(Adnkronos) - Una prova scientifica inservibile e nessuna anomalia nelle indagini. Sono questi gli elementi che portarono Mario Venditti, oggi ex magistrato, a chiedere e ottenere per due volte l'archiviazione di Andrea Sempio, ora indagato per l'omicidio di Garlasco. Dopo i veleni intorno al caso, iniziati con la terza indagine della Procura di Pavia, l'ex procuratore Venditti diffida, tramite l'avvocato Domenico Aiello, "ad attenersi ai fatti nella loro oggettività e continenza, evitando ulteriori narrazioni e ricostruzioni diffamatorie e lesive del decoro e del patrimonio di onorabilità del magistrato in pensione".
Di fronte alla richiesta della difesa di Alberto Stasi, condannato in via definitiva a 16 anni di carcere per l'omicidio dell'allora fidanzata, Venditti "disponeva comunque nuove indagini, all’esito delle quali ha ritenuto di richiedere l’archiviazione della ipotesi investigativa, attesa la inservibilità e infruttuosità della prova scientifica dedotta, attestata dai consulenti del Reparto investigazioni scientifiche dei carabinieri e valutate gli esiti delle successive indagini tempestivamente disposte". Nel 2017, la richiesta di archiviazione veniva accolta dal giudice per le indagini preliminari.
Un secondo fascicolo contro ignoti nasce invece da un'informativa dei carabinieri di Milano che dalla denuncia per presunte molestie - presentata dall'avvocata Giada Bocellari - finiscono con indagare sul delitto (con sentenza passata in giudicato da 5 anni) e trasmettono nel 2020 una informativa a Pavia in cui si evidenziano "una serie di anomalie nelle precedenti indagini […] riscontrando elementi che potrebbero non mettere fine ad una vicenda giudiziaria". Sono gli anni in cui le revisioni della difesa Stasi vengono ritenute inammissibili. Venditti "considerata la attestata infruttuosità della prova scientifica, richiamando i motivi della precedente archiviazione, e vista la assoluta carenza di riscontri oggettivi alle enunciate e mai provate 'anomalie delle precedenti indagini'", richiede l’archiviazione del fascicolo. Un altro giudice gli dà ragione.
Nella lunga diffida, l'avvocato Aiello precisa tutti i passaggi di un caso controverso e sottolinea il danno che l'ex procuratore Venditti sta subendo "dalla mole di notizie false e prive di ogni riscontro oggettivo" in una vicenda che ha visto l'intervento di circa 40 magistrati in quasi 18 anni. E si ricordano anche i tentativi di ribaltare la sentenza passata in giudicato. Il tentativo di ricorrere in Cassazione con un ricorso straordinario, due tentativi di revisione respinti dalla Corte d'Appello di Brescia (nel secondo caso anche dalla Cassazione), due denunce avanzate e archiviate dalla Procura di Pavia e il ricorso alla Corte europea dei Diritti dell'Uomo che ha recentemente stabilito che il processo a Stasi è stato equo.
"La recente iniziativa della Procura di Pavia, del tutto legittima, dovrà in ogni caso tenere in conto il giudicato formatosi dieci anni orsono. Pertanto è facilmente prevedibile che sarà a breve riproposta una nuova istanza di revisione del giudicato su nuove prove mai prima prodotte" unica strada percorribile per tentare di riaprire una storia chiusa.
Leggi tutto: Caso Garlasco, ex procuratore: "Su Sempio Dna inservibile, no anomalie in indagini"
(Adnkronos) - Strage a Khan Younis, dove un raid israeliano ha colpito la casa di una dottoressa, uccidendo nove dei suoi 10 figli. Lo ha riferito la Bbc, che cita l'ospedale Nasser dove lavora Alaa al-Najjar, secondo cui nell'attacco sono rimasti feriti anche l'unico figlio sopravvissuto, di undici anni, e il marito.
Un video condiviso dal ministero della Sanità gestito da Hamas e verificato dall'emittente britannica mostra i corpi bruciati delle vittime portati via da sotto le macerie della casa colpita a Khan Younis. Secondo il direttore del ministero della Sanità, Muneer Alboursh, il raid è avvenuto pochi minuti dopo che il marito della dottoressa era tornato a casa dopo aver accompagnato la moglie al lavoro. Il più grande dei figli aveva 12 anni.
Leggi tutto: Khan Younis, Bbc: raid colpisce casa di una dottoressa, uccisi 9 dei suoi 10 figli
(Adnkronos) - Paura per Alexander Zverev. Il tennista tedesco, alla vigilia del Roland Garros 2025, ha rivelato in conferenza stampa che il suo aereo per la capitale francese è stato colpito da un fulmine. "Il mio volo per Parigi è partito alle 18.45 e per quell'ora sono decollato da Amburgo", ha raccontato Zverev, "durante il tragitto siamo stati colpiti da un fulmine. Abbiamo dovuto fare un atterraggio d’emergenza. C'è stato un po’ di rumore, ma nessun sobbalzo vero e proprio. È stata un’esperienza nuova, ma alla fine sono arrivato qui alle 3 del mattino".
Si tratta dell'ennesima disavventura per Zverev, sceso al terzo posto del ranking Atp e soprassato da Carlos Alcaraz dopo la vittoria dello spagnolo negli Internazionali d'Italia. Il tedesco proprio a Roma si era lamentato delle condizioni di gioco, in particolare della palline del Foro Italico, dopo essere stato eliminato ai quarti di finale da Lorenzo Musetti.
Dopo il Masters 1000 della Capitale, Sascha ha partecipato all'Atp 500 di Amburgo, perdendo però contro il francese Alexandre Muller agli ottavi. Nel post partita Zverev ha rivelato che la notte prima "ho vomitato 37 volte, avevo 39.4 di febbre. Eppure ero a due punti dalla vittoria".
Leggi tutto: Zverev, paura sul volo per Parigi: "L'aereo è stato colpito da un fulmine"
(Adnkronos) - Questa mattina, poco prima delle 11, un uomo alla guida di una ruspa ha investito una donna in spiaggia a Pinarella di Cervia, nella parte ravennate della costiera romagnola, uccidendola sul colpo. La vittima aveva tra i 40 e i 50 anni e stava facendo una camminata lungo il litorale, quando è stata investita dal mezzo in retromarcia durante le operazioni di pulitura e livellamento della spiaggia.
Accortosi di quanto accaduto, l’uomo alla guida è subito sceso dalla ruspa nel tentativo di prestare soccorso alla donna, urlando e chiedendo aiuto al bagnino e a un altro testimone, che avevano assistito alla scena e stavano già chiamando i soccorsi. Purtroppo, nonostante l’arrivo tempestivo di un’ambulanza e delle forze dell’ordine, per la donna non c’è stato nulla da fare.
Secondo quanto si apprende, all’arrivo dei carabinieri e della guardia costiera il suo corpo si presentava in condizioni irriconoscibili, rendendo difficile la sua identificazione. Ora i militari e gli inquirenti sono al lavoro per ricostruire l’esatta dinamica di quanto accaduto.
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(Adnkronos) - Blackout oggi a Cannes e nella regione circostante del sudovest della Francia, a poche ore dalla cerimonia di chiusura del Festival del cinema, che non è a rischio, secondo quanto comunicato dagli organizzatori. "Un'importante interruzione di elettricità coinvolge attualmente" la parte occidentale della regione delle Alpi marittime, fa sapere la prefettura.
Gli organizzatori del Festival in un comunicato hanno fatto sapere che il Palazzo in cui si tiene la manifestazione ha un sistema di alimentazione elettrica indipendente che permette di mantenere tutte le proiezioni previste per oggi, compresa la cerimonia di chiusura. La France Presse riferisce che nella zona di Cannes - a quanto ha precisato il gestore del servizio Rete su X- 160mila case sono state private della fornitura elettrica. Secondo fonti della gendarmeria, l'interruzione è stata causata da un incendio, probabilmente di origine dolosa, scoppiato durante la notte in una sottostazione ad alta tensione a Tanneron, nel vicino dipartimento del Var.
Inaugurata il 13 maggio la 78a edizione del Festival di Cannes si concluderà stasera nel celebre Palais des Festivals, dove verranno assegnati i premi principali.
(Adnkronos) - Blackout oggi a Cannes e nella regione circostante del sudovest della Francia, a poche ore dalla cerimonia di chiusura del Festival del cinema, che non è a rischio, secondo quanto comunicato dagli organizzatori. "Un'importante interruzione di elettricità coinvolge attualmente" la parte occidentale della regione delle Alpi marittime, fa sapere la prefettura, mentre fonti della gendarmeria riferiscono che il blackout sarebbe stato provocato da un incendio, forse di origine dolosa.
(Adnkronos) - Sorpresa nelle qualifiche di MotoGp: nel Gran Premio di Silverstone sarà Fabio Quartararo a partire davanti a tutti. Il pilota della Yamaha ha infatti conquistato oggi, sabato 24 maggio, la pole position nel Gp d'Inghilterra, la terza consecutiva, firmando il miglior tempo in 1'57"233. Alle sue spalle, secondo posto per la Gresini di Alex Marquez seguito dalla Ducati di Pecco Bagnaia.
Partirà in seconda fila invece l'altra Ducati, quella di Marc Marquez, leader del Mondiale a quota 171 punti, e quarto nelle qualifiche di oggi. Accanto a lui la Gresini di Fermin Aldeguer seguita dalla Pramac di Jack Miller. Terza fila con Fabio Di Giannantonio (VR46), Luca Marini (Honda) e Johan Zarco (Honda). Oggi, alle 17, si assegneranno i primi punti del weekend con la gara Sprint.
1 Quartararo (Yamaha)
2 Marquez (Ducati Gresini)
3 Bagnaia (Ducati)
4 Marquez (Ducati)
5 Aldeguer (Ducati Gresini)
6 Miller (Yamaha Pramac)
7 Di Giannantonio (VR46)
8 Marini (Honda)
9 Zarco (Honda)
10 Morbidelli (VR46)
11 Bezzecchi (Aprilia)
12 Rins (Yamaha)
13 Mir (Honda)
14 Acosta (KTM)
15 Oliveira (Yamaha Pramac)
16 Fernandez (Aprilia Trackhouse)
17 Bastianini (Ktm Tech3)
18 Viñales (Ktm Tech3)
19 Binder (KTM)
20 Savadori (Aprilia)
21 Espargarò (Honda)
Leggi tutto: MotoGp, Quartararo in pole a Silverstone. Terzo Bagnaia, poi Marquez
(Adnkronos) - "Ma chi me lo fa fare?”, questa la risposta di Paola Turani alla domanda sulla possibilità di avere un secondo figlio. L'influencer, già mamma di Enea, ha chiarito sui social di non sentirsi pronta ad affrontare una seconda gravidanza, soprattutto a causa dell’impegno e delle responsabilità che un figlio richiede.
Paola Turani è sposata con Riccardo Serpellini e i due sono diventati genitori del piccolo Enea nel 2021. "Io e Ricky abbiamo pensato alla possibilità di fare un secondo figlio ma poi ci siamo detti 'ma chi ce lo fa fare?'". La coppia, che recentemente è stata in vacanza a Santo Domingo, si è accorta di quanto sia complicato essere un genitore: "Vedevamo famiglie con 4 figli che alle 8 del mattino era già pieni. E noi con un figlio solo pensiamo già sia pesante così", dice l'influencer che ha affrontato il tema sulle Instagram stories.
Ma Paola Turani non nasconde un certo senso di colpa per la mancanza di desiderio: "Mi sento in colpa per me, per Enea. Ma la gestione di un figlio è una cosa importante e noi non ci sentiamo pronti, non abbiamo la voglia". E sottolinea: "Non è obbligatorio avere un secondo figlio, abbiamo trovato il nostro equilibrio in tre".
"Quando vedo pancioni in giro vado nel panico, sono davvero spaventata", confida Turani anche se ammette di aver vissuto bene, nonostante la nausee, la prima gravidanza.
La 37enne spera di non essere l'unica ad avere queste "paranoie". Le sue parole, infatti, hanno acceso un dibattito. Tante sono le mamme che le hanno scritto di essere nella sua stessa situazione. Ma c'è anche chi l'ha criticata e giudicata: "Perché siete egoisti e non avete voglia punto", le ha scritto un utente.
(Adnkronos) - Un episodio di razzismo durante una partita di calcio a cinque ha portato alla denuncia di un 21enne di Pescia, Pistoia, e all'emissione, da parte della Questura di Pistoia, di un daspo (divieto di accesso alle manifestazioni sportive) della durata di cinque anni. Il provvedimento è stato adottato dopo che il giovane, tesserato con la società Montalbano Cecina di Larciano ma non convocato per l'incontro, ha rivolto pesanti insulti a sfondo razziale a un giocatore avversario, durante la gara disputata il 14 febbraio scorso a Monsummano Terme contro l'Asd Pmp Crystal, valevole per il campionato nazionale di calcio a 5, serie C2 Lnd Toscana.
Secondo quanto ricostruito dagli investigatori della Digos e della Divisione Polizia Anticrimine della Questura di Pistoia, il giovane - dagli spalti, in mezzo al pubblico - avrebbe più volte offeso un calciatore del Crystal con frasi chiaramente razziste, come "scimmia", "alzati scimmia" e "sei una scimmia". Le parole, udite distintamente dai presenti, hanno spinto il giocatore di origine marocchina a chiedere spiegazioni a fine partita, e a segnalare in seguito danni alla carrozzeria della propria auto, probabilmente collegati all'episodio.
Le indagini, rese possibili anche grazie alla collaborazione del calciatore vittima degli insulti e dello staff della sua squadra, hanno permesso di identificare il responsabile. Il 21enne è stato denunciato alla Procura della Repubblica con l'accusa di propaganda e istigazione a delinquere per motivi di discriminazione razziale.
Il provvedimento adottato dalla Questura è il primo in provincia di Pistoia legato a un episodio di discriminazione razziale in ambito sportivo, e segna un punto fermo nella lotta contro ogni forma di odio e violenza, anche nei contesti delle categorie sportive minori.
Il Questore della Provincia di Pistoia ha commentato l'accaduto con parole nette: "occorre una riflessione da parte di tutti su quanto accaduto. Tale condotta – consistente in ingiurie discriminatorie in maniera ripetitiva all’indirizzo di un giocatore di origine marocchina lungi dal costituire una forma di manifestazione – sia pure incivile – di dissenso o di critica, presenta evidenti connotati di carattere razzista, trovando radice soltanto nello spirito di odio ed avendo quale unico fine quello di ghettizzare determinate persone in ragione del colore della pelle. Umanamente l’auspicio è che questo ragazzo si renda conto della gravità della propria condotta; lo sport, deve ispirare unicamente allo spirito della sana rivalità e competizione, nel rispetto delle regole e soprattutto del prossimo, anche se avversario nella gara, e che, quantomeno, maturi un senso di ravvedimento per il proprio errore".
Leggi tutto: Insulti razzisti durante partita di calcio a 5, denuncia e daspo per 21enne
(Adnkronos) - Una scossa di terremoto di magnitudo 3.2 è stata registrata oggi dall'Ingv tra le province di Pesaro Urbino e di Arezzo. I comuni più vicini all'epicentro della scossa, delle ore 13.14, sono stati: Borgo Pace (Pesaro Urbino), Sestino (Arezzo) e Mercatello sul Metauro (Pesaro Urbino).
Leggi tutto: Terremoto tra province Pesaro Urbino e Arezzo, scossa di magnitudo 3.2
(Adnkronos) - "Freddie Mercury aveva una figlia segreta". Dopo quasi 50 anni di silenzio, è in arrivo un libro biografico, intitolato 'Love, Freddie' che rivela dettagli inediti sulla vita privata del frontman dei Queen, tra cui l'esistenza di una figlia, tenuta nascosta, che nel volume viene identificata come 'B'.
'B' sarebbe nata nel 1976 da una relazione tra Freddie Mercury e la moglie di un suo amico intimo. L'esistenza della presunta figlia è rimasta in segreto per circa 50 anni, a saperlo solo un ristretto cerchio di persone tra cui i genitori del frontman dei Queen, la sorella e la compagna Mary Austin.
Nel libro 'Love, Freddie' viene riportata una lettera scritta da 'B': "Freddie Mercury era ed è mio padre. Abbiamo avuto un rapporto molto stretto e amorevole dal momento in cui sono nata e per gli ultimi 15 anni della sua vita. Mi adorava ed era devoto a me", si legge.
"Dopo più di tre decenni di bugie, speculazioni e distorsioni, è tempo di lasciare che Freddie parli. Coloro che erano a conoscenza della mia esistenza hanno mantenuto il suo segreto più grande per lealtà a Freddie. La mia decisione di rivelarmi a metà della mia vita è solo mia", continua la dichiarazione.
La biografa Lesley-Ann Jones riferisce che B è una professionista medica residente in Europa. La figlia di Mercury, spiega la scrittrice, fu concepita accidentalmente con la moglie di un caro amico, durante un lungo viaggio di lavoro di quest'ultimo. B è stata cresciuta dalla madre e dal marito, ma ha mantenuto un rapporto con il vero padre, Mercury.
Leggi tutto: Freddie Mercury aveva una figlia segreta? La rivelazione choc dopo quasi 50 anni
(Adnkronos) - In casa Napoli non si ferma la festa scudetto. Dopo la vittoria contro il Cagliari nell'ultima giornata di Serie A che è valsa il quarto tricolore della sua storia, il club partenopeo programma già il futuro, come confermato dal presidente Aurelio De Laurentiis, che a Radio CRC ha parlato di Antonio Conte, nuovo stadio e anche del Papa. "Dobbiamo cavalcare l'onda di una Napoli vincente. Dobbiamo riprenderci il ruolo che nel mondo ci spetta, come città e filosofia", ha detto De Laurentiis, "ieri siamo arrivati a oltre 52 schermi che hanno dato l'opportunità a tutti di assistere a questa meravigliosa consacrazione e di farlo senza incidenti. È una vittoria anche per il calcio italiano".
"Io sono sempre affamato: non si deve creare la noia della continuità, ma la primizia e l'incoscienza dell'imprevisto", ha continuato il produttore, che ha aperto alla possibilità di festeggiare con un bus scoperto per le vie della città: "Era stata una richiesta già nel terzo scudetto, è quanto appassiona di più i napoletani. Gioiamo e divertiamoci sempre in totale sicurezza, perché la salute è il bene più prezioso che ognuno di noi ha".
Poi uno sguardo al futuro, tra Champions League e nuovo stadio: "Non posso promettere nulla. Il Napoli c'è, è forte e crescerà sempre di più. Abbiamo due problemi importanti ora, però, ovvero il centro sportivo e lo stadio: due tasselli che porteranno via fatica, denaro e investimenti", ha spiegato il presidente azzurro, "per il centro sportivo dobbiamo assolutamente iniziare i lavori a settembre, perché dobbiamo lasciare Castel Volturno. Non è facile individuare il territorio. Allo Stadio Maradona c'è un problema fondamentale: se vogliamo competere con le squadre più importanti del mondo non possiamo avere una distanza così colossale dal campo di calcio. Sto studiando i costi per la riattivazione del terzo anello e per prevedere 45 salottini ".
E sul futuro di Antonio Conte, uno dei principali artefici di questo scudetto, De Laurentiis ha voluto tranquillizzare i tifosi: "State sereni, Conte è un grandissimo allenatore e un uomo straordinario, che mi meraviglia sempre di più. Questa mattina andrà probabilmente a fare una preghiera per il piccolo Daniele e questo mi ha riempito di gioia. Non mettiamo carne a cuocere: ha un contratto di tre anni. Martedì andremo dal Papa, non ho voluto dirlo prima ai ragazzi".
Leggi tutto: Napoli, De Laurentiis: "Andremo dal Papa. Futuro di Conte? State sereni"
(Adnkronos) - Il Napoli ha vinto lo scudetto per la quarta volta nella propria storia dopo il 2-0 contro il Cagliari al Diego Armando Maradona. All'estero la notizia trova risonanza per la stagione prolifica di Scott McTominay - per quanto riguarda i siti britannici - e il fatto che il capitano Giovanni Di Lorenzo abbia alzato due scudetti con il Napoli come Maradona.
Su Bbc Sport c'è un lungo articoli a firma di Emlyn Begley che racconta la stagione del centrocampista scozzese del Napoli. Dell'ex Manchester United - al terzo trionfo in carriera dopo la Fa Cup e la Coppa di Lega con i Red Devils - è sottolineato il suo posto nella storia del club partenopeo: quello da leggenda. Viene sottolineata inoltre la bravura dell'allenatore Antonio Conte nel trasformare il centrocampista, 19 gol in 178 partite di Premier con lo United, in un incursore prolifico con 12 reti in 34 partite di Serie A.
Nel portale online di Marca si parla del quarto scudetto del Napoli con un focus su tre protagonisti: 'la resurrezione di Conte, un miracoloso McTominay, Lukaku il titolo'. Viene fatto notare che questo è il secondo scudetto del Napoli senza Maradona, ma soprattutto che i partenopei hanno vinto lo scudetto senza i protagonisti del trionfo targato Spalletti dopo le cessioni di Min-Jae Kim, Victor Osimhen, Piotr Zielinski e Kvicha Kvaratskhelia. Antonio Conte si conferma quindi un allenatore da campionato, ma soprattutto capace di far resuscitare le squadre: determinante nella rinascita della Juventus, ha salvato Chelsea e Inter e ora ha fatto lo stesso con il Napoli dopo la precedente stagione fallimentare.
Non solo Lukaku, ma anche il segno di Maradona: Sport, quotidiano sportivo con sede a Barcellona, nella sua prima pagina come foto dell'articolo mette i due capitani partenopei che hanno alzato due scudetti, Di Lorenzo e l'argentino, insieme con due anelli celebrativi tra le loro dita. Il ricordo del Pibe de Oro è vivo anche in Argentina: il quotidiano Olé celebra lo scudetto del Napoli dicendo 'pasta napoletana con patatine fritte'. Il quotidiano evidenzia come il Napoli abbia battuto l'Inter di Lautaro Martinez con un ricordo speciale al numero dieci. Anche in Portogallo c'è il riferimento all'Inter: A Bola sceglie di concentrarsi su come il sogno nerazzurro di rimontare sia durato poco.
Altri portali, sportivi e non, decidono di raccontare la gioia vissuta a Napoli o tra i giocatori, dalle lacrime di McTominay all'esultanza di Lukaku dopo la seconda rete della partita, come fa la parte sportiva del Daily Mail online. Anche il The Sun, sul proprio sito si concentra sulla gioia vissuta dai tifosi napoletani in giro per la città e su un giocatore in particolare, McTominay. Il titolo dell'articolo in cui viene raccontata la gioia della città campana è 'Scott McTominay scatena la festa del titolo di Serie A del Napoli con un'epica rovesciata... nonostante non sia abbastanza bravo per il Man Utd', sottolineando come il successo del Napoli derivi da uno scarto del Manchester United, che mercoledì ha perso la finale di Europa League ed è al momento al 16° posto in campionato.
Leggi tutto: 'Di Lorenzo come Maradona' e 'McTominay scarto United': il trionfo Napoli all'estero
(Adnkronos) - L’enciclica di papa Francesco Laudato Si’ al centro di un percorso formativo: nasce il master in Sustainability Management per i nuovi leader del futuro consapevoli, etici e sostenibili. A dieci anni dalla pubblicazione dell’enciclica Laudato Si’ di Bergoglio , il suo messaggio si traduce in azione concreta e formazione. Il consorzio UniEticPMI, l’Università Telematica degli Studi IUL e la Pontificia Facoltà di Scienze dell’Educazione “Auxilium” annunciano la nascita del Master universitario di I livello in Sustainability Management. “Un percorso pensato per formare professionisti consapevoli, responsabili e capaci di guidare il cambiamento verso una società più giusta, equa e sostenibile”, spiegano gli ideatori. “Il master - ragguaglia una nota - prende forma a partire dal messaggio centrale presente in Laudato Sì: la necessità urgente di prenderci cura della casa comune, ovvero il pianeta che abitiamo. L’iniziativa formativa si pone come risposta concreta e sistemica alle sfide ambientali, economiche e sociali che definiscono l’attuale fase storica: una transizione epocale in cui sostenibilità, etica e tecnologia devono dialogare”. Le iscrizioni al master saranno presto aperte. Il corso è rivolto a laureati triennali o magistrali, professionisti, manager, operatori del terzo settore, funzionari pubblici e a chiunque desideri aggiornare le proprie competenze. Maggiori informazioni sono disponibili sul sito www.unieticpmi.it.
Leggi tutto: Economia, master sulla scia dell’enciclica Laudato si’ per formare i leader del futuro
(Adnkronos) - L'ultimo è Jovanotti, che ha rivelato in collegamento con la trasmissione di Fiorello di mangiare una sola volta al giorno. Ma negli ultimi anni, sempre più persone si sono avvicinate a regimi alimentari alternativi, nel tentativo di migliorare la salute, perdere peso o semplificare la propria routine quotidiana. "Tra questi approcci, uno dei più discussi è l'Omad, acronimo di 'One meal a day', ovvero 'un solo pasto al giorno'. Si tratta di una forma estrema di digiuno intermittente, in cui tutto l'apporto calorico quotidiano viene concentrato in una sola finestra temporale - generalmente di circa un'ora - mentre nelle restanti 23 ore si digiuna, assumendo solo liquidi privi di calorie come acqua, tè o caffè", spiega all'Adnkronos Salute l'immunologo Mauro Minelli, docente di Nutrizione umana e Nutraceutica presso l'Università Lum. "Anche se la letteratura scientifica inizia a raccogliere dati sull'efficacia dell'Omad, gli studi a lungo termine sono ancora pochi. Alcune ricerche mostrano sì una riduzione del peso corporeo, ma anche effetti negativi sulla pressione sanguigna e sui livelli di colesterolo Ldl rispetto a schemi alimentari distribuiti in più pasti", evidenzia l'esperto.
In sintesi, "l’Omad può essere utile in casi selezionati, ma non rappresenta una soluzione adatta alla maggior parte delle persone. È una pratica che deve essere valutata con attenzione, personalizzata e, soprattutto, seguita sotto controllo medico", avverte Minelli.
Ma di cosa parliamo quando ci riferiamo all'Omad o 'One meal a day'? "La sua popolarità deriva anche dalla sua apparente semplicità: un solo pasto da pianificare, meno tempo in cucina, meno occasioni per esagerare con cibi poco salutari. Alcune persone - risponde l'immunologo - riferiscono di sentirsi mentalmente più lucide e concentrate, di perdere peso rapidamente e una sensazione generale di leggerezza. In effetti, diversi studi suggeriscono che prolungare i periodi di digiuno possa migliorare la sensibilità all'insulina, ridurre l'infiammazione e attivare processi cellulari come l'autofagia, meccanismo che consente alle cellule di eliminare componenti danneggiati o inutili. Sul piano metabolico, il digiuno può favorire una maggiore mobilizzazione dei grassi, con potenziali benefici sulla composizione corporea".
Non è tutto oro, però, quello che luccica. "Concentrando l'intero fabbisogno nutrizionale in un unico pasto, diventa difficile garantire un apporto sufficiente di tutti i nutrienti essenziali. Rischiano di risultare insufficienti non solo le calorie, ma anche proteine, fibre, vitamine e minerali. Inoltre, molte persone sperimentano, soprattutto nelle prime fasi, effetti collaterali come stanchezza, irritabilità, difficoltà di concentrazione e mal di testa. Il digiuno prolungato - precisa Minelli - può anche diventare una fonte di stress fisico e mentale, specialmente se non è sostenuto da un adeguato riposo o da una buona regolazione dello stile di vita".
Dal punto di vista psicologico e sociale, l'Omad "può risultare difficile da sostenere, poiché isola dai momenti conviviali e può alterare il rapporto con il cibo. Inoltre, non è adatto a tutti ed è controindicato in diverse condizioni cliniche e fasi della vita, come gravidanza, età evolutiva, disturbi alimentari o elevati fabbisogni energetici", conclude.
Leggi tutto: Jovanotti e la dieta Omad, cos'è e perché non è per tutti
(Adnkronos) - "Ci sono 200 persone su due imbarcazioni in difficoltà nel Mediterraneo centrale". Lo fa sapere su X Alarm Phone. "Abbiamo allertato le autorità riguardo a due imbarcazioni di legno, ciascuna con a bordo circa 100 persone - si legge nel post - Non riusciamo più a raggiungerne una, mentre l'altra è alle prese con onde altissime. Entrambe le imbarcazioni devono essere salvate al più presto".
Leggi tutto: Migranti, Alarm Phone: "200 persone in pericolo nel Mediterraneo centrale"
(Adnkronos) - Il Roland Garros 2025 al via. Domani, domenica 25 maggio, inizia ufficialmente lo Slam parigino, il secondo della stagione dopo l'Australian Open, vinto da Jannik Sinner. Proprio il tennista azzurro, finalista agli ultimi Internazionali d'Italia, sarà l'osservato speciale, ma per il debutto del numero uno del mondo bisognerà ancora aspettare. Intanto però la prima giornata vedrà cinque tennisti italiani scendere in campo nel primo turno, con Lorenzo Musetti e Jasmine Paolini a guidare la truppa tricolore.
Nella prima giornata del Roland Garros 2025, in programma domenica 25 maggio, saranno cinque gli italiani in campo. Lorenzo Musetti affronterà al primo turno il tedesco, che arriva dalle qualificazioni, Yannick Hanfmann. Il match del toscano, numero 7 del mondo, è il terzo programmato sul campo Philippe-Chatrier e non dovrebbe iniziare prima delle 19.
Dopo il trionfo di Roma tornerà a giocare anche Jasmine Paolini. La numero 4 del ranking affronterà la cinese Yuan Yue, numero 62, nel quarto match di giornata sul Suzanne-Lenglen. Probabile quindi che anche l'azzurra non inizi la propria partita prima del tardo pomeriggio, intorno alle 18.30. Sempre nel tabellone femminile esordirà anche Lucrezia Stefanini, tennista che arriva dalle qualificazioni e che se la vedrà con la svizzera Jil Teichmann, 98esima della classifica Wta, nel secondo match del campo 8, verso le 14.
Nel tabellone maschile invece Lorenzo Sonego è atteso dalla difficile sfida con Ben Shelton, match della sessione serale sul Philippe-Chartier, che non inizierà prima delle 20.30. Luca Nardi invece se la vedrà con l'ungherese Fabian Maroszan, 56 del mondo, subito dopo il match di Stefanini.
Da seguire nella prima giornata del Roland Garros l'esordio di Aryna Sabalenka, numero uno Wta, in programma alle 12 contro la russa Rakhimova. Subito dopo, la cinese Zheng Qinwen, ottava del mondo e semifinalista a Roma dopo aver eliminato proprio la bielorussa nei quarti, affronterà un'altra russa, Anastasia Pavlyuchenkova.
Nel tabellone maschile lo statunitense Tommy Paul, eliminato da Jannik Sinner nella semifinale degli Internazionali, sfiderà il danese Elmer Moller alle 11. Un altro americano, Frances Tiafoe, affronterà invece il russo Roman Safiullin intorno alle 16.
Il Roland Garros sarà trasmesso in diretta televisiva sui canali Eurosport, visibili tramite abbonamento Sky. Lo Slam sarà disponibile anche in streaming sull'app SkyGo, su NOW, Dazn, Timvision e Discovery+.
Leggi tutto: Roland Garros, da Musetti a Paolini: gli italiani in campo nella prima giornata