzo della metodologia Biodermogenesi, e questo ha permesso di sviluppare dei protocolli terapeutici per le cicatrici di guerra, generalmente più complesse rispetto a lesioni simili maturate in ambiente civile - riporta la nota dell'azienda - Questo a causa dei composti chimici abbinati ai proiettili e agli esplosivi destinati ad aggredire la pelle in un secondo tempo, causando ulteriori lesioni di estrema gravità. Per capire la portata di tali danni progressivi è sufficiente sapere che molto spesso gli amputati di guerra devono subire una seconda amputazione sul tessuto che si riteneva sano nel corso del primo intervento chirurgico. 

"Nonostante la storia dell'umanità sia scandita dalle guerre, sino ad oggi nessuno si è preoccupato di curare le cicatrici dei feriti sopravvissuti, - sottolinea Maurizio Busoni -. Attualmente non esiste un protocollo terapeutico convalidato, né una scala di valutazione del danno determinato da tali cicatrici. Pertanto siamo partiti dallo studio delle cicatrici di guerra e delle loro conseguenze, quali ad esempio dermatiti gravi e talvolta croniche o devastanti forme di tumore cutaneo, come le ulcere di Marjolin, che si possono manifestare anche 30 anni dopo la ferita. Questo ha permesso di sviluppare una scala di valutazione delle cicatrici di guerra che abbiamo denominato Powasas (Patient and Observer WAr Scar Assessment Scale), che è stata adottata per Mission to Kiev e ha permesso di determinare la gravità delle lesioni e successivamente di valutare i miglioramenti apportati». 

La scala Powasas è stata sviluppata da Maurizio Busoni e d Yehor Kolodchenko, che ne ha validato i contenuti sulla base delle proprie esperienze maturate nella cura delle cicatrici di guerra nel corso degli ultimi 14 mesi. Tale scala di valutazione offre, quindi, una chiave di lettura effettiva dei livelli di complicazione delle cicatrici di guerra e sarà destinata ad una pubblicazione su una rivista scientifica ad elevato impact factor. 

"I risultati ottenuti, che saranno oggetto di una specifica pubblicazione, che permetterà di condividere il protocollo terapeutico a favore di feriti coinvolti in conflitti locali che continuano a causare vittime. In base al rapporto della ong Armed Conflict Location and Event Data (Acled), che mappa i conflitti in tutte le regioni del mondo, vi sono guerre in corso in: Ucraina, Israele, Gaza, Cisgiordania, Libano, Sudan e Yemen e conflitti locali di diversa intensità che coinvolgono l’intero Sahel africano, la Siria e Haiti, mentre sta salendo la tensione tra India e Pakistan ed in Messico e Colombia la guerriglia per il contrasto ed il controllo della produzione e la distribuzione di cocaina sta assumendo i connotati di scontro armato vero e proprio tra bande organizzate e gli eserciti nazionali. Purtroppo, nell’ottica di tutti i conflitti esistenti, l’esperienza di Yehor Kolodchenko è destinata ad assumere un rilievo sempre più importante, rappresentando la prima terapia la cui efficacia è stata documentata e validata", prosegue la nota.  

"Come medico, apprezzo molto il trattamento delle cicatrici con Biodermogenesi nei nostri pazienti che hanno subito ustioni e lesioni da esplosione e da combattimento, poiché è completamente indolore, non traumatico e non invasivo, - afferma il dottor Kolodchenko -. È privo di tempi morti e migliora davvero la condizione della pelle, riduce le contratture senza effetti collaterali o restrizioni dei pazienti, a differenza delle diffuse tecniche di ablazione laser. Inoltre, al momento, mancano pubblicazioni sul trattamento delle cicatrici di guerra con Energy Based Device".  

"Sono molto soddisfatto dei dati raccolti in Ucraina dal Dottor Kolodchenko e dai suoi colleghi che hanno aderito con entusiasmo al progetto Mission to Kiev - afferma Busoni -. Realizzare per primi un protocollo terapeutico per le cicatrici di guerra era una sfida che mi ha reso difficile dormire, sia per la difficoltà di tali cicatrici, sia perché non volevo illudere i pazienti, già provati dalla vita, di poter ottenere dei miglioramenti che non si sarebbero poi realizzati. Oggi sappiamo che anche le componenti chimiche che rendono così complesse queste cicatrici possono essere gestite con successo e che possiamo veramente contribuire a migliorare la qualità della vita di tante persone, al momento in Ucraina ma in futuro anche negli altri teatri di guerra purtroppo presenti in tanti Paesi del mondo. Il rapporto di Ohchr del 31 dicembre 2024 parlava di 1.833 bambini rimasti feriti in Ucraina. Sapere che oggi possiamo aiutarli a ritrovare il sorriso è la più grande soddisfazione per coloro che lavorano nell’ambito della medicina". 

Leggi tutto: Lo studio, 'funziona' cura cicatrici di guerra con metodologia Biodermogenesi

Cancro al seno, D’Antona (Europa Donna): "Il 40% poco informata su recidiva"

16 Maggio 2025
Cancro al seno, D’Antona (Europa Donna):

(Adnkronos) - Dopo una diagnosi di cancro al seno, "4 donne su 10 non ricevono abbastanza informazioni" sulla probabilità di recidiva, "9 su 10 si rivolgono a internet per ricercarle, esponendosi al rischio di raccogliere informazioni distorte che portano ad un allontanamento dell'aderenza alle cure. Il nostro appello va al medico affinché abbia una relazione continua con la propria paziente, in modo completo, e che sia in grado di mettere la persona in condizione di ricevere tutto quello che serve per la propria cura". Lo ha detto all’Adnkronos Rosanna D’Antona, presidente Europa Donna Italia, commentando la ricerca condotta su oltre 170 pazienti insieme ad Iqvia, specializzata nei servizi di ricerca clinica in ambito healthcare, e con il sostegno di Novartis Italia presentata oggi a Milano in occasione del lancio della campagna #PronteAPrevenire, promossa dalla farmaceutica e realizzata in collaborazione con Europa Donna Italia, Andos, IncontraDonna e Salute Donna Odv. 

La campagna, pensata per fornire strumenti e informazioni utili alla gestione consapevole del rischio di recidiva, si inserisce nell’ambito del progetto editoriale 'È tempo di vita', incarna l'obiettivo dell’associazione: fare rete tra le associazioni di pazienti. Nata "circa 30 anni fa, da un'idea del professor Veronesi e presente oggi in 47 paesi d’Europa - racconta la presidente - Europa Donna Italia si collega sul territorio nazionale con 190 associazioni che svolgono attività di caregiving, ma anche di informazione costante con le pazienti affinché aderiscano alle cure, per esempio dopo gli interventi, per evitare il rischio di recidiva", conclude. 

Leggi tutto: Cancro al seno, D’Antona (Europa Donna): "Il 40% poco informata su recidiva"

Il sindaco la figura istituzionale con il gradimento più alto: analisi Vis Factor

16 Maggio 2025
(Fotogramma)

(Adnkronos) - Con il 63,24% la figura del sindaco è quella con il gradimento più alto per gli italiani, seguita dal presidente di Regione con il 47,13% e dal ministro con il 26,38%. E’ quanto emerge dal rapporto Human Index - l’esclusivo indicatore di convergenza che unisce e sintetizza i dati delle ricerche demoscopiche e quelli del web e social listening – sulla percezione istituzionale e le priorità dei cittadini, realizzato da Vis Factor, società leader a livello nazionale nella consulenza strategica istituzionale e aziendale, in collaborazione con l’istituto sondaggistico Emg Different, presentato nell’ambito della XIV assemblea nazionale Anci Giovani in corso a Palermo. 

In base al rapporto il decoro urbano (22,3%), i trasporti pubblici e la mobilità (19,11%) e la sicurezza (17,8%) sono i tre temi prioritari per i cittadini e si aspettano dai comuni soluzioni e interventi. A seguire ambiente e rifiuti (12,10%), sviluppo del territorio (8,07%), istruzione (6,08%), sanità territoriale (6,01%), cultura e spazi aggregativi (4,30%), servizi sociali (2,22%) ed economia locale (1,98%).  

Cambia la classifica invece guardando al sentiment relativo alle priorità, ovvero alla percezione delle tematiche e alle relative aspettative di soluzioni. La top tre dei temi con sentiment positivo è così composta: cultura e spazi aggregativi (54,53%), istruzione (49,63%) e sviluppo del territorio (43,14%). La top tre invece dei temi con sentiment negativo è: sicurezza (79,91%), sanità territoriale (71,76%) e decoro urbano (70.90%).  

Leggi tutto: Il sindaco la figura istituzionale con il gradimento più alto: analisi Vis Factor

Food, la ricerca: evoluzione della cucina italiana, nuove tendenze tra tradizione e modernità

16 Maggio 2025
Food, la ricerca: evoluzione della cucina italiana, nuove tendenze tra tradizione e modernità

(Adnkronos) - Come sta evolvendo il rapporto degli italiani con la cucina nell'era della digitalizzazione? Quali sono le tendenze emergenti che ridefiniscono le abitudini alimentari nel nostro Paese? La nuova indagine 'Cucinare oggi: tra tradizione, sperimentazione e desiderio di semplificazione', commissionata da Vorwerk Italia ad AstraRicerche nell'aprile 2025, offre un quadro dettagliato analizzando un campione rappresentativo di oltre 1000 italiani tra i 25 e i 65 anni. L'indagine rivela che per gli italiani contemporanei il cibo rappresenta innanzitutto una fonte di piacere (29,9%), seguito da un veicolo di benessere e salute (24,1%) e un importante momento di condivisione sociale (21,8%). La tradizione culinaria mantiene un ruolo rilevante (16,7%), mentre si fa strada un approccio più ludico e personale all'esperienza gastronomica (7,6% cita il divertimento). 

L'analisi di genere evidenzia differenze significative: il piacere di cucinare è più accentuato tra gli uomini (34% contro il 26% delle donne), con picchi particolarmente elevati (45%) nella fascia 35-44 anni. Le donne, invece, tendono a valorizzare maggiormente la dimensione relazionale dell'esperienza culinaria (25% contro 18% degli uomini). Uno degli aspetti più significativi emersi dalla ricerca condotta da AstraRicerche è il forte legame con la tradizione culinaria, particolarmente evidenziato dalle generazioni più giovani. Secondo i ricercatori, il 21% degli intervistati tra i 25 e i 44 anni associa il cibo alla tradizione, un dato che sottolinea come i Millennials e la generazione Z stiano riscoprendo e valorizzando il patrimonio gastronomico italiano. 

“La cucina e il nostro rapporto con essa - afferma Giovanni Rainoldi, Consumer Insight Manager di Vorwerk Italia - rappresentano una fonte interessantissima attraverso la quale osservare la nostra società. L’ascolto delle persone è intrinseco nell’attività della nostra azienda, dalle nostre incaricate a contatto con i clienti quotidianamente fino all’analisi dei bisogni e della soddisfazione delle persone di cui questa collaborazione con AstraRicerche ne è esempio”. 

Nonostante l'accelerazione dei ritmi di vita contemporanei, la passione per la cucina non solo resiste ma si rafforza: il 69% degli italiani dichiara di amare dedicare tempo alla preparazione dei pasti e il 59% si considera competente ai fornelli. Emerge con forza la dimensione terapeutica dell'esperienza in cucina: per il 61% degli intervistati, cucinare rappresenta un momento di relax e decompressione dallo stress quotidiano. La cucina conferma inoltre la sua centralità come spazio di relazione interpersonale: oltre l'80% degli italiani considera il pasto un momento fondamentale di connessione con famiglia e amici. Il pranzo domenicale, emblema della tradizione gastronomica nazionale, conserva la sua importanza rituale per due italiani su tre, con percentuali che raggiungono il 76% nelle regioni meridionali. 

L'indagine documenta una significativa trasformazione nelle abitudini alimentari degli italiani: il 67,6% ha modificato orari e modalità dei pasti rispetto al passato, privilegiando una maggiore flessibilità (44,9%) in linea con i cambiamenti degli stili di vita. Sebbene il 60% continui a consumare i pasti a casa quotidianamente, emerge un quadro di crescente mobilità alimentare: il 55% mangia fuori almeno una volta a settimana, principalmente per ragioni professionali. Il food delivery è ormai parte integrante delle abitudini alimentari per oltre il 30% degli intervistati, che vi ricorre con cadenza settimanale, con una frequenza che si è stabilizzata negli ultimi anni per il 52,4%. Tuttavia, i ricercatori evidenziano anche come il 34,7% degli intervistati dichiara di aver ridotto il ricorso al delivery.  

La diffusione del lavoro agile ha avuto un impatto significativo sulle routine alimentari degli italiani: il 35% dichiara di mangiare in modo più sano grazie alla flessibilità lavorativa, il 23% dedica più tempo alla cucina, mentre il 21,8% sperimenta maggiormente con nuove ricette. Particolarmente rilevante l'impatto sui giovani professionisti: tra gli uomini under 35, quasi uno su due (46%) afferma di aver incrementato il tempo dedicato alle preparazioni culinarie grazie alla possibilità di lavorare da casa, ridefinendo il rapporto tra sfera professionale e domestica. Il 69 % degli italiani vive oggi la cucina come un'opportunità di esplorazione e scoperta gastronomica. Tra le tendenze emergenti, spiccano le ricette 'svuotafrigo' che soddisfano il 61,4% degli intervistati, rivelando una crescente attenzione alla sostenibilità e alla riduzione degli sprechi alimentari, mentre il 32,2% si cimenta nella riproduzione domestica di piatti etnici assaggiati al ristorante. 

La consapevolezza alimentare guida molte delle scelte in cucina: l'80% cucina per mangiare in modo più sano, mentre il 77,4% lo fa per preservare i valori nutritivi degli alimenti. Si diffonde anche la pianificazione settimanale dei pasti, adottata dal 21% degli intervistati, con percentuali che raggiungono il 41% tra le donne nella fascia 25-34 anni, evidenziando una crescente attenzione all'organizzazione e all'efficienza domestica. 

“Gli italiani - conclude Rainoldi - mettono in luce un crescente investimento in cucina, dalla preparazione alla fruizione dei pasti ed è interessante notare come emerga un panorama di esperienze ed esigenze diverse, che solo superficialmente possono apparire in contrapposizione”. 

L'indagine evidenzia anche l'importanza crescente della dimensione estetica dell'esperienza culinaria: il 60,2% degli italiani considera importante l'impiattamento, con percentuali che salgono al 68% per gli uomini nella fascia 35-44 anni, più influenzata dalla cultura visuale dei social media. Un dato sorprendente emerge dall'analisi delle abitudini di condivisione: più che alla pubblicazione sui social network (praticata solo dal 17,8%), gli italiani preferiscono una condivisione più intima e personale delle loro creazioni culinarie, con il 27,3% che invia fotografie dei piatti ad amici e familiari attraverso messaggistica privata. Nonostante l'entusiasmo diffuso, l'attività culinaria presenta ancora delle sfide quotidiane: il 66,6% degli italiani cerca costantemente ispirazione per piatti appetitosi e accessibili. Le fonti principali di questa ispirazione restano la tradizione familiare (48,1%), seguita dai social network (33,4%, con picchi tra i 25-34enni) e dai programmi televisivi dedicati alla cucina (33,1%). 

La semplificazione emerge come un'esigenza sempre più diffusa nell'attuale contesto socioeconomico: il 47,2% degli intervistati cerca soluzioni per cucinare bene in minor tempo. Un italiano su quattro (26%) lamenta la necessità di troppi strumenti per determinate preparazioni, mentre il 36% vorrebbe poter adattare più facilmente le ricette alle proprie esigenze alimentari. I dati dell'indagine delineano l'emergere di un nuovo modello di cucina domestica in Italia, caratterizzato da maggiore consapevolezza, flessibilità e attenzione al benessere. Questi trend suggeriscono una crescita del mercato per prodotti e servizi che facilitano la preparazione di cibi sani, riducono gli sprechi alimentari e ottimizzano i tempi di preparazione, mantenendo al contempo un forte legame con la tradizione gastronomica italiana. 

L'analisi condotta mostra come la cucina italiana del 2025 stia evolvendo verso un paradigma che integra innovazione tecnologica e tradizione culturale, efficienza e piacere, individualità e condivisione, confermando la centralità dell'esperienza culinaria nell'identità culturale e nelle abitudini quotidiane degli italiani contemporanei. 

E' in questo scenario in continua trasformazione che si inserisce il nuovo Bimby, l’evoluzione del celebre robot da cucina multifunzione di Vorwerk. Con oltre 40 anni di storia accanto agli italiani, Bimby ha saputo evolversi in un vero sous-chef domestico, capace di adattarsi alle esigenze della cucina contemporanea. Semplice da usare e tecnologicamente avanzato il nuovo modello unisce un design elegante e compatto, un’interfaccia intuitiva e un display immersivo. La connessione ancora più fluida con le oltre 100.000 ricette disponibili su Cookidoo lo rende uno strumento potente e versatile, pensato per chi cerca performance e stile in un unico elettrodomestico.  

Svolge il lavoro di 20 elettrodomestici in uno solo, semplificando con efficienza le operazioni più complesse e lasciando spazio alla creatività. Che si tratti di piatti della tradizione o di nuove sperimentazioni, di cucinare per sé o per gli altri, per chi è esperto o alle prime armi, Bimby è l’alleato ideale per vivere la cucina, oggi e domani, come uno spazio personale, creativo e autentico. 

Leggi tutto: Food, la ricerca: evoluzione della cucina italiana, nuove tendenze tra tradizione e modernità

Paolo Fresu e Manuel Agnelli, Insulae Lab sbarca a Milano

16 Maggio 2025
- RIPRODUZIONE RISERVATA
I tesori del Centro di produzione di Berchidda nel locale Germi
...

Leggi tutto su Ansa Sardegna

A Quartu la terza edizione della Street art week

16 Maggio 2025
- RIPRODUZIONE RISERVATA
Dal 12 al 15 giugno nella via del Mare, 100 partecipanti
...

Leggi tutto su Ansa Sardegna

Piogge e temporali in arrivo, allerta gialla sino alle 21

16 Maggio 2025
- RIPRODUZIONE RISERVATA
Avviso della Protezione civile nel sud e centro Sardegna
...

Leggi tutto su Ansa Sardegna

Riaperta la provinciale che collega Gonnostramatza con la 131

16 Maggio 2025
- RIPRODUZIONE RISERVATA
Conclusi lavori, spesa 5 milioni Piano regionale infrastrutture
...

Leggi tutto su Ansa Sardegna

Formazione nella PA, il rettore Mola 'bisogna stare al passo'

16 Maggio 2025
- RIPRODUZIONE RISERVATA
'Con l'arrivo dell'IA la formazione sarà sempre più decisiva'
...

Leggi tutto su Ansa Sardegna

Interventi sulla rete idrica, martedì 20 disagi in mezza Sassari

16 Maggio 2025
- RIPRODUZIONE RISERVATA
Nuovo intervento lungo l'acquedotto Coghinas 2
...

Leggi tutto su Ansa Sardegna

Leone XIV, ecco la foto ufficiale con l'abito bianco e la croce pettorale dorata - Foto

16 Maggio 2025
Il ritaglio della foto ufficiale di papa Leone XIV - Vatican Media

(Adnkronos) - Diffusa oggi, venerdì 16 maggio, dal Vaticano la foto ufficiale di Papa Leone XIV. Si tratta di una immagine sorridente, nella quale il Pontefice indossa il tradizionale abito bianco papale e la croce pettorale dorata. 

In basso, accanto allo stemma pontificio, la firma autografa Leo P.P. XIV. La nuova immagine sarà esposta nelle sedi ufficiali e distribuita a livello internazionale. 

Leggi tutto: Leone XIV, ecco la foto ufficiale con l'abito bianco e la croce pettorale dorata - Foto

Conclave, il cardinale Zuppi: "Io eletto Papa? Avrei fatto come nel film di Nanni Moretti"

16 Maggio 2025
Matteo Zuppi - Ipa

(Adnkronos) - Cosa sarebbe successo se Matteo Maria Zuppi fosse stato scelto come nuovo Papa al posto di Robert Francis Prevost? A rivelarlo è lo stesso cardinale romano al Salone del libro di Torino. "Vedere tanta gente in piazza San Pietro che aspettava l’annuncio del nuovo Pontefice è stato commovente, c’era gioia e suspense", ha raccontato. "Ma quando, finito il Conclave, Papa Leone XIV si è affacciato al balcone ho visto tutta quella gente che riempiva la piazza e via della Conciliazione, ho pensato che se fossi stato io il Papa avrei fatto come nel film di Nanni Moretti: mi sarei affacciato al balcone, avrei guardato tutta quella gente, mi sarei detto 'Non ce la faccio', sarei rientrato e avrei richiuso la finestra", ha scherzato il presidente della Cei. 

Zuppi era a Torino per confrontarsi su 'Le storie, la Storia. Dall’io al noi' con Ligabue. "Tempi così duri - ha detto il cantautore - non li avevo mai visti. Ci sono tante paure che fanno sentire soli. È il peggiore decennio tra i sei che ho vissuto, tra pandemia, la guerra in Ucraina e tutti gli altri conflitti, i ragazzi che vanno dallo psicologo e gli dicono che non sanno immaginarsi un futuro". "Sono stato bambino negli anni Sessanta, in un’età meravigliosa, in un momento in cui, come la si vedesse, c’è stata forte la convinzione che si potesse un po’ aggiustare il mondo e il mondo potesse diventare un po’ più giusto. Oggi 26 persone detengono il patrimonio della metà del mondo, quindi - ha continuato Ligabue - è l’opposto di quello in cui credevamo e per il quale abbiamo anche lottato. Questo tipo di squilibrio non può non portare l’ infelicità". 

Zuppi ha parlato di migranti e delle guerre in Ucraina e Medio Oriente. "Ho la speranza che è un po’ di più dell’ottimismo, non dobbiamo mai perdere la speranza", ha detto su una positiva soluzione della guerra in Ucraina. "Dobbiamo avere tanta speranza e pagare il prezzo della speranza - ha aggiunto - ma dobbiamo mettercela tutta, come ha voluto Papa Francesco e come mi sembra abbia già detto Papa Leone XIV che ha già offerto la Santa Sede come luogo di incontro". 

Leggi tutto: Conclave, il cardinale Zuppi: "Io eletto Papa? Avrei fatto come nel film di Nanni Moretti"

Int, formazione necessità assoluta per il tributarista

16 Maggio 2025
Int, formazione necessità assoluta per il tributarista

(Adnkronos) - Per l’Istituto nazionale tributaristi (Int) la formazione professionale non è solo un obbligo collegato al rilascio dell’attestato di qualità e di qualificazione professionale ai sensi della legge 4 del 2013 e delle norme statutarie, ma è una necessità assoluta per il tributarista che voglia offrire un’assistenza di qualità ai propri iscritti.  

“Per offrire ulteriore supporto alla formazione professionale obbligatoria, per le tributariste e i tributaristi dell’Int, gli approfondimenti della commissione nazionale fiscalità non saranno solo più solo utilizzati per il confronto istituzionale sulla normativa tributario-economica ma, ove non soggetti a riservatezza se non richiesta dagli interlocutori istituzionali o per ragioni di opportunità, saranno pubblicati in un’apposita pagina dell’ area riservata nel portale dell’Int", dichiara il presidente nazionale Riccardo Alemanno, che aggiunge: "per supportare il lavoro svolto dalla commissione fiscalità si é provveduto a implementarne i componenti che sono passati da 5 a 8 e saranno sempre coordinati dal vice presidente nazionale Giuseppe Zambon, inoltre, sempre per sviluppare alcune tematiche di particolare interesse, è stato costituito il centro studi dell’Istituto nazionale tributaristi i cui primi componenti saranno i tributaristi Int della commissione fiscalità, in questo caso il ruolo di coordinatore sarà però ricoperto dal direttore generale Roberto Vaggi, potranno in seguito partecipare altri tributaristi Int ed esperti esterni".  

"Ringrazio di cuore le colleghe e i colleghi che sono resi disponibili a dare il loro contributo fattivo per lo studio e l’approfondimento delle norme, incarico che hanno assunto con profondo spirito di servizio verso l’Int e i suoi iscritti. La formazione e l’aggiornamento dei tributaristi Int avranno ulteriori supporti per navigare nel mare tempestoso delle normativa tributaria e poter fornire servizi di qualità nell’ambito della consulenza tributaria e contabile", conclude. I componenti della Commissione nazionale fiscalità, che già collaborano con importanti riviste del settore o svolgono attività di relatore in incontri di studio, sono: Alessio Argiolas (Cagliari), Fabrizio Artizzu (Roma), Anna Briozzo (Brescia), Andrea Cartosio (Genova), Monica Cerva (Cuneo), Salvatore Cuomo (Roma) e Davide Scandaletti (Padova), oltre al già citato Coordinatore Giuseppe Zambon (Sondrio). Alle riunioni, sia della commissione che del centro studi, potrà partecipare il presidente Alemanno. 

Leggi tutto: Int, formazione necessità assoluta per il tributarista

Paolini-Errani, è finale nel doppio agli Internazionali: Andreeva-Shnaider battute

16 Maggio 2025
Jasmine Paolini e Sara Errani - Ipa/Fotogramma

(Adnkronos) - Jasmine Paolini e Sara Errani volano in finale nel doppio femminile agli Internazionali d'Italia 2025. La coppia azzurra oggi, venerdì 16 maggio, ha battuto le russe Mirra Andreeva e Diana Shnaider in due set con il punteggio di 6-4, 6-4. Nell'ultimo atto del Masters 1000 di Roma, Paolini-Errani, campionesse in carica dopo il trionfo della scorsa edizione, affronteranno la vincente della sfida tra Kudermetova/Mertens e Hunter/Perez. 

Nella rivincita della finale olimpica di Parigi 2024, vinta da Paolini-Errani, le azzurre partono forte e piazzano subito un break che le permette di andare avanti nel punteggio. Le russe resistono e rimangono aggrappate al set, ma senza mai riuscire a pareggiare i conti, perdendo così il primo parziale 6-4. Nel secondo sono ancora una volta le azzurre a rubare per prime la battuta, con le avversarie che pochi game dopo riescono a piazzare il controbreak. Paolini-Errani non si scoraggiano e reagiscono subito nel gioco successivo, tornando avanti nel punteggio e chiudendo i conti con un altro 6-4. 

Leggi tutto: Paolini-Errani, è finale nel doppio agli Internazionali: Andreeva-Shnaider battute

Gp Imola, Piastri davanti a tutti nelle libere. Hamilton quinto

16 Maggio 2025
Oscar Piastri - Fotogramma/IPA

(Adnkronos) - La McLaren di Oscar Piastri ha messo a segno il miglior tempo, 1.16.545, nella prima sessione di prove libere del Gran Premio di Emilia Romagna di F1. Il 24enne australiano, leader del mondiale piloti, si è piazzato davanti al compagno di squadra Lando Norris e alla Williams dello spagnolo Carlos Sainz. 

Quarta la Mercedes di George Russell seguita dalla Ferrari di Lewis Hamilton, a meno di un secondo dal primo della graduatoria. A seguire Pierre Gasly e settima la Red Bull del campione del mondo Max Verstappen. A chiudere la top ten Albon, Bortoleto e Hulkenberg. 

La Ferrari di Charles Leclerc ha chiuso dodicesima, alle spalle di Stroll e davanti alla Mercedes di Kimi Antonelli. Sessione chiusa anzitempo per un incidente senza conseguenze di Bortoleto con la sua Sauber. 

Leggi tutto: Gp Imola, Piastri davanti a tutti nelle libere. Hamilton quinto

Lunelli (Altagamma): "La tecnologia è una sfida ma non dimenticare l'artigianalità"

16 Maggio 2025

(Adnkronos) - “La sfida per l’eccellenza del Made in Italy è abbracciare nuove tecnologie ma al tempo stesso non perdere l’elemento legato al lavoro manuale e artigianale. È il saper fare che è al cuore dell’eccellenza del Made in Italy”. Lo ha detto il presidente di Altagamma, Matteo Lunelli, intervenendo a Investopia 2025 a Piazza Affari, Milano. “All’origine della forza del Made in Italy c’è l’industria manifatturiera - ha sottolineato - ma non bisogna dimenticare che il tema dell’esperienza è particolarmente rilevante quando si parla di Emirati Arabi, dove l’experience è legata anche al turismo”. 

Lunelli ha ricordato come il “60%” degli acquisti di beni personali di lusso sia fatto da turisti e che “lo stimolo del turismo è fondamentale per la crescita della vendita di beni di lusso”. In particolare, ha spiegato, “il mercato degli Emirati Arabi Uniti, solo in beni personali di lusso, valeva 3,7 miliardi nel 2019 ed è salito a 6 miliardi post Covid”. Il tema dell’experience, quindi, “non riguarda solo i negozi ma i grandi brand sono chiamati a creare un’esperienza a 360 gradi legata al marchio”. 

Leggi tutto: Lunelli (Altagamma): "La tecnologia è una sfida ma non dimenticare l'artigianalità"

Cattaneo (Enel): "I prezzi dell'energia vanno abbassati per tutte le imprese, non solo per le energivore"

16 Maggio 2025

(Adnkronos) - "Confindustria rappresenta tutti gli associati, compresi gli energivori, che però riceveranno 80 euro di contributi complessivi tra le varie voci. Quest’anno, grazie al decreto bollette, la differenza tra i prezzi spot e quello che in realtà pagano sarà circa 35 euro. Comunque siamo consapevoli che i prezzi dell’energia vadano abbassati, e anzi crediamo che questo debba avvenire per tutte le imprese, non solo per le energivore". Così l'amministratore delegato di Enel, Flavio Cattaneo, nel corso dell'evento Investopia Europe 2025 in corso a Milano. 

Per venire incontro a tutti i consumatori "Enel ha già abbassato i prezzi del 40% per le pmi rispetto a primo trimestre 2024. Per le famiglie ha già ridotto i prezzi di oltre il 20% e ora li ridurrà ancora portandoli a 54 euro, ossia tre euro in meno rispetto alla media mensile dei prezzi in Europa, dato Eurostat (calcolato su un consumo annuo medio delle famiglie di 2 MW/h)". 

Enel "non è più l'incumbent del mercato", afferma. "Oggi rappresenta il 13% della generazione totale di energia in Italia, di cui il 7% delle rinnovabili. Il governo sta comunque lavorando per trovare altre importanti soluzioni sfruttando la produzione da rinnovabili, Enel è a disposizione per lavorare e per realizzare le soluzioni che il governo individuerà", conclude.  

Leggi tutto: Cattaneo (Enel): "I prezzi dell'energia vanno abbassati per tutte le imprese, non solo per le...

Barrese (Intesa Sp): "Attenzione al mercato emiratino per accompagnare Pmi in incertezza"

16 Maggio 2025

(Adnkronos) - L'attenzione al mercato degli Emirati Arabi "da parte nostra è sicuramente di accompagnare le Pmi, per diversificare e attenuare i potenziali rischi derivanti da alcune geografie dove la situazione di instabilità e incertezza può ridurre l'efficacia dei canali di sbocco". Così Stefano Barrese, responsabile della Divisione Banca dei Territori di Intesa Sanpaolo, nel corso dell'evento Investopia Europe 2025 in corso a Milano.  

Gli Emirati Arabi Uniti, dice, "sono un Paese in forte evoluzione, molto concentrato non soltanto su real estate, ma con la voglia di estendere la sua attività alla manifattura e di industrializzarsi in misura maggiore", afferma. "C'è un'attenzione rilevante perché sono Paesi con una dote finanziaria significativa, con una presenza alto-spendente. Questo sta caratterizzando non soltanto gli Emirati Arabi Uniti ma tutta quanta la penisola arabica e quindi anche per esempio l'Arabia Saudita", dice ancora. 

Barrese esclude però che si possa configurare come un mercato alternativo agli Stati Uniti d'America: "Gli Usa sono il primo Paese per consumi al mondo, il miglior consumatore che ci sia", afferma Barrese. "Sicuramente non mi aspetto che ci sia una riduzione significativa, dal punto di vista del peso degli Stati Uniti, ma di sicuro allargare il perimetro dei canali di sbocco è un elemento che riduce l'incertezza", sottolinea ancora. "L'obiettivo su cui puntare è eliminare l'incertezza derivante dalle tariffe e continuare a considerare gli Stati Uniti sicuramente una geografia chiave", conclude.  

Leggi tutto: Barrese (Intesa Sp): "Attenzione al mercato emiratino per accompagnare Pmi in incertezza"

Grimaldi (Anmco): "Terapia di precisione per cure mirate in cardiologia"

16 Maggio 2025

(Adnkronos) - "Mettere a punto tutte le nuove terapie in ambito cardiovascolare, ma anche i giusti percorsi diagnostici per arrivare alla definizione più precisa possibile della patologia. Oggi abbiamo la possibilità di una terapia di precisione quindi, individuata correttamente la patologia, possiamo fare delle terapie molto mirate e molto precise". Così Massimo Grimaldi, presidente nazionale Anmco, all’Adnkronos spiega i contenuti del 56esimo Congresso dell'Associazione nazionale medici cardiologi ospedalieri, che riunisce a Rimini oltre 5 mila specialisti. 

"Le nuove tecnologie sono applicate anche in campo farmacologico - spiega Grimaldi - Si va sempre più ad agire in maniera selettiva su singole proteine con anticorpi monoclonali, oppure addirittura inibendo la sintesi di proteine dannose. Per quanto riguarda invece le nuove tecnologie in ambito di device, abbiamo possibilità di correggere sempre meglio, anche le valvole cardiache, utilizzando cateteri, quindi senza cardiochirurgia. Abbiamo inoltre la possibilità di prevenire la morte improvvisa con dei defibrillatori sempre più performanti e anche tecniche di pacing estremamente utili nello scompenso cardiaco". 

Leggi tutto: Grimaldi (Anmco): "Terapia di precisione per cure mirate in cardiologia"

Leucemia linfatica cronica, speranze da nuova terapia mirata 

16 Maggio 2025
Leucemia linfatica cronica, speranze da nuova terapia mirata 

(Adnkronos) - Ogni anno, nel Lazio, si stimano circa 275 nuovi casi di leucemia linfatica cronica (il 10% del totale delle diagnosi in Italia, pari a 2.750). È una neoplasia ematologica caratterizzata dall’accumulo di un particolare tipo di globuli bianchi, chiamati linfociti B, nel sangue e negli organi linfoidi (midollo osseo, linfonodi, milza) e da un decorso variabile. L’età mediana alla diagnosi è di circa 70 anni, con pazienti che presentano spesso una o più comorbilità. Alcuni possono mantenersi stabili per più di 10 anni, mentre altri vanno incontro a un rapido aggravamento. Il decorso clinico della leucemia linfatica cronica può essere complicato da recidive multiple. Da qui l’importanza di terapie efficaci e ben tollerate, anche in coloro che devono affrontare una ricaduta di malattia. Un decisivo passo avanti è rappresentato da una terapia mirata innovativa, Pirtobrutinib, recentemente approvata dalla Commissione europea per il trattamento dei pazienti adulti con leucemia linfatica cronica recidivante o refrattaria, precedentemente trattati con un inibitore di Btk. 

"I sintomi possono essere rappresentati da stanchezza, raramente da febbre, sudorazione notturna e perdita di peso involontaria – afferma Luca Laurenti, professore associato di Ematologia alla Fondazione Policlinico Universitario A. Gemelli Irccs di Roma, Università Cattolica del Sacro Cuore -. Possono essere presenti anche linfonodi ingrossati e un senso di pienezza addominale a causa dell’ingrossamento della milza, talora i linfociti sono molto alti nel sangue periferico. L’obiettivo delle cure è riportare i valori del sangue e le dimensioni dei linfonodi alla normalità, ottenendo la remissione della malattia. Il punto di svolta nel trattamento della leucemia linfatica cronica si è avuto con l’arrivo degli inibitori della proteina Btk, la tirosina chinasi di Bruton, e degli inibitori della proteina Bcl-2, coinvolta nella regolazione dell’apoptosi, cioè della morte cellulare programmata. Le nuove cure hanno permesso di abbandonare la tradizionale chemio-immunoterapia gravata da pesanti effetti collaterali e, oggi, la leucemia linfatica cronica può essere trattata con terapie mirate che, in combinazione con altri farmaci, sono in grado di assicurare periodi liberi sia dalla progressione della malattia che dalla stessa somministrazione di farmaci".  

"Il Policlinico Gemelli – spiega Laurenti - è in prima linea nella cura di questo tumore del sangue, con almeno 30 studi in corso di fase 1, 2 e 3. Per la fase 1 è struttura di riferimento del Centro e Sud Italia". 

"Il meccanismo d’azione delle terapie mirate è quello di interferire direttamente con i processi che regolano la proliferazione e la sopravvivenza delle cellule leucemiche – continua Laurenti -. Alla comparsa della recidiva, cioè al riapparire delle condizioni che, secondo le linee guida stilate dalle società scientifiche internazionali, richiedono una seconda linea di terapia, al paziente vengono proposti trattamenti non utilizzati in prima linea. Pirtobrutinib, che è un inibitore non covalente di Btk, si inserisce proprio in questo contesto e, in base all’indicazione dell’agenzia regolatoria europea, può essere utilizzato a partire dalla seconda linea in pazienti già trattati con un inibitore covalente di Btk. In particolare, la nuova molecola colma un vuoto terapeutico non solo nella seconda ma anche nella terza linea di terapia, cioè nei malati che abbiano ricevuto in precedenza sia l’inibitore covalente di Btk che l’inibitore di Bcl-2. Questi pazienti, finora, erano privi di terapie efficaci e presentavano una scarsa sopravvivenza".  

Il meccanismo d’azione di "Pirtobrutinib è innovativo – rimarca Laurenti -. La nuova molecola riesce ad agire anche là dove le precedenti generazioni della stessa classe di farmaci abbiano creato resistenze e perso efficacia terapeutica. Pirtobrutinib è in grado di oltrepassare le resistenze degli inibitori covalenti di Btk, controllando così la malattia in modo efficace". L’approvazione della Commissione europea - riporta una nota - è supportata dai dati dello studio clinico Bruin Cll-321, il primo studio randomizzato di Fase 3 nella Cll condotto esclusivamente in pazienti precedentemente trattati con un inibitore di Btk. L’endpoint primario dello studio, la sopravvivenza libera da progressione (Pfs), è stato soddisfatto al momento predefinito dell’analisi primaria (29 agosto 2023) in base alla valutazione del comitato di revisione indipendente (Irc), dimostrando che Pirtobrutinib è risultato superiore alla scelta dell’investigatore di idelalisib più rituximab (IdelaR) o bendamustina più rituximab (BR), entrambi previsti nel braccio di controllo.  

All’analisi aggiornata (29 agosto 2024), pirtobrutinib ha ridotto il rischio di progressione di malattia o di morte del 46% rispetto a IdelaR o Br (Pfs mediana: 14,0 vs. 8,7 mesi), in linea con l’analisi primaria. I risultati di Pfs sono stati consistenti nei sottogruppi analizzati, tra cui i pazienti trattati precedentemente con venetoclax e nei sottogruppi associati a prognosi sfavorevole, tra cui quelli con mutazione TP53 e/o delezione 17p, stato Ighv non mutato e cariotipo complesso. Inoltre, il tempo medio al successivo trattamento o alla morte (Ttnt), endpoint secondario predefinito e descrittivo nello studio che può servire come marcatore ulteriore dei risultati del controllo di malattia, è stato di 24 mesi rispetto al braccio di controllo di 11 mesi (miglioramento del 63%; HR=0,37 [CI 95%, 0,25-0,52]). Il profilo di sicurezza globale dei pazienti trattati con pirtobrutinib nello studio Bruin Cll-321 è risultato coerente con i dati di sicurezza dello studio di Fase 1/2 Bruin, compresi gli eventi avversi di particolare interesse. Le relazioni avverse più comuni di ogni grado sono state neutropenia, fatigue, diarrea, anemia, eruzione cutanea ed ecchimosi. 

"Questa nuova indicazione offre un’opzione terapeutica innovativa agli adulti con leucemia linfatica cronica recidivante o refrattaria in progressione con un inibitore di Btk covalente, affrontando una fondamentale esigenza non soddisfatta in questo setting - sostiene Elias Khalil, General Manager Lilly Italy Hub -. Lilly è impegnata a promuovere rapidamente lo sviluppo di Pirtobrutinib e a continuare ad offrire nuovi importanti trattamenti ai pazienti con tumori ematologici". 

Pirtobrutinib, inoltre, ha ottenuto precedentemente l’autorizzazione all’immissione in commercio condizionata dalla Commissione europea per il trattamento dei pazienti adulti con linfoma mantellare (Mcl) recidivante o refrattario già trattati con un inibitore di Btk. Pirtobrutinib è approvato in altri Paesi e sono state presentate richieste per ulteriori indicazioni in tutto il mondo. 

Leggi tutto: Leucemia linfatica cronica, speranze da nuova terapia mirata 

Vertice Ucraina-Russia a Istanbul, cronaca di un negoziato destinato al fallimento

16 Maggio 2025
Tavolo dei negoziati a Istanbul (Afp)

(Adnkronos) - Poche ore prima dei negoziati di Istanbul tra Ucraina e Russia uno dei circa 15 preziosissimi F-16, offerti dagli alleati alle forze ucraine (principalmente da Paesi bassi, Danimarca, Norvegia e Belgio), è stato distrutto in un combattimento aereo. Una conferma del proseguimento degli scontri e del clima di generale scetticismo sulla possibilità di qualche passo avanti circa il cessate il fuoco chiesto da Kiev sulla strada della diplomazia.  

E' questo che racconta la composizione stessa della delegazione russa "calibrata con cura per evitare di dare segni di una capitolazione alle pressioni di Washington" o alle richieste di Kiev, come ha commentato Aleksandr Baunov, analista di Carnegie, di basso livello, annunciata ieri sera all'ultimo momento "nel quadro di una tattica deliberata per mantenere l'Ucraina e i suoi alleati sul filo del rasoio fino all'ultimo", ha detto il diplomatico russo Boris Bondarev.  

Pur senza arrivare a un vertice fra Putin e Zelensky, ipotesi mai considerata davvero probabile, come confermano fonti vicine al Cremlino, del governo e del ministero degli Esteri a Mosca, citate da Moscow Times, e come testimonia la tradizione sovietica accolta in pieno dalla diplomazia russa di vertici preparati in modo estremamente accurato, la scelta dei nomi è al ribasso. Lo stesso capo delegazione Vladimir Medinsky è un ideologo, privo di credenziali tecniche e strategiche.  

"Invece che un cessate il fuoco senza obblighi di avviare negoziati, l'idea di Putin è quello di negoziati senza un cessate il fuoco, vale a dire una replica di quanto messo in scena sempre a Istanbul poco dopo l'inizio della guerra", aggiunge Baunov. Per Mosca è importante far capire al mondo che "non è in corso nulla di straordinario" e "non è in corso una nuova crisi dei missili di Cuba che richieda una soluzione urgente".  

La stessa composizione della delegazione è quella del 2022: guidata dal consigliere del Cremlino, dall'ex ministro della Cultura Medinsky che aveva già condotto le trattative con Kiev nel 2022, include il vice ministro degli Esteri Mikhail Galuzin e il vice ministro della Difesa Fomin. A differenza del 2022, ora a Istanbul c'è anche il direttore dei servizi di intelligence militare Igor Kostyukov, sanzionato negli Usa per il suo ruolo nelle interferenze nelle elezioni presidenziali americane del 2016. La propaganda russa ha ricevuto istruzioni precise. La scelta va descritta come "logica".  

Dopo il fallimento, annunciato delle trattative di Istanbul, si tornerà a un formato russo americano, con Marco Rubio, Keith Kellogg, Steve Witkoff, da un lato e Sergei Lavrov, Yuri Ushakov, e Kirill Dmitriev dall'altro. Senza la presenza di Kiev. Per poi arrivare al vertice Putin Trump per discutere non di Ucraina "ma di questioni globali", solo una delle quali è l'Ucraina, a cui eccezionalmente potrebbe essere anche invitato a partecipare Zelensky, con una presenza però limitata e simbolica. A coronamento del principale desiderio di Mosca.  

Leggi tutto: Vertice Ucraina-Russia a Istanbul, cronaca di un negoziato destinato al fallimento

Altri articoli …

  1. Brasile, caos in Federazione: rimosso il presidente. Ancelotti a rischio?
  2. Samsung Galaxy S25 Edge, display ultrasottile e resistente grazie al Gorilla Glass Ceramic 2
  3. Internazionali, domani Mattarella al Foro per la finale di Paolini
  4. Startup, Costabile (Luiss): "Pochi investimenti in AgriFoodTech, invertire rotta o declino"
  5. Oncologo Curigliano: "Potenzialmente guaribile il cancro al seno localizzato"
  6. Oncologo De Laurentiis: 'prevenzione terziaria abbassa recidive cancro seno'
  7. Cancro seno localizzato, la campagna 'Pronte a prevenire' su rischio recidive
  8. Oncologo De Laurentii: 'prevenzione terziaria abbassa recidive cancro seno'
  9. Zangrillo, 'la formazione leva strategia essenziale nella PA'
  10. Blitz ad Alghero, sequestrato uno stabilimento balneare
  11. Turista in vacanza a Oristano picchia la compagna, denunciato
  12. Bignami inaugura a Cagliari il tour di Fdi, 'Governo longevo'
  13. Terna investe 34mln per potenziare la rete elettrica nel Nuorese
  14. Santanchè: "Bilaterale con ministro Turismo emiratino, rapporti buoni"
  15. Disinformazione, come smontare il cavallo di Troia del Cremlino
  16. Mattarella: "Pace duratura con salari equi, protezione sociale e libertà sindacale"
  17. Papa ai diplomatici: "Basta armi. Dignità per i migranti. Famiglia è unione di uomo e donna"
  18. UniCamillus, orientamento per studenti superiori con open day di Medicina e Odontoiatria
  19. Imprese sarde fuori dai grandi appalti dell'era Pnrr
  20. Oncologia, nell'Isola più posti letto rispetto a media nazionale
  21. Msd Italia, Nicoletta Luppi entra nella squadra di presidenza di Assolombarda
  22. Oncologo Formisano: "Educare i pazienti prevenzione e diagnosi precoce"
  23. Navazio (Anmco): "Al congresso tutti i temi necessari cardiologo ospedaliero"
  24. Fitto: "Commissione Ue punta su nuove partnership per garantire sicurezza economica"
  25. La Russa: "Con Emirati rapporto che funziona, basato su serietà e correttezza"
  26. Aterosclerosi, primi dati progetto Anmco per migliorare qualità cure in tutta Italia
  27. Insufficienza cardiaca, studio Anmco ha valutato risposta pazienti a 4 pilastri terapeutici
  28. Tumori, oncologo Ciardiello: '"Il cancro colon si può prevenire con stile di vita"
  29. Comunali a Nuoro, Fenu apre la sede elettorale del Campo largo
  30. Sbarca con 1 kg di cocaina nei flaconi di bagnoschiuma,arrestato
  31. Anteprima d’estate evento promosso da Artigiano in Fiera
  32. Stati generali della pelletteria italiana, urgente fare sistema
  33. Giornata mal di testa, il 18 maggio riflettori accesi su malattia e nuove cure
  34. A Tirana il summit della Comunità Politica Europea, Rama accoglie i leader
  35. Acido e botte alla moglie, 55enne arrestato a Castellammare di Stabia
  36. Meloni in Albania per il vertice della Comunità politica europea, le videonews dal nostro inviato
  37. Piattaforme streaming, Netflix è la prima ma in un anno perde il 5,8%
  38. Ucraina-Russia, colloqui al via alle 11.30. Trump: "Voglio incontrare Putin"
  39. Laura Pausini, oggi il compleanno: "Festeggio con pizza e karaoke"
  40. Allerta meteo sull'Italia, ancora un giorno di maltempo estremo: le previsioni
  • 506
  • 507
  • 508
  • 509
  • 510
  • 511
  • 512
  • 513
  • 514
  • 515

Pizzeria da Birillo

Radio Fusion

contusu

Sinnai Notizie

OFFERTE DI LAVORO IN SARDEGNA - SardaLavoro

Sarda News - Notizie in Sardegna

Blog di Notizie, informazioni ed eventi in Sardegna. Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità.

Info line: info@sardanews.it  - facebook.com/sardanotizie - twitter.com/sardanews

Privacy Policy Cookie Policy

Sardanews.it  -  Sarda Web Network - Sardaweb.it  - Sardalavoro.it - RadioFusion.it - SinnaiNews.it