(Adnkronos) - L'agenzia di statistica russa Rosstat smette di pubblicare i dati mensili sulle nascite e le morti in Russia, nel quadro della crisi demografica che la guerra in Ucraina, con il numero record di decessi al fronte anche fra i militari russi, valutato dall'inizio dell'anno in media a più di 1.200 decessi al giorno, non ha fatto che aggravare. La scorsa settimana, ha notato Moscow Times, Rosstat ha per la prima volta pubblicato il suo rapporto sullo stato socio economico del Paese senza i dati sulle nascite, i decessi, i migranti e la popolazione totale della Federazione. Dall'inizio dell'anno non venivano più pubblicati i dati regionali disaggregati per regione.  

L'Institute for the Study of War ha messo in relazione la censura dei dati con lo sforzo del Cremlino per "oscurare le elevate perdite di militari russi". E viene citato il caso di una regione, di cui non viene fatto il nome, in cui, grazie a dati interni trapelati, a fronte di un'aspettativa di vita media per le donne immutata a 75 anni, quella degli uomini è passata da 66 anni, nel 2024, a 61, a metà 2025. A febbraio in Russia erano nati solo 90.500 bambini, il dato più basso in più di due secoli.  

La deputata Nina Ostanina ha rilanciato nei giorni scorsi l'appello di un gruppo di economisti che chiedono al governo di spiegare la ragione dell'oscuramento dei dati e sollecitano Rosstat a riprenderne la pubblicazione.  

Leggi Tutte le Notizie di oggi in Sardegna

Sarda News - Notizie in Sardegna

Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità.

Per proporre i tuoi feed o un contenuto originale, scrivici a info@sardanews.it 

Per tutti gli aggiornamenti seguici su TELEGRAM

o su Facebook https://www.facebook.com/sardanotizie