(Adnkronos) - Kanye West ingaggia un coro che si esibisce davanti alla stella di P. Diddy, sulla Walk of Fame di Los Angeles, intonando 'Heil Hilter'. La 'performance' è stata rilanciata su X da Kanye West.
Leggi tutto: 'Heil Hitler', il coro di Kanye West fa scandalo a Los Angeles - Video
(Adnkronos) - Fiorello ipotizza scherzosamente un futuro approdo a 'Domenica In', e Mara Venier replica a strettissimo giro. A Tv Talk, la regina della domenica risponde allo showman siciliano: "Lui ha detto dopo Mara, ma io invece faccio un invito. Fiorello perché dopo Mara? Si fa con Mara". L'intervista completa a Mara Venier sarà trasmessa domani alle 15 su Raitre.
(Adnkronos) - E' finita al Roland Garros la carriera in singolare di Sara Errani. La tennista azzurra, che aveva preannunciato l'addio al singolare durante gli Internazionali d'Italia, ha giocato il suo ultimo match, battuta dalla tedesca Friedsam in tre set nel secondo turno delle qualificazioni dello Slam parigino. Un'uscita di scena che Sara ha accompagnato con una lunga lettera pubblicata su Instagram.
"Parigi, 22 Maggio 2025, non so da dove iniziare…non riesco a smettere di piangere per il dispiacere: oggi è stata la mia ultima partita di singolo a tennis. Non mi piace essere al centro dell’attenzione e non ho voluto dare importanza a questo momento… forse perché inconsciamente volevo giocarla come tutte le altre, pensando solo a lottare e a provare a vincerla, senza distrazioni, senza pensieri o emozioni strane legate al fatto che fosse l’ultima. Ma ora mi è venuto tutto addosso… forse mi sto pentendo di averla gestita così, senza aver fatto venire tutte le persone importanti della mia vita: la mia famiglia, i miei amici, tutte le persone che mi hanno accompagnato in questo lunghissimo e pazzesco viaggio che è stato il tennis. Senza aver dato a questo momento l’importanza che forse meritava. Ma forse questo rispecchia ciò che sono… mi sarei sentita in imbarazzo a far venire tutti lì per me, ad essere al centro dell’attenzione".
La lunga lettera dell'azzurra si chiude con un ringraziamento alla famiglia: "Vorrei ringraziare la mia famiglia: mio babbo, mia mamma, mio fratello. Siete stati la mia forza silenziosa, la mia base…Se sono arrivata fin qui è anche e soprattutto grazie a voi. Grazie anche a tutti quelli che mi hanno sostenuto in questi anni. E oggi, anche se saluto una parte di me, lo faccio con il cuore pieno. Ci rivediamo prestissimo in campo. Il doppio e il misto mi aspettano".
Intanto, Flavio Cobolli approda in finale del torneo Atp 500 di Amburgo. Il romano, numero 35 del mondo, ha superato l'argentino Tomas Martin Etcheverry, numero 55 del ranking Atp, con il punteggio di 2-6, 7-5, 6-4 in due ore e 48 minuti. L'italiano affronterà in finale il vincitore tra il 27enne russo Andrey Rublev, numero 17 del mondo e terza testa di serie e il 24enne canadese Felix Auger-Aliassime, numero 30 del ranking e 6 del seeding.
Finale anche per Novak Djokovic, al torneo Atp 250 di Ginevra. Il 38enne serbo, numero 6 del mondo, ha superato il britannico Cameron Norrie, numero 90 del ranking Atp, con il punteggio di 6-4, 6-7 (6-8), 6-1 in due ore e 15 minuti. Domani Djokovic andrà alla caccia del suo centesimo titolo contro il polacco Hubert Hurkacz, numero 31 del mondo.
Leggi tutto: Roland Garros, Errani eliminata: "Finisce la mia carriera nel singolare"
(Adnkronos) - Problemi per i server EA con un down che oggi 23 maggio 2025 rischia di complicare le operazioni di giocatori e appassionati di videogame. Secondo il sito Downdetector, che monitora le anomalie della rete a livello internazionale, dall'Italia arrivano messaggi per indicare problemi con i server di Electronic Arts. La curva delle segnalazioni si è impennata attorno alle 19.30, come evidenzia il grafico. Il down non sembra limitato all'Italia ma coinvolge anche altri paesi europei: Francia, Belgio, Spagna.
Leggi tutto: EA Sports, oggi down e problemi in Italia: cosa succede
(Adnkronos) - Nuovo attacco con il coltello in Germania. Almeno dodici persone sono rimaste ferite oggi, venerdì 23 maggio, alla stazione centrale di Amburgo. Secondo quanto riportato dal quotidiano Bild, l'aggressione è avvenuta sul binario 13/14 e ha richiesto l'intervento immediato delle forze dell'ordine e dei soccorritori. La polizia federale ha confermato su X l'arresto di una donna sospettata di essere l'autrice dell’attacco.
Tra i feriti, tre versano in condizioni critiche. Alcuni di loro sarebbero stati assistiti direttamente a bordo dei treni. Al momento, non sono ancora noti i motivi del gesto.
(Adnkronos) - Un uomo è in gravissime condizioni dopo che è stato avvolto dalle fiamme mentre faceva rifornimento di carburante in via della Consolata nel quartiere Monteverde a Roma. Sul posto la polizia. Non è chiaro come si siano scatenate le fiamme. Soccorso, è stato trasportato in ospedale. Sono intervenuti i vigili del fuoco che hanno spento le fiamme e messo in sicurezza la zona interessata.
Leggi tutto: Roma, partono fiamme mentre fa benzina: è gravissimo
(Adnkronos) - Andranno al voto, domenica 25 maggio e lunedì 26 maggio, 117 Comuni delle Regioni a statuto ordinario e nove Comuni commissariati della Sicilia ossia Palagonia, Castiglione di Sicilia, Montemaggiore Belsito, Prizzi, Favignana, Solarino, Realmonte, Raddusa e Ramacca. I seggi saranno aperti domenica, dalle 7 alle 23, e lunedì, dalle 7 alle 15, per la tornata delle amministrative con l'elezione diretta del sindaco e il rinnovo dei consigli comunali. L'eventuale turno di ballottaggio si svolgerà domenica 8 e lunedì 9 giugno. Occhi puntati su quattro capoluoghi al voto: Genova, Ravenna, Taranto e Matera.
A Genova si va alle urne, rispetto alla naturale scadenza del 2027, perché l'ex sindaco Marco Bucci ha lasciato palazzo Tursi dopo essere stato eletto presidente della Regione. Sono sette i candidati alla carica di primo cittadino. L'attuale vicesindaco reggente Pietro Piciocchi è candidato per il centrodestra con il supporto di Fratelli d'Italia, Lega, Forza Italia, Noi Moderati, Udc e alcune liste civiche. Il centrosinistra schiera Silvia Salis, sostenuta da Partito democratico, Movimento 5 Stelle, Alleanza verdi e sinistra, Azione, Italia Viva, +Europa e alcune liste civiche. Gli altri cinque candidati sono Mattia Crucioli, per Uniti per la Costituzione, Raffaella Gualco, candidata per Genova Unita, Antonella Marras, candidata per la Sinistra Alternativa, Cinzia Ronzitti, candidata per il Partito Comunista dei Lavoratori e Francesco Toscano, candidato per Democrazia Sovrana e Popolare.
Taranto torna alle urne dopo la fine anticipata della legislatura, a febbraio scorso, due anni prima del termine naturale, a causa delle dimissioni contestuali della maggioranza dei consiglieri e la conseguente 'caduta' dell'amministrazione guidata da Rinaldo Melucci eletto nel 2022 a capo di una maggioranza di centrosinistra. Sei i candidati alla carica di primo cittadino. Una sola la donna aspirante: è Annagrazia Angolano, giornalista, candidata del Movimento Cinque Stelle. Due le liste a sostegno: M5s e Angolano sindaca. Il candidato del centrosinistra è Pietro Bitetti, già presidente del consiglio comunale, sostenuto dal Pd, Avs-Socialismo XXI-Possibile, Per Bitetti, Demos, Unire Taranto, Movimento Politico Con (presente a livello regionale e fondato da Michele Emiliano e di cui l'aspirante sindaco è esponente), Democrazia Cristiana e Partito Liberal Democratico.
Il centrodestra, alla fine, dopo qualche incertezza, ha fatto cadere la sua scelta su Luca Lazzàro, presidente regionale di Confagricoltura che si è dimesso dalla carica subito dopo la candidatura. A proporlo Fratelli d'Italia, mentre Forza Italia, che pure per lungo tempo aveva pensato a qualche suo esponente, ha accettato e lo sostiene insieme a Partito Liberale e a Noi Moderati-Lazzàro sindaco. Quattro, dunque, le liste in suo sostegno. E' di natura centrista la candidatura di Francesco Tacente, presidente uscente del Consorzio Trasporti Pubblici. Sette le liste a supporto: Taranto Popolare, Prima Taranto, Patto Popolare, Fortemente Liberi, Noi Taranto, Riformisti-Socialisti, Evviva Taranto- Udc. Tacente è sostenuto dalla Lega in particolare attraverso la lista Prima Taranto. A suo favore si sono espressi Matteo Salvini e il vicesegretario Roberto Vannacci.
Altro avvocato candidato per un raggruppamento che sembra avere i connotati del classico civismo è Mirko di Bello, nipote della ex sindaca di centrodestra della città, Rossana Di Bello, scomparsa qualche anno fa. E' supportato da sei liste: Lista con Di Bello, Taranto e Futuro, Lista Movimento Sportivo, I Rioni, Tre Terre-Talsano-Lama/San Vito, Impronta Verde. La sua coalizione si chiama 'Adesso'. Ripropone per l'ennesima volta la sua candidatura Mario Cito, figlio di Giancarlo Cito, già sindaco e parlamentare, scomparso solo pochi giorni fa. Una sola la lista in corsa che poi è sempre quella del padre: At6-Lega d'Azione Meridionale. Sono in tutto 28 le liste presentate per circa 860 candidati e 32 posti di consigliere comunale disponibili.
Ravenna elegge il nuovo sindaco che 'succederà' a Michele De Pascale, nel frattempo divenuto presidente dell’Emilia Romagna alle elezioni regionali dello scorso novembre. I candidati alla carica di primo cittadino sono sette, sostenuti da un totale di 18 liste. In campo c'è Alessandro Barattoni, segretario del partito democratico locale. Appoggiato da una coalizione di centrosinistra composta da Pd, Movimento 5 stelle, Alleanza verdi sinistra, partito Repubblicano italiano e dalle due liste civiche “Ama Ravenna” e “Progetto Ravenna”, ha alle spalle diversi anni di esperienza in consiglio comunale. Sul fronte opposto, il centrodestra si presenta diviso, vista la corsa di due candidati distinti: da una parte Nicola Grandi (sostenuto da Fratelli d’Italia, Forza Italia e dalla lista civica “Viva Ravenna”), dall’altra Alvaro Ancisi (sostenuto dalla Lega e dalla lista civica “Ambiente e animali”). Gli altri candidati sono Maurizio Miserocchi (lista civica “Ravenna al centro”), Giovanni Morgese (Democrazia Cristiana), Marisa Iannucci (Rifondazione comunista, Potere al popolo, Partito comunista italiano e lista civica “Ravenna in comune”) e Veronica Verlicchi (lista civica “La Pigna”).
A Matera la sfida è a cinque, con 18 liste in tutto. Si candida per il bis Domenico Bennardi che da primo cittadino del M5s ha governato la città per quattro anni, dall'elezione nell'ottobre 2020 sino allo scioglimento anticipato per le dimissioni contestuali di 17 consiglieri comunali di cui tre del partito democratico, nell'ottobre dello scorso anno.
Il centrodestra è unito, con sei liste a favore di Antonio Nicoletti, ex direttore generale di Apt Basilicata e direttore della Fondazione Matera Basilicata 2019. Nicoletti, alla prima esperienza politica, è sostenuto da Fratelli d'Italia, Forza Italia, Io Sud, La scelta giusta, Acito-Udc, Nicoletti sindaco per Matera capitale.
Il centrosinistra non è riuscito a trovare compattezza, anzi si è diviso nel sostegno a tre dei cinque candidati. Il Pd è assente, non ha presentato lista. Manca il simbolo ma c'è un suo esponente, il consigliere regionale Roberto Cifarelli, che ha vinto le primarie ''Matera Open City'' indette dal Movimento Giovani x Matera, ed è sostenuto da una coalizione civica trasversale in cui ci sono esponenti di Forza Italia, Azione, +Europa. Le liste sono Matera nel cuore, Matera Democratica, Materia Futura - dai giovani per Matera, Volt, Matera 2030, Matera in Azione, Periferie per Matera, Socialisti e Più Matera, Basilicata Casa Comune. Gli altri due candidati sono Vincenzo Santochirico, che si presenta con la civica Progetto Comune Matera dopo che è sfumata la possibilità di essere il candidato di tutto il centrosinistra, e Luca Prisco, candidato civico con Democrazia materana.
Leggi tutto: Elezioni comunali 2025, domenica e lunedì urne aperte in 126 Comuni
(Adnkronos) - Dall'auto 'segata' e dipinta di tricolore all'asino azzurro. La febbre scudetto a Napoli costringe le forze dell'ordine agli straordinari. I carabinieri della compagnia Stella con il contributo dei militari Forestali e i medici dell’Asl veterinaria hanno effettuato un servizio a largo raggio a Scampia e a Forcella. I militari ed i medici sono intervenuti a Piazza Crocelle ai Mannesi a Forcella dove hanno rinvenuto, in uno stabile abbandonato, un asino 'addobbato' per l'eventuale festeggiamento dello scudetto. L'animale è stato recuperato da personale specializzato e trasferito in una località sicuramente più consona. A Scampia i carabinieri hanno sequestrato per la confisca un’auto completamente modificata nella carrozzeria. L’auto era a via Ernesto Rossi nel lotto P. In un circolo ricreativo di via Marrazzo, invece, é stata rinvenuta una carabina senza indicazione Joule e senza tappo rosso. Un 20enne incensurato è stato denunciato.
Leggi tutto: Napoli-Cagliari, l''asino azzurro' e l'auto tricolore: i sequestri verso lo scudetto
(Adnkronos) - Il 2024 si è chiuso con un fatturato complessivo di circa 52 miliardi di euro, di cui quasi 20 miliardi legati all’export, che registra tuttavia un lieve calo del 2,1%. Un dato che riflette le difficoltà di alcuni mercati chiave, ma anche la capacità di un settore in costante evoluzione che, almeno nel 2024, ha saputo performare meglio di altri. Dopo un inizio d’anno promettente, però, l’export della filiera ha registrato a febbraio un calo del 4,8%, portando il dato cumulato del primo bimestre a -0,7%, per un valore di quasi 3 miliardi di euro. Le flessioni maggiori si sono registrate in Francia (-3,3%) e Germania (-3,2%). Stabili gli Stati Uniti (-0,1%), mentre Spagna (+6,6%) e Polonia (+11,5%) si distinguono per il segno positivo (Centro Studi FederlegnoArredo).
E' il presidente di FederlegnoArredo, Claudio Feltrin, a condividere nel suo intervento i dati con gli associati e analizzare la situazione economica del momento, ribadendo al contempo come “Ottant’anni non sono solo un traguardo, ma una testimonianza di visione. In un’Italia ancora segnata dalla guerra, gli imprenditori ebbero il coraggio di credere nell’associazionismo come strumento per costruire insieme il futuro. Oggi quell’eredità è più attuale che mai, e ne conserva il valore fondante”.
Grande riconoscimento al lavoro svolto dalla Federazione in 80 questi anni e all’importanza della filiera legno-arredo è arrivato per l’occasione anche dalle istituzioni. Per il ministro dell'Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, “l'ottantesimo anniversario di FederlegnoArredo non rappresenta una semplice ricorrenza, ma il riconoscimento di una filiera che ha saputo evolversi, affrontare sfide e rappresentare l'eccellenza del Made in Italy nel mondo: la nazione ne è davvero orgogliosa. Siamo stati la prima nazione in Europa ad adottare una strategia forestale nazionale e sosteniamo i contratti di filiera favorendo la sinergia di imprese. Oggi voglio garantire ancora una volta a tutti i membri della Federazione che il governo continuerà a lavorare con un dialogo sempre aperto per raggiungere obiettivi comuni: creare ricchezza, creare lavoro, garantire l'ambiente”.
E' il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, a sottolineare il ruolo strategico della Federazione: “Desidero esprimere il mio sincero apprezzamento per l’impegno e la visione che caratterizza FederlegnoArredo. Se celebriamo oggi ottant’anni di storia, significa che già tra le macerie del 1945 c’era chi iniziava a costruire il futuro, con spirito imprenditoriale e con la volontà di dare vita a una forma di associazionismo capace di rappresentare un comparto. Oggi il ruolo di FederlegnoArredo e dei suoi imprenditori è sotto gli occhi di tutti: avete saputo trasformare territori in distretti che fanno innovazione, diventando protagonisti riconosciuti sui mercati nazionali e internazionali. Questo è per noi un grande motivo d’orgoglio: ovunque si vada nel mondo, il legno-arredo italiano è sinonimo di eccellenza. Anche in un momento storico complesso, il vostro lavoro resta un punto di riferimento per occupazione, reputazione e spirito imprenditoriale. Grazie per ciò che avete costruito e continuate a costruire”.
Il presidente di Confindustria, Emanuele Orsini, già alla guida della Federazione dal 2017 al 2020, ha ribadito in qualità di past president: "Tanti auguri per questo ottantesimo alla Federazione, la casa comune degli associati che conosco bene: è veramente un piacere salutarvi riuniti a Venezia, per celebrare in un luogo simbolico la storia di FederlegnoArredo, ma anche del nostro sistema produttivo. Sappiamo quanto i prodotti del settore siano un’eccellenza del Made in Italy, e rappresentino una risorsa importante per l’export del nostro Paese. Oggi le tensioni per tutti i comparti industriali sono altissime. Siamo quindi chiamati a cercare nuovi mercati e sostenere le imprese nel mantenere la loro competitività, salvaguardando le filiere di eccellenza come quella che FederlegnoArredo rappresenta".
Una tre giorni di confronto e visione che ha visto grande partecipazione e coinvolgimento, un’occasione concreta per fare il punto sull’evoluzione del comparto, in un contesto segnato da trasformazioni profonde. Sostenibilità ambientale, transizione digitale e dinamiche globali sfidanti sono stati i temi al centro del dibattito. Tra gli ospiti, Mario Cucinella, architect & founder di Mca, e Simone Cason, amministratore unico della San Servolo srl.
“Venezia è un luogo storicamente di mercati e scambi. Abbiamo voluto - spiega Feltrin sottolineando come San Servolo sia un luogo simbolico e perfetto per l’occasione - che questo anniversario parlasse di apertura, dialogo e visione globale. Con i green design days abbiamo ribadito che la nostra filiera è fatta di imprese che producono beni durevoli, sostenibili, e che innovano non solo nel prodotto ma anche nel processo, per rispondere ai nuovi modelli di consumo e a una responsabilità estesa che ci chiama a ripensare il ciclo di vita dei nostri prodotti. Le nostre aziende, riunite in tre giorni di confronti e costruzione di valore, hanno mostrato come la sostenibilità sia oggi parte strutturale del loro modello industriale: una scelta strategica, consapevole, in sintonia con i mercati più evoluti”.
I green design days hanno rappresentato un momento centrale di sperimentazione e confronto. Workshop interdisciplinari – come Lacuna curato da Angela Rui e Massimo Barbierato, e il laboratorio di additive manufacturing promosso da Designtech – hanno esplorato il dialogo tra manifattura e digitale. La presenza di studenti, tra cui quelli della Scuola italiana design di Padova, ha rafforzato il ponte tra industria e nuove generazioni. Centrale anche la testimonianza diretta delle imprese associate che hanno raccontato progetti concreti verso la sostenibilità: rigenerazione dei materiali, processi a basso impatto ambientale, strumenti di Life cycle assessment, co-progettazione con designer e R&D. Il messaggio condiviso è chiaro: sostenibilità e competitività sono oggi inscindibili. Tra i momenti simbolici della tre giorni, l’inaugurazione dell’anfiteatro 'Un fiore a San Servolo', progettato da Mario Cucinella con il supporto di un network di imprese attive nell’innovazione sostenibile. Una struttura organica, aperta alla cittadinanza, che ha debuttato con un monologo inedito di Giancarlo Giannini, realizzato in collaborazione con la Fondazione centro sperimentale di cinematografia.
"Un Fiore a San Servolo nasce da un profondo legame con la natura, da un ascolto attento del luogo, dei materiali e delle esigenze delle persone. Grazie all’uso della stampa 3D e di materiali sostenibili, abbiamo dato forma a una struttura che si integra armoniosamente nella Laguna di Venezia. Non si tratta solo di un’espressione formale, ma di un’architettura che, come un fiore, sboccia delicatamente dal terreno, quasi fosse parte stessa del paesaggio. Questo è uno spazio di incontro e dialogo, dove tradizione e innovazione si fondono per raccontare una sostenibilità che coinvolge non solo l’ambiente, ma anche la cultura e la società", ha dichiarato Mario Cucinella, architect & founder di Mca.
Il professore Carlo Bagnoli, docente di Innovazione Strategica a Ca’ Foscari e fondatore di Venisia, che ha ripercorso con una lettura innovativa le tappe evolutive della Federazione: dalla ricostruzione post-bellica alla nascita del Made in Italy, dalle crisi energetiche alla globalizzazione, fino alle nuove sfide della digitalizzazione, dell’economia circolare e dell’intelligenza artificiale.
Proprio in occasione degli 80 anni FederlegnoArredo ha avviato anche un progetto di rinnovamento della comunicazione digitale: un nuovo sito web e strumenti di navigazione più funzionali, insieme a un ripensamento complessivo dell’identità visiva e della brand identity. Un’evoluzione che riflette l’ambizione di FederlegnoArredo di essere sempre più vicina agli associati con servizi mirati e facilmente fruibili.
Il Veneto è il secondo polo nazionale per la filiera legno-arredo con oltre 6.200 imprese e 45.000 addetti. Il valore della produzione sfiora gli 8 miliardi di euro, con una forte propensione all’export: 3,8 miliardi di euro, pari al 23% del totale nazionale. Il settore mobili, in particolare, esporta in oltre 170 Paesi, guidato da Francia, Germania, Stati Uniti e Regno Unito (Centro studi Federlegnoarredo).
Leggi tutto: Federlegnoarredo festeggia 80 anni a San Servolo, 52 mld fatturato 2024
(Adnkronos) - Il venerdì di campionato vale scudetto. Oggi, 23 maggio, si giocano Napoli-Cagliari e Como-Inter: le due partite della 38esima giornata di Serie A mettono in palio gli ultimi punti per la lotta al titolo. In testa alla classifica c'è la squadra di Antonio Conte con 79 punti (+1 sugli uomini di Simone Inzaghi): in caso di successo contro i sardi al Maradona, gli azzurri sarebbero campioni d'Italia per la quarta volta nella loro storia.
Per l'Inter, però, non tutto è perduto. Se il Napoli non riuscisse a vincere contro il Cagliari, la squadra di Inzaghi potrebbe clamorosamente festeggiare lo scudetto in caso di successo a Como.
Resta in piedi anche l'ipotesi spareggio (che si giocherebbe, eventualmente, lunedì 26 maggio). In caso di sconfitta del Napoli contro il Cagliari e pareggio dell'Inter con il Como, le due squadre chiuderebbero il campionato a quota 79. A quel punto, sarebbe un confronto diretto ad assegnare lo scudetto.
Leggi tutto: Serie A, si gioca per lo scudetto: Napoli-Cagliari e Como-Inter - Le partite in diretta
(Adnkronos) - Il venerdì di campionato vale scudetto. Oggi, 23 maggio, si giocano Napoli-Cagliari e Como-Inter: le due partite della 38esima giornata di Serie A mettono in palio gli ultimi punti per la lotta al titolo. In testa alla classifica c'è la squadra di Antonio Conte con 79 punti (+1 sugli uomini di Simone Inzaghi): in caso di successo contro i sardi al Maradona, gli azzurri sarebbero campioni d'Italia per la quarta volta nella loro storia.
Per l'Inter, però, non tutto è perduto. Se il Napoli non riuscisse a vincere contro il Cagliari, la squadra di Inzaghi potrebbe clamorosamente festeggiare lo scudetto in caso di successo a Como.
Resta in piedi anche l'ipotesi spareggio (che si giocherebbe, eventualmente, lunedì 26 maggio). In caso di sconfitta del Napoli contro il Cagliari e pareggio dell'Inter con il Como, le due squadre chiuderebbero il campionato a quota 79. A quel punto, sarebbe un confronto diretto ad assegnare lo scudetto.
Leggi tutto: Serie A, si gioca per lo scudetto: Napoli-Cagliari 0-0 e Como-Inter 0-1 - La diretta
(Adnkronos) - Il Napoli è campione d'Italia 2024-2025. Al Maradona, gli azzurri hanno battuto 2-0 il Cagliari, conquistando il quarto titolo nazionale della loro storia. Decidono la mezza rovesciata spettacolare di McTominay, a fine primo tempo, e la rete di Lukaku nella ripresa. Gli azzurri chiudono il campionato con 82 punti, +1 sull'Inter: ai nerazzurri non basta il successo per 2-0 a Como, firmato da De Vrij e Correa. Antonio Conte è il primo riuscito a vincere lo scudetto da allenatore con tre squadre diverse (quinto totale per il tecnico).
Lacrime di gioia a Napoli. Per gli azzurri è un titolo storico, arrivato dopo il decimo posto dello scorso anno.
Leggi tutto: Napoli, è scudetto. Festa col Cagliari, 2-0 e trionfo
(Adnkronos) - Charles Leclerc è il più veloce anche nelle seconde libere del Gp di Monaco. Il monegasco della Ferrari gira in 1'11"355 precedendo l'australiano della McLaren Oscar Piastri (1'11"393) e il compagno di squadra Lewis Hamilton (1'11"460).
Quarto tempo per l'inglese della McLaren Lando Norris (1'11"677) che si lascia alle spalle il neozelandese della Racing Bulls Liam Lawson (1'11"823). Nono tempo per l'italiano della Mercedes Kimi Antonelli (1'12"002). Durante la sessione ci sono state due bandiere rosse per gli incidenti, senza conseguenze per i piloti, del francese Isack Hadjar (Racing Bulls) e Piastri.
Il monegasco aveva chiuso con il tempo di 1'11"964 anche la prima sessione di libere in mattinata, precedendo di 163 millesimi la Red Bull di Max Verstappen e di 326 la McLaren di Lando Norris. L'altra Ferrari di Lewis Hamilton aveva chiuso la prima sessione di libere al nono posto.
Leggi tutto: Leclerc vola e la Ferrari sogna, Charles domina libere a Monaco
Pagina 1105 di 1551